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La Juventus, supera la Fiorentina al Viola Park, un 1 a 2 firmato Beerensteyn e Girelli

Credit Photo: Paolo Comba

Un Viola Park “sold out”, con il pubblico delle grandi occasioni a Firenze, dove nel nuovissimo impianto di Rocco Commisso (patron viola) si sono sfidate le padrone di casa della Fiorentina e le eterne rivali della Juventus. Ad avere la meglio, è ancora la Juventus, che si porta in vantaggio con Lineth Beerensteyn nel primo tempo, subisce il  pareggio con Michela Catena, e chiude la sfida con il rigore di Cristiana Girelli.

 Gara che parte fin dalle prime battute a ritmi altissimi, con due moduli speculari, ma con le viola molto cariche e determinate. Tra le tribune oltre al patron viola troviamo il Direttore generale bianconero Braghin, il Sindaco della Città Gigliata e la Responsabile per la Serie A del settore Femminile: Federica Cappelletti; segno che questa gara non solo porta fascino e pubblico ma vuole evidenziare il continuo interesse al Movimento Femminile in Italia.

La fluidità di gioco della Juventus porta Barbara Bonasea al suo primo tiro pericoloso in area, ed un minuto dopo, al 14’ Cristiana Girelli scalfisce il palo a portiere spiazzato. La coordinazione tra Garbino e Grosso sulla fascia destra, in fase di accelerazione, porta a delle ottime verticalizzazioni in centro area che trovano la difesa delle locali, a volte, poco pronte; ma la Juve non riesce a pungere ed a finalizzare sotto rete. La Fiorentina, sospinta dal suo pubblico, si difende bene e trova anche gli spunti per essere offensiva con contropiedi precisi, ma poco finalizzati. Al 26’ è Braitner a provare il tiro dalla distanza, ma il suo sinistro sfiora il palo alla destra di Peyraud-Magnin. Alla mezzora dopo una buona triangolazione in area di Girelli è ancora Lineth Beerensteyn (al suo sesto gol in A in questa stagione) che mettere il sigillo di destro, nell’angolino alto, per la rete per il vantaggio delle ospiti. Al termine dei primi 45’ di gioco si conteranno 7 tiri a rete per le viola, poco precise, e 5 per le bianconere: più ciniche e concrete, per una gara molto equilibrata ed ancora molto aperta.

Nella ripresa la gara s’infiamma, sia sugli spalti che in campo, e tra le due formazioni non risparmia fiato e corsa. Montemurro introduce Gunnarsdottir e porta in panchina Barbara Bonansea (ammonita), e le viola introducono Catena: azione che porta al pareggio, grazie al calcio d’angolo di Faerge ed al colpo di testa della stessa Michela Catena. Al 75′ un netto fallo in area, genera l’espulsione di Georgieva (doppio giallo) ed un calcio di rigore per la Juventus: dagli undici metri Cristiana Girelli riporta la gara sul 1 a 2. Quinta vittoria in questo Campionato, per le ragazze di Joe Montemurro, maturata con fatica contro una Fiorentina ritmica e molto determinata, per una stagione che si prospetta molto avvincente.

 

Queste le formazioni scese in campo:

 Fiorentina (4-2-3-1): Schroffenegger; Erzen, Tortelli, Faerge, Georgieva; Breitner, Severini; Mijatovic, Boquete, Longo; Lundin. All. Sebastian De La Fuente.

A disp. Spinelli, Parisi, Hammarlund, Catena, Toniolo, Johannsdottir, Baldi, Zanoli, Agard

 

Juventus Women (4-2-3-1): Peyraud-Magnin; Lenzini, Salvai, Cascarino, Boattin; Caruso, Grosso; Bonansea, Garbino, Beerensteyn; Girelli. All. Joe Montemurro.

A disp. Aprile, Gama, Nyström, Toniolo, Palis, Thomas, Bellucci, Sembrant, Gunnarsdottir

Sorteggi di Champions: Francia la più rappresentata nel panorama Europeo, la soddisfazione in casa Olympique Lione

Tra le sedici squadre parteciperanno alla fase a gironi di UEFA Women’s Champions League, la Francia è il paese più rappresentato in questa fase della competizione. Con tre club impegnati per la prima volta nella sua storia.

