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Seconda sconfitta consecutiva per l’Inter – Le neroverdi si prendono il quarto posto

Credit Photo: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Prova-riscatto? Ritenta, sarai più fortunata!
Termina con una sconfitta la quarta gara Poule Scudetto per l’Inter, impegnata in data odierna contro il Sassuolo allo Stadio Enzo Ricci, casa delle neroverdi.

Prima del fischio d’inizio tifoseria, squadre, staff e calciatrici in panchina si sono raccolti in un minuto di silenzio in ricordo delle vittime della strage avvenuta recentemente a Suviana.

Avvio di gara equilibrato, con chiusura dei primi 45 minuti a reti inviolate: si dimostra molto propositiva la formazione nerazzurra, che trova, però, ben piazzata la difesa opposta.

Di ritorno dagli spogliatoi il prosieguo della competizione si fa decisamente scoppiettante: l’arbitro concede un rigore alle ospiti a causa di un fallo commesso su Csiszàr. Qui è la centrocampista tedesca Lina Magull a centrare lo specchio della porta dagli 11 metri, portando in vantaggio la propria squadra!
Festeggiamenti con corta durata poiché, dopo appena tre minuti, c’è il recupero neroverde con Sabatino: tutto da rifare al 50′ del secondo tempo.

Le ragazze di Guarino avanzano in termine offensivo, cercando di proporre con diverse manovre allietanti: prima è Bonfantini a tentare il giusto approccio, seguita da Bugeja che scarica un colpo rasoterra che tocca il palo prima di spegnersi definitamente sul fondo.
Un battibecco tra le due sfidanti che non finisce più! Rimane spiazzato il portiere nerazzurro che non difende l’angolo destro della porta, concedendo il raddoppio del Sassuolo.

Momenti di grande tensione a mezz’ora dallo scadere del tempo: tabellone a parte, prevale la voglia da tutte e due le parti di fare bene. Ogni minuto conta: a confermarlo l’84’, che vede Durand salvare la porta con un buon intervento sul colpo di testa da distanza ravvicinata di Bonfantini, riuscita a colpire nel modo giusto ma senza concedere alcun finale inaspettato.

Termina così una contrapposizione che per le ragazze di Rita Guarino poteva essere una chance in più per impensierire le dirette avversarie. Ad ogni modo i segnali arrivati sono quelli di una squadra che può fare molto più di quello che sta dimostrando.
Intanto lo scudetto è sempre più in mano alla Roma.

SASSUOLO (4-3-1-2): Durand; Orsi (Simon 46′), Filangeri, Pleidrup, Philtjens; Pondini (Passeri 64′), Prugna, Jane (Zamanian 77′); Kullashi (Missipo 58′); Clelland, Sabatino (Beccari 64′). A disposizione: Lonni, Monterubbiano, Poje Mihelic, Guglielmini. Coach: Gianpiero Piovani.

INTER (4-3-3): Cetinja; Thøgersen, Fordos, Tomter, Robustellini; Milinkovic, Csiszar (Bonetti 70′), Magull; Bonfantini (Bowen 90+3′), Polli (Cambiaghi 60′), Bugeja (Junge Pedersen 70′). A disposizione: Piazza, Bowen, Pavan, Bonetti, Simonetti, D’Elia, Battilana. Coach: Rita Guarino. Ammonite: Orsi (S), Kullashi (S). Recuperi: 4′, 5′.

Arbitro: Alessandro Silvestri (sez. Roma 1). Assistenti: Capriuolo – Abbinate. Quarto Ufficiale: Meta.

