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Aldo Nicolini, coach Brescia Femminile: “La partita contro il Verona, da parte nostra, è stata ben giocata”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Brescia termina il 2023 strappando un punto in casa dell’Hellas Verona nell’undicesimo turno di Serie B, ma che permette alle Leonesse di restare nella parte destra della classifica.

A fine partita l’allenatore delle biancazzurre Aldo Nicolini, davanti ai microfoni di Be.Pi.Tv, ha analizzato il match: “Diciamo che è stata una partita molto intensa che, dal mio punto di vista, abbiamo interpretato bene. Un po’ di rammarico ce l’abbiamo perché, secondo me, potevamo andare in vantaggio, non siamo riuscite. Poi c’è stata anche un po’ di sofferenza nel finale, però credo che la partita, da parte nostra, sia stata ben giocata. Questa prima parte è stata sicuramente positiva dal punto di vista del lavoro, le ragazze stanno mettendo tanto impegno, e forse qualche punto in più lo meritavamo, però dobbiamo tenere quelli che abbiamo fatto sul campo e continuare a lavorare per migliorarci sempre e andare a prendere punti nelle partite dove bisogna farli. Mercato? Io sono contento delle razzie che abbiamo, e poi si vedrà strada facendo“.

Bitonto: la crescita delle pugliesi per la seconda volta di fila Campionesse d’inverno

Credit: Bitonto
Il Bitonto C5 é Campione d’inverno per la seconda volta consecutiva.
Da quando sono in serie A (stagione 2021-2022) le leonesse neroverdi hanno fatto registrare una crescita costante di prestazioni e di posizionamento. Limitando l’osservazione ai soli gironi di andata, nel 2021-2022 é stato chiuso al 4° posto; nel 2022-2023 al primo posto (grazie allo scontro diretto vinto con il Tiki Taka che aveva conquistato gli stessi punti) e con un solo punto sulla terza in classifica (il Falconara); nel 2023-2024 primo posto con due punti di vantaggio sulla seconda (ancora Tiki Taka) e almeno 8 sulla terza (sempre il Falconara)
Il primo posto al girone di andata non garantisce alcun trofeo se non la posizione di Testa di Serie n. 1 nella Finale Eight di Coppa Italia che si svolgerà ad Aprile 2024 e dove le leonesse proveranno a difendere il trofeo vinto nella scorsa stagione
Insieme fino alla fine.
COMUNICATO BITONTO

Alessandro Spugna, Roma: “Abbiamo tutte le possibilità per fare una grande partita”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Alessandro Spugna ha parlato alla vigilia di Roma-PSG, match day 4 di Women’s Champions League. Ecco le sue parole.

Dopo queste tre partite il livello di convinzione di superare il girone è aumentato? E se dovesse capitare un rigore a vostro favore, chi lo tirerebbe?

Iniziamo dalla prima parte della domanda. Il livello di convinzione è alto. Siamo lì, siamo competitive in un gruppo molto difficile, ora siamo seconde e il girone ci dice che oggi passeremmo il turno. Le abbiamo affrontate tutte e tre, abbiamo affrontato tre grandi squadre, con caratteristiche magari differenti, però tre squadre importanti. La cosa che ci piace e ci fa ben sperare sono le tre prestazioni che abbiamo fatto. Anche nella sconfitta di Parigi usciamo da un campo difficile facendo una grande prestazione, soprattutto nel secondo tempo. E questo ci fa ben sperare. La convinzione di provare a passare il turno è sicuramente molto alta. Come dissi quando uscirono gli accoppiamenti, se arriveremo all’ultima giornata con la possibilità di passare, significherà che abbiamo fatto un grande girone. In questo momento stiamo facendo un grande girone. Dobbiamo giocarci la nostra partita, cercando di fare il risultato massimo, in casa nostra, giocandoci le nostre possibilità. Ma come abbiamo sempre fatto, anche a Parigi siamo andati per vincere la partita, poi gli episodi ci hanno detto il contrario, ma questo può accadere. Per quanto riguarda il rigore, vedremo. Ci sono più rigoriste nella rosa”.

