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Max Canzi, tecnico della Juventus, alla vigilia di Juve vs Arsenal: “In questi mesi abbiamo costruito la nostra identità”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Alla vigilia di Juventus Women vs Arsenal, il tecnico delle bianconere Massimiliano Canzi ha approfondito la situazione attuale della squadra, in procinto di disputare una gara complicata che potrebbe già decidere, il destino della formazione torinese in Champions, pur essendo comunque ancora troppo presto per fare qualsivoglia pronostico.

Un primo sguardo è andato verso la formazione londinese dell’Arsenal, che la Juventus ha già affrontato ai gironi del 2022; anche se l’avversaria in questione è una corazzata dal nome altisonante e dalla rosa e dal gioco indiscutibili, le bianconere proveranno a fare il loro gioco e a portarsi a casa i tre punti davanti al caloroso pubblico di casa: «L’Arsenal è una squadra in salute, che ha vissuto un momento di difficoltà e l’ha superato, basta pensare al fatto che ha battuto 5 a 0 una squadra che era davanti in classifica. Ha un impianto di gioco collaudato che, nonostante il cambio allenatore, non è cambiato, è una squadra di alto livello del quale conosciamo i tanti pregi e i pochi difetti. L’Arsenal si affronta solo giocando da Juventus. Credo che in questi mesi abbiamo costruito una nostra identità, abbiamo un gioco identificabile in fase di possesso e in fase di non possesso, e l’Arsenal si affronta con le nostre armi, sempre nel rispetto dell’avversario.»

Dando un’occhiata alla classifica provvisoria del girone, le londinesi hanno segnato e subito molto, a differenza delle bianconere, con un solo goal segnato e due subiti contro il Bayern, ma è un dato che conta relativamente, visto che appena due partite sono troppo poche per trarre conclusioni: «Noi in queste due partite abbiamo fatto un solo goal e subito due reti su palla inattiva, sicuramente dobbiamo migliorare sotto quest’aspetto, su cui comunque abbiamo lavorato. Dovremo cercare di fare più goal, se vogliamo e pensiamo di andare avanti il più possibile in questa competizione; è chiaro che il livello della Champions è più alto, sono le migliori squadre di ogni campionato. Non è facile, è bello partecipare a questa competizione perché te lo sei guadagnato, e dobbiamo cercare di migliorare laddove abbiamo qualche carenza e difficoltà.»

Proprio perché la competizione è ancora all’inizio, non si deve sottovalutare nessuna squadra avversaria: «In un girone a quattro squadre, con sei partite, sono tutti scontri diretti. Non mi sento di dire che il Valerenga sia tagliato fuori perché a zero punti, al terzo turno di un girone a quattro è un po’ presto per tirare le somme. Siamo consapevoli che le partite di Champions siano importati, ed essendo a pari punti e giocando in casa quella con L’Arsenal lo è ancora di più; è lapalissiano che la partita di domani è importantissima, e potrebbe essere un crocevia importante della nostra stagione. Andiamo a giocarcela consapevoli della nostra forza.»

Le parole chiave “atteggiamento” e “prestazione” descrivono appieno il desiderio di giocare ogni partita con grinta, così come “fame”, una caratteristica che accompagna il gioco delle bianconere fin dall’inizio della stagione, così come la “consapevolezza” nei propri mezzi: «Questa è una squadra che fa della fame il proprio pane quotidiano, basta vedere qualsiasi allenamento e qualsiasi competizione, le ragazze sono sempre orientate verso la vittoria. Ce l’hanno dentro e sicuramente è una cosa che hanno imparato negli anni, e probabilmente la mancanza di vittorie degli ultimi anni le ha aiutate a ritrovarla. La “fame”, per quanto mi riguarda, è centrale nel nostro progetto, anche per l’intensità. Per quanto riguarda la voglia di rivalsa, si può dire che abbiamo la “consapevolezza” di poter arrivare fino in fondo, e vogliamo arrivare fino in fondo.»

Stando al calendario, le bianconere hanno spesso giocato con un giorno in meno di riposo nelle gambe rispetto alla squadra avversaria, ma non è un dato che spaventa o fa storcere il naso alla squadra: «Incide, è inevitabile, ma non mi va di piangere su questa cosa. La nostra squadra ha in questo momento una condizione invidiabile, abbiamo una rosa che ci permette di ruotare le giocatrici mantenendo sempre un livello molto alto. Sì, è una cosa che mi è saltata all’occhio, ma è semplicemente una questione di calendario. Non possiamo lamentarci di un trattamento iniquo, vorrà dire che dovremo essere ancora più bravi.»