Claudia Palombi, Lazio Women: “Mancano ancora sette partite, ma spero di ottenere la promozione”

Archiviata la sosta per le Nazionali, la Lazio di mister Grassadonia scenderà in campo domenica in trasferta contro l’H&D Chievo Women. Claudia Palombi, attaccante della Lazio Women, ha parlato ai microfoni di Be Pi Tv in merito al finale di campionato:

Mancano ancora sette partite e nulla è detto o scritto, un campionato avvincente e bello che si deciderà alla fine – ha affermato Palombi –. Spero di ottenere la seconda promozione che sarebbe la cosa ideale per me e per la società che ha creato un bel gruppo. Mancano troppe partite, non mi sbilancio tanto perché abbiamo dietro squadre forti che ci daranno filo da torcere fino alla fine. Non mi aspettavo questo vantaggio perché sappiamo tutti la Ternana che allenatore e che formazione ha. Il mio pronostico era di averla attaccata fino alla fine, non so come andrà ma so che questo gruppo è molto unito. Siamo ragazze che si conoscono da tanti anni, si sono inserite nuove ragazze sia italiane sia straniere. Alcune hanno portato esperienza, altre tecnica e di questo sono contenta. Lavoriamo sodo tutti i giorni, il mister ci chiede tanto dal punto di vista mentale“.

L’attaccante ha parlato poi dell’evoluzione del suo ruolo all’interno degli schemi tattici di mister Grassadonia: “Ruolo? Io sono sempre stata abituata a giocare a due davanti con Melillo, giocavamo con il 3-5-2 ma negli anni si è voluta questa cosa. Ho giocato trequartista e ora lo faccio dietro all’unica punta. Mi piace variare su tutto il fronte d’attacco”.

La numero 10 della Lazio Women prosegue ricordando il suo trasferimento dalla Res Roma, squadra con cui ha iniziato la propria carriera nella Primavera: “Il passaggio dalla Res Roma alla Lazio, come l’ho vissuta? La Res non è la Roma, ma preciso per me che sono laziale. È diverso indossare quei colori. La Res è stata casa e famiglia, non ho mai sentito questo cambiamento vero. Non nego che la Lazio è qualcosa di grande e troppo forte, ma non ho sentito questa differenza di colori addosso”.

Per concludere, i successi di squadra passano dai leader, in campo e in panchina, come sottolineato da Palombi: “Morace e Grassadonia? La differenza non è tanta, sono straordinari per me. Lavorano molto sulla tattica, sono pignoli e sotto questo punto di vista non vedo differenze. Una forse che noto e che ho notato è la gestione della gara, Carolina era frenetica e sentiva la gara in modo estremo. Lui è nervoso lo stesso però gestisce meglio le emozioni in panchina”.

Nicoletta Mazza, coach Lumezzane: “Continuiamo a correre senza guardare gli altri”

Photo Credit: Pagina Youtube FC Lumezzane
Il Lumezzane è ritornato in campo domenica scorsa battendo 3-0 in casa della Solbiatese Azalee e, dopo 22 giornate del Girone A di Serie C, consolida la vetta a due punti dall’Orobica seconda. Domani ci sarà la sfida sul campo del “Tullio Saleri” contro il Vittuone, che all’andata fermò sullo 0-0 le valgobbine, ma allo stesso tempo un’importante occasione per provare a dare una svolta alla stagione, visto che nella medesima giornata ci sarà lo scontro diretto tra l’Orobica e il Moncalieri.
Nicoletta Mazza ha parlato così sui canali del club lumezzanese: “Contro la Solbiatese è arrivata una bella vittoria rotonda, un risultato netto che ha evidenziato una differenza in campo sotto tutti i punti di vista, sia fisico che di gestione della partita. Le ragazze sono state davvero brave. Adesso arriverà il Vittuone, una squadra che ultimamente ha fatto dei buoni risultati e le stiamo tenendo d’occhio: il risultato dell’andata in campionato ci fa tenere le antenne dritte e non sottovalutiamo nessuna squadra, indipendentemente dalla posizione in classifica. Noi ce la metteremo tutta e stiamo lavorando bene per preparare una grande partita. Giocheremo al Saleri che è la nostra casa e siamo sempre super contente di calpestare quell’erba: non vediamo l’ora di tornare a giocare. Ormai il campionato stringe e siamo in dirittura d’arrivo, quindi è normale che iniziano a esserci delle partite più decisive rispetto ad altre, ma noi continuiamo a mantenere il nostro equilibrio ed essere consapevoli del fatto che bisogna lavorare e continuare a correre sul nostro percorso, senza guardarci attorno e senza farci prendere dalla distrazione e nel massimo della nostra forza“.

