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Hellas Verona Women: il commento di Venturi al match contro il Cesena

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Quella di oggi (domenica, ndr) era una sfida difficile sulla carta, ci aspettavamo un Cesena che aveva voglia di rivalsa per rimediare alla sconfitta della scorsa settimana” esordisce il tecnico Venturi nell’intervista post-partita trascritta sul sito ufficiale dell’Hellas Verona Women.

Pensavamo a un Cesena molto aggressivo, e così è stato. Nei momenti difficili della partita dobbiamo migliorare, dobbiamo riuscire a difenderci in maniera migliore per subire meno gol” analizza il tecnico. Il Verona infatti, esce sconfitto per 3-2 da Martorano contro il Cesena, comunque potendo dire di aver risposto ottimamente ad ogni vantaggio. Giulia Mancuso al 13′ ha risposto all’iniziale rete di Tironi, Duchnowska al 54′ ha fatto lo stesso (in tap-in) con la marcatura di Gaia Milan al 28′. Gara quindi equilibrata seppur il Cesena abbia avuto più opportunità.

In una partita è normale che l’avversario con ritmo possa creare pericoli, ma è proprio in quei momenti che bisogna difendere meglio”, conclude il tecnico delle gialloblù, che cadono al 78′ con la rete di Jansen, che arriva in mezzo ad un palo e ad una traversa colpite dalle bianconere.

Il tecnico conclude l’intervento con uno sguardo sulla prossima sfida con il Brescia in campionato domenica. “Abbiamo superato il Brescia nella sfida di Coppa Italia, ma parliamo di inizio stagione. Ad oggi è una squadra che arriva da cinque vittorie consecutive, che ha trovato la quadra e sistemato le difficoltà che aveva riscontrato. È un avversario in un gran momento di forma, con giocatrici importanti per la categoria. Sarà un’altra partita difficile, che andrà preparata al massimo per provare a fare punti. Come sempre, daremo il tutto quello che abbiamo“.

Il tabellino di Cesena-Verona 3-2 (fonte: Hellas Verona Women)

Reti: 8′ Tironi, 13′ Mancuso, 28′ Milan, 54′ Duchnowska, 78′ Jansen

CESENA (4-2-3-1): Belli; Testa E., Vergani, Groff, Casadei; Lamti, Belloli (dal 71′ Harvey); Petrova (dal 90′ Mak), Testa S. (dal 65′ Jansen), Milan; Tironi. A disposizione: Serafino, Trevisan, D’Elia, De Sanctis, Calegari, Di Luzio. Allenatore: Alain Conte

HELLAS VERONA (4-3-1-2): Valzolgher; Zanoni, Barro, Costa, Dallagiacoma; Mancuso, Naydenova, Casellato (dall’80’ Corsi); Peretti; Duchnowska, Bernardi. A disposizione: Rubinaccio, Panarello, Anghileri, Manzetti, Rosolen, Totolo, Veronese. Allenatore: Giacomo Venturi

Arbitro: Christian Ferruzzi (Sez. AIA di Albano Laziale)

Assistenti: Nicola Giancristofaro (Sez. AIA di Lanciano) e Federico Cocco (Sez. AIA di Lanciano)

NOTE. Ammonita: 45′ Peretti.

Il Brescia Femminile ne fa sei all’Orobica

Photo Credit: Elia Soregaroli - Calcio Femminile Italiano

Il Brescia s’impone 6-1 in casa contro l’Orobica, ottenendo il quinto successo in dieci gare di Serie B: una partita dominata dal gruppo di mister Valenti, ma soprattutto continua il buon momento di Magdalena Sobal, la quale ha raggiunto quota sette gol in cinque presenze con le biancoblù.

In classifica, il Brescia occupa la settima posizione con Chievo e Cesena e, nel prossimo turno, si andrà a giocare sul campo dell’Hellas Verona.

Prima della gara è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Clara Carminati, ex portiere delle biancoblù scomparsa domenica scorsa a 42 anni.

