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Chievo-Freedom 3-0: doppietta di Landa e gol di Picchi, le veronesi volano

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La 10a giornata di Serie B Femminile poneva in programma Chievo-Freedom, valido come anticipo del turno. Allo stadio “Olivieri“, le gialloblù padroni di casa si impongono 3-0 e si rilanciano in classifica, portandosi a -3 proprio dalle cuneesi, ferme al quinto posto in classifica. Periodo non florido per la squadra biancoblù, in silenzio stampa al momento e che sembra aver perso un po’ di spensieratezza, proprio quello stesso stato d’animo che l’aveva portata fin lassù.

Sicuramente lo 0-2 di Bologna ha inciso, non è mai facile reagire dopo uno scontro diretto. Gli applausi per la prestazione contro il Milan, e la stessa gara contro le rossonere, probabilmente hanno portato ad un calo mentale oltre che fisico, e la squadra non è più riuscita a ripetere quanto di buono fatto fino a questi momento. Purtroppo la cadetteria è crudele, e bastano alcune partite storte di seguito per rimandare ogni sogno alla stagione successiva.

Lo stesso Chievo ha avuto difficoltà simili in avvio, partendo dall’ottima stagione di un anno fa, e ha avuto qualche problema nel rientrare in quel ritmo con continuità. Periodo che sembra essersi risolto grazie al 3-0 odierno, e seppur la rete iniziale sia arrivata solo su rigore (bella trasformazione di Landa al 43′, nonostante l’intuizione del portiere), nella ripresa la squadra ha legittimato il vantaggio. Prima il tap-in di Picchi (errore di Korenciova che non trattiene il tiro di Montemezzo), e poi segna Landa nuovamente dalla distanza e conclude all’incrocio alla sinistra del portiere.

Chievo-Freedom termina così 3-0, le gialloblù salgono al sesto posto in attesa dello sviluppo della giornata, e danno un seguito al bel 2-0 di Parma. Per le biancoblù, bisognerà sicuramente trovare la causa delle ultime prestazioni, perché settimana prossima al “Paschiero” arriverà la Ternana.

Chievo-Freedom 3-0, il tabellino (fonte: H&D Chievo Women)

Marcatrici: Landa ( 43′ pt e 25′ st ); Picchi ( 14′ st )

CHIEVO: Capecchi; Perin ( Micciarelli 27′ st ); Tonelli; Veritti; Pizzolato; Ketis ( Montemezzo 27′ pt ); Marengoni; Begal ( Fernandez 10′ pt ); Cavallin ( Merli 27′ st ); Landa; Picchi. A disposizione: Micciarelli; Fernandez; Montemezzo; Merli; Gattuso; Romano; Saggion; Filippo; Buttè. Allenatore: Ulderici Fabio.

FREEDOM: Korenciova; Maffei; Santamaria ( Battaglioli 29′ st ); Tamborini ( Tudisco 29′ st ); Diaz Ferrer ( Dicataldo 13′ st ); Stankova; Borello; Devoto; Cuciniello; Pasquali ( Micheli 29′ st ); Imprezzabile ( Mastrantonio 13′ st ). A disposizione: Nucera; Falloni; Mastrantonio; Tudisco; Giuliano; Dicataldo; Battaglioli; Micheli; Aime. Allenatore: Ardito Michele.

Arbitro: Riccardo Borghi di Modena.

Assistenti: Roberto Pozzi di Varese; Federico Corbelli di Rimini.

Gianpiero Piovani elogia la prestazione in casa doriana: “Vittoria fortemente voluta”

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Confronto intenso quello andato in scena questa domenica tra Inter e Sampdoria: un decimo appuntamento di campionato col dono del sorriso per le ospiti nerazzurre, culminato con la loro vittoria per 3-0.

In tale circostanza la squadra milanese ha gestito al meglio l’attacco blucerchiato, dimostrando quanto anche la paura possa essere alleata di una prestazione con giustiintenti.
Certo è che l’unità delle ospiti si sta rivelando determinante per la garanzia di una lunga linea verde di risultati: di fatti non solo il complesso nerazzurro ha rimarcato quanto fatto in occasione d’andata contro la stessa (si ricorda il 5-0 finale) ma ha anche raggiunto il sesto trionfo stagionale, portandosi ad una minima distanza statistica dalla Fiorentina.

