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Giovanni Valenti, coach Brescia Femminile: “Al Bologna non abbiamo concesso alcuna occasione da gol. Ternana avversaria forte, ma ci proveremo”

Photo Credit: Matilde Allera - Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

L’allenatore del Brescia Giovanni Valenti ha analizzato, davanti ai microfoni del club biancazzurro, l’1-0 subito dalle sue ragazze contro il Bologna nella terza giornata di Serie B.

Contro il Bologna abbiamo avuto subito in apertura una bella occasione con Isabel Cacciamali e nel secondo tempo una tanto bella con Emma Bossi, dove il portiere è stata bravissima. Dobbiamo dar merito anche a loro, noi invece possiamo migliorare nella qualità delle scelte in alcune situazioni di attacco in campo aperto: magari siamo tre contro tre o quattro contro quattro e lì dobbiamo, pian piano migliorare, la qualità della scelta e poi magari riusciremo a sfruttare questa situazione ed essere pericolose. Mi piace sottolineare lo spirito di sacrificio e la voglia di provare a difendere tutte insieme e di stare dentro la fatica e alla fine abbiamo magari subito il possesso del Bologna, ma non abbiamo concesso tantissime occasioni da gol. Sabrina Tasselli, quando è stata chiamata in causa, è sempre stata precisa come ci ha ormai abituati, è chiaro c’è stato un momento in cui ha fatto una parata pazzesca che sicuramente ha salvato in quel momento il risultato: sappiamo che Sabrina è un punto di forza per noi e siamo contenti che sia con noi. Domenica affronteremo la Ternana e ho visto un pezzo della loro prima partita di campionato: ho visto giocatrici molto brave, sono allenate molto bene da un allenatore che è nel femminile da tanti anni e che conosce bene la categoria. Io penso che dobbiamo pensare a fare la nostra prestazione, a mettere dentro ancora conoscenze e abilità da qua a domenica prossima, perché ci sono delle ragazzine che stanno crescendo a vista d’occhio: penso ad Emma Bossi o ad Aurora Celestini, quest’ultima era alla sua prima partita da titolare in serie B e dunque dobbiamo continuare a pensare al percorso di crescita domenica dopo domenica. Poi è chiaro che c’è un rispetto enorme per la Ternana, perché sappiamo che è un avversario molto forte, però noi ci proveremo fino alla fine come abbiamo fatto contro il Bologna con questo spirito: pensiamo di provare a rendere la partita difficile a tutte gli avversarie“.

Analisi della 3° giornata del Girone A di Serie C

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Domenica 22 settembre è stata giocata la terza giornata di campionato del Girone A di Serie C nella quale ha riposato il Monterosso, fermo ancora a 0 punti.

Continuano a vincere Real Meda, Tharros e Spezia che si mantengono a punteggio pieno rispettivamente a 9, 9 e 6 punti dato che la squadra ligure ha già riposato. Il Real Meda si impone per 2-0 contro il Bulè Bellinzago che torna alla sconfitta dopo aver ottenuto la prima vittoria nello scorso turno; il Tharros questa volta fatica contro il Sedriano ma riesce comunque ad ottenere i 3 punti vincendo 1-0, d’altra parte la formazione lombarda, dopo il largo risultato ottenuto alla prima giornata, 0-4 contro il Formello, non riesce più a fare punti e a segnare; infine lo Spezia schianta 3-0 la Pro Sesto grazie ad una super prestazione di Giulia Parodi che firma la sua personale tripletta e raggiunge a quota 4 reti Maura Mattana del Tharros, a secco nella partita vincente delle sarde. Probabile campanello d’allarme per la squadra lombarda che, dopo la bella vittoria al debutto stagionale, è stata in grado di raccogliere solo 1 punto nelle successive due partite.

Dopo tre turni il Real Meda è il miglior attacco, con 10 gol fatti, e la migliore difesa, con 0 gol subiti, insieme a Spezia e ad Angelo Baiardo che questa settimana vince in casa del Formello per 0-2: da sottolineare che la formazione ligure abbia 7 punti con soli 3 gol fatti in tre giornate, molto importante dunque è il numero 0 alla casella dei gol subiti. Il Formello sembra invece non aver ancora trovato le giuste contromisure da adottare in questo campionato dato che resta inchiodato a 0 punti senza ancora mai aver trovato la via della rete. Stessa situazione per il Torres che viene ribaltato dal Moncalieri, ancora imbattuto, per 5-0.

