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“A life in a day”: la storia di Cecilia Salvai

Credit Photo: Alessandro Belli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Quando si parla di Cecilia Salvai, le parole coraggio e tenacia, assumono un significato nuovo, o almeno più completo. Perché non solo nella sua carriera ha dovuto superare due gravi infortuni, che l’hanno privata della possibilità di partecipare al Mondiale 2019 prima e a all’Europeo 2022.

Cecilia ha dovuto affrontare prove ben più dure fin da piccola, quando ad appena quattro anni, le venne diagnosticato un linfoma di Hodgkin.

Un’esperienza che le ha insegnato a lottare, in campo e nella vita, e che la porta ora, giocatrice affermata, a sostenere Casa UGI, associazione impegnata nell’aiutare le famiglie che ogni giorno combattono contro i tumori infantili.

Una storia dura, che Cecilia ci svela però con il sorriso, aprendoci le porte della sua casa, facendoci conoscere i suoi familiari, accompagnandoci nella sua quotidianità e raccontandoci così, nel nuovo short form di Juventus Creator Lab, la sua vita in un giorno… “A life in a day”.

Giacomo Venturi, allenatore San Marino Academy: “Nella sconfitta orgoglioso della mia squadra, peccato solo per il rosso”

Credit Photo: Youtube

Una bella partita, ma nessun punto per la San Marino Academy, sconfitta a domicilio dalla Lazio capolista. Sotto un campo che difficilmente si poteva dire praticabile, le Titane hanno mostrato grinta e carattere, andando anche in vantaggio, ma alla fine sono state le biancocelesti a sorridere, con una rimonta completata nella ripresa e certificata anche dall’espulsione di Limardi, che ha lasciato in dieci le padrone di casa. In ogni caso, sono tanti i buoni segnali, come sottolinea mister Giacomo Venturi:

“Non si può dire nulla alle ragazze, sono semplicemente orgoglioso di loro. Hanno fatto una gara all’altezza contro quella che secondo me è la favorita in assoluto per la vittoria del campionato. Mi dispiace solo di essere rimaste in dieci, l’episodio ha chiaramente cambiato l’inerzia del match, altrimenti sarebbe potuto succedere altro. L’avevamo tenuta viva, volevo giocarmela in undici contro undici. Comunque siamo due squadre che giocano a calcio, con i loro pregi e difetti, il tempo di oggi ha penalizzato certamente la spettacolarità della partita. A un certo punto sembrava di giocare a un altro sport”.

“Siamo andate vicino al 2-0 con Puglisi, sapevamo che le situazioni là davanti non sarebbero state tante, avevo sensibilizzato sullo sfruttarle. Siamo state ordinate, vedo netti miglioramenti sugli equilibri di squadra. Peccato che è finita così, bisogna essere forti quando non si vince a non perdere”.

“Il calendario di gennaio non è fantastico per noi, affrontiamo tante squadre molto forti. La prossima è con l’Hellas Verona che pensavo potesse rimanere più vicina alle tre di testa, ma noi andremo lì con fiducia e con l’idea di fare più punti possibile. E chissà che Barbieri non segni di nuovo come aveva fatto quando io allenavo il Chievo”.

Fabio Melillo, allenatore Ternana: “Contro il Cesena una grande battaglia vinta con merito su un campo difficile”

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Dodici partite, undici vittorie. La Ternana esce con i tre punti in tasca anche da una delle trasferte più difficili del campionato, quella contro il Cesena secondo in classifica. L’1-2 su un campo reso pesantissimo dalla pioggia consente alle fere di avvicinarsi al big match con la Lazio a pari punti, rendendo ancora più incandescente la sfida di domenica prossima. Ecco, intanto, le parole del mister Fabio Melillo:

“È stata una partita difficile da giudicare dal punto di vista tecnico, anche se quando siamo andate in vantaggio lo abbiamo fatto con delle belle giocate. Era difficile sviluppare il gioco su questo campo, ma le ragazze sono state brave a imporsi con il loro carattere. Anche il Cesena sta facendo un grande torneo, è una squadra molto preparata. È stata una grande battaglia che vinciamo con merito, riconoscendo anche la bravura altrui. Con questi tre punti rimaniamo in alto e non era per niente scontato, giocavamo su un campo davvero ai limiti del praticabile”.

