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Un punto a Cuneo per le gialloblù!

credit photo: Stefano Petitti - photo agency Calcio Femminile Italiano

Cuneo – Al campo sportivo ‘Fratelli Paschiero’ si è conclusa 1-1 Freedom-Hellas Verona, 7a giornata di Serie B Femminile 2025/26.

Venendo alla cronaca, al 4’ è la Freedom a rendersi pericolosa con Pasquali: dopo un rimpallo a centrocampo, la numero 23 si ritrova a tu per tu con Valzolgher, ma la numero 1 gialloblù è reattiva e respinge la conclusione.
Un minuto più tardi il Verona risponde con una buona occasione. Mancuso serve in profondità Begal, che da posizione defilata tenta un tiro a incrociare verso l’angolino basso: il pallone sfiora il palo ed esce di poco sul fondo.
Al 23’ Pasquali calcia di prima intenzione dal limite con il sinistro, ma Valzolgher si distende e devia in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Errico prova di testa ma la sfera termina alta sopra la traversa. Un minuto più tardi, al 24’, ancora Freedom in avanti: Berveglieri mette un cross preciso per Scherlizin, che anticipa la difesa e colpisce di testa, Valzolgher si fa trovare ancora pronta e respinge.
Al 28’ Bonetti si coordina bene e lascia partire un tiro potente dal limite dell’area: la sua conclusione colpisce la traversa. Al 40’ è il Verona a sfiorare il vantaggio in ripartenza: Begal, servita in profondità, tenta la conclusione sul primo palo, ma Vinoly riesce a intervenire e devia in angolo. Dopo due minuti di recupero, la prima frazione di gioco si chiude sullo 0-0.

Nella ripresa, al 54’ arriva il vantaggio per la formazione di casa. Berveglieri si libera sulla fascia e crossa sul secondo palo, dove Bonetti colpisce di testa e insacca alle spalle di Valzolgher. Al 62’ il Verona va vicino al pareggio: su un retro-passaggio errato della Freedom, Begal intercetta, si presenta in area e calcio, ma il suo tiro si stampa sul palo.
Al 77’ Zanni trova un filtrante per Pasquali, che taglia in diagonale e conclude verso la porta, con il pallone che finisce sul fondo.
All’89’ arriva il pareggio gialloblù! Colombo raccoglie il pallone in area, se lo sistema e calcia di prima intenzione, trovando la rete dell’1-1. Dopo quattro minuti di recupero, l’incontro termina con il risultato di 1-1.

Il prossimo impegno del Verona sarà quello di sabato 8 novembre, ore 14.30, quando le gialloblù affronteranno allo stadio ‘Olivieri’ il Como nella sfida valevole per l’8a giornata di Serie B Femminile 2025/26.

PSG in risalita, Lens ancora a bocca asciutta: le novità della Arkema Première Ligue

Sono andate in scena tra 31 ottobre e 1 novembre le sfide della sesta giornata della Arkema Première Ligue. Il campionato francese sta ospitando, settimana dopo settimana, molteplici  incontri avvincenti che muovono continuamente la classifica nei piani medio-alti.

Marsiglia e Strasburgo non riescono a suonare la carica e, mentre il Lens fatica particolarmente a risalire (4-0 il risultato rimediato anche stavolta di fronte al Fleury che lo conferma fanalino di coda del percorso), il PSG  risolleva il proprio umore dopo una ulteriore vittoria stagionale. Vale 15 punti totali la risalita di quest’ultima che ora è sempre più vicina al Lione capolista.

La precedente risposta del Montpellier viene annullata dalla caduta dello stesso in casa St Etienne: 2-4 il finale della gara tra le due, momentaneamente a sole tre lunghezze di distanza per quel che riguarda la classifica.

