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La Roma acciuffa il Bayern: Viens e Giugliano firmano il 2-2 contro le tedesche

Credit Photo: Emanuele Colombo Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Roma è tornata in campo per la prima giornata dei gironi di Uefa Women’s Champions League. La formazione di mister Alessandro Spugna ha fatto visita al Bayern Monaco sfoggiando una prestazione di tutto rispetto al cospetto del sodalizio tedesco. Buono il pari finale per 2-2 che dimostra la crescita anche in campo europeo dell’undici campione d’Italia.

Dopo una prima fase di studio le padrone di casa provano a farsi vedere poco dopo il decimo con Dallmann che di sinistro impegna Ceasar. Al 19′, però, il Bayern passa in vantaggio: Viggosdottir serve con un cross Damnjanovic che da distanza ravvicinata, e tra le proteste per un possibile fuorigioco e fallo di mano, sigla la rete del momentaneo 1-0.
Le capitoline si scuotono e intorno al 23′ Giugliano trova Feiersinger in area che di prima intenzione mette di poco alto. La Roma, con il passare dei minuti, cresce giocando alla pari con le avversarie senza però pungere negli ultimi metri. Nel finale di frazione Giacinti cerca la porta calciando però in maniera centrale. In pieno recupero, poi, Naschenwengen tira trovando una doppia deviazione con Linari che inganna Ceasar fornendo cosi il 2-0 per il Bayern Monaco.

Nella ripresa prima opportunità, poco dopo il decimo, per le giallorosse con  Haavi che serve a Viens che anticipa Aigbogun meglio piazzata per calciare verso lo specchio tedesco. Proprio Viens, però, al 14′ accorcia le distanze incrociando dove Grohs non può arrivare. Il Bayern non resta a guardare e al 25′ Dallmann, da posizione invitante, spedisce sul fondo graziando cosi le ospiti.  A dieci dal termine è ancora Viens a cercare gloria ma Grohs fa buona guardia sulla battuta a rete. Serve invece un salvataggio sulla linea di Minami a salvare la Roma sull’opportunità confeziona da Lohmann che tiene in vita la Roma. Quando la gara sembrava avviata sui binari cari ai tedeschi arriva il pari ospite: Giugliano, dopo una buona palla lavorata da Viens, calcia due volte verso lo specchio avversario trovando nella seconda circostanza la traiettoria vincente che chiude il match sul definitivo 2-2. Una Roma sfiora addirittura la vittoria con le opportunità capitate a Bartoli di testa e a Latorre ma il risultato non cambia.

Bayern Monaco-Roma 2-2
Marcatrici: 20′ pt Damnjanovic, 45’+4′ pt aut. Linari, 13′ st Viens, 45′ st Giugliano
Bayern Monaco: Grohs; Gwinn, Viggosdottir, Eriksson, Naschenweng; Zadrazil, Stanway; Dallmann (81′ Magull), Damnjanovic, Bühl; Schüller (69′ Lohmann) A disp.:Wellmann, Belloumou, Hansen, Rall, Tainara, Sehitler, Baijings, Kett, Kerr, Gloning. All. Straus
Roma: Ceasar; Aigbogun, Minami, Linari, Di Guglielmo; Feiersinger (70′ Greggi), Kumagai, Giugliano; Haavi, Giacinti (77′ Latorre), Viens. A disp: Korpela, Ohrstrom, Bartoli, Serturini, Ciccotti, Glionna,Tomaselli, S. Testa, E. Testa. All: Spugna
Arbitro: Rebecca Welch (Natalie Aspinall – Emily Carney)
Ammonite: Naschenweng, Giugliano, Stanway, Bartoli
 

Il Barcellona domina anche in Europa, e abbatte il Benfica: un secco 5 a 0

Il Barça batte nettamente anche il Benfica e resta la favorita anche per questa edizione della Women’s Champions League. Giraldez conferma il 4-3-3 solito con Cata Coll in porta, difesa a quattro con Marta Torrejon, Ingrid Engen, Mapi Leon e Ona Battle. In mezzo ecco Aitana Bonmatì, Alexia Putellas e Keira Walsh. Davanti Caroline Graham Hansen, Mariona Caldentey ed Esmee Brugts. Subito Alexia sblocca il risultato di testa dopo una bella azione di Caroline Graham Hansen sulla destra.

