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Inter: la capolista avanti di 5 gol già all’intervallo, nel finale la rete nerazzurra di Chawinga

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Pesante sconfitta per l’Inter di Rita Guarino nella quarta giornata della Poule Scudetto. Strapotere della capolista Roma, lanciata verso la conquista del titolo (nona vittoria consecutiva, 18° match di fila in gol). Al Breda di Sesto San Giovanni finisce 1-6, un risultato molto severo, maturato in particolar modo nel primo tempo, quando con due doppiette (Haavi e Glionna) le giallorosse hanno scavato un solco troppo grande per le nerazzurre, capaci solo nel finale di spingere con grande insistenza, in un’ultima parte di gara nella quale Chawinga ha trovato il gol Fin dai primi minuti la squadra ospite mette in chiaro la voglia di dominare tutte le fasi di gioco. La grande qualità offensiva si traduce in occasioni che iniziano a farsi sempre più pericolose. Quando al 14′ Haavi trova il gol in tuffo di testa su cross dalla destra di Di Guglielmo, la partita è stappata e per l’Inter iniziano i veri problemi. Anche perché, quando la squadra di Guarino capisce di poter far male alla Roma giocando sulla profondità e negli spazi, viene immediatamente punita. L’azione del 2-0, firmato sempre da Haavi, è viziato da un netto fuorigioco non ravvisato, con la calciatrice giallorossa che scappa dalla sinistra, si accentra e segna di destro. Di fatto l’Inter esce di scena. Al 28′ il tris di Glionna, con la difesa nerazzurra che fatica ad assorbire le avanzate della Roma, che porta in avanti tanti elementi. La reazione è affidata a Robustellini e Ajara, ma sono piccole fiammate che non spaventano la Roma. Al 36′ arriva il poker, ancora con Glionna: un gol bellissimo, con un gran tiro dai 30 metri. E, sul finale di tempo, il 5-0 con il graffio di Giacinti, che appoggia in rete da pochi passi. Nella ripresa Guarino manda in campo Karchouni e, con il passare dei minuti, anche Marinelli, Polli e Santi. La Roma rallenta, ma quando attacca è sempre pericolosa. Al 60′ una perla di Andressa, con un mancino perfetto, sigla il 6-0. L’ultimo quarto d’ora del match è tutto nerazzurro: una reazione d’orgoglio e di gioco. Tabitha si fa sbarrare la strada da Ceasar al 75′ ma all’81’ trova il gol, meritato, dopo un’azione personale. E nei minuti finali la spinta delle nerazzurre si fa costante, con diverse occasioni, anche clamorose come quella per Marinelli, che scrivono i titoli di coda di questo match tosto e amaro.

INTER-ROMA 1-6

Gol: 14′ e 24′ Haavi (R), 28′ e 36′ Glionna (R), 46′ pt Giacinti (R), 60′ Andressa (R), 81′ Chawinga (I)

INTER (4-4-2): 12 Piazza; 2 Sonstevold, 29 Kristjansdottir, 17 Fordos, 14 Robustellini (5 Karchouni 46′); 25 Thøgersen, 34 Mihashi, 15 Eckhoff (6 Santi 71′), 18 Pandini (7 Marinelli 57′); 11 Chawinga, 33 Ajara Njoya (9 Polli 71′). A disposizione: 1 Gilardi, 13 Merlo, 19 Alborghetti, 31 Lang, 35 Callegari. Coach: Rita Guarino.

ROMA (4-4-2): 12 Ceasar; 2 Minami, 23 Wenninger, 32 Linari, 3 Di Guglielmo (6 Landstrom 72′); 18 Glionna, 10 Giugliano (5 Cinotti 63′), 20 Greggi (16 Ciccotti 72′), 11 Haavi (19 Selerud 77′); 9 Giacinti (15 Serturini 63′), 7 Andressa. A disposizione: 87 Ohrstrom, 26 Begersen, 27 Kollmats, 33 Kramzar. Coach: Alessandro Spugna.

Ammonizioni: Fordos (I) Recupero: 0′ – 3′.

Arbitro: Collu. Assistenti: El Filali, Di Meo. Quarto Ufficiale: Casula.

