Dopo lo stretto pareggio ottenuto contro il Catania il Lecce Women è alla ricerca dell’immediato riscatto e della vittoria. Per farlo dovrà superare in casa, per la gara valevole la dodicesima giornata, il Coscarello Cosenza. Questo sarà uno degli ultimi impegni in campionato per poi fermarsi fino al 14 di gennaio per dare spazio agli impegni di Coppa Italia dove le salentine sfideranno il 3 dicembre il Molfetta, il 10 il Trani e infine il 17 il Matera. Capitan D’Amico ha così analizzato l’imminente incontro contro le calabresi: <<Sulla carta partiamo col favore dei pronostici però sappiamo bene che le partite si vincono solo ed esclusivamente sul rettangolo verde. Il Coscarello fin qui ha dato filo da torcere a tutti e sono convinta che cercherà di farlo anche contro di noi, ragion per cui dovremo giocare al massimo delle nostre possibilità>>.
Alessandro Spugna, Roma: “FiorentinaP Match complicato, servirà attenzione. Dipende molto da noi e dal tipo di approccio che avremo”
Dopo il successo in Champions contro l’Ajax la Roma sarà opposta alla Fiorentina, nella nona giornata di Serie A. A parlare in casa giallorossa, ai microfoni del club, è stato il tecnico Alessandro Spugna che ha affermato:
“Arriva la Fiorentina, un’avversaria difficile. Sarà una partita difficile perché arriva dopo le fatiche di giovedì ma ci proveremo. Dovremo cercare di recuperare le energie, qualcosa la gara contro l’Ajax ci ha tolto ma ci ha dato qualcosa sulla consapevolezza e le emozioni. Dovremo fare una grande partita su questi aspetti. Loro rispetto alla passata stagione sono cresciute, è una squadra che ha fatto gol con tante calciatrici ed ha vinto tante gare negli ultimi minuti. Servirà attenzione, dipende molto da noi e dal tipo di approccio che avremo in questa gara. Vogliamo concludere al meglio questa prima parte di stagione”.
Assente in casa capitolina Latorre, lesione di primo grado al bicipite femorale, e Viens, trauma distorsivo alla caviglia destra.
Portieri: Ceasar, Korpela, Ohrstrom
Difensori: Aigbogun, Bartoli, Di Guglielmo, Linari, Minami, Valdezate
Centrocampiste: Ciccotti, Feiersinger, Giugliano, Greggi, Kumagai, Tomaselli
Attaccanti: Giacinti, Glionna, Haavi, Serturini, Zouhir
Alice Parisi, Fiorentina: “È il momento giusto per affrontare una formazione così forte”
La Fiorentina ha reso noto che nella gara con il Como Stephanie Breitner ha riportato un trauma contusivo nella regione dorsale del piede sinistro. Dagli accertamenti diagnostici si è evidenziata una frattura della falange prossimale del quinto dito di sinistra che la terrà lontana dai campi da gioco per qualche tempo. In vista della gara con il Como a parlare è stata, invece, Alice Parisi che ai microfoni del club ha affermato:
“Abbiamo iniziato molto bene questo campionato, veniamo da parecchi risultati positivi che ci danno consapevolezza. Sappiamo di andare a Roma ad incontrare una grandissima squadra, però il lavoro sia buono come dice il mister Ogni squadra ha dei punti deboli e quindi lavoreremo su quelli. Il calendario c’è anche amico perché abbiamo iniziato un nuovo percorso e affrontare la Roma dopo aver già disputato tante partite, con una squadra amalgamata, vale tanto. È il momento giusto per affrontare una formazione così forte. La concentrazione deve essere massima, sia che giochiamo contro la Roma che contro le ultime in classifica”.
