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L’Analisi statistica del big match tra la Roma e l’ Inter, secondo i dati Panini Digital

Da
Paolo Comba
-
Credit photo: Stefano Petitti- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

L’inarrestabile Roma di Alessandro Spugna, supera la Tre Fontane anche l’Inter di Rita Guarino, con una rete per tempo: con i dati della Panini Digital proviamo a valutare le fasi del gioco che hanno portato a questa quarta vittoria di fila in Campionato.

Un 4-3-3 delle padrone di casa, nel primo tempo, ha visto sul fronte opposto il 4-2-3-1 che ha prodotto una copertura territoriale inferiore, ma di grande efficacia, commettendo pochi falli ma utilizzando più ampiezza la Roma ha sfruttato meglio le giocate colpendo a rete ed ipotecando il match.

Le undici capitoline sono andate al tiro ben 16 volte, di cui 5 le sfere all’interno dello specchio della porta, su 9 occasioni; mentre l’ Inter nello studio delle finalizzazioni ha piazzato solo 6 tiri, di cui 2 dentro in 3 occasioni.

Analizzando i Flussi di Gioco si nota la flessibilità di Elena Linari, una delle migliori in campo, che sviluppa l’85% dei passi utili alle sue compagne, nei suoi piedi infatti sono passati 68 giocate: 18 per la compagna Di Guglielmo, e 15 per Minami, per i tagli nella mediana del campo. Molto più statica l’Inter, che trova con Bowen, l’unica freccia in fase di costruzione di gioco: 28 passaggi sulle compagne per le ripartenze.

Ma dove le capitoline hanno fatto la differenze è senz’altro in fase offensiva: il 13.5% delle palle a scavalcare il centro campo, sono nate ad inizio azione, contro il solo 4.2; molte le azioni manovrate da dietro che hanno sviluppato una ricerca accurata nella profondità. I 230 passaggi bassi ed utili nella metà campo avversaria fa capire non solo il possesso di palla, ma la qualità e la precisione negli scambi, che aggiunte alle iniziative personali della rosa di Spugna (30 con 2 accelerazioni) hanno aumentato la pericolosità.

Nel focus sulle giocatrici giallo-rosse si evidenzia non solo Linari, ma anche Aigbogun, con le sue 20 sfere recuperate e 18 giocate utili, per non tralasciare la capitana del giorno: Giugliano, che con i suoi 5 assist si propone, va al tiro sfiorando la rete (tirando in porta più di tutte con 4 tentativi) , ed è sempre partecipe a tutte le iniziative della squadra. Le tre finalizzazioni di Giacinti e Haavi, seguono i 2 di Glionna e Greggi. Anche in questa giornata di big match, il tecnico delle locali porta sul campo Barbara Latorre e Laura Feirersinger, entrambi classe 1993, per 12’: segno che la “rosa” è così ampia e preparata che anche in questo campionato si può permettere ogni tipo di azzardo.

Nazionale Femminile – Soncin convoca 28 Azzurre per le gare con Spagna e Svezia. Tornano a disposizione Boattin e Salvai, prima chiamata per Cambiaghi

Da
FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio
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Dopo il successo nella gara inaugurale con la Svizzera e la sconfitta di misura a Castel di Sangro con la Svezia, il cammino dell’Italia in Nations League riparte dalle sfide contro le nazionali che guidano il ranking FIFA. Il doppio impegno contro Spagna e Svezia rappresenta un banco di prova importante per la squadra di Andrea Soncin: venerdì 27 ottobre alle 17.45 allo stadio ‘Arechi’ di Salerno andrà in scena il confronto con le campionesse del mondo, mentre martedì 31 ottobre alle 18.30 al Malmö New Stadium è in programma la gara contro le leader della classifica mondiale, reduci dalla vittoria di misura ottenuta meno di un mese fa al ‘Teofilo Patini’.

