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Bella vittoria della Juventus al Viola Pak: Cantore e Bonansea firmano le reti

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Bella vittoria della Juventus sul campo della Fiorentina: due a zero per le bianconere, un gol per tempo, a firme Cantore e Bonansea

LA CRONACA

La Juve parte forte, fin dai primi minuti: al 10′, Gama crossa da destra, ma Girelli non riesce ad indirizzare la traiettoria del pallone verso la porta avversaria. Ancora Juve al 25′, con Caruso che prova a concludere una bella azione manovrata incrociando col mancino, ma sfiorando solamente il palo. Unico brivido per la Juve al 38′, con Ludin che grazia a porta spalancata le bianconere su assistenza di Faerge.

Dopo la paura, la gioia: al 43′, Lisa Boattin crossa dalla sinistra, e Sofia Cantore incorna il pallone con precisione, portando la Juve in vantaggio.

Bene la Juve anche a inizio ripresa: Echegini dopo 3 minuti dalla ripresa delle ostilità colpisce di testa un bel cross di Cantore, ma non inquadra la porta. Nella seconda parte del match la Fiorentina cerca di reagire, ma la difesa della Juve si dimostra solida: al 66′ Salvai è brava a sbrogliare una situazione pericolosa su sviluppi di calcio d’angolo e anzi sono proprio le bianconere che hanno all’80 la palla per chiudere la sfida, con una gran ripartenza sull’asse Bonansea – Echegini che costringe al salvataggio extremis Baldi.

Alla fine ci riesce, la Juve, a mettere in ghiaccio la sfida, con Bonansea, che all’87’ si mette in proprio, parte sulla destra e poi fa partire una gran sinistro dal limite che si insacca chiudendo definitivamente i giochi.

IL TABELLINO

Campionato Nazionale Serie A Femminile Tim – 8ª giornata- II fase
Stadio “Curva Fiesole – Viola Park”, Bagno a Ripoli (FI)

FIORENTINA – JUVENTUS WOMEN 0-2
Reti: 43’pt Cantore (J), 41’st Bonansea (J)

Fiorentina: Spinelli, Longo, Parisi (Cap) (18’st Severini), Catena (31’st Cinotti), Bellucci, Johannsdottir (31’st Boquete Giadans), Lundin (18’st Hammarlund), Georgieva (42’st Agard), Baldi, Tucceri Cimini, Faerge A disposizione: Janogy, Santini, Bartalini, Russo Allenatore: Sebastian De La Fuente

Juventus: Aprile, Gama (Cap) (30’st Lenzini), Salvai, Cascarino, Boattin, Caruso, Gunnarsdottir, Echegini (39’st Pelgander), Thomas (30’st Bonansea), Girelli (19’st Beerensteyn), Cantore (39’st Bragonzi). A disposizione: Cafferata, Palis, Grosso, Peyraud-Magnin Allenatore: Paolo Beruatto

Arbitro: Jules Roland Andeng Tona Mbei
Assistenti: Marco Munitello, Giovanni Francesco Massari
IV Ufficiale: Adrian Lupinsky

Ammonite: 35’pt Longo (F), 7’st Catena (F), 34’st Gunnasrdottir (J)

Prossimo impegno
Campionato Serie A femminile, 9° giornata, II fase
Juventus – Roma
Lunedi 13 maggio ore 18.00, Stadio Alessandro La Marmora-Pozzo (Biella)

Pavia-Parma 0-3: Azzurre in C, Ducali al secondo posto

L’ultimo verdetto retrocessione del campionato è stato emesso. Pavia-Parma finisce 0-3, e le Azzurre ritornano in Serie C. Nove mesi soltanto è durata la permanenza nella cadetteria. La sconfitta nel “monday night” (perpetuando l’espressione dal popolare inglese) rimanda le Pavesi in Terza Divisione, ponendo fine all’avventura. E l’andazzo della gara odierna ha ricalcato quello dell’ultima gara al “Fortunati” contro la Lazio: prima chance dopo 3 minuti, ma Accoliti non è Codecà, e non può districarsi nei dribbling quando la chiudono in quattro, mentre il Parma ha un reparto offensivo incredibile. Gago, Masu e Ferin archiviano la pratica già nel primo tempo, e nella ripresa il gioco si assesta su ripartenze, miracoli di Migliazza, e attesa per il verdetto.

