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Sara Tonelli, Arezzo Calcio Femminile: “Questi tre punti erano fondamentali”

Credit Photo: ACF Arezzo Calcio Femminile

Dopo la goleada per 6-1 in casa della Freedom, il difensore dell’Arezzo Sara Tonelli è intervenuta ai microfoni di Be.Pi TV per esprimere la sua soddisfazione per la vittoria in uno scontro diretto per la salvezza. Ecco quanto ha dichiarato.

Non definirei la Freedom rinunciataria, alla fine hanno cercato di fare il loro gioco, come noi d’altronde, e poi alla fine abbiamo fatto questo risultato che ci serviva assai“.

Questi tre punti pesano tanto, il nostro obiettivo era farli assolutamente, diciamo che erano fondamentali. E poi adesso speriamo di partire da qua e fare sempre meglio e prendere sempre più punti“.

Isotta Nocchi è una gran bella giocatrice, è bello giocarci assieme e oggi (domenica, ndr) è stata bravissima“.

Martina Fusini, Pomigliano: “Un punto non scontato, conquistato sull’ondata di entusiasmo del derby”

Credit Photo: Fabrizio Brioschi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Quarto punto in una settimana per il Pomigliano, capace di imbrigliare in casa sua il Como quinto in classifica, bloccato sullo 0-0. Una squadra ordinata e con l’umore alto per la vittoria contro il Napoli sta dunque risalendo la classifica, e può andare ora alla sosta con un po’ più di tranquillità. Ecco il punto di vista dell’esterna Martina Fusini ai microfoni ufficiali del club:

“Il punto è importantissimo perché il Como sta facendo un’ottima stagione, è nelle prime cinque, perciò non era certo un risultato scontato. Ce lo teniamo stretto. L’ondata di entusiasmo della vittoria nel derby ci ha spinte a questo risultato, speriamo di continuare così, abbiamo altre partite importanti e cerchiamo di racimolare altri punti. I portieri sono fondamentali per il gioco della nostra squadra, lavorano sodo portando a casa ottime prestazioni”.

Questo invece quanto aggiunto da Elena Battistini: “Abbiamo giocato molto bene, ci voleva questo punto. I quattro punti guadagnati nell’ultimo periodo sono tanta roba. Abbiamo fatto tutto ciò che il mister ci ha chiesto in settimana e siamo molto contente della nostra prestazione. Inizieremo il girone di ritorno con ambizione, cercando di fare i migliori risultati possibili”.

Foligno: scivolone esterno sul parquet del Falconara

Credit: Atletico Foligno
Ci sono giornate sì e giornate no. Oggi per le nostre ragazze è stata una giornata NO. Come mai prima ad ora. Torniamo a casa con una sconfitta meritata e con la consapevolezza che indipendentemente dalla battaglia che si affronta, si deve lottare. Appuntamento alla prossima partita, che si terrà domenica 10 dicembre, in casa, contro il Lamezia Terme.
 Risultato VIX^ Giornata -Campionato  Serie A Femminile
 Falconara-Foligno 8-1
 Marcatrici: Boutimah (3’25” PT) Pereira (5’29” PT) Pellegrino (17’06” PT) Ferrara (17’28”) Pratico (56” ST) Aut. Di Martino (3’56” ST) Soldevilla (12’09” ST) Aut. Di Martino (12’50” ST) Elpidio (16’24” ST)
FORMAZIONI
Falconara
Sestari, Soldevilla, Pandolfi, Pratico, Pesaresi, Pirro, Elpidio, Brugnoni, Kubaszek, Pereira, Ferrara, Boutimah
Allenatore: Giulia Domenichetti
Atletico Foligno
Cecconi, Proietti, Santi, Paggi, Narcisi, Magnini, Harakawa, Corboli, Mercuri, Di Martino, Pellegrino, Bisognin
Allenatore: Luigi Battistone
COMUNICATO FOLIGNO

“Ancora insieme, Ancora in campo”: questo il motto del Chievo Women, per vivere una nuova avventura

Credit Photo: Chievo Women

Nell’anno del 26° anniversario dalla fondazione, Harley & Dikkinson Chievo Women è pronto a vivere una nuova avventura, insieme ai propri tifosi. Questa mattina, nella cornice del Ristorante Pizzeria Lounge Bar Boscomantico, si è svolto l’evento di presentazione ufficiale della stagione 2023/24 e del nuovo kit gara. Un momento dedicato alla stampa e ai partner, che ha permesso di incontrarsi e darsi la carica per una stagione che è già entrata nel vivo.

