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Il Parma Calcio Women sbarca anche su TikTok

Il Parma Calcio Women sbarca su TikTok con un nuovo canale social dedicato esclusivamente alle ragazze gialloblu.
La squadra femminile del Club, dopo aver lanciato negli ultimi mesi i profili X, Instagram e Threads, arriva finalmente anche sulla piattaforma dove il profilo ufficiale Parma Calcio 1913 conta già oltre 1 Milione di follower (e dove da Settembre 2023 è presente anche Parma Esports).

L’apertura di questo nuovo canale conferma il costante impegno di Parma Calcio nella promozione del progetto femminile sia dentro che fuori dal campo, sfruttando in questo caso il potere dei social per aumentare il coinvolgimento dei propri tifosi, sempre al centro nella comunicazione del Club.

Nicoletta Mazza, coach Lumezzane: “Squadra costruita bene. Col Monterosso mi aspetto un’altra grande prova di carattere e maturità”

Photo Credit: Pagina Youtube FC Lumezzane

Il Lumezzane ha superato domenica il Rinascita Doccia per 6-1 e rimane in scia dell’Orobica capolista del Girone A di Serie C, ma domani per le valgobbine ci sarà la Polisportiva Monterosso, una sfida sulla carta alla portata ma allo stesso tempo delicata, poiché le bergamasche vengono da due sconfitte di fila e faranno di tutto per fermare la corsa alla vittoria finale delle lumezzanesi.

L’allenatrice delle rossoblù Nicoletta Mazza, davanti ai microfoni del club bresciano, ha parlato del successo sul Rinascita Doccia e presentato il match contro il Monterosso: “La vittoria sul Rinascita Doccia è stata resa dal fatto che abbiamo fatto gol subito e quindi ne abbiamo sempre parlato di questa di questa possibilità e di come effettivamente ci svolti le partite perché ci rende il gioco molto più fluido. Poi, quando siamo serene, giochiamo bene e e giocare così ti aiuta per assurdo a vincere. Ho una rosa composta da ventisette giocatrici che hanno giocato praticamente tutte le partite e almeno tutte una volta sono state titolari: è sicuramente un segnale forte e la squadra è stata costruita bene. La disponibilità delle ragazze le porta a darmi sempre questa possibilità di scelta varia, anche in base alle caratteristiche dell’avversario o di quello che abbiamo bisogno di di sviluppare. Domani, prima della lunga sosta, ci sarà il Monterosso dove l’abbiamo battuto due volte (all’andata e in Coppa, ndr) anche se in entrambi i casi non non ci hanno reso la vita facile: un avversario che rispettiamo che non è da sottovalutare e stiamo preparando la partita, secondo me, al meglio e mi aspetto un’altra grande prova di carattere e maturità“.

Sebastian de la Fuente, Fiorentina Femminile: “in campo ci saranno le giocatrici che ho visto meglio per affrontare quel tipo di partita”

Archiviato temporaneamente il discorso Coppa Italia la Fiorentina femminile si concentrerà sulla poule scudetto che la vedrà giocare, nella prima giornata, in trasferta contro il Sassuolo.

In merito alla preparazione del match Sebastian De La Fuente ha precisato che, in questa fase in cui ogni ogni partita è uno scontro diretto, ogni punto ha la sua importanza.
L’obbiettivo delle viola, il secondo della stagione, è comparire tra le italiane che il prossimo anno prenderanno parte alla Champions League. Per far si che questo avvenga il tecnico ha argentino settimana dopo settimana cerca di far scendere in campo la formazione che meglio può affrontare la gara.
Riguardo al Sassuolo che in questa partita giocherà in casa, la squadra ha perso per due volte contro la Fiorentina e per questo potrebbe cercare un riscatto:

