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Serie A, la classifica al giro di boa: colpo del Sassuolo. Il Milan si allontana dalla Poule Scudetto, l’Inter si avvicina al terzo posto

Credi: Daniela Belmonte- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nel pomeriggio di oggi è andata in archivio la seconda parte del nono turno della Serie A femminile, l’ultima giornata di andata della prima fase del campionato.
A tenere la vetta della classifica, con 27 punti, la Roma che fa suo il lunch match che ha aperto la domenica battendo la Fiorentina al “Tre Fontane” per 2-1. A rispondere nella sfida delle 15:00 la Juventus, seconda a 24 lunghezze, che regola per 1-3 il Napoli Femminile.  Resta al terzo posto la Fiorentina a quota 19 incalzata dall’Inter, a 16 che nell’anticipo del sabato, con l’esordio all’Arena Civica,  vince il derby con il Milan per 1-0.  Al quinto posto, invece, a 14 il Como, dopo il pari a reti bianche con il Pomigliano, davanti al Milan sesto a 9 punti che si allontana a cinque lunghezze dalla zona Poule Scudetto. Balza a -1 dalle rossonere, poi, il Sassuolo che regola 0-4  la Sampdoria, ottava a sette punti. A chiudere la graduatoria il Pomigliano a 5 ed il Napoli Femminile che resta a quota zero. La Serie A tornerà in campo tra due settimane con la decima giornata.

Serie A nona giornata
Sabato
Como Women-Pomigliano 0-0
Inter-Milan 1-0
Domenica
Roma-Fiorentina 2-1
Napoli Femminile-Juventus 1-3
Sampdoria-Sassuolo 0-4
La classifica dopo nove turni
Roma 27, Juventus 24, Fiorentina 19, Inter 16, Como 14, Milan 9, Sassuolo 8, Sampdoria 7, Pomigliano 5, Napoli F. 0.

Alba Leonelli, Responsabile Settore Femminile LND Lazio: “Crediamo molto nel femminile. Sogno di creare il campionato di Promozione”

Photo Credit: Alba Leonelli

Continua la nostra Rubrica “Focus Sul Territorio”, e ci spostiamo nel Centro Italia, più precisamente nel Lazio dove in Serie A c’è la Roma campionessa d’Italia in carica, in B ci sono la Lazio e la Res Roma VIII, infine in Serie C abbiamo il Trastevere. Nel campionato di Eccellenza laziale vi sono presenti sedici squadre divise in due gironi da otto.
Ma dove vuole arrivare il calcio laziale in rosa? A questa e ad altre domande le abbiamo rivolte ad Alba Leonelli, Responsabile Settore Femminile della LND Lazio.

Alba le va di presentarsi ai nostri lettori?
«Sono la Responsabile del calcio femminile del Comitato Regionale Lazio da ormai da diciotto anni, con passione mi dedico a questo movimento che ha bisogno di persone che lo aiutino a farlo crescere».

Quanto è importante per una regione come il Lazio avere il calcio femminile?
«La nostra regione non è l’ultima arrivata in questo movimento calcistico; infatti, i numeri che si hanno oggi a disposizione nel femminile sono aumentati di molto, il Comitato Regionale Lazio e il Presidente Zarelli Melchiorre crede molto nella crescita del femminile nella nostra regione e da ampio raggio di azione a me che me ne occupo».

Il campionato di Eccellenza di quest’anno vedrà ai nastri di partenza sedici squadre divise in due gironi da otto. Si ritiene soddisfatta delle iscrizioni arrivate?
«Le società femminili sono in continua crescita per la categoria stessa, ma c’è da tenere presente che nel Lazio abbiamo diverse squadre in Serie C, Serie B e Serie A. Pertanto,  il nostro è solo un primo passo per le ragazze che poi ambiscono a salire di categoria e molto spesso accade che in Eccellenza giochino solo una stagione e poi vengono “rapite” da quelle società che giocano in Serie C».

Come si sta muovendo il Comitato LND Lazio per rendere interessante il torneo femminile di Eccellenza?
«Il nostro Comitato, già dalla stagione scorsa, su richiesta specifica delle stesse società femminili di categoria Eccellenza, ha disposto i play-off per rendere più competitiva e lungo il proprio campionato. Subito dopo giocheranno la Coppa Lazio regionale e  la Coppa Italia prima fase regionale, dove la squadra vincente dovrà partecipare alla fase Nazionale Femminile con il Dipartimento».