Il tecnico Gianpiero Piovani, affidatosi ai microfoni di Inter TV nel post gara, ha elogiato quanto fatto in trasferta, riservando alla propria squadra parole al miele: “Il segnale dato è importante e la vittoria fortemente voluta; le ragazze hanno interpretato molto bene la gara e, nonostante abbiano sofferto, l’esito finale è stato positivo.
Faccio i complimenti a tutte e allo staff per la buona preparazione ad una grande partita; questa, per noi, era un’occasione per accorciare la classifica sulle viola e non l’abbiamo resa vana”.

Ora una settimana di fuoco per allestire al meglio la prossima tra le mura domestiche: l’ospite dell’Arena Civica? Il Napoli. “L’intento è quello di lavorare con intensità e dedizione – ha fatto sapere, a questo proposito, la medesima guida – C’è ancora tanto da fare e da migliorare, solo così potremo continuare a toglierci delle belle soddisfazioni!”.

Il Derby capitolino è della Roma: vittoria importante, e meno cinque dalla capolista

Credit Photo: Andrea Immarini - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La 10a giornata di Campionato di Serie A, la prima del girone di ritorno, ci regala allo “Stadio delle Tre Fontane” il derby capitolino tra  la Roma di Alessandra Spugna e la Lazio femminile guidata da Gianluca Grassadonia, con la vittoria della Roma per 2 a 1.

Super sfida che parte sapendo del doppio pareggio (della Fiorentina e Juventus nelle rispettive gare) e pertanto un ennesimo risulato di parità potrebbe essere svantaggioso per le Campionesse in Carica della AS Roma, se vogliono proseguire la scalata alla classifica, idem per le aquilotte che proprio contro le giallorosse stavano portanto a casa il bottimo pieno: se non fosse, nei minuti di recupero, per capitan Linari rovinare la festa di apertura della massima serie. Al tre fontane di fronte ad un pubblico delle grande occasioni (circa 3000 tifosi), la partita è iniziata all’insegna dell’agonismo e tanto buon calcio, le padrone di casa di Spugna propongono il collaudato 4-3-3, mentre le Laziali con un 3-1-4-2 cercheranno di utilizzare il centro campo come blocco sistematico. Gara equlibrata per tutto il primo tempo, con buoni spunti ma nessuna limpida occasione fino alla mezz’ora dove è la Roma con Haavi ad avere una ghitta opportunità per sbloccarla, ma la numero uno ospite non si fà sorprendere. Una Lazio ben chiusa che non concede spazio alle giallorosse (avendo un possesso palla superiore) ed ogni azione viene spenta al momento delle finalizzazioni andando a riposo sullo 0 a 0.

Nella ripresa si alza il baricentro ed il ritmo di gioco per le ragazze di Spugna, che ci credono e grazie all’ottima progressione di gioco riescono ad andare in vantaggio con Lucia Di Guglielmo (alla sua seconda rete stagionale ed 8° con la maglia giallo rossa). Le padrone di casa in virtù del vantaggio riescono a padroneggiare meglio la sfera ed ha trovare più spazio alla manovra d’attacco, con la Lazio sempre chiusa a difendere, ed al 72′ è ancora la Roma con il destro di Valentina Giacinti, servita da capitan Giugliano in limite di fuori gioco, a mettere il definitivo sigillo per il 2 a 0 giallorosso. Nel finale l’unico tiro a rete delle biancoazzurre trova la deviazione di Thogersen, per il definitivo 2 ad 1.

Vittoria importante per la AS Roma di Spugna, che recuperano 2 punti sia sulla Fiorentina che la capolista Juventus, pur restando sempre al terzo posto con l’Inter, per un campionato femminile apertissimo e molto entusiasmante.

IL TABELLINO:

Reti: 57′ L. Di Guglielmo (R), 72′ Giacinti (R), aut. 89′ thogersen (L).

ROMA (4-3-3): Ceasar; Thøgersen, Cissoko, Minami, Di Guglielmo; Giugliano, Pandini, Greggi; Glionna, Giacinti, Haavi. A disp. Viens, Kumagai, Aigbogun, Corelli, Hanshaw, Kresche, Linari, Galli, Troelsgaard, Merolla. All. Spugna.

LAZIO (3-5-2): Cetinja; D’Auria, Connolly, Baltrip-Reyes; Oliviero, Goldoni, Eriksen, Simonetti, Belloumou; Visentin, Le Bihan.  A disp. Kajan, Yang, Karresmaa, Zanoli, Castiello, Piemonte, Colombo, Pittaccio. All. Grassadonia.

