Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 973

Luana Fracassi, Res Roma: “Una salvezza che per una neopromossa è molto importante”

Credit Photo: Alberto Cavallaro - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Naydenova e Clemente: queste le autrici del raddoppio in casa Genoa trovato nell’ultima disputa di campionato, determinante per la conferma della permanenza in categoria della Res Roma.

Il gruppo capitolino ha, quindi, potuto chiudere il cammino stagionale in definitiva salvezza all’undicesimo posto in graduatoria a quota 35 punti.
Ottima la partita disputata con evidente concentrazione dall’inizio alla fine al cospetto della insidiosa squadra padrona di casa: un grande impegno sfoderato dall’intera rosa che ha onorato al meglio tale percorso.

Siamo contentissime per la vittoriaha riferito nel post gara Luana Fracassiarrivare a dieci vittorie era uno degli obiettivi che c’eravamo poste in questi giorni e ci siamo riuscite.
Abbiamo iniziato molto bene, nel primo tempo abbiamo fatto una gran partita di sacrificio, giocato palla a terra e fatto anche quattro azioni molto belle; nel secondo loro hanno spinto un po’ di più però non ci sono state grande occasioni“.

La numero 6 ha poi continuato, dicendo:Ci tenevamo a finire l’anno con una vittoria; siamo entrate convinte e la voglia di finire nel migliore dei modi c’era tutta. Una salvezza che per una neopromossa è molto importante“.

Il Barcellona vince la decima Coppa della Regina

Barcellona-Real Sociedad Coppa della Regina
Credit Photo: RFEF, YouTube

Un Barça in formato stellare vince nettamente la Coppa della Regina. Giraldez schiera il solito 4-3-3 ma aprire le danze è Ona Battle, che tira fortissimo da dentro l’area sfondando la resistenza del portiere della Real Sociedad. Chi segna, regala l’assist alle compagne: questo è il leitmotiv della gara. Ed è quindi proprio Ona che regala un assist al bacio dalla destra per il colpo di testa di Salma Paralluelo. Dopo 13′ è già 2-0 per le catalane. Poi Caroline Graham Hansen segna il 3-0 approfittando di una corta respinta di Elena Lete, portiere txuri-urdin avventandosi dopo una sventola di Salma Paralluelo. Poi è proprio Salma a fornire un assist al bacio per la n° 10 Caroline Graham Hansen che trova l’angolo di prima intenzione. Subito dopo Ona segna la sua doppietta personale ben imbeccata sulla sinistra, fa partire un tiro imparabile. Il primo tempo si chiude sul 5-0 per il Barça.
Nella ripresa entra Alexia Putellas per Aitana. Nuovo assist di Salma che sulla sinistra trova sola soletta Mariona Caldentey in mezzo all’area che deposita comodamente in rete. La regola di chi fa goal fa l’assist premia poi Claudia Pina. Mariona vede Claudia libera sul secondo palo. Il var è indeciso ma poi convalida il goal del 7-0 per le catalane. Chiude il match un errore in disimpegno delle basche, ne approfitta Mariona che segna l’8-0 senza esultare.
E’ festa per le basche con Alexia che alza il trofeo in tribuna d’onore e poi lo cede a Sandra Panos, che andrà via a fine stagione. Alza lei la Coppa della Regina, la decima del Barcellona, sesta negli ultimi dieci anni e ben 9 dal 2011.
Il dominio delle catalane in terra iberica è incontrastato ma anche in Europa giocheranno la quinta finale in sei anni sabato prossimo a Lisbona allo Stadio José Alvalade contro l’Olympique Lione, l’unica squadra a mettere in difficoltà le blaugrana negli ultimi anni.
L’allenatore Giraldez andrà via a fine stagione dopo aver vinto tutto o con il rimpianto di avere lasciato la Women’s Champions League alle rivali? Lo scopriremo assieme su Calcio Femminile italiano.