Como Women, vittoria 3-1 a Pomigliano

Photo Credit: Sodano
Partita della quarta giornata della Poule Salvezza tra Pomigliano e Como che si gioca sotto il diluvio, maltempo che ricorda molto l’incontro della prima fase. Il 25 settembre scorso la gara terminò 2-2 e le lariane si tolsero la soddisfazione di conquistare il primo punto della loro storia in Serie A.
Sebastian de la Fuente manda in campo le sue ragazze con il consueto 4-3-3, con Linberg centravanti e Beccari e Pavan ai suoi lati. Confermata Kravets al centro della difesa per la seconda partita consecutiva. Carlo Sanchez risponde con un 4-3-1-2, con Battelani trequartista e Corelli e Martinez in avanti.
PRIMO TEMPO – Le due squadre scendono in campo in maniera molto determinata e aggressiva fin da subito. Dopo dieci minuti il Como si porta già in vantaggio: calcio di punizione di Linberg battuto verso il centro area, da cui scaturisce un rimpallo e Alma Hilaj è la più veloce a calciare in porta da pochi metri. Primo gol in Serie A per la centrocampista albanese e comasche in subito avanti nei primi minuti. Ospiti nuovamente pericolose al 19’, con un calcio da fermo in una posizione simile a quella del gol. Questa volta batte Pastrenge, forte in mezzo, Rizzon fa la sponda e Linberg da due passi non impatta bene il pallone e non riesce a trovare la rete. Risponde in Pomigliano, che prova a farsi vedere dalle parti di Korenciova con un tiro di Battelani dal limite, ma è troppo centrale e blocca Korenciova. Al 24’ il Como raddoppia, con un altro calcio di punizione dalla stessa posizione da cui aveva creato le altre due occasioni. Cross di Pastrenge, mischia in area e pallone che arriva sul sinistro di Giulia Rizzon che scarica una conclusione rasoterra a fil di palo e segna il gol del 2-0. Quarto gol in campionato per il difensore centrale comasco, il primo su azione dopo tre rigori.
Partita vivacissima, che il Pomigliano riesce a riaprire alla mezz’ora grazie ad un calcio di rigore guadagnato e realizzato dalla brasiliana Taty. La centrocampista in maglia 10 entra in area e salta secca Kravets, che la sgambetta: calcio di rigore inevitabile. Dal dischetto proprio Taty, come nella partita d’andata, spiazza Korenciova e segna il gol del 2-1 che riapre la gara prima dell’intervallo.
LA RIPRESA – De la Fuente ad inizio secondo tempo inserisce Karlernas, che fa il suo ritorno in campo, dunque, dopo la rottura della clavicola rimediata a fine gennaio. A pochi minuti dall’inizio della ripresa si rende pericolosa Pavan, con una conclusione solitaria, ma blocca Cetinja. Nel secondo tempo la partita diventa più agonistica e il gioco delle due squadre è meno pulito. Non sono molte le occasioni, ma in compenso ci sono numerosi falli e contrasti duri. La partita si incattivisce, il Pomigliano prova a spingere in avanti per trovare il pareggio ed il Como difende unito e prova a ripartire. Proprio su questa falsa riga nasce il gol del 3-1 delle lariane a quindici dalla fine: Beil recupera palla, scarica su Pavan e si butta nello spazio in contropiede; la numero 23 la serve in area e tutta sola la tedesca che batte di sinistro Cetinja e chiude virtualmente la partita. All’ultimo minuto cross della neoentrata Sangare per Taty, che colpisce di testa da buona posizione, ma non riesce a trovare la porta. Termina, così, 3-1 per il Como una partita molto combattuta, soprattutto nel secondo tempo. Terzo risultato utile consecutivo in tre partite di Poule Salvezza e balzo in avanti delle comasche, che scavalcano il Pomigliano in classifica e salgono al secondo posto dietro il Sassuolo.
POMIGLIANO (4-3-1-2): Cetinja; Rizza, Golob, Passeri, Fusini (70’ Novellino); Taty, Ferrario, Di Giammarino (82ì Rabot); Battelani (46’ Bragonzi); Corelli (74’ Sangare), Martinez. A disp: Fierro, Apicella, Gallazzi, Rocco, Caiazzo. All: Sanchez.
COMO (4-3-3): Korenciova; Brenn, Rizzon, Kravets, Cecotti; Pastrenge (46’ Karlernas), Hilaj (60’ Beil), Picchi; Beccari (68’ Zanoli), Linberg (77’ Rigaglia), Pavan (77’ Borini). A disp: Beretta, Cavicchia, Stapelfeldt, Carravetta. All: De la Fuente.
ARBITRO: Rinaldi.
MARCATRICI: 11’ Hilaj (COM), 24’ Rizzon (COM), 34’ Taty (POM, rigore), 74’ Beil (COM).
AMMONITE: Rizza (POM), Hilaj (COM), Linberg (COM), Cecotti (COM).