L’FC Barcellona (nonché vincitrici dell’ultimo trofeo) e gli altri tre club qualificati d’ufficio per questo turno, Lione, Bayern e Chelsea, sono raggiunti dalle 12 vincitrici del Turno 2, tra cui il quattro volte campione di Francoforte e le due squadre di Parigi. Il Barca non è l’unica squadra ad aver già brandito il trofeo tra le partecipanti, ci sono anche Lione e Francoforte, mentre Wolfsburg (finale 2023) e Arsenal sono stati eliminati da Paris FC.

Dopo l’estrazione Il coach dell’OL Sonia Bompastor si è presentata in conferenza stampa:

“Non vediamo l’ora di iniziare questa competizione. Giocheremo con squadre con meno esperienza di noi. Sapevamo che, essendo arrivati primi in classifica saremmo state avvantaggiate sulla carta. Non vogliamo sottovalutare nessuna avversaria e vogliamo dare il meglio di noi, ci concentreremo per affermare il nostro gioco e le nostre potenzialità per concludere la competizione al meglio.”

Il club è molto ambizioso, continua Bompastor:

“Affrontiamo le partite sempre con lo stesso spirito, con volontà di fare la differenza nei primi minuti di gioco. Il gruppo sarà fondamentale, giocando ogni tre giorni bisognerà gestire bene l’aspetto fisico e mentale. Ci sono rimpianti rispetto alla stagione precedente. Volevamo arrivare in finale ma ci siamo fermati ai quarti per cui è giusto puntare in alto.

Vogliamo darci i mezzi per andarci a prendere questa finale. Non vediamo l’ora di incominciare una competizione che ci sta a cuore.”

Un altro Club molto prestigioso è l’Olympique Lione che è l’unico club europeo ad aver vinto 8 volte la Champions League e ad aver realizzato la tripletta (campionato, coppa e Champions) in due stagioni consecutive (2015-2016 e 2016 -2017, poi di nuovo 2018-2019 e 2019-2020).

Le parole dell’allenatrice su Eugénie Le Sommer: “L’ OL ha iniziato la stagione in maniera ottimale ed ha la piena fiducia di staff e squadra. È decisiva e fondamentale per il nostro sistema di gioco. Anche nei momenti difficili non ha mai mollato e si è messa a disposizione del gruppo il che è un bene sia per lei che per noi”.

Con otto trofei europei il Lione è il club francese di sport collettivo, di tutte le discipline, con il più importante palmarès europeo. In un momento di ottima forma il club avrà l’opportunità e la voglia di ritrovare la vittoria di una competizione di massima rilevanza.

Milan: doppietta di Asllani, gol di Stašková e Grimshaw: 4-1 alle campane e prima vittoria in casa

Credit Photo: Fabrizio Brioschi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Ci voleva! Uno splendido pomeriggio al PUMA House of Football vede il ritorno alla vittoria del Milan femminile, che batte il Pomigliano per 4-1 trovando gol e prestazione. Una giornata di sorrisi, per i primi centri stagionali di Kosovare Asllani – un gol per tempo per la svedese – e di Andrea Stašková, oltre al rigore nel finale di Christy Grimshaw. Le rossonere conquistano così la seconda vittoria in campionato, muovendo la classifica e arrivando nel migliore dei modi alla seconda pausa per gli impegni delle nazionali, per la felicità del pubblico anche oggi numeroso sugli spalti.

Un match, quello odierno, approcciato con carattere e intensità (il primo gol di Asllani è arrivato dopo 2′) e gestito con personalità nel finale, quando il gol improvviso del Pomigliano non ha scosso la squadra di Ganz, capace di chiudere i conti con altre due reti a ristabilire le distanze. Da sottolineare la rinnovata pericolosità sulle palle inattive, da sempre un punto di forza delle rossonere che si sono rese sempre insidiose sotto questo profilo nel corso dei 90′. Applausi per tutte in quello che è stato l’ultimo impegno di ottobre: alla ripresa delle operazioni il Milan sarà atteso dall’impegnativa e stimolante trasferta contro la Fiorentina, sabato 4 novembre alle 15.00.