San Marino Academy, si riparte con il primo di tre scontri diretti. Brambilla: “Spinto al massimo durante la sosta”

Credit Photo: Marco Montrone - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Si erano congedate momentaneamente dalla Serie B, prima della sosta, con quella vittoria contro il Genoa frutto della miglior prestazione stagionale. La settimana prima, in casa del Ravenna, erano arrivati altri tre punti che le avevano fatte riemergere dalle acque paludose della zona retrocessione. È il momento cruciale della stagione e le Titane stanno provando ad alzare i giri del motore. Da domenica partirà un trittico di scontri diretti (ResRoma, Pavia Academy, Freedom) che richiederà loro applicazione, determinazione e concretezza massimali. Barbieri e compagne hanno lavorato, in queste due settimane, soprattutto per non perdere lo slancio che aveva caratterizzato le prestazioni delle due gare pre-sosta. E Viola Brambilla assicura che quella missione è stata svolta con successo: ”Direi che non c’è mai stato il pericolo di staccare la spina durante questa pausa. Abbiamo continuato a lavorare con intensità e concentrazione, spingendo al massimo, perché sappiamo bene che tipo di partita ci aspetta al rientro e quale posta è in palio. Abbiamo lavorato a lungo sui nostri punti di forza e su quelli che possono mettere maggiormente in difficoltà la Res. Il mister ha le idee molto chiare e noi lo seguiamo compatte. All’inizio non è stato così semplice per noi assimilare il suo credo calcistico, ma da un mesetto a questa parte stiamo riuscendo sempre meglio a tradurre i suoi dettami sul campo. Così arrivano le prestazioni e anche i risultati. Dobbiamo continuare su questa strada con sempre maggior impegno, perché nulla è scritto, ancora. Stasera cureremo con grande concentrazione tutti i dettagli nell’ultimo allenamento prima della partenza. Poi saremo pronte per la battaglia”.

Una battaglia che dovrà avere esito diverso rispetto alla gara di andata, terminata 3-1 in favore delle capitoline. Ma quelli erano altri tempi. E un’altra Academy. “Secondo me siamo cambiate molto rispetto alla gara di andata – prosegue la centrocampista brianzola Abbiamo più consapevolezza dei nostri mezzi ed il gruppo si è cementato nel frattempo. Sappiamo anche che, se vogliamo, possiamo giocare calcio molto bene, come abbiamo dimostrato anche contro il Genoa”.

Certo si sperava che l’impresa fatta contro le Grifoncelle portasse significativi benefici di classifica. Invece hanno vinto anche tutte le rivali, ribandendo la centralità, nell’economia della corsa salvezza, di questi tre scontri diretti che si profilano all’orizzonte. “Preferiamo non guardare gli avversari ma solo noi stesse e gli impegni che siamo chiamate ad affrontare – chiarisce Viola con risolutezza – Vogliamo e dobbiamo fare più punti possibile da qui alla fine della stagione e quel che accade sugli altri campi conta il giusto. Secondo me con il Genoa la prestazione è stata ottima per tutti i 90’. Abbiamo giocato bene, dominando a larghi tratti. Direi che meritavamo anche qualcosa in più di tre gol. Con il Ravenna invece il gioco era stato meno brillante, ma questo dipendeva anche dal tipo di campo. Però l’atteggiamento è stato quello giusto. Ecco, se mixiamo quella compattezza e quella capacità di aggressione con il gioco fluido che abbiamo mostrato contro il Genoa, direi che otteniamo la combinazione vincente.”

Res Roma – San Marino Academy si gioca domenica alle 15:00 allo stadio Raimondo Vianello. La diretta, con telecronaca, sarà disponibile come sempre sul canale YouTube di Bepi.TV.

L’Aquila 1927 femminile rinuncia al campionato di Serie C

Il Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti comunica che la società L’Aquila 1927 SSDRL rinuncia al proseguimento del Campionato Nazionale Serie C 2023-2024.

I problemi di organico hanno costretto il club, nell’ultima trasferta giocata, a presentarsi con una rosa di soli 12 calciatrici effettive, in una stagione già travagliata e agitata da tre cambi in panchina.