L’allenatore delle Juventus Women non ha ancora ben chiaro quale sarà la formazione titolare, e dovrà tenere in considerazione una serie di variabili legate ai tanti impegni ravvicinati e alle “rotazioni” nei vari reparti: «Visto che è passato così poco tempo dalla partita precedente, inevitabilmente qualche dubbio c’è. Ieri abbiamo fatto un allenamento la mattina, chi ha giocato ha semplicemente fatto un po’ di recupero; è chiaro che una formazione ce l’ho in mente, ma qualche dubbio c’è legato alla condizione di chi ha giocato tanto.»

Barça e Real Madrid: la contesa della Liga F

Atletico Madrid-Barcellona, Aitana Bonmatì
Credit Photo: Barcellona femminile, X

Barça e Real continuano a dominare la Liga F. I catalani volano a 27 punti in 9 partite con i goal di Aitana, Caroline Graham Hansen e Patri Guijarro. L’Atlético è già a -9 in 9 partite. Segue il Real con 1 partita in meno a 5 punti. Le merengues vincono in rimonta a Badalona contro un ottimo Levante Badalona che passa in vantaggio con Ana Gonzalez. Negli ultimi 15 minuti prima pareggio di Naomie Feller, poi doppietta che regala i tre punti in trasferta ad opera di Alba Redondo.
Anche il Madrid CFF vince contro il Siviglia. Raquel Morcillo illude le andaluse ma in due minuti Malou Rylov e Kamila Melgard portano i tre punti nella capitale. Rinviata Levante-Valencia con le due squadre al fondo della classifica ma con due partite da recuperare.
Volano Real Sociedad e Athletic: le txuri-urdin passano a La Coruna con un’autorete in una partita combattutissima con tanti tiri ma tanta imprecisione. L’Athletic sale al quinto posto con un netto 3-0 contro il Real Betis. In goal Nahikari Garcia su rigore nel primo tempo, Ane Elexpuru Anorga e Sara Ortega nella ripresa. Pareggio tra Eibar e Ud Tenerife che fa gioire soprattutto le ospiti. Nel match del Sunday night l’Espanyol batte il Granada e lo raggiunge in classifica. Ottimo inizio d’anno per le pericas appena salite dalla Serie B spagnola. E’ ancora una volta un’autorete a decidere l’incontro. Sabato 16 fuochi d’artificio a Madrid per la grande sfida tra Real Madrid e Barcellona in programma al Di Stefano per la contesa della Liga F.

Risultati nona giornata:

MADRID CFF – SIVIGLIA 2-1
LEVANTE BADALONA – REAL MADRID 1-3
ATLETICO MADRID – BARCELLONA 0-3
EIBAR – UD TENERIFE 0-0
DEPORTIVO LA CORUNA – REAL SOCIEDAD 0-1
ATHLETIC CLUB – REAL BETIS 3-0
ESPANYOL – GRANADA 1-0

Rinviata:

LEVANTE – VALENCIA

Classifica:

Barcellona 27
Real Madrid 22
Atlético Madrid 20
Real Sociedad 16
Athletic, Levante Badalona 14
UD Tenerife 13
Madrid CFF, Siviglia  10
Espanyol, Granada 9
Eibar, Real Betis 8
Deportivo La Coruna 6
Levante** 5
Valencia** 2
In corsivo una partita in meno
** due partite in meno

Classifica marcatrici:

Ewa Pajor (Barcellona) 9

Alexia Putellas (Barcellona) 7

Edna Imade (Granada) 5

Aitana Bonmatì, Caroline Graham Hansen (Barcellona), Amaiur Sarriegi (Real Sociedad), Gift Monday (UD Tenerife) 4

Nahikari Garcia (Athletic), Rasheedat Ajibade (Atlético Madrid), Vicky Lopez, Claudia Pina (Barcellona), Ana Gonzalez, (Levante Badalona), Kamilla Melgard (Madrid CFF), Signe Bruun, Caroline Weir (Real Madrid), Manuela Venegas (Real Sociedad), Fatou Kanteh, Natalia Alessandra Padilla Bidas (Siviglia) 3

Ane Elexpuru Anorga, Irene Oguiza (Athletic), Lauren Eduarda Leal Costa, Sheila Guijarro (Atlético Madrid), Ona Battle, Patri Guijarro, Keira Walsh (Barcellona), Ana Lucia de Teresa Romero (Deportivo La Coruna) Esperanza Pizarro (Eibar) Laura Requena (Granada), Ivonne Chacon (Levante), Maria Llompart (Levante Badalona), Allegra Poljak (Madrid CFF), Carla Armengol Joaniquet (Real Betis), Olga Carmona, Caroline Moller, Alba Redondo (Real Madrid),  Nerea Eizaguirre, Sanni Franssi (Real Sociedad), Rinsola Babajide (UD Tenerife) 2

