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Le pagelle della Roma, dopo la sconfitta con il Paris, si salva solo Manuela Giugliano

Credit Photo: Emanuele Colombo

Paris Saint Germain segna 3 reti al “Tre Fontane“, ribaltando completamente gli equilibri del girone C di Uefa Women Champions League“.

La AS Roma, a distanza di 6 giorni dalla gara di Parigi, cade ancora una volta nello scontro diretto con le francesi. Chawinga sblocca il risultato a metà primo tempo (0-1). Le reti nella ripresa, prima di Katoto e poi della 20enne Albert, da subentrata, mettono al sicuro il risultato (0-3). Per la Roma, nei minuti finali, arriva con il bel gesto tecnico di Manuela Giugliano da calcio di punizione, il gol della bandiera. Finisce 3-1 a favore degli ospiti.

Di seguito le pagelle delle ragazze giallorosse viste da bordocampo:

Ceasar: 5. Tre gol subiti. Niente avrebbe potuto fare sul terzo sigillo realizzato dalla giocatrice americana. Qualche cosa in più forse sulle prime due reti realizzate.

Di Guglielmo6.Partita pressoché pulita e ordinata per la mancina giallorossa che sulla fascia sinistra ha vinto quasi sempre ogni duello con le temibili attaccanti francesi. Impegno e generosità per la numero 3.

Minami: 5,5. La 25enne giapponese ha contribuito nel corso della partita a più di un  intervento difensivo decisivo, evitando che la sconfitta terminasse in goleada.

Linari: 5. Il primo gol avversario nasce da un suo errore di impostazione. Dalla maglia numero 32 giallorossa ci si aspetta di più.

Aigbogun: 4,5. Più volte all’interno della partita in confusione e in affanno per le incursioni rapide delle attaccanti parigine.

Kumagai: 4,5. Per la centrocampista veterana una serata sicuramente da dimenticare. Errori in posizionamento e in costruzione, molte giocate imprecise per la giapponese. Non è da lei.

Giugliano: 7. Le occasioni da gol, per la Roma, nascono tutte dai suoi piedi e dalla visione di gioco sopraffina della capitana giallorossa; Gol su calcio di punizione per la numero 10 che le assegna una votazione di tutto rispetto nonostante la sconfitta.

Viens: 5. Parecchie occasioni sciupate per la canadese. Partita non all’altezza delle aspettative sotto porta e in fase di finalizzazione.

Greggi: 6. Per “Giadina”, come la soprannominano i tifosi giallorossi, una partita condotta con tenacia, generosità e grande sforzo fisico in mezzo al campo. Testa bassa e pedalare ma ciò non è bastato per il risultato.

Serturini: 5. L’esterno destro d’attacco giallorosso si è dimostrato più volte in difficoltà contro la qualità, resistenza e le lunghe leve del capitano francese Geyoro; a tratti anche segnali di nervosismo sulla fascia.

Giacinti: 6,5: 93′ minuti di sacrificio e al servizio completo della squadra. Nel primo tempo serve più di un assist a rete non sfruttato dalle compagne e, su una ripartenza del PSG, sventa con un generoso ripiego difensivo una possibile occasione da gol della squadra parigina con un intervento in scivolata.

 

 

Alessia Marchetti, Parma Femminile: “continuerò ad impegnarmi e vedremo come andrà”

Gran vittoria per le crociate del Parma femminile nella sfida al Tavagnacco giocata a Noceto. Al termine della partita Alessia Marchetti parla della gara ai microfoni:

Seconda presenza in serie B e primo gol, i numeri non sono male.
No assolutamente sono molto contenta di essere entrata oggi e di aver fatto bene, di aver soprattutto aiutato la squadra, sono contenta che siamo riusciti a portare a casa i tre punti e poi ovviamente il gol è una cosa in più di cui sono davvero molto soddisfatta.

Una cosa in più però che va festeggiata adesso, e a chi viene dedicato?
Il gol lo dedico al capitano Ambrosi e a Viviana versa e poi tutta la squadra, porterò da mangiare sicuramente.