Romina Pinna, Napoli: “Verona? Match importante e duro, puntiamo sul fattore campo”

Credit: Napoli Femminile, Romina Pinna

Ventuno le calciatici del Napoli Femminile che Biagio Seno ha convocato per il match di domani alle ore 15 contro il Verona a Cercola. Assente Strisciuglio, giocheranno con la Primavera – impegnata contro la Juve – sia il terzo portiere Repetti che il terzino Botta (che ha già fatto il suo esordio in prima squadra). Per le azzurre il match contro le scaligere riveste una particolare importanza: “Vogliamo vincere – spiega l’attaccante Romina Pinna – perché a sette giornate dalla fine i punti pesano e questo discorso vale per noi così come per le dirette concorrenti per la promozione”. In programma c’è anche la sfida Cittadella-Lazio ma Pinna sa che questo aspetto non deve rappresentare una distrazione: “La nostra concentrazione deve essere rivolta solo al match contro il Verona perché è una avversaria difficile che aveva ambizioni di alta classifica e che nel girone di ritorno ha macinato risultati utili. Speriamo di ripetere la prestazione dell’andata, centrando però un risultato diverso da quell’uno ad uno che ancora ci brucia. Confidiamo anche nel supporto dei tifosi perché abbiamo quattro sfide ancora in casa e dobbiamo approfittare del fattore campo”.

 

San Marino Academy in trasferta: domenica la sfida col Cesena

©SMAcademy

Concluso il fermo di queste settimane, la San Marino Academy si prepara a volare in vista del prossimo duello di serie B: lo scontro col Trani ed il più recente con la Torres Femminile andati in scena prima della pausa pasquale, hanno visto la vittoria finale delle sammarinesi che si sono confermate con un 1-0 in entrambi i casi, riuscendo a tenere la porta inviolata per due domeniche consecutive ed a trovare ben 6 punti in più. La prestazione biancoazzurra si può quindi dichiarare notevole, nonostante il risultato non troppo lungo: l’attuale nono posto a quota 28 punti è segno di un inizio d’uscita dal tunnel delle sconfitte; il valore pratico e psicologico è senza dubbio migliore, ma servirà giocare con maggiore serenità per vivere un finale di stagione in crescendo. Ora le titane sono pronte per la sfida di questa domenica alle ore 15:00 in casa di un Cesena in evidente forma (basti pensare alla rimonta effettuata nell’ultima partita affrontata) ed al momento posto statisticamente a soli due gradini sopra.

Serie A: la Roma passa a Breda contro l’Inter. Tris del Como che sorpassa il Pomigliano

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Allo stadio Breda di Sesto San Giovanni si è aperta la quarta giornata della Poule Scudetto che ha visto la Roma di Spugna dilagare in trasferta contro l’Inter: 6-1 il risultato finale. Le giallorosse sempre più in testa alla classifica hanno raggiunto le nove vittorie consecutive in Serie A, la striscia di successi più lunga nella competizione al pari di quella registrata tra l’ottobre 2021 e il febbraio 2022. E inoltre la Roma ha trovato gol per la 18esima partita di fila, eguagliando il proprio record di match consecutivi con almeno una rete all’attivo.

Tornando al match del Breda, le giallorosse hanno cominciato subito a spingere e già al 3′ di gioco Giugliano ha cercato la porta nerazzurra dal limite dell’area e da posizione leggermente defilata ma il pallone si è perso oltre il secondo palo. Due minuti più tardi è stato il turno di Giacinti che ha provato il pallonetto dai 25 metri su suggerimento di Andressa: l’attaccante non ci ha pensato due volte e ha liberato la conclusione che però è terminata alta sopra la traversa. Dopo altri dieci minuti di gioco è stata ancora la Roma a cercare e trovare la profondità, stavolta con Haavi che sulla corsia sinistra ha provato due volte a raggiungere con un cross le compagne nel cuore dell’area nerazzurra ma il primo tiro è stato respinto e il secondo invece è risultato troppo lungo per tutte. Anche l’Inter però a tratti ha cercato di uscire e accelerare; la squadra di Guarino ha provato a cercare in verticale e in velocità Chawinga ma la linea difensiva della Roma si è sempre fatta trovare attenta e pronta. Al 13′ però ecco il primo gol giallorosso: assist perfetto di Di Guglielmo che è riuscita a crossare eludendo la marcatura di Robustellini; il suo tiro ha raggiunto Haavi che si è lanciata di testa e ha battuto così Piazza.

