La nascita, la vittoria della Serie B, la salvezza in un campionato in cui ci si aspettava di più. Il progetto Inter Women, nato nel 2018, sembrava volesse provare a interrompere l’egemonia Juventus. Nella passata stagione, l’Inter ha costruito una squadra di esperienza che le ha permesso di dire la sua in un campionato in costante evoluzione. Pur giocando e vincendo alcune gare molto significative, la compagine nerazzurra non ha soddisfatto le aspettative. Anzi, guardando le potenzialità della rosa a disposizione, la formazione allenata da Attilio Sorbi ha particolarmente deluso. Tuttavia, in questa sessione di mercato, la strategia di Zhang non è stata quella di acquistare tutto il possibile sulla piazza. I dirigenti nerazzurri hanno realizzato pochi colpi ma importanti, e tutti in ruoli determinanti.

Il primo colpo (e forse il più importante di questa sessione) è senza dubbio Ilaria Mauro. La bomber, prelevata dalla Fiorentina, è il classico attaccante di potenza e di esperienza, capace di mettere a segno una buona quantità di goal. Il tridente con Tarenzi e Marinelli potrebbe veramente essere la chiave per scardinare le difese avversarie. A centrocampo l’Inter ha voluto piazzare i colpi Flaminia Simonetti e Caroline Moller Hansen. Se la danese è una scommessa, lo stesso non si può dire della romana, capace di dimostrarsi caparbia sia nell’avventura con la Roma sia in Toscana con l’Empoli Ladies. Il jolly in difesa, i nerazzurri lo hanno pescato dalla Francia con Kathellen Sousa, scuola brasiliana protagonista di ottimi campionati in terra transalpina.

La cessione più dolorosa è senza dubbio quella di Eleonora Goldoni. L’attaccante di proprietà del Napoli, ha scelto di lasciare la squadra che ama e tifa per giocare di più. Sfortunatamente per lei, la stagione passata è stata molto deludente. Ci si aspettava una maggior continuità di presenze e anche qualche goal, invece la casella delle marcature per lei vede una aberrante zero. Ora però, coi partenopei, Goldoni può dimostrare tutta la sua classe cristallina da mettere al servizio di un club giunto dalla Serie B e disposto a darle molta più fiducia. Saremo spettatori interessati, così come i tifosi interisti che attendono il suo ritorno a Milano con un bagaglio di esperienza maggiore.

Con la conferma totale del parco portieri e qualche giovane mandata in prestito o ceduta definitivamente, l’Inter si è mossa senza creare grossi scalpori. Un mercato ben mirato e concentrato. Colpi non mediatici, ma di qualità. Certo tutto è ancora da vedere. Occorre verificare i progressi anche di Attilio Sorbi, un tecnico che l’anno scorso non si è distinto molto in termini di bravura. Occorrerà vedere se l’Inter Women non è più quella meteora che ora ha perso gran parte della sua fiammata. Il mercato interista è stato pressoché sufficiente, ma ora rimane da vedere quali saranno le risposte del giudice supremo: il campo.