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Giacomo Venturi, San Marino Academy: “Girone di ritorno strepitoso, è frutto della mentalità e dell’organizzazione di una squadra completamente nuova in grado di competere alla pari con le altre”

La San Mario Academy chiude la stagione con una sconfitta inflitta dalla Ternana. Un risultato che non fa male alle ragazze allenate da Giacomo Venturi, emozionate per l’ultima partita della capitana Yesica Menin. Al termine della partita, i microfoni di Be.Pi Tv hanno raccolto le dichiarazioni dell’allenatore, che per l’occasione indossava una speciale maglia con dedica:

“Ho affrontato Yesica da avversario per due stagioni con il Chievo e mi ricordo sempre che quando preparavo le partite, c’era sempre un timore forte verso di lei. È una giocatrice fortissima e quando c’era da preparare una partita da avversario, andava sempre messo un occhio di riguardo su di lei. Ho avuto l’onore di poterla allenare quest’anno, è una ragazza esemplare, per l’impegno negli allenamenti, una professionista. Come ho detto a lei ci saranno giorni un po’ duri, ma per persone che hanno una passione così per questo sport, ho detto a lei che il calcio c’è sempre. Mi auguro che possa trovare un nuovo ruolo per la San Marino Academy”.

Venturi sulla partita contro la Ternana

“Sono orgoglioso di quello che siamo riusciti a costruire in questi 5 mesi perchè siamo riuscite a tenere testa a un’avversaria così forte. Sono contentissimo per la eccezionale prestazione delle mie ragazze, siamo state in partita dall’inizio alla fine. Sono felice per l’esordio di Zaira Cuciniello perchè è una ragazza che negli ultimi mesi si è divisa tra Primavera e Prima Squadra e ha delle ottime qualità, il futuro è dalla sua parte. Complimenti anche alla Ternana, nonostante la società sia in vita da 2 anni è stata ai piani alti per entrambe le stagioni. Hanno un allenatore forte, capace di trasmettere, oltre a un gioco di qualità, la propria mentalità vincente a tutte le ragazze. Auguro loro il meglio per la doppia sfida contro il Napoli”.

Venturi sul bilancio di fine stagione

“È stata una stagione molto complicata, tra infortuni e imprevisti in 30 partite è raro avere la stagione perfetta. Ne abbiamo preso atto e abbiamo sempre trovato degli adattamenti nuovi per essere sempre competitive. Abbiamo fatto un girone di ritorno strepitoso con 7 vittorie su 15 partite, è frutto della mentalità e dell’organizzazione di una squadra completamente nuova in grado di competere alla pari con le altre”.

Mattia Martini, Spal Femminile: “Con equilibrio e capacità di stemperare nei frangenti più concitati abbiamo superato le criticità”.

credit photo: Cristiano Pedriali
In questa stagione 2023/2024 la SPAL Femminile sta scrivendo la pagina più importante (e record!) della propria storia.
Uno dei principali protagonisti è stato il direttore sportivo Mattia Martini. Giovane ma non per questo senza esperienza nel campo, Martini nell’anno passato ha conquistato, con la piazza estense, campionato e Coppa Italia di categoria e ha costruito una rosa giovane e ricca di scommesse per affrontare questa Serie C.
Nel post gara di Treviso-SPAL, il DS ci ha concesso un’intervista per un bilancio generale della stagione (ormai agli sgoccioli) ma anche per porre attenzione sul settore giovanile della società che è in costante crescita.
Direttore, dopo i numerosi ed importanti infortuni iniziali una stagione ormai da 8 in pagella.

“È stata un’annata dalla gestione complessa, complice in avvio anche un numero di infortuni elevato e con tempi di recupero spesso di mesi. Con equilibrio e capacità di stemperare nei frangenti più concitati abbiamo, comunque, superato le criticità.
Per una neopromossa non era semplice e scontato, soprattutto riflettendo sulla difficoltà del girone B e sui club storici e strutturati che vi partecipano.”
L’obbiettivo stagionale della decima posizione/salvezza senza Play Out è stato raggiunto, con sei squadre su sedici coinvolte nella retrocessione.
Si può dire che questa SPAL Femminile abbia stupito?