In fondo alla classifica, ancorate a 0 punti, troviamo anche il Lesmo, che viene travolto, in uno dei tanti derby lombardi del girone, per 4-1 dall’Azalee Solbiatese che dà continuità alla buona partenza di campionato, raggiungendo quota 7 punti, e il Blues Pietrasanta che perde 3-0 contro l’Independiente Ivrea che trova la seconda vittoria consecutiva dopo la falsa partenza contro la Pro Sesto. Fondamentali sono state Fabiana Vischi e Annalisa Favole che hanno siglato una doppietta a testa per portare alla vittoria le rispettive squadre. Non dimentichiamo il Monterosso, formazione a riposo in questo turno ma senza punti nelle prime due.

La terza giornata di campionato ci mostra la splendida forma di Real Meda, Tharros e Spezia che in queste prime uscite hanno dimostrato di non conoscere il significato di pareggiare o perdere. Le neopromosse, invece, confermano le loro enormi difficoltà nel fare punti e nel segnare, almeno in questi tre turni: l’unica vittoria è stata quella del Bulè Bellinzago, ottenuta contro il Formello, altra squadra che arriva da categorie inferiori; ciò significa che sono 0 i punti guadagnati dalle neopromosse contro formazioni confermate nel girone dall’anno scorso. Grossa delusione anche per la Pro Sesto che dopo l’ottima partenza sembra essersi persa.

La classifica del Girone A di Serie C al termine della 3° giornata:
Real Meda 9 pt.;
Tharros 9 pt.;
Moncalieri 7 pt.;
Azalee Solbiatese 7 pt.;
Angelo Baiardo 7 pt.;
Spezia 6 pt.;
Independiente Ivrea 6 pt.;
Pro Sesto 4 pt.;
Sedriano 3 pt.;
Bulè Bellinzago 3 pt.;
Lesmo 0 pt.;
Monterosso 0 pt.;
Blues Pietrasanta 0 pt.;
Formello 0 pt.;
Torres 0 pt.

Il programma della 4° giornata del Girone A di Serie C che vedrà riposare l’Azalee Solbiatese, 29 settembre 2024:
Angelo Baiardo – Real Meda;
Torres – Spezia;
Blues Pietrasanta – Moncalieri;
Bulè Bellinzago – Tharros;
Sedriano – Independiente Ivrea;
Lesmo – Formello;
Pro Sesto – Monterosso.

Biglietti disponibili per Juventus Women vs Fiorentina

Credit Photo: Città di Biella

Dopo la vittoria contro sul campo della Lazio Women dello scorso fine settimana, il prossimo impegno della Juventus Women nella Serie A Femminile (giovedì, invece, il match di ritorno del Round 2 di Women’s Champions League contro il PSG) sarà quello casalingo contro la Fiorentina, valido per la 4ª giornata di campionato, in programma lunedì 30 settembre alle ore 18:00 allo stadio “Pozzo-La Marmora” di Biella.

Di seguito troverete tutte le indicazioni per acquistare i tagliandi per il match e le modalità di accesso allo stadio.

JUVENTUS WOMEN-FIORENTINA, BIGLIETTI DISPONIBILI!

A partire dalle ore 10:00 di oggi, mercoledì 25 settembre, sono partite le vendite dei biglietti della sfida casalinga contro la Fiorentina della Juventus Women al “Pozzo-La Marmora”. La grande novità di quest’anno riguarda le tariffe speciali dedicate ai tifosi bianconeri che resteranno valide per tutta la stagione sportiva.

TARIFFE SPECIALI

ABBONATI, MEMBER, POSSESSORI DI JUVENTUS CARD

Infatti, tutti gli abbonati 2024/25 all’Allianz Stadium, gli Juventus Member e i possessori di Juventus Card potranno acquistare fino a 4 biglietti al prezzo di 1€ ciascuno.

UNDER 14

Lo stesso prezzo, inoltre, sarà riservato a una promozione per tutti gli Under 14.

BIGLIETTO INTERO

Il biglietto intero, invece, costerà 10€.

DOVE E COME ACQUISTARE I BIGLIETTI

È possibile acquistare i tagliandi online sull’Official Ticket Shop Juventus e in loco presso il botteghino del “Pozzo-La Marmora” da un’ora prima della gara, esclusivamente tramite carta di credito o bancomat.