Sono 28 le calciatrici convocate dal Ct: le novità rispetto alle prime due gare del Gruppo 4 sono rappresentate dai ritorni di Lisa Boattin, Michela Catena, Cecilia Salvai e Martina Tomaselli e dalla prima chiamata per Michela Cambiaghi, che aveva già vestito la maglia azzurra ma mai quella della Nazionale maggiore. L’Italia si radunerà presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano nella serata di domenica; mercoledì 25 arriverà a Salerno e il giorno seguente effettuerà la rifinitura all’Arechi. Subito dopo la gara con le Furie Rosse la squadra farà rientro a Coverciano, dove rimarrà fino alla partenza per la Svezia, prevista nel pomeriggio di domenica 29 ottobre.

ITALIA-SPAGNA. Sono 17 i confronti tra Italia e Spagna, l’ultimo dei quali disputato il 1° luglio del 2022 a Castel di Sangro, terminato 1-1 con le reti di Bergamaschi e del Pallone d’Oro Alexia Putellas. Il bilancio complessivo è di 11 vittorie azzurre, quattro pareggi e due successi spagnoli. La città di Salerno tornerà a ospitare una gara delle Azzurre a quasi 50 anni di distanza dagli unici due precedenti datati 1970 (2-1 con la Svizzera) e 1976 (1-1 con la Cecoslovacchia).

SVEZIA-ITALIA. Il successo contro la Svezia manca dall’amichevole disputata a Cremona nel 2018, decisa dalla rete di Sabatino. Da allora l’Italia ha collezionato un pareggio e due sconfitte, compreso il ko rimediato quest’estate nella seconda gara del girone del Mondiale di Australia e Nuova Zelanda. A Malmö la Nazionale italiana ha già giocato nel 1990, pareggiando quel match di qualificazione all’Europeo dell’anno successivo grazie alla rete di Carta, che rispose al sigillo iniziale di Sundhage. L’incontro in programma al New Stadium sarà il ventisettesimo tra le due selezioni: quattro le vittorie italiane, cinque i pareggi e 17 le sconfitte.

ACCREDITI MEDIA – Si informano le redazioni che fino a mercoledì 25 ottobre (ore 18.00) sono aperte in via esclusiva sul sistema elettronico on-line https://figc.getyourevent.online/ le operazioni di accreditamento per la gara di Salerno contro la Spagna. È possibile formulare la richiesta di accredito dopo aver provveduto alla necessaria registrazione sul portale.

L’elenco delle convocate

Portieri: Roberta Aprile (Juventus), Rachele Baldi (Fiorentina), Laura Giuliani (Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina);
Difensori: Elisa Bartoli (Roma), Valentina Bergamaschi (Milan), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Sara Gama (Juventus), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Cecilia Salvai (Juventus), Alice Tortelli (Fiorentina);
Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Michela Catena (Fiorentina), Giulia Dragoni (Barcellona), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (Roma), Giada Greggi (Roma), Martina Tomaselli (Roma);
Attaccanti: Barbara Bonansea (Juventus), Agnese Bonfantini (Inter), Michela Cambiaghi (Inter), Sofia Cantore (Juventus), Benedetta Glionna (Roma), Valentina Giacinti (Roma), Cristiana Girelli (Juventus), Annamaria Serturini (Roma)

Il programma
Domenica 22 ottobre
Raduno presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano

Lunedì 23 ottobre
Ore 13.30 Conferenza stampa
Ore 15.30 Allenamento

Martedì 24 ottobre
Ore 15.30 Allenamento

Mercoledì 25 ottobre
Ore 10.00 Allenamento
Ore 15.50 Partenza da Coverciano per Salerno

Giovedì 26 ottobre
Ore 15.45 Conferenza stampa presso stadio ‘Arechi’
Ore 16.45 Allenamento ufficiale MD-1 presso lo stadio ‘Arechi’

Venerdì 27 ottobre
Ore 17.45 Gara ITALIA-Spagna (diretta Rai)
Al termine rientro a Coverciano

Sabato 28 ottobre
Ore 15.30 Allenamento

Domenica 29 ottobre
Ore 10.00 Allenamento
Ore 15.45 Trasferimento all’aeroporto di Firenze e a seguire partenza volo per Malmö