I saluti istituzionali di rito, poi un video, realizzato dal nostro partner Avelia, per vedere più da vicino il dietro le quinte di una gara, e poi loro, le vere protagoniste della mattinata: le calciatrici gialloblù, che insieme allo staff tecnico hanno sfilato davanti alla platea.

LE DICHIARAZIONI

Alice Bianchini, Presidente H&D Chievo Women: “Questa società ha una tradizione che ha superato i 25 anni di vita, e allo stesso tempo si è rinnovata e ha saputo crescere, evolversi. Questo, da presidente, mi rende particolarmente orgogliosa. Di quello che siamo e di quello che abbiamo costruito, di questo gruppo di ragazze eccezionali, che sentono la nostra maglia e i nostri colori sulla loro pelle. E poi c’è il settore giovanile. Il nostro diamante. Mi sembra incredibile, ripensando al percorso fatto, che a oggi ci siano circa 150 bambine e ragazze che vestono i nostri colori, coprendo tutte le categorie dalle Pulcine alla Under 17, e sfociando nella Primavera. Siamo l’espressione di un lavoro instancabile, per il quale voglio ringraziare tutti, dai tecnici, ai dirigenti, ai genitori che ci sostengono ogni giorno con entusiasmo. E siamo anche l’espressione di un movimento che sta diventando sempre più grande, partecipato e seguito”.

Roberta Picchi, capitano H&D Chievo Women: “Siamo già con la testa sul campo, lavoriamo ogni giorno perché ogni domenica sia la nostra domenica. Sono fiera di questa squadra, fiera delle ragazze più giovani che, in poco tempo, hanno saputo dimostrare dei margini di crescita fantastici. Posso dire che l’amalgama in squadra è già ottima, grazie anche al lavoro dello staff tecnico che ogni giorno ci guida. Le ambizioni? Non ci sbilanciamo troppo, anche per scaramanzia, ma in questa prima parte di stagione abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, e il settimo posto dello scorso anno è un risultato che merita di essere confermato, e magari superato”.

Annalisa Ferrazzi, Responsabile marketing Harley & Dikkinson: “È un onore essere qui, per il secondo anno da title sponsor. Abbiamo dei valori che si sovrappongono, orgoglio, intraprendenza e rispetto per gli altri, oltre alla voglia di cambiare le cose. Questi aspetti caratterizzano tutti noi. E, tra i valori, c’è il tema della sostenibilità, che non è soltanto ambientale ma anche sociale. Sostenere e dare valore alla professionalità delle donne è importante, faccio un in bocca al lupo alla società, facciamo belle cose insieme.

È la nostra identità, la nostra seconda pelle. La maglia gioco, per questa stagione, è stata pensata per portare i colori di cui siamo orgogliosi in tutta Italia. Grazie alla partnership con Givova, ecco il match kit 2023/24, realizzato in Interlock Polyesyer 130 GSM sublimato.

Il logo che ci rappresenta unisce i nostri valori, la nostra passione per il calcio e il legame con il nostro territorio, che ci ha visti crescere. La scritta, di forma vagamente ovale “Chievo Women”, riprende il profilo dell’Arena, con la deformazione ottica naturale data dalla visione frontale. A completare lo scudo, un omaggio a Ponte Pietra e al nostro impetuoso fiume Adige.

“Non sei sola, chiama il 1522”: anche il CT Spalletti e Gama nella campagna promossa dal Governo

“Non sei sola, chiama il 1522”: è la scritta che ha illuminato Palazzo Chigi e che il Governo ha scelto, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La premier Giorgia Meloni ha presentato la campagna promossa dai Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e dalla Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella, presenti a Largo Chigi al fianco della Presidente del Consiglio. Con loro, tanti protagonisti dello sport italiano: Bebe Vio, i calciatori Alessio Romagnoli e Bryan Cristante, il pallavolista Ivan Zaytsev, campioni indimenticati come Massimiliano Rosolino, Alessandra Sensini e Manuela Di Centa.

LO SPOT

 

“Stasera siamo qui – ha detto la premier – a dire alle donne italiane che non sono sole. Il 1522 è un numero che si può chiamare a ogni ora se si ha paura e si può trovare dall’altra parte qualcuno che ti può aiutare”. “Chi ha paura – ha aggiunto Meloni – sappia che non è sola. Le norme ci sono. Le istituzioni ci sono e le donne italiane devono saperlo. Quando si pensa che avere paura sia normale, non lo è. Quando si pensa che l’amore faccia male, non è così. Siamo libere e non c’è nessuno che può toglierci quella libertà”.