Mercoledì sarà la vostra ultima partita del 2023. Che anno è stato per voi? E quella con il PSG può essere definita una finale di Champions?
Il bilancio è assolutamente molto molto positivo. In questa prima parte di stagione abbiamo vinto tutte le partite di campionato, non era mai successo. Significa che siamo cresciute tantissimo. Stiamo affrontato un girone di Champions di livello superiore rispetto a quello di un anno fa. E il fatto che ce lo stiamo giocando, che siamo seconde, significa che stiamo crescendo anche in Europa. Il bilancio è assolutamente positivo. C’è stato l’inserimento di tante calciatrici nuove, che si sono inserite benissimo. Si può migliorare ancora. Domani non penso sia una finale, penso sia una partita importante, la classifica è talmente corta che sarà ancora presto per dare giudizi. Come detto, in questo girone fino all’ultima giornata sarà tutto in palio. Quindi, probabilmente, se sarà possibile qualificarci, dovremo arrivare alla partita di Amsterdam per giocarcela”.

Nel secondo tempo della partita di Parigi la Roma è scesa in campo con una difesa a tre. Può essere un’idea anche per la gara di ritorno?
Al di là della difesa a tre o quattro, la cosa più importante sarà quella di mantenere il possesso della palla, di gestire, comandare più la partita. Quando nel secondo tempo lo abbiamo fatto, il PSG è andato in difficoltà. Nel primo, anche per merito loro, non ci siamo riuscite. Ci abbassavamo troppo, soprattutto con le esterne offensive, quindi questo non ci permetteva di ripartire. Dovevamo trovare una soluzione diversa e non era quella migliore per gestire il pallone. Nel secondo tempo avvicinando Eveline a Valentina siamo riuscite ad avere più comando del gioco, ad essere più offensive, ad avere più soluzioni favorevoli per fare gol. Abbiamo abbassato noi il Paris e abbiamo fatto di più la partita che volevamo fare. È chiaro, quando giochi contro giocatrici così forti, non sempre dipende da te. Devi sapere anche adattarti, gestire meglio i momenti della partita. All’andata due episodi ci hanno condannato nella gara, al di là di quello che abbiamo prodotto. Il risultato è 2-1 dove loro ti segnano su calcio di rigore, tu sbagli un calcio di rigore, loro fanno gol su una nostra disattenzione e qualche occasione noi l’abbiamo avuta nel rimetterla a posto. In queste occasioni il particolare fa la differenza”.

Lei non ama molto parlare di turnover, però nell’ultima partita di campionato a Como qualche giocatrice ha iniziato in panchina. Le chiedo, come sta la squadra dopo questo tour de force? E la pausa arriva nel momento giusto?
La pausa arriva sicuramente in un momento giusto, il tour de force è stato importante. Anche l’anno scorso avevamo avuto questo periodo pieno di gare, però quest’anno le partite erano più impegnative a livello mentale. Domenica abbiamo avuto la necessità di recuperare qualche giocatrice, però le abbiamo anche dovute rimettere in campo. La squadra sta abbastanza bene. Un po’ di stanchezza c’è, ma è più una stanchezza mentale che fisica. Dobbiamo fare questo ultimo sforzo domani, uno sforzo importante, ma abbiamo le calciatrici che possono fare una grande partita. Qualche problema ce l’abbiamo, dobbiamo fare alcune valutazioni, però andrà in campo la migliore formazione possibile per cercare di battere il PSG”.