Ancora Roma avanti nei minuti successivi con le interessanti triangolazioni Andressa-Giacinti-Glionna, mentre l’Inter ha nuovamente cercato la fisicità di Chawinga che si è involata sull’out di destra ma si è allungata troppo il pallone che è terminato oltre la linea di fondo, favorendo così la rimessa dal fondo da parte di Ceasar. Ancora Chawinga poi al 18′ ha provato a liberare la conclusione ma la difesa della Roma ha respinto puntuale. Azione simile al 20′, stavolta il tiro è stato di Njoya ma Wenninger ha alzato nuovamente il muro e neutralizzato questo pericolo. La Roma però è stata sempre più cinica e soprattutto concreta e al 24′ Haavi ha siglato la sua doppietta personale e portato la Roma sul 2-0. La norvegese ha raccolto il suggerimento in verticale sulla sinistra, ha portato palla, si è accentrata con un slalom su tre avversarie che non hanno potuto fermare la sua corsa, è arrivata all’altezza del dischetto e lì ha liberato il destro con cui ha battuto per la seconda volta Piazza. Haavi ha realizzato la sua terza doppietta in Serie A, la seconda in questo campionato dopo quella al Parma dello scorso 2 ottobre – dall’inizio della passata stagione la norvegese è la giocatrice della Roma con più doppiette all’attivo nel torneo (tre, appunto). Tanta, troppa Roma in campo per l’Inter e quattro minuti più tardi le giallorosse di Spugna hanno calato il tris: Giacinti ha bucato la difesa nerazzurra da sinistra, è arrivata quasi sulla linea di fondo e da lì ha crossato verso il cuore dell’area. Robustellini ha soltanto sfiorato il pallone che ha raggiunto Glionna che ha anche avuto il tempo di sistemarsi la sfera e piazzare il piattone destro da distanza ravvicinata, un tiro sul quale Piazza non ha potuto nulla.

Ma la gara è tutt’altro che chiusa, tanto che al 36′ la Roma ha calato anche il poker. Ancora con Glionna. La numero 18 giallorossa ha trovato un gran gol da circa trenta metri; ha visto Piazza leggermente fuori dai pali e senza pensarci due volte ha liberato uno splendido pallonetto che ha superato il portiere nerazzurro. Partita super per Glionna che dal suo arrivo alla Roma all’inizio della passata stagione è andata per la prima volta in gol per tre partite di fila in Serie A. Anche Giacinti al 42′ ha cercato l’eurogol stile Glionna ma il suo tiro è stato fuori misura e si è perso oltre la linea di fondo. L’Inter comunque ha pagato molto care le disattenzioni difensive che hanno permesso alle avversarie di archiviare il match già nel primo tempo arrivando all’intervallo con ben 5 gol di vantaggio. Infatti, subito prima del duplice fischio dell’arbitro, c’è stato spazio anche per il gol della ‘manita’ firmato da Giacinti che ha concluso un’azione manovrata e alla quale hanno preso parte anche Glionna e Andressa. Qualità, quantità e cinismo, i primi 45 minuti della Roma hanno di fatto annullato l’Inter che fino ad oggi era una delle migliori difese della Poule Scudetto.

All’inizio della ripresa si è ripetuto il copione del primo tempo con una Roma attenta e in grado di sorprendere l’Inter in qualsiasi momento, mentre le nerazzurre di Guarino – visto il pesante passivo – hanno provato a ricompattarsi per evitare un’imbarcata ancora peggiore. Fasi di costruzione e gestione, poi però al 60′ una Roma insaziabile ha trovato anche il sesto gol. Alla festa giallorossa si è aggiunta anche Andressa che con il sinistro ha spiazzato ancora Piazza, lanciandosi sul pallone respinto con poca convinzione dalla difesa dell’Inter dopo il cross di Haavi. Questo è stato il decimo gol in campionato per Andressa che ha migliorato il suo record personale realizzando una rete in più di quelle segnate nelle precedenti due stagioni in Serie A (nove). Le ripartenze dell’Inter non hanno particolarmente impensierito la Roma, già forte di un importante vantaggio, ma al 75′ ci ha provato ancora Chawinga calciando di prima intenzione ma in questa occasione Ceasar si è fatta trovare pronta e in uscita bassa non è stata sorpresa dal nuovo guizzo dell’attaccante nerazzurra. Però all’81’ è stata proprio Chawinga a realizzare l’unico gol nerazzurro della giornata: dopo aver fatto a sportellate con Wenninger, la nerazzurra e si è liberata dell’avversaria poi ha calciato e stavolta superato Ceasar realizzando il suo 18esimo gol stagionale. Il match del Breda dunque si è chiuso con il 6-1 della Roma che si avvicina sempre di più al primo scudetto della sua storia, aspettando la Juventus (momentaneamente distante 11 punti) che domani sarà impegnata contro la Fiorentina mentre sabato prossimo sarà avversaria proprio della squadra di Spugna nell’attesissimo scontro diretto.

