Credit: Edoardo Covone- Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato oggi ad Amburgo un nuovo format per la UEFA Women’s Champions League, che consiste in una fase a girone unico a 18 squadre con tre partite in casa e tre in trasferta, seguita da turni a eliminazione diretta. Nella riunione odierna è stato anche dato il via libera alla creazione di una seconda competizione europea per club. I cambiamenti entreranno in vigore a partire dalla stagione 2025/26. I dettagli completi sul format delle competizioni, sulle modalità di accesso e sul calendario saranno svelati lunedì 4 dicembre.
È il 4-2-3-1 il modulo scelto per la formazione ideale dell’ultimo weekend di Serie A. Davanti a Durante, in difesa la novità è Cecotti del Como Women. A centrocampo, al fianco delle ‘goleador’ Caruso e Greggi, trova spazio la centrocampista del Napoli Femminile Gina Chmielinski. In attacco, inevitabile una maglia per Michela Cambiaghi, decisiva nel derby di Milano, e per Loreta Kullashi del Sassuolo, alla sua prima tripletta in Italia
Due su due. Dopo il 5-0 di venerdì, la Nazionale Under 17 Femminile ha battuto (3-1) la Finlandia anche nella seconda amichevole giocata (al coperto) alla Tali Football Hall di Helsinki. Un successo meno netto nel punteggio rispetto a 48 ore fa, ma ugualmente convincente per le ragazze di Jacopo Leandri, che venerdì a Nyon conosceranno le avversarie nel Round 2 di qualificazione all’Europeo, il secondo e ultimo step (in programma a marzo) e che porta alla fase finale. A segno, per le Azzurrine, Giulia Galli (Roma), Gabriella Langella (Napoli) nel primo tempo e Anna Copelli (Juventus) nella ripresa.
“L’obiettivo di queste due amichevoli è stato raggiunto – le parole di Leandri -. Volevamo provare le ragazze, facendole giocare a rotazione e programmare il prossimo futuro. Mi è piaciuta l’abnegazione da parte di tutte, la voglia che c’è di migliorarsi. Questo è un gruppo che ha una caratteristica: quella di voler crescere partita dopo partita, allenamento dopo allenamento”.
Diverse novità nella formazione iniziale rispetto alla prima partita, con l’esordio dal 1′ – tra le altre – di Pamela Rosan Kaylia, difensore del Metz (Francia), convocata dopo essere stata visionata nel processo di scouting all’estero che vede protagoniste le Nazionali giovanili. L’Italia è passata in vantaggio al 31′: azione personale di Bedini, apertura per Cavallaro e cross da destra su cui Galli ha anticipato le avversarie di testa. Dieci minuti più tardi il raddoppio con un destro da fuori di Langella (anche lei alla prima convocazione) che è finito in porta dopo la deviazione di Pirilä. Nella ripresa, la Finlandia ha accorciato al 54′ con un sinistro di Todoshchenko: di Copelli, al 76′, la rete che ha chiuso la partita, con la giocatrice della Juventus che ha intercettato un passaggio sbagliato del portiere finlandese.
Dopo aver conquistato i tre punti in casa della Spagna campione del mondo, un successo che mancava da 21 anni, la Nazionale Femminile vuole completare l’opera per festeggiare insieme ai tifosi il secondo posto nel Gruppo 4 di Nations League. Per riuscirci e dare seguito all’impresa di Pontevedra, nell’ultima gara del girone in programma martedì (ore 19, diretta su Rai Sport) allo stadio ‘Ennio Tardini’ di Parma, l’Italia dovrà battere la Svizzera e sperare che la Svezia non vinca a Malaga contro le Furie Rosse. Ma in caso di sconfitta delle scandinave, l’obiettivo verrebbe centrato anche con un pareggio.
Terminare il cammino nella competizione dietro alle iberiche, che hanno già conquistato il pass per le Finals (che mettono in palio anche la qualificazione per i Giochi Olimpici di Parigi 2024), consentirebbe alle Azzurre di rimanere nella Lega A, evitando lo spareggio e garantendosi così una miglior posizione in vista del sorteggio del girone di qualificazione ad EURO 2025.