“Sicuramente adesso, giocando con quelle che sono rimaste davanti, le partite sono ancora più difficili, ma soprattutto penso al peso che in questa fase, essendo formata a scontri diretti, avrà ogni singolo punto guadagnato (o perso). 
Conosco bene il Sassuolo nelle sue peculiarità e credo che vorranno vincere comunque per rifarsi delle due sconfitte subite all’andata e al ritorno contro di noi ma non posso interpretare del tutto le loro motivazioni: potrebbero essere più rilassate per aver fatto il loro ma potrebbero anche voler andare a mille ed essere più cariche. Quello che so, di sicuro, è che noi abbiamo bisogno dei tre punti; vogliamo avvicinarci a raggiungere il secondo obiettivo di questa stagione, arrivare in Champions. 
Ho sempre cercato di far scendere in campo l’undici migliore anche facendo due o tre cambi o anche quattro a partita, e penso che ancora adesso c’è da continuare con questo modo di agire. Turnover o no, con qualche cambio o meno, in campo ci saranno le giocatrici che ho visto meglio per affrontare quel tipo di partita”. 

I disturbi alimentari, la paura di non farcela: ora Saggion è felice nel Chievo. “Grazie al calcio ho superato i problemi. E quel rapporto con Giugliano…”

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

“Se ti potessi dire”, di Vasco Rossi, è la canzone preferita di Claudia Saggion. C’è un significato, profondo, e nella giornata nazionale del Fiocchetto Lilla dedicata ai disturbi alimentari lo è ancora di più. Oggi, Claudia è una delle leader dell’H&D Chievo Women sesto nel campionato di Serie B (impegnato domenica sul campo del Bologna) e a 26 anni è nel pieno della sua carriera di calciatrice. Ma non è stato sempre tutto così bello: “La canzone di Vasco parla di momenti di crisi da cui ci si è ripresi. Quando ero più piccola, intorno ai 14 anni, ho sofferto di anoressia: il calcio era tutto quello che avevo e mi sono detta ‘non posso dover smettere di giocare per questo’. Il calcio mi ha aiutato a uscirne”. Ma la storia di Claudia è uno spunto di riflessione: “Secondo me non si conosce il rischio reale, perché il disturbo è la conseguenza, e ci sono delle cause dietro queste problematiche. In Italia si sfrutta troppo poco la figura dello psicologo, e vale lo stesso discorso per le squadre di calcio”. Saggion ne parla con incredibile consapevolezza di chi ha trovato il problema, lo ha combattuto, lo ha risolto.

Un altro problema, Claudia lo ha dovuto affrontare a inizio 2024: una botta alla testa in allenamento talmente forte da provocare mal di testa “a ogni cosa facessi. Ho dovuto riabilitare il mio cervello a fare tutto, anche semplicemente una pallina”. A calciare il pallone, fortunatamente, Claudia si è subito riabituata, riprendendo a vivere il campo come le capita da quando è bambina: “Avevo 4 anni quando mamma provò a portarmi a fare ginnastica artistica, ma sono sempre stata attratta dal campo dietro la palestra che dalla palestra stessa. Non sapevo cosa fosse il calcio, nessuno in famiglia ci aveva mai giocato, tranne mio cugino, ma capii subito di voler fare questo. Lo sport è passione allo stato puro e occasione di crescita. Quando avevo 18 anni ho fatto le mie serate, ora che il calcio è diventato il mio lavoro non ne faccio più ma non lo vivo come una rinuncia”.

I sacrifici di Claudia sono stati quelli dei genitori, che fin da bambina hanno sostenuto i sogni di una ragazzina che ha scalato le rappresentative locali, trovandosi in squadra anche pilastri dell’attuale Nazionale come Manuela Giugliano e Lisa Boattin. “Giugliano è la calciatrice che vorrei sempre nella mia squadra, per me rimane sempre ‘Manu’, la ragazza conosciuta nei tornei estivi con il Barcon e che faceva l’attaccante”. Saggion, invece, da centrocampista su un campo d’erba si è trovata anche a piedi nudi sulla sabbia, persino con la maglia della Nazionale addosso.