Renatinha e un Mondiale da conquistare: “L’Élite Round sarà molto più duro”

Rafa Nadal e Cristiano Ronaldo i modelli a cui ispirarsi, una media di più di un gol a partita dopo il trasferimento in Europa, un obiettivo chiaro in testa: staccare il biglietto per il primo, storico, Mondiale femminile, in programma nel 2025. Renata Adamatti, per tutti Renatinha, stella della Nazionale di Francesca Salvatore e del Bitonto campione di tutto, si racconta in una lunga intervista al sito ufficiale della FIFA. “Nel Main Round abbiamo fatto la nostra parte, ma sappiamo che la fase successiva sarà completamente diversa, molto più dura: dovremo prepararci ancora meglio”, il pensiero della nativa di Caxias do Sul in vista dell’Élite Round, che si disputerà a marzo in Italia. “Portogallo, Ungheria e Svezia sono tre squadre molto forti, dovremo studiarle bene. Dobbiamo vincere tutte le partite per qualificarci e non dipendere da altri risultati”.

Le parole di Carina Vitulano, capo della Women Project del Settore Tecnico Arbitrale

Il Presidente Sauro Cerofolini e tutti gli associati della Sezione AIA di Arezzo hanno avuto il piacere e l’onore di ospitare Carina Susana Vitulano, ex arbitro internazionale ed oggi a capo della commissione Women Project del Settore Tecnico Arbitrale.

Carina Vitulano sprona gli associati aretini:

Vitulano, che ha sin da subito rapito l’attenzione dei presenti con il suo modo di fare coinvolgente e scherzoso ma anche con la serietà che la contraddistingue, ha voluto incentrare la sua riunione sulle caratteristiche che non devono mai mancare nell’arbitro moderno: allenamento costante, conoscenza del gioco del calcio e conoscenza del Regolamento. In particolare, per quanto riguarda l’allenamento, Vitulano ha affermato che l’arbitro dev’essere un atleta, avere la capacità di dare il 100% durante tutta la gara e costruirsi un allenamento costante perché “chi è arbitro deve avere rispetto per il calcio”.

Molto gradita da parte di tutti gli associati è stata la capacità dell’ospite di coinvolgere la platea presentando, durante la sua lezione, filmati di gare a supporto delle sue argomentazioni e stimolando un dibattito tra i partecipanti. Molte sono state le domande poste dai giovani associati ed altrettante sono state le risposte esaurienti di Vitulano in un’atmosfera sempre molto coinvolgente.

In conclusione, dopo il meritato applauso e ringraziamento da parte degli associati aretini, Vitulano ha ricevuto un omaggio dalle mani dell’assistente arbitrale in forza alla Commissione Arbitri Nazionale Serie D, Diletta Cucciniello, a nome delle donne arbitro della Sezione di Arezzo. Dopo l’omaggio floreale consegnato dall’arbitro Lorenzo Norci, fresco di esordio in Prima categoria, il Presidente Sauro Cerofolini ha ringraziato ancora Vitulano, esprimendo riconoscenza per la disponibilità, per i consigli dati ai ragazzi e per la grande carica motivazionale che è riuscita a trasmettere nel corso della riunione.

 

Clamoroso al “Pozzo”: il Sassuolo blocca la Juventus capolista!

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

L’antipasto della domenica ha visto l’appuntamento, fissato all’ora di pranzo, tra la Juventus Women capolista e il Sassuolo Women, squadra che all’andata era riuscita a segnare ben tre reti alla formazione bianconera, incassandone però sei. Le bianconere hanno chiuso il match con un pareggio amaro per 2 a 2. A segnare sono state, nel primo tempo, per le bianconere Girelli al 4′ e Chmielinski per il Sassuolo al 20′, mentre le altre due reti sono arrivate nella ripresa dalle occasioni di Lehmann al 60′ e nuovamente da Chmielinski per le neroverdi, che ha fatto la doppietta personale e ha bloccato la Juventus.