Per lo sprint finale, negli ultimi 90’ del 2023 l’Italia spera di poter contare sul sostegno dei propri tifosi, con i biglietti che potranno essere acquistati nelle agenzie Vivaticket e sui siti figc.vivaticket.it e vivaticket.com fino all’inizio dell’incontro. “Vi aspettiamo al Tardini per centrare l’obiettivo tutti insieme”, questa la richiesta di Michela Catena e Valentina Giacinti, che con le compagne proseguono la preparazione nel quartier generale di Coverciano. L’attaccante della Fiorentina, dopo aver saltato il match d’andata per infortunio, venerdì sera si è tolta una grande soddisfazione, entrando nella ripresa al posto di Dragoni per mantenere alto il tasso di imprevedibilità e fantasia dell’undici azzurro e assestare il colpo da ko alle avversarie. “È stata una serata ricca di emozioni – ha sottolineato la 23enne, alla sua terza presenza in Nazionale – abbiamo voluto fortemente la vittoria, non è stato affatto semplice ma credo che si sia vista la forza del gruppo e la volontà di non mollare nessun pallone”.
Catena, che anche in ritiro riesce a dedicare del tempo allo studio, dato che a breve si laureerà in Comunicazione, si è ripresa l’azzurro dopo l’esclusione al Mondiale (“non l’ho considerata una bocciatura, ma uno stimolo in più per cercare di fare sempre meglio”) e non vuole certo fermarsi sul più bello. “Affronteremo la Svizzera con una spinta in più e con la voglia di compiere un’altra impresa – ha concluso la numero 10 – ognuna di noi è pronta a dare il proprio contributo. Il segreto di questa squadra è che ci sentiamo tutte partecipi e riusciamo a lavorare dando il massimo in ogni allenamento”.
Anche Giacinti vuole regalarsi un’altra notte magica e, dopo aver segnato due reti di fila contro Svezia e Spagna, punta a ripetersi anche con la Svizzera. “Due giorni fa siamo riuscite a mettere in campo tutto il nostro cuore, che ci ha dato quel qualcosa in più per riuscire a portare a casa uno storico successo – ha evidenziato ai microfoni Rai la giallorossa, che ha raggiunto i 25 centri in azzurro – nell’abbraccio finale erano racchiuse la nostra fragilità e la nostra forza. Abbiamo ricevuto tante critiche dopo il Mondiale, ma volevamo far ricredere la gente e dare una grande gioia a chi ci ha sempre sostenuto. Il nostro obiettivo è solo uno: portare in alto l’Italia. E ora vogliamo andare a prenderci il secondo posto”.
L’elenco delle convocate
Portieri: Roberta Aprile (Juventus), Rachele Baldi (Fiorentina), Laura Giuliani (Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina);
Difensori: Valentina Bergamaschi (Milan), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Sara Gama (Juventus), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Benedetta Orsi (Sassuolo), Cecilia Salvai (Juventus), Alice Tortelli (Fiorentina);
Lunedì 4 dicembre
Ore 10.30 Allenamento a Coverciano
Ore 17.30 Walk around stadio Ennio Tardini di Parma
Ore 17.45 Conferenza stampa Ct + giocatrice stadio Ennio Tardini di Parma
Martedì 5 dicembre
Ore 19.00 Gara ITALIA-Svizzera (diretta su Rai Sport)
A seguire scioglimento della delegazione
UEFA WOMEN’S NATIONS LEAGUE – LEGA A, GRUPPO 4
Martedì 5 dicembre
Ore 19 ITALIA-Svizzera
Ore 19 Spagna-Svezia
Classifica (dopo la quinta giornata): Spagna 12, Svezia 7, ITALIA 7, Svizzera 3
Al termine della partita Hellas Verona-Tavagnacco, nettamente vinta 6-0 dalle Scaligere, ai microfoni della Be.Pi TV è intervenuto l’allenatore delle friulane Alessandro Campi, che ha cercato di spiegare cosa non ha funzionato. Ecco quanto ha dichiarato il tecnico.
“Cosa salvare di questa partita? Anzitutto, la lezione. Evidentemente siamo entrate molto male in campo, e non possiamo permettercelo. Poi comunque il secondo tempo l’abbiamo affrontato in modo diverso, chiaro che ormai la partita era andata. Possiamo salvare quella reazione d’orgoglio“.