“POZZO-LA MARMORA”, L’INDIRIZZO

Lo stadio è situato in viale Macallé 21.

Bianconeri, ci vediamo a Biella!

Fiorentina-Sampdoria con i dati Panini Digital: cosa salvare della prestazione Blucerchiata?

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Fiorentina-Sampdoria è terminata 4-0, e per le Blucerchiate è stata una serata da cancellare alla svelta in vista del prossimo match contro il Como Women, già più alla portata. Ma della prestazione del Viola Park, c’è qualcosa da salvare per le Doriane?

I dati dei tiri

La Sampdoria ha tirato 12 volte nella sfida contro la Fiorentina, delle quali tre nello specchio della porta e un’occasione (per le Viola, 17 tiri, 7 nello specchio e ben 8 occasioni). Quattro di queste conclusioni, sono arrivate dagli sviluppi di un’azione e 8 indirettamente da calcio piazzato. Metà dei tiri (6 quindi) arriva da dentro l’area, l’altra da fuori, e nessuno dunque nell’area di porta (dove le Gigliate tirano due volte).

Come avvenuto già nelle precedenti partite, la maggior parte dei tiri arriva di piede con palla bassa (8), uno di acrobazia (mai tentata dalla Fiorentina), e 3 di testa – per le avversarie 15 di palla bassa e 3 di testa. L’esito delle conclusioni: 3 nello specchio, 3 ribattute o deviate, 6 fuori dallo specchio.

Flussi di gioco

Per quanto riguarda i flussi di gioco, Alice Benoît è la giocatrice tramite la quale passano più palloni, ricevendone 42 e giocandone 37 per una precisione passaggi del 67%, la quarta più alta della formazione assieme a Cecilia Re. Percentuale più alta per la subentrata Pellegrino Cimò (76%) che effettua 13 passaggi. 73% (22 passaggi) per Bianca Fallico, 69% (27 passaggi) per Amanda Tampieri.

Champions League, Sara Gama: “Dovremo usare adeguatamente la testa, non solo le gambe!”

Photo Credits: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

In attesa del fischio d’inizio del match contro il Paris Saint-Germain valevole per ipotecare i gironi di Champions League, è stata la capitana delle Juventus Women Sara Gama a descrivere le sensazioni che sta provando lo spogliatoio a così poche ore dalla partita contro le francesi e a confermare quanto, in pochi mesi, le bianconere siano cresciute come squadra nel loro gioco e nel loro approccio alle gare.

«Sapere di giocare la partita contro il PSG è molto bello, ed è bello viverla sapendo che abbiamo fatto un gran bel lavoro fino a questo momento», ha ammesso Sara Gama prima di analizzare nel dettaglio quella che è stata un’impresa inaspettata nata da una prestazione spettacolare di tutta la squadra: «La partita d’andata è stata ottima e l’abbiamo interpretata bene. Siamo state solide, innanzitutto, cosa che devi essere necessariamente quando affronti grandi squadre con grandi individualità come il Paris Saint-Germain. Siamo anche state propositive in avanti, ciniche nelle nostre azioni, e i goal sono appunto nati da belle azioni. Abbiamo fatto un ottimo risultato che non ci aspettavamo, ma questo è lo spirito giusto. Quello che abbiamo pensato prima di giocare è stato semplicemente ‘dare il meglio’, perché sai che non puoi sbagliare niente.»

La partita di ritorno dovrà essere approcciata con le dovute precauzioni e con la consapevolezza di non doversi accontentare di un pareggio, considerando che anche il più piccolo errore potrebbe compromettere l’esito della gara«Al ritorno puoi sbagliare ancora meno. Ci focalizziamo proprio su questo, perché ci siamo creati un’occasione importante, e quindi bisogna dare più del massimo», ha affermato.

Il difensore ha successivamente spostato l’interesse sul match vero e proprio, in cui dovranno frenare le azioni offensive delle parigine, che di certo partiranno subito alla ricerca del goal per ribaltare quanto accaduto nel match di andata, perciò le bianconere dovranno riuscire a bilanciare gioco e intelligenza tattica: «Nella gara di ritorno è ovvio che le avversarie non ci sconteranno niente, perché giocano in casa loro e per come è andata la partita d’andata, e noi sappiamo che dobbiamo essere altrettanto brave a saperle contenere, a ripartire, e noi in questo siamo forti. Abbiamo un potenziale offensivo di squadra, quando attacchiamo, che è molto importante: sappiamo fare male, quindi ci giocheremo tutte le carte che abbiamo per farlo, sempre tenendo presente che bisogna trovare l’equilibrio giusto. La partita di ritorno deve essere sicuramente una partita in cui si usa adeguatamente la testa, non solo le gambe.»