“Ora vedremo le condizioni delle nostre, non nego che alcune hanno giocato proprio vista l’importanza di questa sfida, altrimenti non le avrei schierate. Insomma, ci sono da recuperare sia le energie mentali che quelle fisiche. Con la Lazio sarà una partita importante, ma il campionato è ancora molto lungo: vogliamo rimanere lassù e continuare a fare ciò che abbiamo fatto finora. Siamo pronte, sfideremo la squadra con la migliore rosa del campionato con le nostre armi, siamo propositive e facciamo tanti gol, cercheremo di mettere in pratica questi principi”.

Maria Grazia Balbi, ex Pavia Academy: “Avevo fatto dei progetti a Pavia. Lascio Napoli solo se ne vale la pena”

Credits to: Alessandra Marrapese - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Calcio Femminile Italiano aveva precedentemente dato la notizia della risoluzione consensuale del contratto tra Maria Grazia Balbi e il Pavia Academy, avvenuta in data 14 dicembre. L’emittente del campionato cadetto, Be.PiTV – nella persona di Asia Di Palma – ha raggiunto proprio il portiere classe 1995, per un’intervista in esclusiva. La giocatrice si è raccontata, tra il rammarico di aver dovuto lasciare alcuni progetti in sospeso, le sue esperienze tra Italia ed estero, uno sguardo al futuro, ed ha inoltre effettuato una riflessione sul futuro del movimento femminile.

Sono tornata a casa, mi sto allenando da sola. Per lasciare Napoli deve valerne la pena. Non ho più vent’anni quindi deve valerne la pena, Ora sono senza progetti perchè li avevo fatti a Pavia anche a livello extra calcistico. Sono in stand-by.”

Ho fatto la doppia carriera universitaria-sportiva con allenamenti, trasferte, partite e mi ha dato una grande forma mentis. Ho conseguito la triennale in Scienze Motorie e la magistrale in Scienze e Tecniche dello Sport quando ero alla Pink Bari.

Sono stata in Bundesliga austriaca e quattro mesi a Seattle. C’è più rispetto della persona. Il Südburgenland mi ha cercato fortemente in estate e ha dimostrato la volontà di volermi per tutta la stagione calcistica. Hanno mostrato in primis rispetto per la persona, che vedo meno in Italia. Le mie colleghe italiane sono abituate a vivere questa situazione nel nostro paese, a ringraziare quando ricevono un bonifico che gli spetta. Bisogna cambiare e alzare la voce.

Quando sono tornata in Italia era perchè a livello tattico-tecnico siamo tra i migliori per come concepiamo il calcio. Ma il contorno annichilisce ciò che di bello c’è in campo. Volevo tornare per alzare l’asticella in campo, ma vale la pena? Non è meglio vivere più serenamente fuori dal campo? Vivere in un contesto non sereno non ti fa stare bene in campo. All’estero impari un’altra lingua, fai altre esperienze e soprattutto c’è rispetto per la persona.

Se continuiamo a stare in silenzio non cambierà niente, si peggiorerà. Diciamo che una lotta è stata fatta, il professionismo è stato raggiunto e c’è stato un periodo di stallo. Ci siamo, io in primis, sedute. Il professionismo riguarda una minima fetta delle calciatrici italiane, la Divisione B in sé non è professionistica. Dobbiamo pensare al bene del calcio femminile e non a noi stesse: l’omertà non ha mai fatto bene a nessuno. I costi per le società sono davvero esorbitanti, però serve rispetto per la persona e chi ha dei limiti deve uscirne fuori.

Il livello è più alto cambiando di categoria, ma l’anno scorso comunque era una Serie C di buon livello. A fine anno ho fatto un quadro generale e il livello mi aveva sorpreso per esempio contro Pavia, Orobica e Spezia, che erano stati match ostici.