Lunedì 30 ottobre
Ore 17.30 Allenamento ufficiale MD-1 presso Malmö New Stadium

Martedì 31 ottobre
Ore 18.30 Gara Svezia-ITALIA (diretta Rai)
A seguire rientro in Italia e scioglimento della delegazione

UEFA WOMEN’S NATIONS LEAGUE – LEGA A, GRUPPO 4
Venerdì 27 ottobre
Ore 17.45: ITALIA-Spagna (Salerno)
Ore 18.30: Svezia-Svizzera

Martedì 31 ottobre
Ore 18.30: Svezia-ITALIA (Malmö)
Ore 19: Svizzera-Spagna

Venerdì 1° dicembre
Spagna-ITALIA
Svizzera-Svezia

Martedì 5 dicembre
ITALIA-Svizzera (Parma)
Spagna-Svezia

CLASSIFICA (dopo la seconda giornata)
Spagna 6, Svezia e ITALIA 3, Svizzera 0

 

 

Parma Women, parla Colantuono.”Abbiamo sofferto più del previsto, il gruppo è totalmente nuovo ma non possiamo prenderci troppo tempo. Complimenti alla Res Roma!

Da
Luca Cavarretta
-

Post Parma-Res Women, Mister Salvatore Colantuono è intervenuto ai microfoni di BepiTV

Mister, era una partita destinata a finire con un pareggio, nel finale siete riuscite a cambiare le carte in tavola!

“Abbiamo sofferto più del previsto, questa è una delle costante di questo inizio di campionato. I dati statistici ci danno sempre un dominio territoriale di circa l’80%, con una produzione infinita di occasioni e poi ci dobbiamo a dover soffrire per vincere delle partite che da quanto si vede nello sviluppo in campo non è proprio cosi. Dobbiamo crescere ancora tanto sotto l’aspetto della finalizzazione. Mi prendo questa vittoria maturata anche attraverso i cambi fatti nel finale. Voglio dare anche merito alla Res Roma che ha battagliato fino all’ultimo secondo con tutte le loro forze e ci ha messo anche in difficoltà perchè ci ha concesso pochi spazi. Complimenti anche a loro!”

 

La tua squadra costruisce tante trame di gioco, forse è mancato un po’ di concretizzazione in alcuni momenti, soprattutto nel primo tempo.

“E’ un limite che stiamo affrontando tutte le Domeniche, gran peccato perchè comunque abbiamo delle attaccanti veramente di valore ma stanno veramente tanta difficoltà nel concretizzare la mole di lavoro della squadra che è sempre molto elevata, arriviamo a fare anche 500-600 passaggi a partita. E’ veramente un peccato, stiamo lavorando per cercare di migliorare questa cattiveria sotto porta, siamo ancora alla quarta giornata. Il gruppo è totalmente nuovo, 25 calciatrici nuove, stiamo cercando di amalgamarlo velocemente anche perchè di tempo non se ne puo’ prendere molto, un campionato molto competitivo, le battistrada non perdono un colpo e quindi noi dobbiamo cercare di rimanere legate al gruppo di testa il più possibile.”

Dalla panchina hai tante opzioni, vedi Spyridonidou che ha trovato anche il quarto gol, bene avere questa possibilità di scelta!

“Beh, anche Silvioni è entrata e ha fatto gol dopo un anno da un infortunio molto grave, sono molto contento per lei e per il gol, ha vissuto un anno di inferno tra ospedale e fisioterapia e operazioni, le hanno messo un chiodo nel calcagno, ha passato un brutto periodo. La stessa Anastasia ha avuto problemi personali e fisici, oggi appena ha avuto lo spazio ha segnato, lei ti fa secco! Quando le dai profondità Anastasia è una calciatrice di grossa cattiveria sottoporta in effetti poi alla prima occasione si è fatta subito valere.”

Beth Mead: il ruggito della leonessa scuote l’Emirates Stadium

Da
Natascia Bernardi
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Arsenal contro Aston Villa di domenica si è giocata all’Emirates Stadium davanti ad una cornice di pubblico di 35.829 spettatori che non hanno temuto il freddo e non si sono arresi alla poltrona per guardare una partita considerata “non di cartello” e trasmessa in diretta in chiaro qui in UK.