Mi racconti vista dal tuo punto di vista com’è stata l’azione tu ti sei buttata in una mischia clamorosa lì vicino all’area.
Ha battuto l’angolo, io ho toccato il secondo palo, non ho visto benissimo la palla perché mi è saldata una davanti, però fortunatamente l’ho beccata di testa, l’ho beccata bene per far sì che andasse in porta.

E ora immagino che i propositi sia quello di continuare nel 2024 come abbiamo chiuso il 2023.
Sì naturalmente, continuerò ad impegnarmi e vedremo come andrà.

Complimenti per questo gol, che cosa ti ha detto il mister dopo questa bellissima partita di oggi?
Il mister era contento della prestazione e l’importante è aver chiuso bene il 2023.

Adesso vi lascia riposare o conoscendolo non vi darà tregua?
Abbiamo poco però è giusto così bisogna continuare a lavorare.

Moeka Minami, dopo la sconfitta in Champions contro il PSG: “Ci sono ancora due gare da giocare, tutto ancora aperto”

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Moeka Minami, calciatrice giapponese, difensore della Roma e della Nazionale giapponese al termine del match contro il Paris Saint Germain ha commentato la sconfitta:Ci sono ancora due gare da giocare, ed è tutto ancora molto aperto, sicuramente occorre migliorare in fase difensiva: dove oggi abbiamo lasciato spazio alle avversarie; e dobbiamo migliorare come squadra e migliorare gli aspetti che oggi sono un pò venuti a mancare”.

Queste gare di Champions League, sono certamente più difficili rispetto al Campionato Italiano e la calciatrice giallo rossa ammette: “Il ritmo di gioco è molto diverso, ma la Roma si è adeguata, ha alzato il ritmo ed ha giocato queste gare al meglio. Come ho già detto ci sono da fare dei miglioramenti poichè le gare è bello anche vincerle”.

Adesso per le ragazze di Spugna vi sono ancora due importanti match, da vincere, ma vi sono ancora possibilità per il passaggio del turno? 

Ci sono ancora possibilità di passare il turno, ammette Moeka, dobbiamo vedere il lato positivo: possiamo vincerle. Ci dobbiamo concentrare e superare il turno!”.

Inter e Sassuolo pareggiano, la Fiorentina rientra in zona “final-four”

Credit Photo: Daniele Mannelli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Torna alla vittoria la Juventus e mantiene il ritmo della capolista Roma. Alle loro spalle, il Milan approfitta del reciproco rallentamento di Sassuolo ed Inter, per isolarsi sul terzo gradino del podio. In coda, invece, la Sampdoria recupera la terz’ultima posizione, tornando al di sopra della zona retrocessione. Questa, in estrema sintesi, è la cronaca della decima giornata del campionato Primavera 1, ultima in programma prima delle feste di fine/inizio anno.

La Roma, come detto, chiude il 2023 da capolista, dopo essere tornata con i tre punti da Parma. Il 2-4 finale, a detta di chi ha assistito all’incontro, non rispecchia troppo l’andamento del match, perché le “ducali” avrebbero potuto meritare qualcosa in più. Passate in svantaggio, a seguito della rete di Carola Zannini, le ragazze di Ilaria Nicoli hanno saputo ribaltare il parziale, grazie ai centri di Sara Iardino ed Angela Cinquegrana. La Roma ha faticato almeno fino al 70’, quando Rosanna Ventriglia ha nuovamente ribaltato il punteggio con una doppietta. A quel punto, le parmensi hanno emotivamente patito il contraccolpo, facendosi ancora infilare da Yasmine Zouhir. L’anno si chiude dunque bene, per le giallorosse, mentre a Parma sperano che il 2024 possa spazzar via almeno un po’ della sfortuna che l’anno in corso ha loro riservato: già condizionate da ben dieci assenze per infortunio, le biancoscudate hanno ancora perso, in corso di gara, anche Cristina Minuscoli (auguri a lei, per una pronta ripresa).

