Photo Credit: FC Lumezzane Women

Il Lumezzane Women ha sconfitto 3-0 l’Orvieto nel venticinquesimo turno del Girone B di Serie C, e si sta preparando al big match di domenica contro il Meran Women, dove ha come obiettivo avvicinarsi alle meranesi che sono attualmente seconde in campionato.
Nel gruppo allenato da Nicoletta Mazza c’è una calciatrice che ha fatto il suo esordio da titolare: stiamo parlando di Francesca Zavarese, difensore classe ’02 che a gennaio, dopo esperienza al Dream Team, Napoli Femminile e Apulia Trani, ha scelto di vestire la maglia delle valgobbine. La nostra Redazione ha raggiunto Francesca per risponderci ad alcune domande.

Francesca cos’è per te il calcio?
«Il calcio per me è vita, mi sono innamorata di questo sport da piccola, mi ha aiutata a crescere e a capire tante cose».

Come ti sei avvicinata al mondo del pallone?
«Ho iniziato a giocare a calcio perché da piccola andavo a vedere gli allenamenti di mio fratello, e quindi da lì ho iniziato anche io».

Cosa vuol dire per te essere un difensore?
«È una responsabilità perché so che dietro di me c’è solo il portiere, ma l’uno contro uno, lo scontro con l’attaccante mi stimola tanto».

La tua carriera è principalmente legata alla maglia del Napoli Femminile. Cosa ti ha lasciato questa divisa?
«Sicuramente belle amicizie che coltivo ancora oggi, e poi mi ha cresciuta e dato la possibilità di fare tante esperienze e togliermi qualche piccola soddisfazione».

Restando al Napoli, le partenopee sono attualmente seconde in Serie B. Credi che la tua ex squadra possa raggiungere la massima serie?
«Sì, penso sia la squadra più forte del campionato».

L’attuale stagione è partita con l’Apulia Trani, per poi lasciare la squadra a dicembre. Cosa non ha funzionato nel rapporto con la squadra tranese?
«Io avevo solo voglia di giocare, e dare il mio massimo per la squadra e per la mia crescita personale, poi sono state fatte altre scelte e la società ha sempre l’ultima parola».

A gennaio di quest’anno sei al Lumezzane. Cosa ti ha portato ad accettare la proposta di questo club?
«La voglia di giocare, di dimostrare soprattutto a me stessa che posso farlo nonostante le difficoltà che sto incontrando nel mio percorso».

Per te si tratta della tua prima esperienza nel Nord Italia. Hai notato delle differenze, ammesso che ci siano, tra come viene trattato qui il calcio femminile con quello del Sud Italia?
«Sicuramente a livello organizzativo è migliore e anche come gestione di squadra, qui ho trovato davvero tanta professionalità».

Affrontiamo la stagione attuale del Lume, dove si trova al terzo posto nel Girone B di Serie C. Secondo te, questo piazzamento è in linea con le aspettative?
«Penso di sì, forse stiamo anche sorprendendo le aspettative».

Parliamo del 3-0 ottenuto contro l’Orvieto. In che modo è arrivato questo successo?
«Sicuramente è merito del gruppo, siamo state unite».

La gara contro l’Orvieto è stata molto importante per te, dato che hai debuttato da titolare con la maglia del Lume…
«Ne sono stata molto felice, in più si è vinto, quindi sono contenta per me è per la squadra».

Domenica c’è la sfida contro il Meran Women, e sarà un incontro molto importante, perché la squadra potrebbe rilanciarsi nella lotta per il secondo posto. Cosa non dovrà sottovalutare il gruppo in vista di questo delicato match?
«Non c’è mai nulla che può essere sottovalutato, bisogna curare tutti i dettagli, sicuramente non bisogna farsi prendere dal nervosismo e affrontare la gara con serenità e ovviamente con fame agonistica».

Che impressioni hai sul Girone B di Serie C dopo venticinque giornate andate in archivio?
«Penso sia di un buon livello, e penso sia anche cresciuto rispetto agli anni scorsi».

Credi che il calcio femminile italiano stia avendo la giusta importanza?
«Non ancora quanto ne merita, si è partiti da quest’anno con il professionismo in Serie A; quindi, ci vorrà ancora del tempo ma piano piano si raggiungeranno livelli importanti».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«Attualmente molto calma, gestisco tutto in base al calcio che adesso è la mia priorità».

Cosa vedi nel tuo futuro?
«Spero di continuare con il calcio e di togliermi delle soddisfazioni, a livello personale spero di maturare sempre più come persona».

Cosa vorresti dire alle tue compagne del Lume nelle ultime cinque gare di campionato?
«Che dobbiamo stare unite per l’ultimo sforzo, affrontare tutti gli allenamenti al meglio e dare veramente il massimo».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la FC Lumezzane Women e Francesca Zavarese per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.