Il Consiglio della FIFA ha approvato il calendario degli incontri internazionali femminili del quadriennio 2026-2029

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Si è tenuto a Bangkok, capitale della Thailandia, il 74° Consiglio della FIFA, che ha adottato alcune decisioni strategiche con particolare riferimento al calcio femminile, per il quale è stato approvato all’unanimità il calendario internazionale per il quadriennio 2026-2029. Sulla scia di quanto già proposto nel dicembre del 2022, la FIFA ha proposto che l’edizione inaugurale del Mondiale per Club femminile – a cadenza quadriennale – sia disputata da 16 squadre nel gennaio-febbraio 2026.

Infine, il Consiglio ha ufficializzato i seguenti eventi internazionali.

-La prima edizione della FIFA Futsal Women’s World Cup si svolgerà nelle Filippine nel 2025.
-Il Mondiale U17 femminile, con cadenza annuale, è stato assegnato al Marocco per il quinquennio 2025-2029 con i seguenti slot: 4 posti AFC; 5 posti CAF; 4 posti CONCACAF; 4 posti CONMEBOL; 2 posti OFC; 5 posti UEFA.
-Il Mondiale U17 maschile, con cadenza annuale, è stato assegnato al Qatar per il quinquennio 2025-2029 con i seguenti slot: 9 posti AFC; 10 posti CAF; 8 posti CONCACAF; 7 posti CONMEBOL; 3 posti OFC; 11 posti UEFA.

Genoa, chiusura amara: le genoane perdono di misura contro la Res Roma VIII

Photo Credit: Pagina Instagram Genoa CFC Women

Il Genoa chiude la sua seconda annata in Serie B lasciando i tre punti alla Res Roma VIII, con le rossoblù che cedono in casa 2-1 contro le giallorosse. In ogni caso la stagione della squadra allenata da Antonio Filippini può ritenersi positiva, visto che finisce al settimo posto: un piazzamento che fa sperare in vista della prossima stagione. Ottimo anche il rendimento dell’attaccante Caterina Bargi capocannoniere della Serie B, con Valeria Pirone della Ternana, autrice di 22 gol in 30 partite.

Parlando della partita, in cui Giada Abate torna titolare a vestire la fascia di capitana delle genoane, vede la Res passare in avanti al 25′ con Naydenova che, sugli sviluppi di una punizione, batte Forcinella e sigla il gol dello 0-1, per poi raddoppiare al 53′ con Clemente. Le grifonesse accorciano a cinque dalla fine col gol di Alice Campora, ma non basta ad evitare la sconfitta. Ma il Genoa deve essere contento di questa stagione appena conclusa.

GENOA: Forcinella (79’ Repetti), Fernandez, Lucafò (79’ Parolo), Giles, Rossi (45′ Oliva), Bettalli, Abate (45′ Campora), Scuratti, Acuti, Parodi (70′ Costi), Bargi. All: Filippini.
RES ROMA VIII: Maurilli, Comodi (56′ Antonelli), Simeone, Liberati, Naydenova, Coluccini (57′ Fracassi), Petrova, Clemente, Boldrini, Duchnowska (88′ Ridolfi), Montesi. All: Galletti.
ARBITRO: Balducci di Firenze.
MARCATRICI: 25’ Naydenova (RES), 53’ Clemente (RES), 85’ Campora (GEN).

Pavia-Brescia: 1-6 al Fortunati di Pavia

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Finisce 1-6 la sfida tra Pavia e Brescia Calcio Femminile allo Stadio Comunale “Fortunati” di Pavia, valida per la 30esima e ultima giornata del campionato di Serie B 2023/24. La Leonessa chiude la stagione in bellezza imponendosi per 6-1 sul Pavia Academy con la doppietta di Magri e le reti di Pasquali, Hjohlman e Pedrini. Accoliti in goal per il Pavia.