Si è spiegato perché la Roma nelle ultime gare con Milan, PSG e Como è andata in svantaggio?
Sono tre partite diverse. Con il Como è stata la partita dove abbiamo prodotto più occasioni per fare gol in tutto il campionato. Abbiamo fatto 36 tiri, 36 conclusioni a 2. Non c’è molto da spiegare, è una gara che poteva finire con 5 gol di scarto. Finisce così perché questo è il gioco del calcio. Se hai 36 situazioni favorevoli, prendi una traversa, un palo interno, una parata avversaria, dei rimpalli e poi segni due gol su rigore, succede così. Poi le uniche due situazioni in cui sei meno attento, prendi due gol. Può accadere, ma secondo me è un caso. Una cosa molto particolare. Quando accade questo e vinci la partita, significa che questa squadra ha qualcosa di importante non solo nel fare tanti gol quando può, ma anche nel soffrire e riuscire a casa tre punti. Il giorno prima la Juventus perde 1-0 con la Sampdoria una partita molto simile. E noi invece vinciamo. In un momento difficile, con tanti impegni ravvicinati, in cui potevi pensare che la classifica poteva anche accorciarsi, noi invece la allunghiamo. Significa che questo è un dato per noi fondamentale. Molto importante. Arriverà la sosta, recupereremo energie. Quindi niente. Il fatto che siamo andati in svantaggio in queste partite è perché nel calcio può capitare. In campionato abbiamo sempre recuperato, con il PSG non ce l’abbiamo fatta, ma abbiamo avuto tante situazioni favorevoli. Ed è comunque importante”.

Valentina De Risi, Salernitana: “La Coppa Italia ha lasciato ottime indicazioni, complimenti alle ragazze”

Credit: Stefania Bisogno Photoagency Calcio Femminile Italiano

Una vittoria un pareggio ed una sconfitta per la Salernitana nel girone di Coppa Italia. Dopo le tre gare, giocate in 10 giorni, a parlare in casa granata è stata la coach Valentina De Risi che al microfono del club ha dichiarato:
“La Coppa Italia ha lasciato ottime indicazioni. Lo reputo un ottimo banco di prova che abbiamo vissuto come una sorta di amichevoli precampionato. Siamo partiti tardi quest’anno, causa ripescaggio, e questa pausa ci serviva per recuperare le infortunate, che sono tante. La Coppa è servita anche per dare spazio alle più giovani, che hanno trovato meno minuti nella prima parte del campionato”.

De Risi ha poi continuato: “Loro hanno dato ottime risposte e confermato la bontà della scelta fatta. Hanno sfruttato al meglio un piccolo premio per il loro lavoro svolto, ho capito che potranno mettermi in difficoltà in futuro su tante scelte. Mi sono complimentata con loro perché hanno fatto tre partite in dieci giorni e tutte di altissimo livello. Sono molto contenta di quello che ho visto”.

Sulla manifestazione la coach ha aggiunto:  “Ovviamente erano gara dove la tensione non era la stessa del campionato e dove non c’era l’obbligo dei tre punti che chiaramente ci condiziona visto la situazione di classifica con alcune gare che ci hanno penalizzato. La speranza, quindi, è che questa manifestazione sia stata un’occasione per prepararsi al meglio per la seconda parte del campionato, dove speriamo di raccogliere di più”.

Il tecnico ha quindi concluso: “Le prossime settimane saranno molto intense, abbiamo fissato un calendario fitto di appuntamenti. Ci saranno  doppie sedute e tantissimo lavoro da fare sul piano fisico e non solo. Dobbiamo cercare di migliorare alcune cose che non hanno sempre funzionato finora. Sappiamo di dover lavorare più degli altri in modo da farci trovare pronte alla ripresa del campionato”.

Luana Fracassi, Res Women: “Partita decisa dagli episodi, il campo dell’Arezzo una sconfitta per il calcio femminile”

Credit Photo: Alberto Cavallaro - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La rete di Costanza Razzolini ha deciso il match di domenica tra Arezzo e Res Women, vinto per 1-0 dalle padrone di casa su un campo in condizioni non certo eccelse, per usare un eufemismo. È proprio questa la situazione denunciata da Luana Fracassi, centrocampista delle capitoline, che definisce immeritata la sconfitta maturata contro le toscane:

“Questa è una sconfitta immeritata, è stata una partita decisa dagli episodi, Razzolini ha segnato un gran gol, noi invece ne abbiamo sbagliato uno clamoroso. In ogni caso non vedevo un campo così da tanti anni, non si può giocare a pallone su un campo del genere. Il calcio femminile è cresciuto tanto, ritrovarsi a giocare su questi terreni per me è una grande sconfitta”.