Non convince il Paris FC, che comunque rimane in posizione salvezza appena sotto il terzo posto. Sbancano in tale occasione Fleury e Lione (l’ultima citata pone un muro di fronte alle avversarie di categoria, affermandosi in vetta), il Dijon si accontenta del 2-1 di fronte al Nantes dopo lo scorso pareggio con il 91 D e viaggia in acque piuttosto tranquille grazie ad un settimo gradino della graduatoria occupato.

16 gli step ancora da realizzare; ecco, intanto i prossimi appuntamenti previsti il 7 e l’8 novembre: Lens – Paris FC, Montpellier – Lione, Dijon – Marsiglia, Nantes – Le Havre, Strasburgo – St Etienne, PSG – Fleury. Il viaggio è lungo e senza alcun pronostico; resta solo da attendere per scoprire se la settimana successiva potrà riservare particolari sorprese!

Pinones Arce, Fiorentina: “Abbiamo fatto un buon lavoro quest’oggi e ci meritiamo la vittoria”.

La Fiorentina risponde presente al rientro in campo dopo la sosta internazionale vincendo 1-0 sul campo del Sassuolo.

La rete di Madelen Janogy (MVP anche di questa sfida, al terzo gol in due partite scrive una vittoria preziosa, nel recupero del primo tempo, e regala tre preziosissimi punti alle gigliate.

Il mister Pablo Pinones Arce, attraverso i canali ufficiali del Club viola, ha dichiarato: “risultato stretto poiché non siamo riuscite a chiudere la partita con tutte le occasioni da gol che abbiamo creato, ma in ogni caso mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, siamo state ben messe in campo ed abbiamo fatto un buon lavoro quest’oggi e ci meritiamo la vittoria”.

Con questa vittoria, la Fiorentina (insieme al Napoli ed alla Juventus) si porta al secondo posto, a meno 5 dalla capolista AS Roma (a quota 12 punti a punteggio pieno); ma è già tempo di preparare il big match di Venerdi: proprio nell’anticipo contro la capolista di mister Rossettini, al Viola Park, il tecnico afferma: “Gara difficile, anche se ogni squadra in questo campionato ha il suo modo di giocare ed è difficile!”.

Res Donna Roma beffata all’ultimo dal Frosinone

credit photo. Alessandra Marrapese - photo agency Calcio Femminile Italiano

Dopo la pausa dovuta agli impegni nelle rispettive Nazionali, il Campionato di serie B ha ripreso il suo corso con la settima giornata. In questo contesto la Res Donna Roma ha ospitato le vicine di casa del Frosinone e, al termine di un match giocato (da entrambe le squadre) con tanto coraggio e tanto cuore, ha perso per 4-5. 

Le padrone di casa hanno iniziato con il piede giusto la gara sbloccando il tabellino dopo soli 9 minuti dal fischio d’inizio. A trovare il gol Claudia Palombi, poi designata come MVP per aver rappresentato uno dei più grossi pericoli per le avversarie. L’attaccante è stata brava ad approfittare della traiettoria della palla dopo che questa aveva colpito la traversa.
La gioia del vantaggio è durata poco: le ospiti hanno pareggiato due minuti dopo. Quest’inizio scoppiettante di partita ne ha anticipato il complessivo andamento: alla doppietta di Palombi (che dopo il gol al 9′ si è ripetuta al 46′), di Ikeguchi e Iannazzo hanno risposto De Matteis, Coady, Nocchi e Dezotti (che hanno trasformato in gol il rigore assegnato dal direttore di gara).

i due schieramenti si sono equivalsi sul rettangolo verde e, sino all’ultimo, il pareggio è parso come il risultato più probabile.
Ad un minuto dal 90′, poi, il gioco ha preso una piega del tutto inaspettata quando Maier del Frosinone, di contropiede, ha battuto l’estremo difensore della Res portando, di fatto, la vittoria alla sua squadra.

La brusca frenata subita tra le mura casalinghe che tiene la Res a 11 punti in classifica, sarà per le Capitoline uno stimolo ulteriore per lavorare in previsione delle prossime partite.