 

Per il ministro Abodi “non ci dovremmo ritrovare” soltanto “nel momento della riflessione e della commozione di fronte a una vita che si spezza e viene spezzata dal non amore”, facendo evidentemente riferimento all’uccisione di Giulia Cecchettin. Di cosa fare per la violenza contro le donne – sottolinea – “si deve parlare soprattutto quando le cose vanno avanti normalmente. Noi dobbiamo prepararci tutti insieme e preparare le condizioni affinché le donne possano sentirsi sicure e libere di scegliere la propria vita e con chi stare”. “Il numero 1522 – ha aggiunto la ministra Roccella – è la prima mano tesa verso le donne”, perché “non sei sola vuol dire la comunità si stringe al fianco delle donne che hanno paura”.

Nell’occasione è stata presentata la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne promossa dalla ministra per le Pari Opportunità e dal ministro per lo Sport e i Giovani: uno spot che sarà trasmesso in questi giorni in Tv, nel quale i protagonisti sono proprio gli sportivi. Tra loro, anche il CT della Nazionale italiana di calcio Luciano Spalletti e la calciatrice della Nazionale Femminile Sara Gama. Il messaggio dello spot, ripetuto da tanti protagonisti dello sport italiano, è proprio quello proiettato questa sera a Palazzo Chigi: “Non sei sola, chiama il 1522”:

 

Prometeon diventa Official Tyre Partner delle Nazionali italiane di calcio

 Con l’accordo tra Prometeon Tyre Group e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), il produttore di pneumatici industriali diventa Official Tyre Partner di tutte le squadre nazionali di calcio per il triennio 2024-26. La partnership è stata ufficializzata oggi a Coverciano, alla presenza del presidente della FIGC, Gabriele Gravina, del commissario tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti, e del CEO dell’azienda, Roberto Righi.

“La Nazionale – dichiara il CEO di Prometeon Tyre Group Roberto Righi – unisce tutto il Paese nella passione per il calcio e nella volontà di competere ai massimi livelli nello sport più seguito al mondo. Talento, ricerca del risultato e, soprattutto, spirito di squadra – fondamentali nello sport – sono valori fondanti anche per Prometeon. Inoltre, questa collaborazione rappresenta una grande opportunità sia in termini di visibilità del brand che di experience, per tutti i nostri partner di business così come per le nostre persone”.

“Diamo il benvenuto a Prometeon come Official Tyre Partner delle Nazionali italiane di calcio – afferma il presidente della FIGC Gabriele Gravina -. Grazie per il supporto che darà alla maglia azzurra. Ricerca continua per il miglioramento dell’affidabilità e delle performance sono caratteristiche fondamentali che accomunano le nostre diverse esperienze, faremo squadra per centrare traguardi sempre più ambiziosi”.

Già presente nel Campionato Mondiale SBK e co-title partner del Pata Yamaha Prometeon WorldSBK Official Team, nonché main sponsor del Parma Calcio, per il gruppo l’accordo con la FIGC rappresenta un passo ulteriore nella direzione di dare maggiore visibilità al brand Prometeon, attraverso le diverse piattaforme di comunicazione dell’azienda e grazie ai numerosi eventi in presenza che segneranno il percorso verso le fasi finali delle massime competizioni internazionali in programma nel 2024 e 2026.

Il logo Prometeon apparirà nei backdrop delle conferenze stampa e nei leadwall sui campi di gara. Inoltre, i pneumatici Prometeon equipaggeranno il bus usato dagli Azzurri per i loro spostamenti.

Simone Bragantini, coach Bologna: “Contro il Parma ci è mancata attenzione e cattiveria”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv

Cade di nuovo il Bologna che, dopo la vittoria di domenica scorsa contro il Pavia Academy, ha perso sul campo del Pavia, quarta forza del campionato, per 3-1. Le felsinee scivolano all’undicesimo posto con otto punti.

L’allenatore delle rossoblù Simone Bragantini ha commentato il match davanti ai microfoni di Be.Pi.Tv: “Bisogna lavorare molto sui piccoli dettagli, perché non possiamo permetterci di regalare nulla a nessun tipo di avversario. Siamo mancate in quell’attenzione e in quella cattiveria che avevamo, invece, ritrovato una settimana fa. Siamo padrone del nostro destino, dobbiamo solo pensare alla prossima partita“.

Al Tikitaka lo scontro diretto con la Femminile Molfetta

Il Tikitaka sconfigge, con merito, la Femminile Molfetta 4-1, in uno scontro che da tutti era stato descritto alla viglia come una sorta di primo spartiacque della stagione. La notizia dell’ultimo minuto è di quelle che fanno rumore: la capitana Debora Vanin, pilastro inamovibile della formazione giallorossa, si accomoda in tribuna a scopo precauzionale.