 

“A Curtarolo, dove vivo, c’era una squadra di calcio a 5 di Serie A, la Rambla – ricorda –. Alcune ragazze mi proposero di giocare un torneo di beach soccer in Portogallo. Sono arrivata fino in Nazionale: all’inno di Mameli le gambe tremano, si è avverato un sogno, e in un mondo che fino a qualche tempo fa era così pieno di pregiudizio nei confronti delle donne è stata una soddisfazione ancora maggiore”. Saggion, dopo aver studiato Mediazione Linguistica e Interpretariato (“Amo viaggiare, spero di andare presto in Giappone”), ora ha intrapreso un altro percorso di studi in Scienze Motorie applicate al calcio. “L’obiettivo da calciatrice è quello di giocare in Serie A – ammette –. Quando smetterò, mi piacerebbe rimanere nel calcio: adoro la parte tattica, sogno di lavorare in un grande club come match analyst. I miei modelli di calcio? Guardiola e De Zerbi”.

Altri sportivi di riferimento: Michael Jordan, Jannik Sinner, Zlatan Ibrahimovic, Lewis Hamilton, Rafa Nadal. “Amo lo sport in ogni sua rappresentazione”. Compreso il surf, stessa passione di un’altra calciatrice di Serie B, Teresa Fracas, che Saggion ha conosciuto ai tempi di Cittadella: “Il mio unico tatuaggio è un’onda che ho sulla caviglia. L’ho fatto a Tenerife, dove i miei nonni materni hanno vissuto per tanti anni. Appena andavo lì, la prima cosa che facevo era fiondarmi su una tavola”. Lontana da ogni pensiero, anche da quelli che le stavano rovinando la vita, prima della svolta, nel segno del pallone.

LE ALTRE PARTITE Il duello tra Ternana e Lazio, appaiate a 53 punti, prosegue con due impegni in trasferta: umbre a Roma contro la Res Women, biancocelesti a Brescia. Fuori casa anche il Cesena, terzo (sul campo del PaviaAcademy), e il Parma, quarto, a Verona. Completano il quadro SanMarinoAcademy-Arezzo, Tavagnacco-Genoa e Freedom-Ravenna. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta sul canale YouTube di Be.Pi Tv.

Zhanna Ferrario, Pomigliano Femminile: “Si respira un’aria di ottimismo e siamo convinte di poter disputare una buona seconda fase”

Credit Photo: Alessio Bonaccorsi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Mancano sempre meno minuti alla ripresa della seconda parte di campionato. Il Pomigliano Femminile, attualmente all’ultimo posto della classifica con soli 6 punti, scende in campo oggi alle h12.30 per affrontare la Sampdoria nel primo match valido per la Poule Retrocessione.

Sfida alla quale le Pantere si sono avvicinate con enorme entusiasmo e desiderio di riscatto, come affermato dalla centrocampista Zhanna Ferrario in un’intervista rilasciata attraverso i canali istituzionali del club.

Volge al termine la lunga sosta che è servita alla squadra per preparare il ritorno in campo e giocarsi la seconda fase del campionato. Un richiamo di preparazione e una possibilità concreta per il tecnico Roberto Carannante di integrarsi con il gruppo, conoscerlo, prepararlo al meglio.

“Grazie a questa lunga sosta abbiamo avuto la possibilità di acquisire i nuovi principi del mister con molto entusiasmo. Sono state settimane impegnative ed abbiamo lavorato per migliorarci e per colmare le nostre lacune. Si respira un’aria di ottimismo e siamo convinte di poter disputare una buona seconda fase”.

Una Playoff Relegation che rappresenterà una sfida a due tra Pomigliano e Napoli, con le altre tre squadre ad essere arbitri e giudici. La Campania perderà una squadra nel massimo campionato nazionale, il Pomigliano lotterà per evitare l’ultima posizione.