La partita si sblocca al 9’ con Berti che, su passaggio di Morreale, entra in area, lascia sul posto Salvi e con un sinistro a giro mette la sfera all’incrocio dei pali, portando in vantaggio il Brescia. Verso il 12’ Sobal ha il destro del 2-0, Fabiano si salva in angolo. Al 24’ Farina, su angolo battuto da Berti, di testa batte Fabiano, e porta il risultato sul 2-0. Al 27’ attimi di paura per la calciatrice dell’Orobica Poeta che, su un contrasto aereo con Brayda, cade male e viene caricata su un’ambulanza per accertamenti: il match viene sospeso per 50 minuti e, una volta tornata l’ambulanza, si torna a giocare. Una volta ripartiti, le biancazzurre possono subito fare gol con Berti, ma Jusufoski l’annulla per fuorigioco. Al 31’ Piazza ha l’incornata per riaprire la contesa, Tasselli risponde presente. Al 40’ ecco il tris bresciano e la firma porta quella di Sobal che riceve un passaggio da Brayda e di destro supera Fabiano.

In avvio di ripresa l’Orobica cancella lo zero dal tabellino grazie a Peddio sugli sviluppi di una punizione, ma il Brescia si riprende subito; anzi, al 9’ Brayda ha persino il colpo del 4-1, Fabiano le dice di no. Tuttavia, la capitana cala in ogni caso il poker bresciano al 15’ con un tiro dalla bandierina di Farina. Due minuti dopo arriva il pokerissimo con la doppietta di Sobal. Nemmeno il tempo di gioire che al 22’ Berveglieri segna la sua prima rete con le grandi e il definitivo sigillo del Brescia.

BRESCIA: Tasselli, Lepera, Nicolini, Kuratomi, Hjohlman (19‘ st Berveglieri), Magri, Morreale (27’ st Razza), Farina (29’ st Bossi), Brayda (19’ st Pedrini), Berti, Sobal (19‘ st Cacciamali). A disp. Cazzioli, Celestini, Tunoaia, Zanoletti. All. Valenti.
OROBICA: Fabiano, Frecchiami, Donda, Salvi, Cappa (1’ st Marchiori), Martina Piazza, De Vecchis, Cattuzzo, Poeta (27’ pt Mariani), Cavicchia, Peddio (2’ st Risina). A disp. Demarchi, Lopez, Tengattini, Troiano. All. Marini.
Arbitro: Jusufoski di Mestre.
Reti: 9’ pt Berti (BRE), 24’ pt Farina (BRE), 40’ pt e 17’ st Sobal (BRE), 1’ st Peddio (ORO), 15’ st Brayda (BRE), 22’ st Berveglieri (BRE).

Al Saleri è 1-1 tra Lumezzane e Bologna

Photo Credit: FC Lumezzane

Il Lumezzane ospita il Bologna in una sfida tutta a tinte rossoblù. Nicoletta Mazza sceglie il classico 4-3-3 con Frigotto tra i pali e la difesa composta da Viscardi, Nozzi, Barcella e Galbiati. A centrocampo c’è il trio Ghisi, Mauri, Zappa, mentre in attacco spazio a Sule con Pinna e Carravetta.

PRIMO TEMPO
Pronti-via e il Lumezzane è subito in vantaggio. Al 4’ minuto Pinna trova una rete incredibile cogliendo Shore fuori dai pali con un tiro preciso da quaranta metri. È un gol meraviglioso che fa esplodere di gioia il Saleri e che certamente sarà una delle reti più belle della stagione. Il Bologna, dopo aver subito lo svantaggio, si riversa in avanti per cercare di pareggiare i conti. Il Lumezzane si difende bene e in contropiede ha un paio di chance interessanti con Pinna e Sule. Al 31’ è però la seconda prodezza di giornata, questa volta proveniente da Bologna, a pareggiare i conti. La rete è di Battelani che con un calcio di punizione perfetto fa 1-1.

SECONDO TEMPO
Nella ripresa il Lumezzane tiene benissimo il campo, dimostrando un atteggiamento da grandissima squadra. Le ragazze di Mazza hanno due chance con Galbiati e Pinna, che però non riescono per pochissimo a concretizzarsi in rete. Nel finale c’è spazio anche per un brivido quando il Bologna gonfia la rete, ma il guardalinee annulla permettendo al Lumezzane di guadagnare un ottimo punto casalingo.

