COMUNICATO MOLFETTA
Una coriacea Femminile Molfetta cede nel finale al Tikitaka
COMUNICATO MOLFETTA
Rita Guarino, Inter: “Prestazione positiva, felice per la cornice di pubblico. Cambiaghi? Sta facendo benissimo”
L’Inter fa suo il derby della nona giornata di Serie A battendo di misura il Milan. In casa nerazzurra a parlare nel post gara è stata Rita Guarino che ai microfoni di Rai Sport ha dichiarato:
“Mi ha soddisfatto l’atteggiamento con cui siamo scese in campo, con questa voglia di vincere e riscattarsi dopo la sconfitta nell’ultimo match di campionato. Era un importante farlo al debutto all’Arena Civica e per quello che rappresentava questo appuntamento, siamo felici di aver vinto anche davanti tante famiglie e tifosi a sostenerci. È stata una partita piacevole, forse ci sono stati pochi gol ma le emozioni non sono mancate. Credo che il pubblico si sia divertito e le ragazze hanno fatto una buona gara. Cambiaghi? Ha fatto un gran gol e giocate importanti, con la sua umiltà e la voglia di essere determinante, mixato al suo spirito di sacrificio, per la squadra potrà fare ancora partite di livello.”
Lineth Beerensteyn, Juventus Women, festeggia le sue 50 presenze con la maglia bianco nera
Lineth Beerersteyn, nell’incontro vinto a Napoli per 3 reti ad 1, festeggia la sua 50a presenza in campo con la maglia bianco nera.
“Sono davvero molto felice per le mie 50 presenze in maglia bianconera, afferma Lineth al termine dell’incontro attraverso i canali istituzionali della Juventus, e anche per questa vittoria così importante. Grazie a tutti per il support”.
Una gara iniziata in salita per le zebre, che dopo 12′ sono sotto di una rete, ma a trainare il gruppo è ancora una volta Arianna Caruso, la più dinamica e la più top player di questa squadra. Dopo la sua importantissima rete contro il Milan, allo scadere, la centrocampista va a segno anche contro il Como e contro l’ Inter.
“Una partita difficile, afferma Arianna, contro un avversario che si è dimostrato molto duro da battere. Non abbiamo iniziato nel migliore dei modi, ma poi ci siamo riprese: volevamo i tre punti e li abbiamo portati a casa. Fra l’altro ho segnato di nuovo, ed è una cosa che mi fa molto piacere, anche se ripeto, la cosa più importante oggi era la vittoria della squadra”.
Il Tavagnacco contro un implacabile Hellas Verona
Un passo indietro per le friulane che all’intervallo sono già sotto di cinque reti. Ora la sosta, poi Lazio e Parma prima di Natale.
La seconda trasferta di fila a Verona è da dimenticare per un Tavagnacco mai in partita. Al Sinergy Stadium fin dalle prima battute l’Hellas di mister Pachera conduce la gara e, a differenza delle uscite precedenti, le ragazze di Campi non trovano le contromisure, soffrendo molto in fase difensiva. Non può bastare l’assenza di capitan Donda a spiegare questo punteggio. Dopo dieci minuti a sbloccare il parziale è un calcio di punizione di Sardu dalla trequarti laterale che si infila in rete senza deviazioni. Le padrone di casa dialogano benissimo, soprattutto le punte come al 23’ quando lo scambio tra Peretti e Dallagiacoma confeziona il raddoppio della numero 10. Rognoni, dopo aver colto la traversa, trova il tris su assist di Sardu. All’Hellas riescono anche le cose più complicate come alla mezz’ora quando su un traversone di Dallagiacoma, Peretti si coordina e insacca in sforbiciata al volo per un’autentica prodezza. Un minuto dopo Dallagiacoma trova l’ennesimo gol della sua carriera contro il Tavagnacco: Sardu calcia, la traversa respinge sul suo piede sinistro ed è 5-0. Per le gialloblù da registrare solo una conclusione svirgolata da Magni.