Veronica Volonterio, Polisportiva Monterosso: “Sapevamo che sarebbe stata dura quest’anno, ma siamo una squadra determinata”
La Polisportiva Monterosso ha ottenuto la quarta vittoria nel Girone A di Serie C imponendosi 3-1 in casa dello Spezia nell’undicesima giornata di campionato: in gol per le bergamasche sono andate Lisa Citaristi, doppietta per lei, e Andrea Ruggeri. Un successo, il secondo di fila, per la squadra allenata da Massimo Vezzali che ora si trova all’undicesimo posto con dodici punti, ad uno al trio Angelo Baiardo-Tharros-Roma Calcio Femminile che occupano quei piazzamenti che vorrebbe dire salvezza diretta.
La nostra Redazione ha raggiunto Veronica Volonterio, centrocampista classe ’96 che veste la maglia biancazzurra per il quarto anno.
Veronica, cosa significa per te giocare a pallone?
«Quel momento che mi permette di divertirmi, stare senza pensieri e poter condividere delle emozioni con compagne di squadra, o meglio amiche».
Come hai scoperto di essere una centrocampista?
«Ho iniziato a fare questo ruolo quando giocavo nella mia precedente squadra: non l’avevo mai fatto ma, viste le mie caratteristiche, hanno deciso di credere in me anche in quella posizione e sono stata molto contenta. In questi ultimi anni invece sto sperimentando la posizione di attaccante esterno per aiutare sempre di più la squadra».
Tu sei al Monterosso da quattro anni. Cosa ti ha portato a farne ancora parte di questo club?
«Dopo un’annata spettacolare come l’anno scorso non si poteva fare altrimenti».
Facciamo un passo indietro, e parliamo della scorsa stagione, dove il Monterosso ha dominato l’Eccellenza tra Coppe e campionati. Ti aspettavi di fare un’annata così?
«Campionato e Coppa Lombardia erano degli obiettivi, mentre la Coppa Italia un vero sogno».
Nelle prime undici giornate il Monterosso ha ottenuto dodici punti e undicesimo posto. Posizione in linea con le tue aspettative?
«Sapevamo che sarebbe stata dura, soprattutto visto il salto di categoria. Tuttavia, c’è un po’ di rammarico per qualche punto perso per strada. Sono sicura che da questi errori ne trarremo un insegnamento».
Parliamo del 3-1 ottenuto domenica in casa dello Spezia. Come hai capito che la squadra avrebbe ottenuto questi tre punti?
«Ho visto una squadra determinata, con grande voglia di riscatto. Il gol al primo minuto mi ha fatto capire che la mentalità era quella giusta».
Tra l’altro, il Monterosso ha centrato la seconda vittoria consecutiva stagionale. Quanto contano questi sei punti arrivati negli ultimi due incontri?
«Contano tantissimo, sia in ottica classifica, sia per dare morale alla squadra».
Domenica il Monterosso ospiterà il Real Meda che, in classifica, sta quattro sopra. Cosa deve fare la squadra per avere la meglio sulle pantere?
«Entrare sin da subito con la giusta mentalità e mettere in pratica quanto appreso durante gli allenamenti».
Che Serie C hai notato dopo undici gare andate in archivio?
«Un campionato molto competitivo e divertente, dove c’è tanta qualità e partite mai scontate».
Chi può vincere il campionato?
«Secondo me Orobica o Lumezzane».
Che cosa deve fare il movimento italiano femminile per crescere?
«Dovrebbe puntare molto sui settori giovanili: già negli ultimi anni è stato fatto un bel lavoro».
Com’è la tua vita extracalcistica?
«Ho tante passioni sempre in ambito sportivo: bici, arrampicata, montagna. Ho degli amici che mi fanno fare sempre cose bellissime».
Che sogni vorresti centrare in futuro?
«Affrontare la vita con un bel sorriso».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Polisportiva Monterosso e Veronica Volonterio per la disponibilità.
Serie C unita contro la violenza sulle donne. Meran-Trento in diretta streaming sul canale YouTube della LND

La Serie C femminile scenderà in campo domenica 26 novembre, non solo per disputare la dodicesima giornata di campionato ma per unirsi e sostenere a gran voce la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Saranno moltissime le nobili iniziative in campo oltre, a giocare con il segno rosso sul viso, ci sarà l’inaugurazione del seggiolino rosso in tribuna con lo sticker dedicato.