Il Benfica comunque ci prova da lontano ma Cata Coll è sicura e si concede anche un tunnel su un’avversaria. Alexia poi raddoppia appoggiando sulla linea un colpo di testa di Esmee Brugts. Sale poi in cattedra l’ultimo Pallone d’Oro che mette a sedere un’avversaria e angola il tiro. Ormai un suo marchio di fabbrica.

Nella ripresa entra Patri Guijarro ed Aitana segna la sua doppietta portando il risultato sul 4-0 su assist di Caroline Graham Hansen. Entrano poi Asisat Oshoala e Salma Paralluelo, due tra le migliori calciatrici del Barça. Subito dopo Golazo di Asisat su palla recuperata da Caroline Graham Hansen. Negli ultimi minuti spazio per Claudia Pina e Vicky Lopez. Solo panchina purtroppo per la nostra Giulia Dragoni.

Nell’altro incontro del gruppo Rosengard vs Eintracht 2-1 in Norvegia. Prossima sfida per le catalane in Germania il 22 novembre.
Oggi in campo anche il Real Madrid contro il Chelsea.

La Fiorentina mantiene il terzo posto: l’analisi della Panini dimostra con i dati le potenzialità viola

Credit Photo: Alessio Bonaccorsi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Fiorentina prosegue il suo camminino di campionato, vincendo anche al Silvio Piola di Vercelli contro la Sampdoria, portando a casa i tre punti al 86’ con Lundin: con i dati della Panini Digital andiamo a vedere le statistiche che hanno portato mister De La Fuente a questa vittoria.

Una gara gestita bene, dal gruppo di Salvatore Mango, dove per buona parte del primo tempo a avuto un atteggiamento sul terreno di gioco alla pari delle avversarie. Il pressing doriano, sui 40.8 mt. (rispetto alle viole posizionato sui 49.7) in fase difensiva ha portato le padrone di casa ad essere più guardinghe ed ha recuperare più palloni a fine azione avversaria (il 21.7% contro il 17.9%). Anche il recupero delle sfere temporaneo è stato superiore, in tutto il match, segno questo delle grandi capacità del gruppo di difendere la porta.

La Fiorentina ha avuto maggior azione in fase offensiva dove ha cercato la profondità, con passaggi bassi utili nella metà campo avversaria sviluppando 226 lanci e mettendo moltissime palle su azione dal fondo (17 contro 6).

Le accelerazioni e le iniziative personali delle gigliate sono state più efficienti ed hanno prodotto pericolo in area avversaria: 61 sfere giocate in area (contro le sole 32 per la Samp) con un attacco alla porta pari al 58.1%. Infine i tiri, sia sui calci piazzati che in azione, si sono rilevati più precisi.

Il modulo 4-2-3-1 di De La Fuente resta l’arma chiave di questa squadra, che lasciando sola Lundin a colpire la porta avversaria, viene quando è in contropiede affiancata a destra da Mijatovic e Severnini ed a sinistra da Veronica e Catena con un muro nel centro campo composto da Parisi, Toniolo e Skoi Faerge. Con tale schema i flussi di gioco delle ragazze toscane è partito dai piedi difensivi di Tortorelli, con 64 tocchi per le compagne, pari al 80% di tutte le giocate di squadra, con ben 17 palloni girati per Agard ed 8 a Catena. Il passaggio al centro campo, continuo e ripetuto nel mantenere palla e poter calciare in diagonale per le punte ha portato i frutti di una gara gestita bene, sebbene anche la Sampdoria è stata in partita fino al termine, portando un risultato ancora positivo.

La Sampdoria in questa gara ha dimostrato carattere e fermezza con Schatzer, regina e regista della centrale. I suoi 25 preziosi tocchi sono transitati in maniera impeccabile  sia a destra che a sinistra, con Cuschieri e Taty; è mancato, forse, un po’ più di cattiveria a provare ad attaccare la porta delle avversarie ed andare al tiro a rete. Infatti i soli 2 tiri di Olivero, e gli altri affondi di Benoit, Cuschieri e De Rita non sono stati influenti allo score finale.

