Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 1256

Il Portogallo perde contro la Francia e retrocede

Il Portogallo ha giocato la sesta e ultima partita della Nations League contro la Francia allo stadio Magalhães Pessoa di Leiria.

I ‘Navegadoras’ sapevano di dover vincere e così sono entrati in partita forti, con tanto pallone e sempre alla ricerca del gol. Alla fine, però, la Francia ha avuto la meglio, vincendo 0-1.

Nel primo tempo il Portogallo è in testa alla partita e crea alcune situazioni pericolose mettendo in difficoltà la Francia.

Nel secondo tempo, il Portogallo si presenta con carattere e segna addirittura con Telma Encarnação, ma la partita viene interrotta da un fuorigioco molto contestato.

La Francia ha minacciato il Portogallo e alla fine ha segnato dopo 90+3 con Grace Geyoro.

Con questo risultato il Portogallo chiude l’avventura al quarto posto, a due punti dai norvegesi, che si sono assicurati un posto per gli spareggi della Nations League.

La Francia è arrivata prima nel proprio girone ed è qualificata alle Final Four, mentre l’Austria, seconda, si assicura un posto nella Lega A.

Durante tutta la competizione, la nazionale portoghese ha sempre mostrato grande attitudine, qualità nel possesso palla e ha creato molte occasioni, e sicuramente tornerà più forte e con la possibilità di lottare nelle Final Four.

 

Una grande Italia ferma la Spagna: a Scandicci è 2-2. Salvatore: “Prestazione che dà entusiasmo per il futuro”

Credit: Figc

Come un anno fa, ma anche meglio. Dopo la sconfitta per 3-1 nella prima amichevole giocata ieri, la Nazionale italiana di futsal ferma sul 2-2 la Spagna campione d’Europa strappando il secondo pareggio della sua storia alle Furie Rosse. Un risultato che fa il paio con quello ottenuto nel dicembre 2022 quando a Las Rozas le ragazze di Francesca Salvatore bloccarono sul pari la Roja, con identico risultato. Ma questa volta il 2-2 ha un sapore anche più dolce, soddisfacente, perché maturato al termine di due partite giocate alla grande, sotto ogni punto di vista. Avanti 1-0 dopo 5’ del primo tempo per la rete di Dal’Maz, le Azzurre difendono il vantaggio fino a 6’ dalla fine, quando la Spagna con un micidiale 1-2 firmato da Sotelo e Luci la ribalta. L’espulsione finale per somma di ammonizioni di Laura Cordoba regala all’Italia 2’ di superiorità numerica, sfruttati proprio allo scadere dalla rete di Renata Adamatti

Sorride soddisfatta a fine gara il Ct Francesca Salvatore: “Il filo conduttore di queste partite è legato alla maturità, alla perseveranza e all’intensità che ci abbiamo messo sempre – racconta -. Anche oggi l’approccio alla gara è stato perfetto, con la massima attenzione a ciò che era stato analizzato in fase di preparazione. Non dobbiamo esaltarci dopo un pareggio, ma l’obiettivo a inizio raduno era mettere un piede davanti all’altro e non retrocedere rispetto alle ultime uscite. Così abbiamo fatto: è stata una prova convincente, nitida nel suo svolgimento. Sono molto soddisfatta e felice per le ragazze, perché vederle sorridere è una vittoria per tutti. Queste gare di Scandicci ci danno entusiasmo per il futuro, anche in vista di un altro test altrettanto importante nel nostro calendario, cioè la doppia amichevole in casa del Portogallo di gennaio”.

La partita. Francesca Salvatore sceglie lo stesso quintetto che ha iniziato la partita di ieri, con Sestari, Borges, Adamatti, Coppari e Boutimah. L’approccio delle Azzurre è nuovamente ottimale, a viso aperto, senza paura e con personalità, tanto che al 5’, a conclusione di un’ottima circolazione di palla, Vanelli mette in mezzo per Dal’Maz che sotto porta spinge in rete l’1-0. La reazione della Spagna è immediata con Sotelo che testa i positivi riflessi di Sestari che poi al 9’ si supera sul destro incrociato di Irene Cordoba. I minuti passano senza che né la Spagna, né l’Italia creino grandi palle gol: si viaggia sul filo sottile dell’equilibrio e all’intervallo le Azzurre sono sopra.