L’allenatore della Juventus Massimiliano Canzi ha proposto la partenza da titolare di Lehmann in attacco e Thomas sulla fascia, con Schatzer alla regia per lasciare a riposo Caruso, e il ruolo da capitana è dunque spettato a Boattin. Tra i pali è stata invece data una chance a Proulx, alla sua seconda presenza dopo il suo esordio con la Sampdoria. A riposo anche Cascarino. Hanno vestito la maglia da titolare anche Rosucci e Bonansea, rispettivamente nel tridente difensivo e sulla fascia. Il tridente d’attacco era dunque costituito da Lehmann, Beccari e Girelli prima punta.

La prima occasione della partita l’ha avuta la Juventus in avvio di gara dopo la corsa di Bonansea fino all’area di rigore, chiusa in calcio d’angolo; dagli sviluppi, approfittando di un’ammucchiata in area di rigore, Girelli ha trovato il goal al 4’.
La chance per il raddoppio è arrivata all’11’ in occasione di una percussione in area di rigore cominciata di nuovo da Bonansea, che ha crossato per andare a trovare le compagne in area, ma il pallone è uscito di pochissimo sul fondo. Un’ulteriore occasione per il raddoppio è stata creata in un momento di difficoltà per le bianconere, che faticavano ad abbandonare la loro metà campo, e ne sono invece uscite trovando il corridoio per Lehmann, che ha calciato un tiro troppo debole.
Il Sassuolo ha invece congelato lo stadio con la rete del pareggio al 20’: Chmielinski, dalla sinistra, ha sorpreso Proulx e tutta la difesa con un sinistro a giro velenosissimo andato a insaccarsi sul secondo palo.
Al 25′ Schatzer ha provato la conclusione dalla distanza, che Durand non è riuscita a bloccare a dovere, e Kullberg ha colpito il palo sulla ribattuta. Il Sassuolo ha poi capovolto i fronti, rendendosi pericolosissimo al 26′ in una doppia occasione sventata da Proulx, e le neroverdi hanno colpito un altro legno dagli sviluppi del calcio d’angolo. Lehmann ha di nuovo cercato la rete con un tiro al limite, prontamente deviato in calcio d’angolo. Bonansea ha cercato il tiro dalla distanza a pochi minuti dall’intervallo, uscito alto di pochissimo, e le squadre sono andate a riposo sul punteggio di 1 a 1.

Nella ripresa, la formazione schierata era di nuovo l’undici iniziale, che ha avuto un inizio in affanno grazie a un Sassuolo determinato a passare in vantaggio. Kullberg ha avuto sui piedi il pallone del 2 a 1, ma era in posizione di fuorigioco. Pur cercando dei corridoi per provare a sfondare, le Juventus Women si sono andate a schiantare contro a un muro neroverde che concedeva pochi spazi e riusciva ad anticiparle sui palloni chiave a centrocampo per ripartire. Schatzer si è lanciata in area di rigore e ha provato a calciare in porta sulla sponda di Girelli, bravissima a dribblare i difensori neroverdi e a trovare l’unico spazio disponibile per andare in porta, conclusosi però in un nulla di fatto. Al quarto d’ora, le bianconere hanno conquistato un calcio d’angolo importantissimo, ma Kullberg ha calciato alto.
La Juventus è passata in vantaggio al 60 con il tiro dal limite dell’area di Lehmann dagli sviluppi di un corner, che ha trovato l’angolino basso alla destra di Durand. Lehmann ha poi avuto sui piedi la palla del 3 a 1, recuperata da Girelli per cercare le compagne in area, ma il fuorigioco ha interrotto l’azione. Bonansea si è divorata la terza rete per le bianconere alla mezz’ora dopo una cavalcata verso l’area di rigore di Cantore, subentrata a Beccari.
Il Sassuolo ha di nuovo pareggiato i conti all’80’ con Chmielinski, alla sua doppietta personale, bravissima a intercettare un rinvio maldestro di Proulx nel tentativo di spazzare via il pallone dall’area di rigore, scavalcata dal pallonetto della numero 10 neroverde, un errore che è di fatto costato il pareggio. Il Sassuolo ha anche avuto la chance per il 3 a 2 all’inizio del recupero, e le bianconere hanno tentato di chiudere in attacco alla ricerca disperata del vantaggio, senza mai riuscire a trovarlo.

IL TABELLINO

JUVENTUS WOMEN (3-4-2-1): Proulx; Kullberg, Rosucci (82′ Vangsgaard), Boattin; Thomas (62′ Krumbiegel), Bennison (62′ Caruso), Schatzer, Bonansea (82′ Bergamaschi); Lehmann, Beccari (62′ Cantore), Girelli. Allenatore: Massimiliano Canzi.