“Sapevamo che questo campionato sarebbe stato completamente diverso dalla Serie C, inizialmente abbiamo faticato un po’ ma poi è andata molto meglio, abbiamo vinto gli scontri diretti che servivano, anche se abbiamo perso alcuni punti in modo un po’ banale. Stiamo crescendo, la seconda parte del campionato andrà meglio. Noi lottiamo per la salvezza, l’obiettivo è semplice: battere le nostre rivali e prendere il meglio dalle altre partite. Solo allenandoci al massimo riusciremo nell’obiettivo”.

Michalis Eracleous, Arezzo Calcio Femminile: “Affronteremo l’anno nuovo con più positività”

Al termine della vittoria per 1-0 dell’Arezzo sulla Res Roma VIII nella gara di domenica, che ha chiuso il 2023 di entrambe le compagini, ai microfoni di Be.PiTV si è espresso l’allenatore delle toscane, Michalis Eracleous. Ecco le sue dichiarazioni sulla vittoria e sui piani per il 2024 della sua squadra.

Voglio prima di tutto dire che sono orgoglioso e contento per le ragazze, per il lavoro che hanno fatto dal primo giorno, da agosto, poi le altre arrivate col mercato, le 8 che sono rimaste dalla precedente stagione. Dalla prima partita contro il Ravenna ad oggi (domenica, ndr) hanno fatto tutto quello che abbiamo chiesto loro. In condizioni un po’ difficili, però alla fine abbiamo avuto pazienza e poi è venuta la partita come l’abbiamo voluta. Quindi sì, siamo molto contenti, anch’io sono contento, sono orgoglioso anche per la società e il presidente, affronteremo con più positività l’anno nuovo.”

Abbiamo la trasferta di Pavia, altre 4 partite del girone di andata. Ora che abbiamo trovato il nostro ritmo, molto buono, stiamo costruendo, dobbiamo continuare così per queste quattro partite. E poi l’anno prossimo vedere nel girone di ritorno per alzarci il più possibile nella classifica“.

Le Titane ritrovano la vittoria, ancora una volta in trasferta

Credit Photo: Andrea Vegliò - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il successo numero due delle Titane arriva lontano da Acquaviva, proprio come il primo. Era la seconda giornata ed era la trasferta di Tavagnacco. Stavolta c’è anche qualche “addobbo” in più, per esprimerci in puro gergo natalizio. Ci sono, ad esempio, le prime gioie di Bonnín e Manzetti. E c’è anche la prima domenica con la porta mantenuta inviolata. Regali scartati con una settimana abbondante di anticipo sul Natale, ma quantomai graditi per vivere il periodo di sosta con un nuovo carico di pensieri positivi da riversare – e tradurre in prestazioni – nell’anno che verrà.