Nerea Nevado, Sara Ortega, Clara Pinedo Castresana, Maite Valero Elia, Maite Zubieta Aranbarri  (Athletic), Emily Assis de Carvalho, Gabriela Garcia, Synne Jensen, Rosa Otermin, Gio Queiroz, Vilda Boe Risa (Atlético Madrid), Esmee Brugts, Ingrid Engen, Jana Fernandez, Francisca Nazareth, Irene Paredes, Fridolina Rolfo, Marta Torrejon (Barcellona), Milene Cabral, Oyala Enrique (Deportivo La Coruna), Arene Altonaga, Ane Campos Andueza, Margherita Monnecchi, Elba Vergés Prats (Eibar), Arola Aparicio Gili, Ainoa Campo, Lice Chamorro (Espanyol), Alexia Fernandez Diaz, Andrea Gomez Olivier,  Ornella Maria Vignola (Granada), Estela Carbonell, Erika Gonzalez (Levante), Cristina Baudet Lucena, Ghiziane Chebak, Irina Uribe Garcia, Sonia Garcia Majarin, Macarena Portales, Melanie Serrano (Levante Badalona), Barbara Lopez Gorrado, Kayla McCoy, Malou Rylov (Madrid CFF),  Rosa Marquez Baena, Naima Garcia, Nuria Ligero Fernandez (Real Betis), Filippa Angeldahl, Linda Caicedo, Athenea Del Castillo, Naomie Feller, Maria Mendez, Maite Oroz, Sandie Toletti (Real Madrid), Klara Cahinova, Claire Lavogez, Elena Guridi Mesonero, Lucia Pardo (Real Sociedad), Nazaret Martin, Raquel Morcillo (Siviglia), Jassine Bloom, Nina Gwaneal Richard, Claudia Iglesias (UD Tenerife), Vitoria Almeida, Phornetia Browne, Ascension Martinez Salinas (Valencia) 1

Rinnoviamo il nostro pensiero per le vittime dell’alluvione a Valencia, vi siamo vicini, forza!

Alessandro Spugna, AS Roma: “La vittoria contro la Fiorentina, per noi, è stata determinante!”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

“Non so se sia più importante o più sofferta, ma di sicuro è una vittoria determinante per il campionato: ci rimette in condizione di avvicinarci alla Fiorentina. È una vittoria di grande sacrificio, soprattutto perché nel secondo tempo ci siamo dovute abbassare tanto. Merito anche della Fiorentina”: queste le parole di Alessandro Spugna, dopo l’importante vittoria in Campionato contro la Fiorentina, che attraverso i canali ufficiali del Club giallo-rosso, ha voluto evidenziare.

Spugna ha poi proseguito: “Noi forse abbiamo fatto qualche errore in fase di possesso palla, e questo non ci ha permesso di creare tante occasioni. Qualche situazione l’abbiamo avuta, ma non siamo riuscite a concretizzarla. E contro di loro è così: se non la uccidi, è una squadra che resta viva. Lo hanno dimostrato fino alla fine, con quella occasione clamorosa. Bene così, sono tre punti veramente importanti. E un’altra cosa importante è che non abbiamo subìto gol: è un dato che mi piace particolarmente”.

Adesso testa alla Women’s Champions League, con l’ Olympique Lione che mercoledì arriverà nella Capitale: “Sono partite che ci piacciono tanto, perché giochiamo contro una delle squadre più forti del mondo. Mi auguro che ci sia un “Tre Fontane” pieno, perché è l’occasione per vedere una partita veramente di livello alto”.

Pavia Academy che impresa! Lotta salvezza riaperta

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il Pavia Academy quest’anno sta regalando palpitazioni a non finire ai suoi tifosi. Siamo solo alla nona giornata, e già i sentimenti si sono alternati tra rassegnazione, sconforto, paura di una retrocessione repentina, gioia, sorpresa, liberazione. Il 3-1 sulla Freedom regala però una settimana di pura estasi dopo le difficoltà che una ripescata ha dovuto affrontare, plasmando di fatto un nuovo gruppo.

E a Cuneo, gli elementi di questa rosa hanno tutte contribuito al successo più importante di questa fase. Perché se è vero che il 2-1 sull’Arezzo fosse già sorprendente, il risultato del “Paschiero” supera ogni aspettativa. Sicuramente la Coppa Italia ha inciso per le biancoblù piemontesi, presentatesi con l’idea di un turnover per compensare le assenze e le fatiche infrasettimanali. Di contro, il Pavia è già obbligato ad un cambio ad inizio gara, con Migliazza che si immola in due occasioni per poi uscire in barella per un infortunio. Usciamo dalla cronaca per augurarle un pronto ritorno in campo.

Al 14′, le ospiti sbloccano sull’asse Casini-Lazzari, con quest’ultima a segno nei paraggi del secondo palo. Segue un periodo in cui le padroni di casa sono pressanti in area, ma Deiana e un po’ di imprecisione negano la marcatura, favorendo così il raddoppio della stessa Lazzari, stavolta a segno in tap-in dopo un palo di Casini. L’azione nasce da una punizione contestata dalla squadra locale, non tanto per il fallo in sé, quanto perché porta all’espulsione di Marenco, giudicata eccessiva.