Primo successo stagionale delle Titane: al “Nespoli” decide Miotto

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Serviva davvero una domenica così. Prima vittoria, secondo clean sheet e una serie di indicazioni di grande conforto per Giacomo Piva, alla prima esultanza piena da coach della Prima Squadra. È Giorgia Miotto a decidere la sfida del “Nespoli” di Arezzo con un gol sul finire del primo tempo, confermandosi sempre molto ispirata quando incrocia la sua ex: anche l’anno scorso fu lei a propiziare l’autogol amaranto in quel prezioso 1-1 di fine stagione. Oggi è stata la match winner di una sfida che fa salire le Titane virtualmente sopra la linea della zona retrocessione, benchè a pari punti con un Venezia costretto a fare i conti con una differenza reti peggiore.

Giacomo Piva recupera Fracas e Bertolotti, risparmiate però nell’undici iniziale, disposto in un 4-2-3-1 che prevede Casadei sulla tre quarti assieme a Tamborini e Giuliani, mentre la “diga” davanti alla difesa è composta dalle due Giorgia, Tudisco e Miotto. In difesa torna titolare Manzetti; centravanti è Sechi. La partenza non è a razzo, né da parte delle padrone di casa né da parte dell’Academy. Il primo tiro in porta lo scocca Tamborini al 14’, ma è debole e non dà grattacapi a Di Nallo. Tutto era nato da un calcio di punizione di Magni, che al 26’ ha un’altra chance su piazzato, questo molto invitante perché situato sulla linea dei sedici metri: il mancino della centrale plana sulla traversa dopo il tocco leggero di Di Nallo. Ne consegue un calcio d’angolo che la difesa di casa respinge corto: Tamborini può calciare più o meno dalla stessa zolla di Magni, e il suo destro sorvola di poco il montante. L’Arezzo per il momento non riesce a pungere, complice l’ottima applicazione delle Titane in fase difensiva. Il primo tiro di una certa pericolosità viene scoccato dopo la mezz’ora a seguito di una serie di carambole sulla lunetta: Barsali (entrata al posto dell’infortunata Martino, cui va un grande in bocca al lupo da parte di tutta la San Marino Academy) calcia forte, ma alto. Poco dopo, Lorieri apre per Tamburini che va subito al centro dell’area piccola alla ricerca di Razzolini, anticipata all’ultimo dalla difesa biancoazzurra.

Ma il tasso di pericolosità delle Amaranto resta crescente. Al 35’ Barsali lancia in profondità Razzolini, che scappa velocissima sulla fascia mancina, rientra e calcia decisa verso la porta, mancandola di un soffio. L’idea a quanto pare piace alle Titane, che qualche minuto dopo decidono di replicarla. Qui il lancione è quello di Magni, con Miotto che si inserisce alle spalle di Sechi (e della difesa), si presenta sola davanti a Di Nallo e la batte con una conclusione in spaccata. Gol dell’ex, peraltro il secondo consecutivo della 44, già a segno prima della sosta contro il Vicenza. L’Arezzo non reagisce al colpo subìto. Tutto quello che costruisce prima del duplice fischio è un tiro di Corazzi dalla grande distanza: Limardi controlla senza problemi.

Quando riemerge dall’intervallo, la squadra di casa prova a cambiare marcia. Il baricentro delle Amaranto si alza e quello delle Titane, fisiologicamente, si abbassa. I pericoli corsi da Cuciniello e compagne, comunque, non sono tanti e nascono più che altro da errori di palleggio. Come al 55’, su un rilancio corto di Congia: l’Arezzo riparte in massa, coinvolgendo nella transizione cinque giocatrici contro l’unica dell’Academy, Congia appunto. La palla, intercettata da Razzolini, viene trasmessa a Vlassopoulou, che sceglie di affrettare la conclusione trovando il tuffo risolutore di Limardi. Un’altra palla persa in uscita al 63’ offre a Barsali la possibilità di calciare dalla distanza: tiro largo. In generale, si palleggia poco nel secondo tempo. Ma si corre molto.