La calciatrice bianconera ha riassunto quanto si prova alla vigilia della partita in una sola parola, “voglia”: «Si respira voglia, voglia per questa partita. Abbiamo fatto un ottimo lavoro che al momento è solo all’inizio, non dobbiamo soltanto completarlo, ma molto di più: manca ancora un grosso pezzo. Sappiamo però quanto siamo state brave a fare una prima parte di questo lavoro, e quindi c’è solo voglia, perché desideriamo con tutte le nostre forze che i frutti del nostro lavoro si vedano, per noi, per quello che diamo.»

Sara Gama si è poi concentrata sul campionato di Sere A, arrivato alla sua terza giornata, e sul lavoro che la squadra sta facendo per diventare ancora più competitiva anche e soprattutto tenendo in considerazione i cambiamenti sia nel gioco sia nella rosa, entrambi ancora in costruzione: «Siamo partite bene questa stagione, e non è un caso, perché abbiamo lavorato tantissimo. Abbiamo profuso tante energie, e quindi la partenza è buona per questo motivo. Ovviamente questo dà fiducia, perché quando si lavora tanto e poi si ottengono dei risultati si crede sempre di più nel lavoro svolto. Abbiamo cambiato tante cose, e quindi pian piano si prende fiducia con le compagne; è superfluo dire che fare bene ti aiuta a fare meglio. Sappiamo anche che ci sono ancora tante cose su cui lavorare.»

Laura Perin, H&D Chievo Women: “Sono molto felice soprattutto per la prestazione della squadra”

Laura Perin ha sbloccato, nell’ultima domenica di campionato, la sfida che poi il Chievo Women ha vinto 2-1 sul Cesena. Al termine della partita, ha riposto alle domande della consueta intervista post-partita, pubblicata sul canale YouTube ufficiale della società Clivense. Ecco dunque le risposte del difensore classe 1997.

Sono molto felice, soprattutto per la prestazione della squadra. Ne avevamo bisogno dopo la settimana scorsa. Abbiamo dimostrato di meritarcelo sul campo, tutte, e sono felice soprattutto per questo“.

Nel secondo tempo abbiamo cercato di prendere le misure. Volevamo fortemente segnare, e quindi imporre di più il nostro gioco, e ci siamo riuscite“.

Noi lavoriamo in settimana per lottare su ogni pallone, essere una squadra aggressiva ma che sa imporre il proprio gioco. Piano piano arriveremo a raggiungere obiettivi importanti“.

Giorgio Chiellini entra nel calcio femminile ed investe in Mercury 13

Giorgio Chiellini, ex capitano di Juventus e Como, è diventato ufficialmente il primo calciatore europeo di spicco a investire nel gruppo di proprietà multi-club femminile Mercury/13, realtà innovativa nel calcio femminile.

La crescita esponenziale del calcio femminile negli USA e la sua recente esperienza con l’Angel City FC, ha portato Giorgio Chiellini ad investire in questo movimento che sta crescendo in modo sensibile anche in Europa (Inghilterra, Francia, Spagna, Italia). Mercury/13 ha riconosciuto il potenziale di sviluppo del calcio femminile in Europa e si sta affermando come leader in questo panorama in evoluzione. L’obiettivo principale di Mercury/13 è quello di coltivare un’esperienza diversa per i tifosi, sostenuta dalla convinzione che il calcio femminile meriti un palcoscenico unico e coinvolgente come il gioco maschile, ma radicata nella propria identità.

Queste la parole di Giorgio Chiellini“Sono davvero felice di annunciare che sono entrato a far parte di Mercury/13 come investitore. Si tratta di un fondo incentrato sul sostegno e sulla crescita del calcio femminile a livello mondiale. Dopo aver trascorso un periodo negli Stati Uniti, ho visto gli incredibili passi in avanti che il calcio femminile sta facendo in quel paese e quanto potenziale abbia ancora da esprimere in Europa. Quell’esperienza mi ha ispirato e sono fiero di far parte di un progetto che mira a creare nuove opportunità per le atlete e a portare questo sport a un livello superiore”.