Che direzione sta prendendo il Comitato LND Liguria a livello giovanile femminile?
«A livello giovanile femminile abbiamo avuto un bel numero di iscrizioni di squadre di Under 15 e 17 e 19  che di stagione in stagione cresce, anche a livello di Settore Giovanile Scolastico Femminile i numeri sono raddoppiati. Si sta facendo una campagna a favore delle società femminili, in collaborazione con le società maschili affinché diano spazio maggiore alle ragazze».

Come vi state rapportando con le istituzioni sulla crescita del calcio femminile laziale?
«Le istituzioni si mostrano interessate e partecipano a iniziative sui vari territori».

La scuola può essere un volano per aiutare il movimento?
«Il Progetto Scuola è nato qualche tempo fa e in collaborazione con  il Settore Giovanile Scolastico si sta portando avanti ma non è poi così semplice entrare e trovare interesse negli istituti forse anche per la troppa burocrazia presente».

Il calcio femminile italiano sta avendo un periodo di difficoltà. Cosa deve fare il movimento per tornare credibile?
«Le difficoltà sono in tutte le categorie se difficoltà le vogliamo chiamare, io piuttosto parlerei di adeguamento a quello che è la nuova Riforma dello Sport, e questo interessa tutti indistintamente, ma considerando che è la prima stagione che viene applicata, si direbbe che anche con un pochino di attenzione in più da parte nostra e delle società stesse, ci si è tranquillamente adeguati, senza nemmeno troppi sforzi».

Che sogni vorrebbe realizzare per il calcio femminile nel Lazio?
«Ci si augura che, nelle prossime stagioni, si riesca ad inserire un campionato di Promozione».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la LND Lazio e Alba Leonelli per la disponibilità.

Il calcio italiano unito contro la violenza di genere, su tutti i campi un lungo applauso per non dimenticare Giulia e le vittime di femminicidio

Di fronte a questi crimini non si può rimanere in silenzio: la FIGC promuove l’iniziativa che unisce calciatrici, calciatori e tifosi. La campagna con Azzurre e Azzurri, Coverciano illuminata di rosso, arbitri con un segno rosso sulla guancia in occasione della ricorrenza della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

Un lungo applauso per non dimenticare Giulia e tutte le vittime di femminicidio. Di fronte alla violenza di genere non si può rimanere in silenzio: per questo la FIGC ha promosso su tutti i campi di calcio prima delle partite del fine settimana, dalla Serie A ai campionati giovanili, un momento in cui le calciatrici, i calciatori e il pubblico possano condividere il ricordo di chi è stata vittima di questa tragedia. Una condivisione rumorosa che vuole contribuire a rendere ancora più forte e chiaro il grido di denuncia verso questi orribili crimini. Interpretando il sentimento diffuso in tutto il Paese e riconoscendo la responsabilità del ruolo che lo sport ha assunto nella società civile, il mondo del calcio si è mosso compatto contro la violenza sulle donne, attivando diverse campagne di comunicazione e aderendo ad iniziative istituzionali, anche grazie al coinvolgimento di testimonial, con l’obiettivo di sostenere chi è vittima di questi reati e di promuovere percorsi educativi basati sul rispetto e sulla parità di genere.

“Uniamo la nostra voce al grido di tante donne vittime di violenza – dichiara il presidente federale Gabriele Gravina – la FIGC e l’intero mondo del calcio vogliono fare la propria parte per contribuire all’eliminazione di questi orribili crimini e per costruire un vera cultura del rispetto, soprattutto educando i giovani”.

LA CAMPAGNA “1-5-2-2. Ci sono tattiche che scrivono la storia. Altre che la cambiano”. Questo il claim della campagna promossa dalla Federazione in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, e che ha visto protagonisti le calciatrici e i calciatori della Nazionale e i due commissari tecnici Luciano Spalletti e Andrea Soncin a sostegno dell’1522, il numero attivato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri–Dipartimento per le Pari Opportunità, con l’obiettivo di sviluppare un’ampia azione di sistema per il contrasto del fenomeno della violenza intra ed extra familiare a danno delle donne. Nelle giornate di oggi, venerdì 24, e domani, sabato 25, l’esterno dell’auditorium di Coverciano sarà inoltre illuminato di rosso.