Squillo del Brescia al 9′ con Hjohlman che tira in porta ma Migliazza interviene senza fatica. Errore del portiere pavese al 10′ che respinge direttamente sul 20 bresciano che devia e sfiora il goal. Ottimo intervento di Bettineschi al 14′ sul tiro da sinistra di Zecchino. Grande occasione al 20′ per Brayda con un tiro a giro dalla distanza però troppo centrale sul quale Migliazza interviene bene. Ottima l’uscita di Bettineschi al 21′ sul cross di Crevacore. Grandissimo goal al 24′ di Magri che riceve a rimorchio da Pasquali e gonfia la rete con un tiro secco nell’angolino destro. Raddoppio subito dopo, sempre al 25′, firmato da Pasquali che gonfia la rete, servita in area da un ottimo assist di Hjohlman dalla fascia destra. Al 28′ Rinaldi espelle Semplici per un fallo da ultimo uomo e il Pavia rimane in 10. Ottima parata al 35′ di Migliazza che respinge con la mano destra il tiro ravvicinato di Hjohlman. Altra buonissima parata del numero 77 pavese sul colpo di testa di Brayda che Migliazza intercetta e rimbalza sulla traversa tornando in campo. Hjohlman firma il 3-0 con un gran pallonetto dal limite dell’area piccola che si insacca alle spalle del portiere al 42′.

Al 54′ Accoliti, davanti alla porta, gonfia la rete servita da un ottimo assist di Codecà dalla fascia destra segnando il goal dell’1-3. Doppio cambio sulla panchina del Brescia: Pasquali e Tunoaia escono sostituite da Menassi e Fracas. La punizione di Brayda al 68′ viene rimpallata sulla traversa dal neo entrato portiere Terni e poi torna in mezzo all’area piccola, dove Pedrini non sbaglia il tap in e firma il 4-1. Doppietta di Magri al 78′ con un tiro dalla distanza che scavalca il portiere e gonfia la rete. All’87′ la neoentrata Fracas trova la rete del 6-1 sul rinvio del portiere che colpisce fortunosamente proprio la 71 biancoblù lì davanti. Il triplice fischio di Rinaldi al termine dei 3′ di recupero sancisce la fine del campionato di Serie B 2023/24 con una grande vittoria del Brescia.

PAVIA ACADEMY: Migliazza (45′ Terni), Lepera (84′ Venturini), Ottina (45′ Longoni), Codecà, Zecchino, Cavallin, Semplici, Crevacore, Dugo, Asamoah (65′ Polillo), Avallone (45′ Accoliti). A disp: Dubini, Grumelli, Aprile, Contena. All: Vergifker.
BRESCIA: Bettineschi, Boglioni (53′ Larenza), Ghisi, Tunoaia, Brayda, Magri, Ludovica Nicolini (53′ Pedrini), Morreale, Hjohlman, Pasquali (67′ Menassi), Zanoletti (75′ Raccagni). A disp. Tasselli, Accornero, Celestini, Corbetta All. Aldo Nicolini (squalificato, in panchina Castellani).
ARBITRO: Rinaldi di Novi Ligure.
MARCATRICI: 24’ e 78′ Magri (BRE), 25’ Pasquali (BRE), 42’ Hjohlman (BRE), 54’ Accoliti (PAV), 68’ Pedrini (BRE), 87’ Fracas (BRE).
AMMONITA: Cavallin (PAV).
ESPULSA: Semplici (PAV).

Hellas Verona, il Cesena vince per 3-1 l’ultima partita stagionale

Photo Credit: Hellas Verona FC

All’Impianto sportivo ‘Martorano‘ (FC) è terminata 3-1 Cesena-Hellas Verona30a giornata di Serie B Femminile 2023/24.

Venendo alla cronaca, partita equilibrata nella prima metà di gara con il Cesena che rompe la parità al 36’ grazie alla rete di Sechi che è molto brava a ricevere palla in area di rigore, a girarsi e a segnare con il sinistro.

Proprio allo scadere del primo tempo arriva anche il raddoppio del Cesena grazie a Risina, che è la più brava ad arrivare su un pallone messo in area di rigore, dopo che Valzolgher aveva respinto molto bene un tiro di Milan.

Nella ripresa, prova l’Hellas ad accorciare le distanze prima con i due tiri dalla distanza di Peretti e Rognoni che però finiscono entrambi sul fondo. Poi, al 65’, grande occasione per Lotti che viene imbeccata in area da Dallagiacoma, ma con il destro non riesce a superare Serafino che respinge molto bene.

Il portiere del Cesena si supera al minuto 72’ quando riesce a respingere un tiro da posizione ravvicinata di Sardu. Anche Valzolgher è chiamata agli straordinari al 74’ quando riesce a negare il gol a Lonati.