LUMEZZANE: Frigotto, Viscardi, Nozzi, Barcella, Galbiati, Ghisi, Mauri (34’ st Puglisi), Zappa, Sule (31’ st Ladu), Pinna (41’ st Basso), Carravetta. A disp: Meleddu, Guarnera, Licari, Crotti, Corallo, Trandafir. All: Mazza.
BOLOGNA: Shore, Zanetti (27’ st De Biase), Giovagnoli, Raggi, Rossi (34’ st Sciarrone), Passeri, Tardini, Battelani, Silvioni, Colombo (34’ st Sechi), Gelmetti. A disp. Golob, La Rocca, Gradisek, Arcamone, Cataldo, Lauria. All: Pachera.
ARBITRO: Teghille di Collegno.
MARCATRICI: 5’ pt Pinna (LUM), 31’ pt Battelani (BOL).
AMMONITE: Ghisi (LUM), Viscardi (LUM).

Sebastian De La Fuente, Fiorentina: “Abbiamo provato a vincere con tutte le nostre forze”

credit photo: Francesco Passaretta - Photo Agency: Calcio femminile italiano

La decima giornata del Campionato di Serie A ha visto la Fiorentina giocare in trasferta contro il Napoli una partita difficile terminata sullo 0-0. Il risultato ha pienamente rispecchiato una gara in cui entrambe le squadre in campo non sono riuscite a sfruttare al meglio le occasioni di sbloccare il risultato.

Il mister delle gigliate Sebastian De La Fuente, intervistato nel post partita per i canali Viola, ha riassunto brevemente quanto è successo in campo e ne ha fatto un bilancio parlando dell’impegno della squadra desiderosa di portare a casa i tre punti della vittoria. L’allenatore, però, ha anche guardato il rovescio della medaglia parlando degli errori delle ragazze di Firenze alle quali, come successo anche nella nona giornata contro la Roma, è mancata un po’ di precisione sotto porta.
Sapevamo che venire qui sarebbe stato difficile, afferma il tecnico nel post-gara, perché il Napoli avrebbe giocato la partita come se fosse una finale ma penso che anche noi abbiamo fatto una buona gara. Secondo me avremmo dovuto sbloccare il risultato al primo tempo perché poi, in match così chiusi,  diventa difficile. Abbiamo creato tanto nella prima frazione, nella seconda loro si sono abbassate ulteriormente. Tutti, in campo, volevano conquistare i punti e noi abbiamo provato a vincere con tutte le nostre forze. Lavoreremo per migliorare nella concretezza perché anche a Roma abbiamo avuto la possibilità e non abbiamo segnato“.

Lavorare sulla finalizzazione sarà necessario per tornare alla vittoria la prossima settimana in cui la Fiorentina ospiterà il Milan reduce dalla sconfitta contro il Como. La posta in palio sarà veramente alta se si pensa che anche la Juventus Women ha perso l’opportunità di portarsi ulteriormente avanti (le bianconere hanno pareggiato contro il Sassuolo per 2-2):
Abbiamo conquistato un punto oggi, li volevamo tutti e tre e per quello che si è visto lo avremmo anche meritato. Sappiamo che il calcio non è solo questo: dobbiamo perfezionarci dove non siamo state brave, come nell’essere più incisive negli ultimi metri“.

Pavia-Vis Mediterranea 1-0: Demaio e quel gol fondamentale, attimi di tensione per Polillo

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Pavia-Vis Mediterranea termina con il successo per 1-0 determinato da Simona Demaio, andata a segno di testa su uno spiovente provenuto dalla fascia di destra. Tre punti fondamentali per i quali la squadra azzurra si tira fuori dalla zona retrocessione per la prima volta in stagione. Tre punti per allungare su Hellas Verona e San Marino Academy, e superare anche la Res Roma, raggiungendo l’Orobica Bergamo sconfitta dal Brescia.

È stata una partita che si è conclusa con qualche minuto di paura per Noemi Polillo, difensore classe 2005, rimasta a terra per uno scontro di gioco negli ultimi minuti di partita (testa contro testa), ed è stata costretta ad uscire dal campo in barella, dopo una lunga operazione per immobilizzarla. Dalle fonti che la nostra redazione ha raccolto sino a questo momento, apprendiamo che la giocatrice è in ospedale per dei controlli, ma non dovrebbero esserci complicazioni.