“Per il terzo anno consecutivo lottiamo per rimanere nella massima categoria. Oggi come nel primo campionato di serie A, ci troviamo a dover lottare con una nostra corregionale. Entrambe partiamo alla pari e sono intatte le possibilità per ognuna delle due squadre. Noi giocheremo al massimo rispettando il Napoli e cercando di dare tutto per ottenere quella salvezza che premierebbe noi atlete, i tecnici e l’intera società per i sacrifici fatti e per l’impegno profuso”.

La Sampdoria è una squadra difficile da affrontare, nonchè un avversario di buona qualità. E’ la prima gara di una poule salvezza dove servirà fare punti in ogni partita.

“Poter scendere in campo e giocare una partita rappresenta per una calciatrice la cosa più bella. Ci alleniamo per questo e ci siamo preparate per affrontare una Sampdoria che, partita dopo partita, ha dimostrato di essere una squadra coesa. Dobbiamo porci mentalmente al loro livello e nell’ultima gara disputata a Genova questo non si è visto. Ora parte un altro campionato e dobbiamo essere concentrate e giocarci ogni partita come una finale. Noi ci crediamo!”.

Serie C: il programma gare della 6ª giornata. Sabato in campo Molfetta-Vis Mediterranea Soccer

Credit Photo: Federico Fenzi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La 6ª giornata di ritorno del campionato Serie C femminile al via nella giornata odierna. Apre il turno il match del girone C, Molfetta-Vis Mediterranea Soccer, che si giocherà alle  15. Si riprenderà domani dalle ore 11 con Crotone-Frosinone (girone C), a seguire Villorba-Trento (girone B) alle 12.30. Tutte le altre partite si disputeranno alle ore 14.30.

Di seguito le partite in programma per ogni girone e le rispettive designazioni arbitrali:

Girone A: Azalee Solbiatese-Accademia Vittuone (Sacco di Novara), Tharros-Rinascita Doccia (Costa di Busto Arsizio), Lumezzane-Monterosso (Perenzoni di Rovereto), Independiente Ivrea-Moncalieri (Chindamo di Como), Angelo Baiardo-Caprera (Bortolussi di Nichelino), Orobica Calcio Bergamo-Spezia (Esposito di Napoli), Livorno-Real Meda (Nuckchedy di Caltanissetta), Pro Sesto-Roma (Matteo di Sala Consilina).

Girone B: Chieti-Perugia (Ferruzzi di Albano Laziale), Jesina-Condor Treviso (Cavacini di Lanciano), Padova-Meran (Rashed di Imola), Venezia 1985-Venezia FC (Lotito di Crotone), Riccione-Vicenza (Eremitaggio di Ancona), Sudtirol-Accademia SPAL (Jusufoski di Mestre), Villorba-Trento (Vincenzi di Bologna), L’Aquila-Triestina (Castelli di Ascoli).

Girone C: Molfetta-Vis Mediterranea Soccer (Aloise di Lodi), Crotone-Frosinone (Pelaia di Pavia), Palermo-Montespaccato (Ambrosino di Torre del Greco), Apulia Trani-Women Lecce (Saffiotti di Como), Independent-Catania (Giordani di Aprilia), Salernitana-Eugenio Coscarello (Colelli di Ostia), Grifone Gialloverde-Matera Città dei Sassi (Niccolai di Pistoia), Trastevere-Villaricca (Ammannati di Firenze).

Gianpiero Piovani, coach Sassuolo: “Le ragazze, con la Fiorentina, dovranno entrare con la giusta mentalità”

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Le dichiarazioni di Mister Gianpiero Piovani in vista della sfida di Sabato 16 Marzo contro la Fiorentina di Sebastiàn De La Fuente.

