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Sara Stokić, in rossonero: l’attaccante serba ha firmato fino al 2026

AC Milan è lieto di comunicare di avere acquisito a titolo definitivo le prestazioni di Sara Stokić dal ŽFK Vojvodina.

La calciatrice serba, nata nel 2005 di ruolo attaccante, sarà inserita nella rosa della Prima Squadra e sarà a disposizione anche della formazione Primavera.

Sara, che indosserà la maglia numero 15, ha firmato un contratto che la lega al Club fino al 30 giugno 2026.

Roberto Salterio, Academy Pavia: “Noi abbiamo tutte ragazze che ci mettono testa e impegno e tutta la qualità che hanno”

È stata una domenica comunque positiva per il Pavia, sconfitto solo di misura dalla Ternana, parte del trio di testa con Lazio e Parma. Al termine dell’incontro, l’allenatore delle Lombarde Roberto Salterio è stato intervistato, come di consueto, dai giornalisti di Be.Pi TV. Ecco le sue dichiarazioni.

Abbiamo fatto un’ottima partita, le ragazze hanno veramente dato tutto, e questo per noi è molto importante per il percorso che stiamo facendo. Abbiamo lasciato lì dei gol importanti, devo dire che forse anche il pareggio ci stava stretto oggi (domenica, ndr). Quindi siamo molto contenti. In alcune altre partite non abbiamo giocato allo stesso modo, però stiamo parlando delle partite all’inizio. Dal Genoa in poi la situazione è cambiata. Abbiamo avuto un calo con l’Arezzo, che arrivava dopo la pausa Natalizia, quindi comunque ci sono state determinate situazioni da gestire. Poi abbiamo ripreso con lo stesso piglio con cui avevamo finito. Insomma, Lazio, Parma, Ternana, ripeto, ce la siamo giocata con tutte. Oggi (domenica, ndr) sarebbe dovuto arrivare il risultato“.

Non mi rammarico per nulla della riduzione della rosa. Il problema è quando non riusciamo a giocare in 11. Quando siamo in campo in undici, non c’è problema. Le ragazze hanno dato tutto, sia quelle che hanno iniziato, sia quelle che sono entrate, sia quelle che erano a disposizione per entrare, sicuramente avrebbero fatto una buona partita. La nostra forza è che noi abbiamo tutte ragazze che ci mettono testa e impegno e tutta la qualità che hanno, quindi va bene così“.

Alessandro Spugna, AS Roma Women: “Niente drammi, dobbiamo lavorare sulle nostre certezze!”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Alla vigilia della sfida di Women’s Champions League con il Bayern Monaco, coach Alessandro Spugna ha risposto così alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.

Il Bayern è l’avversario peggiore o migliore, viste le motivazioni e l’importanza della partita, per raddrizzare la rotta? E come vedrà la partita?

“Se sarà la partita migliore, non lo so, te lo dico dopo (il coach sorride, ndr). Dal punto delle motivazioni, certamente sì, perché sono fortissime. È normale, è fisiologico, che magari stiamo attraversando un periodo non facile, ma era abbastanza prevedibile che, dopo quasi due anni, si potesse avere un momento di questo tipo.

Però, ora non ci deve pesare. La cosa importante è restare ben concentrate sulla partita di domani, e lo siamo: dobbiamo lavorare per fare una bella gara. Siamo concentrate su questo. È un bell’evento, è un bel momento, e dobbiamo fare in modo che diventi bellissimo, domani sera”.

Contro l’Inter, Serturini è stata in tribuna per scelta tecnica: ci puoi spiegare il perché di questa decisione?

“Partiamo da lontano. Vi spiego tutta la situazione una volta per tutte. Io con Anna ci sto parlando: ci parlo dall’inizio della stagione. Perché rappresenta una parte importante del percorso fatto dalla Roma in questi anni.