Le Titane si sdoppiano per intercettare o sporcare le linee di passaggio amaranto e il dazio da pagare è la stanchezza, cui Piva prova ad ovviare al 66’ con gli ingressi simultanei di Fracas (di rientro dall’infortunio) e Gattuso. Casadei scala in difesa e il 4-2-3-1 iniziale, ora, è più un 4-4-2, con i reparti molto compatti fra loro. L’Arezzo si rivede in avanti al 70’ con il cross per Lazzari che la 10 non intercetta; la palla sfila nella zona di Vlassopoulou, il cui pallonetto risulta troppo alto. Trova invece lo specchio Razzolini con la conclusione scoccata da ferma qualche minuto più tardi: c’è la forza, non l’angolo, e Limardi blocca senza patemi. Poco dopo, l’Arezzo costruisce l’occasione più nitida per pareggiare: Tamburini e Barsali triangolano al limite dell’area, poi l’ex Titana cerca al centro Lazzari, anticipata in maniera provvidenziale da Cuciniello a due passi da Limardi. Le Titane in questa fase si affidano prevalentemente al contropiede. Arma che viene sfoderata a 10’ dalla fine grazie ad una delle tante scorribande di Casadei in fascia.
L’ex Cesena guadagna la zolla ottimale per il cross che, deviato, si trasforma in un tiro beffardo: Di Nallo recupera velocemente la posizione tra i pali e concede solo angolo. L’ingresso di Bertolotti (anche lei di rientro dall’infortunio) aiuta le Titane a gestire il finale. Una gestione di grande generosità e attenzione, in linea con il resto della partita. L’Arezzo fa un ultimo tentativo di offesa con Razzolini, che si accentra da destra e calcia col mancino, sorvolando di molto la traversa. Molto più pericolosa l’Academy nel recupero, quando Fracas se ne va in campo aperto e si presenta davanti a Di Nallo, brava ad ipnotizzarla; poi la palla rimbalza nuovamente nelle zolle di Fracas che, stremata, calibra male il pallonetto. Non serve comunque il sigillo: il gol di Miotto basta alle Titane per sbloccare la casella delle vittorie, issarsi a quota 4 e lanciarsi con l’umore migliore possibile nella settimana che condurrà al derby.

ACF AREZZO (4-3-3)
Di Nallo; Viesti (81’ Bossi), Fortunati, Tuteri, Ghio (81’ Davico); Vlassopoulou, Corazzi (57’ Lazzari), Martino (24’ Barsali); Lorieri (57’ Termentini), Razzolini, Tamburini
A disposizione: Verano, Di Benedetto, Nasoni, Blasoni
Allenatore: Andrea Benedetti

SAN MARINO ACADEMY (4-2-3-1)
Limardi; Cuciniello, Manzetti, Magni, Congia (66’ Gattuso); Tudisco, Miotto (84’ Bertolotti); Casadei, Tamborini (90+1’ Iardino), Giuliani; Sechi (66’ Fracas)
A disposizione: Montanari, Giannotti, Lombardi, Zilli, Daple
Allenatore: Giacomo Piva

Arbitro: Luca Pasqualini di Macerata
Assistenti: Alessandro Pascoli di Macerata, Marco Serenellini di Ancona
Ammoniti: Cuciniello
Marcatori: 42’ Miotto

Qualificazioni Coppa del Mondo femminile FIFA 2027: le Leghe Europee

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Come funzionano le qualificazioni europee femminili e quali squadre si trovano finora in quale lega.

Chi partecipa in quale lega?

Lega A

Vincitrici dei gironi della Lega A
Francia
Germania
Spagna
Svezia
Seconde dei gironi della Lega A
Paesi Bassi
Inghilterra
Italia
Norvegia
Promosse dalla Lega B (vincitrici del girone)
Polonia
Slovenia
Serbia
Ucraina

Lega A o Lega B: spareggi

Terze classificate Lega A
Irlanda del Nord – Islanda
Finlandia – Danimarca
Repubblica d’Irlanda – Belgio
Cechia – Austria
Le seconde classificate della Lega B giocheranno in casa l’andata contro le terze classificate della Lega A.