Al 77’ arriva la rete che dimezza lo svantaggio di Lotti. La numero 4 è servita molto bene in area, controlla e trafigge Serafino con il destro.

Trova nuovamente il doppio vantaggio il Cesena al 88’ grazie alla doppietta di Risina che con il sinistro è brava a battere Valzolgher.

Dopo quattro minuti di recupero si conclude così il match, con la vittoria per 3-1 a favore del Cesena.

LA CRONACA
1′ Partite. Forza ragazze!
6′ Grande salvataggio sulla linea di Dallagiacoma che respinge il cross pericoloso di Lonati
36′ GOL. Passa in vantaggio il Cesena grazie a Sechi che è molto brava a girarsi in area e a segnare con il sinistro
45′ GOL. Trova il raddoppio il Cesena grazie al gol di Risina che è la più brava ad arrivare su un pallone messo in mezzo all’area, dopo che Valzolgher aveva effettuato una grande parata sul tiro di Milan
45′ Finisce così il primo tempo, 2-0 a favore della squadra di casa

46′ Inizia ora la seconda frazione di gioco. Forza ragazze!
49′ Bel tiro di Peretti con il destro dal limite dell’area ma il pallone finisce di poco a lato
55′ Ci prova anche Rognoni che entra in area a calcia con il sinistro ma spedisce di poco alto
65′ Dallagiacoma serve perfettamente Lotti in area di rigore che calcia con il destro, ma Serafino compie una grande parata
69′ Pericoloso anche il Cesena sempre con Sechi, che prova a deviare in rete un bel cross dalla sinistra ma il pallone finisce sul fondo
72′ Altra grande parata di Serafino che nega il gol al bel destro da dentro l’area di Sardu
74′ Anche Valzolgher compie una grande parata sul tiro quasi a botta sicura di Lonati
77′ RETEEEEEEEE: LOTTIIIIIIII. Accorcia le distanze l’Hellas con il bel gol su inserimento di Lotti che con il destro batte Serafino
88′ GOL. Risina trova la doppietta personale con il sinistro da dentro l’area che supera Valzolgher
90’+4′ Finisce così, con la vittoria 3-1 del Cesena.

CESENA: Serafino, Risina (90′ Belloli) , Dauria, Casadei, Lonati, Groff, Mak (73′ Calegari), Milan (59′ Nano), Catelli (59′ Lamti), Cuciniello, Sechi. A disp: Marchetti, Amaduzzi, Conti, Costa, Jansen. All: Conte.
HELLAS VERONA: Valzolgher; Dallagiacoma, Kiamou, Ledri, Requirez; Zanni (70′ Mariani), Sardu, Mancuso (58′ Lotti); Peretti (58′ Bursi), Sondergaard, Rognoni. A disp: Shore, Meneghini, Datres, Totolo, Veronese, Corsi. All: Pachera.
ARBITRO: Cipolloni di Foligno.
MARCATRICI: 36′ Sechi (CES), 45′ e 88′ Risina (CES), 77′ Lotti (HV).
AMMONITE: Rognoni (HV), Calegari (CES).

Il primato della Spagna femminile: campionessa di tutti i possibili titoli nelle categorie inferiori

Dopo la vittoria in finale della Nazionale Under 17 allo stadio Malmö Idrottsplats contro l’Inghilterra, la Spagna monopolizza di fatto tutti i titoli possibili, per la prima volta nella storia. La nazionale spagnola, infatti, è l’attuale campionessa europea e mondiale U-17 , campionessa europea U-19 e campionessa mondiale U-20, oltre che la detentrice del titolo di campionessa mondiali con la Nazionale maggiore e della primissima edizione della UEFA Women’s Nations League.

Di generazione in generazione, il calcio femminile spagnolo sta trovando continuità. La prima vittoria della Coppa del Mondo Under 17 risale al 2018 e, nell’edizione successiva, le rojitas si riconfermarono campionesse. Sempre nel 2022, la Spagna Under 20, alla sua 4a partecipazione al Mondiale, alzò al cielo il trofeo, dopo il secondo piazzamento ottenuto quattro anni prima con giocatrici stellari come Patri, Aitana e Damaris. Inoltre, la Spagna ha conquistato quattro degli ultimi cinque tornei Under 19 e, dopo due finali consecutive, in questa stagione è stata finalmente vinta la Coppa del Mondo Under 17.