La Juventus, reduce dalla sconfitta interna al cospetto del Milan, è tornata come detto a conquistare i tre punti e lo ha fatto in casa dell’Hellas Verona. A decidere l’incontro, sono state le realizzazioni di Giorgia Termentini ed Arianna Gallina, mentre lo score è stato completato da un’autorete di Gaia Zordan. Proprio il succitato Milan, invece, si è lanciato all’inseguimento della coppia di testa ed ha approfittato del pareggio, concretizzatosi fra Inter e Sassuolo, per isolarsi al terzo posto della classifica generale. Le rossonere di Matteo Zago non hanno avuto problemi, di fronte all’ospitata San Marino Academy: sul terreno dello stadio Vismara, le “diavoline” hanno centrato il bersaglio per ben sette volte (tre con Anna Longobardi, due con Malgorzata Mesjasz ed una a testa con la coppia Giorgia ArrigoniViola Minnei), subendo invece una sola marcatura, ad opera di Zaira Cuciniello.

Come già sottolineato, interiste e sassuolesi si sono reciprocamente rallentate, pareggiando il confronto diretto per 1-1. Per le nerazzurre di casa, la rete del vantaggio è stata siglata da Greta Fornara, mentre il pareggio neroverde è arrivato grazie alla mira di Emma Girotto. Proprio questo pareggio, oltre a favorire l’avanzata del Milan, ha anche consentito il reinserimento della Fiorentina nella lotta per l’accesso alle final-four. Le viola di mister Claudio Ricci, hanno infatti regolato l’Arezzo nel derby toscano della categoria: a piegare le amaranto ospiti, ci hanno pensato le marcatrici Aurora Penna, Benedetta Badini e Siria Mailia.

L’ultimo match di questo decimo turno, ha visto invece la Sampdoria prevalere sulla cenerentola Lazio: grazie ad un risultato “all’inglese” (2-0, con Lexine Farrugia ed Aurora Bonacorsi iscritte nel tabellino delle marcatrici), le doriane si riportano così al di sopra delle ultime due posizioni, quelle che condannano alla retrocessione in Primavera 2.

Dunque, con questi risultati la stagione 2023 del campionato Primavera 1 va in archivio: l’appuntamento è ora per domenica 20 gennaio 2024, quando riprenderanno le… ostilità. Roma, Juventus e Milan, chi più e chi meno soddisfatte, potranno comunque passare delle tranquille festività, con l’obiettivo minimo di confermarsi poi al riavvio della manifestazione. Sassuolo ed Inter, invece, vivranno questo periodo con un pizzico di ansia in più, dovendo poi giocarsi la qualificazione allo sprint. Ansia che potrebbe avere anche la Fiorentina, leggermente più arretrata in classifica, ma che chiude l’hanno con la consapevolezza di aver già superato un momento difficile e di aver chiuso l’anno in ripresa. Per Parma, Arezzo ed Hellas Verona, l’obiettivo prossimo sarà quello di non rilassarsi e provare a migliorare, non solo la classifica. La Sampdoria, per concludere, cercherà di ripartire da questo positivo finale d’anno, con lo scopo di evitare un ritorno in… acque agitate. Progetto che, per quanto possibile, proveranno ad ostacolare San Marino Academy e Lazio che, dal fondo della fila, siamo sicuri faranno di tutto per recuperare il terreno perduto.

Per tutti gli allenatori di queste formazioni, infine, la speranza per l’anno nuovo, se ci consentite la battuta, potrebbe essere quella, una volta mangiato il panettone, di arrivare ad assaggiare pure la colomba pasquale…

 

 

Risultati Primavera 1

Hellas VR      –          Juventus                  0-3

Fiorentina     –          Arezzo                     3-0

Inter            –          Sassuolo                  1-1

Milan            –          San Marino              7-1

Sampdoria    –          Lazio                       2-0

Parma           –          Roma                      2-4

 

Classifica Primavera 1

Roma pt 26; Juventus 24; Milan 21; Sassuolo 20; Inter 19; Fiorentina 18; Parma 13; Arezzo 12; Hellas Verona 10; Sampdoria 6; San Marino 4; Lazio 1

Alessandro Spugna, dopo la sconfitta con il PSG: “Abbiamo sbagliato qualcosa, quando hai delle situazioni favorevoli devi sfruttarle”

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Roma di Spugna si deve arrendere, in casa, contro un Paris Saint Germain troppo forte in questa Women’s Champions League. Una doppia sconfitta, dopo un inizio ad altissimi livelli, che pregiudica il passaggio turno: le giallo rosse devono per forza ottenere due vittorie nelle ultime due gara in programma.