LA CRONACA
Passano pochi secondi per la prima occasione rossonera: Marinelli mette in mezzo per l’inserimento di Asllani che sfiora il secondo palo. È il preludio al gol dell’1-0: punizione dalla destra di Mascarello, colpo di testa proprio di Kosovare che batte il portiere ospite. La squadra di Ganz continua a rendersi insidiosa sulle palle inattive: all’11’ Stašková stacca di testa, controlla Buhigas. Al 14′ Giuliani si stende per dire di no a Nambi mentre tre minuti dopo è Buhigas a negare la gioia del gol a Marinelli. Dopo una bella parata di Giuliani su Ippolito al 26′, alla mezzora c’è il raddoppio rossonero: triangolo Grimshaw-Asllani con la scozzese a servire Stašková per il primo centro stagionale della ceca. Calano i ritmi dopo il 2-0: in finale di tempo altro intervento reattivo di Giuliani che smanaccia la punizione di Szymanowski.

La ripresa parte con un triplo cambio – dentro Árnadóttir, Dompig e Soffia – e con le ospiti in possesso costante ma senza impensierire la difesa milanista. Al 62′ ci prova Piga, al volo sugli sviluppi di un corner, ma la conclusione termina alta. Dentro anche Vigilucci (al rientro), e al 69′ uno spunto interessante di Grimshaw termina col pallone sul fondo. Un minuto dopo le ospiti colpiscono a freddo con Martínez, ben imbeccata da Ippolito. Le rossonere però non tremano e ristabiliscono le distanze al 79′: punizione di Mascarello verso Piga, la palla termina sul piatto di Asllani che al volo mette a segno la doppietta personale. La svedese sfiora il tris poco dopo, quando Buhigas salva sulla linea prima su di lei e poi sulla ribattuta di Soffia. A chiudere i conti è Grimshaw, su rigore da lei conquistato in pieno recupero: finisce 4-1!

 IL TABELLINO

MILAN-POMIGLIANO 4-1

MILAN (4-2-3-1): Giuliani; Guagni (1’st Soffia), Swaby, Piga, Bergamaschi; Grimshaw, Mascarello (41’st Adami); Laurent (1’st Árnadóttir), Asllani, Marinelli (1’st Dompig); Stašková (23’st Vigilucci). A disp.: Copetti; Fusetti; Cernoia; Jonušaitė. All.: Ganz.

POMIGLIANO (4-2-3-1): Buhigas; Harvey, Corrado, Apicella, Novellino (41’st Fusini); Rabot, Di Gianmarino (41’st Domi); Nambi, Ippolito, Martínez; Szymanowski. A disp.: Gavillet; Caiazzo, Manca, Battistini, Tengue, Bourgouin, Ferrario. All.: Contreras.

Arbitro: Sacchi di Macerata.
Gol: 2′ e 34’st Asllani (M), 29′ Stašková (M), 25’st Martínez (P), 48’st rig. Grimshaw (M).
Ammonite: 34′ Di Gianmarino (P), 15’st Novellino (P), 30’st Bergamaschi (M), 47’st Buhigas (P).

WFC Grottaglie, Pegue: “Iniziare con una vittoria vuol dire che la strada intrapresa è quella giusta”

Credit: Grottaglie
Un successo cristallino e convincente quello ottenuto dalla WFC Grottaglie nel primo turno di campionato con il Centro Storico Montesilvano. Archiviato questo si pensa alla Nox Molfetta gara che la spagnola Pegue presenta così: “Iniziare con una vittoria vuol dire che la strada intrapresa è quella giusta. Ci permette di crescere e di lavorare con maggiore voglia credendo in ciò che stiamo facendo”.
PRIMA GARA: “Con molte delle mie compagne vi avevo già giocato e ciò è un fattore importante in chiave intesa. Stiamo lavorando tanto per mettere in campo ogni cosa che proviamo in allenamento e che il nostro allenatore ci chiede”.
LA NOX MOLFETTA: “Non conosco quest’avversario ma sono sicura che troveremo davanti una formazione grintosa. Scenderemo in campo, come ogni domenica, cercando di esprimere ciò che facciamo in campionato con la giusta grinta e lottando fino alla fine”.

LA SETTIMANA: “Assieme allo staff abbiamo preparato bene il prossimo impegno cercando di correggere gli errori in vista della sfida di Molfetta”.