Incredibilmente, mancano due trofei al palmarès della Spagna: per stabilire un sensazionale record sarà necessario vincere i prossimi Europei (in Svizzera nel 2025) e la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi, alle quali la Spagna si è qualificata per la prima grazie alla vittoria della Nations League.

È risaputo che ogni campionessa sia consapevole che ogni trionfo, una volta conquistato, vada difeso dalle pretendenti. Le Nazionali Under 19, Under 20 e Under 17, questa estate e, poi, in autunno dovranno difendere rispettivamente: il titolo continentale, con la manifestazione in programma in Lituania dal 14 al 27 luglio, la Coppa del Mondo nel torneo ospitato dalla Colombia dal 31 agosto al 22 settembre e, infine, il medesimo trofeo al Mondiale Under 17 in Repubblica Dominicana dal 16 ottobre al 3 novembre. La Spagna non ha rivali, o almeno così sembra.

La Juventus e Lineth Beerensteyn si salutano

Credit Photo: Alessandro Belli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Juventus e Lineth Beerensteyn si salutano dopo due stagioni passate insieme.

Approdata in bianconero nell’estate del 2022, l’attaccante olandese lascia i nostri colori con 22 reti all’attivo – due di queste siglate in Women’s Champions League contro Arsenal e Zurigo nella sua prima annata alla Juventus Women – in 66 presenze e dopo avere vinto due trofei, la Coppa Italia nel 2022/2023 e la Supercoppa Italiana quest’anno.

Di reti belle e importanti Lineth ne ha segnate diverse con la nostra maglia: sicuramente quella più significativa della sua esperienza italiana è quella messa a segno l’11 marzo 2023 nella semifinale di ritorno della Coppa Italia Femminile contro l’Inter, in pieno recupero, che è valsa l’approdo in finale, poi vinta contro la Roma.

Abbiamo parlato dei suoi gol, ma una menzione a parte la meritano anche i suoi assist. Soffermandoci, infatti, sull’ultima stagione disputata, nessuna giocatrice bianconera ha servito più assist di Beerensteyn in questa Serie A Femminile: sei, esattamente come Maëlle Garbino.

La sua rapidità di gamba e la sua tecnica le hanno permesso di essere anche la giocatrice con il maggiore numero di giocate all’interno dell’area avversaria (162) e di tiri nello specchio (37) in questo campionato.

Grazie di tutto, Lineth, e buona fortuna per il tuo futuro!

San Marino Academy: Barbieri non basta per arginare la Ternana, tributo collettivo a Menin nel giorno del suo addio

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Più che l’esito di questa gara di fine stagione contro la Ternana, capace di vincere 3-1, blindare il secondo posto e quindi iscriversi ufficialmente allo spareggio/promozione per la Serie A, a rimanere impresso nei ricordi di tutti sarà quel che è avvenuto al minuto 70’. Mister Venturi richiama in panchina Yesica Menin ed la capitana riceve un saluto ed un omaggio trasversale: della società, del pubblico, delle compagne e anche delle avversarie. Non solo la lettura e la diffusione, tramite gli altoparlanti di Acquaviva, di un testo che ripercorreva le tappe salienti, e storiche, dei suoi 11 anni e mezzo in biancoazzurro; non solo il lungo applauso dei sostenitori di casa e di quelli ospiti; ma soprattutto il pasillo d’onore tributatole dalle compagne di squadra e dalle giocatrici della Ternana, allineate su due file per accompagnare –  si potrebbe dire per incorniciare – l’uscita dal campo della capitana biancoazzurra nella sua ultima apparizione come calciatrice, annunciata ieri sui social e oggi tradotta in via di fatto. Yesica Menin ha scritto un numero impressionante di pagine di storia della San Marino Academy e del calcio femminile sammarinese in generale. Ha messo la firma sulle prime vittorie di questa squadra in Serie B (a girone unico) e in Serie A. È stata la prima sammarinese a segnare nella massima categoria del calcio femminile. Soprattutto, è stata un esempio per decine e decine di compagne, trascinate nei momenti di gioia come in quelli bui, lungo un decennio abbondante che l’ha vista costretta a lottare dopo alcune serie cadute, ovvero infortuni. Ma che l’ha vista rialzarsi, sempre. Anche in questo è stata un esempio. Immaginare una San Marino Academy senza Menin è difficile. Ma ciò che lascia, oltre alle pagine di storia scritte, è un punto di riferimento al quale le Titane di oggi e di domani potranno guardare ed ispirarsi.