Victoire Cogevina ha accolto con entusiasmo questo investimento storico: “Siamo contenti che Giorgio Chiellini si unisca a noi come investitore, confermando ulteriormente la nostra missione e il potenziale commerciale del calcio femminile in Europa. Il suo impegno riflette il crescente riconoscimento e sostegno del calcio femminile ai massimi livelli. La strategia di Mercury/13, che prevede l’acquisizione di squadre in tutti i campionati europei, amplificherà il nostro impatto e il coinvolgimento di Giorgio è una forte conferma della nostra visione e della nostra strategia”.

La Fiorentina Femminile saluta la UEFA Women’s Champions League

credit photo: Alessandro Bugelli, photo agency Calcio Femminile Italiano

La Fiorentina ha giocato la partita di ritorno del secondo girone di UEFA Women’s Champions League a Wolfsburg e ha perso con il risultato di 5-0.
L’AOK Stadium ha ospitato le Viola che la settimana scorsa, al Viola Park, hanno perso per 7-0; I sette gol subiti hanno reso matematicamente impossibile per le gigliate passare il turno ma la gara è stata ugualmente importante.
Il Wolfsburg, infatti, è una squadra con un gran blasone in Europa e disputarvi un secondo match contro è utile per dimostrare le proprie capacità sul rettangolo verde anche in una situazione difficile e di stress.

Come nella partita d’andata, il Wolfsburg ha immediatamente aperto il gioco sorprendendo la Fiorentina. Endemann, dopo aver superato un’avversaria ed essere giunta in area, ha passato palla a Kalma. L’attaccante, approfittando dalla distanza ravvicinata a Francesca Durante (quest’oggi tra i pali Viola), con un colpo di tacco mirato ha mandato facilmente in rete e ha portato in vantaggio la sua squadra (3′).
Il pallino del gioco è rimasto alle padrone di casa che, dopo un quarto d’ora dal fischio d’inizio, hanno avuto la possibilità di raddoppiare il vantaggio.
Kaja Erzen, nella foga generata da un calcio d’angolo delle avversarie, è stata incauta ad allargare il braccio in modo talmente lampante che l’arbitro non ha potuto che segnalare il fallo da calcio di rigore.
Wilms dagli 11 metri, nel tentativo di insaccare sotto l’incrocio dei pali, ha calibrato male il tiro e la palla ha scheggiato il legno della traversa salvando la Fiorentina.
Le Viola, in questa gara, si sono mostrate più reattive e meno disposte a subire l’offensiva teutonica e al 19′ sono riuscite a ritagliarsi una gustosa prima occasione. Sugli sviluppi di un calcio di punizione di Martina Toniolo, Karin Lundin ha calciato in porta ma la foga è stata tanta da mandare la sfera a toccare la traversa.
Tre minuti dopo la mezz’ora è arrivato il raddoppio delle padrone di casa ad opera di Endemann (già autrice dell’assist che ha sbloccato la gara). La tedesca, servita da Huth, ha calciato con il destro sotto la traversa rendendo impossibile a Durante il salvataggio del risultato.
Come successo anche in precedenza, la Fiorentina ha subito reagito. Lundin e Toniolo si sono rese protagoniste di una bella azione da gol ma l’estremo difensore del Wolfsburg Schmitz è stata brava a neutralizzare il tentativo.

Il secondo tempo è iniziato sulla sulla falsariga del primo, con le padrone di casa subito letali. Blomqvist, entrata in campo da pochi minuti e piena di forze, ha fatto assist ad una Endemann scatenata: l’attaccante ha avuto la freddezza giusta per mandare in rete, questa volta nell’angolino basso.
Pochi minuti dopo le biancoverdi, non paghe del risultato ottenuto fino a quel momento, si sono mosse alla ricerca del poker. Endemann, ha servito un ottimo assist a Blomqvist ma,  prima la traversa e poi il palo, ha salvato la Fiorentina e ha tenuto il risultato sullo 3-0.
Dopo i cambi quel 4-0 che era nell’aria si è concretizzato. Endemann, a ragione l’MVP della partita, ha orchestrato un’azione corale che non ha potuto che portare al gol: dopo aver calibrato la direzione del tiro, ha passato palla a Jonsdottir che a sua volta ha servito di tacco Brand. E’ lei che, tutta sola in area, ha finalizzato mandando in rete.
Il poker non è bastato al Wolfsburg che al minuto 89′ ha concretizzato anche il quinto gol. Jonsdottir, saltata Durante, ha servito Wassmuth.
A porta vuota, la calciatrice del Wolfsburg, ha regalato alla propria compagine la rete della  vittoria.
Tre minuti dopo il 90′ il triplice fischio ha decretato la fine della partita.