Calcio d’inizio alle 14.30 per tutte le sfide ad eccezione di Tharros-Angelo Baiardo (A), Condor Treviso-L’Aquila (B), Venezia FC-SPAL (B) che anticipano alle ore 11, a seguire Perugia-Villorba (A) alle 12, Lumezzane-Independiente Ivrea (A), Accademia Calcio Vittuone-Livorno (A) alle 15.30 e Chieti-Sudtirol (B) che chiuderà la giornata alle ore 20.
Il match Meran-Trento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale ufficiale YouTube della Lega Nazionale Dilettanti: https://youtube.com/live/nWk8FuwD-Es?feature=share.
“In questa Giornata mondiale dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, ci ritroviamo sui campi, non solo per giocare, ma per combattere un avversario che non trova posto in questo sport: la violenza di genere.
Oggi i fischi dell’arbitro non segneranno soltanto dall’inizio alla fine la partita, ma saranno il simbolo di un impegno che va oltre i novanta minuti di gara per sconfiggere la violenza e lo stalking.
Ogni tiro in porta rappresenterà la spinta a fare gol per vincere la partita più importante, quella della difesa dei diritti di tutte le donne.
Ogni azione di gioco sarà un impegno sociale nel rispetto delle regole contro ogni forma di abuso.
La mission del gioco del calcio risiede nell’educazione delle giovani generazioni che devono respingere ogni forma di pregiudizio e bisognerà scendere in campo per giocare e connettere i cuori e le menti alle regole del gioco che non prevedono violenza.
La Lega Nazionale Dilettanti sostiene il servizio pubblico gratuito – il 1522, attivo 24 h su 24 – che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto a sostegno delle donne vittime di violenza e stalking.
Ogni passo che facciamo qui è un passo verso un futuro in cui nessuna donna debba camminare da sola nella paura”.
SERIE C – 12ª Giornata
Girone A: Lumezzane-Independiente Ivrea (Rompianesi di Modena), Tharros-Angelo Baiardo (Raimondo di Taranto), Azalee Solbiatese-Orobica Calcio Bergamo (Bonasera di Enna), Accademia Calcio Vittuone-Livorno (Gambacurta di Enna), Rinascita Doccia-Pro Sesto (Laganaro di Genova), Monterosso-Real Meda (Cipriano di Torino), Moncalieri-Spezia (Zammarchi di Cesena), Roma-Caprera (Giordano di Palermo)
Girone B: Chieti-Sudtirol (Castelli di Ascoli), Jesina-Riccione (Buzzone di Enna), Perugia-Villorba (Virgilio di Agrigento), Condor Treviso-L’Aquila (Astorino di Bologna), Meran-Trento (Bissolo di Legnano), Venezia FC-SPAL (Cerqua di Trieste), Triestina-Vicenza (Rashed di Imola)
Girone C: Molfetta-Apulia Trani (Lascaro di Matera), Palermo-Independent (Chindamo di Como), Crotone-Salernitana (Di Giuseppe di Frosinone), Frosinone-Grifone Gialloverde (Angelo di Marsala), Montespaccato-Trastevere (Toro di Catania), Vis Mediterranea Soccer-Matera Città dei Sassi (Aronne di Roma 1), Women Lecce-Eugenio Coscarello (Palmisano di Sarno), Villaricca-Catania (Colelli di Ostia)
Juventus e Fondazione Libellula insieme nella Violenza contro le donne
Il 25 e il 26 novembre prima Squadra Maschile, Prima Squadra Femminile e Next Gen indosseranno sulla sleeve della maglia gara la patch con il logo della Fondazione Libellula: un gesto concreto per contribuire alla costruzione di una cultura contro la violenza sulle donne e la discriminazione di genere con la collaborazione di Fondazione Libellula, l’impresa sociale impegnata nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere.