Ne approfittiamo così per augurarle un pronto ritorno in campo, e incrociamo le dita per escludere eventuali problemi. Tornando, per concludere, al match l’1-0 di Pavia-Vis Mediterranea permette alle pavesi di uscire dalla zona rossa e tornare a respirare dopo mesi frenetici, e ora può sentirsi decisamente più consapevole dei propri mezzi. L’obiettivo salvezza è raggiungibile, e se le azzurre vinceranno gli scontri diretti, riusciranno sicuramente ad ottenerlo.

Tessa Wullaert, Inter: “Vittoria importante. La mia doppietta? Sono felice”

Photo Credit: Fabrizio Brioschi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Tessa Wullaert si prende la scena e lo fa nella decima disputa del percorso stagionale in corso. L’attaccante classe ’93, tra le figure aventi titolarità scelte da Piovani per l’occasione contro la Sampdoria, si è resa protagonista mediante doppietta personale al 15′ e 59′, tra molteplici conclusioni non andate a buon fine.

Difficile pronosticare prestazioni di questo livello, rimane, però, inconfutabile il valore della figura nerazzurra d’origine belga, chiara fin dal momento della sua sottoscrizione per il club tutto italiano. Cinque le reti siglate su nove faccia a faccia giocati fino ad ora; contenute nella cifra sopra citata proprio le due trovate nella più recente trasferta.
Ecco come la stessa ne ha parlato ai microfoni di Inter TV: “È sempre difficile giocare contro avversarie di questa portata, abili in difesa e con la voglia di lottare fino all’ultimo.
La nostra è stata una vittoria importante poiché queste sono gare da vincere assolutamente; siamo riuscite a sbloccarla subito, concedendo alle altre ben poche occasioni, quindi tre punti meritati.

Sono molto felice della mia doppietta e soprattutto di aver aiutato la squadra.
Ad ogni modo c’è ancora tempo per migliorare, la stagione è lunga e proprio per questo continueremo a lavorare ogni settimana, insieme“.

Di Sole e d’Azzurra… la classe 2006 splende alla prima da titolare con la Juventus

Photo Credit: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

A Van Gogh viene attribuita questa frase: “Non mi stanco mai di un cielo azzurro”; se sia vero, non si sa. Quel che è vero, invece, è che la Juventus Women non si stanca mai della giovane Azzurra Gallo. La classe 2006, che ha firmato il suo primo contratto da professionista lo scorso 5 settembre, ha fatto il suo debutto in Serie A contro la Sampdoria il 5 ottobre, un mese esatto dopo, da subentrata. Una storia a cui lei stessa, probabilmente, stenta ancora a credere.
Vestire una maglia da calciatrice di Serie A è un sogno che ha coltivato per anni e che ha potuto assaporare sulla propria pelle, nonostante sia ancora molto giovane. Durante l’estate ha preso parte al ritiro delle bianconere negli States, e ha avuto modo di confrontarsi con una realtà fatta di partite di calibro internazionale e di allenamenti con personalità del movimento calcistico femminile che ti aiutano a crescere sia come persona, sia come calciatrice, e a tirare fuori il meglio di te.

Azzurra Gallo è anche un pilastro della Primavera della Juventus Women, la squadra momentaneamente in testa al campionato, e sta dunque portando avanti un percorso in parallelo che la vede, come un flipper, fare sponda dall’una e dall’altra parte. Pur avendo giocato appena una manciata di minuti sia contro la Sampdoria sia contro il Napoli e nell’ultima amichevole precampionato contro la Freedom, la classe 2006 ha dimostrato di non aver paura di tenere il suo posto, ascoltando i consigli che le vengono dati dalle compagne più esperte e dagli allenatori con cui s’interfaccia, assimilando il più possibile.
La sua chance di vestire una maglia da titolare è arrivata in occasione del match di Coppa Italia contro il Verona, dov’è è stata schierata in difesa ed è stata autrice di una prestazione superba. Primavera sia a tinte bianche e nere sia a tinte azzurre, per lei, convocata in Nazionale, tra le titolari nelle amichevoli in Portogallo e al centro del progetto dell’ U19.