Diversamente la Fiorentina ha provato con Catena 3 tiri verso la porta delle locali, ed anche con Longo (2 tiri ben bilanciati) per poi affacciare anche Agard, Johannsdottir e Lundin (con un solo tiro ma efficacie per il risultato finale).

Francesca Blasoni, Arezzo: “Importante mostrare la giusta mentalità in ogni gara”

L’Arezzo nell’ultimo turno di Serie B ha perso con l’Hellas Verona. A parlare nel post gara ai microfoni di Be.Pi TV è stato il difensore delle toscane Francesca Blasoni che sul match ha dichiarato:

“Sapevamo che la partita era difficile, avevamo visto un po’ come gioca il Verona e sappiamo che è molto bravo a giocare la palla. Purtroppo i primi due gol li abbiamo subiti su palle inattive e il terzo contropiede. Li moralmente siamo un po’ uscite dal match però comunque siamo state brave a giocare lo stesso e a provare a ribaltare la partita. C’era anche una importante avversario davanti a noi. A me non piace mai mollare, la mentalità deve essere quella e quindi volevamo comunque dimostrare che noi non meritiamo questi risultati. Speriamo che prima o poi i frutti arrivano. Ora inizieremo a valorizzare di più quello che è il modo di giocare del mister. Speriamo di riuscire ad entrare subito con la mentalità giusta e arrivare a i risultati che non stanno mancando. Importante sempre aiutare anche le le proprie compagne”

Marta Varriale, Lazio: “Contro il Parma sarà un match delicato, dobbiamo pensare solo a noi”

Credit Photo: Alessandra Marrapese - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Lazio ha battuto la Freedom nella settima giornata di Serie B, nel pre-gara in casa biancoceleste a parlare ai microfoni della società è stato il difensore Marta Varriale cha ha dichiarato:

 “Come tutte le gare mi attendo una sfida difficile. Le squadre ci affrontano in maniera diversa, sempre con il coltello tra i denti. Ci faremo trovare pronte, abbiamo lavorato bene in settimana. Mancuso la conoscevo dai tempi di Empoli dove facemmo insieme 6 mesi. È una calciatrice fantastica, sono contenta di giocare con lei. Abbiamo una bella intesa come con il mister che reputo un maniaco del dettaglio e della precisione. Ci insegna sempre cose nuove curando ogni dettaglio, proprio quello che serve a una giocatrice per crescere e per fare bene. Sicuramente a Parma c’è un match delicato ma noi dobbiamo pensare in casa nostra facendo la gara che sappiamo”.

Alain Conte, coach Cesena: “Complimenti alle mie calciatrici per la partita disputata e la reazione avuta”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv

Vittoria in rimonta per il Cesena che, nella settima giornata di Serie B, supera la Res Roma VII per 2-1.

L’allenatore delle bianconere Alain Conte ha commentato così la gara sui canali del club cesenate: Le dichiarazioni del Mister: “Ho visto un primo tempo positivo, anche se alcuni elementi erano un po’ in sordina abbiamo avuto comunque le nostre occasioni, penso a quella di Jansen dopo dieci secondi e a quella di Tamborini dove c’è stata l’ottima risposta del loro portiere. C’è forse mancata la precisione negli ultimi dieci metri. Il secondo tempo è partito con un’occasione a testa, poi come spesso capita tieni il pallino del gioco per 70 minuti e alla fine la squadra avversaria con un’ottima azione fa gol. Nell’azione del gol avevano in area sette giocatrici quindi vuol dire che avevano voglia di vincere e fare punti. Le ragazze sono state brave perché in un campo e in un ambiente così non è mai facile giocare e vincere. È già la seconda volta che riusciamo a ribaltare il risultato, quindi faccio i complimenti alle mie calciatrici per la partita disputata e la reazione avuta. Abbiamo fatto sei vittorie consecutive, un percorso importante, ma le ragazze non devono avere ansie, devono divertirsi e continuare a lavorare, non siamo noi che dobbiamo vincere il campionato. Domenica torniamo a Roma cercando di recuperare più energie possibili perché abbiamo qualche ragazza fuori, sarà squalificata la Groff, quindi ci sarà da lavorare durante la settimana per recuperare tutte. Dobbiamo pensare a fare la nostra partita come abbiamo fatto oggi e vediamo il risultato che viene fuori”.