Per i tifosi dell’Arsenal, Eidevall – Head Coach dal 2021, ha molto da provare dato il recente rinnovo del contratto per altri 3 anni con i Gunners (Cannoni) nonostante l’uscita precoce dalla Champions League ed i risultati poco allettanti di inizio campionato. Il mancato affare “Mary Earps” e lo stoccaggio di portieri di qualita’ fatto durante l’estate dal Chelsea, ha lasciato l’Arsenal con un bel tallone d’Achille da risolvere: in porta non c’è sicuramente qualcuno degno di un Club che mira al titolo di Campione d’Inghilterra. Alessia Russo che finalmente è passata a costo zero dal Manchester United dopo un’imbarazzante telenovela di mercato iniziata a gennaio scorso e finita nel pre-mondiale, sta ancora cercando di trovare il suo posto in un assetto tattico molto diverso da quello in cui era prima. Giocatrici di punta quali Meidema e Williamson stanno recuperando dall’infortunio al crociato avuto durante la scorsa stagione, mentre nella lista della squadra emanata ieri ad un’ora dalla calcio d’inizio, era ben visibile il nome di Beth Mead, anche lei fuori da inizio stagione scorsa sempre per un infortunio al crociato.

Si sapeva che Beth Mead non sarebbe entrata come titolare, ed il primo tempo della partita è stato lento, con la difesa dei Gunners ancora una volta disorganizzata che ha permesso all’Aston Villa il vantaggio con colpo di testa di Maz Pacheco al 25”.

Se l’Arsenal ha avuto la prima occasione da gol solo al 63” anche se inconcludente, Beth Mead ha ri-esordito (ad un anno dall’uscita di scena del calcio giocato) entrando all’87” con la bolgia dei tifosi a festeggiare ma non ancora come avrebbero fatto a qualche minuto dall’esposizione del quarto uomo dei 12 minuti di recupero, quando McCabe ha segnato per l’1-1, ma soprattutto qualche minuto dopo, quando Russo ha sigillato la vittoria per 2 a 1 su assist di Mead.

Dopo un anno senza Mead, difficile condividere l’emozione nel veder giocare questo fenomeno di atleta ai livelli in cui l’abbiamo lasciata: una voglia di vincere a tutti i costi e con una mentalità a servizio della squadra. Immediatamente dopo il successo e le gioie dell’Europeo, Mead ha avuto un brutto e lungo infortunio, lo stesso che ha colpito qualche tempo dopo la sua compagna di squadra e di vita Miedema, e ha perso anche la madre per una lunga malattia: un anno veramente pesante che Mead ha affrontato passo a passo, con dignità e mettendosi a disposizione di cause sociali (ha promosso l’educazione per prevenire il tumore all’utero) e scrivendo due libri – uno anche per bambini. Vederla in campo e contribuire alla vittoria è stato il migliore rientro che si potesse augurare a lei e all’Arsenal e sicuramente a tutti i tifosi… Anche non dell’Arsenal.

Let’s Go Gunners!

Serie C: annunciati i gironi e date di Coppa Italia, start a dicembre

Da
Christian Vitale
-
Credit: Federico Fenzi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nelle ore scorse la LND ha reso nota la suddivisione, con criterio di vicinorietà geografica, per la Coppa Italia riguardanti le 48 società di Serie C. Lo start della manifestazione è previsto il 3 dicembre, con orario d’ufficio alle ore 14:30, mentre il 25 ottobre si effettuerà il sorteggio per la determinazione delle squadre che giocheranno in casa la gara iniziale. Previsti 16 gironi con quadrangolari, triangolari e scontri diretti con due squadre. In questo caso le partite saranno in programma il 3 dicembre ed il 17. Per i triangolari previste gare anche il giorno 10, con turno di riposo per  la squadra che ha vinto la prima gara o in caso di pareggio quella che ha disputato la prima gara in trasferta. Sempre in campo nelle tre date i gironi con quadrangolari.  Le 16 società vincenti ottengono l’ammissione agli ottavi di finale, ad eliminazione diretta, previsti il 4 febbraio poi i quarti il primo maggio, semifinali il 9 giugno e la finalissima una settimana dopo.