Queste le formazioni delle due squadre in campo:

WOLFSBURG (4-3-3): Schmitz, Wilms, Minge, Hagel, Huth, Rabano, Kalma, Jonsdottir, Wedwemeyer, Endemann
A disposizione: Borbe, Hendrich, Hegering, Linder, Lattwein, Brand, Beerensteyn, Popp, Blomqvist, Wassmuth
All: Tommy Stroot

FIORENTINA FEMMINILE (4-3-3): Durante, Erzen, Filangeri, Faerge, Toniolo, Johannsdottir, Breitner, Snerle, Bonfantini, Lundin, Pastrenge.
A disposizione: Fiskerstrand, Bettineschi, Tortelli, Zaghini, Catena, Bedini, Severini, Janogy, Boquete.
All: Sebastian De La Fuente

Marcatrici: F: Kalma (W) 4′ PT ; V. Endemann (W) 33′ PT, 49′ ST ; Brand (W) 77′ ; Wassmuth 89′

Tre su tre il Bayern Monaco, prima vittoria casalinga per il Wolfsburg

Altri tre punti per Bayern Monaco e Wolfsburg nella terza giornata di Frauen Bundesliga. Stesso risultato per le principali candidate alla vittoria del campionato, 5-1 alle rispettive avversarie, TSG Hoffenheim e FC Köln. Coincidenza o presagio di un testa a testa fino all’ultima giornata?

In ogni caso, l’anticipo dell’ultimo turno di Bundesliga ha visto protagoniste il RB Leipzig contro il Werder Brema. Dopo la batosta rimediata proprio contro il Bayern Monaco lo scorso venerdì, la squadra allenata da Jonas Stephan ottiene il secondo successo casalingo consecutivo. Andrade la sblocca dopo 8 minuti e, dopo aver resistito agli attacchi delle avversarie, le padrone raddoppiano al 50′ con Hoffman. Il risultato rimane invariato fino al triplice fischio e le Roten Bullen vincono 2-0.

Primo punto stagionale conquistato dal Carl Zeiss Jena, finisce 1-1 contro il Freiburg. La neopromossa passa in vantaggio al 17′ con Berkholz, ma le ospiti rientrano dagli spogliatoi agguerrite e ristabiliscono la parità al 50′ con Vobian. Due gol anche tra SGS Essen e Bayern Leverkusen. In Vestfalia, le Aspirine si aggiudicano i tre punti mantenendo la porta inviolata, diversamente da quanto accaduto nelle due giornate precedenti. Kogel sblocca il match al 47′ e, dieci minuti dopo, Levels firma lo 0-2.

Lontano dalle mura amiche, l’Eintracht Frankfurt ha battuto 0-6 il Turbine Potsdam. Le Eagles passano in vantaggio al 13′ con Freigang, la quale sbaglia un rigore al 26′, e chiudono il primo con 13 tiri effettuati nello specchio. Nel secondo tempo, il Potsdam viene sopraffatto dalla potenza offensiva della squadra di Niko Arnautis: all’autogol di Bernhardt al 62′, seguono la doppietta di Anyomi (67′ e 73′) e altre due reti di Freigang (84′ e 90’+1). Tripletta per la bomber tedesca che si porta a casa il pallone.

Davanti ai 2.936 spettatori accorsi all’AOK Stadium, il Wolfsburg vince 5-1 la sua prima partita casalinga contro L’FC Köln. Inizialmente passate in svantaggio, con il rigore trasformato da Billa al 25′, le She-Wolves ribaltano il risultato prima dell’intervallo con la solita Popp, alla 300a presenza in Frauen Bundesliga, al 27′ e con Lattwein al 45′. Brand realizza il quarto gol della gara al 51′, mentre Wilms supera Hoppe con una traiettoria velenosa al 68′. Nel finale, spazio anche per la prima rete dell’ex bianconera Beerensteyn.