Lega B

Retrocesse dalla Lega A (quarto posto)
Portogallo
Galles
Svizzera
Scozia
Promosse dalla Lega C (vincitrici del girone)
Slovacchia
Israele
Lussemburgo
Malta
Montenegro
Lettonia

Lega B o Lega C: spareggi

Cipro – Albania
Kosovo – TurchiaLe due migliori seconde classificate della Lega C giocheranno in casa l’andata contro le due migliori terze classificate della Lega A

Lega C

Retrocesse dalla Lega B (quarto posto e due peggiori terze)
Bosnia-Erzegovina*
Ungheria*
Romania
Bielorussia
Croazia
Grecia
*Terza e quarta migliore squadra terza classificata
Seconde Lega C (diverse dalle due seconde classificate meglio classificate)
Azerbaigian
Isole Faroe
Kazakistan
Estonia
Terzo e quarto posto Lega C
Lituania
Armenia Bulgaria
Moldavia
Macedonia
del Nord
Georgia
Andorra
Liechtenstein
Gibilterra

Calendario della Coppa del Mondo femminile 2027

Sorteggio qualificazioni: 4 novembre 2025
Giornate di qualificazione 1 e 2: 26 febbraio-7 marzo 2026
Giornate di qualificazione 3 e 4: 9-18 aprile 2026
Giornate di qualificazione 5 e 6: 3-9 giugno 2026
Sorteggio spareggi turno 1 e 2: 24 giugno 2026
Spareggio 1 (andata e ritorno): 7-13 ottobre 2026 Spareggio 2 (andata e ritorno): 26 novembre-5 dicembre 2026
Spareggi interconfederali: febbraio 2027
Fase finale: 24 giugno-25 luglio 2027 (Brasile)

L’Arezzo non riesce a tornare alla vittoria – Il goal dell’ex Miotto decide il match

Dopo la pausa nazionali, l’ACF Arezzo torna in campo al “Bruno Nespoli” per affrontare il San Marino Academy. Le citte di Mister Benedetti cerano il riscatto dopo la sconfitta di Verona.

PRIMO TEMPO

2’ L’Arezzo parte con decisione: Corazzi serve in profondità Tamburini che scatta sulla sinistra e tenta il cross per Lorieri. Limardi legge bene l’azione e anticipa l’attaccante amaranto.

15’ Ripartenza pericolosa delle padrone di casa. Lorieri conduce il contropiede e prova a servire Razzolini, ma il passaggio è troppo lungo e l’azione sfuma.

25’ Grande occasione per il San Marino: punizione dal limite per Sechi, il cui tiro si stampa sulla traversa. Sul successivo corner, nuovo tentativo ospite che termina alto.

30’ L’Arezzo risponde con Barsali, che calcia dal limite ma non inquadra la porta.

32’ Ancora amaranto in avanti. Tamburini mette un pallone insidioso in area, la deviazione di una difendente del San Marino manda il pallone in corner.

36’ Buona chance per l’Arezzo: lancio lungo di Barsali per Razzolini che, dopo uno scatto in profondità, si accentra e calcia. Brava Limardi a deviare in angolo.

41’ Gol del San Marino. Miotto scatta oltre la linea difensiva amaranto e, a tu per tu con Di Nallo, la batte con un pallonetto preciso per lo 0–1.

SECONDO TEMPO

51’ Cross pericoloso in area amaranto: il pallone è buono sia per Razzolini che per Tamburini, ma nessuna delle due riesce a concludere. Limardi blocca senza difficoltà.

54’ Ripartenza veloce dell’Arezzo. Vlassopoulou si invola verso l’area e calcia, trovando la respinta di Limardi. Barsali tenta di ribattere, ma la difesa ospite allontana.