Non posso rimproverare nulla alle ragazze, la prestazione alla fine per larghi tratti è stata nostra, in campo internazionale una competizione come la Champions trovi tutte squadre di questo alto livello. Poi se con 5 o 6 situazioni favorevoli non segni, ecco, diventa poi complicato vincere la partita. Poi quando trovi una squadra come il PSG, che individualmente ha calciatrici di livello altissimo, è chiaro che le loro 3 o 4 situazioni da rete ti castigano e ti segnano. Abbiamo sbagliato qualcosa ed abbiamo preso due reti in ripartenza, questo è stato un problema, quando hai delle situazioni favorevoli devi sfruttarle”.

Non vi è nessun reparto che ha avuto delle mancanze, anche in difesa si è giocato contro il reparto offensivo del PSG che è tanta qualità, quindi c’è stata attenzione, tanto duello: stasera qualche duello è stato perso, però questo è il calcio, non posso rimproverare nulla alle mie ragazze poichè la gara è stata giocata (come all’andata) il rammarico grosso è che da due prestazioni così esci con zero punti; ma la Champions è questa, e la devi accettare!”.

L’ Ajax ha battuto il Bayern Monaco, adesso la classifica vede la Roma in fondo alla classifica con soli 4 punti, che possibilità ha la Roma di qualificarsi?

“I margini di errore stanno a zero, adesso si devono fare 6 punti (ovvero vincere 2 gare) ed hai le possibilità di passare, è chiaro che ci attendono due gare molto ostiche. Le possibilità ci sono ma si giocherà fino all’ultimo”.

Rispetto alla passata stagione la Roma ha trovato squadre molto più preparate, e di livello superiore, come ammette Alessandro Spugna in chiusura: “La sensazione è che noi abbiamo alzato il livello, ma quando giochi contro queste top è chiaro che non basta. Oggi abbiamo perso, pur giocando al loro livello per buoni tratti di gara, la differenza è stata la loro bravura in attacco. Usciamo a testa alta, giocando e costruendo e cercando di essere positive, bisogna migliorarci in fase di finalizzazione”.

 

La Roma di Spugna cade al “Tre Fontane”, contro un PSG tattico e superiore, per uno 1 a 3 molto pesante

Credit photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Roma cade ancora contro il Paris Saint Germain: 1 a 3, questa volta con una sconfitta maturata in casa, grazie alla rete di Chawinga nel primo tempo, ed i gol di Katoto e Albert nella ripresa, a nulla è servita la rete di Manuela Giugliano allo scadere; pregiudicando il suo passaggio del turno.

Quarta giornata del girone di Champions League, gara valida per restare tra le grandi, all’andata al Parco dei Principi di Parigi era terminata 2 ad 1 per le francesi, allo stadio “Tre Fontane” le undici di Alessandro Spugna sono entrate in campo per ribaltare il risultato e cercare un posizionamento di rispetto nel Girone C. La classifica del girone, ancora molto aperta, vede il Bayern Monaco in testa a 5 punti, Roma ed Ajax a 4 e PSG a 3; una gara di questa sera molta aperta ma fondamentale per andare all’ultima partita (contro l’Ajax in trasferta) a giocarsi la qualificazione.