Con la Freedom, assestata a quota sei punti proprio come la San Marino Academy, era scontro diretto puro. E in palio c’era l’abbandono della terz’ultima posizione. Mister Venturi cambia qualcosa rispetto alla gara col Pavia: dentro Bonnín dal 1’, così come Prinzivalli. In porta è confermata Limardi. Non c’è più il rombo, ma due ali (Menin e Bonnín ) e un unico terminale: Barbieri, ovviamente. Il primo quarto d’ora è di perfetto stallo. Burbassi prova a mettere in apprensione la retroguardia titana con una accelerazione sulla sinistra che sfocia in un cross insidioso, ma ben controllato da Manzetti. Di là, Menin mette la palla a centro area per il taglio di Bonnín, anticipata da Asta. La gara si sblocca una manciata di minuti più tardi: Giuliani calcia forte dalla bandierina, Nucera calcola male il tempo dell’uscita e Manzetti, in anticipo sul portiere di casa, ha il tempo di controllare e spingere il pallone in rete. La classe 2005 può così liberare la sua primissima esultanza con la Prima Squadra della San Marino Academy. La Freedom prova a reagire sfruttando l’arma dell’astuzia. Di Lascio batte a sorpresa una punizione servendo Mellano, che ha il tempo di calibrare un cross velenoso sul quale Limardi è costretta a mettere una mano per evitare guai. È comunque poco più che ordinaria amministrazione per il portiere della San Marino Academy, che al 21’ si fa trovare pronta in un’altra situazione non troppo complicata. È debole e centrale, infatti, il tiro di Franco dal limite dell’area.

La San Marino Academy torna a costruire un’offensiva al 28’ sull’asse Bonnín-Barbieri: la spagnola aggiusta il pallone per il rimorchio della piemontese, che però non riesce a dare forza al suo destro in corsa. Più o meno stessa sorte per il tiro di Mellano su servizio di Marrone: il capitano della Freedom cerca il palo lungo, ma trova la presa sicura di Limardi. Alla successiva, vera accelerazione, la San Marino Academy raddoppia. L’azione nasce a centrocampo, dove Giuliani mette in movimento Puglisi con una bella sponda. La 21 lancia in profondità Barbieri, che si beve in dribbling Bruni prima di mettere al centro dell’area un pallone forte che, di fatto, colpisce Asta. Il terzino di casa viene sorpreso da questa traiettoria e la palla resta lì: Bonnín è rapida ad impadronirsene e a scaricarla con violenza in rete, regalando alla formazione biancoazzurra il raddoppio e a sé stessa la prima gioia in maglia Academy. Nel finale di tempo la Freedom avvicina l’1-2: Parascandolo spizzica il cross lungo di Marrone quel tanto che basta per mettere Franco in posizione ideale di sparo, vale a dire un paio di passi prima della linea di porta. Provvidenziale il riflesso di Limardi a proteggere il clean sheet pochi secondi prima del thè caldo.

Nel secondo tempo c’è Tamburini per Menin. La Freedom riparte da dove aveva lasciato, ossia da una pericolosa palla scodellata in area. Stavolta però è più agevole l’intervento di Limardi, cui basta mettere una mano per disinnescare il tiro-cross di Di Lascio. L’azione comunque resta viva, e sfocia in un destro pericolosissimo di Burbassi dal limite: la palla si dirige veloce sotto la traversa, ma Limardi, con un poderoso colpo di reni, ribadisce una volta di più che questa deve essere, per le Titane, la domenica del primo clean sheet stagionale. Intanto Tamburini, molto vivace dal suo ingresso in campo, restituisce a Bonnín un pallone che la spagnola decide di calciare di prima intenzione verso la porta: buona l’idea, ma tiro centrale. All’ora di gioco serve un intervento delicato e precisissimo di Prinzivalli per evitare che Cocco possa colpire dal dischetto del rigore: è lì che Burbassi la cerca, ed è lì che il terzino biancoazzurro, mettendo il piede senza colpire l’avversaria, risolve uno spinoso problema. Capìta l’antifona, la San Marino Academy alza nuovamente il baricentro. Barbieri e Giuliani, poco prima del 70’, provano a cucinare il 3-0: la bomber, chiusa all’ingresso dell’area di rigore, aspetta saggiamente l’arrivo della giovane compagna, che calcia di prima intenzione mandando alto, ma non di molto. Robusta la contro-replica della Freedom, costruita su un’asse formata da due subentrate: Pinna apre per Battaglioli, che rimette al centro per la compagna, la cui girata volante, per fortuna di Limardi e compagne, risulta alta. La stessa Pinna ci prova anche con una punizione dalla lunga distanza: il tiro è forte e nello specchio, ma anche di facile lettura per Limardi. Intanto la San Marino Academy aveva guadagnato forze fresche con gli ingressi di Carlini e Bertolotti. Negli ultimi minuti di gara la Freedom si getta in avanti all’arma bianca, cercando disperatamente di evitare una sconfitta dal notevole peso specifico per la corsa salvezza. Il frutto più concreto di questo arrembaggio è il palo che Serna colpisce su assist prelibato di Pinna. Per il resto, la San Marino Academy assorbe le sfuriate piemontesi senza sbandare. Venturi invita alla gestione del vantaggio anche Pirini e Buonamassa, inserite nell’ultimissima parte di gara per Bonnín e Puglisi.