CAMPIONATI FEMMINILI Parallelamente alle iniziative disposte dalle singole Leghe, la Divisione Serie A Femminile e la Divisione Serie B Femminile utilizzeranno questa ricorrenza per dare ancora più forza alla campagna #MAIPIÙ, già attiva da inizio stagione su tutti i campi, e contestualmente promuoveranno la campagna di comunicazione della FIGC a sostegno dell’1522. Prima delle gare di Serie A e Serie B Femminile, e prima del minuto in ricordo di tutte le vittime di femminicidio previsto su tutti i campi d’Italia, le due squadre, gli allenatori e gli arbitri poseranno per una foto di gruppo dietro il cartello #MAIPIÙ esposto al momento dell’allineamento prima di ogni partita. Ad allenatori e arbitri, inoltre, sarà applicato un adesivo raffigurante il numero 1522 e l’hashtag #MAIPIÙ.

ARBITRI #UNROSSOALLAVIOLENZA contro la violenza sulle donne. Come già accaduto in passato, i direttori di gara scenderanno in campo, dalla Serie A fino ai campionati del settore giovanile, con un segno rosso sulla guancia simbolo della campagna. L’annuncio, con l’allargamento dell’iniziativa anche nelle partite provinciali e regionali, è stato dato dal presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Carlo Pacifici, durante un incontro in comune a Catanzaro con l’amministrazione comunale e regionale nel giorno delle celebrazioni per il 90° anniversario della locale sezione AIA. “Quello della violenza sulle donne è un tema purtroppo sempre attuale – ha detto –. Un fenomeno grave che deve vedere tutti uniti in difesa delle donne e contro ogni forma di sopruso verso l’universo femminile. Gli arbitri, che da sempre sono impegnati su queste tematiche, scenderanno quindi in campo con un segno sul viso per dare un cartellino rosso alla violenza”.

 

Serie B, la classifica: vincono le prime sei della classe

Credit: Andrea Vegliò- Agency Calcio Femminile italiano

La nona giornata di Serie B è stata completata nel pomeriggio odierno. In testa resta il terzetto composto da Lazio, Ternana e Cesena a 24 punti. Le biancocelesti battono per 4-0 il Chievo Verona, le romagnole il Ravenna nel derby e le umbre il Brescia per 4-1 nell’anticipo delle 12:30.
A due lunghezze dal terzetto di testa il Parma che fa sua l’intera posta in palio nell’altro derby di giornata, quello emiliano, battendo 3-1 il Bologna con il Genoa a -1, dopo il 3-1 esterno sul Pavia
A seguire a 18 l’Hellas Verona che rifila 6 reti al Tavagnacco, più staccate le altre con il Brescia a 13, il Chievo a 12,  e Res Roma a 10, grazie al successo per 1-3 sul Pavia rimasto a quota 9. Un passo sotto c’è il Bologna avanti all’Arezzo, a 7, che batte per 1-6 la Freedom appaiata a 6 lunghezze al San Marino. Chiudono Tavagnacco a 4 con il Ravenna ad 1.

Serie B: nona giornata
Ternana-Brescia 4-1
Parma-Bologna 3-1
Lazio-Chievo Verona 4-0
Cesena-Ravenna 5-1
Hellas Verona- Tavagnacco 6-0
Freedom- Arezzo 1-6
Pavia-Genoa 1-3
San Marino-Res Roma 1-3

La classifica dopo nove turni
Lazio, Ternana e Cesena 24, Parma 22, Genoa 21, Hellas Verona 18, Brescia 13, Chievo Verona 12,  Res Roma 10, Pavia 9, Bologna 8, Arezzo 7, Freedom e San Marino 6,  Tavagnacco 4, Ravenna 1.

La Divisione si unisce al successone dei canali WhatsApp e Telegram: come iscriversi

Credit Photo: Divisione Calcio a cinque

Luca Zaia, Governatore del Veneto, il primo a far richiesta per la sua regione dei canali di WhatsApp, una delle funzionalità più importanti rilasciate in questo 2023 che volge al termine per l’app di messaggistica istantanea numero uno al mondo, per distacco. A stretto giro di posta l’annuncio del Sindaco di Roma Gualtieri, nei giorni scorsi perfino la Meloni ne ha annunciato uno tutto suo, al servizio del popolo italiano. E ancora: VIP, colossi della tecnologia, cantanti e club di calcio. Federazioni. Praticamente tutti, un boom senza precedenti confermato dallo stesso Zuckerberg, CEO di Meta: il fenomeno dei canali su WhatsApp ha superato i 500 milioni di utenti attivi mensili. Un numero spaventoso, destinato a crescere in maniera sesquipedale nei prossimi mesi.