La società abruzzese ha pubblicamente annunciato la decisione attraverso un post su Facebook proprio tre giorni fa:

“Con rammarico L’Aquila 1927 comunica che la propria squadra Femminile non scenderà più in campo fino alla fine della stagione.
Nel sottolineare che i propri impegni sono stati onorati sotto tutti i punti di vista, L’Aquila 1927 sottolinea che tale decisione, indipendente e avulsa dalle intenzioni del club, è da ascriversi esclusivamente a motivi personali di una parte del gruppo squadra rossoblù”.
Pertanto, la classifica del Girone B viene riscritta e pubblicata con l’annullamento dei risultati di tutte le gare in precedenza disputate dalla società L’Aquila 1927.
Qui di seguito, dunque, la classifica aggiornata del girone B di Serie C dopo la ventiduesima giornata di campionato:
A.S.D MERAN WOMEN   51 pnt
VENEZIA F.C. S.P.A.  41 pnt
A.S.D FEMMINILE RICCIONE  41 pnt
FUSSBALLCLUB SUDTIROL S.R.L  40 pnt
A.S.D. TRENTO CALCIO FEMMINILE  39 pnt
A.S.D VENEZIA CALCIO 1985  36 pnt
A.S.D CALCIO FEMMINILE CHIETI 31 pnt
A.S.D ACCADEMIA SPAL 28 pnt
SSDARL VILLORBA CALCIO 27 pnt
P.D LF JESINA FEMMINILE 24 pnt
A.S.D CALCIO PADOVA FEMMINILE 24 pnt
A.S.D VICENZA CALCIO FEMMINILE 24 pnt
U.S TRIESTINA CALCIO 1918 SRL 15 pnt
A.S.D CONDOR TREVISO 11 pnt
A.C PERUGIA CALCIO S.R.L 0 pnt

Tutto pronto per Inter-Sassuolo: la lista delle convocate di coach Guarino

Credit Photo: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Le nerazzurre sono in procinto di tornare in campo per la quarta sfida Play-off contro il Sassuolo. Il fischio d’inizio avverrà in data odierna, alle ore 15, presso lo Stadio Enzo Ricci.
Previsioni a tal proposito? Nessuna, ma la formazione Internazionale non ha nascosto di puntare su un ottimo rendimento, considerata anche la leggerissima distanza statistica dalla diretta opposta.

Facendo dietrofront, la precedente prova contro la stessa vide le nerazzurre subire l’1-0, con una allegata reazione della coach facilmente spiegabile in queste parole: “Una partita che aveva bisogno di più convinzione”. Chissà, quindi, se le sue ragazze riusciranno a ribaltarla, celebrando un necessario riscatto.

Di seguito la lista delle convocate di Guarino:
Portieri: 12 Piazza, 21 Cetinja, 32 Belli. Difensori: 3 Bowen, 14 Robustellini, 17 Fordos, 25 Thøgersen, 46 D’Elia, 48 Battilana, 55 Tomter.
Centrocampiste: 4 Junge Pedersen, 8 Pavan, 20 Simonetti, 23 Magull, 24 Milinkovic, 27 Csiszár.
Attaccanti: 7 Bugeja, 9 Polli, 10 Bonetti, 11 Bonfantini, 36 Cambiaghi, 99 Jelcic.

Che vinca la migliore!

Sara Gama rinnova con la Juventus fino al 2025

Nella vita di ognuno di noi ci sono legami che valgono più di tutto, talmente forti da sembrare eterni.

Il legame che unisce Sara Gama ai colori bianconeri è questo, ma anche tanto altro.

Il forte sentimento di appartenenza che ha accompagnato Sara dal primo giorno in cui ha deciso di iniziare questo splendido viaggio con le Juventus Women – quando ancora in pochissimi avrebbero potuto immaginare ciò che sarebbe stato costruito stagione dopo stagione – quasi sette anni dopo è stato uno dei principali motivi per cui la nostra capitana ha deciso di prolungare la sua storia con i nostri colori.