“Ha stupito perché, con uno dei gruppi più giovani della categoria, ha concretizzato un campionato importante, dimostrando carattere nel superare le difficoltà.

Una menzione particolare va al mister Leonardo Rossi ed allo staff tecnico, ai preparatori Virgallito e Tampieri che si sono dimostrati professionisti di spessore, e alla rosa che ha dimostrato il proprio valore tecnico e l’attaccamento al progetto.”
Andando, poi, a vedere le statistiche, è l’annata record della storia estense. Se lo aspettava?

“Credevo nel progetto, nello staff tecnico e nelle calciatrici però maturare certi risultati, soprattutto alla luce di un inizio sfortunato e dei 7 punti conquistati al 1 Gennaio 2024, era difficile da pensare.
Sono felice, perché ciò dimostra che la gestione umana, prima che puramente calcistica, paga sempre.”
Il settore giovanile è un fiore all’occhiello. Quanto la SPAL Femminile crede anche in questo progetto?
“Ci crede e ci crede molto. C’è una sorta di continuità, un fil Rouge che lega tutti noi. Quest’anno l’U15 ha vinto il campionato, l’U19 ha vinto campionato e coppa.
Veramente tanti, tantissimi complimenti al responsabile del settore giovanile MauroRotondi per l’organizzazione e la capacità di strutturare.”


Dopo Firenze, Verona, Brescia, Madrid, ora anche a Ferrara ha scritto una pagina importante. Cosa si prova?
“Sono sempre stimolato dal nuovo e dalla possibilità di misurarsi.
Ogni città ed ogni club mi hanno lasciato un qualcosa e mi hanno dato tanto. Spero di aver fatto altrettanto.
Grazie alla SPAL ed alla piazza di Ferrara per l’opportunità concessami e per il progetto nel quale sono calato.”

Lo spareggio sarà Napoli Femminile-Ternana Women: andata mercoledì 22 in Umbria, ritorno domenica 26 a Cercola

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Sarà Napoli Femminile-Ternana Women lo spareggio che vale un posto nella Serie A 2024-25. Con la vittoria sulla San Marino Academy, la squadra umbra ha blindato il secondo posto in Serie B raggiungendo il Napoli, già sicuro del penultimo posto nella Poule Salvezza di Serie A alla vigilia dell’ultima giornata della stagione.

La gara di andata si giocherà mercoledì 22 maggio alle ore 16 allo stadio ‘Moreno Gubbiotti’ di Narni; il ritorno, invece, è in programma domenica 26 – sempre con calcio d’inizio alle 16 – allo stadio ‘Giuseppe Piccolo’ di Cercola. Entrambe le gare saranno trasmesse in diretta su DAZN.

IL REGOLAMENTO In caso di parità nelle reti complessive al termine delle due gare di spareggio, si giocherebbero due tempi supplementari della durata di 15′ ciascuno. In caso di ulteriore parità, lo spareggio si deciderebbe ai calci di rigore.

Matteo Pachera, coach Hellas Verona: “Peccato per la sconfitta ma complimenti alle ragazze per il percorso che hanno fatto”

Photo Credit: Hellas Verona FC

Le dichiarazioni di mister Matteo Pachera al termine di Cesena-Hellas Verona, 30a giornata di Serie B Femminile 2023/24.

Mister, che analisi fa della partita?
È stata una partita come si sapeva complicata, nel primo tempo siamo anche partiti bene ma abbiamo subito il primo gol su una giocata individuale dove potevamo fare meglio. Il Cesena poi ha raddoppiato. Nel secondo tempo è andata molto meglio, le ragazze sono state più determinate, più convinte e abbiamo trovato il gol. Abbiamo avuto più di qualche occasione per pareggiarla ma il loro portiere ha fatto ottime parate. Poi ci siamo sbilanciati in avanti e abbiamo preso il terzo gol. Peccato per la sconfitta ma complimenti alle ragazze per il percorso che hanno fatto“.