IL FUTSAL C’È – Anche la Divisione Calcio a 5 ha il suo canale di WhatsApp, insieme a quello Telegram, la cui funzionalità era già esistente nell’app di Pavel Durov. Un canale per ricevere aggiornamenti, notizie, link agli articoli del sito, le più importanti news istituzionali nonché i comunicati ufficiali che vanno per la maggiore. Tutto il futsal nazionale italiano canalizzato dentro WhatsApp, ma in una sezione separata rispetto alle tradizionali dalle chat private che noi tutti conosciamo.

COME ISCRIVERSI – Tutto a portata di clic o di tap, a seconda se siete su PC (quindi WhatsApp Web) o su smartphone. Android o iOS, fa lo stesso, il percorso è identico: aprite l’app di WhatsApp, quindi cliccate o tappate su “Aggiornamenti”, il pulsante che trovate in basso a sinistra, quindi scrollate in basso alla voce “Canali”, digitate Divisione Calcio a 5 e troverete la nuova forma di comunicazione: una notifica vi avviserà della novità, una novità che arricchisce il panorama social della Divisione.

Pucetta: Mauro Proietti nuovo allenatore

Finalmente è arrivato l’ok per la deroga dal Settore Tecnico della Divisione Calcio a 5.
La società Pucetta Calcio comunica che Mauro Proietti è il nuovo allenatore della Prima squadra Femminile di calcio a 5.
Il Mister non ha bisogno di grandi presentazioni data la sua ventennale esperienza nel calcio
a 5 marsicano, ed oltre ad essere un giocatore del Futsal Celano in Serie A2, è pronto a sedersi per la prima volta in panchina nel campionato di Serie B Femminile.
Buon Lavoro Mister Mauro
COMUNICATO PUCETTA

La Juventus Women risponde alla Roma e conquista, a Napoli, l’ottavo successo stagionale

Credit Photo: Daniela Belmonte - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Juventus Women risponde alla vittoria della Roma di ieri e conquista a Napoli l’ottavo successo stagionale in campionato dopo un avvio complicato di gara e grazie a una super Arianna Caruso. Un match cominciato con un minuto di applausi, e non di silenzio, prima del fischio d’inizio con le giocatrici bianconere che sono scese in campo indossando una patch speciale sulla divisa raffigurante il logo della Fondazione Libellula in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

LA PARTITA

Gara iniziata nel peggiore dei modi per la squadra bianconera che dopo cinque minuti, prima ancora di tentare una conclusione in porta, è costretta a rinunciare causa infortunio a Julia Grosso che, al termine di un ottimo spunto sulla fascia sinistra, subisce un duro colpo alla caviglia – con mister Montemurro che manda in campo Ella Palis al suo posto.

Al 12’ arriva il vantaggio del Napoli, che sfrutta nel migliore dei modi la prima occasione utile grazie a un inserimento nel cuore dell’area bianconera di Valentina Gallazzi che anticipa Martina Lenzini e trova col piattone destro l’angolino giusto, realizzando la prima rete casalinga in questo complicato avvio di campionato della squadra campana.

Nella fase centrale del primo tempo il Napoli prova a sfruttare soprattutto le ripartenze, lasciando il pallino del gioco alla Juventus che pecca di precisione in fase di rifinitura senza mai impegnare il portiere azzurro Doric Bacic nella prima mezz’ora di gara. Così al 29’ l’occasione da gol è per la squadra padrone di casa con un pericoloso colpo di testa di Eli del Estal che sfiora l’incrocio dei pali, anticipando la difesa bianconera sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti.

Poi, a cambiare l’inerzia della sfida, ci pensa una grandissima giocata di Arianna Caruso, che al 32’ si libera nel cuore dell’area napoletana e trova dalla sinistra un tiro-cross che si infila alle spalle del portiere azzurro. Per Caruso è il quarto gol in campionato, una rete che ridà morale alle bianconere, che chiudono in crescendo il primo tempo.