UFFICIO STAMPA WOMAN FUTSAL CLUB GROTTAGLIE

La T&T Royal Lamezia alla prova Tikitaka, Carola Colucci: “Loro sono una grandissima squadra”

Credit: Royal Lamezia
Domenica 22 ottobre per la quarta giornata di campionato di serie A la squadra biancoverde riceve al PalaSparti alle ore 15.30 le giallorossonere abruzzesi di Francavilla al Mare. Una squadra temibile, tra le più forti del girone, che ha tra le sue fila Debora Vanin, tra le tre più forti calcettiste al mondo, insieme ad altre di chiaro valore, che lo scorso anno ha ceduto solo in finale lo scudetto al Bitonto e quest’anno non vuole fallire l’obiettivo.
Dal canto suo la Royal è determinata e, nonostante alcune defezioni (tra tutti il mancato transfer per Getulio) e acciacchi, dopo tre partite a secco vuole muovere la classifica.
Penso sarà per noi una partita difficile, – afferma Carola Colucci – sulla carta proibitiva. Il Tikitaka è una grandissima squadra, di qualità, e già dalle prime partite di questa stagione sta dando conferma della sua forza. D’altra parte noi, conoscendo la difficoltà di questa partita entreremo in campo per giocare, consapevoli del fatto che non è una partita importante per il raggiungimento del nostro obiettivo, ma è molto importante per la crescita del carattere della nostra squadra, per alzare sempre di più il livello e farci trovare pronte nelle partite determinanti per noi. Per una squadra neopromossa non è semplice la fase di adattamento ad una categoria come la serie A che vede intensità di gioco sempre più importanti, la nostra chiave sarà il lavoro e il gruppo.
 COMUNICATO LAMEZIA

Manieri risponde a Vanessa: tra GTM Montesilvano e Femminile Molfetta finisce in parità

Credit: Giancarlo Dalla Riva- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il GTM Montesilvano rallenta la corsa della Femminile Molfetta nell’anticipo della quarta giornata: al PalaRoma sono le pugliesi a passare in vantaggio con Vanessa su calcio di rigore, ma Manieri impatta a 13″ dall’intervallo con un sinistro dalla distanza. Per buona parte della ripresa, mister Morgado prova la carta del power-play con Borges, ma la sirena arriva un attimo prima del possibile tocco vincente proprio della numero 12. 1-1, pari e patta.

IL RESTO DELLA GIORNATA – Tutto in diretta su Futsal TV dalle 15,30 in poi: il T&T Royal Lamezia attende il TikiTaka Francavilla, alle 16 Vip-Lazio e Kick Off-Audace Verona, Pelletterie e Atletico Foligno si sfidano alle 17, poi Bitonto-Stilcasa Costruzioni Falconara.

SERIE A FEMMINILE – 4ª GIORNATA
SABATO 21 OTTOBRE – ORE 18.30

GTM MONTESILVANO-FEMMINILE MOLFETTA 1-1

Nico Messina, Molfetta: “Il Crotone ha bisogno di punti così come ne abbiamo bisogno noi”

Photo Credit: Molfetta Femminile

E’ ora di voltare pagina per le ragazze della Molfetta Calcio Femminile, tornare a fare risultato e a scalare la classifica per portarsi in zona salvezza nel più breve tempo possibile senza il rischio di passare dalla lotteria dei playout. Ripartire, dunque, dal primo tempo di Montoro dove, le biancorosse avevano ben reagito agli attacchi delle avversarie, facendo vedere a tratti anche del bel gioco. Dopo il ciclo terribile, per le ragazze di mister Petruzzella si prospettano partite più alla portata come quella che andrà in scena proprio domenica prossima 22 ottobre alle ore 15.30 al Paolo Poli contro il fanalino di coda Crotone. Sarà una partita da affrontare con attenzione e tanta concentrazione contro una squadra, seppure ultima in classifica, ma in ripresa, dotata di elementi molto giovani. Una formazione recentemente rifondata che non ha iniziato al meglio il campionato, ma è tuttavia conoscitrice della categoria. Sul difficile campo del Paolo Poli, le calabre proveranno in tutti i modi di far punti per creare bagarre in zona retrocessione/play out.  Le biancorosse, al completo in questo momento decisivo del campionato, hanno preparato al meglio in allenamento la sfida di domenica. Sedute di allenamento intense e proficue, nonché colloqui con staff tecnico e dirigenza. Le indicazioni circa la formazione di partenza saranno fornite direttamente dalla seduta di rifinitura e dal riscaldamento pre match. Alla vigilia della delicata sfida contro il Crotone, importanti sono state le dichiarazioni fornite dall’allenatore in seconda Nico Messina. «Quella di domenica è una gara importante tanto quanto le precedenti – ha affermato – tanto che, dopo la brutta sconfitta della scorsa settimana, non possiamo pensare di abbassare la guardia neppure contro l’ultima in classifica. Il Crotone ha bisogno di punti così come ne abbiamo bisogno noi. Sarà una gara intensa – ha concluso Messina – dove dovremo necessariamente esprimere il nostro gioco così come sappiamo fare».  Nell’ambiente prevale la fiducia in vista della prossima sfida, con la convinzione che il percorso verso gli obiettivi stagionali è complesso ma non impossibile, continuando ad andare avanti per la propria strada senza farsi influenzare da fattori esterni. Ad arbitrare la sfida è stato chiamato un emergente della CAN D il sig. Matteo Cavacini di Lanciano, alla sua prima partita di questa stagione nel torneo femminile di C. Determinante, come sempre, sarà il pubblico del Paolo Poli a cui la squadra chiede nuovamente tutto il sostegno possibile.