Partono alte ed aggressive le undici di Spugna, con un 4-2-3-1 dinamico e ben disposto in campo, introducendo dal primo minuto la formazione più titolata per aggredire, da subito, le avversarie. Capitan Giugliano spinge e carica la squadra, manovrando palla sulla centrale, ed è dai suoi piedi che nasce la prima occasione con il tiro a rete di Viens che porta i primi brividi al PSG. Gara tattica, con marcature strette, in virtù della prima sfida: le capitoline tengono molto la sfera nel centro campo, concedendo pochi spazi alle avversarie, passaggi precisi in diagonale senza dare riferimento alle avversarie. Paris Saint Germain che sviluppa un calcio offensivo, senza paura, e porta con Chawinga un tiro ostico ma trovando Ceasar molto reattiva a deviare in angolo. Giallo rosse alla loro seconda fase a girone di Champions League (la seconda di fila), lo scorso anno è arrivata fino ai quarti ed eliminata dal Barcellona, prova a ripetersi in una stagione più ostica: ma di altissimo livello tecnico. Serturini e Giacinti, al ventesimo portano una azione veloce che spaventa le francesi; ma la gara, nonostante un ottimo possesso di palla per le padrone di casa, resta parzialmente bloccata sul risultato di parità. Al 26’ nell’unica vera azione del PSG è la numero ventidue Tabitha Chawinga (che sigla la sua prima rete di questa stagione in Champions), a bucare la porta della Roma, per il vantaggio ospite. Roma che alza la testa e reagisce subito con Giugliano, ma il suo tiro attraversa tutto lo specchio della porta senza trovare nessuna compagna ad accompagnare dentro la sfera. Al 35’ occasionissima giallo rossa con tiro ravvicinato di Viens, su assist di Greggi, ma il portiere parigino compie il miracolo e salva. Primo tempo che termina con il vantaggio delle ragazze di Precheur ma con una Roma sempre in partita.

La Ripresa parte con molta aggressività, senza risparmi di fiato, ma con le capitoline sempre sfortunate nelle finalizzazioni. Ospiti che in virtù del vantaggio amministrano il pallone, con gestione del gioco, e cercano di smorzare il ritmo e nello stesso tempo a bloccare le incursioni avversarie. Gara che si inasprisce, in alcuni tratti anche con falli troppo evidenti, ma la gestione del direttore di gara placa ogni avvisaglia sul quadrante di gioco. Al 60′ la cavalcata di Valentina Giacinti, ed il suo destro, non trova la giusta traiettoria e la palla vola alto di poco sopra alla traversa. Al 67′ sull’affondo di Chawinga, difesa immobile, e colpo a rete di Katoto per il 0 a 2 del Paris. La Roma inserisce Benedetta Glionna e Laura Feiersinger per cercare di spezzare l’equilibrio e recuperare il match. Gara che viene chiusa definitivamente al 79′ con il terzo gol del PSG con Korbin Albert. Al 88′ Manuela Giugliano, su calcio piazzato dal limite, piazza un destro a giro che lascia immobile il portiere transalpino: ma oltre alla bandiera, non cambierà il risultato finale della gara.

La sconfitta della Roma, seguita dalla vittoria del Paris e dell’ Ajax sul Bayern, sconvolge la classifica parziale (a meno una gara dal termine) che al 90′ nel gruppo C vede in testa l’ Ajax con 7 punti, a 6 il Paris, a 5 il Bayern ed ultime le giallo rosse a quota 4.

Il nuovo anno porterà ancora una occasione per le nostre Campionesse d’ Italia, per dimostrare il proprio carattere, ma alla luce dei risultati delle avversarie la qualificazione resta una impresa molto ardua.

Queste le formazioni scese in campo:

ROMA (4-2-3-1): Ceasar; Aigbogun, Linari, Minami, Di Guglielmo; Giugliano, Kumagai; Serturini, Greggi, Viens; Giacinti. All. Alessandro Spugna

PARIS SAINT GERMAIN (4-3-3): Kiedrzymek; Katchaoui, De Almeida, Hunt, Le Guilly; Geyoro, Samoura, Groenen; Chawinga, Katoto, Baltimore. All. Jocelyn Precheur

Alain Conte, coach Cesena: “Le ragazze, contro il Genoa, hanno fatto una partita eccezionale”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv

L’allenatore del Cesena Alain Conte ha analizzato, sui canali ufficiali del club romagnolo, la vittoria delle cesenati sul Genoa per 3-1, e che ha permesso alle bianconere di rimanere al terzo posto insieme alla Serie B a pochi punti dal vertice guidato da Ternana e Lazio.