La ripresa ha ben poco da dire. I ritmi calano e quando ormai è tardi, le friulane giocano più ordinate e al quarto d’ora si fanno vedere in avanti: Uzqueda (nella foto) spedisce alto col mancino un traversone invitante di Minutello. Mister Campi fa esordire la classe 2007 Giulia Papagna, ma non può tornare in Friuli soddisfatto come una settimana fa quando le sue ragazze hanno tenuto testa al Chievo sullo stesso campo. Nel recupero Maroni commette fallo su Rognoni: calcio di rigore che Meneghini trasforma per il definitivo 6-0. Dopo la sosta, il calendario riserverà al Tavagnacco altre due sfide proibitive contro Lazio e Parma.
HELLAS VERONA-TAVAGNACCO 6-0
HELLAS VERONA
Shore, Capucci, Meneghini, Kiamou, Requirez (27’ st Mancuso), Anghileri (27’ st Corsi), Sardu, Zanni (27’ st Mariani), Peretti (36’st Carrer), Rognoni, Dallagiacoma. Allenatore: Pachera.
A disposizione: Valzolgher, Ledri, Lotti, Bursi, Bison.
TAVAGNACCO
Sattolo, S. Novelli, Peressotti, Moroso (1’ st Minutello (27’ st Desiati)), Maroni, Candeloro (16’ st Nurzia), G. Novelli (39’ st Papagna), Demaio, Magni (27’ st Lazzara), Casellato, Uzqueda. Allenatore: Campi.
A disposizione: Girardi.
Marcatrici: 10’ Sardu, 23’ e 39’ Peretti, 30’ Rognoni, 40’ Dallagicoma, nella ripresa al 46′ Meneghini (rig.).
Arbitro: Nuzzo (sezione Seregno).
Note: Ammonite: Nurzia, Desiati. Recupero: 0’ e 3’.
Giada Greggi, Roma: “Sono contenta di avere dato questo contributo alla squadra, e spero di continuare così”
Queste sono state le sue parole ai media del Club!
Inizio di campionato incredibile: la Roma va allo sosta in testa e a punteggio pieno.
“Sì, abbiamo avuto questa ultima partita contro l’Ajax, dove abbiamo centrato una grandissima vittoria, e oggi abbiamo disputato un’altra grandissima partita. Nonostante questo, stiamo giocando alla grande, stiamo gestendo le forze, e anche il fatto di avere una rosa così ampia significa tantissimo”.
La Fiorentina è la tua vittima preferita, l’anno scorso avevi segnato contro di loro in tre gare su quattro.
“Devo dire che, ogni volta che affrontiamo la Fiorentina, nel tabellino c’è sempre un mio gol. Sono contenta di avere dato questo contributo alla squadra, e spero di continuare così”.
Cosa significa per voi questa vittoria, e soprattutto il fatto di avere chiuso questa parte di campionato in testa alla classifica?
“È una vittoria importantissima, così come lo è avere terminato questo periodo a punteggio pieno, perché ora c’è la sosta per le nazionali. C’è stata la Champions, c’è il campionato: abbiamo disputato tantissime partite. È una una grande soddisfazione”.
Ternana-Brescia 4-1, la Leonessa sconfitta torna da Narni a mani vuote
Non passa il Brescia Calcio Femminile al Moreno Gubbiotti di Narni: finisce 4-1 la sfida della nona giornata di Serie B 2023/2024 contro la Ternana.
Alla Leonessa non basta un ottimo primo tempo, condito dall’azione spettacolare costruita da Brayda e Pasquali che porta al goal del pareggio sul finire della prima metà gara. Il Brescia gioca con decisione e impeto ma nel secondo tempo accusa le reti fulminee di Vigliucci e Pacioni e non riesce più a trovare la via della porta.