Venendo alla nuda cronaca, la gara si scuote una prima volta al 7’ con il palo colpito da Labate dopo la discesa irresistibile di Lombardo in corsia. Pericolo per Limardi anche sull’angolo che ne consegue, perché sul secondo palo sbuca Sara Tui che si coordina bene al volo, mancando il bersaglio di poco. Un altro corner, al 12’, avvicina di molto la Ternana al vantaggio: sul secondo palo prende l’ascensore Quazzico, che schiaccia forte a rete trovando Limardi sulla sua strada. Il pareggio andrebbe bene alla Ternana nei suoi progetti di spareggio, ma le Fere voglio cautelarsi da ogni rischio e continuano a spingere alla ricerca del vantaggio. Pirone al 26’ riesce ad incornare tra Peare e Prinzivalli, mancando lo specchio di poco. Non molto più tardi l’occasionissima ce l’ha Sara Tui, ma Limardi è reattiva sul mancino ravvicinato della 8 ospite. La San Marino Academy si fa vedere pericolosamente nell’area di Ghioc al 29’: la ripetuta e ben eseguita combinazione in corsia fra Ladu e Menin consente al capitano biancoazzurro di entrare in area con buona libertà; il cross però è troppo potente per Puglisi, che aveva aggredito con grande convinzione l’area piccola. La Ternana non si scompone e torna a spingere, trovando l’episodio desiderato al 38’: Peare intercetta con il braccio il cross di Lombardo e l’arbitro comanda il calcio di rigore. Dal dischetto va Sara Tui, che spiazza Limardi.

Anche la ripresa si apre con una Ternana pressante. Dopo 3’ c’è una punizione che Fusar Poli batte per la testa di Di Criscio, brava a smarcarsi in mischia ma non a dare forza ed angolo alla sua ‘frustata’. Pirone, già in gol all’andata, è pericolosa poco dopo sul cross di Lombardo: la bomber rossoverde riesce a prendere il tempo dello stacco a Prinzivalli, ma la sua spizzata non va nella direzione voluta. La San Marino Academy inizia a crederci e dopo una buona fase di spinta porta a casa il rigore del pari. Bravissima Barbieri a sbucare a fari spenti davanti all’avversaria – Pacioni – e a farsi fare fallo, più o meno in stile Tamburini contro la Freedom. Dal dischetto va proprio la numero 45, che migliora ulteriormente i propri numeri stagionali facendo 18 in campionato. La reazione di pancia della Ternana è affidata al mancino in area di Vigliucci, finito sull’esterno della rete. Le Titane risalgono velocemente e vanno al tiro con Prinzivalli, coraggiosa a cercare la porta dalla grande distanza, ma senza dare particolari patemi a Ghioc. Nonostante le buone notizie che arrivano da Roma, dove il Parma non sta trovando quella vittoria di cui avrebbe disperatamente bisogno, la Ternana non accetta il pari. Pirone dà un saggio di velocità e destrezza, ma soprattutto di capacità balistica, al 66’: lancio di Wagner, slalom della 11 fra Gardel e Prinzivalli e destro secco ed inesorabile a fil di palo, senza possibilità di replica per Limardi. Arriva poi il momento densamente emozionale dell’uscita dal campo di Menin. Dopodichè la Ternana ricomincia a macinare, andando al tiro con Pirone e con Vigliucci (mira leggermente difettosa in entrambi i casi), ma rischiando seriamente all’87’,quando Tamburini scippa palla sulla linea di fondo a Fusar Poli ed arma il destro a rimorchio di Barbieri, che calcia sul primo palo trovando Ghioc. Dal possibile 2-2 al 3-1 passano pochi minuti e protagonista è sempre Pirone, che raccoglie il lancio di Ferrara e, approfittando di una difesa un po’ scoperta, rientra da sinistra al centro e calcia forte sul secondo palo, incastonando la sfera a ridosso dell’incrocio. Un pezzo di bravura che chiude i giochi e che regala alla stessa Pirone la vetta della classifica marcatrici (a quota 22) in coabitazione con Bargi del Genoa. Per le ragazze di Venturi – che nel frattempo fa esordire la giovanissima Cuciniello – una sconfitta senza conseguenze di classifica (le Titane mantengono la posizione sulla Freedom) e che non guasta in alcun modo il pomeriggio dedicato ai festeggiamenti in onore Menin, la Capitana con la C maiuscola.