Massimo Ricci, all. San Marino Academy: “Ho visto troppi errori, sotto pressione fatichiamo a giocare”

Credit Photo: San Marino RTV

Terzo pareggio nelle prime sette per la San Marino Academy, nessuna squadra ha collezionato così tante X fino ad ora. Un punto ottenuto in casa nel derby romagnolo contro il Ravenna, che, nonostante l’ultimo posto in classifica, ha rimontato lo svantaggio di Barbieri siglando l’1-1 con Barbarino. Questa l’analisi del tecnico Massimo Ricci ai microfoni ufficiali del club:

“Alla mia squadra è mancata attenzione, volontà e cattiveria. Tutte componenti che le squadre che sono più in alto in classifica hanno. Il nostro gioco non può essere quello del secondo tempo, abbiamo fatto tanti errori in impostazione, le nostre attaccanti sono state troppo isolate. Abbiamo avuto diverse occasioni da gol, ma abbiamo anche subito tanto”.

“Noi abbiamo portato il Ravenna a fare gol. Mi spiace perché abbiamo fatto il buono e il cattivo tempo, di fatto con le nostre disattenzioni abbiamo concesso a loro di fare gol. La domenica c’è un nervosismo che ci frena un po’, in allenamento in settimana questo aspetto non c’è. Sono mancati i risultati, ma soprattutto l’intensità di gioco. Troppi palloni sbagliati, sotto pressione facciamo fatica a lavorare”.

“Siamo una squadra che ha bisogno di grandissime motivazioni, fino ad ora si è palesato questo aspetto. Facciamo degli ottimi tempi, poi abbiamo delle lacune grossissime negli altri tempi. Siamo a due facce, bisogna lavorare su questa cosa. C’è bisogno di tutta la squadra, i cambi ci devono dare un mano. Se non ci si mette qualcosa in più siamo noi gli avversari di noi stessi”.

Lazio C5: le parole di Giorgio Regni e Chiara Peri sull’Under 19 biancoceleste

Ormai ci siamo. Ancora pochi giorni e finalmente sarà il giorno dell’esordio per l’Under 19 nazionale femminile della Lazio, che domenica sfiderà il Club Sport Roma nell’andata del primo turno di Coppa Italia. Nuovo progetto, tante novità ed un gruppo confermato e puntellato con innesti di qualità. Novità anche sulla panchina, con Chiara Peri che guiderà le ragazze, mentre Giorgio Regni ricoprirà il ruolo di direttore tecnico della squadra e di tutto il settore giovanile femminile.

Questo il pensiero di mister Chiara Peri. “Finalmente siamo ai nastri di partenza e non vediamo l’ora di iniziare. Le ragazze sono pronte, cariche e molto grintose. Hanno la consapevolezza che quest’anno possiamo fare meglio rispetto alla scorsa stagione. Il gruppo è molto compatto c’è una bella atmosfera. La rosa è più o meno la stessa della scorsa stagione con due nuovi innesti: quelli di Conticelli e Ficeto che, oltre alle loro indiscusse qualità tecniche, hanno portato quella sicurezza e personalità che la scorsa stagione ci mancavano. Con mister Regni abbiamo notato una notevole crescita delle più piccole (2008-09) e questo ci fa molto piacere e ci rende orgogliosi di tutte le ragazze che abbiamo. Lotteremo tutte per lo stesso obiettivo, ossia quello di raggiungere ciò che lo scorso anno ci è sfuggito sul finale”.