La parità numerica si ristabilisce poco dopo, con Semplici che riceve un rosso per un fallo da rigore su Tamborini, con la rete di Martín dal dischetto, con la spagnola che poco prima aveva preso un palo su punizione, e nel recupero centrerà poi una traversa. Poi ad inizio ripresa, il tris di Casini chiude definitivamente la partita. Le piemontesi ci provano nuovamente, tra un possibile gol fantasma (vorremmo rivedere l’azione per giudicare, ma VivoAzzurroTV non dispone di mezza feature che ha invece YouTube) e nel finale arrivano altri due cartellini rossi, il primo per il tecnico Cassaro, il secondo per Semanova, che applaude ironicamente all’arbitro.

Tensione, stanchezza, nervosismo, fatica, così il resoconto della partita più sorprendente del turno. Le pavesi raggiungono San Marino e Verona a quota 7 punti, avvicinando anche Res Roma e Orobica, mentre la Freedom lascia il terzo posto a Genoa e Bologna, e settimana prossima troverà davanti il Chievo di Ulderici. Per il Pavia Academy, scontro diretto con la Vis Mediterranea.

Il tabellino (fonte: Freedom FC Women)

Reti: 14′ e 31′ Lazzari (P), 38′ rig. Martin (F), 47′ Casini (P)

FREEDOM FC WOMEN (4-3-1-2): Nucera, Cuciniello, Maffei (66′ Semanova), Marenco, Giuliano (45′ Borello); Stankova, Devoto (57′ Dicataldo), Imprezzabile (57′ Diaz Ferrer); Tamborini (75′ Tudisco), Martin, Pasquali. A disp. Korenciova, Battaglioli, Micheli, Aime. All. Ardito.

PAVIA ACADEMY (4-2-3-1): Migliazza (12′ Deiana), Aversa, Venturini, Semplici, Dugo; Modesti (62′ Peri), Demaio; Lazzari, Galdini, Casini (62′ Uzqueda), Alborghetti (91′ Lauzi). A disp. Gametcaia, Terni, Cigallino, Paglia, Ricchitelli. All. Cassaro

Arbitro: Matteo Laganaro di Genova (Antonini di Bassano del Grappa, Quaglia di Mestre)

Espulse: Marenco e Semanova (F), Semplici e mister Cassaro (P).

Ammonite: Diaz Ferrer (F), Deiana, Galdini (P)

Serie A Fabless: Kick Off sull’ottovolante, pari-spettacolo tra Falconara e TikiTaka. Lazio e CMB ok

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Se è un sogno, non svegliatela. Complice lo spettacolare 3-3 tra Okasa Falconara e TikiTaka (doppio Elpidio su rigore più Praticò, dall’altra parte in gol l’ex Boutimah, Bertè e De Siena), la Kick Off si prende il primo posto in classifica con un netto 8-0 alla Vip: in gol Borges con una tripletta, poi doppietta di Getulio, gol di Pellegry e Ghilardi, più autogol di Troiano. Lazio ok di misura con l’Atletico Foligno: di Colucci, Vanessa e Siclari le reti da 3 punti, mentre alle umbre non bastano Zelli e Pezzolla (3-2). Bene, infine, il CMB Futsal Team: al PalaSaponara, le lucane piegano 5-2 il Cagliari con doppio Schinaider, Cenedese, Vieira e Ion. Per le rossoblù reti di Vecchione e Dodero.

SERIE A FABLESS – 5ª GIORNATA
DOMENICA 10 NOVEMBRE – ORE 15

KICK OFF-VIP 8-0

ATLETICO FOLIGNO-LAZIO 2-3

CMB FUTSAL TEAM-CAGLIARI 5-2

CITTÀ DI FALCONARA-TIKITAKA FRANCAVILLA 3-3

Genoa, 2-0 al Cesena e terzo posto conquistato

Photo Credit: Pagina Instagram Genoa CFC Women

Il Genoa continua a non fermarsi, grazie al 2-0 arrivato ieri in casa contro il Cesena nella nona giornata di Serie B, inanellando il suo settimo successo in campionato.

Succede tutto nel secondo tempo: al 48′ Giulia Giacobbo, sugli sviluppi di un calcio di punizione, permette alle genoane di sbloccare la partita, mentre al 69′ Arianna Acuti, con un diagonale destro, segna il settimo gol stagionale e la rete del definitivo raddoppio rossoblù.

Questa vittoria consente alla squadra di Fabio Fossati di scavalcare la Freedom, che ha perso 3-1 contro il Pavia Academy, balzando così al terzo posto con 21 punti, piazzamento condiviso col Bologna.

Nel prossimo turno il Genoa andrà a giocare sul campo della Res Women che, nella giornata andata in archivio, ha perso 2-0 in trasferta contro l’Arezzo.

