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Intervista ad Ilaria Rossi, capitano del Villorba Calcio Femminile

Ilaria Rossi sin da bambina ha dedicato la sua vita al calcio. Ha iniziato a giocare a calcio a 5 anni e non ha più smesso.
Alla sua quinta stagione di seguito con il Villorba la centrocampista classe 1994 originaria di Treviso, è ormai un punto di riferimento della squadra veneta per il suo carattere e per la sua determinazione.

Alla nostra domanda sul significato del calcio per lei ha risposto ricordando come la sua passione per il pallone sia nata a cinque anni grazie a suo padre, suo primo tifoso e motivatore:
“Per me il calcio in primis è PASSIONE, passione trasmessa da mio papà che mi ha sempre spronata in tutto e per tutto, infatti grazie a lui ho iniziato a giocare a calcio con i maschi all’età di 5 anni, poi è MOTIVO DI VITA, SACRIFICIO, GIOIA e CONDIVISIONE.”

Ilaria, che come modello di giocatrice ha Elena Linari, in cui ritrova il carattere, la determinazione e il coraggio, ha parlato del suo Villorba mettendo in luce l’unione della squadra che ha integrato le nuove arrivate alle veterane creando un gruppo coeso che prova a finalizzare ogni insegnamento impartito. Ci sono degli aspetti da migliorare in campo, ma l’impegno e il duro lavoro porteranno sicuramente ad un progresso e a risultati positivi:
“Il mio modello di calciatrice è Elena Linari, mi rivedo in lei come carattere, determinazione e coraggio.
Il punto di forza è sicuramente l’unione e la compattezza della squadra, sebbene ci siano tanti innesti nuovi siamo riuscite a capirci velocemente in campo e stiamo cercando di mettere in pratica tutto ciò che ci viene insegnato, sicuramente ci sono tante cose che si possono e dobbiamo migliorare, sia in possesso palla che non, ad esempio essere più ciniche davanti alla porta, ma stiamo lavorando duramente ogni allenamento sugli errori commessi per ottenere risultati sempre migliori.”

In uno sguardo sul suo futuro, pensando alla lei tra dieci anni, non ha mancato di includere il calcio, sia quello giocato in prima persona che quello da allenatrice:
“Tra 10 anni? Bella domanda, ora ho 29 anni lavoro, alleno 2 squadre di bimbi/ragazzi (piccoli amici ed esordienti) e gioco. Sarebbe bello poter continuare con questo ritmo ma tutto dipende dal fisico, in ogni caso non escludo il diventare allenatrice di una prima squadra e dedicarmi oltre che al mio lavoro anche a quello.”

Cambiando poi argomento, ci siamo spostate sulle considerazioni sul Campionato di Serie C, sempre più competitivo ad ogni anno che passa.
Ogni squadra sa che deve essere pronta a dare il tutto per tutto sia in partita che negli allenamenti per raggiungere l’apice della classifica. Non esistono, d’altronde, partite semplici.
Come solo un vero capitano sa fare, ha poi nuovamente pensato alla sua squadra su cui crede tantissimo con la speranza che anche le nuove arrivate possano contribuire agli obbiettivi comuni: innanzitutto la salvezza ma anche un buon piazzamento in classifica.
“La serie C degli ultimi anni ha un livello abbastanza elevato rispetto a quella di una volta, paragonabile ad una serie B di anni fa: credo non sia un campionato da sottovalutare.
Al contrario, sarà una lotta continua per tutta la stagione quindi dobbiamo essere sempre pronte perchè tutte le squadre ci daranno del filo da torcere.
Credo nella mia squadra, in tutto il gruppo e spero che anche grazie ai nuovi innesti possiamo raggiungere la salvezza obiettivo dato dalla società al più presto e perché no ambire anche ad una posizione in classifica migliore?”

