Una giornata speciale per Azzurra Gallo – giovane difensore della Juventus Women che ha firmato il primo contratto da professionista della sua carriera.
La giocatrice classe 2006 ha sottoscritto un accordo fino al 2027 dopo aver vissuto in prima persona tutta la trafila del settore giovanile bianconero.
Alla Juventus dalla stagione 2016/2017, Gallo è stata anche protagonista della preseason della Prima Squadra scendendo in campo nell’amichevole di inizio agosto contro il Servette.
E adesso si lega ancora di più alla Juventus: complimenti Azzurra!
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La Sampdoria Women ha aperto la sua stagione 2024-25 con un pesante 5-0 sul campo dell’Arena Civica Gianni Brera, casa dell’Inter. Proviamo a spiegare la sconfitta utilizzando i dati Panini Digital, che si ripropongono puntuali all’appuntamento con il nuovo anno calcistico.
Sampdoria Women: l’Inter domina
34% a 66% il dato relativo al possesso palla, che già spiega come il pallino del gioco sia sempre stato in mano alle Nerazzurre. La squadra di Piovani gioca inoltre 748 palloni contro i 435 della squadra di Corti, e in media riescono il 71,9% dei passaggi, con le Doriane che invece raccolgono una media del 51,4%. Blucerchiate dietro anche sulle palle giocate,58, contro le 133 delle avversarie. Altro dato interessante, quello del baricentro, 60,3m per l’Inter e solo 48m per la Sampdoria Women.
C’è qualche dato incoraggiante?
La Sampdoria Women, se non altro, primeggia leggermente nella percentuale di recupero palla per fine azione avversaria, 21,2% contro il 18,5%, e nelle palle recuperate temporanee, 28,5% contro il 26,7%. Positiva anche la percentuale di palle a scavalcare il centrocampo, 15,4 contro l’11,1 dell’Inter.
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Dopo l’esordio ufficiale con le semifinali di mercoledì tornano in campo le squadre impegnate nel turno preliminare della UEFA Women’s Champions League. Domani, infatti, si si conosceranno le formazioni che accederanno al secondo turno del percorso Campioni e di quello Piazzate.
Saranno undici le finali del percorso Campioni e quattro quelle del percorso Piazzate. Le vincenti si aggiungeranno alle tre già nel secondo turno del percorso Campioni, con sette posti in palio per i quattordici team qualificati, e alle sei del percorso Piazzate, con cinque slot disponibili per le dieci qualificate, che decideranno le dodici squadre da affiancare alle già presenti Barcellona, Lione, Bayern e Chelsea alla fase a gironi.
Percorso piazzate: le gare
Gruppo 1 Finale
Ajax – Fiorentina (16:00)
Gruppo 2 Finale
Paris FC – Sparta Praha (18:00)
Gruppo 3 Finale
Arsenal – Rosenborg (20:30)
Gruppo 4 Finale
Breidablik – Sporting CP (19:00)
Accedono al turno 2 Paris Saint-Germain
Wolfsburg
Real Madrid
Manchester City
Juventus
Häcken
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Parte nel week-end la stagione di Serie C femminile di calcio che vede impegnate, nel girone C per il terzo anno di fila, le ragazze della Salernitana Women 1919. Quindici le squadre presenti con formazioni di Lazio, Puglia, Campania, Basilicata e Sicilia a contendersi la prima piazza valida per la promozione in B e ad allontanare i tre posti che valgono la retrocessione in Eccellenza.
Alle 15:30 di domenica si avvia, infatti, la stagione della truppa granata affidata alla confermata coach Valentina De Risi. Dopo la prima fase di lavoro in città ed il ritiro abruzzese di Pescasseroli, debutto in trasferta, nel Lazio, con il Grifone Gialloverde con uno start identico a quello della passata stagione. L’undici capitanato da Giulia Olivieri nelle ore scorse, poi, ha svelato ufficialmente la sua rosa. Tantissime conferme, per il gruppo che lo scorso anno centrò la salvezza in C con largo anticipo, con qualche nuovo innesto e moltissime giovani di belle speranze in rosa. Sono 21, infatti, le nate dal 2002 in poi con “solo” quattro tesserate nate prima del 2000.
La rosa annunciata dalla Salernitana Women 1919
PORTIERI: Paola Giliberti 12, Maria Rita Pascale 1.
DIFENSORI: Marianna Apadula 27, Antonella Apicella 21, Dominga Pia Calvanese 26, Francesca Cicchetti 5, Simona Cozzolino 23, Margherita De Lucia 24, Gabriella Giurbino 13, Maria Donatella Marino 19. CENTROCAMPISTI: Barbara Abate 99, Zaira Cuciniello 20, Giulia Falivene 8,
Simona Ferrentino 17, Sara D’Orso 14, Vittoria Genovese 33, Donata Piccolo 45, Serena Sabatino 7. ATTACCANTI: Margaret Colonnese 11, Rossella Cuomo 9, Giovanna D’Aura 6, Angela Donnarumma 16, Giulia Olivieri 10, Patrizia Piscopo 30, Maria Gabriella Tulimieri 18.