La quarta giornata della Poule Salvezza invece si è aperta a Pomigliano, con la sfida tra le Pantere e il Como, che arrivavano a questo match rispettivamente da seconda e terza compagine di questa classifica delle cinque squadre che lottano per mantenere la Serie A. Il Como ospite ha subito provato a iniziare forte, sfruttando occasioni in velocità sulla corsia di destra e ben presto Cetinja ha dovuto scaldare i guantoni. Ma dopo appena dieci minuti di gioco proprio il Como ha sbloccato la gara con Hilaj che è stata la più veloce a raggiungere il pallone, lanciato in area da Linberg su punizione, e a trovare il tap-in vincente per l’1-0 in favore delle lariane. Primo gol in Serie A per Alma Hilaj; prima di lei, l’ultima giocatrice albanese ad aver trovato la rete nel massimo campionato era stata Atdhetare Halitjaha, il 29 gennaio 2011 con la Reggiana contro l’AGSM Verona. Motivato e galvanizzato dal gol, il Como ha continuato a spingere anche nelle successive fasi di gioco, tanto che a ridosso del 20′ ha collezionato un’altra occasione da gol con Linberg che tuttavia a un passo dalla porta ha fallito la conclusione. Per la rete del 2-0 però è stata soltanto questione di minuti perché al 24′ è arrivato il raddoppio del Como con Rizzon che dalla sinistra ha trovato il varco giusto per battere nuovamente Cetinja. Statistiche aggiornate per Giulia Rizzon che con questa rete è diventata il difensore che ha segnato più gol in questa Serie A: quattro. Sotto di due reti, dalla mezz’ora di gioco, il Pomigliano ha provato a reagire con Martinez e Di Giammarino su tutte. E la caparbietà delle Pantere ha dato i suoi frutti perché al 34′ hanno riaperto la gara. Taty ha conquistato un prezioso calcio di rigore (fallo in area di Kravets) e dal dischetto è andata proprio lei che con il destro ha spiazzato Korenciova e accorciato sul Como. Con questa rete Taty ha eguagliato Banusic come miglior marcatrice del Pomigliano in Serie A: sette centri per entrambe le giocatrici. Il primo tempo si è poi chiuso senza particolari ulteriori guizzi offensivi e le squadre sono rientrate negli spogliatoi sul 2-1 per le ospiti.

La seconda frazione si è aperta ancora con il Como avanti e con il primo intervento di Cetinja, chiamata in causa al 47′ dalla conclusione di Pavan. Il Pomigliano comunque non ha mai rinunciato a proporsi in avanti tentando di accorciare ulteriormente, ma al 64′ il Como – con Korenciova che ha anticipato Bragonzi – non si è fatto sorprendere. Nelle successive fasi del match non si sono registrate particolari occasioni tra due squadre che hanno trascorso diversi minuti a ritmi più blandi. Ma è stato al 74′ che il Como ha definitivamente chiuso la partita con il gol del 3-1. Pavan è riuscita a trovare il tempo e il passaggio giusto per Beil che dall’interno dell’area di rigore ha liberato il sinistro che ha così chiuso la gara. Da segnalare che due dei tre gol di Vivien Beil in Serie A sono stati segnati contro il Pomigliano; inoltre, ciascuna delle sue tre marcature nella competizione è arrivata dal 70° minuto di gioco in avanti. Nessun’altra grande occasione da gol da registrare negli ultimi minuti di gara che dunque è terminata con un successo importante per il Como che ha vinto due partite consecutive per la prima volta in Serie A e che con questi tre punti ha scavalcato proprio il Pomigliano al secondo posto in classifica.