In avvio di secondo tempo la Spagna va vicina al pari (3’) con il mancino di Luci che si spegne sulla base del palo. Le ragazze di Claudia Pons provano a fare il massimo sforzo alzando i giri del motore. La difesa dell’Italia tiene concedendo solo conclusioni dalla distanza. Sono anzi le Azzurre ad andare vicine al raddoppio su schema da calcio d’angolo, ma il tiro di Boutimah viene respinto dalla pronta spaccata di Ari, il portiere iberico classe 2005. A 7’ dalla fine Ferrara prova il gol dell’anno: su lancio lungo in area di rigore trova un colpo di tacco incredibile che si spegne di un soffio sul fondo. Ma quando la Spagna corre un pericolo ha l’incredibile capacità di alzare il proprio livello di gioco: Samper mette dentro per Sotelo che di mancino batte Sestari: è 1-1 a 6’ dalla fine. Coppari e compagne non si scompongono, creano una grande occasione al 16’ sulla bella giocata di Adamatti, ma sulla ripartenza la Spagna trova il vantaggio con Luci al termine di un’azione convulsa. La partita cambia forma ancora: nel giro di un minuto Laura Cordoba si prende due ammonizioni e finisce anzitempo la sua partita. Le Azzurre hanno la grande chance di giocare con la superiorità numerica: proprio allo scadere dei 2’ con la giocatrice in più, l’Italia segna con Adamatti, pareggiando la partita a 1’ dalla sirena. Pons vuole vincerla e mette il portiere di movimento, ma il punteggio non cambia più: l’Italia strappa il secondo pari della sua storia alla Spagna, nuovamente 2-2 come un anno fa a Las Rozas.

ITALIA-SPAGNA 2-2 (1-0 pt)
ITALIA
: Sestari, Borges, Coppari, Adamatti, Boutimah, Grieco, Mansueto, Vanelli, Polloni, Berté, Bovo, Dal’Maz, Ferrara, De Siena. Ct Salvatore
SPAGNA: Ari, Laura, Benete, Irene Samper, Irene Cordoba, Silvia, Noelia, Vanessa Sotelo, Marian, Luci, Peque, Anita, Uña, Sanz. Ct Pons
MARCATORI: 5’03’’pt Dal’Maz (I), 13’51’’ st Sotelo (S), 16’06’’ Luci (S), 18’55’’ Adamatti (I)
AMMONITI: 3’ pt Peque (S), 4’ Grieco (I), 18’ Mansueto (I), 13’ st Sotelo (S), 16’ Laura (S)
ESPULSA: 16’50’’ st Laura (S) per somma di ammonizioni
ARBITRI: Simone Zanfino (ITA), Stefania Candria (ITA), Federica Grasso (ITA), CRONO: Letizia Macca (ITA)

Pirotecnico 5-3 tra Spagna e Svezia: le scandinave scivolano al terzo posto

La nazionale svedese chiude con una sconfitta la corsa nella Nations League, cedendo alla  Spagna e salutando la possibilità di disputare le Olimpiadi della prossima estate. Avvio di gara arrembante con la prima rete della Svezia dopo su un calcio d’angolo che Julia Zigiotti Olme ha insaccato sul primo palo. Pochi minuti dopo, la Spagna ha risposto con un bel tiro sulla traversa di Olga Carmona e all’undicesimo minuto Samla Paralluelo di testa pareggia completamente smarcata. La risposta gialloblu è arrivata dopo tre minuti quando Stina Blackstenius serve Kosovare Asllani che si libera e segna il 2-1. Nella girandola dei gol al 29′ arriva il tris svedese con Johanna Rytting Kaneryd che combina con Stina Blackstenius per il 3-1.

Dopo l’intervallo la Spagna reagisce trovano il 2-3 con Athena del Castillo e pressando subito per il pari. La Svezia si chiude bene e resiste fino alla mezzora quando Marion Caldentey ha segnato il pari con Fiamma Benitez a siglare il sorpasso a 9 dal termine. Nel finale Mariona trova la doppietta personale chiudendo la sfida sul 5-3. Il risultato, con la vittoria dell’Italia contro la Svizzera, fa slittare al terzo posto la Svezia. 