“Credo che le ragazze abbiano fatto una partita eccezionale interpretato benissimo la gara: è stata la consacrazione del percorso fatto in questa prima parte di stagione. Il risultato, secondo me, non è mai stato in discussione, poi però a noi capita di avere qualche disattenzione e di concedere occasioni che spesso le avversaria riescono a concretizzare e questo porta a tenere le partite vive più a lungo. Nonostante per quello che si è visto in campo, per il gioco espresso e per la cattiveria agonistica, abbiamo meritato di vincere. Siamo una squadra giovane, Calegari è una 2006 e veniva da un problema fisico che l’ha tenuta ferma un paio di mesi, non è ancora al cento per cento ma si è meritata spazio un po’ alla volta, ha fatto una grande partita giocando con personalità. Ternana? Adesso pensiamo a goderci queste settimane di stacco in cui le ragazze passeranno il Natale con le famiglie in serenità. L’allenatore della Ternana, Fabio Melillo, è un amico e sta facendo un campionato eccezionale, è partito ovviamente con l’obiettivo grosso, noi cercheremo di rendergli la vita il più difficile possibile. Mi auguro che sia una bella partita tra due squadre che giocano un ottimo calcio“.

Sara Tardini, Genoa: “Da queste partite vediamo che c’è ancora tanto da lavorare”

Il Genoa ha dovuto lasciare i tre punti per la seconda volta di fila dopo il ko contro la Ternana. Infatti, le genoane hanno perso 3-1 sul campo del Cesena ma, dopo undici giornate di Serie B, restano saldamente al quinto posto.

A commentare la partita per le rossoblù è stata la centrocampista Sara Tardini: “Non abbiamo iniziato bene poi l’abbiamo un po’ ripresa e alla fine del primo tempo e poi purtroppo il secondo tempo non siamo riuscite a a fare quello che volevamo Insomma cercare di rimettere la partita in carreggiata per provare a vincerla. Da queste partite vediamo che c’è ancora tanto da lavorare, e quello che ci eravamo prefissate ad inizio anno, ovvero cercare di ridurre quel gap con le prime, c’è ancora tanto da fare per arrivare lì e sicuramente continueremo a lavorare come stiamo facendo tutti i giorni per per arrivarci“.

Aurora Manzetti, San Marino Academy: “Soddisfatta dei miei traguardi, con il nuovo mister la mentalità è cambiata”

Photo Credit: Andrea Vegliò - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Vittoria esterna per la San Marino Academy, che domenica ha iniziato a risalire la classifica con il 2-0 esterno sul campo della Freedom. Nei primi tre punti del nuovo mister Venturi c’è lo zampino della 18enne Aurora Manzetti, che ha realizzato il gol spacca-partita. Di seguito le sue sensazioni:

“Provo tante belle sensazioni tutte insieme, sono contenta che sia arrivato questo gol che ha sbloccato lo stallo iniziale. Sono soddisfatta dei miei traguardi e punto sempre più in alto. Mi è piaciuto il modo di giocare, stiamo acquisendo sempre più concetti e i risultati così arrivano. La mentalità è cambiata, una vittoria fa bene dopo una serie di sconfitte. Nella pausa ricaricheremo le pile, non scordando mai l’obiettivo prefissato”.

Ecco invece quanto aggiunto da Elena Prinzivalli: “Sono molto felice del primo clean sheet stagionale, stiamo lavorando sulla fase difensiva con il nuovo mister, ci sta dando molti consigli utili e penso si siano visti. Inoltre, è anche girata un po’ la fortuna dalla nostra parte, per questo sono felice. Su un campo difficile abbiamo avuto l’atteggiamento giusto, ci siamo fatte forza a vicenda e fino all’ultimo abbiamo dato il massimo per portare a casa il risultato. Con Venturi abbiamo più idee, ci sta aiutando molto, giocando così potremo uscire dalla situazione in cui siamo.

UEFA Women’s Champions League: cosa guardare questa settimana

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La fase a gironi di UEFA Women’s Champions League 2023/24 prosegue mercoledì e giovedì con le ultime partite dell’anno solare, che potrebbero già decretare le prime squadre qualificate ai quarti.