Io come allenatore, e noi come staff, avevamo la necessità di avere un’attaccante con caratteristiche differenti. Quindi subito, per correttezza, con lei siamo stati molto chiari. Abbiamo parlato di questo. Poi è arrivato l’attaccante che volevamo, e quindi il suo minutaggio è stato inferiore rispetto, magari, alle sue aspettative. E poi queste chiacchierate sono andate avanti, nel corso della stagione, e ce ne sono state anche pochi giorni fa.

Per quanto riguarda la scelta di sabato scorso, è legata sì probabilmente anche a un aspetto tecnico, ma anche perché ci sono delle società interessate a lei. Ci sono delle voci di mercato e abbiamo pensato che, per il bene suo e quello della squadra, questa fosse la migliore soluzione”.

La squadra sembra un po’ disunita, meno compatta nel reagire alle difficoltà. Qual è la difficoltà maggiore di queste ultime partite e come se ne esce?

“Squadra disunita assolutamente no. Anzi, direi che forse è molto più unita rispetto a tanti momenti della passata stagione. Credo, semplicemente, che ci sia un calo, fisiologico rispetto a tante partite giocate non solo quest’anno ma da due anni a questa parte.

Probabilmente, non eravamo abituate a questo. Però, ci sono tante giocatrici esperte, tante calciatrici importanti, che tanti momenti così li hanno vissuti. E quindi non dobbiamo assolutamente preoccuparci.

C’è una medicina: quella di lavorare al meglio, per poter offrire buone prestazioni. Sono convinto che, con le buone prestazioni, torneremo ad avere i risultati.

Dobbiamo avere fiducia in questo, in quello che abbiamo fatto fino ad adesso, perché il nostro modo di giocare ci ha portato a vincere uno Scudetto, ci ha portato a vincere tante partite di fila in campionato, a essere prime in questo momento in Serie A, a essere in corsa nel girone di Champions.

Dobbiamo solamente riacquisire un po’ di fluidità nel gioco, perché forse ci manca in questo momento. Dobbiamo essere un po’ più cattive sotto porta, nel fare gol quando ci capita, perché anche sabato, è vero che magari non è stata la nostra migliore partita, ma è anche vero che, se avessimo concretizzato due o tre delle situazioni che ci sono successe, avremmo vinto.

Non dobbiamo stare a preoccuparci, dobbiamo lavorare e uscire da questo momento. A volte basta una giocata, basta un risultato, basta una partita per portarti su binari totalmente diversi”.

Domani, dove dovrebbe intervenire maggiormente: per dare più protezione alla squadra o per offrire più occasioni agli attaccanti?

“Siamo una squadra con una mentalità acquisita, particolarmente offensiva. Di pancia, dico quindi che dobbiamo concretizzare di più. È chiaro che non dobbiamo perdere equilibrio, perché in partite come queste, se non hai equilibrio, fai fatica, rischi tanto.

Ma se penso alle nostre partite di Champions, questo non è mai successo. È vero, con il PSG in casa perdiamo 3-1, ma se andiamo a vedere i dati, ti dicono che hai calciato tantissime volte in porta più del Paris e perdi una partita così.

Di pancia, direi quindi che dobbiamo essere più concrete sotto porta, perché le occasioni le abbiamo sempre avute, in tutte le partite. Senza perdere equilibrio. Dobbiamo essere brave a subire il meno possibile e a concretizzare il più possibile. Ma questo in tutte le gare.

Domani affrontiamo una squadra molto forte, la conosciamo, l’abbiamo vista all’andata, quando abbiamo fatto una grande partita, e soprattutto un grande secondo tempo, che ci ha permesso di recuperare il risultato.

Dobbiamo essere queste. Dobbiamo lavorare in partita sulle nostre certezze. Non è il momento di cambiare, di stravolgere, di inventare cose, perché le nostre certezze ci hanno portato a determinati risultati. E dobbiamo lavorare forte su quello, domani”.

Oltre a una componente fisiologica, ce n’è anche una psicologica?

“È chiaro che un po’ ci sia, rispetto al fatto che non eravamo tante abituate ad avere un periodo di questo tipo. E magari questa poca abitudine ti porta ad avere queste incertezze, queste insicurezze.