GENOA: Forcinella, Mele, Di Bari, Lipman, Giles, Giacobbo, Campora (72′ Ferrara), Acuti, Cuschieri (84′ Bettalli), Bargi (66′ Rigaglia), Ferrato. A disp: Macera, Abate, Errico, Oliva, Parolo. All: Fossati.
CESENA: Belli, Mak, Casadei, Tironi, Petrova, Groff, Lamti, De Sanctis, Vergani, Calegari (60′ Milan), Di Luzio. A disp: Serafino, Belloli, D’Elia, Harvey, Dumitru, Sofia Testa, Emanuela Testa, Jansen. All: Conte.
ARBITRO: Zadrima di Pistoia.
MARCATRICI: 48′ Giacobbo (GEN), 69′ Acuti (GEN).
AMMONITE:  Cuschieri (GEN), De Sanctis (CES), Di Bari (GEN).

Brescia, altra gioia: le biancazzurre espugnano all’inglese il campo della Vis Mediterranea

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Il Brescia vince 2-0 in casa della Vis Mediterranea nella nona giornata di Serie B, cogliendo il quarto successo stagionale e il secondo di fila dopo il 5-1 ottenuto domenica scorsa contro il San Marino Academy, nonché la seconda partita con la porta inviolata. Una vittoria arrivata contro il fanalino di coda in modo determinante, anche perché la domenica prima la Vis aveva fermato sul pari il Lumezzane, grazie alla prima rete bresciana di questa stagione di Gaia Farina e alla conferma Magdalena Sobal, la quale è stata capace di segnare per la terza gara consecutiva e di realizzare il quinto gol in campionato. In classifica per la formazione allenata da Giovanni Valenti balza al settimo posto, piazzamento condiviso con H&D Chievo Women (che ha superato a sorpresa l’ex capolista Parma) e Cesena (che ha perso 2-0 in casa del Genoa).

Sin dai primi minuti si capisce che tipo di gara ci aspetteremo, con la Leonessa che preme forte provando ad imporsi sulle avversarie tramite il gioco, mentre le campane decidono di restare nella propria metà campo, aspettando il momento propizio per colpire le biancazzurre, ma al 34’ ecco che si sblocca il match: su un angolo battuto sulla sinistra da Morreale, la palla arriva in area a Farina che, con un destro al volo, batte Pucova e riesce a portare il Brescia in vantaggio. Sul finire del primo tempo la partita cambia nel giro di pochi istanti: al 40’ Di Sipio potrebbe siglare la rete del pareggio, ma Lepera compie un intervento davvero importante e novanta secondi più tardi arriva il raddoppio bresciano con Sobal, la quale va a referto con un colpo di testa arrivato su una punizione battuta da Berti.

Nella ripresa Cacciamali ha l’opportunità di segnare la rete del 3-0 bresciano, ma la difesa della Vis le nega la gioia del gol. Nel finale le campane potrebbero realizzare con De Ciucieis la rete dell’orgoglio, ma Nicolini le dice di no.

Tra sei giorni il Brescia tornerà a casa, dove riceverà al “Rigamonti” di Buffalora l’Orobica che, invece, è stato battuto ieri dal Lumezzane.

VIS MEDITERRANEA: Pucova, Capolupo (32’ st Gino), Petrillo (32’ st Girolamo), Modafferi, Asamoah, Tateo (46’ st De Cuceis), Crapanzano, Toma (18’ st Cinquegrana), Magnago, Karaivanova, Di Sipio (46’ st D’Arco). A disp. Casarasa, Lombardo, Valtolina, Polidori. All. Caruso.
BRESCIA: Tasselli, Lepera, Nicolini, Hjohlman (47’ st Razza), Kuratomi, Morreale, Brayda (44’ st Seneci), Magri, Farina (23’ st Berveglieri), Sobal (28’ st Celestini), Berti (23’ st Cacciamali). A disp. Cazzioli, Bossi, Pedrini, Raccagni. All. Valenti.
ARBITRO: Iheukwumere di L’Aquila.
MARCATRICI: 33’ pt Farina (BRE), 42’ pt Sobal (BRE).
AMMONITE: Celestini (BRE), Magnago (VM), Sobal (BRE).

Serie B Femminile – Il Parma perde, la Ternana vola a +3: umbre sole al comando dopo nove giornate

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo otto giornate fianco a fianco, il Parma è la prima delle due capolista a cadere nella Serie B 2024/25: le Ducali perdono in casa contro il Chievo e interrompono la striscia di otto successi consecutivi con annessi clean sheet. Ad approfittarne è la Ternana, che in virtù del 3-2 in trasferta con la San Marino Academy, ora guida la classifica a punteggio pieno (27) e a +3 sulle gialloblù. Alle loro spalle tengono il passo Genoa e Bologna, entrambe a quota 21, mentre si stacca la Freedom, reduce dal ko interno con il Pavia. Torna al successo l’Arezzo, Brescia e Lumezzane guadagnano terreno.