Il Chelsea ritorna allo stadio di Kingsmeadow questo weekend contro le olandesi del Feyenoord per l’ultimo incontro pre-campionato. L’entusiasmo dei tifosi che non vedono l’ora di vedere Bonpastor e le Blues della stagione 2024-2025 ha avuto un contraccolpo dato dal comunicato di oggi del club: il cambiamento dell’interazione tra calciatrici e tifosi nel pre e post partita in casa.
Il Club ha infatti comunicato che non sará piú possibile richiedere selfies, foto e autografi alle giocatrici in uscita dal campo nel fine partita, per motivi di sicurezza.
Il comunicato sottolinea come la crescita di popolaritá del calcio femminile ed, in particolare di una squadra come il Chelsea, siano certamente da celebrare ma che le folle di tifosi incontrollate che bloccano le uscite sia del pubblico che delle calciatrici, rappresentano un vero e proprio pericolo.
Lo stop per gli autografi ed i selfies delle calciatrici verrá esteso anche al di fuori dello stadio Kingsmeadow nel pre e post partita per evitare l’ammassarsi delle persone e assicuare una buona viabilitá all’interno del parcheggio circostante.
La premura, sembra essere non solo riferita al pubblico, ma anche alla salvaguardia delle giocatrici. La BBC ha confermato che questa decisione del Club è stata supportata dal Consiglio dei Tifosi – Fan Advisory Board e dal Gruppo Femminile dei Tifosi – Chelsea Women Supporters Group.
Il Chelsea ha confermato che, a seguito di questa restrizione, verranno organizzati eventi dedicati d’incontro tra tifosi e giocatrici che però saranno calendarizzati in momenti e spazi diversi rispetto alle partite.
La crescita del calcio femminile in Inghilterra e dei suoi tifosi, è in parte dovuta a questa “normale” interazione giocatrici-pubblico sia nel pre che nel post partita. In alcune interviste, lo scorso anno, alcune giocatrici (non solo del Chelsea) avevano sottolinato come il dover incontrare sempre il pubblico ed interagire in modo positivo nel post partita, anche quando il risultato non era stato positivo e avrebbero preferito rientrare in spogliatoio o, semplicemente, avere un momento per sè stesse, fosse faticoso.
Veramente tanto da digerire per i difosi delle Blues in questo inizio stagione.
Grande soddisfazione per un’elezione storica vinta per acclamazione, ma anche tanti appuntamenti per il neo Presidente della Divisione Calcio a 5. Stefano Castiglia, insieme al Presidente uscente Luca Bergamini, ha incontrato Giovanni Malagò, Presidente del CONI. “Il primo giorno del mio mandato si è chiuso nel migliore dei modi – spiega il nuovo numero uno del futsal italiano – ho avuto il piacere, insieme a Luca Bergamini, di raccogliere l’invito di Giovanni Malagò”.
IL RILANCIO – Un incontro cordiale e proficuo, nel quale il numero uno dello sport italiano ha dato il suo pieno sostegno al Presidente Castiglia e a tutta la governance di viale Tiziano. “La sua vicinanza e disponibilità dà forza a tutta la Divisione Calcio a 5 – continua Castiglia – e al calcio a 5. È il momento di rilanciare ciò che è stato fatto e migliorarlo, ove sia necessario. Avanti così”.
Il dislivello tra la Scottish Women’s Premier League e quello della WSL si è visto proprio mercoledí sera in occasione della partita di Women’sChampions League: Arsenal – Rangers, in cui un Arsenal privo di giocatrici chiave come Beth Mead, non ha avuto troppi problemi in attacco.
Sono infatti bastati solo 16 minuti all’australiana Caitlin Foord per il primo gol, dopo il quale le Rangers sembravano reggere bene, almeno fino a fine primo tempo. L’intervallo è seriamente servitor alle ragazze di Jonas Eidevall, perchè dal 59’ minuto in poi, è stata una costante goleada dell’Arsenal, con Caitlin Foord che segna anche al 59’, 69’ e 90’, interrotta solo dal gol di Alessia Russo al 60’ e dal rigore segnato da Kim Litte all’86’.