 Ecco i 16 raggruppamenti
1 Palermo-Catania
2 E.Coscarello- Crotone
3 Molfetta, Apulia Trani, Women Lecce, Women Matera
4 Villaricca, Vis Mediterranea S., Salernitana, Independent
5 Frosinone, Trastevere, Grifone Gialloverde
6 Montespaccato, Roma Calcio Femminile
7 Chieti, L’Aquila
8 Jesina, Perugia,  Femminile Riccione
9 Rinascita Doccia, Livorno Calcio Femminile, Spezia
10 Independiente Ivrea, Moncalieri,  Angelo Baiardo
11 Real Meda, Orobica, Azalee
12 Caprera- Tharros
13 Pro Sesto, Monterosso, Accademia Vittuone, Lumezzane
14 Sudtirol,  Meran, Trento
15 Padova Femminile, Vicenza, Accademia Spal, Venezia Calcio 1985
16 Venezia Fc, Condor Treviso, Villorba, Triestina Calcio

Accoppiamenti per gli ottavi
Gara 1 – Vinc.raggruppamento 1 Vinc.raggruppamento 2
Gara 2 -Vinc.raggruppamento 3 Vinc.raggruppamento 4
Gara 3- Vinc.raggruppamento 5 Vinc.raggruppamento 6
Gara 4- Vinc.raggruppamento 7 Vinc.raggruppamento 8
Gara 5 -Vinc.raggruppamento 9 Vinc.raggruppamento 10
Gara 6 -Vinc.raggruppamento 11 Vinc.raggruppamento 12
Gara 7 -Vinc.raggruppamento 13 Vinc.raggruppamento 14
Gara 8- Vinc.raggruppamento 15 Vinc.raggruppamento 16
Accoppiamenti quarti
Gara 9 -Vinc. Gara 1 Vinc. Gara 2
Gara 10- Vinc. Gara 3 Vinc. Gara 4
Gara 11- Vinc. Gara 5 Vinc. Gara 6
Gara 12 -Vinc. Gara 7 Vinc. Gara 8
 Semifinali
Gara 13- Vinc. Gara 9 Vinc. Gara 10
Gara 14 -Vinc. Gara 11 Vinc. Gara 12

Chievo Women, parla mister Ulderici:”Ripartiamo da qui, non ci stanno 3 gol di differenza!”

Da
Luca Cavarretta
-
Photo Credit: Pagina Facebook H&D Chievo Women

Bepi TV ha intervistato Mister Ulderici post Chievo-Ternana Women, ecco le sue parole:

Mister lei aveva parlato di continuità, non è successo in merito di situazione ma per quanto riguarda la prestazione il Chievo ha lottato, fino a dieci minuti dalla fine era in gioco, lei come l’ha vista?

Il Chievo ha lottato, fino a dieci minuti dalla fine era in gioco, abbiamo fatto un primo tempo dove con coraggio abbiamo affrontato una squadra forte, sappiamo loro siano allestite per vincere il campionato. Siamo andate a prenderle forte e con coraggio addirittura uomo su uomo con coraggio, con grande palleggio. Abbiamo fatto ciò con personalità e con consapevolezza, avremmo dovuto secondo me gestire un po’ meglio degli spazi esterni e spazi che avevamo, su questo non siamo state bravissime. Nel secondo tempo siamo un po’ calate, abbiamo perso le distanze e lucidità, siamo rimaste in partita. Sono contento della prestazione, per me 3 gol di differenza non ci stanno per quanto visto in campo. Dobbiamo ripartire da qui!

Ha messo tanti cambi offensivi nella ripresa!