La Svizzera perde contro l’Italia a Parma

Photo Credit: ASF SFV

La Nazionale femminile ha perso la sua ultima partita nella UEFA Women’s Nations League 2023. La squadra dell’allenatore ad interim Reto Gertschen ha perso 3-0 contro l’Italia a Parma, con la retrocessione in Lega B già scontata.

Alla squadra della SFA è stata negata la conclusione ideale della stagione internazionale 2023. Non sono state in grado di costruire sulla base della loro forte prestazione di venerdì con il colpo contro la Svezia numero 1 del mondo. Le svizzere, che hanno iniziato con Viola Calligaris al posto di Luana Bühler al centro della difesa, hanno mostrato alcuni approcci passabili allo Stadio Ennio Tardini. Tuttavia, non sono riuscite a convertire in gol la loro prestazione di spirito. Al 19′, Viola Calligaris e Ana-Maria Crnogorcevic non sono riuscite a battere il portiere italiano in pochi secondi, mentre un tiro della sostituta Alayah Pilgrim (64′) ha mancato di poco il palo. Pilgrim non è riuscita a segnare una seconda volta al 74′.

L’Italia, che aveva sancito la retrocessione della Svizzera con una vittoria per 3-2 in Spagna nella tarda serata di venerdì, ha capitalizzato lo spazio concesso per passare in vantaggio dopo poco più di mezz’ora. Meno di tre minuti nel secondo tempo, le Azzurre hanno portato il loro vantaggio a 2-0 al secondo tentativo, grazie a un calcio d’angolo. Arianna Caruso ha messo la parola fine alla partita con un 3-0 all’85’.

Con un bilancio di due vittorie, sette pareggi e sette sconfitte, la Nazionale femminile si avvia alla pausa invernale dopo un anno turbolento con la Coppa del Mondo in Nuova Zelanda. La lunga preparazione per gli Europei casalinghi del 2025 inizia con una partita internazionale a febbraio (sede, orario e avversario non ancora noti). Dall’aprile 2024, la Svizzera disputerà le qualificazioni agli Europei con una “wild card”. I risultati della nazione ospitante non saranno inclusi nella classifica.

Bergamini all’evento di Rimini “Sport e Promozione del territorio” con Bonaccini e Abodi

Credit Photo: Divisione Calcio a cinque

Una giornata di confronto sugli eventi sportivi come fattore di crescita di un’intera regione, l’Emilia-Romagna. Il Presidente della Divisione Calcio a 5 Luca Bergamini ha partecipato all’evento “Sport e Promozione del territorio” che si è tenuto a Rimini presso il Centro Congressi del Grand Hotel. Sono intervenuti il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il Capo della Segreteria Politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna Giammaria Manghi, il Vice Presidente del CONI Claudia Giordani, l’AD di Sport e Salute Diego Nepi Molineris e il Presidente dell’APT Emilia-Romagna Davide Cassani, oltre a varie autorità locali e del mondo dello sport.

Durante il convegno sono stati illustrati gli effetti economici e reputazionali generati dai grandi eventi sportivi in Emilia-Romagna. Tra questi, naturalmente, c’è il futsal, con la sua Emilia-Romagna Arena di Salsomaggiore Terme, cornice di oltre 140 gare disputate tra campionati maschili e femminili, 70 delle quali trasmesse in diretta su Sky Sport. “Ringrazio la Regione Emilia-Romagna, che ha permesso nelle ultime stagioni alla Divisione di seguire la sua missione di far diventare il calcio a 5 il primo presidio sociale in ambito sportivo – ha sottolineato il Presidente Bergamini nel suo intervento -. La nostra disciplina consente di creare una famiglia sportiva nel più breve tempo possibile con il linguaggio più comune, quello del pallone. Il nostro intento è generare socialità in un periodo storico in cui prevale l’individualismo”.

Primavera 1, il punto della situazione, a campionato fermo

Credit Photo: Edoardo Covone - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La pausa internazionale, per la disputa della UEFA Women’s Nations League, ha stoppato momentaneamente anche i campionati Primavera. Occasione gustosa, quindi, per dare uno sguardo alla situazione, cristallizzatasi dopo la disputa dell’ottavo turno d’andata.