Dopo esserci ripetuti per sottolineare l’evento, commentiamo quella che è stata la stagione pavese. L’avvio era comunque stato positivo, con 9 punti nelle prime quattro giornate, peraltro tutti arrivati negli scontri diretti. Erano seguite 5 sconfitte consecutive, con discrete prestazioni, contro squadre più attrezzate, ma il 2023 veniva comunque chiuso con 12 punti in 11 giornate, grazie al successo di San Marino per 2-1, seguito dalla sconfitta per 2-0 a Roma contro la Lazio.

Ma qualcosa a gennaio si è rotto. Alcune cessioni hanno ridotto il numero della rosa, e non sono nemmeno state rimpiazzate. Probabilmente per una questione economica. Questo però ha fatto vacillare le certezze della squadra, immediatamente crollata 5-2 in casa contro l’Arezzo, per poi perdere con Pavia e Ternana, sino al rocambolesco 4-3 di Brescia, in cui le Pavesi si erano portate prima sul 2-0 e poi sul 3-2, fino alla sconfitta nel finale.

Il 3-1 contro la Res Roma, che ha aperto il girone di ritorno, seguito dal 5-0 di Verona e allo strano 2-2 di Ravenna, ha portato alle dimissioni di Roberto Salterio e del suo vice Carminati, con Pablo Sebastian Wergifker che era così diventato la nuova guida tecnica. Con l’argentino però, non c’è stata l’inversione di tendenza, con il Pavia che sembrava sempre più fragile. Il 2-0 sul Bologna aveva riaperto qualche speranza, unito all’immediato 2-2 di Genova, ma sono stati gli ultimi punti sin qui conquistati.

Dunque le Azzurre retrocedono in Serie B con alcune statistiche poco convincenti. Quartultimo attacco (38 gol, dei quali 16 segnati dalla sola Codecà, tra le migliori note di questa stagione assieme a Federica Migliazza), terza peggior difesa, terzultima squadra per vittorie, e tra le tre squadre più sconfitte della categoria, assieme alle altre retrocesse. Le premesse erano buone, il resto della stagione però, non è andato come ci si aspettava. Rimangono due giornate per onorare il finale di campionato. Ne approfitta comunque il Parma, che si ritrova secondo grazie all’1-1 della Ternana sulla Lazio, appaiato alle Rossoverdi, ma avanti per gli scontri diretti. La volata per il playoff inizia adesso. Colantuono intanto eguaglia i 70 punti di un anno fa col Cittadella, e per la prima volta dall’esistenza del girone unico, una squadra (appunto il Parma) raggiunge le 11 vittorie consecutive. Chievo e Lazio saranno avversarie durissime, ma le Crociate non possono mollare adesso. Per il Pavia, c’è invece la Ternana, a sua volta obbligata a cercare di fare punti per non cedere definitivamente la piazza alle dirette concorrenti.

PAVIA (4-3-3): Migliazza; Dubini (46′ Lepera), Accoliti (90′ Polillo), Semplici, Longoni (76′ Asamoah); Dugo, Cavallin, Grumelli (76′ Avallone); Zecchino, Codecà, Crevacore (90′ Ottina). All.: P. S. Wergifker

PARMA (4-3-3): Capelletti; Peruzzo, Masu, Rizza (70′ Williams), Silvioni; Beil, Ambrosi, Benedetti (82′ Ploner); Gago (72′ Distefano), Ferin (82′ Nozzi), Kongoulī (60′ Di Luzio). All.: S. Colantuono

Marcatrici: 5′ Gago, 29′ Masu, 34′ Ferin

Ammonizioni: Ambrosi (P)

Arbitro: Matteo di Sala Consilina (SA)

Note: recupero pt 1′, st 3’30”

Cesena, 2-2 con la Freedom in rimonta

Photo Credit: Cesena FC Femminile

La squadra piemontese arriva in Romagna vogliosa di chiudere la pratica salvezza e sin dalle prime battute di gioco si nota lo spirito combattivo delle ospiti. Le quali passano meritatamente in vantaggio al 20’: Martìn batte un corner perfetto per la testa di Giatras che salta più in alto di tutte e di testa mette in rete. Le bianconere sottotono non creano pericoli in area avversaria e il primo tempo si chiude in vantaggio per la Freedom.