Dobbiamo essere brave a lavorare sulle nostre certezze, su quello che sappiamo fare e che abbiamo sempre fatto, perché il nostro modo di interpretare le gare ci ha portato a vincere tante partite di fila. Abbiamo perso qualcosa, ma dobbiamo continuare su questa strada.

Sarei anche io poco credibile se volessi stravolgere delle cose solo perché abbiamo per qualche partita. Di queste cinque, abbiamo perso contro il PSG e una Supercoppa contro la Juventus: e ci può stare, perché non abbiamo perso contro una squadretta ma contro una grande squadra. E l’andamento di quella partita sappiamo quale sia stato. Non dobbiamo quindi fare dei drammi.

Certo, è arrivato tutto nello stesso momento, e questo magari ti fa riflettere su determinate cose. Avessimo perso contro squadre… A parte quella (con il Napoli, ndr) in Coppa Italia: quella penso che possa essere frutto di un aspetto psicologico. Quella sì. Per le altre, non sarei tanto preoccupato”.

Serie B Femminile, 3-0 del Parma sul campo del Chievo Verona

Il Parma di Mister Colantuono vince 3-0 in casa del Chievo Women, trova la 9° vittoria consecutiva e risponde alle vittorie di Lazio e Ternana. Nel primo tempo la sblocca Fracaros su punizione, mentre nella ripresa Di Luzio prima e Gago poi mettono in ghiacco la partita.
Il prossimo appuntamento è in programma domenica 28 gennaio al ‘Noce’ quando alle gialloblu farà visita la Lazio, in testa alla classifica insieme proprio al Parma e alla Ternana.

Di seguito il tabellino della gara:

CHIEVO WOMEN-PARMA 0-3
Marcatrici: 15’ Fracaros, 61’ Di Luzio, 89’ Gago

CHIEVO WOMEN – 2. Nicole Micciarelli; 3. Valentina Congia (34’ St 22. Antonia Peddio); 5. Sara Tonelli, 6. Sara Ketis; 9 Serena Landa; 13. Martina Pizzolato (10’ St 14. Angelica Poli); 15. Martina Montemezzo (34’ St 8. Cristina Merli); 18. Roberta Picchi; 31. Elena Crespi; 36. Valentina Soggiu; 43. Arianna Marangoni (17’ St 17. Alice Begal). Allenatore: Fabio Ulderici.
A disposizione: 12. Sara Polonio, 19. Chiara Barro, 24. Debora Pasquali, 27. Sofia Rosolen, 33. Emma Trevis

PARMA – 1. Alessia Capelletti; 7. Antoniette Williams; 9. Kelly Gago; 16. Federica Rizza; 19. Elena Nichele (43’ St 17. Laura Perin); 24. Caterina Fracaros (43’ St 14. Melissa Nozzi); 25. Caterina Ambrosi; 27. Gaia Distefano (21’ st 8. Azzurra Corazzi); 29. Szandra Ploner ( 47’ St 23. Aurora Pantano); 46. Veronica Benedetti; 91. Greta Di Luzio (21’ St 33. Sofia Kongouli). Allenatore: Salvatore Colantuono.
A disposizione: 5. Laura Peruzzo, 18. Ludovica Silvioni, 45. Alessia Marchetti, 55. Eveljn Frigotto

Arbitro: Andrea Santeramo di Monza
Assistenti: Andrea Lattarulo di Treviglio e Marco Barlocco di Legnano
Ammonite: Crespi, Picchi, Landa
Recupero: 0′ pt, 5′ st

Lione, la finale della Coppa di Francia si giocherà a Montpellier

Vincitore della Coppa di Francia femminile la scorsa stagione, l’Olympique Lyon batte il Montpellier e va agli ottavi di finale. Philippe Diallo il presidente della Federcalcio francese ha annunciato che sarà lo stadio della Mosson di Montpellier a ospitare la finale che si svolgerà il 4 maggio.