Il Brescia parte molto aggressivo, concedendo molto poco alle padrone di casa e, grazie a un pressing a tutto campo crea buone occasioni. Il primo calcio dell’angolo per le Leonesse arriva al minuto numero 12 grazie ad un’occasione creata da Pasquali che subisce l’intervento avversario. Il cross di Magri è alto in mezzo all’area ma Ghioc interviene prontamente. Al 19′ Labate dalla fascia destra serve per le compagne che si fanno pericolose ma la difesa bresciana lavora bene e respinge l’attacco di casa. Il primo intervento di Bettineschi è sulla punizione della Ternana battuta al 22′ sul secondo palo, respinta dal numero 1 bresciano, poi dichiarato fuorigioco. La seconda uscita dell’estremo difensore biancoblu avviene subito dopo intervenendo su un pallone alto in mezzo all’area piccola arrivato dal calcio d’angolo delle padrone di casa. Al 27′ Pirone sigla il vantaggio dell’1-0 per la Ternana con un tiro secco dalla fascia sinistra sul secondo palo, nonostante un presunto fallo non fischiato su inizio azione che le bresciane fanno notare. Il giallo attribuito a Hjohlman frutta una punizione alle padrone di casa che, con Di Criscio, trovano l’incrocio dei pali. Nel frattempo, le numerose ammonizioni fischiate alla panchina biancoblu portano anche al rosso per uno dei tecnici bresciani. Labate al 35′ dal limite dell’area cerca il secondo goal ma Bettineschi in due tempi frena le intenzioni rossoverdi. Sul finire della prima frazione di gara, le padrone di casa creano diverse occasioni pericolose e costringono la Leonessa nella propria metà campo. Le biancoblu, però, possono contare su una difesa attenta che impedisce alle avversarie di finalizzare. Al 41′ Pasquali, accurata e decisa, interviene su Fusar Poli a centrocampo, ruba il pallone e dà modo alle compagne di far tremare la difesa di casa. Per le rondinelle è solo questione di minuti: al 46′, infatti, arriva il goal del pareggio con l’ottimo tiro di Pasquali che riceve una palla perfetta da Brayda sul vertice sinistro dell’area piccola, si gira e infila di mancino con precisione sul secondo palo.
Vigliucci realizza il goal del vantaggio al primo minuto della ripresa con un’azione quasi specchiata di quella di Pasquali: dal vertice sinistro dell’area piccola colpisce con il mancino e il pallone si insacca alle spalle di Bettineschi. Al 50′ Pirone, alla ricerca della terza rete, trova solo la traversa. È Pacioni, tuttavia, a siglare il 3-1 con un colpo di tesa al 54′ sul corner battuto dalla compagna. Nicolini effettua un doppio cambio aggiungendo un attaccante in campo: fuori Zanoletti e Ghisi sostituite da Nicolini e Fracas. Al 56’ un contrasto tra Pacioni e Brayda costringe il capitano della Leonessa a uscire dal campo zoppicante lasciando le compagne temporaneamente in 10. Dopo 4′, però, viene attestato che l’infortunio non è grave e il numero 7 bresciano rientra sul terreno di gioco. Al 63′ la neoentrata Porcarelli ruba il pallone a Larenza e va in porta da sola trovando il quarto goal. Subito si presenta un’occasione per le bresciane con Pasquali e Stapelfeldt, che, però, commette fallo sul numero 6 ternano. La formazione di Melillo continua a inseguire il quinto goal aggredendo l’area con Porcarelli e il Brescia fatica a uscire da propria metà campo. All’83′ Hjohlman cerca la seconda rete bresciana con un tiro deciso dalla sinistra ma Ghioc interviene prontamente. Le bresciane restano in partita fino alla fine dei 2′ di recupero deliberati da Caggiari cercando il secondo goal della giornata, ma il risultato ormai si è stabilito sul 4-1 per le padrone di casa e la Leonessa torna a casa a mani vuote.
TERNANA: Ghioc, Pacioni (72′ Quazzico), Wagner (79′ Maffei), Di Criscio, Gonzalez Rodriguez, Vigliucci, Pirone, Labate, Tarantino (62′ Lombardo), Massimino, Fusar Poli (62′ Porcarelli). A disp: Sacco, Tasselli. All: Melillo.
BRESCIA: Bettineschi, Hjohlman, Boglioni, Morreale, Zanoletti (55′ Ludovica Nicolini), Larenza, Brayda, Magri (84′ Accornero), Stapelfeldt (73′ Tunoaia), Pasquali (84′ Pedrini), Ghisi (55′ Fracas). A disp: Passarella, Angoli, Lumina, Bortolin. All: Aldo Nicolini.
ARBITRO: Caggiari di Cagliari.
MARCATRICI: 27′ Pirone (TER), 45′+1′ Pasquali (BRE), 45′ Vigliucci (TER), 54′ Pacioni (TER), 63′ Porcarelli (TER).
AMMONITE: Hjohlman (BRE), Pirone (TER), Fusar Poli (TER).