SASSUOLO WOMEN (3-4-1-2): Durand; Pleidrup, Caiazzo, Orsi; Philtjens, Mella (62′ Dhont), Prugna, Brustia (78’De Rita); Missipo, Sabatino (78′ Monterubbiano), Chmielinski. Allenatore: Gian Loris Rossi.

Marcatrici: 4′ Girelli (J), 20′ Chmielinski (S), 60′ Lehmann (J), 80′ Chmielinski (S)

Ammonizioni: nessuna

Arbitro: Recchia della sezione di Brindisi

Note: recupero 1′ pt, 5′ st.

Nazionale U16 Femminile – Bella reazione delle Azzurrine, 1-1 con la Germania nel secondo test di Tirrenia. Leandri: “Risposta importante nel percorso formativo”

Credit: Figc

Perdere 5-0 non fa mai piacere a nessuno e il discorso non cambia neanche se parliamo delle ragazze della Nazionale Under 16 femminile che, dopo l’esordio stagionale terminato con la netta sconfitta con la Germania, hanno risposto di carattere pareggiando questa mattina con le tedesche il secondo dei due match in programma al CPO di Tirrenia. Sotto gli occhi della Nazionale Under 21 – che ha ‘abbracciato’ le Azzurrine a fine partita in una giornata che ha fatto seguito al 2-2 di ieri con la Francia e che vedrà i ragazzi di Nunziata tornare in campo martedì contro l’Ucraina al ‘Picco’ di La Spezia – la Germania passa in vantaggio già al 2’ con il rigore trasformato da Kuhn, ma l’Italia la rimette subito in equilibrio all’8’ e sempre dagli 11 metri: freddissima capitan Oddina, che segna l’1-1 che resisterà poi fino al 90’.

A fine partita Jacopo Leandri elogia la squadra: “Non dimentichiamoci che parliamo di calcio giovanile e che mercoledì per la maggior parte delle ragazze era un esordio in Nazionale. Probabilmente anche un po’ di emozione ha recitato la sua parte, mentre oggi è stato diverso: sono state molto brave, gettando il cuore oltre l’ostacolo contro una squadra di grande valore, sia fisico che tecnico, come la Germania”. Determinante anche non fare drammi dopo il 5-0: “Anzi, abbiamo provato a dare certezze mantenendo un ambiente di lavoro sereno. Anche oggi siamo scese in campo senza snaturarci, facendo vedere i nostri principi. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare che un brutto risultato possa bloccare il percorso formativo di queste giovani calciatrici: ci saranno alti e bassi, come è giusto che sia in un processo di miglioramento. È importante che capiscano che gli errori sono fondamentali e dovranno commetterli, basta non ripetere due volte lo stesso, questo significa saper crescere”.

FSSI, il Mondiale (femminile e maschile) a Montesilvano dal 14 al 27 giugno 2025

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

LA STORIA – Tra le discipline che fanno parte dell’FSSI (Federazione Sport Sordi Italia), il futsal è quella più seguita e il campionato italiano vanta il più alto numero di squadre iscritte all’interno di tutta l’attività federale paralimpica.
Le due squadre Azzurre sono già state a Montesilvano nel 2022 in occasione dell’Europeo: la maschile, allenata da Gonzalo Santangelo (mister già campione d’Italia in Serie A femminile col Montesilvano) si è classificata seconda, quinto posto per la formazione delle donne. Nell’ultima edizione delle Winter Deaflympics (Olimpiadi invernali per sordi disputate a Erzurum, in Turchia, a marzo del 2024) la squadra maschile è arrivata sesta, nona la femminile.

LO STAFF – Gli Azzurri saranno ancora una volta guidati da Santangelo, il vice-allenatore è Luca Chiofalo, parco portieri a Arnaldo Costanzi. Staff completamente rivoluzionato invece per le Azzurre: dopo l’esperienza turca, la Nazionale è stata affidata a Simone Nobile coadiuvato dal vice Mirko Scaglione, mentre i portieri sono nelle mani di Roberto Meglioli.