È ufficiale, infatti, il suo rinnovo di contratto fino al 2025. Continua, dunque, la straordinaria e vincente storia bianconera di Sara, una storia che, già dall’inizio, era destinata ad andare avanti a lungo insieme. Sara c’è sempre stata, ha sempre onorato la maglia che ha indossato dando tutto, sempre con quella fascia stretta attorno al braccio.

Leader dentro il campo, ma anche fuori, con i suoi valori è stata, è e continuerà a essere un punto di riferimento per il nostro Club.

«La Juventus è continuità nel tempo. Mantenere questa continuità è il segreto più semplice, ma anche il più difficile, per ambire a realizzare grandi progetti. Sono felice e orgogliosa di fare parte di tutto questo».

Così nel 2019 Sara commentava il suo rinnovo di contratto e queste parole sono così attuali.

Sì, perchè proprio grazie al continuo desiderio di volersi migliorare e al costante impegno sul campo, allenamento dopo allenamento, Gama – insieme a tante compagne presenti dal giorno in cui è nata questa squadra – si è potuta togliere grandi soddisfazioni. Sono dodici i trofei vinti e alzati al cielo da Sara, dal 2017 a oggi. Sono 144, invece, le presenze in gare ufficiali con le bianconere: presenze che le permettono di piazzarsi, tra i difensori, al secondo posto alle spalle della sola Boattin, attualmente a quota 198.

Numeri che raccontano solo parzialmente questo straordinario viaggio iniziato nell’estate di quasi 7 anni fa.

Oggi siamo qui per guardare avanti, ancora insieme, verso nuovi obiettivi!

Congratulazioni, Sara!

Giancarlo Antognoni, stella del Calcio e Campione del mondo ’82: “Il Calcio Femminile porterà sviluppi positivi al settore!”

Giancarlo Antognoni, Campione del mondo nel 1982 e tra le stelle della “Hall of Fame” del Calcio Italiano, che dopo aver compiuto i suoi primi 70 anni (il 1° aprile) in una carriera ricca di pieni impegni per questo fantastico Sport è stato da poco nominato da Gabriele Gravina (Presidente della Figc) il nuovo capo delegazione della nazionale maschile Under 21. Entrato nel 2005 nel Club Italia come coordinatore degli osservatori delle Nazionali giovanili, l’ex bandiera della Fiorentina aveva già ricoperto il ruolo di capo delegazione dell’Under, dal 2015 al 2017.

La nostra Redazione ha colto l’occasione di questo nuovo ruolo di Giancarlo, nel suo impegno costante nel voler valorizzare il mondo del pallone, per chiedere un suo parere sul Movimento Femminile Italiano, della sua forte crescita ed in particolare modo quello della sua squadra del cuore: la Fiorentina.

Il Calcio Femminile lo seguo, ammette il Campione, anche se dalle basi potrebbe esserci un maggiore sviluppo, piano piano credo che vedremo un maggiore incremento, le bambine a mio avviso devono ancora prendere piede in questo Sport poi è chiaro che vedremo degli sviluppi positivi”.

“Devo aggiungere che ho seguito i Mondiali, quelli francesi in particolar modo, poi tre anni fa che ero aggregato a Firenze ho potuto constatare che le viola sono una ottima squadra. Tra l’altro la Fiorentina è stata tra le prime a credere nel movimento ed ha costruire una delle prime rose tutta al femminile, poi seguita da altri club, vincendo i campionati ed andando anche in Champions”.

Ricordiamo che la Fiorentina, con Rocco Commisso, ha recentemente investito molto in questa direzione: con il Viola Park, ed anche Antonioni valuta che questa è la giusta direzione se si vuole fare crescere il Calcio al Femminile: “Un grande impianto, improntato sia al maschile che al femminile per puntare sui giovani. Credo che tutte le società di Serie A, dovrebbero puntare alla crescita dei nostri vivai, e cercare di investire più soldi in questo e tutto ciò porterebbe alla crescita anche nel settore rosa”.

Si ringrazia Giancarlo Antonioni  per il suo tempo, nel rilasciarci questa intervista in esclusiva, per il suo lavoro ed il suo costante impegno nel mondo del Calcio.