SAN MARINO ACADEMY – TERNANA 1-3

Marcatrici: 39’ rig. Sara Tui (T), 60’ rig. Barbieri (SM), 66’ Pirone (T), 90+3’ Pirone (T)

SAN MARINO ACADEMY (3-5-2): Limardi; Manzetti, Gardel, Prinzivalli (dal 77’ Montalti); Ladu, Giuliani (dal 77’ Bonnín), Brambilla, Puglisi (dal 70’ Buonamassa), Peare; Menin (dal 70’ Tamburini), Barbieri  (dall’87’ Cuciniello) A disp.: Montanari, Bertolotti, Mariotti, Pirini All.: Giacomo Venturi

TERNANA (3-5-2): Ghioc; Pacioni, Quazzico (dal 46’ Zannini), Di Criscio; Lombardo (dall’88’ Maffei), Sara Tui (dall’88’ Berti), Fusar Poli (dall’88’ Marenic), Wagner (dal 66’ Ferrara), Vigliucci; Labate, Pirone A disp.: Siejka, Sacco, Tarantino, Santoro Allenatore: Fabio Melillo

Arbitro: Flavio Barbetti di Arezzo

Assistenti: Alberto D’Ovidio di Pesaro, Matteo Bertelli di Firenze

Ammonite: Quazzico, Prinzivalli, Gardel

Ternana: secondo posto assicurato e chance spareggio – Fabio Melillo: “Meritato!”

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Vittoria per la Ternana nella ventiquattresima di campionato: la formazione umbra vola così al secondo posto statistico a quota 76 punti, grazie al 3-1 conquistato davanti alle padrone di casa della San Marino Academy.

Ad aprire le danze sono state proprio le rossoverdi, riuscite a trovare il primo vantaggio al 39′ su rigore calciato perfettamente da Sara Tui (per lei si è trattato del 90esimo goal in carriera).
Intermezzo accorcia-distanze per le opposte nella ripresa, ma ci ha pensato Pirone a chiudere definitivamente la gara con una formidabile doppietta, valsa il risultato finale sopra citato.

Alle Ferelle ora rimane ancora la possibilità del salto di categoria: prossimamente, infatti, incontreranno il Napoli per un duro spareggio che potrà dare loro l’occasione di giocarsi l’ultima carta stagionale in tal senso.

Intanto ecco le parole post trionfo del mister della squadra Fabio Melillo:Una partita non facile e lo sapevamo. Abbiamo dovuto cercare di alzare un pochino il livello, ne avevamo bisogno perché l’approccio del primo tempo non mi era piaciuto granché. Se ora andiamo a giocarci lo spareggio dobbiamo farlo al massimo delle nostre possibilità.

È un secondo posto che ritengo meritato. Siamo stati sempre ai vertici di campionato, cercando di lavorare con un nostro sistema di gioco, con nostri concetti che fanno sì che la Ternana sia una squadra propositiva per il secondo anno consecutivo; abbiamo anche il miglior attacco del campionato. Questi sono numeri veri che a me piace snocciolare“.

Lo stesso ha poi aggiunto:Nove punti in più rispetto all’anno scorso, e questo significa che il progetto di crescita c’era già a prescindere e ci ha portato a fare questo risultato, nonostante tante problematiche di stagione“.

DA NON PERDERE...