Mancano ancora tre partite, per concludere la prima metà del cammino, ma nella manifestazione Primavera 1 alcuni concetti parrebbero già potersi dare per scontati.

Premesso che l’ultima giornata non si è conclusa la domenica sera, 26 novembre, ma che vi è ancora stata l’appendice sancita dal Giudice Sportivo, che ha punito la Sampdoria (come evidenziato dal Comunicato ufficiale nr 51, del 29/11/2023, che recita “…di infliggere alla società’ SAMPDORIA SPA la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3 in favore della società San Marino Academy e la penalizzazione di un punto in classifica.”) per l’assenza dell’autoambulanza in occasione della gara interna, appunto, contro la società sanmarinese, si può per certo azzardare che la vittoria della regular season possa essere un discorso ristretto alle campionesse in carica della Roma ed alle juventine, loro inseguitrici più prossime.

Con, rispettivamente, sei e cinque punti di vantaggio sulla terza in classifica, giallorosse e bianconere parrebbero decisamente avviate ad un “testa a testa”, che potrebbe durare sino all’ultima gara del girone di ritorno. Non ce ne vogliano, infatti, le altre pretendenti ai play off per il titolo (ricordiamo che vi accedono le prime quattro classificate), ma Sassuolo, Inter e Milan, in stretto ordine di classifica (con le milanesi a quota 15 punti che sono precedute, di una lunghezza, dalle neroverdi) parrebbero avere ancora qualcosa in meno rispetto alla coppia di testa. Dunque, dovrebbero essere le ultime tre compagini citate, a giocarsi gli ultimi due posti disponibili per accedere agli spareggi, anche se non sono da escludersi possibili inserimenti da parte, soprattutto, di Parma e Fiorentina, a patto che biancoscudate e gigliate trovino un minimo di continuità nei risultati. A maggior ragione, riteniamo ancor più difficile che protagoniste ulteriormente attardate, come Hellas Verona od Arezzo, possano vantare ancora qualche chances: infatti dovrebbero ottenere un vero e proprio “filotto” di vittorie, anche solo per portarsi in zona qualificazione…

Come sembrano quasi assodate le prime due posizioni, così appaiono quasi certe le candidature delle Società che rischiano di retrocedere in Primavera 2: sino alla suddetta decisione del G.S., il discorso sembrava praticamente monopolizzato dalle cenerentole Lazio e San Marino Academy, che chiudevano la fila con un solo punto conquistato (grazie al pareggio nel confronto diretto). La Sampdoria, invece, dall’alto delle sue due vittorie appariva in grado di mantenere dietro la coppia di avversarie, senza grandi difficoltà (saranno infatti le ultime due compagini classificate, a scendere di categoria). Il ribaltamento del risultato a favore sanmarinese, invece, ha rimescolato un pochino le cose, facendo salire le figlie del “Titano” al terz’ultimo posto (con 4 punti) e portando le blucerchiate al penultimo (a quota 2), un passo davanti alle laziali.

In realtà, le decisioni “a tavolino” riteniamo non modifichino molto la realtà dei fatti ed il Club ligure ci pare, comunque, un gradino sopra alle rivali: fatti salvi, ovviamente, non auspicabili crolli di morale da parte doriana…

Detto della classifica a squadre, può valere la pena dare uno sguardo anche a quella delle marcatrici dove, ovviamente, la presenza maggiore resta sempre delle giocatrici giallorosse.

Nella top-ten (che in realtà, a causa del pari merito, riguarda tredici elementi), sono infatti presenti quattro ragazze della Roma, con tre milaniste, due juventine ed una presenza a testa per Parma, Inter, Sassuolo ed Hellas Verona.

In vetta, con otto centri, troviamo però quella Rachele Nicoletti che fa felice la mister parmense Ilenia Nicoli, segnando praticamente ogni domenica. Alle sue spalle, con una rete in meno, ecco la prima delle romaniste: quella Giulia Galli che aveva timbrato il cartellino anche a Torino, in casa Juventus. Proprio un’altra giallorossa, Rosanna Ventriglia, occupa invece il terzo gradino del podio, con mezza dozzina di marcature, unitamente alla capitana bianconera, Ginevra Moretti. Ai piedi del podio, si trovano appaiate il terzo elemento del tecnico capitolino Francesco Viglietta, ovvero Giada Pellegrino, e la realizzatrice principale del Sassuolo, Manuela Perselli. Sempre ad una realizzazione di distanza da chi precede, chiudono questa breve carrellata le tre “diavoline” rossonere (Valentina Donolato, Anna Longobardi e Giorgia Arrigoni), la veronese Sophie Aprile e l’interista Maddalena Totolo, assieme alla quarta giocatrice romanista (Yasmine Zouhir) ed alla seconda “zebretta” (Greta Bellagente).