Al triplice fischio, c’è spazio per una esultanza a lungo soffocata. Il gruppo si gode il conseguimento di tutto quel che si diceva all’inizio. E mister Venturi si gode la prima gioia da tecnico biancoazzurro. Ma i festeggiamenti non dureranno molto. Presto si tornerà a lavorare sodo, con in testa l’obiettivo di migliorare ancora prestazioni e risultati. Ma lo si farà con fiducia e autostima rinnovate. E lo si farà non prima di essersi goduti le meritate ferie di Natale.


Serie B femminile, 11° giornata |  Freedom – San Marino Academy 0-2

FREEDOM [4-3-3]

Nucera; Marrone (dal 57’ Armitano), Bruni, Giatras, Asta; Cocco (dal 63’ Battaglioli), Di Lascio, Franco (dal 57’ Devoto); Mellano (dal 68’ Serna), Parascandolo (dal 57’ Pinna), Burbassi

A disposizione: Basso, Vazquez, Ara, Eletto

Allenatore: Gian Luca Petruzzelli

SAN MARINO ACADEMY [4-1-4-1]

Limardi; Ladu, Gardel, Manzetti, Prinzivalli (dal 68’ Carlini); Bonnín (dall’89’ Pirini), Brambilla, Puglisi (dal 90+1’ Buonamassa), Giuliani (dal 68’ Bertolotti), Menin (dal 46’ Tamburini); Barbieri

A disposizione: Siejka, Montalti, Modesti, Mariotti

Allenatore: Giacomo Venturi

Arbitro: Mattia Mirri di Savona

Assistenti: Andrea Lattarulo e Andrea Mapelli di Treviglio

Marcatori: 17’ Manzetti, 38’ Bonnín

Marco Galletti, all. Res Women: “Difficile giocare sul campo dell’Arezzo, il risultato non corrisponde a quanto visto in campo”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Si chiude con una sconfitta il 2023 della Res Women. La squadra capitolina, al termine di un match equilibrato giocato sul difficile campo di Castiglion Fibocchi, hanno ceduto al colpo di Razzolini, che ha regalato i tre punti all’Arezzo. Un risultato che non piace a mister Marco Galletti, comunque felice del percorso in Serie B fin qui disputato dalle sue ragazze:

“Il calcio è questo, su questo campo era difficile giocare. Sapevamo che era tosta proprio per questo, ma siamo rimaste in gara fino all’ultimo, peccato per il gol perché è arrivato su una ribattuta e un controllo non perfetto da parte nostra”.

“Noi siamo partiti con un progetto basato su ragazze giovani, ben coadiuvate dalle più grandi. Penso che il bilancio avrebbe potuto essere ancora più positivo in caso di vittoria, però 12 punti in undici partite non è male, soprattutto per una squadra che deve salvarsi. Penso anche che ci manchi qualche punto, tra Parma, Cesena e Pavia. Comunque andiamo avanti settimana dopo settimana, abbiamo un gruppo di ragazze in gamba”.

“Nell’anno nuovo mi auguro anzitutto di recuperare le infortunate, oltre che le energie fisiche e mentali che sono importantissime. Poi ci sarà da ripartire subito forte, noi oggi abbiamo fatto una buona partita, mi spiace solo per il risultato finale, perché per me non è corrispondente a quanto visto in campo”.