ZANECCHIA – Ritorno in Abruzzo pieno di emozioni per il Presidente della FSSI, Guido Zanecchia. “Siamo entusiasti di organizzare un evento internazionale di questa portata in “casa nostra”, in una città come Montesilvano che ci ha visto già protagonisti due anni fa con la conquista della medaglia d’argento della nazionale maschile al Campionato Europeo. Il futsal rappresenta sicuramente uno degli sport di maggiore prospettiva per il nostro movimento ed è per questo che mi auguro che le nostre due Nazionali riescano ad ottenere risultati significativi, spinte anche dalla gente che sono sicuro verrà a sostenerci”.

CASTIGLIA – “Un motivo in più per innamorarsi della nostra disciplina sportiva sarà sicuramente tifare e sostenere i nostri atleti nella prossima kermesse mondiale. Voglio un movimento sempre più attento a questa visione: lo sport è importante per tutti, ma – sottolinea il Presidente della Divisione Calcio a 5, Stefano Castiglia – l’esempio più forte del superamento delle barriere tramite esso ci viene trasmesso proprio dagli atleti diversamente abili. L’inclusione sociale e sportiva deve essere uno dei nostri obiettivi primari, mi rende orgoglioso e felice che in tutto ciò il futsal faccia da capofila. Azzurre e Azzurri, tifiamo per voi”.

Alice Tortelli, Fiorentina Femminile: “Dobbiamo pensare alla prossima partita che è molto importante”

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Fiorentina ha giocato in trasferta contro il Napoli la decima giornata di Campionato di serie A, prima del girone di ritorno. La partita, conclusasi sullo 0-0, è stata caratterizzata da ritmi serrati, specie nella prima frazione di gioco, e da un clima di generale nervosismo deflagrato in maniera particolare intorno al 70′.
Se entrambe le squadre, facendo leva sui propri mezzi, si sono mostrate propositive e intenzionate a conquistare i tre punti della vittoria, quello che è mancato è certamente la precisione sotto rete.
La Fiorentina desiderava riprendere il proprio percorso positivo dopo la sconfitta di misura contro la Roma al Tre Fontane mentre il Napoli era consapevole dell’importanza, dopo due sconfitte di seguito, di reagire in maniera proficua. Il “Piccolo” di Cercola si è popolato delle  tifoserie di entrambi gli schieramenti sul rettangolo verde che si sono fatte sentire in maniera molto calda per sostenere la propria squadra conscie di quanto il sostegno anche dagli spalti possa creare negli animi delle giocatrici.

Il capitano delle gigliate Alice Tortelli, intervistata nel post partita per i canali viola, si è detta dispiaciuta per l’esito della gara ma consapevole che non sarebbe stato un match semplice. C’è anche, nelle sue parole, il rammarico per non aver capitalizzato le occasioni da gol (più numerose per le ragazze di Firenze rispetto a quelle delle padrone di casa):
Sapevamo che venendo in questo campo non sarebbe stata una partita facile però penso che meritassimo i tre punti. Magari potevamo concretizzare in maniera proficua le occasioni che abbiamo avuto. Purtroppo è andata così“.

La delusione per un risultato che alle calciatrici allenata da De La Fuente sta parecchio stretto, certo non fa dimenticare che la settimana prossima si giocherà, in casa, contro il Milan di Suzanne Bakker:”Assolutamente si, siamo deluse per i tre punti non ottenuti ma dobbiamo pensare alla prossima partita che è molto importante, quindi testa al Milan”.

 

Il Napoli conquista un punto prezioso a Cercola, 0-0 alla Fiorentina

Credit Photo: Daniela Belmonte - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il girone di ritorno del Napoli Femminile inizia con il sorriso: le azzurre conquistano un prezioso punto contro la Fiorentina, attualmente seconda in classifica, fermando la squadra allenata da Sebastian De La Fuente sul risultato di 0-0. Un Napoli diverso nel gioco e nell’atteggiamento collettivo che a tratti avrebbe anche meritato il vantaggio, avendo abbandonato l’atteggiamento rinunciatario sul piano del gioco con una prestazione che da fiducia in vista delle prossime uscite.

Mister Salvatore Mango inaugura il girone di ritorno schierando un inedito 4-3-1-2: Tra i pali Doris Bacic, quartetto difensivo composto da Sandvej e Lundorf sulle fasce e le due centrali Pettenuzzo e Sliskovic, chiamata in causa agli sgoccioli del riscaldamento dopo che il capitano Paola Di Marino ha rimediato un brutto infortunio costringendola a non disputare il match (un grande in bocca al lupo per te, Paola!). Il centrocampo è composto da Muth, Di Giammarino e Giordano, con Bellucci a supporto del tandem d’attacco MartinovicMoretti.