Come si può vedere, anche nel settore “goleador” la battaglia è alquanto vivace, con tante ragazze che possono ambire al successo personale. Molto però, non potrà dipendere solamente da loro, ma anche dalle prestazioni dell’intero gruppo: insomma, si potrebbe considerare una sorta di collaborazione in simbiosi, con il singolo che, aiutato dal resto della formazione, contraccambia facendo la felicità della squadra!

 

Classifica Primavera 1

Roma pt 22; Juventus 21; Sassuolo 16; Inter, Milan 15; Parma 13; Fiorentina 12; Hellas Verona 10; Arezzo 9; San Marino 4; Sampdoria 2; Lazio 1

L’Arezzo Calcio Femminile amplia il proprio staff

Credits to: Arezzo Calcio Femminile

La stagione 2023-24, soprattutto per le squadre della Serie B, sarà molto lunga e difficile. Sono ben 30 le giornate a cui far fronte, e data la competitività della lotta, specialmente quella salvezza, è importante avere a disposizione uno staff tecnico numeroso e – specialmente – preparato.

È quello a cui ha pensato l’Arezzo, che per aiutare anche il proprio tecnico Michalis Eracleous nel suo lavoro, ha messo a disposizione diverse figure professionali. In questi giorni, si è aggiunto un ulteriore membro. Si tratta di Inaki Gonzalo San Millan, che affiancherà l’allenatore cipriota diventando suo vice.

Nel comunicato della società aretina, sono elencate le precedenti esperienze del coach basco, che riportiamo: “[…] le sue principali esperienze professionali le ha avute negli Stati Uniti, a partire dal 2015. Dopo varie e fortunate esperienze in alcune High School americane dell’Oregon e della Virginia, nel 2018 Mister Inaki è stato vice allenatore della squadra U19 del Santutxu FC, nei Paesi Baschi, in Spagna. Poi il ritorno negli Stati Uniti, dove ha lavorato con i settori giovanili di Richmond United, SOCA-Skyline Elite (Virginia) ed Eugene Metro FC (Oregon). Sempre negli Stati Uniti, tra il 2021 e il 2022, ha lavorato come vice allenatore in due squadre femminile: University of Virginia Women’s e University of Oregon Women. Nella passata stagione è stato vice allenatore al NK Tabor Sezana, squadra maschile che milita nella Seconda Divisione slovena“.

Una figura dunque esperta che renderà il progetto Arezzo più internazionale, con l’implementazione di metodologie impiegate all’estero, che alzeranno il livello della formazione toscana.

Islanda chiude al terzo posto con il successo contro la Danimarca

La nazionale femminile islandese batte 1-0 la Danimarca nell’ultima gara della UEFA Nations League. La partita si è svolta al Viborg Stadion di Viborg, in Danimarca, ma la Danimarca aveva ancora la possibilità di finire in testa alla classifica con risultati favorevoli tra Galles e Germania. Allo stesso tempo, era certo che l’Islanda sarebbe arrivata terza.

L’Islanda ha giocato brillantemente la partita e ha concesso poche occasioni ma è stata una minaccia in attacco. Fanney Inga Birkisdóttir ha giocato la sua prima partita in nazionale nella porta dell’Islanda e ha fatto una grande gara, è intervenuta bene e ha difeso più volte brillantemente i pali. Il gol che ha deciso la partita è stato siglato da Karólína Lea Vilhjálmsdóttir nel secondo tempo. Un ottimo finale di anno per la squadra islandese, che chiude con nove punti in classifica.

Il sorteggio si svolgerà lunedì 11 dicembre, dove l’Islanda potrà affrontare Ungheria, Serbia, Bosnia-Erzegovina o Croazia. La partita è in casa e in trasferta per un posto in UEFA Nations League A.