Nona vittoria in nove giornate per la Ternana di Cincotta, che batte 3-2 la San Marino Academy e prosegue il suo percorso netto nel campionato cadetto 2024/25. Al Campo di Montecchio le Fere dominano la prima frazione portandosi avanti di due reti (Gomes e Labate), nella ripresa si fanno raggiungere dalle Titane (due prodezze firmate da Barbieri e Tamburini), e nel finale agguantano i tre punti grazie al sigillo di Ciccotti.

Incassa invece il primo ko di questo torneo il Parma di Colantuono, che viene punito 2-0 in casa dal Chievo (a segno Cavallin e Picchi); prima sconfitta e prima gara senza tenere la porta inviolata per le Ducali, ora seconde a -3 dalla Ternana. A -3 dalla formazione crociata, tengono il passo Genoa e Bologna, mentre si ferma la Freedom, sconfitta a sorpresa dal Pavia. Le Grifoncine di Fossati superano 2-0 il Cesena grazie alle reti di Giacobbo e Acuti, conquistando la settima vittoria in nove giornate (2P); stesso rendimento nel campionato in corso, e stesso risultato in questo turno, per il Bologna di Pachera, che si aggiudica la trasferta con l’Hellas con un 2-0 siglato da Kustrin e Silvioni. Dopo questa domenica di campionato liguri ed emiliane sono infatti appaiate a 21 punti, mentre si stacca dal blocco la Freedom, battuta con un netto 3-1 dal Pavia. Le cuneesi subiscono la doppietta di Lazzari, accorciano le distanze con il rigore trasformato da Santamaria, ma poi incassano il 3-1 di Pasini, che chiude il match del Paschiero.

Al sesto posto, in solitaria a 13 punti, sale l’Arezzo, che grazie al 2-0 sulla Res Women (decisive le firme di Razzolini e Corazzi) e alla sconfitta del Cesena, si piazza alle spalle di Bologna e Genoa (21) e della Freedom (18), con una lunghezza di vantaggio nei confronti di Chievo, Cesena e Brescia. Anche il Brescia sorride infatti al termine di questa giornata: le Leonesse tornano dalla trasferta in casa della Vis Mediterranea con tre punti siglati da Farina e Sobal, portandosi a +5 sulla parte più bassa della classifica, occupata dalle rivali di giornata (fanalino di coda con un solo punto raccolto) e da Hellas, San Marino e Pavia, tutte e tre a quota sette. Guadagna infine terreno, sempre nelle zone basse, il Lumezzane: la rete di Galbiati regala infatti alla formazione bresciana una vittoria pesantissima nel “derby” con le bergamasche dell’Orobica, che vale il terzo successo in nove turni di campionato e permette alla squadra di Mazza di salire a 11 punti in classifica.

 

Risultati della 9ª giornata di Serie B 2024/25

Arezzo-Res Women 2-0
27’ Razzolini (A), 90’ Corazzi (A)

Freedom-Pavia 1-3
15’ Lazzari (P), 33’ Lazzari (P), 38’ rig. Santamaria (F), 49’ Pasini (P)

Genoa-Cesena 2-0
48’ Giacobbo (G), 69’ Acuti (G)

Hellas Verona-Bologna 0-2
53’ Kustrin (B), 80’ Silvioni (B)

Orobica-Lumezzane 0-1
23’ Galbiati (L)

Parma-H&D Chievo 0-2
43’ Cavallin (C), 84’ Picchi (C)

San Marino Academy-Ternana 2-3
12’ Gomes (T), 32’ Labate (T), 56’ Barbieri (SM), 65’ Tamburini (SM), 86’ Ciccotti (T)

Vis Mediterranea-Brescia 0-2
33′ Farina (B), 42′ Sobal (B)

Programma della 10ª giornata di Serie B 2024/25

Domenica 17 novembre

Brescia-Orobica
Cesena-Hellas Verona
H&D Chievo Women-Freedom
Lumezzane-Bologna
Parma-San Marino Academy
Pavia-Vis Mediterranea
Res Women-Genoa
Ternana-Arezzo

L’Inter batte la Lazio e festeggia la 50ª vittoria in Serie A, il Como aggancia il Milan grazie al 3-0 sul Napoli

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La 9ª giornata della Serie A eBay 2024/25 si chiude con le vittorie di Inter e Como, che grazie all’ 1-0 sulla Lazio e al 3-0 sul Napoli, guadagnano punti importanti al giro di boa. Al termine del girone d’andata di Regular Season la Juventus comanda la classifica a quota 25 e con lo status di unica imbattuta nel torneo; segue, a -4, la Fiorentina, che proprio nel weekend ha rimediato con la Roma la seconda sconfitta dopo quella con le bianconere. Alle spalle della Viola coabitano invece, entrambe a 18, Inter e Roma. Chiude al meglio la prima parte di stagione il Como, che con quattro vittorie, un pareggio e quattro sconfitte, aggancia il Milan in quinta posizione (13 punti a testa per le due lombarde). Nella parte più bassa della graduatoria esce dall’impasse il Sassuolo, che conquista la prima vittoria in nove turni nell’anticipo del sabato (3-0 sulla Sampdoria) e abbandona l’ultimo posto, occupato ora proprio dalle blucerchiate.