Il Napoli sin dal fischio d’inizio dimostra atteggiamento propositivo e tanta aggressività. Sul primo controllo viola il Napoli aggredisce alto e mette spesso in difficoltà l’uscita della Fiorentina. La prima occasione da gol del match arriva al 10′ in favore delle viola con Catena che dalla destra crossa per Janogy, che anticipa Sliskovic ma il colpo di testa della svedese si spegne sul fondo. Al 16′ ancora la Fiorentina con Catena che dalla destra si accentra e calcia col destro ma la palla ancora termina sopra la traversa. Al 19′ occasione d’oro per la Fiorentina sui piedi di Janogy che raccoglie un uscita a vuoto di Bacic e la svedese si trova sui piedi a porta sguarnita la palla dello 0-1 ma spreca clamorosamente calciando largo. Poco dopo la prima grande occasione per il Napoli con la falcata di Giordano che serve Moretti che davanti alla porta apre troppo il destro e la palla termina di poco a lato. Ancora Napoli al minuto 28′ con il corner battuto da Lundorf che pesca in area il colpo di testa di Sandvej che in terzo tempo spizza di testa, la palla termina di poco sopra la traversa. Si riaffaccia la Fiorentina nelle zone dell’area azzurra con Bonfantini servita da Catena, la numero 4 viola si gira ma manda a lato il pallone. L’ultima occasione del primo tempo è delle azzurre con Moretti che raccoglie il cross da calcio di punizione di Sandvej e di testa va verso la porta ma trova l’uscita di Fiskerstrand.

Tra il primo e il secondo tempo, sfila in campo il settore giovanile azzurro, (U17, U15 E U12) coordinato da Manuela De Luca e Simona Oliviero, che l’anno scorso ha raggiunto grandi risultati che il club punta a consolidare.

A inizio della ripresa Mango effettua il primo cambio del match, sostituendo Moretti con Sciabica. La prima vera occasione del secondo tempo arriva al 66′ con il colpo di testa di Janogy sugli sviluppi di un calcio d’angolo che impatta forte ma centrale il pallone e Bacic con un riflesso alza sulla traversa. Poi la partita inizia a giocarsi sempre più a spezzoni con tante interruzioni su falli da ambo le parti, poi una piccola mischia al 71′ dopo un intervento deciso ma corretto di Sliskovic ai danni di Catena dove poi si scaldano gli animi, dove alla fine vengono sanzionate Bacic e Severini. Al minuto 83′ occasione Napoli con Sciabica che serve Martinovic che controlla di petto e tira al volo col sinistro, la palla termina di poco alla destra di Fiskerstrand. Nel recupero il Napoli resiste all’assalto finale Viola, ma l’arbitro fischia il finale e il Napoli conquista un punto prezioso che apre il ritorno col sorriso e da la carica giusta per il proseguo del campionato.

Tabellino del match:

Napoli 0-0 Fiorentina
Ammonizioni: 63′ Tortelli (FIO), 72′ Bacic (NAP) – Severini (FIO), 75′ Sliskovic (NAP), 87′ Bonfantini (FIO) – Pastrenge (FIO)
Espulsioni: 90+5′ All. Mango (NAP)

Napoli (4-3-1-2): Bacic, Lundorf, Sliskovic, Pettenuzzo, Sandvej, Di Giammarino (90+2′ Giai), Muth, Giordano (83′ Novellino), Bellucci, Moretti (45′ Sciabica), Martinovic | A disp: Adugbe, Beretta, D’Angelo, Fracaros, Jelcic, Langella

Fiorentina (4-2-3-1): Fiskerstrand, Faerge, Filangeri, Tortelli, Toniolo (76′ Johannsdottir), Snerle (67′ Bredgaard), Severini (76′ Pastrenge), Catena (83′ Lundin), Boquete, Bonfantini, Janogy | A disp: Bettineschi, Breitner, Cherubini, Durante, Erzen, Longo

Arbitro: Martina Molinaro (Sez. Lamezia)
Assistente 1: Michele Fracchiolla (Sez. Bari)
Assistente 2: Bruno Galigani (Sez. Sondrio)
Quarto Uomo: Loris Graziano (Sez. Rossano)

Diretta TV: DAZN

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