La patch sarà presente sulle maglie della Juventus in occasione di Juventus Next Gen-Arezzo, in programma il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, e poi per Napoli-Juventus Women e Juventus-Inter del 26 novembre.
Un simbolo per raccontare un impegno profondo e che non conosce pause. La violenza contro le donne e la discriminazione di genere sono una violazione dei diritti umani inaccettabile e contro cui Juventus e Fondazione Libellula continueranno a sensibilizzare ogni giorno.
Fondazione Libellula, attraverso il proprio Network, opera nelle aziende con attività dedicate a contrastare stereotipi, pregiudizi e molestie, promuovendo l’empowerment e una cultura inclusiva. Realizza inoltre progetti di cura per supportare le donne che escono da situazioni di violenza, promuovere il loro reinserimento lavorativo, aiutare il personale degli ospedali a riconoscere i segni della violenza domestica, anche quelli invisibili.
La collaborazione di queste settimane si inserisce nel novero di un percorso consolidato, iniziato lo scorso anno con la campagna Blow the whistle on Violence against Women e che vedrà le due realtà collaborare ulteriormente nel corso della Stagione.
Serie B Femminile – Lonati, Romagna Sua: “Segno e sono felice, ma un assist vale di più. Dragoni un’ispirazione per tutte noi”
Viva la sincerità. “In realtà a un gol preferisco sempre un assist”. Gaia Lonati da Botticino (Brescia) lo dice pochi giorni dopo aver calciato sotto la traversa il pallone che ha chiuso Lazio-Cesena, regalando alla squadra di Conte il primato, in compagnia proprio della Lazio e della Ternana. “Quando segni, vengono tutte ad abbracciarti e l’emozione è indescrivibile – racconta -. Quando invece fai un assist, la gioia è un’emozione condivisa”. Talmente condivisa, con tutta la squadra, che la colonna sonora nel viaggio di ritorno in pullman (con tanto di ‘tracce’ social sui profili social del club) è diventata “Romagna mia”, cantata a squarciagola anche da chi non è nata nella terra di Pantani, pure lui rappresentato nel feed Instagram del Cesena con la sua storica bandana.
“Quando la canto, è come se mi sentissi una di loro – dice Gaia, classe 2004 -. Quando sono arrivata qui, non avevo nessuna aspettativa: anzi, ero anche spaventata nell’andare via di casa per la prima volta. Eppure è come se anche questa fosse diventata casa mia”. Anche ai tempi del Chievo o dell’Inter (club, quest’ultimo, che detiene il suo cartellino), infatti, Lonati faceva base nella provincia bresciana, dove ha iniziato a dare i primi calci al pallone. “Dal vivere con i miei genitori, sono passata a condividere l’appartamento con cinque compagne di squadra – spiega -. Dal punto di vista personale, questa esperienza mi sta facendo maturare molto: non avendo l’aiuto dei miei genitori, devo abituarmi a nuove condizioni di vita. Cosa mi manca più di tutto? Oltre alla famiglia e agli amici, il letto matrimoniale: si dormiva larghi…”.
La giornata è quella standard delle giovani atlete: Gaia, diploma di ragioneria in mano, ha scelto di frequentare la facoltà di Scienze Motorie. La mattina si studia, la sera ci si allena “con un gruppo di ragazze giovani ma determinatissime. Non so come andrà la nostra stagione – ammette -, ma si è creato un ambiente davvero bello”. Visto che l’assist a Lonati piace più del gol, ecco spiegato il motivo per cui l’idolo d’infanzia è un numero 10: “Francesco Totti, senza dubbio”. La famiglia Lonati, però, faceva presenza fissa al ‘Rigamonti’ di Brescia: “Essendo tifosissima, il giocatore che ho sempre ammirato più da vicino è stato Andrea Caracciolo”. Soprannominato l’Airone: “E mi dispiace non aver potuto vedere il Brescia di Baggio e Guardiola…”.