70’ L’Arezzo continua a spingere: Vlassopoulou tenta la conclusione al volo, ma la palla sfiora il secondo palo e termina fuori.

72’ Occasione per Razzolini, che prova il tiro dal limite. La conclusione è centrale e viene bloccata dall’estremo difensore del San Marino.

75’ Tamburini serve in area Vlassopoulou, che preferisce accentrarsi e cercare Lazzari, ma la chiusura di Cuciniello evita la conclusione.urini passa a Vlassopoulou in area. La greca non va al tiro, ma cerca di accentrare il pallone per Lazzari che non riesce a concludere, complice anche la chiusura di Cuciniello.

90’+2 Ultima occasione del match per le ospiti: Fracas scatta in campo aperto e si presenta a tu per tu con Di Nallo, che respinge il primo tiro. Sul successivo tentativo dell’attaccante, la palla finisce alta sopra la traversa.

L’ACF Arezzo non riesce a tornare alla vittoria. Il gol del’ex Miotto decide il match.

Una rete per tempo ed il Lumezzane ottiene la terza vittoria consecutiva

Photo Credit: FC Lumezzane

Avere pazienza e saper colpire tramite la qualità, questa la richiesta dell’allenatrice Mazza prima della partita ad un Lumezzane che vuole e deve dare continuità alle due vittorie consecutive contro Bologna e Freedom per mantenere inalterato il distacco dalla vetta e approfittare del passo falso di Brescia e Res Roma. Assente Burbassi con al suo posto Sule, le rossoblù affrontano il fanalino di coda Trastevere che in casa sa farsi valere.

PRIMO TEMPO – Impiega soli quattordici minuti il Lumezzane per far valere quella maggiore qualità a cui faceva riferimento Mazza perché Sule dal fondo mette in mezzo per l’accorrente Merli che di prima intenzione di destro gira sull’angolo opposto un rasoterra che batte l’estrema del Trastevere per l’1-0. Contro un Trastevere chiuso la rossoblù ci provano anche dalla distanza con Sule prime e Landa dopo senza fortuna, è poi Pinna poco dopo la mezzora a colpire il palo con le padrone di casa che sul finire del tempo cercano di farsi vedere dalle parti di Lonni senza impensierire più del dovuto la numero uno rossoblù.

SECONDO TEMPO – Dopo soli quattro minuti il Lumezzane sfiora il raddoppio sugli sviluppi di un calcio d’angolo con la girata in area di Galbiati respinta sulla linea dalla difesa romana. Lonni fa poi buona guardia al sesto sulla punizione di Orlando dal limite che termina di poco alta sulla traversa. Il raddoppio rossoblù giunge poco prima della mezzora quando è Pinna a risolvere nel migliore dei modi un batti e ribatti in area siglando il quinto gol nelle ultime tre partite. Il raddoppio consente al Lumezzane di controllare la gara, correndo qualche rischio nel finale, ma conquistando tre punti fondamentali.

TRASTEVERE: Giulia Zaghini, Orlando (28’ st Capelupo), Betti, Sclavo, Zito, Berarducci (12’ st Betti), Boldorini (12’ st Rubano), Serao (12’ st Cornacchia), Antonelli, Verrino, Lombardi (38’ st Esposito). A disp. Emiliani, Alice Zaghini, Mak, Fuzio. All. Ciferri.
LUMEZZANE: Lonni, Viscardi, Galbiati, Barcella (26’ st Stankova), Morreale, Landa, Ketiš (38’ st Galdini), Cristina Merli (26’ st Licari), Pizzolato, Sule (26’ st Zappa), Pinna (32’ st Crotti). A disp. Capecchi, Ghisi, Vittoria Cappa, Mutti. All. Mazza.
Arbitro: Aurisano di Campobasso.
Reti: 13’ pt Cristina Merli, 27’ st Pinna.