Davide Corti, Milan Women, al termine del derby: “Abbiamo cercato di lavorare soprattutto sulla motivazione”
Il Milan di Davide Corti, neo tecnico rosso nero, ha debuttato nella massima serie proprio nel “derby cittadino”, contro l’ Inter di Rita Guarino nella 9° giornata di Campionato. Una gara giocata alla pari, per oltre sessanta minuti, ma con poche convinzioni in attacco per finalizzare a rete le occasioni prodotte.
Davide Corti, al termine del match ha dichiarato: “Abbiamo cercato di lavorare soprattutto sulla motivazione, quando c’è un cambio alla guida di una squadra c’è un reset di tante cose. Ho riscontrato tantissima disponibilità da parte di tutte, questo mi ha fatto piacere”.
Partita che è terminata con la vittoria delle padrone di casa, nella magica Arena Civica con oltre 3.000 presenze sugli spalti (un record per il Calcio Femminile) per 1 a 0.
Il neo mister ha poi aggiunto: “Ho trovato un ambiente sereno e voglioso, una squadra le cui caratteristiche non sono rispecchiate dalla classifica che ha. L’obiettivo è quello di guadagnare terreno con determinazione, per poi puntare a un gioco più brillante. Non siamo riusciti a sfruttare un paio di occasioni importanti, il pareggio avrebbe rispecchiato la prestazione di entrambe le squadre”.
Il Milan, sempre a quota 9 punti (mai così in basso in classifica) adesso inizierà il girone di ritorno con un solo obiettivo: riscattarsi e portarsi nella prima zona, tra le grandi, questo è l‘ingrato compito di Davide Corti. Buon lavoro mister!
Troppa Lazio per il Chievo. A Roma si impongono le capitoline
Domenica difficile come da pronostico per l’H&D Chievo Women, chiamato all’impresa sul campo della Lazio, squadra fra le più accreditate per centrare la promozione diretta in Serie A.
Mister Ulderici opta per qualche variazione rispetto all’undici visto nel pareggio interno con il Tavagnacco di una settimana fa, inserendo dal primo minuto la classe 2005 Bercelli, oltre a Crespi in difesa. Torna fra i titolari anche Zannini, chiamata a una gara di sacrificio sulla fascia.
PRIMO TEMPO | Partita sin dalle prime battute piena di agonismo, con le capitoline obbligate a rispondere al successo della Ternana per tornare in testa alla classifica e le gialloblù consapevoli di dover battagliare su ogni pallone per tenere testa alle capitoline.
Al sesto minuto, però, le locali passano in vantaggio. Dopo un’indecisione di Congia, che calcola male un pallone vagante e tenta invano di proteggerlo, palla recuperata sulla corsia sinistra da Visentin. L’ala laziale serve su un piatto d’argento un assist invitante per Castiello, che deve solo mettere dentro: 1-0 Lazio a Formello.
Fino alla mezz’ora le scaligere provano a reagire con tanta intensità, spingendo con insistenza ma non riuscendo a creare chiare occasioni da gol. Al 30′ l’episodio che avrebbe potuto far svoltare la gara: imbucata splendida di Saggion per Picchi, atterrata in area. Il direttore di gara indica senza esitazione il dischetto del rigore, ma la decisione viene cancellata in seguito a un consulto con il guardalinee, che aveva alzato la bandierina.
Sette minuti dopo arriva il raddoppio delle biancocelesti. Tiro potente di Goldoni a limite dell’area, Polonio respinge in diagonale, ma Gomes è lesta ad anticipare la retroguardia clivense e a realizzare il 2-0.
Al minuto 40 arriva la prima vera conclusione pericolosa delle nostre ragazze verso la porta della Lazio. Corner battuto teso da Saggion e colpo di testa deciso di Congia, alto di poco sopra la traversa.
Dopo questo lampo di speranza, le locali chiudono virtualmente la contesa già al 44′, siglando il tris che rincara la dose prima di tornare negli spogliatoi. Angolo battuto corto che libera Gomes, che trova la respinta della difesa gialloblù. Mancuso ha una seconda chance e buca Polonio da posizione favorevole.
Il 3-0 è sicuramente una mazzata per il Chievo, che vede la partita in salita anche dal punto di vista psicologico.
