photocredit: Femminile Riccione

Domenica 12 novembre il Riccione ha giocato in casa la partita valida per la decima giornata di campionato di serie C contro il Perugia vincendo con il risultato di 3 a 0.

Il gioco sin da subito non si è mostrato semplice sia per le buone occasioni sprecate dalla squadra di casa che non sono riuscite a finalizzarle, sia perchè il Perugia, da ultimo in classifica, ha dimostrato sul rettangolo verde di non avere nulla da perdere ma tutto da guadagnare.
Della partita ha parlato MARIACHIARA BAUCE, attaccante classe 2004 del Riccione che ha segnato due dei tre gol che hanno portato alla vittoria (l’altro gol, quello che ha a tutti gli effetti concluso i giochi è di LORENZA SCARPELLI).

Si è detta felice per aver contribuito con le sue reti a conquistare i tre punti in questo nuovo ruolo da mezz’ala a cui sta ancora facendo l’abitudine.
Si è poi focalizzata sul futuro pensando alla partita di domenica 19 novembre, in cui il Riccione giocherà in casa, presso lo stadio di Via Arezzo, contro il Padova. Sarà una giornata difficile, oltre che per le qualità di squadra del Padova, anche emotivamente parlando visto che in campo saranno presenti diverse ex.
Il Riccione, quindi, è pronto a preparare la partita nel miglior modo possibile cercando in settimana di concentrarsi sugli errori commessi e imparando da essi.

“Da un punto di vista personale sono molto felice di aver fatto questi due gol e e di aver contribuito a portare a casa la partita, Sto provando questo nuovo ruolo, ovvero la mezz’ala, di solito sono un esterno alto e il mister sta cercando di farmi, diciamo, ingranare questa nuova dimensione. Spero che riuscirò comunque a capire tutti i movimenti per dare un aiuto più grande alla squadra.
Sarà una partita tosta anche quella prossima, anche da un punto di vista emotivo perchè ci sono anche delle ex, diciamo che penso che tutte sentiamo questa partita e la prepareremo al meglio in settimana”

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Frequento l'università a Cagliari ad indirizzo pedagogico. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.