Nella terza giornata di poule scudetto la Fiorentina ha giocato in trasferta a Biella contro la Juventus e ha perso per 4-0.

La partita certo non aveva bisogno di presentazioni, entrambe le squadre sono due teste di serie del Campionato di serie A con tanto da dimostrare sul rettangolo verde.
Tutti e due gli schieramenti avevano come obiettivo a breve termine i tre punti e a lungo termine il posto in Champions League (riservato alle prime tre in classifica).
La gara, difficile sulla carta quanto in campo, è stata ricca di occasioni ma le padrone di casa le hanno capitalizzate in maniera forse più produttiva e con quella freddezza necessaria in uno scontro diretto.
La Fiorentina, invece, dopo il primo gol bianconero ha perso un po’ di quel carattere che contraddistingue la squadra.

Alice Tortelli, capitano delle Gigliate, intervistata nel post-gara, ha dato la sua opinione in merito confermando il momento particolare in cui si trova la sua squadra.
C’è il bisogno di ritrovare quelle certezze che hanno permesso alle Viola il bel percorso fatto sino a tre settimane fa, un percorso fatto di belle prestazioni e vittorie.
Queste settimane di stop (la pausa Nazionali prima, il turno di riposo della poule poi) saranno utili alla Fiorentina per riprendersi e lavorare tutte assieme per l’obbiettivo che si sono preposte prima dell’inizio del Campionato:

“Penso che oggi l’approccio sia stato buono, comunque nei primi minuti abbiamo dimostrato di esserci. Dopo il loro primo gol ci siamo un po’ abbattute. Ci troviamo in un momento particolare in cui dobbiamo dimostrare quanto valiamo e trovare la forza di contrattaccare.
Anche se l’atteggiamento è buono ma poi prendiamo un gol che potrebbe farci vacillare dobbiamo andare oltre e reagire.
Penso che in queste due settimane di pausa dovremo ritrovarci e lavorare tutte insieme, riprendere le nostre certezze perché siamo le stesse che finora hanno fatto bene.
Non dobbiamo buttarci giù per queste tre sconfitte, dobbiamo andare avanti, lavorare sodo tutte assieme e riprenderci ciò che ci spetta”. 

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.