Calendario quarta giornata

Mercoledì 20 dicembre:
Gruppo C
Roma – Paris Saint-Germain (18:45), Ajax – Bayern (18:45)

Gruppo D
Real Madrid – Paris FC (21:00), Häcken – Chelsea (21:00)

Giovedì 21 dicembre:
Gruppo A
Francoforte – Benfica (18:45), Barcellona – Rosengård (21:00)

Gruppo B
Brann – Lione (18:45), Slavia Praga – St. Pölten (21:00)


Il Real Madrid deve assolutamente vincere
Dopo aver raggiunto i quarti di finale all’esordio nel 2021/22, il Real li ha saltati la scorsa stagione piazzandosi dietro Chelsea e Paris Saint-Germain. Al giro di boa di questa edizione, è ultimo nel Gruppo D dopo il pareggio in casa contro il Chelsea alla prima giornata e le sconfitte contro Häcken e Paris FC.
Mercoledì in Spagna, il Real deve assolutamente vincere perché si trova a quattro punti dall Chelsea (secondo) e sei dell’Häcken, che ha pareggiato a Stamford Bridge l’ultima volta.

Barcellona e Lione intravedono i quarti
Finora non sono mancate le sorprese, ma neanche le conferme da parte delle squadre più blasonate. Barcellona e Lione, che hanno vinto le ultime otto edizioni, sono a punteggio pieno con 14 gol segnati e uno subito: in caso di vittoria giovedì, approderebbero ai quarti con due giornate d’anticipo.
Il Barça affronta il Rosengård esattamente un anno dopo la vittoria per 6-0 al Camp Nou, risultato che si è ripetuto a Malmö la scorsa settimana. Il Lione ha invece superato il Brann con un 3-1 casalingo, subendo il primo gol dalla seconda giornata della scorsa stagione. Un’altra vittoria non solo confermerebbe il passaggio del turno delle transalpine, ma anche il primo posto.
Lunedì, il tecnico Jonatan Giráldez ha annunciato che lascerà il club a fine stagione, dopo aver centrato il secondo posto in Champions League alla sua prima stagione nel 2021/22, prima della vittoria dello scorso campionato.

Il Francoforte prova a superare il Benfica
Mentre il Barcellona sembra in fuga nel Gruppo A, e anche se le gare di giovedì non possono determinare il primo posto, la corsa tra Benfica e Francoforte per la seconda piazza prosegue intensa. La scorsa settimana, il Benfica ha preso tre punti di vantaggio grazie a una combattuta vittoria casalinga con gol di Marie Alidou al 71′; ora, spera di conquistare il primo quarto di finale della sua storia con una vittoria allo Stadion am Brentanobad.
Quattro volte vincitore quando si chiamava FFC Frankfurt, l’Eintracht ha altre idee mentre continua la sua stagione d’esordio nella fase a gironi con questo format. Quando dominava nella competizione, l’idea che il Francoforte potesse essere fermato da un club portoghese era a dir poco fantasiosa, ma il Benfica ha cambiato tutto.

Altre partite
Il Gruppo C è sempre più competitivo. Con l’Ajax che ha battuto il Paris Saint-Germain e ha pareggiato in casa del Bayern, solo due punti separano la squadra tedesca (prima) da quella francese (quarta). Se Ajax e Roma dovessero vincere mercoledì, Bayern e Paris possono temere l’eliminazione a sorpresa.

Anche se il cammino perfetto dell’Häcken si è interrotto contro il Chelsea la scorsa settimana, la squadra svedese resta in vetta mentre si prepara ad accogliere le Blues a Göteborg. Il tutto esaurito, il manto in sintetico e le probabili temperature sotto lo zero potrebbero giocare a favore delle padrone di casa, che con una vittoria passerebbero il turno.

Dopo lo 0-0 della scorsa settimana, St. Pölten e Slavia sono a due punti dal Brann nel Gruppo A e sanno che una vittoria è fondamentale indipendentemente dal risultato dell’altra partita in Norvegia.

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