In Italia, purtroppo, il calcio femminile non è una realtà tanto solida da essere comparata alla diffusione dello sport in paesi come la Spagna, la Germania e la Svezia.
Perr questo, parlando alle bambine che intendono iniziare a giocare, Ilaria consiglia di non aver paura di seguire i propri sogni e di non cedere al giudizio degli altri con la speranza che anche i genitori siano di supporto in questo:
“Il consiglio che posso dare alle giovani calciatrici è di non smettere mai di inseguire i loro sogni, di non aver paura del giudizio degli altri, di buttarsi a combattere contro una società che ancora fa fatica a capire il calcio femminile.
Spero che anche i genitori possano aiutare le bambine a lanciarsi nel mondo del calcio.”

Serie C_ Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne: undicimila società sportive dilettantistiche unite per fermare il grave fenomeno sociale

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne: undicimila società sportive dilettantistiche unite  per fermare il grave fenomeno sociale

“E’ “violenza contro le donne” ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà. Così recita l’art 1 della dichiarazione Onu sull’eliminazione della violenza contro le donne”.

La Lega Nazionale Dilettanti e il Dipartimento Calcio Femminile in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne che si celebra ogni 25 novembre, data decisa nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha invitato le undicimila società sportive appartenenti al mondo del calcio dilettantistico, maschile e femminile, a dedicare un seggiolino rosso permanente nelle loro tribune in ricordo di tutte le vittime di violenza.

Sui seggiolini dovrà essere applicata una targhetta contenente un QR Code che aiuterà a mettersi in contatto con il numero di pubblica utilità promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e attivato dal Dipartimento per le Pari Opportunità: il 1522 che negli ultimi giorni, dopo l’ultimo episodio di femminicidio di Giulia Cecchettin le richieste di aiuto all’help line violenza e stalking sono raddoppiati passando dai 200 contatti quotidiani medi ad un picco di 500.

Mai come questa volta la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne è stata sentita. L’ennesimo omicidio di Giulia ha acceso i riflettori sulla piaga sociale del femminicidio. A fronte dei dati del Viminale: dal 1° gennaio al 12 novembre nel nostro paese 102 donne sono state uccise, 82 in ambito familiare o affettivo, 53 dal proprio partner o ex partner. Con questi dati, che fanno rabbrividire (105 vittime), sono entrate in vigore misure più stringenti in ambito penale e processuale che vanno a potenziare la Legge n. 69 del 2019, c.d. codice rosso.

Lo sport, il calcio forma ed educa le giovani generazioni a giocare ogni partita intrecciando passione ed integrazione sociale, amicizia, rispetto e divertimento senza permettere l’ingresso in campo alla violenza, per questo tutti i calciatori e le calciatrici scenderanno sul rettangolo di gioco con un segno rosso sul viso per vincere insieme la partita più importante.

Nelle gare del weekend, tra sabato 25 e domenica 26 novembre, organizzate dalla Lega Nazionale Dilettanti, prima del fischio d’inizio sarà letto il seguente testo:

“In questa Giornata mondiale dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, ci ritroviamo sui campi, non solo per giocare, ma per combattere un avversario che non trova posto in questo sport: la violenza di genere.

Oggi i fischi dell’arbitro non segneranno soltanto dall’inizio alla fine la partita, ma saranno il simbolo di un impegno che va oltre i novanta minuti di gara per sconfiggere la violenza e lo stalking.

 Ogni tiro in porta rappresenterà la spinta a fare gol per vincere la partita più importante, quella della difesa dei diritti di tutte le donne.

 Ogni azione di gioco sarà un impegno sociale nel rispetto delle regole contro ogni forma di abuso.

 La mission del gioco del calcio risiede nell’educazione delle giovani generazioni che devono respingere ogni forma di pregiudizio e bisognerà scendere in campo per giocare e connettere i cuori e le menti alle regole del gioco che non prevedono violenza.

 La Lega Nazionale Dilettanti sostiene il servizio pubblico gratuito – il 1522, attivo 24 h su 24 – che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto a sostegno delle donne vittime di violenza e stalking.

 Ogni passo che facciamo qui è un passo verso un futuro in cui nessuna donna debba camminare da sola nella paura”.