Una fortuna, però, Gaia ce l’ha: aver condiviso lo spogliatoio, ai tempi delle giovanili dell’Inter, con il miglior talento italiano, Giulia Dragoni. “A 14 anni giocava già con ragazze più grandi di lei di tre o quattro anni. Si diceva fosse troppo piccola per giocare in Primavera, ma ci mise poco a far vedere di essere troppo più forte delle altre. Ha un talento incredibile e una dedizione al lavoro impressionante. Ha aperto una strada a tutto il movimento italiano, per ogni giovane deve essere un’ispirazione”. Dragoni ha lasciato Milano ed è volata a Barcellona: sotto la maglia del Cesena, invece, Lonati ha ancora quella nerazzurra. “Sono molto oggettiva con me stessa – confessa -. Ero io la prima convinta a non essere pronta. Piuttosto che stare in prima squadra a non giocare, ho preferito lanciarmi e andare in prestito. Il passaggio dalla Primavera dell’Inter a quella del Brescia è stato difficile, ma ho ripreso tutto in mano e la chiamata in prima squadra è venuta quasi naturale. Dipende come ci si approccia: se si vive un prestito come una punizione, il rischio è quello di perdere l’autostima. Ecco, a me è successo esattamente il contrario”.
LE ALTRE PARTITE Il Cesena neocapolista sarà impegnato nel testacoda contro il Ravenna. Impegni casalinghi per le altre due squadre al comando della classifica: la Lazio riceve l’H&D Chievo Women, la Ternana ospita il Brescia nell’unico match anticipato alle 12 (il resto del programma alle 14.30). Completano il programma Freedom-Arezzo, Hellas Verona-Tavagnacco, Parma-Bologna, Pavia Academy-Genoa e San Marino Academy-Res Women. Le partite saranno trasmesse in diretta sul canale Youtube di Be.Pi Tv.
GTM Montesilvano-Bitonto, Jessika Manieri sfida Lucilèia: futsal d’eccellenza al PalaRoma
Bitonto col vento in poppa da ormai 8 giornate, GTM Montesilvano in risalita. Ma se la condizione delle biancazzurre sia sufficiente o meno a reggere l’impatto della visita dell’unica squadra ancora a punteggio pieno, lo dirà soltanto il campo. Così, mentre TikiTaka e Molfetta si sfidano a pochi chilometri di distanza, il PalaRoma potrebbe far da cornice ad una classifica rivoluzionata. O forse no.
QUI MONTESILVANO – Dopo essere stata ad un passo dal ritiro, Jessika Manieri sta dimostrando con prestazioni di spessore di essere completamente rientrata nel mood campionato. “Se siamo pronte? Certe partite ti obbligano ad esserlo – esordisce -. Con la qualità che ha il Bitonto, l’unico modo per affrontarlo è entrare al 100% dal primo minuto. A mio avviso, loro partono da un doppio vantaggio: aver iniziato prima la preparazione in vista della Supercoppa di settembre e, soprattutto, aver cambiato poche giocatrici all’interno della rosa. Tutte sono fortissime, ma per me la più pericolosa è Renatinha: basta mettere il piede con un attimo di ritardo e ti taglia fuori dall’azione”. Prima la difesa, non potrebbe essere altrimenti contro la squadra più prolifica del campionato. E in questo la comunicazione sarà fondamentale. “Se nella bolgia del PalaPansini facciamo fatica a sentire le indicazioni del mister dalla panchina, in casa nostra sarà più facile capirci e rimanere concentrate. Si gioca tutto su questo piano: il livello di attenzione, unito alla massima fiducia che ci lega. Non siamo partite bene, ma stiamo crescendo e sono fiduciosa”.