Al 40’ contatto dubbio in area napoletana con Lindsey Thomas che finisce a terra, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per fischiare il calcio di rigore. Quattro minuti dopo invece non ci sono dubbi: sempre Thomas anticipa Alice Pellinghelli che la colpisce in area e concedere alla Juventus l’opportunità di passare in vantaggio dal dischetto. Senza l’infortunata Cristiana Girelli – che ha tirato i primi due rigori stagionali bianconeri – a presentarsi dagli 11 metri è Caruso che non sbaglia e con la sua doppietta ribalta il Napoli in meno di un quarto d’ora.

Prima di andare a riposo però la squadra di casa trova un paio di situazioni potenzialmente pericolose nei quattro minuti di recupero concessi – sventate anche grazie a una coraggiosa uscita di Peyrauld Magnin sui piedi di del Estal, da cui il portiere bianconero esce dolorante.

Nella ripresa il copione non cambia: Juventus a fare possesso palla e subito in pressione alta sulle avversarie, mentre le padrone di casa cercano di colpire in contropiede. Al 54’ le bianconere sfiorano il tris: punizione battuta da Caruso dalla sinistra, stacco perfetto in area di Cecilia Salvai, ma il riflesso di Bacic manda il pallone sulla traversa. La Juventus è in controllo del match e al 64’ va di nuovo vicina al gol grazie a una grande occasione in ripartenza con Lineth Beerensteyn – lanciata verso la porta napoletana che salta anche Bacic, ma non riesce poi a trovare l’angolo giusto per calciare, rimpallata al momento della conclusione.

Al 69’ squillo del Napoli: colpo di testa di Di Marino che non impensierisce Peyrauld Magnig. Girandola di cambi – con Sofia Cantone in campo al posto di Paulina Nyström – e altra occasione per le campane al minuto 82 con Gallazzi che dal limite dell’area cerca senza riuscirci la propria doppietta personale, mentre 60 secondi dopo è Thomas a non trovare per pochi centimetri l’appuntamento con il gol, confermando la grande pericolosità della Juventus sui calci piazzati.

Il tris arriva nei minuti di recupero: al 94’ Thomas non deve fare altro che appoggiare in porta lo splendido assist dopo la giocata sulla fascia di Beerensteyn, realizzando così il suo quarto gol nelle ultime tre partite. Le bianconere grazie a questi tre punti consolidano il secondo posto allungando a +5 sulla Fiorentina terza e riportandosi a tre lunghezze di distanza dalla Roma capolista.

Bea Martin, Roma C5: “Questo è stato l’infortunio più grande che abbia mai avuto”

GRAN RIENTRO IN CASA C5 ROMA, LE PAROLE DI BEA MARTIN
Inizio stagione scoppiettante per la C5 Roma, secondo te quale potrebbe essere il vostro punto di forza?
 Ciao a tutti innanzitutto.
Diciamo che abbiamo iniziato bene, ma siamo consapevoli che possiamo fare molto meglio. Siamo un gruppo che si vuole divertire perché il divertimento non può mancare mai! Secondo me, il nostro punto forte è che tutti crediamo fortemente in questo progetto e vogliamo raggiungere obiettivi importanti.
 Alla luce delle prime giornate di campionato quale pensi possa essere la squadra più competitiva di questo girone? Perché?
 Le squadre più competitive di questo girone ce l’ho in mente in sono due, anzi tre: Shardana, Perugia e Littoriana. Chiaramente senza sottovalutare nessuno e con tutto il rispetto per tutte le altre squadre.
 Quando ricalcherai i vari parquet? Cosa vorresti raccontarci di questo periodo che hai passato ai box?
 Questa domanda me la sono posta già mille volte da quando sono fuori, spero solo che sia presto!
Devo essere sincera, non è stato facile, a dire la verità non lo è mai stato. Questo è stato l’infortunio più grande che abbia mai avuto.
Nella sfortuna, sono stata fortunata perché ho imparato tanto da questo, ho avuto abbastanza infortuni nella mia carriera sportiva ma questo è stato il più difficile perché nella mia testa è passato per la prima volta il pensiero di lasciare il calcio a 5, il momento che nessuno atleta vuole.
Non è facile perché, se ci penso, è un anno che combatto con questo infortunio, però adesso penso proprio che ce l’ho fatta perché molte persone si sono prese cura di me e mi hanno sostenuto con parole, affetto, gesti, chiamate ogni giorno, anche in ospedale, dandomi tanta forza.
Per questo il mio rientro in campo va dedicato alla mia famiglia e a tutti coloro che mi sono sempre stati vicini.
 Domenica che partita ti aspetti?
 Domenica mi aspetto una partita in cui dobbiamo dare il massimo (come sempre) stando attente ai dettagli, giocheremo in casa ma non nel nostro Palazzetto, spero sia una partita divertente ma allo stesso tempo combattuta.
 Quali sono le tue aspettative per questo terzo anno insieme? Obiettivi?
Attualmente ho solo due obiettivi: La coppa di serie B e salire in serie A, perché non ho mai vissuto quest’esperienza e penso che sia la migliore sensazione che si può avere.
Penso che questo sia l’anno giusto per raggiungere questi obiettivi perché credo nelle mie compagne di squadra e nella società.
Un saluto a tutti, grazie a voi per avermi dedicato del tempo e per l’opportunità.
 Ufficio stampa C5 Roma