“Sicuramente è vero che la nostra salvezza non passa per queste partite ma negli scontri diretti. Tuttavia io credo che possiamo dare di più, e dar più filo da torcere alle squadre più blasonate. L’atteggiamento deve essere diverso“.
“Dobbiamo cercar di capire che cosa è successo, però poi resettare e ripartire e tenere alto lo spirito perché sappiamo che abbiamo delle potenzialità“.
Domenica è arrivata un’altra sconfitta per la San Marino Academy, che in casa ha perso uno scontro diretto per la salvezza con la Res Women. Le capitoline si sono imposte con il punteggio di 1-3, inguaiando le Titane, alla pausa con appena 6 punti raccolti nelle prime nove partite. Il tecnico Gianni Marzocchi, sulla panchina da appena due settimane, prova ad analizzare l’andamento della gara:
“Bisogna ricompattarsi come è giusto che sia dopo una sconfitta interna come questa. Fa male, ma fa parte del calcio. Loro ci hanno messo molta più cattiveria e determinazione, ingredienti fondamentali per una squadra che deve salvarsi come noi. Siamo mancate un po’ in questo, poi abbiamo avuto cali di concentrazione e alla fine abbiamo subito tre gol da una squadra che li ha meritati, per grinta e agonismo”.
“Siamo state brave a pareggiare la partita. Dopo esserci riuscite in quel momento lì non dovevamo prendere gol, invece due leggerezze ci sono costate due reti, abbiamo lasciato troppo spazio alle loro attaccanti. Sono episodi che cambiano le partite, in questo momento non ci stanno aiutando. Certo, dobbiamo metterci del nostro per raddrizzare la situazione. Ora la pausa è importante, dobbiamo ricaricare le batterie dal punto di vista fisico e mentale: al rientro dovremo avere un atteggiamento diverso”.
L’Austria perde per 3-0 contro la Francia a Rennes. Dopo la gara del quinto turno della Uefa Women’s Nations League a parlare in casa austriaca sono state la CT Fuhrmann e le calciatrici Feiersinger e Zinsberger.
La team principal Irene Fuhrmann:“Penso che abbiamo giocato una partita molto, molto buona a Rennes. Soprattutto dopo essere andati in svantaggio così rapidamente, abbiamo ritrovato la strada per rientrare in partita e creare molte occasioni contro un avversario così forte. Alla fine, possiamo solo incolpare noi stesse per non aver segnato. La qualità della Francia è stata poi particolarmente evidente nei calci piazzati offensivi. Tutto sommato, rimane una sconfitta, anche se secondo me era un po’ troppo alta. Alla fine della giornata, dobbiamo ancora essere un po’ più intelligenti, ma mi tolgo comunque il cappello per la mia squadra. Martedì abbiamo una bella resa dei conti contro la Norvegia. Spero che il maggior numero possibile di spettatori venga allo stadio perché penso che abbiamo giocato un buon calcio anche nella fase a gironi”.
Laura Feiersinger: “Penso che sia fastidioso perché abbiamo subito il primo gol in una fase iniziale simile a quella dell’andata a Vienna. Ciononostante, abbiamo creato due o tre buone occasioni e siamo stati sfortunati a colpire la traversa. Alla fine, il punteggio è troppo alto per il modo in cui abbiamo giocato. L’occasione del pareggio di Eileen Campbell è stata un’occasione enorme, ed è un peccato che abbiamo subito il secondo gol in risposta diretta. Penso che oggi si debba valutare separatamente il risultato e la prestazione. Non ricordo di aver mai avuto così tanto possesso palla contro la Francia. Anche questo può darci una spinta”.
Manuela Zinsberger: “Se guardi il risultato, puoi vedere che oggi non abbiamo segnato un gol. Allora è difficile portare qualcosa con te qui. Ciononostante, possiamo essere orgogliosi delle occasioni che abbiamo creato qui oggi. Dobbiamo portarlo con noi nella partita contro la Norvegia di martedì. Soprattutto quando si tratta di calci piazzati contro di noi, dobbiamo essere ancora più costanti. È un peccato che abbiamo subito due dei tre gol dopo palloni fermi. Ciononostante, torniamo a casa a testa alta”.