Sabato 27/01 e Domenica 28/01 verranno disputate le partite deli ottavi di finale della Coppa di Francia. Si incontreranno alle 14.30 del 27/01 Saint-Étienne-PSG, Le Havre-Paris FC, Lens-Strasburgo mentre allo stesso orario del 28/01 Fleury-Digione, Le Puy-Reims, Brest-Montauban e Lione-Nantes. Sarà interessante vedere come le squadre decideranno di affrontare la partita e chi avanzerà nella competizione.

Ad ogni modo è un’occasione per le giocatrici di Sonia Bompastor di ottenere un traguardo importante in caso di finale in Coppa di Francia. Attuali detentrici del titolo, le lionesi hanno una corona da mantenere in questa ottima stagione con l’obiettivo di guadagnarsi un altro trofeo nazionale. Dopo aver battuto allo stadio di Orléans il PSG lo scorso maggio, la finale della Coppa di Francia femminile 2023-2024 questa volta si terrà al Mosson il prossimo 4 maggio. Questa decisione è stata approvata dal Comitato Esecutivo della FFF secondo il sito Footoféminin.

Le giocatrici dell’OL si erano lamentate per aver giocato una finale in uno stadio che avesse a disposizione appena 8.000 posti, questa volta la possibilità di giocare davanti a 20.000 spettatori potrebbe essere uno stimolo in più per iscrivere il nome del club lionese al palmarès.

Anna Crapanzano, Orobica: “Molto contenta per l’esordio. Col Baiardo? È mancata concretezza”

Non va oltre l’1-1 l’Orobica di Marini che, davanti alle neroverdi del Baiardo (domenica padrone di casa), si è fermata all’unica rete firmata Coda. Presso lo Stadio “XXV Aprile di Genova” più brillante in qualche frangente la squadra di casa, anche se l’ospite si è difesa comunque bene fermando il possibile ulteriore attacco ligure. In ogni caso non semplice questa trasferta per le sharks che hanno sofferto l’assenza di profili importanti, fermati da infortuni e influenze stagionali. Intanto l’apporto di centrocampo Anna Crapanzano (che ha recentemente fatto ritorno dopo un crociato), consapevole delle difficoltà incontrate in tale frangente, si è espressa in merito alla prestazione di gruppo, affermando: “Molto contenta per l’esordio a livello personale, sono stati otto mesi molto lunghi ed un percorso difficile. In partita ci aspettavamo i tre punti ma è mancato qualcosa negli ultimi venti metri, oltre che un po’ di concretezza; tutto sommato non c’è solo del negativo. Abbiamo ancora da iniziare il girone di ritorno, quindi le partite sono ancora tante, il tempo a nostra disposizione c’è. Penso ci sia da migliorare qualcosa a livello offensivo e sotto l’aspetto del coraggio e della decisione in quello che si fa. I risultati arriveranno, siamo sicure di noi stesse“.

Seria A, il TikiTaka si ferma col Falconara, Bitonto in fuga a +5! Montesilvano e Vip ok, pari tra Molfetta e Kick Off

Photo Credit: Divisione Calcio a 5 - Lega Nazionale Dilettanti

Podio sulla carta invariato, ma è la tredicesima giornata è più che mai un turno pro-Bitonto, ora in fuga (+5) grazie al primo stop stagionale imposto dallo Stilcasa Costruzioni al TikiTaka. Se, infatti, le leonesse passano a Verona con super Lucilèia (protagonista con tre reti nel 5-2 del PalaLupatotina), le abruzzesi – costrette a fare a meno di Vanin sin dalle prime battute – non reggono l’impeto delle citizens, corsare con Boutimah (doppietta) e Ferrara, e ora a -3 dalla piazza d’onore. 1-3 al PalaRigopiano, di Cortès l’unica rete giallorossa.