“Cucu”, così soprannominata per i suoi ricci somiglianti a quelli del calciatore Marc Cucurella, così com’è riuscita a scavalcare il muro a tratti invalicabile che la separava dall’esordio in Serie A, chissà quanti altri traguardi riuscirà a tagliare. Il presente, però, è ancora tutto da scrivere e, ancor meglio, da pennellare e dipingere con il suo calcio.

Il Bologna non va oltre il pari a Lumezzane

Photo Credit: Bologna FC 1909

Termina 1-1 il 10° turno di Serie B tra Bologna Lumezzane, in una gara dove le nostre rossoblù si sono particolarmente distinte per possesso palla e conclusioni, lasciando un unico spazio – a inizio gara – alle avversarie, che sono passate in vantaggio con l’ex Pinna. Il pareggio alla mezz’ora del primo tempo da parte di Battelani avvicina solamente ai tre punti: quando è passato un terzo di campionato, le felsinee scendono al 4° posto 22 punti, venendo staccate da Genoa (24) e Parma (27), ma accorciando sulla Ternana (anch’essa a 27).

Il primo tempo si apre con una doccia fredda per le ragazze di mister Pachera: al 4’, Gelmetti chiama alla grande parata Frigotto, mentre un minuto dopo Pinna si inventa un gol da distanza siderale, trovando fuori dai pali Shore. Senza Kustrin e Sondergaard, il tecnico rossoblù ha optato per Colombo con Gelmetti e Zanetti (alla prima da titolare in stagione) in un attacco che fatica a trovare spazi in mezzo alla difesa lombarda, chiusasi in seguito alla rete del vantaggio. Pinna, ancora una volta, va vicina al raddoppio quand’è il 20’; undici minuti dopo, invece, è sorriso Bologna. Colombo conquista un calcio di punizione interessante al limite dell’area che realizza Battelani, ingannando l’estremo portiere di casa sul suo palo. Da quel momento è monologo ospite, quasi concretizzato al 41’ da una bella trama che porta Zanetti alla conclusione, trovando la pronta risposta di Frigotto.

Nella ripresa, il canovaccio non cambia sin dalle primissime battute: Gelmetti colpisce ancora verso lo specchio, chiamando un’altra volta la 55 del Lumezzane a un bell’intervento. A seguire, Zanetti e Raggi provano la conclusione da fuori area, spedendo oltre la traversa. Con il passare dei minuti, mister Pachera sostituisce Colombo con Sechi, avanzando Battelani e Gelmetti alzando notevolmente il baricentro, andando a cercare il gol-vittoria. Che, in realtà, arriva nei pressi del 90’ con Silvioni, la più lesta a raccogliere una respinta corta, con la gioia strozzata all’istante per la posizione di fuorigioco. L’ultima chance è sul destro di Raggi, pescata sul secondo palo, che da buona posizione spedisce a lato.

Note:
Terzo gol in campionato per Veronica Battelani, il quarto stagionale;
Esordio stagionale dal 1’ per Sara Zanetti;
Si ferma dopo 327’ la striscia positiva di porta inviolata più lunga in stagione.

Il prossimo appuntamento è fissato domenica 24 novembre, ore 14.30, in casa contro il Pavia Academy.

LUMEZZANE:  Frigotto, Viscardi, Nozzi, Barcella, Galbiati, Ghisi, Mauri (79’ Puglisi), Zappa, Sule (76’ Ladu), Pinna (86’ Basso), Carravetta. A disp: Meleddu, Guarnera, Licari, Crotti, Corallo, Trandafir. All: Mazza.
BOLOGNA: Shore, Zanetti (72’ De Biase), Giovagnoli, Raggi, Rossi (79’ Sciarrone), Passeri, Tardini, Battelani, Silvioni, Colombo (79’ Sechi), Gelmetti. A disp: Golob, La Rocca, Gradisek, Arcamone, Cataldo, Lauria. All: Pachera.
ARBITRO: Teghille di Collegno.
MARCATRICI: 5’ Pinna (LUM), 31’ Battelani (BOL).
AMMONITE: Mauri (LUM), Ghisi (LUM).

Alessandro Spugna, AS Roma: “Il derby è vinto, oggi le ragazze hanno fatto qualcosa di incredibile!”