Roma-Fiorentina, -2: a Cesena l’avvio di un percorso di sensibilizzazione verso la sostenibilità ambientale in collaborazione con Ecoevents

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

In occasione della finale di Coppa Italia Femminile Frecciarossa tra Roma e Fiorentina, in programma venerdì 24 maggio allo stadio ‘Dino Manuzzi’ di Cesena, sarà avviato un percorso di sensibilizzazione verso la sostenibilità con la collaborazione della società Ecoevents, partner di Legambiente, con iniziative che riguarderanno alcuni specifici ambiti dell’evento.

Per coinvolgere i fornitori più impattanti sarà organizzata una formazione mirata sulla sostenibilità ambientale, focalizzata sull’area food and beverage ed estesa a tutto il personale che sarà impegnato nell’evento.

In occasione della gara saranno diffusi messaggi di sensibilizzazione sull’economia circolare per informare gli spettatori sulla tematica adottando buone prassi. Sarà prestata particolare attenzione alla sostenibilità nella sala hospitality, garantendo standard elevati in ambito food and beverage attraverso una selezione dei materiali e l’implementazione di processi di economia circolare.

È un primo segnale di attenzione che può contribuire alla diffusione di un messaggio importante. È l’inizio di un percorso, si potrà e si dovrà fare tanto di più in futuro.

Palermo Women: “Grazie Diana, un grande esempio di resilienza”

Resiliènza: è la capacità di reagire di fronte a traumi, difficoltà (Treccani).

Il calcio è il gol vittoria, l’assist di tacco, una diagonale perfetta, una parata miracolosa. Ma è anche altro: sudore, difficoltà, dolori, storie. Racconti di storie a volte parallele, anche se di diversa grandezza mediatica. E’ la storia di Matilde Pavan, che il 14 maggio 2023 si lesiona il legamento crociato anteriore del ginocchio destro, e vede scivolare fra le dita un mondiale che, probabilmente, l’avrebbe vista fra le protagoniste della spedizione azzurra. Dovrà aspettare 348 giorni ed una storica partita per la “sua” Inter (prima vittoria contro la Juventus) per rivedere  il rettangolo verde.

Ma è anche la storia di Diana Coco, che si ferma il 19 febbraio 2023: anche per lei si tratta di una lesione al crociato anteriore, ma del ginocchio sinistro. Diana rientra ma si infortunia nuovamente, quasi subito: un calvario che alla fine durerà 15 mesi tondi.

15 mesi dopo è di nuovo convocata, è seduta in panchina. Arriva il momento di alzarsi, del riscaldamento. A metà ripresa il fratino vola via, il “cinque” con la compagna: è di nuovo rettangolo verde. E’ di nuovo dialoghi con le altre ragazze, è di nuovo l’avversaria che ti contrasta.

Ma Diana è un’attaccante, sogna e vorrebbe di più: il gol, magari al rientro. C’è un rigore, occasione troppo ghiotta. Ma no, deve essere un “vero gol”, uno su azione, uno in cui devi superare la difesa avversaria e battere la portiera. Il rigore no, meglio aspettare.

Il calcio toglie, il calcio dà: pochi minuti dopo, allo scadere, è… gol!!! Le compagne, tutte, che ti abbracciano, i tifosi che scattano in piedi sugli spalti, le lacrime di chi ti vuole bene: un rientro da sogno!

“Grazie Diana, esempio di resilienza”: così commenta il Palermo Women nelle sue pagine social.

Ufficiale: Si dividono le strade di Sara Björk Gunnarsdóttir e le Juventus Women

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Termina dopo due stagioni il percorso comune di Sara Björk Gunnarsdóttir e delle Juventus Women: la centrocampista islandese, dopo aver conquistato la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana Femminile, lascia il club.

Gunnarsdóttir, arrivata nell’estate 2022 dopo la fine della sua storia con il Lione, chiude il capitolo bianconero con 49 presenze e 5 gol messi a segno tra tutte le competizioni.

Nella passata stagione, attraverso la produzione originale di Juventus Creator Lab, Sara ci ha anche raccontato la sua storia, tra la vita in bianconero e le difficoltà affrontate nei mesi precedenti al suo approdo alla Juventus.

Grazie per l’energia messa in campo in ogni partita, Sara! In bocca al lupo per il futuro.