Io ho sempre fatto sport, sono l’unica però in famiglia a praticare calcio. Poi il mio professore di educazione fisica, di Giusy Moraca e Carmela Ciccarelli ha fatto una squadretta e da lì abbiamo continuato la nostra carriera sportiva. Con Carmela ho giocato a Napoli per 4/5 anni. Giusy l’ho rincontrata a Pomigliano nell’anno di promozione dalla B alla A. È nata alle scuole medie la passione vera e propria.

Florin Wagner, centrocampista Ternana: “La mia doppietta una bellissima emozione, festeggiamo questo risultato”

PhotoAgency: Emanuele Ubaldi - Calcio Femminile Italiano

Florin Wagner, centrocampista della Ternana, è stata sicuramente la migliore di giornata per le rossoverdi, vista che è stata la sua doppietta a firmare la vittoria sull’acquitrino di Cesena. Un preciso tiro rasoterra nel primo tempo e un tap-in di testa nel secondo hanno lanciato le umbre a 33 punti in classifica, alla pari con la Lazio, contro cui le due squadre daranno vita al big match di settimana prossima. Di seguito, le parole della tedesca ai microfoni di Be.Pi TV:

“È stata una bellissima emozione segnare due gol, menomale che siamo riuscite a vincere, non era per niente facile in queste condizioni. Ora festeggiamo questo risultato e prepariamoci alla prossima gara contro la Lazio, chiaramente molto importante anche se vale tre punti come tutte le altre”. 

Arianna Acuti, Genoa: “Prendiamo quello di buono abbiamo fatto contro il Parma”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv
Il Genoa chiude il trittico con le grandi di Serie B, ovvero Ternana, Cesena e Parma, con la terza sconfitta di fila. Infatti, le genoane hanno perso 2-0 con le ducali in casa nella dodicesima partita del campionato cadetto.
Arianna Acuti, centrocampista rossoblù, ha analizzato l’incontro sui canali di Be.Pi.Tv: “Rispetto alle partite precedenti avevamo più voglia di portare a casa il risultato con convinzione. Certo, ci è mancata un po’ di testa, quindi prendiamo quello che c’è di buono. Qual è il mio buon proposito per quest’anno a livello calcistico?Ovviamente fare bene col Genoa“.

Cristina Cassanelli, vice coach Bologna: “È stata una buona prestazione da parte di tutte le ragazze”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv
Il Bologna ha ottenuto il suo quarto successo in campionato, grazie al 4-1 ottenuto contro il fanalino di coda Ravenna nel dodicesimo turno di Serie B.

A fine partita è intervenuta ai microfoni di Be.Pi.Tv Cristina Cassanelli, vice allenatrice delle rossoblù: “È stata una buona prestazione da parte di tutte le ragazze: siamo partite bene, ma dopo abbiamo fatto un gol, per poi subirne uno per mancanza di concentrazione, ma siamo rimaste in partita, e anche sull’uno a uno abbiamo avuto delle occasioni. Nel secondo tempo siamo riuscite a fare una prestazione ancora meglio del primo, con le subentrate che sono praticamente erano tutte le nuove quindi ottima prestazione da parte loro. Ho visto molta più concentrazione durante la settimana, cosa che poi si è visto in campo. Noi non guardiamo più la classifica perché pensiamo di meritare qualche punto in più. Adesso c’è la sfida contro il Brescia, che non sarà facile. però ogni partita per noi è una sfida all’ultimo sangue. Sappiamo qual è il nostro valore. Per noi ogni partita finale di Champions League dobbiamo portare a casa dei punti“.

Julia Diaz Ferrer, attaccante Arezzo: “Mi avevano detto di fare un gol, ne ho segnati tre”

Al termine della vittoria per 5-2 a Pavia, l’Arezzo ha pubblicato sui propri canali social l’intervista fatta alla propria attaccante Julia Diaz Ferrer, autrice di una tripletta che ha aiutato a dare sostanza al punteggio. Ecco le sue dichiarazioni.