 

Sulla stessa linea d’onda anche Giorgio Regni: “Finalmente possiamo iniziare a fare sul serio. Nel giovanile purtroppo il via ai campionati è sempre tardivo ed è difficile tenere alta la concentrazione per molti mesi senza impegni ufficiali ed è difficile anche organizzare gare amichevoli di livello. La squadra però è pronta, carica, sta lavorando molto bene. Con mister Chiara Peri stiamo vedendo la crescita anche delle più giovani, che risulta evidente giorno dopo giorno. Andremo ad affrontare una squadra, la mia ex squadra, che non conosciamo benissimo poiché le giovanili ogni stagione presentano sorprese sia per le atlete che lasciano per ragioni d’età, sia per i nuovi innesti. Però abbiamo molta fiducia nel roster a disposizione. Per buona parte, le giocatrici sono le stesse, in più abbiamo degli innesti importantissimi e che ci possono permettere di risolvere le mancanze dello scorso anno, come il problema di segnare poco rispetto a quanto creato in campo”.

COMUNICATO LAZIO C5

Petruzzelli, Freedom Women, dopo la sconfitta contro la Lazio: “non mi è piaciuto il metro di giudizio arbitrale”

Mister Petruzzelli, della Freedom Women, dopo la sconfitta per 0 a 2 maturata tra le mura amiche di Cuneo contro la capolista Lazio ha affermato: “Tengo a dire che la Lazio è una grande squadra, ma certamente se noi rimaniamo in 10 (dopo l’espulsione di Armitano al 23’) qualcosa in più potevamo fare, certo che fare 70 minuti in inferiorità numerica, contro una squadra che palleggia bene, è difficile. Abbiamo provato a cambiare qualcosina e dal punto di vista difensivo abbiamo fatto una grande partita. Ed anche nelle ripartenze si poteva fare un qualcosa di più, non mi è piaciuto tanto il metro di giudizio arbitrale, perché qualche situazione è rivedibile. Se non il mio punto di vista, in realtà non dico mai nulla degli arbitri, ma tutti questi falli mezzi e mezzi io li ho visti sempre a favore loro: questo non toglie la vittoria delle avversarie, però anche sulla decisione del rigore (sebbene sbagliato dalla Lazio) vorrei rivederlo perché mi è sembrato tanto generoso”.

“Andiamo avanti continuiamo a lavorare, prosegue il tecnico, queste partite qui a noi ci servono per fare esperienza, e mettere minutaggio alle gambe in qualche mia atleta che sta rientrando da infortunio o che sta giocando un po’ di meno; tipo Battaglioli e Vaschez e Devoto; quindi andiamo avanti cosi!”.

“Negli spogliatoi ho fatto i complimenti alle mie ragazze, ma ciò che ho detto a loro che sui duelli dovevano essere più cattive, già concediamo qualcosina a livello strutturale, e questo non possiamo farci nulla poiché la Lazio ha 6 o 7 giocatrici molto più strutturate, quindi quando vai al duello devi andare a farti sentire. Questo noi non siamo brave e se devo trovare un neo in questo l’ho detto adesso al gruppo. Quando sono riuscite sono state meglio ed hanno messo le avversarie in difficoltà”.

Adesso le gare di serie B più difficili, nel girone di andata sono quasi terminate, e per la Freedom iniziano le gare più alla portata: “Noi a parte le tre o quattro grandi, le altre gare siamo alla pari, adesso pensiamo a Brescia e poi pensiamo a lavorare bene in settimana ed a migliorarci in certi automatismi; come è stato fatto oggi, e pensiamo a proseguire il campionato nel modo migliore possibile”.

Il Napoli sale solitario in vetta, le squadre in casa: perdono tutte!

Credit Photo: Napoli femminile Primavera

Si è disputato il sesto turno del campionato Primavera 2, e la maggiore curiosità di questa giornata è che in tutte le partite programmate, sia per il gruppo A che per il B, è andata a segno una sola delle due protagoniste scese in campo. Altra particolarità è che, Napoli a parte, hanno vinto tutte le formazioni che erano impegnate in trasferta.