Quarto, ma stavolta in solitaria, il GTM Montesilvano che cala il poker (4-1) contro l’Atletico Foligno con doppio Pato, Valendino e Borges e distanza di due lunghezze un Molfetta fermato sul pari dal Kick Off (3-3): Bortolini replica al gol-lampo di Vanessa, altro botta e risposta tra Lundström e Bruninha, poi il momentaneo vantaggio ad opera di Vanelli vanificato in extremis da Foti. Solido 2-0, infine, per la Vip a Scandicci: Jimenez e Troiano piegano la resistenza del Pelletterie, ancora ultimo in graduatoria.

SERIE A FEMMINILE – 13ª GIORNATA
DOMENICA 21 GENNAIO – ORE 16
Audace Verona-Bitonto 2-5
Pelletterie-Vip 0-2
Atletico Foligno-Gtm Montesilvano 1-4
Femminile Molfetta-Kick Off 3-3
Tikitaka Francavilla-Stilcasa Costruzioni Falconara 1-3

Milan Women, vittoria cruciale per le rossonere: 3 a 2 sul Como

Credit Photo: Marco Montrone - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Doppietta di Stašková e gol di Mascarello per il meritato ritorno al successo in campionato

Con il brivido finale, ma è un ritorno alla vittoria dolce e meritato per le rossonere, grazie al 3-2 al Como Women ottenuto al PUMA House of Football. Si interrompe un digiuno di vittorie lungo 7 partite, e i tre punti tornano proprio in una delle partite più importanti e delicate. Decide la doppietta di Stašková (12′ e 62′), intervallata dal primo gol in rossonero di Marta Mascarello (43′). Un gran bel Milan per oltre tre quarti di partita, prima del ritorno di fiamma del Como, capace di risalire fino al 3-2 con le reti di Škorvánková (79′) e Martinović (94′). Il successo in campionato mancava da Milan-Pomigliano 4-1 del 22 ottobre scorso, ma quello di stasera arriva a bissare lo 0-3 conquistato in Coppa Italia giovedì contro il Sassuolo.

Due risultati e due prestazioni che certificano il buon momento della squadra, in grado di proporre ottime trame di gioco, specialmente nel primo tempo, e di difendere nel finale il risultato dal rientro ospite. La vittoria, seppur non sufficiente a spostare le rossonere dall’ottava posizione in classifica, permette quantomeno di accorciare notevolmente sul quinto posto, occupato proprio dal Como lontano ora soli due punti. Ora il focus del gruppo si sposta sulla imminente trasferta contro il Pomigliano, in programma domenica 28 gennaio alle 12.30, con il chiaro obiettivo di dare continuità a questo buon momento e regalarsi una grande seconda parte di stagione.

LA CRONACA

Le rossonere partono subito forte e creano diverse occasioni in apertura, al 9′ con Swaby che in mischia sfiora il gol del vantaggio, così come all’11’ con Mascarello su punizione, un destro che costringe Korenčiová a una gran parata in corner. Proprio dal calcio d’angolo arriva la rete del vantaggio firmata da Stašková, che gira in rete sul primo palo dopo la battuta di Mascarello (assist numero 9 in maglia rossonera). La squadra di Mister Corti gioca bene e insiste, imbastendo più di una iniziativa per il raddoppio. Una di queste al 24′, quando sul cross di Dubcová arriva al tiro Mascarello, rimpallato a due passi dalla riga. Il Como si vede al 40′ con un sinistro in area di Cox, alto di poco. Scampato il pericolo, ecco il raddoppio: Soffia da sinistra trova Asllani in piena area, il tiro di Kosse viene ribattuto ma giunge sul destro di Mascarello, che di potenza in corsa segna il 2-0.