Le ragazze sono consapevoli di aver compiuto un grande sforzo per arrivare fin qui. Hanno lavorato duramente, con spirito di sacrificio e una forte determinazione nonostante le difficoltà, legate soprattutto alle defezioni causate dagli infortuni. Penso che sia giusto godersi questo momento, è il risultato di tanto impegno e dedizione. Sappiamo che in questa Poule Scudetto affronteremo delle squadre di alto livello, per prima la Fiorentina che secondo il mio punto di vista al momento è nella sua migliore forma, lo testimoniano le ultime vittorie contro la Juventus in Coppa Italia. Dobbiamo essere pronte a dar battaglia. Voglio che le ragazze scendano in campo con la giusta mentalità. Devono divertirsi, giocare il nostro calcio come hanno fatto finora. È importante che mantengano la concentrazione per dare il massimo. Se prima abbiamo dato il 100%, adesso dobbiamo trovare quel piccolo extra, quel 1% in più per fare la differenza in una partita di questo livello“.

Gloria Madaschi, Orobica: “Trasferta impegnativa. Continuiamo col nostro percorso”

Credit Photo: Orobica Calcio Bergamo

Allunga la distanza statistica la formazione bergamasca, uscita con un’altra vittoria in tasca dalla più recente disputa di campionato, giocata in trasferta in campo sardo.
Una gara andata avanti a colpi di 6, che equivalgono alle reti siglate dalle sharks e subite, quindi, in contemporanea, dal Caprera.
E mentre proprio quest’ultima si ritrova a rischio retrocessione, il gruppo guidato dalla coach Marini continua, invece, il percorso nel girone A in acque sicure, avventurandosi anche nelle più difficili contrapposizioni a testa alta, con la voglia di confermare il solito primo posto in graduatoria per arrivare all’obiettivo più comune: il salto di categoria!

Il commento sulla bella prestazione del difensore 2003 Gloria Madaschi: “La trasferta in Sardegna è stata impegnativa, ma il risultato di 6-0 e la sconfitta delle inseguitrici l’hanno resa un po’ meno pesante. Continuiamo col nostro percorso e pensiamo ad una partita alla volta. A giugno vedremo come sarà la posizione in classifica“.

In settimana le rossoblù sono state protagoniste di una amichevole contro il Milan, utile a rinforzare il già completo lavoro sportivo. A tal proposito la stessa calciatrice ha poi riferito: “È stato un buon test che ci ha permesso di provare cose nuove e di consolidare i nostri principi che portiamo ormai avanti da agosto; inoltre ci ha permesso di mettere minuti nelle gambe (che fa sempre bene) e prepararci al meglio per la partita di domenica“.

Ed è proprio domenica che la squadra ospiterà lo Spezia allo Stadio di Arcene. Sarà sicuramente una sfida all’ultimo secondo!

A Taranto presentate le amichevoli con l’Ucraina. Francesca Salvatore: “Loro vicecampionesse d’Europa, test di alto livello”

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

La prima volta in Puglia, la prima volta a Taranto. Le due amichevoli in programma al PalaMazzola lunedì 18 (ore 20) e martedì 19 (ore 19) marzo, entrambe in diretta su figc.it, metteranno di fronte la Nazionale italiana femminile di futsal e quella ucraina. Le Azzurre affronteranno le vicecampionesse d’Europa in carica, battute nella finale 2023 solamente dalla Spagna, ma capaci di partecipare a tutte e tre le Final Four dell’Europeo (chiudendo quarte nel 2019 e terze nel 2022) fin qui disputate. Un appuntamento che l’Italia ha solamente sfiorato, senza mai accedervi, stoppata al Main Round due volte dalla Spagna e una dal Portogallo. Già questo può rendere l’idea delle difficoltà di questa doppia sfida.