Elena Linari, AS Roma: “Dedico la vittoria a questa società, mi hanno dato la possibilità di rimettermi in gioco in un momento difficile”

Credit photo: Emanuele Colombo Calcio Femminile Italiano Agency

La capitana della AS Roma è stata intervistata dai microfoni di Rai Sport al termine dell’ultima partita di campionato vinta 5-0 contro la Fiorentina. Ecco le sue parole.

A chi dedichi la vittoria?

“A questa società, mi hanno voluto e mi hanno dato la possibilità di rimettermi in gioco in un momento difficile. Alla mia famiglia che mi è sempre accanto.”

La finale di venerdì?

“Non mi aspetto questo risultato, sarà dura. è una finale e tutto può succedere. Nell’arco della stagione la Fiorentina forse è la squadra che ci ha messo più in difficoltà e i risultati sono l’evidenza. Ci aspettiamo una Fiorentina agguerrita che vorrà portarsi a casa trofei importanti. Noi vogliamo finire la stagione nel migliore dei modi, festeggiare oggi e domani pensando alla partita di venerdì”.

La Nazionale?

“Due partite toste avremo, la sconfitta con la Finalina ci ha un po’ bloccato. Dispiace, però ora abbiamo due partite fondamentali dove vogliamo portarci a casa sei punti. Cercheremo di farci trovare nei migliori dei modi, il mister deve ancora fare le convocazioni e noi ragazze aspettiamo. Ci prepariamo alla finale prima”.

Cesena, tre punti per chiudere la stagione

Photo Credit: Cesena FC Femminile

La partita di domenica ha dimostrato quanto questo campionato sia stato competitivo e vivo fino alla fine. A Martoranello entrambe le squadre hanno lottato per portare a casa il risultato. Dopo 95’ è stato il Cesena a conquistare la vittoria, chiudendo così il campionato in quarta posizione a quota 69 punti con 22 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte.

La partita, al contrario dell’andata dove il Cavalluccio era andato in vantaggio dopo pochissimi secondi, nei primi venti minuti ha visto le due squadra studiarsi e provare degli affondi senza essere però incisive.

Le più vive sono le bianconere: al 22’ azione insistita con la doppia conclusione di Mak e Lonati, entrambe parate da Valzolgher. Cinque minuti più tardi Milan resiste alla pressione avversaria, si libera e serve Mak: filtrante per Sechi che non impatta bene e la palla finisce docile tra le braccia del portiere. Alla mezz’ora ci prova il Verona: Zanni entra in area, invece di calciare mette nel mezzo per Peretti che viene chiusa dall’ottimo pressing di Groff che le impedisce il tiro. La rete del vantaggio arriva al 36’: Milan dal limite dell’area crossa al centro per Sechi che mette giù, resiste alla marcatura di Kiamou e Dallagiacoma e con un tocco morbido mette in rete il suo diciottesimo gol stagionale. Il Cavalluccio spinge sull’acceleratore e allo scoccare del 45esimo trova il raddoppio: rete sfiorata con Milan, il cui tiro è ribattuto da Valzolgher favorendo così Sechi: cross rasoterra al centro dell’area su cui ci si avventa Risina che a botta sicura batte l’estremo difensore.

Nella ripresa il Verona rientra più convinto e dal minuto 65 al 75’ succede di tutto ma nessuno segna: al 66’ Dallagiacoma serve Lotti che di prima cerca la rete Serafino con un’ottima uscita chiude lo specchio della porta. Tre minuti più tardi Lonati servita sulla corsa da Mak effettua un traversone che arriva a Nano, la quale serve Sechi al centro dell’area, il suo tiro finisce fuori di poco. Al 72’ ripartenza dell’Hellas con Rognoni che resiste alla marcatura di Mak, serve al limite dell’area Sardu che tira: bravissima Serafino a parare. Nel giro di un minuto il Cesena può chiudere la partita ma ancora una volta è mancata la precisione: Jansen porta palla e serve un filtrante per Lonati che calcia addosso al portiere, sulla ribattuta ci arriva Jansen che tira ma il pallone scheggia l’incrocio dei pali. Successivamente nuova azione d’attacco dove nella stessa azione calciano in porta Jansen, Lonati e Calegari ma nessuna delle tre riesce a segnare. La legge del calcio dice “gol sbagliato, gol subito” e così è stato: al 77’ accorciano le distanze le gialloblù con Lotti riceve palla, si invola verso l’area e batte Serafino. Nonostante gli ultimi assalti il Cavalluccio resiste e la rete che chiude la gara arriva al 89’: Cuciniello per Jansen che con un tocco morbido serve Risina che da posizione angolata calcia di sinistro  e supera il portiere Valzolgher.