Siamo sempre noi a comandare le operazioni anche a inizio ripresa e dopo un primo quarto d’ora di ordinata pressione, il terzo gol arriva ancora grazie ad Andrea Stašková, che su una punizione di Mascarello è lesta a raccogliere la sponda aerea di Piga depositando in rete in spaccata. Terzo gol in due partite di campionato per lei e triplo vantaggio rossonero al 62′. Nel momento di massima fiducia rossonera, il Como trova le forze per rientrare in partita con il gol di Škorvánková al 79′, che approfitta di una incomprensione tra Vigilucci e Swaby e batte Giuliani in uscita. Iniezione di fiducia per la squadra ospite, che ci crede e al 94′ accorcia ulteriormente con Martinović, che di testa in area anticipa Guagni e fa 3-2. Non c’è più tempo e il risultato è al sicuro: vinciamo noi!

IL TABELLINO

MILAN-COMO WOMEN 3-2

MILAN (4-3-3): Giuliani; Guagni, Swaby, Piga, Soffia; Dubcová, Mascarello (30’st Vigilucci), Grimshaw (42’st Mesjasz); Asllani (30’st Rubio), Stašková (42’st Marinelli), Laurent (24’st Dompig). A disp.: Copetti; Fusetti; Cesarini; Arrigoni. All.: Corti.

COMO WOMEN (4-4-2): Korenčiová; Lundorf Skovsen (1’st Bergensen), Rizzon, Cox, Cecotti; Monnecchi (24’st Martinović), Hilaj (24’st Pastrenge), Vaitukaitytė (35’st Colombo), Picchi (1’st Karlenäs); Sevenius, Škorvánková. A disp.: Gilardi; Arcangeli, Bianchi, Lipman. All.: Bruzzano.

Arbitro: Gandino di Alessandria.
Gol: 12′ Stašková (M), 43′ Mascarello (M), 17’st Stašková (M), 34’st Škorvánková (C), 49’st Martinović (C)
Ammoniti: 37′ Picchi (C), 18’st Hilaj (C), 45’st Rizzon (C), 45’st Mesjasz (M)

Cesena, vittoria sull’Arezzo

Photo Credit: Cesena FC Femminile

Dopo il diluvio di due settimane fa e la sconfitta contro la Ternana le ragazze bianconere tornano a giocare in casa, questa volta accompagnate da un tiepido sole ma a riscaldare l’ambiente ci pensa la squadra che trova l’undicesima vittoria in campionato!

Le bianconere iniziano bene la gara rendendosi pericolose al minuto 11: Lonati recupera palla, entra in area e calcia, il pallone viene deviato e diventa buono per Sechi. La numero 27 a tu-per-tu con Nardi calcia di sinistro: traiettoria centrale letta bene dal portiere che allontana. È sempre il Cavalluccio a gestire palla e il vantaggio arriva al 22’: tocco morbido di Lamti in area per Sechi che tocca di prima la sfera, traiettoria che scavalca il portiere e si insacca in rete (nono gol in campionato, ndr). Il vantaggio bianconero risveglia le ospiti che prima dell’intervallo provano a pareggiarla con due tiri dalla distanza: al 35’ il destro di Razzolini va di poco alto sopra la traversa, mentre al 43’ la parabola di Imprezzabile è diretta sul secondo palo ma Serafino è attenta e blocca.

Nella ripresa la trama del match non cambia, il Cesena continua a fare la partita e a creare occasioni: al 51’ Cuciniello porta palla al limite dell’area, tocco corto per Sechi che si coordina e calcia all’angolino, ma Nardi si distende e para. Intorno alla mezz’ora Sechi prova a restituire l’assist a Lamti, ma il tiro della numero 19 viene parato in tuffo dal portiere. Al 79’ arriva finalmente la rete del doppio vantaggio: calcio d’angolo battuto da Catelli, Nardi smanaccia uscendo, il pallone sbatte su D’Auria ed entra in rete.

La gara prosegue senza particolari squilli e il Cesena conquista tre punti importantissimi lasciando la porta inviolata, non succedeva dalla partita vinta contro la Lazio.

Il girone d’andata si chiuderà in trasferta domenica prossima contro l’Hellas Verona.

PSG Schiacciante, Lione 13/13, Reims sul filo, Lille raggiunge Digione

Prevista per venerdì sera, la prima partita della 13a giornata tra Paris FC e Le Havre è stata posticipata per via delle condizioni meteorologiche in quanto il terreno era impraticabile a causa del ghiaccio.