Jo Potter, allenatrice delle Rangers ha dichiarato a Sky a fine partita: “Difficile farne un’analisi a caldo. Alla fine del primo tempo potevamo ancora giocarcela, anche se sotto di un gol… Credo che i due gol che sono venuti in successione ad inizio secondo tempo(NdR: al 59’ e al 60’ ) hanno segnato il verdetto. Abbiamo lavorato intensamente sul nostro posizionamento in campo, appunto per evitare il loro gioco di irrompere tra le linee difensive, ma loro hanno usato diversi cross e noi non abbiamo saputo marcare bene. Devo comunque rivedere la partita e cercare di rimediare velocemente in vista della partita di sabato contro l’Atletico Madrid”.
Per il posto al secondo turno di qualificazione della Women’s Champions League, l’Arsenal, sabato sera, incontrerá il Rosenborg, vincitore ai rigori a sorpresa contro il Real Madrid.
Riusciranno le ragazze del Nord di Londra ad andare avanti nella Champions League?
La Fiorentina ha iniziato il suo percorso in UEFA Women’s Champions League nel migliore dei modi vincendo per 1-0 contro il Brondby.
La partita, nonostante la squadra danese abbia fatto ciò che era nelle proprie possibilità per resistere al pressing delle italiane, è stata perlopiù a senso unico.
Quella scesa in campo è stata un’ottima Fiorentina consapevole dell’importanza della gara che la aspettava e intenzionata a dimostrare, anche in ambito europeo, la propria voglia di essere protagonista.
Tutte le calciatrici gigliate che hanno calcato i tacchetti nel manto verde hanno dato il proprio contributo per quello che è, a ragione, uno dei principali obiettivi del club.
Il gioco è stato sbloccato da Agnese Bonfantini al minuto 40‘ della prima frazione, che in Champions League pare trovarcisi piuttosto bene (nel suo passato un memorabile gol contro il Lione).
L’attaccante in questo modo speciale ha dato inizio al suo percorso con la maglia Viola. Intervista alla fine della partita, si è detta felice di aver potuto dare il proprio contributo.
Il proposito per la finale di sabato contro l’Ajax, in una gara ad esito secco da dentro o fuori, sarà di essere più concrete davanti alla porta e (come ovvio) di dare il massimo per aggiudicarsi la vittoria del Torneo del primo turno preliminare.
Qui, di seguito, le parole di Agnese Bonfantini:
“Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata e credo che il Brondby sia un’ottima squadra. Quando hai tante chances e il gol non arriva è sempre difficile, poi sono veramente felice di aver dato il mio contributo alla squadra. Abbiamo, sicuramente, rischiato un po’ nelle ripartenze però, secondo me, la linea difensiva ha lavorato molto bene: dovremmo essere più concrete davanti alla porta. Contro l’Ajax sarà una partita secca: loro sono una squadra giovane e veramente forte quindi cercheremo di dare il 100% per portarci a casa la vittoria del torneo”.
Photo Credit: Elia Soregaroli - Calcio Femminile Italiano
LuanaMerli è un’attaccante classe ’87 che hagiocatoinSerieA e B con l’Orobica, il campionatocadettocon la divisa del Brescia, sfiorando nel 2022 la promozione nella massima serie, per poi approdare lo scorsoanno al Lumezzane e coisuoigolèriuscitaaportare le lumezzanesi a vincere il Girone A di Serie C e la CoppaItalia di categoria.
Ora per lei si aprono nuovi orizzonti, decidendo di scendereinEccellenzaLombardia e digiocare per la ProPalazzolo che debutterà nel calcio femminile in casa domenica contro la Doverese per la prima giornata.
La Redazione ha raggiunto Luana nel corso della presentazione della squadra sia maschile che femminile nella serata di martedì al campo sportivo di Palazzolo sull’Oglio (Brescia) per risponderci ad alcune domande.
Luana, cosa ti ha portato a Palazzolo? «Mi ha portato qui innanzitutto per motivi lavorativi, perché non riuscivo a conciliare gli orari tra lavoro e allenamento, ma poi perché ho trovato una società molto preparata, con strutture ben adeguate e con un progetto ambizioso, ma soprattutto perché c’è lo stesso trattamento da parte del Presidente Claudio Forlani sia verso il maschile che per il femminile. E poi, non volevo comunque appendere ancora gli scarpini al chiodo, quindi ho deciso di provare ad abbassarmi di categoria andando in Eccellenza, ma questo non vuol dire di prendere di prendere comunque un campionato alla leggera, anche perché comunque c’è sempre da imparare tanto».
La Pro Palazzolo Femminile che parteciperà all’Eccellenza Lombardia 2024/25 (Photo Credit: Elia Soregaroli – Calcio Femminile Italiano)
Che squadra notato in vista dell’esordio stagionale? «Ho trovato una squadra in cui dobbiamo conoscerci bene, ma l’ho trovata anche molto unita, grazie alle amichevoli fatte in questo precampionato. Questo ci ha aiutate, nonostante siamo nuove e ci conosciamo da poco. Siamo pronte ad affrontare questo campionato di livello, di vincere e di salire in Serie C, che è l’obiettivo che ci siamo prefissate quest’anno».