SALVATORE. Lo sa bene Francesca Salvatore: giovedì mattina, nella conferenza stampa che si è tenuta presso la Sala degli Specchi del comune di Taranto, la Ct ha sottolineato proprio queste insidie. “Confrontarci con le migliori squadre d’Europa è per noi motivo di stimolo e crescita: ci permette di lavorare sulle criticità e di rafforzare i nostri punti di forza. I buoni risultati ottenuti con la Spagna e col Portogallo nelle ultime uscite (ottenendo 3 pareggi su 4 confronti complessivi) ci motivano a fare ancora meglio e la cultura per il lavoro ci spinge in questa direzione”. L’allenatrice abruzzese fa poi leva sull’emozione di giocare in Puglia: “Ci tengo a ringraziare il comune per l’ospitalità. Da sportiva ho tanti bei ricordi legati a Taranto, ci impegneremo affinché il pubblico possa divertirsi, perché noi in campo lo facciamo. La Nazionale è di tutti, è itinerante e ogni volta che troviamo un’accoglienza come quella avuta qui è per noi un valore aggiunto. Se facciamo squadra, se siamo tutti uniti, possiamo fare grandi cose, come sognare di partecipare al Mondiale: la nostra forza viene dalla squadra, a cui tutti quanti apparteniamo”.

COPPARI. E la parola ‘Mondiale’ genera pensieri meravigliosi nelle attrici protagoniste, le giocatrici: “Ci impegniamo in questa direzione – racconta Ludovica Coppari, capitano delle Azzurre, la prima a superare le 50 presenze con l’Italfutsal femminile –. Stiamo crescendo tanto, ma dobbiamo dimostrare i passi in avanti ogni volta e queste amichevoli ci danno l’occasione di farlo. Noi in campo ci divertiamo e speriamo di far divertire altrettanto anche il pubblico”.

MANSUETO. Della stessa idea anche Nicoletta Mansueto, una delle ‘veterane’ del gruppo, lei pugliese di Noci e calciatrice del Bitonto, di fatto gioca in casa: “Abbiamo grande consapevolezza nei nostri mezzi. Dobbiamo però compiere altri passi, aggiungendo un tassello alla volta in questo puzzle che ha la forma di un Mondiale, l’obiettivo di tutte noi. Giocare a Taranto, da pugliese, è un’emozione grande: la maglia della Nazionale pesa ed è un onore portarla qui nella mia terra. Sono convinta che Taranto ci farà sentire tutto l’amore verso la Nazionale”.

Nota per le redazioni: è possibile richiedere l’accredito stampa per entrambe le partite inviando un’email all’indirizzo press@figc.it entro sabato 16 marzo.

L’elenco delle convocate

Portieri: Ana Carolina Sestari (Stilcasa Costruzioni Falconara); Denise Carturan (VIP), Angelica Dibiase (GTM Montesilvano);

Giocatrici di movimento: Erika Ferrara (Stilcasa Costruzioni Falconara), *Silvia Praticò (Stilcasa Costruzioni Falconara), Sara Boutimah (Stilcasa Costruzioni Falconara), Bruna Borges (GTM Montesilvano), Ludovica Coppari (GTM Montesilvano), Rafaela Dal’Maz (GTM Montesilvano), Elena De Cao (Audace Verona), Adrieli Berté (TikiTaka Francavilla), Rebecca De Siena (TikiTaka Francavilla), Arianna Bovo (Kick Off), Greta Ghilardi (Kick Off), Gaby Vanelli (Kick Off), Renata Adamatti (Bitonto), Alessia Grieco (Bitonto), Nicoletta Mansueto (Bitonto), *Elisa Narcisi (Atletico Foligno).

*escluse dalla convocazione

StaffTecnico federale: Francesca Salvatore; Capodelegazione: Antonio Scocca; Segretario: Fabrizio Del Principe; Assistente allenatore: Sebastiano Giuffrida; Preparatore atletico: Gianni Colagiovanni; Preparatore dei portieri: Fabrizio Bombelli; Videoanalista: Riccardo Manno; Medici: Giuseppe Maccauro e Pierluigi Martinelli; Fisioterapista: Benedetta Cecchini Saulini.