Quinta vittoria in nove giornate per l’Inter dell’era Piovani: le nerazzurre, dopo la sconfitta al fotofinish patita nello scorso weekend con la Fiorentina il passaggio del turno in Coppa Italia ai supplementari contro il Parma, riprendono al meglio il cammino in campionato, battendo di misura la Lazio all’Arena Civica di Milano. Il primo squillo delle padrone di casa, in controllo dalle prime battute ma con pochi spazi in avanti, arriva al 21’, con Cambiaghi che raccoglie un gran pallone di Wullaert ma si fa ipnotizzare a tu per tu con Cetinja. Le biancocelesti di Grassadonia resistono alla prima pericolosa incursione delle rivali, ma nulla possono nove minuti più tardi: Bowen si smarca bene sulla destra, va sul fondo e pesca Wullaert con un bel traversone, il tentativo della belga viene respinto ma sotto porta arriva Robustellini, che insacca e porta avanti la formazione nerazzurra. La Lazio prova a rispondere con la conclusione di Eriksen da fuori, ma la traiettoria del pallone è centrale e Runarsdottir blocca in sicurezza. Alla fine del primo tempo l’Inter sfiora il raddoppio ancora con Wullaert, che si coordina su un pallone rimbalzante messo in mezzo da Cambiaghi mandando sul fondo.

Il secondo tempo inizia sulla scia del primo: ci provano, per le padrone di casa, prima Pedersen sul buon cross di Robustellini, e poi Wullaert e Magull, che combinano senza precisione favorendo l’uscita dell’ex Cetinja. Al 57’ però l’Inter rischia: una respinta fiacca di Pedersen porta Le Bihan al tiro dal limite e il mancino a giro della francese bacia l’interno del palo, graziando Runarsdottir. La conta dei legni si pareggia al minuto 59 con Wullaert, che nel tentativo di crossare tocca la traversa, con Cetinja quasi beffata. Al 61’ le Aquilotte protestano per un contatto nell’area di rigore nerazzurra tra Andrés e Visentin, ma l’arbitro lascia correre; al contrario, al 70’, il direttore di gara assegna il penalty alle ospiti, per il fallo di Pedersen su Visentin. Sul dischetto si presenta Connolly, ma l’estremo difensore dell’Inter si prende la scena e neutralizza il tentativo dell’irlandese, diventando il secondo portiere nerazzurro a parare un calcio di rigore con il club nelle ultime cinque edizioni del massimo campionato (prima di lei Francesca Durante). Decisamente più convinte le undici di Grassadonia nella ripresa, ma la squadra di casa difende con ordine senza correre troppi rischi e nel finale la chance per andare a bersaglio è per Magull: Bugeja (in campo dal 77’ al posto di Wullaert) serve la tedesca, che da posizione defilata calcia benissimo verso il sette, trovando però una super risposta di Cetinja, brava a rimanere in piedi e a smanacciare il pallone. Al triplice fischio festeggia l’Inter, che conquista la quinta vittoria nel campionato in corso e la 50ª nella competizione (si include il 3-0 a tavolino contro il Napoli dell’ottobre 2020). Sorride anche la classifica per il Biscione, che allunga a +5 sul Milan, fermo a 13 dopo il ko con la Juventus e agganciato dal Como nel turno appena concluso.

L’altra protagonista di questa domenica è infatti stata la formazione lariana, che nel lunch match si è aggiudicata con un comodo 3-0 la sfida con il Napoli. La partita del “Ferruccio” si sblocca dopo appena 30” per le padrone di casa: gran cross da destra di Cecotti, inserimento perfetto di Nischler sul secondo palo e girata vincente di testa della classe 2000, che trafigge Bacic. Nessuno shock per il Napoli, che dopo una manciata di secondi centra la traversa con Banusic; ma sono le lariane di Sottili a dettare i ritmi e a sfiorare il raddoppio al 15’: ancora Nischler protagonista, che questa volta raccoglie il suggerimento di del Estal e con un destro a incrociare spedisce di poco a lato il pallone.