Martina Lenzini rinnova il contratto con la Juventus fino al 2026

Sono giorni splendidi per Martina Lenzini. Prima il traguardo delle 100 presenze in bianconero, con tanto di maglia consegnata allo Juventus Museum, e, ora, un altro momento speciale: il rinnovo del contratto.

È ufficiale, infatti, il suo rinnovo con la Juventus fino al 2026.

Un prolungamento importante per lei, che ha vestito il bianconero dal primo giorno di vita delle Juventus Women, è maturata nella parentesi in prestito al Sassuolo, ed è tornato per essere protagonista indiscussa. Un punto fermo. Lo raccontano i numeri e lo racconta forse ancora di più la fiducia che ripongono in lei compagne e allenatore.

Insuperabile in difesa, preziosa anche in fase offensiva, dal suo rientro ha saputo dare alla squadra tutto, non tremando mai davanti a nessun ostacolo. Campionato, finali o Champions League, ogni sfida affrontata a testa alta, lasciando sempre il campo con la consapevolezza di aver dato tutto per sé stessa, per quel gruppo così simile a una famiglia e per la maglia bianconera. Ora la firma sul futuro, da affrontare con questo stesso spirito.

Congratulazioni, Lenzi!

Il Parma batte 3-0 il Tavagnacco

Prime battute di gara con la squadra di Mister Salvatore Colantuono, propositiva in avanti, anche se la prima portiere a sporcarsi i guantoni all’11’ è la rientrante Alessia Capelletti – che torna tra i pali dopo l’infortunio patito a Pomigliano nella scorsa Serie A, e la relativa operazione del 18 aprile 2023 – che va subito in presa ad abbrancare un cross in area di Simona Demaio. Al quarto d’ora, però, alla prima vera conclusione a rete, la sblocca Capitan Caterina Ambrosi che sfrutta al meglio un’indecisione di Giulia Sattolo (su cross di Odetta Kelly Gago, al rientro dopo aver saltato, nello scorso turno, il match col Ravenna) e deposita in rete con un preciso pallonetto (1-0).

Esattamente dieci minuti dopo aver siglato il vantaggio, Caterina Ambrosi prova il colpo del raddoppio ma stavolta la giovane portiere (classe 2006) del team friulano è brava a parare a terra. La sua conclusione portava a termine un’azione offensiva ducale nata da un cross da sinistra di Antoinette Jewel Williams per la testa di Kelly Odette Gago, ulteriore torre di Caterina Ferin e conclusione al volo del Capitano.Alla mezzora traversone da destra di Vivien Beil e colpo di testa di Veronica Benedetti con palla che va alta. Al 31′ un traversone di Gaia DiStefano, dalla destra, non è trattenuto da Giulia Sattolo, e Veronica Benedetti non riesce a intervenire sul pallone in area, solo per un rapido rinvio di Giada Novelli.Al 38′ Nicole Peressotti atterra in area Gaia Distefano: l’arbitro, Sig.a Anna Frazza della Sezione A.I.A. di Schio, senza esitazione, sancisce la massima punizione. Prima della battuta, dagli undici metri, viene, però, effettuato il primo cambio forzato nelle fila del Parma: esce Caterina Ferin, fattasi male in uno scontro fortuito con un’avversaria qualche minuto prima, rimpiazzata dall’aggregata della formazione Primavera Alessia Marchetti. Del tentativo di trasformazione si incarica Vivien Beil che segna il calcio di rigore con un destro basso alla destra del portiere (2-0).

Non accadrà nulla nei minuti successivi, inclusi i 2′ di recupero, per cui al riposo le due squadre tornano negli spogliatoi per l’intervallo sul parziale 2-0.