Innanzitutto mi sento molto felice di aver raggiunto l’obiettivo che mi avevano messo, perché mi avevano detto di fare almeno un gol. Ne ho fatti tre, quindi sono contenta. Penso che abbiamo fatto quello che ci ha chiesto il mister, e sono contenta di iniziare l’anno con una vittoria. Spero di continuare così“.

Ci è voluto tanto lavoro perché ero arrivata pure infortunata, quindi ho dovuto lavorare tanto, però è tutto lavoro che ha avuto la sua ricompensa“.

Spero di vincere tante partite. Voglio aiutare tanto la squadra a fare tanti gol se possibile, e fare il meglio possibile come squadra“.

Serena Magri, Brescia Femminile: “Abbiamo fatto delle belle prestazioni finora, ma non è arrivato il risultato”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv

Delusione totale per il Brescia che esce battuto dal campo della Res Roma VIII nel dodicesimo turno di Serie B. Fondamentale sarà il prossimo incrocio tra cinque giorni in casa contro il Bologna che sta ad un punto di distacco dalle Leonesse.

La centrocampista bresciana Serena Magri ha commentato a fine gara davanti ai microfoni di Be.Pi.Tv: “Subire tre gol nel primo tempo non è bello, ma la reazione c’è stata, e secondo me un po’ troppo tardi.  Abbiamo creato tante occasioni e alcune dovevano essere concretizzate meglio. Abbiamo fatto delle belle prestazioni finora, ma non è arrivato il risultato, però lavoreremo in settimana affinché arrivino i tre punti domenica“.

Una doppietta di Gago regala 3 punti al Parma

Credit Photo: Parma Calcio Femminile

Il Parma vince 2-0 in casa del Genoa grazie ad una doppietta di Kelly Gago nel secondo tempo e consolida il terzo posto in classifica alle spalle della coppia di testa composta da Ternana e Lazio. Le gialloblu salgono quindi a 31 punti e aspettano il Pavia a Noceto domenica prossima, 14 gennaio, alle 14.30.

Di seguito il tabellino della gara:
GENOA-PARMA 0-2
Marcatrici
: 8′ st e 24′ st Gago 

GENOA – 21. Camilla Forcinella; 8. Maria Fernanda Fernandez Betancou, 74. Sara Lucafo, 19. Heidi Samaja Giles, 44. Chiara Mele; 4. Giorgia Bettalli (39’ st 23. Eleonora Oliva), 25. Sara Tardini (28’ st 13. Emma Raffaela Errico), 24. Martina Scuratti (28’ st 20. Alice Campora); 10. Alessandra Massa (28’ st 9. Giulia Parodi), 22. Caterina Bargi, 17. Arianna Acuti (15’ st 18. Claudia Ferrato). Allenatore: Antonio FilippiniA disposizione: 71. Matilde Macera; 27. Gemma Lucrezia Rossi, 28. Lucrezia Parolo 

PARMA – 1. Alessia Capelletti; 16. Federica Rizza, 25. Caterina Ambrosi (Cap.), 6. Carlotta Masu, 24. Caterina Fracaros (41’ st 17. Laura Perin); 22. Vivien Beil (V. Cap.), 19. Elena Nichele (41’ st 7. Antoinette Jewel Williams), 46. Veronica Benedetti; 9. Kelly Odette Gago (51’ st 70. Marta Sicuri), 29. Szandra Ploner (41’ st 8. Azzurra Corazzi), 27. Gaia DiStefano (28’ st 91. Greta Di Luzio). Allenatore: Salvatore ColantuonoA disposizione: 55. Eveljn Frigotto; 14. Melissa Nozzi, 23. Aurora Pantano, 45. Alessia Marchetti 

Arbitro: Sig. Davide Cerea della Sezione A.I.A. di Bergamo 

Assistenti: Sigg. Andrea Mapelli e Pietro Tinelli di Treviglio 

Ammonite: Mele, Fernandez Betancou 

Recupero: 0′ pt, 6′ st

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