POULE SCUDETTO – Risultati e programma della quarta giornata

Inter-Roma 1-6
13′, 24′ Haavi (R), 28′, 36′ Glionna (R), 45’+1′ Giacinti (R), 60’Andressa (R), 81′ Chawinga (I)

Domenica 16 aprile – ore 14.30

Juventus-Fiorentina (diretta su TimVision)
Juventus Training Center – Vinovo (TO)

Riposa: Milan

POULE SCUDETTO – Quinta giornata
Sabato 22 aprile

Milan-Inter
Roma-Juventus
Riposa: Fiorentina

POULE SALVEZZA – Risultati e programma della quarta giornata

Pomigliano-Como 1-3
11′ Hilaj (C), 24′ Rizzon (C), 34′ rig. Taty (P), 74′ Beil (C)

Domenica 16 aprile – ore 12.30

Parma-Sampdoria (diretta su TimVision)
Stadio Ennio Tardini – Parma

Riposa: Sassuolo

POULE SALVEZZA – Quinta giornata
Domenica 23 aprile

Sampdoria-Pomigliano
Como W.-Sassuolo
Riposa: Parma

Domenico Panico, coach Parma: “Non abbiamo ancora raccolto punti, dobbiamo conquistarli”

Credit: Parma Femminile, Domenico Panico

Ecco le parole di Mister Domenico Panico alla vigilia di Parma-Sampdoria, 4^ Giornata di Andata della 2^ Fase della Serie A Femminile, “Poule Salvezza”, di domenica 16 aprile 2023, alle ore 12.30 allo Stadio Ennio Tardini di Parma.

Mister Domenico Panico, quarta giornata della Poule Salvezza della Serie A Femminile: il Parma ospita la Sampdoria con la speranza di invertire la tendenza che, in questa 2^ Fase, c’è stata fino ad ora…
“Cercheremo di vincere la partita come ci avevamo provato anche nelle precedenti partite: purtroppo fino ad ora ci è girata male, per errori che abbiamo commesso e per situazioni che non abbiamo saputo sfruttare. Veniamo da due partite nelle quali, secondo me, non siamo stati molto fortunati, anche se poi la fortuna uno deve andarsela a prendere. Siamo pronti per domenica: dobbiamo assolutamente cercare di vincere la partita.”

L’impegno ed il buon lavoro settimanale non sono mai mancati neanche nelle occasioni precedenti: cosa ci potrebbe essere stato di più nella preparazione a questa gara?
“Noi dobbiamo sempre finire gli allenamenti con la coscienza a posto: le ragazze, lo staff, ogni giorno dimostrano di poter stare in questo campionato, in questa categoria. Da quando sono qua non abbiamo mai avuto dei momenti facili: siamo abituati a lavorare in condizioni difficili ed è così dal primo giorno in cui sono arrivato, ma questo non è un problema, lo sappiamo, così come sappiamo che dobbiamo raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati. Non eravamo già salvi prima dell’inizio della Poule Salvezza e anche dovesse esserci competizione andando a prendere il risultato anche all’ultimo secondo dell’ultima giornata, per noi vorrà dire aver raggiunto quello che abbiamo sempre cercato. E’ un momento particolare, ma lavoriamo a testa alta con grandissima dignità e così continueremo, cercando, ovviamente, di invertire la rotta, perché ormai rimangono poche partite e dobbiamo assolutamente provare a fare punti.”

Nelle ultime due partite il Parma non è andato a segno, ma in stagione non è mai successo che le Crociate non segnassero in tre gare di fila…
“Noi non siamo preoccupati di questo, anche perché la squadra ha creato e ha creato parecchio e poi, devo dire la verità, noi abbiamo anche subito pochissimo, perché sia col Sassuolo che con il Como abbiamo subito complessivamente cinque tiri verso lo specchio della porta. Nell’ultima partita abbiamo concesso veramente pochissimo al Como e abbiamo creato tanto, abbiamo sbagliato dei calci di rigore, abbiamo sbagliato delle situazioni veramente a pochi metri dalla porta, abbiamo sfruttato male tante palle inattive: nei primi 25′ avevamo avuto 6 o 7 calci d’angolo e alla fine erano 13, sono dati questi che, ovviamente, non portano punti, però danno la consapevolezza di dover continuare a lavorare così, migliorando, ovviamente, nella qualità e nella finalizzazione che sono quelle che ci sono mancate in queste ultime due partite e su questo, in queste settimane, abbiamo cercato di essere ancora più incisivi.”