La Serie B è ferma per la pausa degli impegni delle Nazionali, e il Brescia Calcio Femminile sta proseguendo la sua preparazione in vista del ritorno in campo previsto per domenica 10, quando le biancazzurre di Aldo Nicolini, attualmente al settimo posto con tredici punti, riceveranno alle 14:30 al “Centro Sportivo Rigamonti” l’Arezzo quart’ultimo in classifica.
Tuttavia, c’è stato un piccolo ma significativo cambiamento all’interno della dirigenza bresciana.
Infatti, secondo quanto raccolto dalla nostra Redazione, Pietro Sbaraini e Francesco Sardi de Letto hanno rassegnato le dimissioni, rispettivamente, dai ruoli di Direttore Generale e di Responsabile Tecnico ed organizzativo del Brescia.
Le dimissioni improvvise a stagione sportiva in corso sarebbero riconducibili a diversità di vedute con la Presidente del club biancoazzurro Clara Gorno.
La Finlandia batte la Romania nella Lega B della UEFA Nations League: il successo è valso la promozione in Lega A dopo una convincente vittoria per 6-0. Diverse le assenze causa infortunio, sul campo innevato di Turku, in casa finlandese come le centrocampiste Eveliina Summanen e Olga Ahtinen.
Prima occasione al 2′ con la traversa di Jutta Rantala, le padrone di casa impegnano con il passare dei minuti la romanista Camelia Ceasar che poco ha potuto sulla battuta a rete di Linda Sällström al 30′. Cinque minuti dopo, con la Romania in 10 per il rosso rifilato a Antonia Bratu, e la Finlandia ha colpito ancora con Öling al 36′ e con Sallstrom al 41′ tornando negli spogliatoi sul parziale di 3-0. Nella ripresa la Romania resiste alla pressione delle locali fino al minuto 72 quando Koivisto approfitta di una respinta corte di Ceasar. Nel fnale di gara, poi, gloria anche per Oona Sevenius e Anni Hartikainen che hanno chiuso la contesa sul definitivo 6-0. Giornata da ricordare, invece, per Aada Nurmi al debutto con la Finlandia che tornerà in campo con la Slovacchia martedì alle ore 20:00.
UEFA Nations League, B-League
Finlandia – Romania 6-0 (3–0)
30′ Linda Sällström 1-0 36′ Ria Öling 2-041′ Linda Sällström 3-0
72′ Emma Koivisto 4-0 84′ Oona Sevenius 5-0
86′ Anni Hartikainen 6-0
La Lega nazionale Dilettanti aderisce alla Giornata internazionale della disabilità, che ricorrerà il prossimo 3 dicembre. A tal proposito, in occasione di tutte le gare in programma da oggi fino a lunedì 4, le società sono invitate a trasmettere con l’ausilio di uno speaker e/o di un impianto audio all’interno degli impianti sportivi, il messaggio di seguito riportato:
“La Lega Nazionale Dilettanti e la Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC celebrano insieme la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità del 3 dicembre!”.
La Lega Nazionale Dilettanti ha pubblicato in data odierna il Comunicato Ufficiale n°216, contenente i testi di Atto Costitutivo e Statuto tipo di A.S.D. non riconosciuta, redatti dalla Lega stessa in condivisione con la FIGC.
I richiamati testi tengono conto delle novità introdotte dal Decreto Legislativo 36/2021 e successive modifiche.
Sosta per la Serie A del futsal visti gli impegni amichevoli della Nazionale di Francesca Salvatore. In casa Audace Verona a parlare ai microfoni del club è stata Caterina Biasiolo che ha lasciato qualche battuta sui prossimi impegni controTikitaka Futsal Francavilla e Femminile Molfetta: “La classifica si è mossa, la parola chiave nello spogliatoio è consapevolezza. Era mancata in precedenza, ora siamo in fiducia e sempre positive. Il nuovo mister? L’Audace aveva bisogno di lui, è una persona attenta ai dettagli. Le sue correzioni ci permettono di limare quelle imperfezioni che ancora abbiamo: è sicuramente la strada giusta per un percorso che ci dia soddisfazioni. Non ci sono sfide impossibili, TikiTaka e Molfetta sono due squadre di altissimo livello e quindi ci sarà da competere al massimo. Noi però stiamo lavorando bene, c’è il massimo contributo da parte di tutte le ragazze, dello staff e della Società. Se vinceranno le squadre avversarie sarà per merito loro, noi non regaliamo nulla a nessuno”.