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Alessandro Spugna porta a casa il suo “derby” al Tre Fontane, nel momento più difficile da tecnico giallo-rosso poichè dopo due stagioni in testa si trova a rincorrere la Juventus, ma grazie ad una caparbia Roma: vince sulla Lazio per 2 a 1.

“Il derby è vinto, afferma con il sorriso Spugna attraverso canali ufficiali del Club,  secondo me, nel secondo tempo è stato giocato anche molto bene. Quindi, è stata una doppia soddisfazione. Peccato per il gol preso, che mi dà sempre fastidio, ma oggi le ragazze hanno fatto qualcosa di incredibile. Perché lo sforzo di mercoledì è stato notevole, e giocare una partita come il derby, che non è solo qualcosa di fisico, tecnico, tattico ma anche emozionale, vuol dire che le ragazze hanno fatto veramente una grande prestazione. Adesso ricominciamo la salita”.

Una Roma che dopo lo 0 a 0 del primo tempo ha ripensato al match di andata, terminato in parità, e nella ripresa ha data la giusta spinta per portare a casa i tre punti. “Dovevamo solo gestire meglio il pallone, perché in tante situazioni abbiamo avuto fretta e abbiamo sprecato tante possibilità nell’ultimo terzo di campo. Ed è una cosa che non dobbiamo fare, anche perché poi si sarebbe fatta sentire la stanchezza. Dovevamo quindi abbassare i ritmi delle corse e far correre il pallone: nel secondo tempo siamo riuscite a farlo, e abbiamo fatto i gol. Ma soprattutto, abbiamo fatto quello che dovevamo fare, ossia abbiamo gestito meglio la palla”.

Con il pari della Fiorentina a Napoli, ed il pareggio della capolista Juve, in casa, contro il Sassuolo il divario di classifioca si accorcia ed il Campionato resta sempre più aperto ed avvincente:“Sì, ma adesso dobbiamo ragionare partita dopo partita. Andremo a Lione e poi ci aspetta il Sassuolo. Dobbiamo fare i nostri punti e poi vedremo, prima della poule Scudetto, dove saremo e allora capiremo cosa potremo fare. Noi ci proviamo con tutte le nostre forze. Vogliamo recuperare i punti, a partire da domenica con il Sassuolo”.

Serie A Fabless, blitz e fuga della Kick Off. Bitonto-Pescara, 3-3 da urlo al PalaPansini

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Un’altra settimana sola in vetta e con 4 punti di vantaggio sulle inseguitrici. La sesta giornata della Serie A Fabless si rivela un turno decisamente pro Kick Off: non solo, infatti, la squadra di Russo riesce a passare di misura sul campo del TikiTaka (Ghilardi e Borges per le ospiti, Soldevilla dall’altra parte), ma alle spalle delle all blacks rallentano anche Bitonto e Pescara, che si dividono la posta in palio dopo un (triplo) incredibile botta e risposta. Diana Santos annulla Vanelli, Renatinha replica a Rozo, poi Pato e Grieco per un pari-spettacolo che porta le squadre a quota 11 punti, insieme al TikiTaka.

Bottino pieno l’Okasa Falconara sull’isola: 8-1 contro il Cagliari con triplo Balardin, doppio Ferrara e Praticò e due autoreti a completare il tabellino. Altra spartizione, invece, tra Femminile Molfetta e CMB Futsal Team: Horvath croce e delizia con un’autorete e un gol al PalaPoli, per le biancorosse anche Errico, mentre dall’altra parte Schinaider (già 10 centri in campionato per lei) realizza il definitivo 2-2. 6 punti in classifica per le pugliesi, 7 per la Vip che le scavalca vincendo di ripresa contro la T&T Royal Lamezia: 4-1 con doppio Kubaszek, Maddalena e Salvador, dopo l’illusorio vantaggio di Nani Alves.

SERIE A FABLESS – 6ª GIORNATA
DOMENICA 17 NOVEMBRE – ORE 16

VIP-T&T ROYAL LAMEZIA 4-1

CAGLIARI-OKASA FALCONARA 1-8

FEMMINILE MOLFETTA-CMB FUTSAL TEAM 2-2

TIKITAKA FRANCAVILLA-KICK OFF 1-2

BITONTO-PESCARA FEMMINILE 3-3

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