L’inizio delle ostilità è contraddistinto da un sostanziale equilibrio, in cui le ragazze di Cely Gayardo gestiscono il comando del gioco con le pugliesi che attendono senza farsi schiacciare. Dopo qualche minuto, il calcio di punizione battuto da Vanessa, trova attenta Duda. La risposta è ad opera di Adrieli Bertè: il suo destro secco rientrando verso l’interno, non supera l’opposizione di Oselame. Sale di colpi il Tikitaka, con lo scambio fra Bettioli e Cortes, che viene liberata davanti la porta ed è ancora l’estrema ospite a dire di no con una coraggiosa uscita bassa. La partita si sblocca grazie ad Aida Xhaxho che, sul lato destro del campo, dribbla e salta la sua dirimpettaia, concludendo con forza a rete. Abruzzesi in vantaggio. La progressione palla al piede di Bertè crea scompiglio nella retroguardia avversaria: la sfera arriva fra i piedi di  Ribeirete che spara di sinistro, trovando ancora l’opposizione di Oselame. Sul ribaltamento di fronte, Aguilar è sola davanti a Duda, che riesce a ipnotizzarla e a negare il goal del pareggio pugliese. Le giallorosse giocano di squadra e la manovra sulla traccia Bettioli-Cortes, libera Prenna sul secondo palo: è ancora l’estrema molfettese a salvare il risultato.

Dal fallo di Ion su Bertè si genera un’ulteriore occasione per le francavillesi sul conseguente calcio franco, dove solo una deviazione impedisce alla numero otto brasiliana di griffare il tabellino delle marcatrici. In contropiede Vanessa va vicina al goal con un sinistro di mezzo esterno che si perde sul fondo. Proprio al tramonto della prima frazione, viene imbeccata sull’out di destro Bruninha che piazza il pallone sul palo opposto, superando Duda, firmando la sua decima segnatura in campionato. Il Molfetta trova il pareggio. Si conclude così la prima frazione caratterizzata da un’alta intensità e da un elevato, anche a giudicare dai nomi in campo, tasso tecnico.

Il secondo tempo comincia come il primo, con buone trame sia da una parte che dall’altra. Fioccano le occasioni, come quando il tiro di Bertè deviato, non trova per poco il tap-in vincente di Brenda Bettioli. Il Tikitaka con il passare dei minuti conquista, non senza fatica, campo, rimanendo in proiezione offensiva per lunghi periodi. Il Molfetta si affida al talento di Vanessa e Bruninha, pericoli principali per la retroguardia di casa. È proprio Vanessa a spaventare Duda che, in due tempi, afferra il pallone. Si ribalta il fronte e l’imbucata verticale trova in ottima posizione Prenna che in estirada centra il palo esterno, complice una deviazione di una difendente pugliese. Alla metà della frazione, il risultato è ancora in equilibrio.

Cortes con personalità si carica la squadra sulle spalle, salta un’avversaria e consegna la sfera a Bertè che impatta il corpo di Ion, immolatasi sulla linea. La porta del Molfetta sembra stregata. Quando la stanchezza sembra aver sopraffatto la lucidità delle giocatrici in campo, emerge la sapienza tattica di Brenda Bettioli che, con i tempi perfetti, trova in area Leticia Martìn Cortes mentre attacca in modo impeccabile il primo palo, infilando Oselame. A due minuti e mezzo dal termine, Tikitaka in vantaggio al PalaRigopiano. Il Molfetta predispone immediatamente il portiere in movimento. L’eccesso di foga fa perdere il possesso alle ospiti, con Bertè che è la più scaltra di tutte e da oltre metà campo fa rotolare la sfera in rete. Con le ultime energie Il Molfetta prova a riaprire i giochi ma, su una disattenzione difensiva, Bettioli ruba l’ennesimo pallone della sua partita e mette a referto il goal del 4-1 che chiude il match e consegna alla sua squadra l’ottava vittoria in nove partite.

Nonostante l’assenza di Debora Vanin, arma principale della compagine giallorossa e leader della classifica marcatrici di squadra con 13 goal, Il Tikitaka sconfigge con la forza del gruppo la Femminile Molfetta, la principale contendente al titolo, insieme al Bitonto.

Le giocatrici di Cely Gayardo torneranno in campo fra due settimane, domenica 10 dicembre, sempre sul parquet del PalaRigopiano, per affrontare L’Audace Verona.