Nei secondi 45’ la trama non cambia: è il Cuneo a essere più pericoloso e infatti al 48’ trovano il raddoppio: dopo un rimpallo il pallone arriva a Groff che tocca all’indietro per Serafino ma il passaggio è troppo debole, ne approfitta Burbassi che si avventa sulla sfera e con un pallonetto supera l’estremo difensore bianconero (la ex Ravenna bestia nera del Cesena, a segno anche all’andata e in tanti derby passati ndr). Il secondo gol risveglia il Cavalluccio che inizia a macinare gioco e a creare occasioni da rete: 71’ Lamti su calcio di punizione dal limite dell’area scheggia la traversa. Passa un minuto e il Cesena riapre la gara: Nano recupera il pallone, si allarga sulla fascia e fa partire un traversone dalla sinistra che si insacca alle spalle di Fedele. Al 77’ ancora il Cesena con un pallone recuperato da Lonati, la numero 9 arriva sul fondo, supera l’avversaria e crossa sul secondo palo: ci arriva Nano che si coordina e calcia, ma la sfera finisce di poco sopra la traversa. La Freedom non resta a guardare e al 79’ ha l’occasione per chiudere la partita: Cuciniello perde palla in favore di Burbassi che ancora una volta si trova a tu-per-tu con Serafino: bravissima la numero 40 ad ipnotizzare l’avversaria e parare, non lasciandole la soddisfazione della doppietta. La partita è viva e le bianconere vogliono il pareggio: 92’ Pallone messo in mezzo da Mak su calcio di punizione, la spizza di testa Cuciniello, la sfera rimane in area, ci si avventa Sechi che tira sicura, Fedele è brava a parare e mettere in angolo. Dal corner il pallone arriva a Mak che calcia da lontanissimo: Fedele si distende e chiude di ancora in angolo. Dalla bandierina di nuovo la numero 17: traiettoria perfetta per la testa di D’Auria che salta più in alto di tutte e segna il gol del pareggio. Al 96’ occasionissima per le ospiti: Mellano dalla fascia destra cerca di sorprendere Serafino, ma la numero 40 è brava è con bel tuffo si distende e mette in corner.

La partita finisce tra gli applausi dei tifosi che hanno apprezzato lo sforzo e il cuore delle ragazze bianconere. Si chiude una settimana complicata che ci ha visto abbandonare il sogno serie A, ma questa stagione resta comunque fenomenale.

Mancano solo due partite alla fine: bisogna giocarle al meglio per onorare questa stagione vissuta sempre tra le prime della classe, con orgoglio e spirito bianconero!

CESENA: Serafino, Casadei, D’Auria, Groff (55′ Lonati), Cuciniello, Lamti, Catelli (55’ Mak), Calegari (45’ Nano), Tamborini, Milan, Jansen (45’ Sechi). A disp: Bardi, Amaduzzi, Belloli, Risina, Conti. All: Conte
FREEDOM: Fedele, Giatras, Burbassi, Zito, Di Lascio, Bruni, Devoto, Sernia (81’ Cocco), Battaglioli, Martin Santamaria (72’ Mellano), Asta (89’ Ara). A disp: Nucera, Servetto, Marrone, Fadini, Vazquez, Eletto. All: Ardito.
ARBITRO: Picardi di Viareggio.
MARCATRICI: 20’ Giatras (FRE), 48’ Burbassi (FRE), 72’ Nano (CES), 93’ D’Auria (CES).
AMMONITA: Cuciniello (CES).
ESPULSO: Medri (CES, preparatore atletico)

Coppa Italia – Il Frosinone si ferma ai quarti, mister Foglietta: “Orgoglioso di come ci siamo battuti”

Credit Photo: Enrico Magliocco
Si ferma ai quarti di finale il cammino del Frosinone Femminile dopo una prima parte di Coppa impeccabile condita da tre vittorie in tre match disputati e con 11 gol fatti e 4 subiti. Le giallazzurre sono uscite sconfitte contro il Riccione per 0-1, disputando una prestazione di altissimo livello contro una compagine ben messa in campo. La rete che ha deciso la sfida porta la firma di Giulia Schipa, le canarine hanno provato in tutti i modi a pareggiare i conti, senza però riuscirci.
L’allenatore del Frosinone, Francesco Foglietta, nonostante il risultato si è mostrato soddisfatto del percorso delle proprie ragazze. Ecco le sue parole:
“Una partita di cuore e determinazione mercoledì in campo nei quarti di finale contro il Riccione. Anche se il risultato finale non è stato a nostro favore, la squadra ha lottato con grinta fino all’ultimo minuto contro un avversario di alto livello. Orgoglioso di come ci siamo battuti e pronti a ripartire ancora più forti! Il successo non è definitivo, il fallimento non è fatale: è il coraggio di continuare che conta”.