“C’è sempre la voglia di voler giocare per vincere, abbiamo giocato oggi anche con un 4-2-4. Oggi non abbiamo avuto quelle forze in più nel secondo tempo, facendo fatica a ripartire. Nonostante questo siamo rimaste in partita, il primo gol subito su calcio di rigore, sul secondo in ripartenza mentre provavamo a pareggiarla e poi un gol all’ultimo secondo, la partita era finita, non ci stanno 3 gol di differenza. Volevamo giocare per vincere però la prestazione del primo tempo, come siamo stati in gara e come siamo riusciti a volte a giocare, mi fa avere molta fiducia. Non avevo però di questa partita, ci crediamo tanto in queste ragazze, il nostro è un percorso di crescita, dobbiamo andare avanti giorno per giorno.”

Un commento su Soggiu dopo l’infortunio che ha colpito Beka contro la Juventus?

“E’ stata molto brava, questa è stata la sua prima partita ufficiale, arrivava da un infortunio importante. Si è fatta trovare pronta, la conosciamo, sappiamo che è sicuramente un portiere di qualità, deve continuare a lavorare per recuperare ciò che ha perso in questi mesi. E’ un portiere forte, ci darà una mano per arrivare infondo e fare una grande stagione!”

Ternana, Di Criscio: “Dobbiamo ripagare la fiducia della società tornando in Serie A, noi ci crediamo”

Da
Dario Damiano
-
Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

È stata la migliore in campo della sfida in casa del Chievo Federica Di Criscio, le centrale della Ternana che con chiusure, anticipi e ripartenza ha dato uno slancio decisivo allo 0-3 finale con cui sono imposte le rossoverdi. La difensore ha parlato della sua carriera e dei suoi obiettivi di quest’anno in un’intervista a ‘TAG 24’, di cui riportiamo un estratto:

“Nel mio percorso ci sono stati tantissimi alti e bassi, tantissime soddisfazioni ma anche
tantissime delusioni. Non sono stata molto fortunata nella mia carriera. La cosa che posso dire, a testa alta, che ho sempre fatto tutto con le mie forze. Se sono soddisfatta? Diciamo che ho sempre preteso molto da me stessa, ho sempre fatto di questo sport la mia vita facendo tantissime rinunce, a volte se mi guardo indietro credo di poter dire che non sempre i sacrifici sono stati ripagati, non solo sulla parte calcistica in sé ma anche sul lato umano. Quello che voglio è tornare in serie A”.

“La Ternana ha tantissimi margini di miglioramento, credo che quest’anno abbiamo una rosa più competitiva e di maggior esperienza per puntare in alto. La società quest’anno si è
impegnata ancor di più per metterci a disposizioni tutti i mezzi utili per fare un campionato
di vertice. Abbiamo la fortuna di avere alle spalle un presidente che crede fortemente in noi e nella potenzialità del calcio femminile e noi l’unica cosa che possiamo fare è quella di ripagare l’impegno portando questa società nella massima serie. Possiamo farcela, di sicuro noi ci crediamo”.

W Champions League, Roma: giallorosse per il secondo anno di fila alla fase a gironi. Venerdì il sorteggio

Da
FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio
-
Credit: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Tre gol all’andata, altri sei al ritorno. La Roma, per la seconda stagione consecutiva, stacca il biglietto per la fase a gironi della UEFA Women’s Champions League. Al ‘Tre Fontane’, che ha ospitato anche la gara di ritorno del secondo turno preliminare contro le ucraine del Vorskla (che, formalmente, risultavano in casa), la squadra di Alessandro Spugna ha vinto 6-1 bissando il 3-0 di una settimana fa.

Dopo il gol di Viens nel primo tempo e dopo il momentaneo pareggio di Kozlova a inizio ripresa, sono arrivate la rete di Latorre (56′), la doppietta di Di Guglielmo (58′ e 68′) e due autogol di Kotyk (83′ e 88′). Nel secondo tempo, gioia anche per l’esordio della classe 2006 Giada Pellegrino Cimò, protagonista nelle Nazionali giovanili. Venerdì alle 13 (diretta sul sito UEFA) a Nyon sono in programma i sorteggi della fase a gironi, con la Roma che – così come accaduto nella passata stagione – spera di centrare l’accesso ai quarti di finale.