Ad inizio ripresa in campo le stesse 22 calciatrici che avevano chiuso la prima frazione, senza ulteriori cambi. Al 5′ st, su calcio di punizione dai 20 metri, di Giada Candeloro, la palla passa alta sopra la traversa. Il provvedimento era stato sancito per punire un fallo di Elena Nichele. Al 9′ st, su corner dalla sinistra, colpo di testa di Veronica Benedetti con palla che esce di pochissimo a fil di palo alla sinistra del portiere. Migliore esito ha il tiro dalla medesima bandierina successivo, di Caterina Fracaros, corretto a rete di testa, da centro area, dalla classe 2005 Alessia Marchetti (primo gol in Serie B, (3-0).

Al 14′ st punizione dal limite di Vivien Beil dal limite, con palla a lato alla destra del portiere. Al 19′ st primo cambio nelle file del Tavagnacco: esce Capitan Benedetta Maroni rilevata da Francesca Desiati. Al 27′ st Veronica Benedetti in profondità per Kelly Odette Gago anticipata dal portiere Giulia Sattolo in uscita. Al 28′ st Mister Alessandro Campi risponde cambiando a propria volta due effettive: fuori Giada Candeloro per Maria Bortoli e Gloria Magni per Gaia Lorenzini. Al 31′ st si aggiunge anche l’ultima sostituzione per le friulane: Elisa Casellato lascia a Giulia Papagna.Al 38′ st ultimi due avvicendamenti nel Parma, escono Antoinette Jewel Williams per Margherita Brscic e Federica Rizza per Viviana Aversa, all’esordio in Serie B. Al 40′ st contropiede parma condotto da Aurora Pantano, palla per Vivien Beil che serve Kelly Odette Gago, l’azione sembra sfumare così, ma poi Veronica Benedetti la conclude esplodendo un tiro da fuori area che va in out.

In un contrasto su rimessa laterale si fa male, allo scadere, Veronica Benedetti. Non succede altro, per cui, grazie al successo finale 3-0, le gialloblu restano seconde in classifica appaiate al Cesena (28), nella scia del tandem di testa Ternana e Lazio (30).

PARMA-TAVAGNACCO 3-0 (11^ Giornata di andata Serie B Femminile)
Marcatrici:
15′ Ambrosi, 40′ Beil (rig.), 10′ st Marchetti

PARMA – 1. Alessia Capelletti; 7. Antoinette Jewel Williams (38′ st 4. Margherita Brscic), 9. Kelly Odette Gago, 16. Federica Rizza (38′ st 35. Viviana Aversa), 19. Elena Nichele (25′ st 23. Aurora Pantano), 22. Vivien Beil (V. Cap.), 24. Caterina Fracaros, 25. Caterina Ambrosi (Cap.), 27. Gaia DiStefano (25′ st 44. Giorgia Miotto), 31. Caterina Ferin (39′ 45. Alessia Marchetti), 46. Veronica Benedetti. Allenatore: Salvatore ColantuonoA disposizione: 12. Gloria Ciccioli, 55. Eveljn Frigotto; 8. Matilde Fuganti, 17. Laura Perin

TAVAGNACCO – 37. Giulia Sattolo; 4. Nicole Peressotti (V. Cap.), 6. Giada Novelli, 11. Isabel Cacciamali, 16. Martina Nurzia, 18. Simona Demaio, 20. Benedetta Maroni (Cap., 19′ st 32. Francesca Desiati), 22. Rachele Minutello, 26. Gloria Magni (28′ st 14. Gaia Lorenzini), 28. Giada Candeloro (28′ st 36. Maria Bortoli), 33. Elisa Casellato (31′ st 8. Giulia Papagna). Allenatore: Alessandro CampiA disposizione: 12. Milena Kocina

Arbitro: Sig. a Anna Frazza della Sezione A.I.A. di Schio
Assistenti: Sig. Simone Severini di Seregno e Sig. Andrea Zanichelli di Legnano
Ammonite: Brscic
Recupero: 2’+3′

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