Il Barcellona vince il nono campionato spagnolo della sua storia

Il Barcellona vince nettamente il suo nono campionato della sua storia. Con la doppia vittoria settimanale e con solo 4 giornate da giocare, il divario con la seconda Real Madrid le permette di concentrare tutte le energie sulla finale della Women’s Champions League contro l’eterna rivale Olympique Lyonnais. Nel recupero netta vittoria del Barça vicinissimo al titolo. 8-0 con reti di sette calciatrici diverse! Nella prima frazione Alexia Putellas, Mariona Caldentey, Claudia Pina, Vicky Lopez, Esmee Brugts in un grande mix tra novità ed esperienza. Nella ripresa sale in cattedra Marta Torrejon con una doppietta, chiude Ona Battle.
Poi la grande festa sabato sera con il 4-1 a Granada con la doppietta di Fridolina Rolfo e le reti di Lucy Bronze e Caroline Graham Hansen che resta solitaria in vetta alla classifica marcatrici. Dodici goal segnati in due partite in una settimana da 10 giocatrici diverse, che gruppo!
Dietro continuano a sognare la Champions Atlético Madrid, Levante ed Athletic. Le colchoneras battono 1-0 l’UD Tenerife con il goal di Ludmila tornata la bomber strepitosa di qualche anno fa. Le granotas vincono l’intensa sfida con la Real Sociedad. Erika Gonzalez e Manuela Vanegas segnano 1-0 e 1-1. Synne Jensen porta due volte in vantaggio le ospiti ma Maria Mendez prima riporta il Levante sul 2-2 poi Alba Redondo segna il 3-3 dopo il nuovo svantaggio delle valenciane e infine realizza il 4-3 finale. Anche lei è pronta per il rush finale ed è alla ricerca della convocazione alle prossime Olimpiadi di Parigi. Le leonesse battono invece 1-0 un coriaceo Villarreal con il goal della bomber Nahikari Garcia, ex Real Madrid e Real Sociedad. Eibar corsaro a Valencia con Ane Campos Andueza e Annelie Leitner al primo goal in questo campionato.
Nei due derby in programma di domenica pareggio tra Betis e Siviglia. Violeta Garcia Quiles porta avanti le biancoverdi, pareggia Gemma Gili al 90°. Il Real Madrid batte 1-0 di misura il Madrid CFF con il goal partita di Claudia Zornoza.
Colpaccio del Levante Las Planas che vince a Huelva con Anissa Lahmari e Laura Martinez Gonzalez. Patri Ojeda accorcia le distanze per lo Sporting ormai retrocesso.

RECUPERO
1 MAGGIO h. 18.00
BARCELLONA – MADRID CFF 8-0

Risultati ventiseiesima giornata:

ATLETICO MADRID – UD TENERIFE 1-0
VALENCIA CFF – EIBAR 0-2
ATHLETIC CLUB – VILLARREAL 1-0
GRANADA – BARCELLONA 1-4
LEVANTE – REAL SOCIEDAD 4-3
SPORTING HUELVA – LEVANTE LAS PLANAS 1-2
REAL BETIS – SIVIGLIA 1-1
MADRID CFF – REAL MADRID 0-1

Classifica:
Barcellona 76
Real Madrid 64
Atlético Madrid 51
Levante 50
Athletic 47
Madrid CFF 46
Siviglia 40
UD Tenerife 31
Eibar, Real Sociedad 29
Valencia 26
Granada 24
Levante Las Planas , Real Betis 23
Villarreal 21
Sporting Huelva 6