A Seregno si gioca a ritmi alti e al 30’ matura un altro episodio cruciale per gli equilibri della gara: Cecotti commette un fallo di reazione nella propria area ai danni di Pettenuzzo e l’ingenuità costa caro alla giocatrice del Como. Calcio di rigore per le campane, ma Banusic centra la traversa e il risultato rimane invariato. Al 36’ ci prova ancora il Napoli, ma Gilardi si immola per neutralizzare il cross di Jelcic e sventare il pericolo. Le undici di Sottili, dopo il rischio corso, si riorganizzano e tornano a pressare alto, trovando il raddoppio al 41’: sponda proficua di Nischler e destro imprendibile dell’ex del Estal, che punisce un’incolpevole Bacic. Le partenopee accusano il colpo e due minuti dopo incassano il tris, ancora ad opera di Nischler: doppietta per la classe 2000, che non sbaglia il tap-in dopo la conclusione di Karlernäs deviata sul palo dal portiere del Napoli. Sono sei le reti della centrocampista con il Como nel massimo campionato: nella storia del club, solo Karlernäs (13) la precede – a sei anche l’ex Martinovic.

Nonostante i tre cambi operati da Mango in avvio di ripresa (Sciabica, Adugbe e Sandvej al posto di Banusic, Langella e Di Marino), sono sempre le padrone di casa a comandare il gioco senza abbassare la soglia di attenzione. Infatti, né il tentativo di Di Giammarino né quello di Adugbe poco dopo impensieriscono la retroguardia lariana. Al 58’ è invece Petzelberger a sfiorare il gol, al termine di una ripartenza innescata dalla solita Nischler (MVP del match secondo i dati Opta). Con il passare del tempo i ritmi si abbassano e le squadre si allungano, ma nel finale sono ancora le lariane a costruire l’ennesima chance per il poker, questa volta con Skorvankova: la slovacca riesce ad aggirare Bacic ma non a trovare l’angolino vincente, colpendo solo l’esterno della rete. A Seregno finisce 3-0 per il Como, che per la seconda volta nel massimo campionato raccoglie almeno quattro vittorie nelle prime nove partite stagionali del torneo, come nell’annata precedente.

Risultati dei posticipi della 9ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Como-Napoli 3-0
1’ Nischler (C), 41’ del Estal (C), 43’ Nischler (C)

Inter-Lazio 1-0
30’ Robustellini (I)

Roma-Fiorentina 1-0
(giocata sabato)

Juventus-Milan 3-0
(giocata sabato)

Sassuolo-Sampdoria 3-0
(giocata sabato)

 

Programma della 10ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Sabato 16 e domenica 17 novembre

Napoli-Fiorentina
Sampdoria-Inter
Juventus-Sassuolo
Roma-Lazio
Milan-Como

Agnese Bonfantini, Fiorentina Femminile: “Abbiamo lottato tutte sino all’ultimo”

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Fiorentina, nella 9° giornata di campionato di serie A, ha giocato in trasferta contro la Roma e ha perso per 1-0 quella che è stata, forse, una delle partite più combattute e di alto livello di questa Stagione Calcistica 2024/2025.
I ritmi alti, specie nella prima frazione di gioco, e le occasioni per entrambe le squadre in campo hanno offerto ai tifosi delle due squadre uno scenario che ben fa capire quanto il livello del Campionato Italiano sia sempre più affascinante.
I pronostici, ben prima del fischio d’inizio, avevano preannunciato una gara tutt’altro che semplice data anche la voglia di Fiorentina e Roma di raggiungere i propri obiettivi e, nei fatti, così è stato.

Una delle protagoniste indiscusse della partita è stata senza dubbio Agnese Bonfantini che, in tutti i 90 minuti più cinque di recupero, assieme alle sue compagne di squadra ha dato tutto ciò che poteva per salvare il risultato e tornare a Firenze con dei punti.
L’attaccante, in prestito alla Fiorentina dalla Juventus Women, che si trova ad oggi in testa alla classifica marcatrici con 6 reti segnate, attraverso i siti istituzionali del club Viola nel post partita ha fatto un breve bilancio di ciò che successo in campo.
Per quanto, a suo parere, il risultato non rifletta pienamente l’andamento della gara si è detta contenta di come la sua squadra ha giocato (nonostante le occasioni sprecate che avrebbero invece potuto indirizzare il match in maniera diversa):
E’ stata una partita combattuta con un risultato un po’ bugiardo però noi abbiamo sprecato un po’ di occasioni, e quando questo succede contro la Roma è difficile segnare: è importante sfruttare le opportunità quando queste si presentano. Sono, comunque, molto felice della prestazione della squadra, abbiamo lottato tutte sino all’ultimo e lo abbiamo fatto con tutto il cuore. Non ci portiamo a casa punti ma qualcos’altro sicuramente si.
Dispiace perchè dei punti avrebbero fatto bene alla squadra però, come ho detto anche prima, torniamo a casa arricchite“.

Di ritorno a Firenze con la consapevolezza di aver tenuto testa ad una testa di serie come la Roma, il pensiero sarà rivolto anche al Napoli (contro cui la Fiorentina giocherà la decima giornata di campionato di serie A).

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