QUI BITONTO – In Abruzzo Luciléia Renner Minuzzo torna da ex. Parliamo ormai di tre anni (e qualche titolo) fa, tutti vissuti in neroverde, ma la stima per la squadra adriatica è rimasta. “Anche se il Montesilvano non sta attraversando il suo miglior momento, come è normale che sia dopo i movimenti del mercato estivo, so che col tempo arriverà in alto perché è stato costruito per questo obiettivo e ha le pedine per farlo”. Dall’altra parte Pato, Belli, ma anche Taty e Rozo, con le quali ha condiviso la recente vittoria della Copa América. “Avrei preferito averle come alleate anche domani – sorride – ma avere a che fare con una grandi giocatrici è sempre uno stimolo in più a dare il massimo: nel bene e nel male, è un confronto dal quale usciremo con maggiore consapevolezza di quel che siamo. Occupare il primo posto ora ha un valore relativo, mentre quello che conta sarà proseguire nel nostro cammino e confermarci fino alla fine”. Nel frattempo, Lù ha ritrovato anche i gol che erano mancati nelle prime giornate del campionato. “La mia esultanza? Un cuore grande per la mamma che mi segue dall’altra parte dell’oceano”.
IL RESTO DELLA GIORNATA – Anche tutte le altre gare andranno in diretta su Futsal TV. Alle 15.30 c’è T&T Royal Lamezia-Vip, due gare alle 16: Kick Off-Pelletterie e Audace Verona-Lazio. Fischio d’inizio sincronizzato per Stilcasa Costruzioni Falconara-Atletico Foligno e TikiTaka Francavilla-Femminile Molfetta (ore 18), alle 18:15 gran chiusura con GTM Montesilvano-Bitonto.
Inter: le nerazzurre di Rita Guarino vincono il derby grazie alla straordinaria rete di Cambiaghi
Il derby di Milano è nerazzurro! Un gol, un palo e una traversa. La squadra di Rita Guarino, alla prima gara giocata all’Arena Civica, vince 1-0 contro le rivali cittadine in un match ampiamente dominato. Il gol decisivo porta la firma di Cambiaghi che di testa ha sfruttato alla perfezione il cross di Tomter. Con questa vittoria la squadra di Rita Guarino resta al quarto posto in classifica con 16 punti.
Il primo tempo inizia con le nerazzurre che ci provano immediatamente con Polli, abile a girarsi e concludere in porta, calciando però alto. Le rossonere rispondo dopo dieci minuti con Staskova che da pochi passi non riesce a imprimere forza alla sfera. A metà tempo Karchouni dalla destra mette in mezzo dove Polli di testa da buona posizione non riesce a centrare lo specchio della porta. Un minuto dopo stessa azione, con Simonetti che di testa da pochi metri conclude con poca convinzione. Al 34′ Cambiaghi sfrutta una rimessa laterale di Thøgersen e si gira in area, calciando di prima intenzione con la palla che finisce fuori di poco. A pochi secondi dalla fine del primo tempo Laurent va via sulla destra e conclude, trovando l’ottima risposta di Durante che devia in corner.
La ripresa parte con il tentativo di Karchouni da fuori area che trova la parata di Giuliani, brava a bloccare la sfera. Le avversarie rispondo poco dopo con due conclusioni: prima Laurent dalla destra, converge al centro e calcia trovando la parata sicura di Durante. Poi Grimshaw conclude di potenza dal limite, ma la difesa nerazzurra è attenta e devia in angolo. Il ritmo del match è intenso e l’Inter va ad un passo dal vantaggio con Csiszar che di piatto dal limite tira in porta, colpendo il palo. Ottimo in questo caso il lavoro di Polli che serve la centrocampista nerazzurra. Al 63′ è ancora una volta la sfortuna ad impedire alla squadra di Rita Guarino di segnare il gol dell’1-0: Karchouni colpisce la traversa dopo una potente conclusione dai venti metri. Il gol è nell’aria e al 72’ Cambiaghi di testa realizza una straordinaria rete dopo un perfetto cross dalla sinistra di Tomter. Dopo aver sbloccato il risultato le nerazzurre controllano la gara, gestendo le forze. A un minuto dal 90’ il Milan ci prova con il tiro di Marinelli da fuori area, ma la palla finisce fuori dallo specchio della porta. Jelcic al 91’ sfiora il raddoppio con un potente colpo di testa deviato da una provvidenziale parata di Giuliani. È l’ultima emozione del derby che si colora di nerazzurro.