Valentina Giacinti, Roma: “Questa vittoria per noi era fondamentale. Al Tre Fontane si vive un’atmosfera bellissima”

Credit Photo: Bruno Fontanarosa - Agency Calcio Femminile Italiano

Protagonista con una doppietta che ha spaccato la partita, Valentina Giacinti ha parlato al termine di Roma-Ajax.
Ecco le parole della bomber giallorossa sul matchday 2 di Women’s Champions League, vinto 3-0 dalle giallorosse.

Questi tre punti quanto pesano su questo girone? In questo momento la Roma è prima.

“Questa vittoria per noi era fondamentale. Ci siamo preparate bene per tutta la settimana, era importante portare a casa i tre punti e dominare con il gioco.

Abbiamo chiuso la partita quasi nel primo tempo, nella ripresa abbiamo anche potuto gestire”.

Ti era un po’ mancato il gol nelle ultime partite, però ti eri sacrificata tantissimo per la squadra. Però sei una bomber, i gol hanno sempre un significato particolare.

“Sì, mi era mancato il gol, però le mie compagne sanno quello che faccio in campo.

In rosa abbiamo attaccanti forti, mi metto al servizio della squadra per vincere con tante reti e quest’anno stiamo facendo più gol”.

Che effetto ti ha fatto questa notte al Tre Fontane?

“Al Tre Fontane, soprattutto con il pubblico, lo stadio pieno, si vive un’atmosfera bellissima.

Questo ci carica ancora di più a fare belle prestazioni”.

Napoli vs Juventus, i precedenti e dove vederla

Credit Photo: Alessandro Belli- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Archiviata la splendida vittoria sull’Inter, le Juventus Women si preparano a un’altra gara di Serie A Femminile: le bianconere fanno visita, domenica 26 novembre alle ore 15:00, al Napoli. A differenza della Juve, il Napoli arriva da una sconfitta all’ultimo istante in campionato: 2-1 contro il Pomigliano. Napoli-Juventus Women sarà trasmessa in diretta streaming su DAZN.NAPOLI-JUVENTUS WOMEN,

I PRECEDENTI

  • Il Napoli ha perso tutti i quattro precedenti contro la Juventus in Serie A subendo sempre almeno due gol (8-1 per le bianconere il punteggio complessivo). Contro nessuna squadra la formazione campana conta più sfide con almeno due reti concesse nella competizione (quattro anche con la Roma).
  • Dall’altra parte, la Juventus ha tenuto la porta inviolata negli ultimi tre incroci con il Napoli in Serie A; solo contro Verona (sette) e ChievoVerona Valpo (quattro) le bianconere vantano una striscia aperta di clean sheet consecutivi più lunga che contro le campane nella competizione.

NAPOLI-JUVENTUS WOMEN, I PRECEDENTI IN NUMERI

  • Sarà il quinto incrocio in Serie A Femminile tra Napoli e Juventus Women.
  • Le Juventus Women hanno vinto i quattro precedenti incroci, segnando otto reti e subendone una.
  • L’ultimo Napoli-Juventus Women, giocato il 20 marzo 2022, è finito 0-2: reti di Caruso e Hurtig.

     

Emanuela Capuano, Vip C5: “Falconara gara intensa, con il Lamezia nuovo banco di prova”

Photo Credit: ASD VIP C5
Un punto d’oro contro il Città di Falconara ottenuto grazie ad un grande lavoro di squadra e alla tenacia del gruppo. Nulla lasciato al caso per la squadra di mister Moreno Giorgi, soprattutto la difesa, curata al minimo dettaglio. Una sfida personale continua con tanta voglia di mettersi in gioco per Emanuela Capuano, che quest’anno ha deciso di alzare l’asticella. Domenica contro il T&T Royal Lamezia giocherà da ex, ma ci sono consapevolezza e fiducia:
“La partita contro il Falconara è stata intensa. Forse ci è mancata un po’ di aggressività nell’approccio, ma non abbiamo mai mollato. Credere fino alla fine e rimanere dentro la gara è stato fondamentale. Il pareggio è stato meritato. La prossima sfida contro il Lamezia per me è una partita come le altre. Sappiamo che sarà dura, ma siamo in un buon momento e vogliamo continuare su questa strada. È un banco di prova importante, ma la fiducia nei nostri mezzi è alta grazie al lavoro svolto e ai risultati ottenuti finora. All’inizio della stagione ho faticato con i ritmi degli allenamenti e delle prime gare. Ora sto molto meglio, grazie anche all’allenamento con giocatrici di alto livello in un gruppo consolidato. Il mister è molto esigente, soprattutto sulla fase difensiva, ma sono felice del percorso. Dopo qualche anno lontano da queste sfide, è stimolante rimettermi in gioco e contribuire alla squadra. L’obiettivo è conquistare sempre più spazio senza accontentarmi”.
COMUNICATO VIP C5