Con la Sampdoria, finora, il Parma è sempre andato a punti…
“Ma anche questo è un dato che lascia il tempo che trova: sono partite difficili nelle quali ogni squadra si gioca tantissimo e noi dobbiamo pensare a noi, non dobbiamo pensare che nelle precedenti partite con la Sampdoria ci era andata bene, ma che nelle ultime gare di Poule Salvezza non abbiamo raccolto punti e ora dobbiamo conquistarli. Domani c’è la Sampdoria, poi ci sarà il Pomigliano e quindi le altre partite: noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, perché fin quando dipenderà tutto da noi stessi vuol dire che non ci saranno problemi, perché siamo artefici del nostro destino e questo è ancora una cosa buona. Poi sappiamo che la Sampdoria ha necessità di fare punti, ma come tutte le altre squadre…”

A loro dovrebbe mancare Gago…
“Non lo so, ma loro hanno in organico tante calciatrici forti: hanno subito dei gravi infortuni, hanno cambiato guida tecnica: so che parecchie calciatrici che erano fuori adesso ci sono e buon per loro, ma è un bene anche per noi perché se dobbiamo ottenere un risultato positivo è giusto pure farlo con la squadra avversaria nelle migliori condizioni. Poi noi valutiamo il nostro: dobbiamo pensare a lavorare in un determinato modo: dobbiamo continuare a lavorare con questa intensità, con l’approccio; dobbiamo essere positivi, non dobbiamo pensare assolutamente che ci gira male: anzi, come ho detto poco fa dobbiamo cercare di portare gli eventi positivi dalla nostra parte.”

Nel Parma è squalificata Jelenčić: qualcuna recupera?
“Ci mancherà sicuramente Ana e stiamo cercando di recuperare qualche calciatrice che nell’ultimo periodo è stata fuori per forza maggiore, ma non penso che per domenica possano essere integrate nel gruppo: per il resto ho tante calciatrici a disposizione, alcune anche tornate dalle proprie Nazionali in condizioni buone: circa da mercoledì scorso abbiamo tutto l’organico al completo e in queste ultime tre sedute di allenamento abbiamo potuto lavorare nel miglior modo possibile”.

Ci sono state due settimane di stop del Campionato, così come ora, dopo questa partita, il Parma dovrà riposare, anche se la Serie A Femminile andrà avanti…
“Sì: purtroppo non abbiamo continuità: dopo la partita di Como tutti avremmo voluto giocare per riprenderci, anche perché, quando si gioca, purtroppo c’è tanto tempo per pensare. Quindi pensiamo partita dopo partita: sappiamo che dopo ci dobbiamo fermare, magari l’aspetto positivo è che possiamo recuperare qualche calciatrice che è fuori, però è importante la partita di domenica, poi si penserà al resto.”

Sampdoria: domani la sfida con il Parma, le convocate di Mango

Photo Credit: Paolo Pizzini

Si riparte. Archiviati il turno di riposo e la sosta dedicata agli impegni delle nazionali, la Sampdoria Women di Salvatore Mango domani, domenica, tornerà in campo al “Tardini” per affrontare il Parma nel match valido quale 4.a giornata della Poule Salvezza di Serie A Femminile (ore 12.30, diretta TIMVISION). A margine della rifinitura mattutina, il tecnico blucerchiato ha diramato la lista delle 21 convocate. Di seguito l’elenco completo.

Portieri: Fabiano, Odden, Tampieri.

Difensori: 
Battistini, De Rita, Giordano, Oliviero, Pettenuzzo, Pisani, Spinelli.

Centrocampisti: Čonč, Cuschieri, Mailia, Prugna, Re, Regazzoli, Rincón.

Attaccanti: Baldi, Bonfantini, Gago, Tarenzi.

Simone Bragantini, coach Bologna: “Vittoria voluta, di carattere e di qualità”

Credit Photo: Bologna FC 1909

Il Bologna vince ancora centrando il successo consecutivo numero 22 nel girone B di Serie C. In casa felsinea dopo i tre punti raccolti con il Riccione, mercoledì, a parlare tramite l’ufficio stampa rossoblù è stato il mister Simone Bragantini che ha dichiarato: “Noi non abbiamo solo carattere: questa è stata una vittoria importante, di squadra, voluta e di mentalità. Ma pure di qualità, perché se guardiamo la rete segnata da Kustrin è di pregevolissima fattura, così come quella di Colombo, pur essendo state segnate in diversa maniera. Abbiamo giocato su un campo difficile, sia per il manto erboso, sia perché il Riccione è una squadra che meriterebbe anche una classifica migliore. Vincere contro di loro, tra andata e ritorno con la parentesi della Coppa Italia, vuol dire che abbiamo fatto delle ottime partite. Siamo a 22 vittorie consecutive, ma in spogliatoio facciamo i conti solo di quanto manca alla prossima partita: pensiamo ai tre punti che dobbiamo andare a meritarci contro il Rinascita Doccia”.