In grassetto chi ha già giocato questa giornata

Classifica marcatrici:
Caroline Graham Hansen (Barcellona) 18
Salma Paralluelo (Barcellona) 17
Cristina Martin-Prieto (Siviglia) 14
Sheila Guijarro (Atlético Madrid), Synne Jensen (Real Sociedad) 13
Claudia Pina (Barcellona), Alba Redondo (Levante) 12
Ana Marcos (Valencia) 11
Gabi Nunes (Levante) , Signe Bruun (Real Madrid), Kayla McCoy (Villarreal) 10
Aitana Bonmatì, Alexia Putellas (Barcellona), Racheal Kundananji (Madrid CFF), Caroline Moller (Real Madrid) 8
Rasheedat Ajibade (Atlético Madrid), Mariona Caldentey, Marta Torrejon (Barcellona), Jessica Martinez (Levante Las Planas), Karen Araya (Madrid CFF), Naomie Feller (Real Madrid), Sanni Franssi (Real Sociedad),  7
Ana Azkona (Athletic), Leicy Santos (Atlético Madrid), Esmee Brugts, Vicky Lopez (Barcellona), Andrea Abigail Alvarez Donis (Eibar), Jassina Blom (Granadilla), Mayra Ramirez (Levante), , Anissa Lahmari (Levante Las Planas), Tiffany Cameron (Real Betis), Tony Payne (Siviglia)  6
Nahikari Garcia, Patricia Zugasti (Athletic), Eva Navarro (Atlético Madrid), Asisat Oshoala, Fridolina Rolfo (Barcellona), Laura Pérez Martin, Carlota Suarez (Granada), Natasa Andonova (Levante), Gio Queiroz, Cristina Libran Quiroga, Luany (Madrid CFF), Linda Caicedo, Olga Carmona, Athenea del Castillo, Maite Oroz (Real Madrid), Inma Gabarro, Pamela Gonzalez (Siviglia), Ivonne Chacon (Valencia) Claudia Iglesias (Villarreal) 5
Jone Amezaga (Athletic), Patricia Guijarro (Barcellona), Lara Requena (Granada), Gift Monday, Ange N’Guessan (Granadilla), Erika Gonzalez (Levante), Cristina Baudet Lucena, Irina Uribe Garcia (Levante Las Planas), Ana Gonzalez, Monica Hickmann,  (Madrid CFF), Hayley Raso (Real Madrid), Nerea Eizagirre (Real Sociedad), Gema Gili (Siviglia) 4
Clara Pinedo Castresana (Athletic), Estefania Banini, Ludmila (Atlético Madrid), Bruna Vilamala (Barcellona), Ane Campos Andueza, Esperanza Pizarro (Eibar),  Ornella Maria Vignola (Granada), Rinsola Babajide,  Thais (Granadilla), Maria Mendez (Levante), Morgane Nicoli, Aldana Cometti (Madrid CFF), Julia Aguado, Carla Armengol (Real Betis), Claudia Zornoza (Real Madrid), Mirari Uria (Real Sociedad), Laia Ballesté, Miku Ito (Sporting Huelva), Paula Sancho (Valencia) 3
Sara Ortega, Marta San Adrian Rocandio, Patricia Zugasti (Athletic), Gabriela Garcia, Lucia Moral (Atlético Madrid), Ona Battle (Barcellona), Eider Arana Mugueta, Laura Camino (Eibar), Naima Garcia,  (Granada), Maria Estella (Granadilla), Estela Carbonell, Angela Sosa (Levante), Allegra Poljak (Levante Las Planas), Paula Leon Brena, Lucia Pardo, Aida Esteve Quintero, Lee Young-ju (Madrid CFF), Leles, Rosa Marquéz Baena, Violeta Garcia Quiles, Rhiannon Roberts (Real Betis), Ivana Andrés, Sandie Toletti (Real Madrid), Emma Ramirez Gorgoso, Amaiur Sarriegi (Real Sociedad), Klara Cahynova, Eva Llamas (Siviglia), Raiderlin Carrasco (Sporting Huelva), Fiamma Benitez Macarena Portales (Valencia), Fatou Kanteh, Maria Llompart (Villarreal) 2

La Fiorentina ha perso in casa contro la Juventus

photo credit: Paolo Comba, photo agency calcio femminile italiano

L’ottava giornata di poule scudetto della Fiorentina Femminile, che si è svolta tra le mura amiche del Viola Park contro la Juventus Women, è terminata con la vittoria delle bianconere con il risultato di 2-0 al 95′.

Entrambe le squadre, nonostante abbiano raggiunto l’obiettivo comune della Champions League, sono scese in campo con l’intenzione di far bene per terminare la stagione (ormai agli sgoccioli) nel migliore dei modi.
Le gigliate, però, sono state spinte da un’ulteriore motivazione: la voglia di riscatto dalla partita d’andata di poule terminata 4-0 per le bianconere.