Ma partiamo proprio dalla compagine partenopea, che era impegnata nel confronto diretto contro l’altra capolista del secondo raggruppamento, il Cesena. Nelle prime cinque giornate, le due formazioni leaders avevano vinto tutti gl’incontri disputati (ovvero quattro successi, perché entrambe avevano già superato il turno di riposo: il Napoli alla prima giornata, il Cesena alla quarta). L’incontro, dunque, era assolutamente importante per capire chi potesse essere la reale favorita per la conquista della promozione. Hanno dunque prevalso le azzurre di Giuseppe Abbondanza, grazie alle segnature di Maria Rauccio e Giulia Calabrò, conquistando di conseguenza la prima posizione solitaria in classifica e la palma di… squadra da battere. Alle bianconere cesenati, resta la soddisfazione di non aver sfigurato, con la speranza di potersi rifare in casa propria nel girone di ritorno.

Nelle altre partite del programma, si è potuto assistere al risicatissimo successo esterno del Pomigliano, sul terreno della Res Roma VIII (1-0, con il sigillo vittoria a firma di Bianca Martone) e quello dilagante (6-0) di una Ternana finalmente “esplosa” ed in grado di conquistare i primi punti stagionali. Vittima delle segnature di Greta Labianca (tripletta), Asia Fosso e Desiree Perla, è stata l’altro fanalino di coda del campionato, il Ravenna.

In classifica il Napoli è dunque balzato solitario in vetta, davanti all’ex parigrado Cesena, con quest’ultimo che è stato notevolmente avvicinato dalla terza forza Pomigliano. Più staccate, Bologna (che in quest’occasione ha riposato) e Res Roma parrebbero destinate a confrontarsi per conquistare la quarta piazza, mentre ancora più arretrate si trovano Ternana e Ravenna.

Nel girone A, invece, hanno vinto solamente le formazioni in trasferta, con quelle di casa che non sono mai riuscite a… “gonfiare la rete”.

Prosegue il cammino di vertice del Como, che è tornato dallo stadio Fortunati dopo aver piegato nettamente (4-0) la squadra biancoblù del Pavia: di Andrea Gaia Colombo (doppietta), Sofia Pengo e Giulia Galvan, le marcature che hanno fissato il risultato.

Ha vinto anche l’inseguitrice Brescia, sul terreno di gioco cuneese della Freedom: le ragazze della “provincia granda”, hanno dovuto arrendersi alla precisione in zona gol dimostrata dal terzetto bresciano formato da Emma Bertoloni, Siria Menassi ed Anastacia Roselli.

Col medesimo risultato di 3-0 in proprio favore, infine, è ritornato in terra ligure anche il Genoa, dopo aver violato il campo salesiano Aldo Bruno di Udine, dove gioca abitualmente il Tavagnacco. A referto, in qualità di marcatrici, sono state iscritte Anita Manis, Ilaria Matzedda ed Angelica Galetti.

Al netto del turno di riposo che ha tenuto fermo il Chievo Verona, la classifica vede la coppia Como-Brescia veleggiare ampiamente davanti al resto del lotto, con le comasche di Riccardo Panzeri che, però, vantano un punto in più rispetto alle rivali. Si stacca dal vertice il Pavia, ora affiancato dal Genoa, mentre le riposanti clivensi restano un passo avanti rispetto alla coppia Freedom-Tavagnacco, che chiude la fila, con un solo successo nel carniere.

 

Risultati Primavera 2 – Girone A

Freedom CN –          Brescia                    0-3

Pavia             –          Como                       0-4

Tavagnacco  –          Genoa                      0-3

Riposa:         Chievo VR

 

Classifica Primavera 2 – Girone A

Como pt 13; Brescia 12; Genoa e Pavia 8; Chievo 4; Freedom e Tavagnacco 3

 

Risultati Primavera 2 – Girone B

Ravenna       –          Ternana                   0-6

Res Roma    –          Pomigliano               0-1

Napoli            –          Cesena                    2-0

Riposa:         Bologna

 

Classifica Primavera 2 – Girone B

Napoli pt 15; Cesena 12; Pomigliano 10; Bologna 7; Res Roma 6; Ternana 3; Ravenna 0

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