INTER-MILAN 1-0 | TABELLINO
Marcatori: 72′ Cambiaghi (I). INTER (3-5-2): 22 Durante; 3 Bowen, 19 Alborghetti, 55 Tomter; 25 Thøgersen, 5 Karchouni (6 Santi 89′), 27 Csiszar (18 Pandini 74′), 20 Simonetti, 13 Merlo; 9 Polli (99 Jelcic 66′), 36 Cambiaghi. A disposizione: 21 Cetinja, 2 Sonstevold, 7 Bugeja, 11 Bonfantini, 14 Robustellini, 33 Ajara Nchout. Coach: Rita Guarino.
MILAN (4-2-3-1): 1 Giuliani; 37 Guagni (4 Arnadottir 46′), 13 Swaby, 23 Piga, 7 Bergamaschi; 11 Grimshaw (10 Dubcova 83′), 12 Mascarello; 24 Laurent (17 Vigilucci 68′), 9 Asllani, 99 Dompig (70 Marinelli 83′); 21 Staskova. A disposizione: 32 Babb, 5 Cernoia, 6 Fusetti, 8 Adami, 20 Soffia. Coach: Davide Corti.
Ammonite: Simonetti (I), Karchouni (I), Piga (M), Asllani (M).
Arbitro: Maria Marotta Assistenti: Allocco – El Filali Quarto ufficiale: Frazza
Andrea Orio, DS Orobica: “Contro la Tharros ottima vittoria. Ora massima attenzione alla Solbiatese”
Conscia delle proprie capacità ed al tempo stesso delle insidie che il girone A riserva in ogni giornata, l’Orobica (reduce da un 2-1 casalingo di fronte alla Tharros) non nasconde la volontà di chiudere la prima fase di campionato con una conferma: questo fine settimana, infatti, sarà la Solbiatese l’opposta squadra da battere prima del ritiro in sosta. Lo sa bene anche il Direttore Sportivo della formazione bergamasca Andrea Orio che, a proposito dello scontro più recente, ha affermato: “La Tharros, ora che ha recuperato tutti i suoi effettivi dagli infortuni occorsi nei primi mesi, è diventata una squadra competitiva e lo ha dimostrato con noi per tutta la gara, soprattutto nel reparto di mediana. Abbiamo subìto un goal, ma ci può stare contro chiunque di subire una bella rete (tecnicamente ben fatta); la cosa più importante è stata non smettere mai di attaccare fino a ribaltarla. Dal punto di vista tecnico siamo in crescita e il secondo tempo lo ha dimostrato con moltissime occasioni da goal, seppur alla fine il risultato sia stato 2-1. Ottima vittoria e ottimo gruppo; sia in campo che fuori le ragazze dimostrano professionalità e grande capacità di concentrazione verso il raggiungimento degli obiettivi“.
La trasferta rossoblù sarà un’occasione per tirare acqua al proprio mulino e quella che si svolgerà sicuramente una partita al cardiopalma, tutta da vivere, contro la seconda in graduatoria che, senza alcun dubbio, sfrutterà ogni secondo per avvicinarsi al sorpasso: “Quella di domenica sarà una partita come tutte le altre e, quindi, come quella appena passata in cui è stato dimostrato che ogni squadra può mettere in difficoltà chiunque quando ci sono individualità di spicco in campo (come Mattana o Casula o la stessa nostra tesserata Sotgia) – ha continuato lo stesso – La gara è stata preparata ottimamente da tutte le giocatrici disponibili e scenderemo in campo per vincere!
Il nostro staff tecnico darà un periodo consistente di recupero dopo le gare di Coppa, per poter procedere ad effettuare allenamenti calibrati per essere pronti al rientro. Per ora serve la massima attenzione all’ultima gara e tutti sono focalizzati sulla partita con la Solbiatese“.
L’appuntamento, da calendario, è fissato per le ore 14:30.