Nella prima frazione la squadra ospite è partita forte diventando immediatamente pericolosa e dopo solo due minuti dal fischio iniziale Baldi è stata costretta a correre scientemente ai ripari. La Fiorentina, però, è stata brava a reagire: al minuto 8 il primo tentativo di sbloccare la gara delle Viola è stato, infatti, di Johannsdottir che ha mandato la palla poco alta sulla traversa.
I primi venti minuti di gara, comunque, nel complesso non hanno avuto azioni memorabili in nessuna delle due compagini.
La Juventus è rimasta con la guardia alta come chi non aspetta che un passo falso delle avversarie per segnare. Un brivido è corso nella schiena delle Viola quando Caruso, palla al piede, ha cercato il gol. La centrocampista ha mandato la sfera di poco al lato, nonostante la posizione favorevole salvando le avversarie.
La reazione delle toscane non si è fatta attendere, ma Bellucci ipnotizzata da Aprile non è riuscita a finalizzare l’azione. Qualche minuto dopo (32′) è la volta di Lundin su assist mirato di Fearge: la svedese ha sbagliato un’azione gol clamorosa che avrebbe sbloccato la gara e portato la sua squadra in vantaggio.
A due minuti dalla fine, poi, è stata Cantore a decidere temporaneamente l’andamento della gara con un gol di testa su cui Baldi non ha potuto nulla.

Nel secondo tempo, la Juventus galvanizzata dal gol, è scesa sul rettangolo verde sicura delle proprie potenzialità. Echegini, da sola davati alla porta, ha tirato di testa e ne ha mancato di poco lo specchio.
Il risultato, grazie a Baldi che ha bloccato l’azione di Girelli (60′), è rimasto invariato e le padrone di casa hanno acquistato terreno al punto che Spinelli, due minuti dopo il salvataggio dell’estremo difensore Viola, è stata vicinissima al pareggio.
Il raddoppio delle ospiti è arrivato dopo il minuto 80, ad opera di Bonansea da poco entrata in campo.

Questa la formazione delle due squadre in campo: 

FIORENTINA: Baldi, Spinelli, Longo, Parisi (C), Catena (VC), Bellucci, Johannsdottir, Lundin, Georgieva, Tucceri Cimini, Faerge.
A disposizione: Cinotti, Hammarlund, Janogy, Santini, Severini, Bartalini, Agard, Russo, Boquete
All: Sebastian De La Fuente

JUVENTUS: Aprile, Gama (C), Cantore, Girelli, Boattin, Thomas, Cascarino, Caruso, Salvai (VC), Echegini, Gunnarsdottir.
A disposizione: Cafferata, Bonansea, Palis, Grosso, Peyraud Magnin, Bragonzi, Beerensteyn, Pelgander, Lenzini
All: Giuseppe Zappella

Il Genoa ritrova il successo: le genoane calano il tris al Ravenna

Photo Credit: Pagina Instagram Genoa CFC Women

Il Genoa torna a sorridere. Anche a casa sua. Infatti, le genoane riprendono il discorso coi tre punti, imponendosi per 3-0 sul Ravenna fanalino di coda della Serie B.

La gara si sblocca dopo nove minuti di gioco, quando Claudia Ferrato, su calcio d’angolo di Chiara Mele, di testa batte Pignagnoli e porta in vantaggio le rossoblù. Al 24′ raddoppio del Genoa: Acuti serve di sinistro Giorgia Bettalli e il portiere del Ravenna Pignagnoli deve raccogliere il pallone in fondo alla rete. Il tris lo cala al 64′ Caterina Bargi che mette a referto il suo ventiquattresimo gol stagionale.

Il dodicesimo successo in campionato permette al gruppo di Antonio Filippini di rimanere settimo con 41 punti, lasciando distante di tre punti il Bologna. Domenica il Genoa arriverà sul campo della Freedom che, ieri, ha pareggiato 2-2 col Cesena.