SECONDO TEMPO | Nella ripresa la Lazio si limita per la gran parte del tempo a gestire il risultato rotondo, con la squadra di Ulderici che mette in campo tanta volontà e determinazione, senza però riuscire a impensierire una formazione che dimostra tutta la differenza che divide le due squadre in classifica.
Al 57′ mostra buoni riflessi Polonio, che si distende sulla conclusione di Moraca. Gli ingressi di Begal e Merli provano a scuotere le ospiti e a dare un po’ di brio agli attacchi clivensi, ma permane ancora tanta fatica negli ultimi 20-25 metri nonostante qualche spunto interessante in costruzione.
Gran parte del secondo tempo è spezzettato da diversi falli da una parte e dall’altra, con entrambe le compagini che non si risparmiano nonostante uno score già ampiamente compromesso e pendente a favore delle locali.
Al minuto 82 le biancocelesti sfiorano anche il poker su un cross sbagliato da Gothberg che rischia involontariamente di far gol, traiettoria che si stampa sulla traversa. Quarto gol solo rinviato e che arriva grazie alla subentrante Palombi, che trova la sua mattonella con un tiro a giro sul secondo palo, bucando l’incolpevole Polonio.
A Formello finisce dunque 4-0. Difficile giudicare la prestazione della squadra di Ulderici, dal momento che oggi si sono affrontate due squadre costruite con obiettivi diversi.
Non è bastato lo spirito guerriero mostrato dalle nostre ragazze, che è probabilmente l’unico aspetto positivo da portare con sé da questa difficile trasferta. Si interrompe, dunque, la striscia di quattro risultati utili consecutivi del team gialloblù.
La sosta dedicata agli impegni delle Nazionali permetterà all’H&D Chievo Women di recuperare energie fisiche e mentali per ripartire al meglio nell’impegno che chiuderà l’anno solare in programma il 10 dicembre contro il Cesena.
TABELLINO
SS Lazio Calcio Femminile – Harley&Dikkinson Chievo Women
Lazio: Guidi; Pittaccio, Mancuso, Reyes, Gothberg; Castiello (77′ Kuenrath), Eriksen (65′ Ferrandi), Goldoni (83′ Colombo); Moraca (77′ Proietti); Gomes (65′ Palombi), Visentin. All.: Gianluca Grassadonia
Chievo: Polonio, Crespi (82′ Montemezzo) , Micciarelli, Congia (71′ Pasquali), Pizzolato, Bercelli (57′ Begal), Saggion, Ketis, Zannini (71′ Merli), Marengoni (57′ Toomey), Picchi. All.: Fabio Ulderici
Reti: 6′ Castiello (L), 37′ Gomes (L), 44′ Mancuso (L), 87′ Palombi (L)
Ammonite: Gomes (L), Moraca (L), Congia (C). Micciarelli (C), Castiello (L), Begal (C), Pizzolato (C)
Serie B Femminile – Goleada per le capolista Ternana, Lazio e Cesena, successi per Parma, Genoa e Hellas
Dopo la 9ª giornata di Serie B la situazione in cima alla classifica resta invariata: le tre leader del torneo cadetto – Ternana, Lazio e Cesena – mantengono infatti il primo posto a 24 punti. Vincono in questo turno anche Parma, Genoa e Hellas, le tre formazioni che compaiono appena dietro alle capolista. Tre punti fondamentali nella domenica appena conclusa li conquistano anche Res Roma e Arezzo, che si staccano dalla parte più bassa della classifica, dove invece si trovano Ravenna (fanalino di coda a quota uno) e Tavagnacco (penultimo a quattro).
Nessun passo falso in testa alla classifica: nel nono turno di campionato, inaugurato alle 12, la Ternana batte 4-1 il Brescia al “Gubbiotti” di Narni. A segno per le umbre Pirone, Vigliucci, Pacioni e Porcarelli, mentre di Pasquali l’unica rete delle lombarde. Quattro gol, senza subirne, anche quelli della Lazio ai danni del Chievo al “Fersini”: Castiello, Gomes e Mancuso ne realizzano tre nel primo tempo, Palombi arrotonda ulteriormente nella ripresa. Pokerissimo invece del Cesena nel derby emiliano con il Ravenna: le bianconere sbloccano il punteggio al 14’ con Lonati, a cui si aggiungono un rigore trasformato da Nano al 25’ e il gol di De Matteis che accorcia momentaneamente le distanze. Nella ripresa però dilagano le undici di Conte, che vanno a segno Jansen, Sechi e Tamborini per il 5-1 finale.
