In Sardegna approda una nuova squadra tutta al femminile: si tratta della FCD Pula. La società, che opera già dal 2015 nel settore maschile giovanile, sta delineando un gruppo di atlete che formeranno la rosa della cittadina isolana. L’iniziativa, che si sta sempre più concretizzando, contribuirà all’espansione del calcio femminile dilettantistico del territorio, con la speranza di proseguire la scia di numerosi traguardi legati a club che stanno già facendo la storia (esempio chiaro, tra gli altri, quello della Tharros che ha recentemente conquistato la Coppa Italia d’Eccellenza e la serie C).
Ad istituire il nuovo progetto, in collaborazione col mister Giuseppe Panarello (ex coach Cagliari e Su Planu), il Direttore Sportivo Bruno Leccese, con cui abbiamo avuto il piacere di interloquire brevemente in modo da saperne di più.

FCD Pula è una realtà esistente già da tempo per quanto riguarda il settore maschile, ora il tentativo è quello di aprire le porte al comparto femminile: ce ne vuole parlare?

Il progetto generale è molto importante: abbiamo già un settore maschile avviato che va dalla scuola calcio alla Prima Squadra e stiamo cercando di elaborare lo stesso progetto anche per quello femminile, quindi creare delle squadre under 15/under 17. Ci crediamo molto. Abbiamo sposato con entusiasmo il tutto e vogliamo recuperare il ritardo che c’è stato fino ad ora, non avendo in zona una squadra tutta al femminile; in Sardegna, purtroppo, non ha preso molto piede. Ciò che stiamo cercando di fare, infatti, è di coinvolgere anche le zone limitrofe in un progetto “pilota” per il quale ci stiamo buttando a capofitto, anche perché, oggi come oggi, il calcio femminile non ha nulla da invidiare a quello maschile.

La crescita del movimento femminile nella regione Sardegna, infatti, per certi versi, risulta a rilento. Nonostante ciò, come è nato questo progetto e quali sono gli obiettivi a lungo termine?

Le intenzioni della società che rappresento sono quelle di ambire al campionato d’Eccellenza per quest’anno, poi alla serie C per l’anno prossimo. Giustamente partiremo dal basso. Il periodo è abbastanza difficile, ma siamo fiduciosi; questo è solo un primo step. Abbiamo programmi ambiziosi per più avanti, perché vogliamo dare al calcio femminile in Sardegna ed alla città di Pula l’importanza che meritano.

Martedì 18 e giovedì 20 luglio, presso il campo sportivo “Le Aie”, i primi due open day: quali sono le aspettative e come pensate risponderanno all’appuntamento le giovani ragazze?

Ci aspettiamo risponderanno in tante. Saranno due giornate d’incontri, ma ci sarà sicuramente modo di organizzarne delle altre. Abbiamo già un nuovo evento in fase di preparazione che coinvolgerà anche il presidente delle autorità locali, in modo da presentare la squadra e tutto il programma che stiamo elaborando. Quello che abbiamo potuto fare a livello comunicativo l’abbiamo fatto: il nostro mister Panarello si è mosso tanto per questo, essendo molto conosciuto per via del suo operato al Cagliari femminile, al Planu in Eccellenza ed in serie C, e negli altri vari livelli.

Si ringrazia il DS Bruno Leccese per la gentile concessione