Gare amichevoli

18/03/2024 Italia-Ucraina, ore 20 | diretta figc.it
19/03/2024 Italia-Ucraina, ore 19 | diretta figc.it

 

Madelen Janogy, Fiorentina Femminile: “Siamo un’ottima squadra e penso che possiamo battere chiunque giocando come nelle ultime due partite”

Madelen Janogy a qualche mese dal suo arrivo nella Fiorentina, si è trovata a raccontare, in conferenza stampa, la sua esperienza con la maglia viola.
La giocatrice svedese arrivata in Italia a gennaio, nel pieno del mercato invernale, si è espressa riguardo i suoi primi momenti a Firenze con la squadra. Ha detto di aver iniziato con il piede giusto e di starsi adattando velocemente nonostante la difficoltà portata dalla barriera linguistica che le impedisce di esprimersi come vorrebbe:

“E’ stato facile inserirmi in questa squadra. questa esperienza è iniziata molto bene, in tutti i sensi. Mi sento benissimo e credo che questo sia molto importante, ed è anche il motivo per cui mi sto adattando così velocemente. Allo stesso tempo, però, è difficile: ad esempio non è facile capire la lingua e vorrei davvero comprendere quello che mi dicono, non sono una abituata a non riuscire a dire quello che penso (o che non penso). 
Sono, comunque, molto felice di essere qui e mi sento molto bene, mi sto concentrando su questo”.

Riguardo la semifinale di Coppa Italia, l’attaccante svedese ha sottolineato di aver compreso la reale portata di quanto fatto in campo solo dopo il fischio finale.
Vincere contro una squadra che sta più in alto in classifica è motivo di orgoglio e grande dimostrazione di forza delle Viola che hanno come obiettivo la Champions League; questo può accadere continuando a prendere coscienza sulla reale forza delle gigliate:

“Sapevo che avrei giocato una partita importante e volevo vincerla ma ho capito quanto fosse speciale solo quando è finita. Non le avevamo mai battute in trasferta, quando me lo hanno detto è stato divertente ma mi piace giocare contro le squadre che stanno più in alto di noi in classifica. E’ qualcosa che mi motiva, quando sono arrivata sapevo che siamo un’ottima squadra e penso che possiamo battere chiunque giocando come nelle ultime due partite. Cerco di scendere in campo con questa convinzione e cerco anche di infonderla alla squadra.
Penso che io e la squadra abbiamo lo stesso obiettivo, vogliamo vincere più partite possibile  e conquistare un posto in Champions League. Stiamo giocando molto bene adesso, abbiamo battuto due volte la Juventus. Adesso dobbiamo acquisire autostima, alimentare questo flusso positivo e farlo diventare un punto di forza, ma dobbiamo anche essere umili. Sappiamo che le difficoltà sono molte e che dobbiamo dare il 100% in ogni partita. Acquisire questa autostima, questa convinzione, penso sia importante (almeno per me) come lo è continuare a lavorare duramente e credere fermamente in ciò che facciamo perchè siamo molto forti. 
Quando sono arrivata ho detto di voler giocare la Champions League e vincere titoli. Ora siamo in una situazione in cui possiamo cercare entrambi gli obbiettivi”.

La “ricetta” per scendere in campo in maniera produttiva, consapevolezza a parte, è giocare divertendosi, anche per i tifosi che settimana dopo settimana sostengono la squadra. Sarà necessario tener conto delle avversarie e non snaturarsi poi quello che deve succedere, succederà

“Ovviamente c’è un gap, tutti possono notarlo ma penso che sia una partita in cui dobbiamo fare il nostro: scendere in campo e giocare per i nostri tifosi, per tutti; Dobbiamo anche divertirci, nel farlo. 
Quando riusciamo in questo siamo molto forti. Penso che tutto possa accadere e credo davvero che possiamo farcela, che possiamo vincere se tutte ci crederemo e giocheremo come sappiamo fare. Ovviamente dovremo rispettare l’avversario, ma è successo molte volte in passato che tra due squadre ci sia un grosso gap e che la più forte perda.
Penso, dunque, che dobbiamo restare concentrate su noi stesse, su quello che faremo e credere che siamo un’ottima squadra.”

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