Serie A PuroBio, tra salvezza e playoff: domani la penultima giornata su Futsal TV 

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Fischio d’inizio sincronizzato domenica 16 aprile alle ore 16 per tutta la Serie A PuroBio, in diretta su Futsal TV, per la penultima giornata della regular season.

Audace Verona sempre a caccia di punti salvezza, ma a far visita alle rossonere sarà un Città di Falconara che non vuole fare sconti, soprattutto considerando che il TikiTaka – ora a +1 dalle citizens e sul podio – è alla vigilia dell’eterna sfida col Bitonto di Luciléia al PalaPansini. Sempre in Puglia, la Vip potrebbe festeggiare in casa Statte l’aritmetica permanenza nella categoria, obiettivo per il quale lottano ancora PSB Irpinia (atteso dal difficile impegno con la Kick Off tra le mura amiche), Femminile Molfetta (in trasferta contro la capolista Pescara), Pelletterie e Rovigo Orange, opposte tra loro in 40’ tutti da seguire. Turno interlocutorio per la Lazio, che – certa del sesto posto – bussa alle porte del già retrocesso Vis Fondi.

SERIE A PURO BIO- 25ª GIORNATA
16 APRILE 2023

AUDACE VERONA-CITTA’ DI FALCONARA ore 16:00 diretta su Futsal TV
PESCARA FEMMINILE-FEMMINILE MOLFETTA ore 16:00 diretta su Futsal TV
PSB IRPINIA-KICK OFF ore 16:00 diretta su Futsal TV
VIS FONDI-LAZIO ore 16:00 diretta su Futsal TV
PELLETTERIE-ROVIGO ORANGE ore 16:00 diretta su Futsal TV
BITONTO-TIKITAKA PLANET ore 16:00 diretta su Futsal TV
ITALCAVE REAL STATTE-VIP ore 16:00 diretta su Futsal TV

Splendido 1-6 della giallorosse in casa dell’Inter

Credit Photo: AS Roma

La squadra di Spugna affronta in trasferta l’Inter nella gara valida per la quarta giornata della poule scudetto del campionato di serie A femminile 2022-2023 che vede una Roma implacabile sin dall’inizio. Le giallorosse, infatti, partono subito forte esercitando un pressing incisivo e già nella prima ripresa realizzano 5 gol. Il primo arriva al 13’ con Haavi che, su un bellissimo cross di Di Guglielmo, colpisce di testa e spedisce in porta e, 10 minuti più tardi è sempre la norvegese che segna la doppietta personale valida per lo 0-2 su assist di Giacinti. La centroavanti, però, non è l’unica ad essere in partita: al ’28, infatti, è Glionna che approfittando di un buco di Robustellini tira in porta e segna lo 0 -3 e al 36’ è sempre la numero 18, su tocco di Haavi segna il bellissimo gol dello 0-4 tirando dai trenta metri. Nel tempo di recupero, invece, è Valentina Giacinti che, non accontentadosi solamente degli assist forniti mette a segno lo 0-5.

Nella ripresa i ritmi sono più blandi con la Roma che mantiene ampliamente il controllo del risultato vicina al 0-6 più volte fino a quando al 59’ è Andressa che mette anche la sua firma sul tabellino e, dopo aver controllato la respinta di un tiro di Haavi, tira in porta. Da quel momento è praticamente tutta gestione della palla giallorosse che sono molto brave a disinnescare i timidi tentativi di segnare da parte dell’Inter e, in particolare, di Chawinga. Sul finale di partita, però, la squadra di casa si fa pericolosa in più di un’occasione: è proprio la numero 11 neroazzurra, infatti, che all’81 segna il gol del 1-6 e, un minuto più tardi Marinelli tira da buona posizione e va vicina a 2-6.

La Roma si porta quindi  momentaneamente sul + 11 sulla Juve che domani scenderà in campo contro la Fiorentina e si prepara mentalmente a giocare la gara proprio contro le bianconere del Tre Fontane la prossima settimana.

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