Ufficio Stampa Tikitaka

Gianluca Grassadonia, Lazio: “Tre punti importanti, daremo il massimo fino all’ultimo per la promozione”

Credit: Andrea Vegliò- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Lazio ha superato il Chievo Verona nel nono turno di Serie B. A parlare nel post gara in casa biancoceleste è stato il tecnico Gianluca Grassadonia che ai microfoni di BepiTv ha dichiarato:

“La vittoria è stata importante, la prestazione anche. Sapevamo di arrivare a questa gara dopo una settimana difficile, soprattutto per metabolizzare una sconfitta immeritata. Abbiamo capito dove abbiamo sbagliato, allo stesso tempo, paradossalmente, le ragazze hanno fatto meglio la settimana scorsa che questa. Abbiamo incontrato una squadra molto aggressiva che ci ha messo in difficoltà nel primo tempo mentre abbiamo aggiustato qualcosa al secondo tempo. Penso che sia stata una vittoria meritata. Credo che le prime della classe correranno fino alla fine. Siamo in un campionato equilibrato, la squadra doveva vincere e ha vinto. Ha fatto molto meglio il secondo tempo che il primo però è una squadra che ha grandi margini di miglioramento e quindi ci saremo anche noi fino alla fine”.

L’Inter, di Rita Guarino, suona la carica nel derby: i dati Panini Digital descrivono la vittoria

Credit Photo: Marco Montrone - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La 9° giornata di Campionato (l’ultima del girone di andata della prima fase) si è chiusa con il derby della madonnina tra l’ Inter di Rita Guarino ed il Milan del neo mister Davide Corti. Un match analizzato dalla “Panini Digital” che sviluppa dati interessanti in chiave: tecniche di gioco, moduli e atleticità individuale.

Un Milan che è ancora sotto tono porta a casa un IVS (indice di valutazione di squadra) pari a 32 contro il 68 delle padrone di casa dell’ Inter. Segno questo che evidenzia che la gara viene vinta dalla squadra, con tenacia e determinazione, giocando in sintonia per un unico obbiettivo. Le palle giocate delle nero azzurre è stato di 481 (pari al 54% del match) ma le rosso nere, sebbene inferiori, hanno capitalizzato 405 palloni (per un 42% di tutto rispetto). Dove le undici di Rita sono state superiori? Nella qualità del gioco: 269 passaggi riusciti, contro i 191 di Davide, nei passaggi (58) e nelle giocate utili 81. Con un baricentro basso, posto sui 55,6 mt, le padrone di casa hanno avuto un atteggiamento migliore anche in fase difensivo; andando a coprire la porta e l’area di Durante (con un 59,5 contro il 53,4%). Le sole 3 parate del portiere delle locali evidenzia tale copertura.

Inoltre l’Inter, nella fase offensiva ha cercato di più di essere pungente andando a ricercare la profondità, mettendo a segno 29 su 138 passaggi bassi utili nella metà campo avversaria, ed utilizzando più ampiezza con cross su azione da destra (pari al 61.5%).

Questo gioco ha prodotto più pericolosità alla porta di Giuliano, andando con 41 palloni in area rosso nera, ed avendo una percentuale (il 46.6%) di attacco. Anche l’efficacia sui calci piazzati è risultata superiore: il 26.1% contro il 18,5% (delle ospiti) chiude il quadro generale.

Sebbene la copertura territoriale e le palle recuperate, risulti al termine gara quasi simili, come già evidenziato le giocate utili hanno prodotto la differenza tra le due formazioni, segno che il flusso di gioco delle nero azzurre: con Bowen, hanno dato i suoi frutti. Infatti è il difensore con il 67% dei passaggi alle sue compagne a dettare il gioco, 8 palloni verso Thogersen e 7 a Karchouni sviluppano un flusso che gira sulla centrale di campo per poi andare al lancio lungo in profondità.

Il Milan, molto chiuso nella metà campo, lascia a Swaby il pallino del match, sebbene le giocate a Mascarello (5 sfere) ed a Grimshaw non hanno prodotto il giro palla voluto: rientrando su molte azioni nella mediana e non provando a penetrare in area per colpire a rete. Le uniche vere occasioni sono state tra i piedi di Laurent (4 tiri) e Staskova (3) ma con poca aggressività in fase di conclusione, Marinelli e Piga (con un tiro a testa) non hanno impensierito Durante.

Sul fronte opposto è stata Karchouni (con 5 tiri verso Laura Giuliani) ad essere la più incisiva, seguita da Cambiaghi (che oltre alla rete match ha piazzato 4 tiri verso la porta avversaria). Infine Csiszar, Polli e Simonetti ci provano con due tiri a testa, a dimostrazione che l’Inter ha fortemente voluto ed ottenuto la vittoria in questo derby.

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