Stephanie Breitner, Ternana Women: “Dobbiamo ripartire da questa prestazione, faccio i complimenti alla squadra”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Ternana Women, nel quarto turno di Serie A, ha ceduto per 2-1 alla Juventus, piegata solo nel finale grazie alle seconda rete di Cambiaghi. Dopo il passo falso esterno le umbre restano cosi a quota 0 in classifica. A commentare la gara de “Pozzo-La Marmora” di Biella è stata, tramite i canali ufficiali del club, Stephanie Breitner, centrocampista, che ha dichiarato:  “Se mi chiedi adesso come sto rispondo un po’ male, perché secondo me abbiamo potevamo strappare un punto. Abbiamo fatto veramente di tutto per portare a casa un risultato positivo”.

L’esperta giocatrice in forza a mister Cincotta poi continua: “Sappiamo che loro hanno più palleggio, hanno più tasso tecnico e hanno avuto anche più possibilità in gara, però questa partita l’abbiamo preparata così e io posso solo fare un grande complimento alla mia squadra. Sono molto orgogliosa, dobbiamo ripartire da questa prestazione”.

Sulla prestazione poi la calciatrice conclude: “Abbiamo giocato oggi tutti davvero da squadra, sacrificandoci. Sono molto felice e positiva per le prossime partite. Sulla rete qualche volta ci fermiamo un po’ dopo l’allenamento e proviamo a calciare, ho avuto
anche un po’ fortuna in quel momento. Grande complimenti a Pirone che ha fatto un bel lavoro in quella circostanza“.

Cade il Barcellona a San Sebastian

Real Sociedad - Barcellona
Real Sociedad - Barcellona

Clamoroso nel Paese Basco: cade il Barcellona a San Sebastian: nel posticipo decide la rete di Edna Imade. Le catalane falcidiate dagli infortuni non riescono a far goal e le puniscono le inseguitrici che si portano a -4 in classifica. Sabato il Real Madrid aveva espugnato il campo dell’Espanyol con la rete di Dabritz e così mantiene il secondo posto in classifica assieme alle biancoblu di Donostia.
Al quarto posto ecco l’Atlético Madrid che batte nettamente l’Alhama. Primo tempo equilibrato con la rete di Synne Jensen, poi nella ripresa nuovamente Jensen, Gabriela Garcia e Fiamma Benitez dilagano per il 4-0 finale. L’UD Tenerife espugna il campo del Levante e si porta al quinto posto in classifica. Carlota Suarez segna il primo goal per le canarie, pareggiano le granotas con un autogoal. Nella ripresa ancora Natalia Ramos segna per le ospiti su calcio di rigore e pareggia sempre dagli undici metri Erika Gonzalez. A recupero inoltrato Sandra Castello e l’ennesimo rigore di Iratxe Perez fissano il risultato sul 4-2 per l’UD Tenerife.
Nella parte centrale il Granada batte 1-0 il Madrid CFF: decide la sesta rete in campionato di Sonya Keefe. L’Eibar batte il Depor risalendo dalle zone basse: goal vittoria di Sara Martin nella ripresa. Scialbi 0-0 tra Athletic e Logrono e tra Levante Badalona e Siviglia. La Liga si accende soprattuto nella lotta per la Women’s Champions League ed il titolo che potrebbe essere più equilibrata degli ultimi anni.
Nelle retrovie ancora Levante in difficoltà che deve cambiare passo per salvarsi.