Il calendario stagionale della UEFA Women’s Champions League
Fase a gironi
Giornata 1: 14/15 novembre
Giornata 2: 22/23 novembre
Giornata 3: 13/14 dicembre
Giornata 4: 20/21 dicembre
Giornata 5: 24/25 gennaio
Giornata 6: 30/31 gennaio

Sorteggio quarti e semifinali
6 febbraio, Nyon

Quarti di finale
Andata: 19/20 marzo
Ritorno: 27/28 marzo

Semifinali
Andata: 20/21 aprile
Ritorno: 27/28 aprile

Finale (San Mamés, Bilbao)
25 maggio

 

San Marino, Ricci: “Più vive rispetto al turno scorso, ma continuiamo a commettere errori di disattenzione”

Da
Dario Damiano
-
Credit Photo: Youtube

Non è iniziato bene il campionato per la San Marino Academy, che ha subito la terza sconfitta nelle prime quattro nel match di domenica contro il Cesena. Il derby romagnolo vinto 2-0 dalle bianconere ha evidenziato ancora degli errori cui mister Ricci dovrà lavorare assieme a squadra e staff per ridurli al minimo. Ecco la sua intervista ai canali ufficiali del club:

“Ho visto una squadra più viva rispetto alla partita con il Chievo, questo è un dato positivo. Il dato negativo è che regaliamo ciò che ci diciamo di non fare e puntualmente lo facciamo poi in campo. Avevo chiesto niente anticipi e il primo gol è nato da un anticipo sbagliato, avevo chiesto palla in avanti e da un errore nel giocarla dietro abbiamo preso la seconda rete. Serve più applicazione e concretezza in ciò che ci diciamo, i dettagli fanno la differenza”.

“È una costante la troppa frenesia delle ragazze, dobbiamo lavorare su queste cose. Una squadra come la nostra non può sbagliare l’ultimo passaggio. Soprattutto nel primo abbiamo creato ottime trame, ma ci è mancato il guizzo conclusivo. Peccato perché la squadra è stata più dentro il match, dispiace regalare azioni alle altre. Loro hanno meriti e hanno fatto bene, noi dobbiamo essere più attente”.

“Purtroppo è diverse giornate che pecchiamo in questo aspetto, bisognerà lavorare tantissimo su questa cosa e risolvere questa situazione. La prossima settimana è tosta, sfidiamo il Parma, candidato alla promozione. Noi vedremo realmente che partita fare, serviranno cuore, testa e sacrificio. Troveremo le energie giuste per fare bene”.

Tavagnacco, Campi: “Dobbiamo assolutamente crescere credendo di più nelle nostre possibilità, sul più bello abbiamo preso il 2-1

Da
Pierfrancesco Modica
-
Credit Photo: Tavagnacco fb

Partita di ricca di emozioni quella fra Pavia e Tavagnacco, con la formazione friulana che dapprima è andata sotto 1-0, salvo poi pareggiare la sfida e subire sfortunatamente la rete della definitiva sconfitta. Alessandro Campi, tecnico del club, ha così analizzato il risultato ai microfoni di Be.Pi TV:

“Stavamo ragionando tutti nel cercare di ribaltare il risultato e sul più bello abbiamo preso il 2-1, con un gran gol. Purtroppo rimane il rammarico di aver comunque prodotto molto di più, di essere un pochino cresciute e rimane il rimpianto di aver fatto degli errori che ci sono costati molto cari. Si riparte dalla prestazione del secondo tempo. Dobbiamo assolutamente crescere credendo di più nelle nostre possibilità e qualità. Anche col Pavia, come nelle partite precedenti, abbiamo dimostrato che trovando un po’ di fiducia riusciamo a produrre qualcosa di più. Abbiamo prodotto delle occasioni con dei bei inserimenti e abbiamo ragazze che sanno pungere. Non hanno la caratteristica della prima punta, ma impareremo ad occupare gli spazi e ad attaccarli.”

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