Gran Galà del calcio AIC 2023: oggi scade la possibilità di votare i gol più belli

Presentata oggi a Milano, nella sede di BonelliErede, l’edizione 2023 del “Gran Galà del Calcio AIC”. L’esclusivo appuntamento organizzato dall’Associazione Italiana Calciatori in collaborazione con la DA – agenzia di sport marketing ed eventi di Demetrio Albertini – giunge quest’anno alla sua undicesima edizione.

La cerimonia di consegna dei premi si terrà nella nuova location del Superstudio Maxi di Milano lunedì 4 dicembre 2023 per una grande serata di sport, spettacolo e cucina stellata grazie al menù ideato dallo chef Davide Oldani. A condurre sarà la giornalista di Sky Sport Federica Masolin, accompagnata sul palco dallo special guest Paolo Cevoli. Tante poi le novità di questa edizione, a partire dalla presenza di Malika Ayane che si esibirà sul palco del Galà con una particolare performance musicale.

Sky e Rivista Undici sono i media partner dell’evento e ALL4U il commercial partner. Cinque, invece, i main partner di questa edizione: Bancomat Spa e Dell’Orto Spa, al fianco del Galà per il secondo anno consecutivo, e Colzani IngranaggieXinvest e Jetcom your private jet che fanno invece il loro ingresso tra i partner della serata.

Svelate in conferenza le shortlist dei premiati: tra questi nomi uscirà l’undici ideale della Serie A maschile e femminile; ruolo per ruolo, i più forti calciatori e calciatrici di un’ipotetica super squadra dell’anno, oltre al Calciatore e alla Calciatrice dell’Anno.
A completare il quadro, come da tradizione e sempre con riferimento alla scorsa stagione 2022-2023, verrà assegnato il riconoscimento per l’Allenatore dell’Anno, l’Arbitro dell’Anno, la Società dell’Anno e il Miglior Giovane di Serie B.

“Il calcio che premia il calcio: da sempre è lo slogan che accompagna questo premio” – ha detto il Presidente AIC Umberto Calcagno – “riconoscimento dal valore particolare legato al fatto che sono soprattutto i calciatori e le calciatrici a votare i compagni e le compagne di spogliatoio o gli avversari e le avversarie che si affrontano in campo, stabilendo così, ruolo per ruolo, chi merita di stare in questa ambita Top11. Una grande serata che ancora una volta accenderà i riflettori sulla parte più bella del nostro mondo”.

“Un percorso iniziato anche quest’anno a luglio” – ha aggiunto il Direttore Generale AIC Gianni Grazioli – “quando abbiamo girato i ritiri della Serie A facendo votare oltre 500 calciatori che, con grande interesse e competenza, hanno espresso le loro preferenze. Una giuria certamente di qualità perché essere in campo, fianco a fianco con tanti colleghi, cambia molto le prospettive e di conseguenza il giudizio”.

“Anche quest’anno è un grande onore poter supportare con la nostra squadra l’AIC nell’organizzazione di un evento atteso e straordinario come il Gran Galà del Calcio” – le parole di Demetrio Albertini, Ceo della DA – “Insieme abbiamo lavorato per dare vita a una vera e propria festa del calcio, capace di unire e rappresentare tutte le anime di questo mondo: calciatori e calciatrici, allenatori, arbitri e dirigenti che si riuniscono condividendo la gioia di ricevere un premio così ambito. Un grande grazie va anche ai partner, quelli di vecchia data e i nuovi arrivati, che hanno creduto nel progetto e che saranno al nostro fianco in questa serata così speciale”.