Nel posticipo di lunedì, il Bayern Monaco ha annientato il TSG Hoffenheim con un netto 5-1. Analogamente alle rivali del Wolfsburg, le bavaresi passano in svantaggio al 28′, quando Cerci lascia partire un tiro da 25 metri che colpisce il palo e finisce alle spalle dell’incolpevole Grohs. Il Bayern riprende il controllo del match grazie al rigore concesso e trasformato da Stanway al 42′ e tre minuti dopo Harder ribalta il risultato. Tripletta per la danese, a segno ancora al 57′ e all’88’, e ultima rete porta la firma di Lehmann (90’+3).

Primavera 2: Genoa, Lumezzane e Cesena si confermano vincenti, ma il girone B sembrerebbe più equilibrato

Seconda giornata di sfide, nel campionato Primavera 2. Nel girone A, si confermano vittoriose il Genoa ed il Lumezzane, che bissando i tre punti conquistati all’esordio si candidano prepotentemente al ruolo di favorite del gruppo, mentre in quello B è il Cesena, l’unica protagonista già rimasta a punteggio pieno.

Scendendo maggiormente nello specifico, delle due capofila del primo raggruppamento, è stato il Genoa ad ottenere il risultato più ampio: un intero set tennistico con annesso ‘cappotto’ (6-0), che persino Jannik Sinner fatica il più delle volte ad ottenere. Il merito della goleada va soprattutto ad Asia Rota, che ha realizzato ben metà delle segnature, con Alison Rigaglia (doppietta) e Vittoria Giaquinto a completare il corposo tabellino. Anche se leggermente più contenuto, pure il successo della neo promossa Lumezzane è stato comunque di tutta tranquillità: sul campo di via Rossaghe, appunto a Lumezzane (Brescia), il Pavia ha dovuto arrendersi per 1-4 (marcature bresciane di Maddalena Armani, Sara Diana, Vanessa Mutti ed Asia Bertelli. Mentre l’unico centro pavese è stato realizzato da Sofia Lorusso).

Nel terzo match di questo secondo impegno, la Freedom Cuneo ha saputo far valere la legge del fattore campo, nei confronti dell’ospitata Chievo Verona: le venete, che non sono mai riuscite a centrare la porta cuneese, hanno invece ‘bucato’ la propria, regalando il terzo sigillo, dopo le segnature delle biancorosse Matilda Imperiale e Martina Macagno. Ha invece riposato il Brescia.

Passando al secondo concentramento, come detto, il Cesena è già balzato solitario al comando della classifica, ma in casa dell’ospitante Bologna ha dovuto sudarsi le proverbiali ‘sette camice’ per avere ragione delle rossoblù. Adele Pedrelli ed Anna Biserni hanno confezionato l’importante vittoria, con la rete della felsinea Aurora Paganelli che ha però tenuto in bilico l’esito dell’incontro, sino al triplice fischio di chiusura.

Alle spalle delle romagnole, si fa strada quella Lazio che ha fatto suo il confronto fra le retrocesse dalla Primavera 1: sul monte Titano (campo di Domagnano), le biancazzurre di Pamela Pace sono riuscite a prevalere con il minimo scarto (1-0, grazie a Marina Morato). Ancor più equilibrato il terzo confronto del plotone, che ha visto la Res Roma VIII conquistare il suo primo punto stagionale in casa di una Ternana che, invece, ha ottenuto il suo secondo pareggio in altrettante gare. L’1-1 conclusivo porta le firma della rossoverde Michela Ionati e della arancionera Sofia Gatta.

Al netto della giornata di riposo toccata alla neo promossa Vis Mediterranea, in questo weekend il girone B si è dimostrato decisamente più equilibrato che non il suo gemello settentrionale: trovandoci però soltanto al secondo atto di questa lunga recita, occorre evidentemente andarci cauti ad appiccicare etichette, che possono essere molto presto smentite.

 

Risultati Primavera 2 – girone A

Freedom CN  –         Chievo VR              3-0

Genoa          –         Orobica BG            6-0

Lumezzane   –         Pavia                     4-1

Riposa: Brescia

Classifica

Genoa e Lumezzane pt 6; Freedom CN 4; Orobica BG 1; Chievo VR, Brescia e Pavia 0

 

Risultati Primavera 2 – girone B

Bologna        –         Cesena                  1-2

San Marino   –         Lazio                      0-1

Ternana        –         Res Roma              1-1

Riposa: Vis Mediterranea

Classifica

Cesena pt 6; Lazio 4; Bologna 3;  Ternana 2; Res Roma 1; San Marino e Vis Mediterranea 0

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