Regina Baresi: “Ricordo le gare all’Arena contro il Milan…. Inter in Champions? Non penso quest’anno”

Credit Photo: Marco Montrone - Agency Calcio Femminile Italiano

Nei giorni scorsi Regina Baresi è stata intervistata dalla rivista “Il Giorno” in merito al passaggio imminente dell’ Inter Women di Rita Guarino dallo stadio Breda all’Arena Civica.
L’ex nerazzurra a riguardo ha dichiarato: “Il Breda di Sesto San Giovanni dove hanno giocato finora le ragazze è un bello stadio con un bel campo. L’Arena però è un simbolo di Milano. Fa piacere, ma non sarà bello vederla con gli spalti vuoti. Per le ragazze è un bell’ambiente, ma è molto grande e dispersiva. Ci ho giocato anni fa contro il Milan Ladies, quando ancora non eravamo affiliate all’Inter maschile. Se ci fosse più gente a vedere le gare sarebbe meglio”.

“Sulla nuova stagione sembra che l’Inter abbia fatto una buona campagna acquisti. Chawinga era importantissima, sicuramente si sente la mancanza. Cambiaghi è brava, Chawinga giocava da sola e manca tanto. L’Inter non è ancora da prime posizioni ma la speranza è che possa crescere. Champions? Credo l’Inter non ci arriverà ancora quest’anno, però l’obiettivo c’è perchè è una squadra ambiziosa”.

Zala Kustrin, Bologna: “Questa squadra si merita questi tre punti”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv
Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Bologna che, nell’ottava giornata di Serie B, ha sconfitto 2-0 il Pavia Academy. A dare il via al successo bolognese è stata Zala Kuštrin che, dopo otto minuti di gioco, ha portato in vantaggio la formazione allenata da Simone Bragantini. Per l’attaccante slovena classe ’98 si è trattato del suo secondo gol stagionale con la maglia rossoblù.
Alla fine della partita, Zala ha parlato dell’incontro vinto dal Bologna sul Pavia davanti ai microfoni di Be.Pi.Tv: “Questa squadra si merita questi tre punti, abbiamo vinto con merito, perché ognuno di noi ha dato il suo massimo e il suo cento percento e, alla fine, anche il risultato ha portato ha portato questa unità in campo“.

Salvatore Colantuono, Parma Femminile: “Partita di sacrificio, l’Arezzo ci ha lasciato poco spazio”

Credit Photo: Parma Calcio Femminile

Un Parma molto organizzato passa di misura al Comunale grazie ad un gol di Ludovica Silvioni al 16’ della ripresa. Partita di sacrificio da parte delle ragazze amaranto di Mister Mike Eracleous che sono riuscite a contenere per lunghi tratti la forza offensiva delle ducali. Al termine della partita le parole dell’allenatore del Parma Mister Salvatore Colantuono.

Vittoria seppur di misura che vi ha permesso di proseguire la corsa verso il primato.
“Sì partita molto complicata l’Arezzo è una buona squadra ha avuto un calendario difficile da inizio stagione ad oggi e sapevamo di dover fare una partita di sacrificio. L’Arezzo ha fatto la sua partita. Partita chiusa compatta e ha cercato di darci pochi spazi … eravamo consapevoli di questo e quindi abbiamo dimostrato maturità, abbiamo dato anche continuità ai risultati delle ultime giornate quindi direi tutto sommato una giornata positiva”

Al di là degli infortuni perché insomma credo che i cambi nel primo tempo sono stati costretti
“Sì era un po’ la nostra paura perché in settimana avevamo visto un po’ la squadra stanca dopo le due ottime vittorie contro Verona e Ternana e qualche campanello d’allarme in settimana si era già sentito. Peccato perché già ieri avevamo perso in rifinitura Peruzzo che è comunque una calciatrice importante per noi. Oggi ci sono state altri tre infortuni. Fa parte del calcio una stagione dura, lunga, abbiamo comunque sostituti all’altezza non ci facsciamo la testa si va avanti.”