Beatrice Merlo, Inter: “Ogni singolo momento vissuto con questa maglia è stato un capitolo importante nella mia storia”

Photo Credit: Marco Montrone- PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
Nell’ ultima giornata di Serie A l’Inter ha battuto il Milan per 1-0. In casa nerazzurra traguardo importante per Beatrice Merlo che ha raggiunto le 100 presenze con la formazione guidata da Rita Guarino. La stessa laterale non ha nascosto la gioia affermando:
“Quattordici anni fa indossavo per la prima volta questi colori, con occhi sognanti e un cuore pieno di passione. La maglia dell’Inter è stata la mia seconda pelle sin da allora, testimone silenzioso di ogni passo, di ogni sacrificio, di ogni vittoria e di ogni lezione appresa.
Da una bambina a una calciatrice di Serie A, il percorso non è stato solo fatto di partite, ma di crescita personale, di amicizie che durano una vita e di tifosi che ci hanno sostenuto in ogni momento.
Ogni singolo momento vissuto con questa maglia è stato un capitolo importante nella mia storia, e raggiungere le 100 presenze è un traguardo che voglio condividere con voi, che mi avete sempre sostenuto. Grazie Inter , grazie a voi, per ogni applauso, per ogni grido di gioia e per ogni lacrima di emozione condivisa”.

Irene Martella, Chieti: “Siamo una squadra giovane, che sta lavorando bene”

photocredit: Chieti Calcio Femminile

Domenica 3 dicembre il Chieti Calcio Femminile, in occasione della prima giornata di Coppa Italia di Serie C, ha giocato in trasferta la partita d’andata contro L’Aquila 1927.
Il match che si è svolto presso lo Stadio Gran Sasso de L’Aquila, ha pienamente premiato le ragazze del mister Lello Di Camillo che si sono imposte sulle padrone di casa con il pieno risultato di 6-1.

Al decimo minuto del primo tempo Ilaria D’Intino con un’ottima diagonale ha messo a segno il primo dei sei gol della vittoria teatina.
Da qui in poi la partita si è svolta a senso unico, con il Chieti che ha dimostrato sul rettangolo verde tutta la propria capacità tecnica e d’azione.
La squadra si è mostrata sin da subito consapevole di dover portare a casa i tre punti di questa prima giornata, sia perché si è trattato di un derby che per la necessità di seguire una sorta di fil Rouge di vittorie utili anche per far acquistare alle atlete sempre più consapevolezza e fiducia in se stesse.

Irene Martella, centrocampista classe 2002 del Chieti, è stata una delle protagoniste della partita anche con l’assist a Maylis Gissy (che ha portato al primo dei quattro gol della giocatrice). Commentando l’andamento del match, dopo aver premesso l’importanza della vittoria per la squadra ha parlato anche della propria prestazione personale otto mesi dopo l’infortunio al ginocchio che l’ha costretta ad uno stop forzato. Si è detta soddisfatta ma ha sottolineato l’intenzione di voler continuare a lavorare per offrire sempre di più.
Nello specifico queste sono state le sue parole:
“Era importante vincere questa partita, essendo comunque un derby ed anche per dare una continuità di vittorie al nostro percorso. Siamo una squadra giovane, che sta lavorando bene e lo sta dimostrando partita dopo partita. A livello personale sono contenta di star riacquisendo fiducia in me stessa, essendo stata ferma 8 mesi a causa dell’infortunio al ginocchio, e voglio continuare a fare sempre meglio. La gara possiamo dire che è stata a senso unico, L’Aquila ha creato solo due azioni da gol per il resto non credo ci sia stata partita. Adesso abbiamo più di un mese per lavorare bene e prepararci per la partita di campionato di nuovo contro L’Aquila e sono sicura che faremo bene”

L’Aquila ha, al contrario delle neroverdi, faticato a concretizzare anche quelle azioni (due soltanto) che le sono state a favore. Solo al 70′ Jlenia Perilli, con un moto d’orgoglio, ha messo a segno il gol della bandiera.

La gara di ritorno verrà giocata a Lettomanoppello domenica 17 dicembre con fischio d’inizio alle ore 18:00.

 

DA NON PERDERE...