Nicole Arcangeli, Pomigliano Calcio Femminile: “Combatteremo fino all’ultimo minuto dell’ultima partita”

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Sei battaglie attendono il Pomigliano Calcio Femminile, a partire dalla sfida interna contro il Como domenica 14 aprile. La Poule Salvezza non è iniziata nel migliore dei modi per le ragazze allenate dal tecnico Roberto Carannante, due sconfitte e addirittura nove gol subiti e neanche una marcatura per le Pantere. Tuttavia, deve ottenere punti per restare nella scia salvezza e a ridosso del Napoli Femminile.

Nicole Arcangeli, attaccante in prestito dalla Juventus Women, dopo la prima parte di campionato con la maglia del Como, da gennaio fa parte della squadra campana. A soli 21 anni ha la responsabilità di sostenere l’attacco e attraverso i canali ufficiali del club ha dichiarato:

“Sono qua da solo due mesi e mi sono trovata da subito molto bene con le compagne. Cercheremo di dare il massimo tutte insieme in ogni partita che ci rimane per riuscire a salvarci. Cerco di guardare sempre il lato positivo e sono fiduciosa, alla fine solo il campo può decidere le nostre sorti”.

Per l’ultima amichevole contro la Francia, Arcangeli è stata convocata con la Nazionale Under 23 e dall’85’ ha provato ad aiutare le compagne a raddrizzare il risultato. Indossare la maglia azzurra le da la possibilità di crescere ulteriormente a livello calcistico, come affermato da lei stessa:

“Essere chiamati in nazionale è sempre emozionante, qualsiasi sia la categoria. Ogni raduno affrontiamo una o due nazionali diverse, sono tutte esperienze positive in cui abbiamo un confronto con altre calciatrici e questo ci dà modo di crescere”.

La sfida contro il Como è un rematch. Due mesi fa allo stadio Amerigo Liguori, Arcangeli fallì un rigore e segno, poi, la rete del momentaneo 3-3. Domenica incontrerà di nuovo la sua ex squadra e l’attaccante è concentrata perchè vorrà dare il massimo per la salvezza della sua squadra attuale:

“Ci sono stati diversi giorni di sosta e finalmente domenica affronteremo il Como, giocheremo in casa e questo sicuro ci darà una spinta in più. Sarà una partita molto importante per noi e vogliamo giocarla al meglio. Ho fiducia in tutte le mie compagne, sono sicura che ci uniremo per dare il massimo cercando di ottenere punti preziosi”.

Per concludere, Arcangeli fa una breve considerazione sulla lotta a due nella Poule Salvezza riservata al Napoli e, appunto, al Pomigliano:

“La corsa salvezza ormai sappiamo che è con il Napoli. Sono una buona squadra, ma lo siamo anche noi. Combatteremo fino all’ultimo minuto dell’ultima partita”.

La San Marino Academy si coccola Giuliani, il talento che non si accontenta mai: “Io sempre con questa maglia, con il tifo di nonno Celestino”

Credit Photo: Marco Montrone - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il nome dice già tanto. San Marino Academy: parola, quest’ultima, che con il calcio ci sta sempre bene. Nel caso di San Marino, crescita delle giovani calciatrici, lancio in prima squadra, valorizzazione. Swami Giuliani, anni 19 (20 a novembre), è un prodotto del settore giovanile sammarinese e, in poco tempo, è diventata una delle leader della squadra che con 12 punti nelle ultime sette partite del campionato di Serie B si è prepotentemente rilanciata in zona salvezza (domenica lo scontro diretto con la Res Women). Il nome Academy significa ‘accademia’: e il nome Swami? “Un’amica di mia madre ha chiamato la figlia Swami, i miei genitori cercavano un nome innovativo, ed eccoci qui racconta Giuliani, nata a Pesaro e cresciuta a Montegridolfo, paese di neanche 1000 abitanti in provincia di Rimini –. Ho iniziato a giocare con i miei cugini e poi nelle squadre maschili, ma da cinque anni vesto la maglia della San Marino Academy. Devo ringraziare la società per la fiducia e per avermi permesso pian piano di salire dall’Under 15 fino alla prima squadra”.