Domenica è una gara importantissima forse chiave di questa prima parte di stagione contro il Bologna in casa. Come si prepara un Derby anche così importante?
“Il Bologna l’abbiamo già affrontato in coppa e in quell’occasione andò bene vincemmo
4-2 fuori casa e parliamo comunque di una società professionistica strutturata che sta crescendo a livello di calcio femminile, quindi bisogna alzare il livello di attenzione ma in serie B non ci sono partite semplici. Tutte le domeniche bisogna stare concentrati e
affrontare col massimo rispetto tutti gli avversari.”

Il Lumezzane batte 2-0 l’Angelo Baiardo: le parole post gara di Marta Basso e Nicoletta Mazza

Photo Credit: FC Lumezzane

Il Lumezzane supera 2-0 in casa dell’Angelo Baiardo e si conferma al secondo posto del Girone A, e si trova a tre punti dall’Orobica attuale capolista del torneo dopo undici giornate andate in archivio. A decidere le sorti di quest’incontro è stata Marta Basso, entrata al minuto 61 e che, dopo un istante, ha portato in avanti le valgobbine, per poi chiuderla quando mancavano tre minuti al novantesimo. Nel prossimo turno le rossoblù giocheranno in casa contro l’Independiente Ivrea.

Ed è proprio Marta Basso ad analizzare la partita davanti ai microfoni del club lumezzanese: “Siamo un grande gruppo e lo stiamo dimostrando partita dopo partita. I goal sono frutto del lavoro della squadra lavorando sodo ogni allenamento. Ora è importante continuare così, senza mollare un centimetro“.

Gli fa eco l’allenatrice rossoblù Nicoletta Mazza: “Abbiamo fatto una grande gara, creato tante occasioni e giocato una buona partita dal punto di vista tecnico. Dobbiamo diventare più brave a chiudere le gare prima“.

Mister Manuela Pitzalis, Ivrea: “Quella contro la Roma? Partita molto fisica. Brave le mie ragazze a tenere sempre alta la concentrazione”

Credit Photo: Independiente Ivrea

Undicesimo turno di campionato vincente per la formazione piemontese che raggiunge il settimo trionfo in questo ostico cammino chiamato girone A: è un 2-1 casalingo (confermato da Montecucco e Mussano) quello ottenuto contro l’opposta Roma Calcio Femminile (entrata agguerrita all’Antonio Gioia di Volpiano, alla quale non è bastato, però, l’unico goal che ha sancito la momentanea parità). Si tratta di una reazione preziosa del gruppo guidato dalla mister Manuela Pitzalis, in piena voglia di riscatto dopo la sconfitta subìta la scorsa domenica dalla Solbiatese. La stessa allenatrice, poc’anzi citata, premia la prestazione delle arancio, e dice: “La gara di domenica è stata una partita molto combattuta, con un avversario pronto e determinato. Se dobbiamo essere onesti, pur avendo avuto più occasioni nel primo tempo, nel secondo siamo passati in vantaggio con un goal dubbio, viziato da un possibile fuorigioco; successivamente è arrivato il loro pareggio e subito dopo il nostro doppio vantaggio. Una partita molto fisica, equilibrata (come quasi tutte quelle di questo girone) e sempre in bilico fino all’ultimo minuto di recupero. Brave le mie ragazze a tenere sempre la concentrazione alta, ma brava anche la Roma“.
Statisticamente il gruppo è fermo in quinta posizione a quota 22 punti.
In settimana toccherà al Lumezzane ospitarlo.

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