GENOA: Macera, Fernandez (57′ Oliva), Giles, Lucafò, Chiara Mele, Errico (57′ Tardini), Campora (68′ Abate), Bettalli, Acuti; Bargi, Ferrato (68′ Parodi). A disp: Forcinella, Scuratti, Rossi, Parolo, Costi. All: Filippini.
RAVENNA: Pignagnoli, Greppi, Georgiou, Alessandra Mele (66′ Papaleo), Petralia (66′ Lattanzio), Tugnoli, Fancellu, Croin, Campi (66′ Bonacci) Costantini (80′ Catalano), Puntoni (45′ Diversi). A disp: Martinoli, Melis, Tengattini, Ventura. All: Lorenzini.
ARBITRO: Travaini di Busto Arsizio.
MARCATRICI
: 9′ Ferrato (GEN), 24′ Bettalli (GEN), 64′ Bargi (GEN).
AMMONITE: Tugnoli (RAV)

Davide Corti, AC Milan Women: “Al di là dell’obiettivo che è stato raggiunto, dobbiamo onorare la maglia e gli impegni che abbiamo fino alla fine”

L’AC Milan Women torna a vincere nel derby lombardo contro il Como Women. Dopo il pareggio contro il Pomigliano, la squadra rossonera ha superato le lariane grazie a un gol di Angelica Soffia. Al termine della gara, l’allenatore Davide Corti ha espresso le sue dichiarazioni ai microfoni dei canali ufficiali del club:

Corti sulla partita

“Il primo tempo è stato gestito veramente bene, peccato che abbiamo fatto un gol solo. Faccio i complimenti sempre alle ragazze perchè anche con questo caldo hanno combattuto fino alla fine. È un po’ la forza che hanno dimostrato di avere per tutta la Poule che hanno giocato, tranne gli ultimi 5-10 minuti giocati a Pomigliano. Speriamo di proseguire con questo trend, al di là dell’obiettivo che è stato raggiunto, perchè dobbiamo onorare la maglia e gli impegni che abbiamo fino alla fine. Cercheremo di fare sempre quello che si può fare per vincere fino alla fine”

Corti sulla stagione del Milan

“Difficile dare un voto a questo Milan. Eravamo in una posizione di classifica bassa, purtroppo non abbiamo centrato quello che era l’obiettivo della società. però abbiamo cercato di fare sempre il massimo e a volte non si riesce a raccogliere quello che solamente il lavoro porta. Per cui non so se riesco a esprimere un voto. Sono contento se le ragazze vincono, siamo in serie positiva da tante partite, per cui mi fa piacere e penso possa far piacere anche a loro”. 

Corti su Angelica Soffia

“Io credo che quando una giocatrice del reparto difensivo emerge è perchè le altre riescono a fare il proprio lavoro. Soffia ha fatto un grandissimo gol, sappiamo quanto possano essere importanti i terzini nella fase offensiva. Il gol è arrivato dal cross di un terzino, perciò siamo contente di esprimerci in questo modo con tutti i reparti che riescono ad apportare fortunatamente delle conclusioni in porta e magari fare addirittura gol quando non si riesce a farlo davanti. È stata una partita dura e siamo ed è stato bello portare a casa tre punti oggi rispetto alla settimana scorsa”.

Bologna, vittoria per 3-0 sul Brescia

Photo Credit: Schicchi - Bologna FC 1909

Sotto gli occhi del Main Partner Elisabetta Franchi, il Bologna femminile inizia a porre le basi per l’8° posto: a 180’ dalla fine del campionato, il 3-0 sul Brescia vale il +4 su leonesse e Arezzo, appaiate in nona posizione. In rete, per la prima volta in stagione, Antolini, seguita dalla solita Gelmetti.

Mister Bragantini opta per Lucia Sassi tra i pali, linea a quattro composta da Larocca, RipamontiRossi Raggi; in mediana Gradisek con Farina e De Biase; in avanti Antolini con Colombo e Gelmetti a supporto.

Il brivido a inizio gara, dopo 42”, è di marca bresciana: il pallonetto a opera di Brayda si stampa sul palo e Sassi battuta, ed è la prima freccia scoccata di un periodo in cui le ospiti costringono il Bologna nella loro metà campo. Digerito lo spavento, le rossoblù prendono campo e, con la solita Gelmetti, va alla ricerca della profondità sul lancio di Gradisek sul quale viene sbilanciata: per il direttore di gara non è un contatto da sanzionare. La stessa numero 11, però, al 12’ si rende protagonista dell’assist ad Antolini, che da buona posizione – davanti a Tasselli – potenzia quel tanto che basta per siglare il vantaggio. Le rondinelle subiscono il colpo, De Biase si fa portavoce di tutte le successive azioni di marca locale andando al tiro tre volte dal limite dell’area, con l’ultima conclusione che sfiora la traversa.