Ufficio Stampa Molfetta Calcio Femminile

Como Women vittorioso 2-1 in casa del Sassuolo

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women
Allo stadio “Enzo Ricci” di Sassuolo, il Como Women disputa la quinta giornata di campionato contro l’U.S. Sassuolo. Alle 18:00 il fischio d’inizio, Mister Bruzzano schiera il 4-3-3: Korenciova – Lundorf, Bergersen, Cox, Cecotti – Karlernas, Skorvankova, Vaitukaityte – Monnecchi, Martinovic, Sevenius. Il Sassuolo di Mister Piovani risponde con il 3-5-2: Kresche – Orsi, Filangeri, Pleidrup – Brignoli, Pondini, Zamanian, Missipo, Philtjens – Sabatino, Clelland.
Primo tempo: il primo pallone è del Sassuolo, che sale in attacco e cerca il goal con un colpo di testa di Sabatino, ma l’arbitro alza la bandierina e segnala il fuorigioco. Il Como Women sfrutta la fascia laterale e prova la ripartenza, rendendosi pericoloso in più occasioni.
Al 19’ Monnecchi crossa in area, Sevenius prova il colpo di testa, ma è Skorvankova a calciare il pallone in porta, portando così il Como Women in vantaggio. Dopo pochi minuti, il Como ci riprova con Monnecchi che calcia dal limite dell’area, ma Kresche blocca il raddoppio lariano. Il Sassuolo cerca il pareggio, ma la difesa di mister Bruzzano risponde bene e blocca le avversarie. Dopo due minuti di recupero, il  primo tempo va al Como Women, che ben schierato in campo, tiene ritmi alti e si rende più volte pericoloso per le neroverdi.
Secondo tempo: la ripresa è delle lariane, con Martinovic. Il Sassuolo prova la ripartenza, Zamanian con un tiro dalla distanza calcia in porta, ma il pallone finisce sul fondo. Il Como Women attacca, creando diverse occasioni da goal, prima con Monnecchi, poi con Baldi, ma il Sassuolo risponde bene, trovando il pareggio al 67’ con Zamanian. I ritmi di gioco si alzano, con un Sassuolo che attacca e un Como che difende molto bene, ma a 10 minuti dal fischio finale il gioco cambia. Il Como vuole guadagnare 3 punti e ci prova con Karlernas, che mira la porta, ma viene respinta da Kresche. Vengono concessi 4 minuti di recupero, che si rivelano fondamentali. Il Como sale in attacco e guadagna un calcio d’angolo che viene battuto corto da Baldi a favore di Arcangeli, la quale la rigira alla compagna che tenta il cross in area, ma Orsi intercetta il pallone e segna un’autorete. Al triplice fischio il risultato è di 1-2 a favore del Como Women che si porta a quota 10 punti in classifica.

Paola Garbujo, Condor Treviso: “Riccione squadra giovane e talentuosa, sappiamo già che ci farà soffrire”

credit photo: Condor Treviso
La Condor Treviso nella settima giornata di campionato affronta in trasferta Riccione (si gioca alle 15 e 30, arbitra Andrea Traini della sezione di San Benedetto del Tronto). Le Condorine partiranno domani mattina in corriera con un seguito di tifosi. Classifica alla mano sarà una partita ostica: Riccione ha sin qui raccolto 10 punti ed è imbattuto (2 vittorie e 4 pareggi) mentre la Condor insegue con 6 punti e vuole invertire la tendenza che la vede sempre sconfitta in trasferta (3 su 3).
IL PREPARTITA L’allenatore Paola Garbujo si attende una partita dura ma allo stesso tempo si aspetta una reazione da parte dalle sue ragazze: «Abbiamo un paio di assenze in rosa che vedremo di sostituire al meglio. Incontriamo una squadra che fin qui non ha mai perso: Riccione è una squadra giovane, talentuosa e sappiamo già che ci farà soffrire. Dovremo provare a concretizzare di più le opportunità che abbiamo perché manchiamo in fase di finalizzazione, negli ultimi 16 metri dobbiamo essere più incisive. La squadra è consapevole che mettendoci un po’ più di cattiveria agonistica qualche miglioramento dovrebbe arrivare. Proveremo a restare in partita fino all’ultimo mettendoci il massimo della concentrazione con l’obiettivo di portare a casa almeno un punto».
COMUNICATO CONDOR TREVISO