Swami si ispira a Julia Grosso; tra gli uomini, invece, il preferito è Neymar. Segni particolari: duttilità, dato che può e sa ricoprire sia il ruolo di centrocampista che quello di attaccante. Tifa Juventus, Swami, ha amato Del Piero e Pirlo (“Gente con i piedi educati”) e ha ovviamente seguito l’evoluzione delle Juventus Women, club che detiene anche il cartellino di Chiara Beccari, ora al Sassuolo, che alla San Marino Academy era una ragazzina ed è arrivata fino al Mondiale. “Lei è sempre stata un fenomeno – ricorda –. Credo sia nata per questo, si vedeva già da quando eravamo ragazzine che avrebbe giocato ad altissimi livelli. Può arrivare ovunque”.

Il resto dell’identikit di Swami: “Credo di essere una calciatrice abbastanza tecnica, qualcuno due piedi buoni me li ha dati. Poi, buon tiro, una discreta visione di gioco: di sicuro devo migliorare nel colpo di testa, dovrei sfruttare di più la mia altezza”. Un buon quadro, fin qui, ma Giuliani è una che non si accontenta mai. Ma proprio mai: “Non ho mai detto ‘il calcio mi fa schifo, smetto’. Però sono talmente autocritica che non mi sento mai all’altezza. Dopo ogni partita, però, faccio una telefonata alle persone che mi sono più vicine e che mi riportano sulla retta via”.

Una retta via tanto in campo quanto fuori: Swami studia Statistica, Finanza e Assicurazioni. “Fin dai tempi delle superiori ero brava in matematica, mi sono sempre detta di dover avere un piano B. E poi la matematica apre la mente…”. Gioia dei genitori, ma non solo. Perché nella storia di Swami nella San Marino Academy c’è un’altra persona che ha un ruolo da protagonista. Nonno Celestino, l’uomo ovunque sulle tribune quando gioca la squadra di Giacomo Venturi. “Mi segue ovunque, da Trento a Palermo, e sono sicura che verrebbe anche all’estero – spiega –. Prepara striscioni, suona la trombetta, le mie compagne quando lo vedono mi dicono ‘Ok, nonno c’è, si può giocare’. Quando è andato in pensione ha iniziato ad accompagnarmi al campo, poi però il legame è diventato sempre più forte anche con le ragazze fuori sede. Mi dice sempre: ‘Non sono solo tuo nonno, sono il nonno di tutte voi’. Quando la società pubblica i risultati delle partite, è sempre il primo a lasciare un commento”.

Più social nonno Celestino di Swami, che sul suo profilo Instagram ha soltanto due post: “Non sono una a cui piace farsi vedere, sono un po’ timida e questo mi blocca. Mi dicono che dovrei essere più social è probabilmente dovrei esserlo di più. Ho solo due post? Vuol dire che questa intervista per ‘Faces’ sarà il terzo”. Non pubblica, ma segue tanto: “Mi piace vedere le azioni, le giocate, i gol, leggere le storie delle altre giocatrici. E credo che l’utilità sia anche per tutto il movimento e per chi magari non segue il calcio femminile e pensa che le ragazze non sappiano giocare”. Giuliani sa giocare, e da quando può farlo con la numerazione fissa lo fa sempre con il numero 30. “E’ l’anno di nascita di mia nonna Fiorella, che è mancata da qualche anni. Era la moglie di nonno Celestino: non mi ha mai chiesto perché abbia il 30, ma lo sa da solo. E’ sveglio…”.

LE ALTRE PARTITE. Dopo la sosta per gli impegni della Nazionale, il campionato torna con la Lazio che difende cinque punti di vantaggio. Le biancocelesti ripartono dalla trasferta sul campo dell’H&D Chievo Women, con la Ternana prima inseguitrice che va a Brescia; derby emiliano-romagnolo sia per il Cesena (a Ravenna) che per il Parma (a Bologna), in una giornata completata da Arezzo-Freedom, Tavagnacco-Hellas Verona e Genoa-Pavia Academy. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta sul canale Youtube di Be.Pi Tv.

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