Si conclude un campionato incredibile dove fino ad un mese fa abbiamo sognato la Serie A, resta un percorso importante di crescita per la Società, lo Staff e tutta la squadra. Non un punto di arrivo, ma un punto di partenza.

CESENA: Serafino, Risina (90′ Belloli), Dauria, Casadei, Lonati, Groff, Mak (73′ Calegari), Milan (59′ Nano), Catelli (59′ Lamti), Cuciniello, Sechi. A disp: Marchetti, Amaduzzi, Conti, Costa, Jansen. All: Conte.
HELLAS VERONA: Valzolgher; Dallagiacoma, Kiamou, Ledri, Requirez; Zanni (70′ Mariani), Sardu, Mancuso (58′ Lotti); Peretti (58′ Bursi), Sondergaard, Rognoni. A disp: Shore, Meneghini, Datres, Totolo, Veronese, Corsi. All: Pachera.
ARBITRO: Cipolloni di Foligno.
MARCATRICI: 36′ Sechi (CES), 45′ e 88′ Risina (CES), 77′ Lotti (HV).
AMMONITE: Rognoni (HV), Calegari (CES).

Arezzo Calcio Femminile, le dichiarazioni dopo il 3-3 di Bologna

Domenica con pareggio per l’Arezzo Calcio Femminile, rimontato dal Bologna sul 3-3 dopo aver chiuso in vantaggio 3-0 il primo tempo. Al termine della partita, queste le dichiarazioni delle persone della società Amaranto intervenute ai microfoni di Be.Pi TV, riassunte nei concetti principali.

Isotta Nocchi: “È stato bellissimo perché mancavo da un paio di mesi. E quindi avevo veramente tanta voglia di provare a essere presente per l’ultima di campionato. È stata una seconda parte di stagione un po’ difficile per me, perché ho avuto tanti infortuni, però adesso sto abbastanza bene quindi sono contenta. Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo, perché insomma avevamo tanta voglia, eravamo determinate, ci eravamo messe come obiettivo quello di arrivare ottave. Poi comunque anche il Bologna ha fatto un grande secondo tempo invece, e quindi è giusto un pareggio, dai. Avvio avuto un cambio di panchina, e quindi ci siamo fatte forza perché comunque non è mai facile quando c’è un cambio. Però abbiamo fatto bene, siamo una bella squadra, tante giovani, quindi penso che il prossimo anno possa veramente far bene l’Arezzo”.

La coach Ilaria Leoni invece ha dichiarato: “Nel primo tempo siamo andate secondo me molto bene. Eravamo messe bene in campo, lucide. Abbiamo fatto delle cose provate in allenamento che ci sono riuscite, quindi sono molto contenta del primo tempo e anche di una parte del secondo tempo. Perché anche i primi 25 minuti abbiamo avuto almeno tre occasioni nitide da gol che dovevamo comunque chiuderla. Questo non è accaduto, e poi è stata ribaltata, quindi complimenti al Bologna. Poteva ribaltarla alla fine, poteva succedere un 4-3. Quindi tra le tante dico alla fine un buon pareggio. Però c’è il rammarico perché la testa conta tanto, e purtroppo noi non siamo state concentrate fino all’ultimo momento, e i cambi dovevano dare quel qualcosa in più che non c’è stato. Sotto quell’aspetto mi prendo anch’io le mie colpe. Però sono contenta comunque del percorso che ha fatto la squadra fino ad ora. E abbiamo conquistato un punto in più rispetto al girone di andata, quando ho preso in mano la squadra“.

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