Bologna, oggi il Genoa prima della sosta

Photo Credit: Schicchi - Bologna FC 1909

Con la pausa nazionali alle porte, e due sconfitte nelle ultime altrettante gare, il Bologna femminile di Simone Bragantini si carica in vista della sfida di oggi, ore 15:00 presso il campo sportivo “L. Bonarelli” di Granarolo dell’Emilia (BO), contro il Genoa. La sfida valida per il 5° turno di Serie B sarà in diretta su Be.Pi TV.
In ottemperanza all’ordinanza del Settore Governo del Territorio, si comunica che la tribuna dell’impianto sportivo sarà agibile solo per le sedute prospicienti al campo da gioco fino a una capienza massima di 360 persone.

QUI BOLOGNA
10° posto in concomitanza con la Res Women a 4 punti, con i ko contro Cesena e Lazio alle spalle: ma Gelmetti e compagne hanno sempre dimostrato di poter tenere testa alle avversarie, dimostrato soprattutto in terra Capitale, quando la pressione alta alle biancocelesti stava per portare i suoi frutti. È altrettanto vero che, però, servirà prestare maggior attenzione in fase difensiva: se con la Lazio sono serviti un rigore e un bellissimo gol di Moraca per gonfiare la rete rossoblù, pesano le sei reti subite nelle ultime tre uscite. Nella lista delle convocate, non cambia nulla rispetto all’ultima trasferta.

QUI GENOA
8° gradino a quota sei punti per le “grifoncine”, assieme al Chievo, dopo quattro partite in cui hanno dimostrato di sapere il fatto loro in casa – 2-0 sia alle gialloblù, sia all’Arezzo anche grazie ai gol della miglior marcatrice, Bargi – mentre lontane da Genova sono cadute sotto i colpi di Lazio ed Hellas Verona (3-0).In panchina siede l’ex calciatore Antonio Filippini, che ha assunto la guida tecnica lo scorso gennaio, nella prima stagione del club in Serie B.

LE PAROLE DI GAIA FARINA
Sulla sconfitta contro la Lazio: “Penso che, nonostante con la Lazio sia arrivata una sconfitta, ci sia molto di positivo da prendere, a partire dall’atteggiamento che c’è sempre stato nel corso dei 90 minuti. Abbiamo fatto una buona prestazione contro una grande squadra del nostro campionato che ci deve dare consapevolezza del gruppo che siamo e di quello che possiamo fare nel corso di questa stagione. Penso che non abbiamo ancora dimostrato del tutto quello che è realmente il nostro potenziale“.
Sugli ingressi a gara in corso: “So che si può essere importanti per la squadra eè quello che ho sempre cercato di fare. Sento la fiducia da parte di tutte le mie compagne, oltre che dello staff, e questo penso sia fondamentale per poter esprimersi al meglio e poter aiutare la squadra.
Sulla gara di oggi: “In questa settimana abbiamo lavorato tanto per poter preparare al meglio la partita, in cui è importante portare a casa la vittoria. Sappiamo che dovremo entrare in campo convinte fin dal primo minuto, ma allo stesso tempo serene di quello che siamo e di quelli che sono i nostri punti di forza. Ho visto il giusto atteggiamento in settimana da parte di tutte e ora sta a noi dimostrare di poter dire la nostra in questo campionato.

CONVOCATE
Portieri: Lauria, Sassi L.;
Difensori: Arcamone, Giovagnoli, Raggi, Ripamonti, Sciarrone, Zanetti;
Centrocampisti: Antolini, Barbaresi, Da Canal, D’Avino, De Biase, Gradisek;
Attaccanti: Cacciamali, Colombo, Farina, Gelmetti, Kustrin, Spallanzani.

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