Risultati nona giornata:

ATLETICO MADRID – ALHAMA 4-0
MADRID CFF – GRANADA 0-1
LEVANTE BADALONA – SIVIGLIA FC 0-0
LEVANTE UD – UD TENERIFE 2-4
SD EIBAR – RC DEPORTIVO LA CORUNA 1-0
RCD ESPANYOL – REAL MADRID CF 0-1
ATHLETIC CLUB – DUX LOGRONO 0-0
REAL SOCIEDAD – FC BARCELLONA 0-1

Classifica:
Barcellona 24
Real Madrid, Real Sociedad 20
Atlético Madrid 18
UD Tenerife 16
Madrid CFF 14
Granada 12
Levante Badalona, Siviglia 11
Eibar 10
Alhama, RCD Espanyol  9
RC Deportivo La Coruna 7
Athletic Club 6
Dux Logrono 5
Levante 1

Prossimo turno:

ATHLETIC CLUB – EIBAR
REAL MADRID CF – ALHAMA
BARCELLONA – RC DEPORTIVO LA CORUNA
LEVANTE BADALONA – LEVANTE UD
GRANADA – SIVIGLIA
LOGRONO – ATLETICO MADRID
RCD ESPANYOL – REAL SOCIEDAD
MADRID CFF – UD TENERIFE

Classifica marcatrici:

Claudia Pina (Barcellona), Edna Imade (Real Sociedad) 7
Ewa Pajor (Barcellona), Sonya Keefe (Granada) 6
Fiamma Benitez (Atlético Madrid), Aitana Bonmatì, Vicky Lopez (Barcellona) 5
Synne Jensen (Atlético Madrid), Sara Dabritz, Caroline Weir (Real Madrid) 4
Gabriela Garcia, Luany (Atlético Madrid), Caroline Graham Hansen, Alexia Putellas (Barcellona), Monica Hickmann (Madrid CFF), Aiara Agirrezabala Azkue, Nerea Eizagirre (Real Sociedad), Carlota Suarez , Natalia Ramos (UD Tenerife) 3
Belen Martinez, Yaiza Relea Ramos (Alhama), Jone Amezaga, Nerea Nevado (Athletic), Lauren (Atlético Madrid), Francisca Nazareth, Salma Paralluelo (Barcellona), Millene Cabral, Ainhoa Marin Martin, Paula Monteagudo Ibanez (Deportivo La Coruna), Ona Baradad, Ainoa Campo (Espanyol), Laura Requena (Granada), Erika Gonzalez (Levante), Lice Chamorro (Levante Badalona), Isabel Cortes Pelaez (Logrono), Allegra Poljak (Madrid CFF), Athenea del Castillo, Alba Redondo (Real Madrid), Lucia Pardo (Real Sociedad), , Andrea Abigail Alvarez (Siviglia) Aitiara Carballo, Sakina Ouzraoui (UD Tenerife) 2
Astrid Alvarez, Mariana Diaz, Marta Gestera Aramburu, Raquel Pinel (Alhama), Julia Bartel, Vilde Boe Risa, Andrea Medina, Macarena Portales, Amaiur Sarriegi (Atlético Madrid), Laia Aleixandri, Ona Battle, Esmee Brugts, Patri Guijarro, Clara Serrajordi (Barcellona), Barbara Latorre (Deportivo La Coruna), Opah Kanteh, Sara Martin, Carmen Alvarez Sanchez (Eibar), Paula Arana, Angeles del Alamo Sanchez, Anna Torroda (Espanyol), Maria Barquero, Laura Maria Perez (Granada), Maria Gabaldon Romero (Levante), Estefania Banini, Elena Julve, Maria Llompart (Levante Badalona), Mia Asenjo, Daiana Falfan, Flavine Mawete, Paula Partido (Logrono), Hildur Antonsdottir, Barbara Lopez, Kamilla Melgard, Nuria Mendoza, Malou Rylov, Angela Sosa (Madrid CFF), Signe Bruun, Linda Caicedo, Comendador, Naomie Feller, Rocio Galvez, Holmgard, Maria Méndez, Irish Ashley Santiago Garrido (Real Madrid), Intza Eguiguren, Claire Lavogez (Real Sociedad) Isabel Alvarez Tenorio, Inma Gabarro, Rosa Marquez Baena (Siviglia), Sandra Castello, Paulina Gramaglia, Paola Hernandez, Bernadette Kakounan, Aleksandra Zaremba Kuplec, Iratxe Perez (UD Tenerife) 1

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