Cambiamo argomento e parliamo del fatto che quest’anno, in Serie B, ci sono Orobica, Brescia e Lumezzane: tre squadre che hanno fatto parte della tua carriera calcistica… «Sicuramente sono tre società dove ho dei ricordi bellissimi perché Orobica, Brescia e Lumezzane sono squadre che hanno fatto parte del mio percorso calcistico. Sono contenta di dove sono ora, perché vuol dire che hanno le strutture per arrivare e per essere in un campionato come la Serie B. Quindi posso augurare solo il meglio a Orobica, Brescia e Lumezzane, ma soprattutto che possano di fare un buon campionato».
Restando in tema Serie B, chi è la favorita per la vittoria finale? «Quest’anno la favorita è la Ternana, perché è da un paio di anni che vuole provare a vincere il campionato. Inoltre, credo che il Chievo possa essere la rivelazione della Serie B».
Passiamo alla Serie A: dal tuo punto di vista, quale squadra potrà cucirsi quest’anno lo scudetto? «Punto sul Milan, visto l’innesto della nuova della nuova allenatrice Suzanne Bakker, ma penso che anche Juventus e Roma possano arrivare in alto».
Torniamo alla Pro Palazzolo. Cosa vuoi dire alle tue compagne in vista della nuova stagione? «Alle mie compagne dico di godersi questo campionato e di metterci la determinazione, la passione e tutto quello che si vuol mettere per poter fare un campionato come si deve».
E ai tuoi genitori che ti tiferanno da lassù? «Il diciotto che porto sul retro della maglia è sempre stato un numero importante: era la data di nascita di mia mamma e il diciotto agosto di quest’anno mio papà non c’è più. Mi auguro di poterli farli sognare e che sicuramente saranno in campo insieme a me ad aiutarmi. Ma soprattutto spero di fargli emozionare, come ho sempre fatto, perché tutte le vittorie, i gol e tutte le sensazioni belle saranno sempre dedicati a loro».
La Redazione di CalcioFemminileItaliano ringrazia la FC Pro Palazzolo e LuanaMerli per la disponibilità.
Credit Photo: Fabrizio Brioschi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Perchè cadiamo? Così possiamo imparare a rialzarci. Non ci sono parole più azzeccate per descrivere l’umore attuale in casa AC Milan Women dopo la falsa partenza alla prima giornata di campionato contro il Como Women. La sconfitta rimediata dalle rossonere allo stadio Ferruccio è acqua passata e, se il tempo cura le ferite, le ragazze allenate da Suzanne Bakker guardano avanti ai prossimi impegni del mese di settembre.
Certo, quello vista a Seregno domenica sera non è stata di certo una prestazione impressionante per i tifosi milanisti. Giocatrici fuori ruolo, come Evelyn Ijeh schierata, apparentemente, dietro la punta Oona Sevenius, o Malgorata Mesjasz, difensore centrale, posizionata nel ruolo di mediano. Errori elementari, il più evidente quello commesso, insolitamente, a centrocampo da Marta Mascarello e che ha innescato la ripartenza letale delle lariane in occasione del gol. E come non sottolineare la difficoltà nel costruire gioco e azioni pericolose, culminate solo negli ultimi 10 minuti del secondo tempo con l’ingresso di Nikola Karczewska, prima punta fisica e abile a sentire la porta.
Il Diavolo ha bisogno di una scossa se vuole tornare a incendiare la passione dei tifosi e puntare a un piazzamento migliore rispetto all’anno precedente. Dopo una sola giornata di campionato, preceduta da un’ottima pre season, sarebbe superfluo trarre delle conclusioni. Meglio voltare pagina, analizzando gli errori e concentrandosi sui prossimi impegni, come aveva dichiarato Suzanne Bakker nel post gara di domenica.
A molti tifosi ed esperti di calcio femminile non sono passate inosservate le strategie di mercato della società. Non vi è stato un vero e proprio colpo di mercato che abbia stravolto la qualità della rosa, quanto più una serie di innesti sostenibili pescati direttamente dalla Primavera. Se da una parte il club ha riposto fiducia nei giovani talenti del calcio femminile, promosse in Prima Squadra dopo una stagione da protagoniste, l’altra faccia della medaglia lascia supporre che il gap rispetto alle big del campionato non sia ancora stato colmato.
Concludendo, l’AC Milan Woman è chiamato a rialzare la testa e a rinforzare l’alchimia in campo e con i tifosi a partire da sabato 7 settembre. Al Puma House of Football, le rossonere affronteranno lo Zurigo alle 14.30 in un’amichevole aperta al pubblico. Un test fondamentale per preparare al meglio i prossimi impegni di campionato contro Fiorentina, Inter e Lazio.