Alle spalle delle prime tre forze del campionato cadetto restano Parma (a -2) e Genoa (a -3). Le Ducali in questa giornata superano 3-1 – nell’altro derby emiliano – il Bologna, grazie alla doppietta di Distefano nel primo tempo e alla rete di Ferin nel secondo (frazione in cui è anche arrivato il gol su rigore della rossoblù Kustrin). Sesta vittoria di fila invece per le Grifoncine: sul campo del Pavia le liguri subiscono lo svantaggio di Codecà al 22’, ma Bargi al 26’ e Bettalli al 38’ e 40’ confezionano una rimonta che vale il settimo successo in nove giornate.
A -3 dal Genoa e a +5 sul Brescia c’è il Verona di Pachera, che dopo la sconfitta patita con la Ternana nel turno precedente torna a vincere battendo 6-0 il Tavagnacco. Le scaligere chiudono la pratica con le friulane già nel primo tempo, terminato con ben cinque reti (doppietta di Peretti e reti di Sardu, Rognoni e Dallagiacoma); nella ripresa è invece Meneghini ad andare a bersaglio, dagli undici metri.
Nella parte bassa della classifica infine centrano due risultati fondamentali sia la Res Roma che l’Arezzo. Le capitoline, grazie al 3-1 esterno sulla San Marino Academy (reti di Iannazzo, Nagni e Duchnowska per le giallorosse, di Barbieri dal dischetto per le Titane) salgono infatti a 10 punti in classifica, a +6 dal Tavagnacco penultimo. Le toscane invece rifilano un pesante 6-1 alla Freedom, frutto della tripletta di Nocchi e delle reti di Razzolini, Diaz Ferrer e Imprezzabile. L’unico gol della formazione piemontese porta invece la firma di Mellano a inizio ripresa.
Il Bitonto suona la nona, TikiTaka sempre in scia. Vincono anche Pelletterie e Lamezia
Serie perfetta per le leonesse. Il Bitonto suona la nona in casa di un GTM Montesilvano che fa quel che può per cercare di frenare la corsa della capolista: Pato riprende Lucilèia (in semi-rovesciata), ma Renatinha e ancora la numero 10 neroverde mettono il punto definitivo al big match del PalaRoma. Pochi chilometri più a Sud – seppur senza capitan Vanin – risponde nel finale di gara anche il TikiTaka Francavilla: Bruninha replica a Xhaxho per l’1-1 che regge fino al 17° della ripresa, minuto in cui Cortés e Bertè piazzano l’uno-due decisivo, seguito poi dal poker di Bettioli. Ad approfittare dello stop delle pugliesi è soprattutto lo Stilcasa Costruzioni Falconara, che consolida il podio (+4) con 8 reti ai danni dell’Atletico Foligno: a segno Boutimah, Pereira, Ferrara, Praticò, Elpidio, Soldevilla. Completa il tabellino la sfortunata doppia autorete di Di Martino, mentre la rete della bandiera è di Pellegrino.
Un solo pareggio: quello tra Audace Verona e Lazio che si annullano sull’1-1 con le reti di Puttow da una parte e Matijevic dall’altra. In fondo alla classifica, prime vittorie stagionali per Pelletterie e T&T Royal Lamezia: le rosanero centrano il blitz con doppio Gomez a cancellare l’iniziale vantaggio di Lanziloti, di misura anche la squadra di Iamunno che si sblocca contro la Vip dell’ex Giorgi grazie al graffio finale di Jokisalo, brava a riscattare l’autorete del momentaneo 3-2.
SERIE A FEMMINILE – 9ª GIORNATA
DOMENICA 26 NOVEMBRE – ORE 16
T&T ROYAL LAMEZIA-VIP 3-2
KICK OFF-PELLETTERIE 1-2
AUDACE VERONA-LAZIO 1-1
STILCASA COSTRUZIONI FALCONARA-ATLETICO FOLIGNO 8-1
TIKITAKA FRANCAVILLA-FEMMINILE MOLFETTA 4-1
GTM MONTESILVANO-BITONTO 1-3