La prima azione della ripresa porta al 2-0: è sempre, meravigliosamente, Martina Gelmetti che con un destro a fil di palo sale a quota 15 in campionato, confermandosi sempre più leader nella classifica marcatrici. Al 60’, invece, la doppietta dell’attaccante è tutta velocità e precisione: scattata sul filo del fuorigioco, a tu per tu angola dove l’estremo portiere lombardo non può arrivare. Tra Tavagnacco, Freedom e oggi, Gelmetti ha lasciato il segno sette volte in tre partite.

Note:
Primo 
gol per Marilyn Antolini, è la tredicesima marcatrice stagionale;
Quindicesima e sedicesima rete per Martina Gelmetti in campionato, la diciottesima nell’annata;
Quinto clean sheet in campionato.

Prossimo appuntamento domenica 12 maggio, ore 15:00, in casa dell’Hellas Verona.

BOLOGNA: Sassi; Larocca (61’ Sciarrone), Ripamonti, Rossi, Raggi; Farina (76’ Zanetti), Gradisek (76’ Fuganti), De Biase; Antolini; Colombo (64’ Pinna), Gelmetti. A disp: Lauria, Arcamone, Spallanzani, Marcanti. All: Bragantini.
BRESCIA: Tasselli; Hjohlman, Ludovica Nicolini, Larenza, Boglioni (69’ Tunoaia); Magri,  Morreale (83’ Seneci), Brayda (69’ Menassi); Corbetta (46’ Ghisi); Fracas (56’ Pedrini), Pasquali. A disp: Bettineschi, Celestini, Zanoletti, Raccagni. All: Castellani (in panchina Altobelli).
ARBITRO: Tropiano di Bari
MARCATRICI: 12’ Antolini (BOL), 46’ e 60’ Gelmetti (BOL).
AMMONITA: De Biase (BOL).

Alessandro Campi, Tavagnacco: “Noi abbiamo messo dei buoni presupposti, ma poi ci siamo fatte male da sole”

Domenica con sconfitta per il già retrocesso Tavagnacco, sconfitto 4-0 dall’Arezzo in casa. Al termine della partita, ai microfoni di Be.Pi TV è intervenuto Alessandro Campi, allenatore delle Gialloblù, che ha commentato così la partita.

“Eravamo partite, secondo me, molto bene. Avevamo la partita in mano. Abbiamo avuto le occasioni per andare in vantaggio, lavorando poi molto bene su quelle cose che avevamo preparato in settimana. E poi invece ci ritroviamo nel giro di pochi minuti sotto di due gol, con due praticamente infortuni calcistici, e un infortunio purtroppo, speriamo non troppo grave, al nostro portiere”.

“È chiaro che noi ci ritroviamo sotto di due gol, e praticamente non era ancora stato fatto un tiro in porta. È una partita che rappresenta molto bene la nostra stagione. Poi da lì, a livello, chiaro, siamo già retrocesse, ti ritrovi 2-0 in pochi minuti, e crolla un po’ tutto, e tutto diventa difficile. Loro hanno potuto dilagare. Secondo me rappresenta molto bene la stagione. Noi abbiamo messo dei buoni presupposti, ma poi ci siamo fatte male da sole”.

“Purtroppo dal 2-0 in poi abbiamo perso proprio l’ordine in campo. Abbiamo provato poi con generosità, ognuna, magari a cercare di risolvere le situazioni nel miglior modo. È un peccato perché poi avevamo (anche nel secondo tempo comunque) creato il presupposto per andare in vantaggio. Abbiamo avuto qualche occasione”.

“Noi abbiamo adesso, come tutte le squadre, fatto tre partite in settimana, abbiamo cercato di ruotare in certi ruoli delle ragazze. Io credo che comunque ci sono delle ragazze che possono ambire a mettere piede in campo di più. Sta a loro ovviamente. Cercheremo di risolvere come abbiamo sempre fatto. Anche oggi (domenica, ndr), non è la prima volta, è entrata il portiere del 2007 e ha fatto la sua gran bella figura”.

“Evidentemente gli errori difensivi evidenziano una perdita nei momenti migliori. È dovuto forse anche a ragazze molto giovani. Comunque parliamo di portieri minorenni, o da poco maggiorenni [sorride], e magari tante ragazze giovani che magari qualche errore lo fanno, e purtroppo nelle stagioni poi storte, si pagano tutti”.

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