Un match incredibile del Paris Saint-Germain in casa contro il Bordeaux con una vittoria larghissima. Otto i gol del Paris di cui quattro realizzati nel primo tempo e quattro nel secondo. Al 28’ la rete di Geyoro da il via ad una partita dominata totalmente dalle parigine, arriva infatti una seconda rete dopo otto minuti di Vangsgaard al 36’ a raddoppiare il punteggio. Verso la fine del primo tempo la doppietta di Katoto regala un vantaggio netto al PSG al 40’ e al 45’. Le parigine non sembrano accontentarsi e al rientro dagli spogliatoi realizzano altre due reti con Baltimore al 62’ e Chawinga al 71’. Sangaré segna il gol dell’onore per il Bordeaux al 72’. Quando la partita sembra ormai finita arrivano altre due reti di Vangsgaard all’84’ e Chawinga all’88’ (doppietta per entrambe in questa giornata). Una vittoria schiacciante che può dare una carica importantissima al PSG.

Una partita diversa quella tra Lille e Digione che invece si sono divise i punti con un risultato di 2-2 al Villeneuve d’Ascq. Un primo tempo dominato dalla squadra ospite, il Digione sembra avere la meglio nei primi 45’ minuti di gara. La prima rete viene realizzata da Jedlinska al 21’ seguita dal gol di Marcetto al 34’. Nella seconda parte di gara Ribeyra riprende in mano la partita per il Lille segnando una doppietta al 66’ e verso la fine dell’incontro all’85’. Le due squadre devono accontentarsi di un punto a testa.

Ultima partita del sabato è quella tra Reims e Guincamp. Dopo una partita molto combattuta vince solo 1-0 il Reims con un rigore al 90’ segnato da Mélissa Gomes.

Le Guingampaises pensavano di tornare da Reims con un punto in tasca finché l’arbitro non ha fischiato un rigore alla fine dell’incontro che ha cambiato completamente le sorti del match. Mentre lo Stade de Reims approfitta di questa opportunità per salire nella Top 4, il Guingamp vede la zona rossa avvicinarsi a grandi passi con Lille che è solo ad un punto. La trasferta a Bordeaux tra due settimane varrà chiaramente d’oro.

“Non ho molte parole da dire sulla partita, abbiamo subìto un’ingiustizia. Non vedo come si possa fischiare un rigore su azione del genere. È altrettanto difficile da accettare per le giocatrici che hanno dato tutto e che avrebbero meritato un destino completamente diverso” spiega amareggiato l’allenatore del Guincamp Mathieu Rufié.

Anche il Saint-Étienne vince 1-0 guadagnando tre punti in casa contro il Fleury. Amandine Pierre Louis segna al 29’ con un gol ricco di perseveranza tecnica. Strappa infatti la palla al difensore poco prima di entrare in area dal lato destro e da una posizione completamente decentrata tira angolandola perfettamente. Il pallone colpisce il primo palo e finisce nella piccola rete opposta. Nonostante la sconfitta il Fleury rimane al sesto posto in classifica sopra il Saint-Étienne che ad ogni modo sale al settimo posto a meno quattro dal Fleury.

L’ultimo match della domenica è tra Montpellier e Lione allo Stade Bernard Gasset. Tutti i gol si concentrano nel primo tempo. Il gol di Gilles sblocca la partita al 12’ minuto di gioco con un gol di testa dal secondo palo. Raddoppia il punteggio per l’Olympique Ada Hederberg al 27’. La risposta del Montpellier arriva al 35’ con Deslandes che regala una speranza alla squadra di casa. Tuttavia, il punteggio rimane invariato per tutta la seconda metà di gioco e il Lione conclude la giornata con l’ennesima vittoria in campionato. 13/13 partite vinte, il Lione non perde mai di vista l’obiettivo e continua la sua corsa in maniera determinata e sempre alla ricerca dei tre punti.

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