“Tra sport e cucina c’è un rapporto profondo perché se la cucina è alla base della nostra vita, lo è ancor di più nella vita degli sportivi. Il connubio tra attività fisica e buona cucina è fondamentale per il benessere di ciascuno di noi e nello sport tutto ciò assume una rilevanza ancora maggiore” – spiega Davide Oldani, lo chef stellato che firmerà la cena del Gran Galà del Calcio -. “È un grande piacere partecipare ancora una volta al Galà, tra amici, e poter così mandare un messaggio positivo legato alla qualità della nostra vita nell’equilibrio tra sport e nutrizione”.

Queste le shortlist di questa edizione:

TOP 11 MASCHILE
PORTIERI: Maignan, Onana, Vicario
DIFENSORI: Acerbi, Bastoni, Di Lorenzo, Di Marco, Dumfries, Kim, Theo Hernández e Tomori
CENTROCAMPISTI: Barella, Çalhanoğlu, Lobotka, Milinković-Savić, Rabiot e Zieliński
ATTACCANTI: Berardi, Dybala, Kvaratskhelia, Lautaro Martínez, Leao e Osimhen

TOP 11 FEMMINILE
PORTIERI: Ceasar, Durante e Peyraud-Magnin
DIFENSORI: Boattin, Linari, Minami, Salvai, Van der Gragt e Wenninger
CENTROCAMPISTI: Alves Da Silva, Boquete, Caruso, Catena, Giugliano, Greggi, Grimshaw e Grosso
ATTACCANTI: Beccari, Beerensteyn, Chawinga, Haavi, Piemonte

ALLENATORE: Inzaghi, Sarri e Spalletti
ARBITRO: Chiffi, Maresca e Orsato
SOCIETÀ: AFC Fiorentina, FC Internazionale e SSC Napoli
GIOVANE DI SERIE B: Caprile, Fabbian e Turati

Ancora aperte le votazioni di “Vota il Gol”, il sondaggio che decreterà il gol più bello della stagione 2022-23, sia al maschile che al femminile. Il riconoscimento sarà determinato dalle preferenze dei tifosi, chiamati a scegliere sul sito del Gran Galà del Calcio AIC tra una rosa di 10 gol del campionato maschile e 10 del campionato femminile, tutti selezionati dall’autorevole redazione sportiva della Rivista Undici.
Con oltre 40 mila voti complessivi sin qui raccolti, i gol più votati delle due categorie sono quelli di Kvaratskhelia, Barella e Theo Hernández al maschile; Giugliano, Monterubbiano e Asllani al femminile.
Le votazioni chiuderanno alle ore 23.59 di domenica 26 novembre 2023.

T&T Royal Lamezia, mister Iamunno sull’ impegno casalingo con il Vip C5

Credit: Royal Lamezia
Domenica 26 novembre le ragazze di mister Iamunno scenderanno in campo al PalaSparti dove affronteranno il Vip C5.
Le patavine sono allenate da una vecchia conoscenza biancoverde, mister Moreno Giorgi che, insieme alle ex giocatrici Capuano e De Sarro farà di tutto per sferrare un colpo gobbo alla Royal.
La squadra biancoverde però deve trovare i primi punti in campionato, per raccogliere i primi frutti di quanto di buono mostrato negli ultimi match.
Sarà sicuramente una gara vibrante, dove entrambe le squadre venderanno cara la pelle per portare a casa il risultato.
La partita di domani è molto importante per tanti motivi – afferma il mister biancoverde Enzo Iamunno – dopo un periodo difficile tra situazioni di emergenza e impatto con la nuova categoria la squadra solo in parte ha potuto dimostrare il suo reale valore!
C’è voglia di iniziare a raccogliere un pò di frutti di questa esperienza iniziale, a prescindere dell’avversario che rispettiamo sempre ma c’è il bisogno di svoltare strada, provando ad ottenere i primi punti di questo campionato
La squadra ha lavorato bene in settimana e con tutte le forze proverà a sfatare questo tabù iniziale, si gioca nel nostro palazzetto e con l’aiuto dei nostri tifosi cercheremo la vittoria!
Credo che ora sia il momento giusto per dimostrare che quella posizione non la meritiamo.
In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, domenica sarà consegnata, ai suoi familiari, una targa in memoria di Sissy Trovato Mazza, agente di polizia penitenziaria e calciatrice, scomparsa il 12 gennaio del 2019, dopo tre anni di coma e sulla cui morte non e stata ancora fatta luce.
COMUNICATO LAMEZIA

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