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Primavera 1 di nuovo in campo: scontro al vertice Roma-Milan. Mercoledì il Verona in casa dell’Inter

Credit: Figc

Dopo una settimana di riposo, torna in campo il campionato Primavera 1 femminile per la sua 3ª giornata. Roma e Milan, a punteggio pieno, dopo aver battuto rispettivamente Fiorentina e San Marino, così come Sampdoria e Lazio, si sfidano per la testa del campionato. Al CPO Giulio Onesti, sabato alle ore 15, le campionesse d’Italia di Francesco Viglietta cercheranno di imprimere il proprio ritmo a un campionato che sin qui ha mostrato grande equilibrio, dovendo però fare i conti con un Milan lanciatissimo. A 6 punti, tanto quanto giallorosse e rossonere, infatti, ci sono sia il Verona che la Juventus. Se le venete sono attese dalla sfida esterna in casa dell’Inter – si gioca mercoledì 18 alle 15 al ‘Sandro Pertini’ di Sesto San Giovanni – con quest’ultima che cerca il riscatto dopo il ko 2-1 con la Juve, proprio le torinesi proveranno ad approfittare di Roma-Milan, ma dovranno vedersela con una Fiorentina (partita domenica ore 11) galvanizzata dal primo successo stagionale, il 3-2 alla Sampdoria della 2ª giornata. Tutte domenica alle 15 le altre partite: l’Arezzo ospita la Lazio, il Parma la Sampdoria, mentre il Sassuolo se la vedrà con il San Marino Academy.

Primavera 2. C’è una coppia al comando del campionato di Primavera 2 ed è quella formata da Como e Pavia Academy, appaiate a quota 7. Arrivate alla 4ª giornata di campionato, entrambe giocheranno in casa, ospitando l’una il Brescia (domenica ore 15), l’altra il Genoa (sabato ore 15). Turno di riposo per il Tavagnacco, il programma gare è chiuso da Freedom-Chievo, sempre sabato alle 15.

Serena Landa, Chievo: “Contenta dell’intesa con Picchi”

Credit: Federico Fenzi -Agency Calcio Femminile Italiano

Si riavvicina la ripartenza della Serie B, in campo con il quarto turno, che vedrà nuovamente di scena l’ H&D Chievo Women. In casa veneta dopo la gara con il San Marino, delle scorsa settimana vinta per 3-0 dalle clivensi, a parlare è stata la punta ex Napoli Serena Landa che ai microfoni di Be.Pi TV ha dichiarato:
“Sono molto contenta della mia prestazione ma soprattutto di quella della mia squadra. Siamo stati bravi a soffrire e siamo state brave anche a fare i tre gol e quindi sono molto contenta. Sicuramente mi sto trovando molto bene con Picchi, sia fuori dal campo che in campo. Lei è una grande bomber, so che se non segno io lo fa lei, sono veramente contenta anche per questo di aver trovato una bomber che si affianca a me”.

Padova, parola a Paladini: “siamo una squadra unita e pronta a recuperare tutti i punti persi in partenza”

Martina Paladini, gol e entusiasmo post vittoria contro il Condor. Partita a due volti, primo tempo sprecone contro un secondo più cinico.
Testa alle prossime gare per recuperare quanti più punti possibili!

Quella di domenica è stata sicuramente una partita dominata ma allo stesso tempo dai due volti, dove nel primo tempo abbiamo cercato troppo nervosamente di forzare azioni offensive. Abbiamo rischiato molto poco in fase difensiva, ma siamo state troppo leggere nelle conclusioni e di conseguenza abbiamo raccolto molto poco rispetto al numero di azioni pericolose che siamo riuscite a creare.
Nel secondo tempo siamo invece entrate in campo con un’attenzione totalmente diversa, soprattutto nei dettagli, dove grazie a quelli siamo subito riuscite a indirizzare la partita per il verso giusto.
Come abbiamo dimostrato in queste ultime partite siamo una squadra unita e pronta a recuperare tutti i passi persi in partenza.
Sono contentissima per il gol che oltre ad aiutare la squadra ad ottenere un ottimo risultato è per me un’enorme soddisfazione.

Le dichiarazioni di Gianpiero Piovani, dopo il passaggio turno di Coppa Italia

Credit Photo: Marco Montrone

Il Sassuolo archivia la pratica Parma, in trasferta, con il risultato di 0 ad 1 grazie alla rete di Santoro; giunta su calcio di rigore al 91‘. Le nero verdi strappano così l’accesso per i quarti di finale di Coppa Italia.

Un gara molto equilibrata, e tutt’altro che semplice, come ammette a fine gara il tecnico Piovani: “Innanzi tutto, per noi, era un derby. Incontravamo si una squadra di serie B, ma forte, e non dimentichiamo che lo scorso anno il Parma era in Serie A ed hanno allestito una squadra per provare a vincere il campionato. Noi a parte i primi dieci minuti abbiamo fatto molto bene, il primo tempo abbiamo creato qualcosina di importante; poi nel secondo tempo siamo entrate in campo un pò addormentate e ci sono voluti quei dieci quindici minuti per risistemarci. Poi abbiamo rincominciato a giocare e credo che poi alla fine per le occasioni create, ed anche per il rigore sbagliato in precedenza, il risultato sia giusto”

E prosegue: “Son contento poichè in campo c’erano ragazze che non avevano mai giocato in campionato, erano 5 o 6 queste ragazze, ed hanno tenuto per 90 minuti. Quindi sono felice anche per questo. Poi il risultato è la conseguenza di quello che vai a creare in campo, non sempre succede questo, ma se oggi c’era una squadra che doveva vincere, quella era la nostra!”.

A margine, sui propri canali istituzionali, è Lia Lonni a concludere:Sono felice di aver passato il turno, adesso ci aspetta ancora un’altra bella gara ma come sempre daremo tutto in campo”.

 

Tavagnacco, Uzqueda: “Abbiamo ancora tanto da lavorare, sono ottimista che possiamo fare un buon campionato”

Credit Photo: UPC Tavagnacco

Arrivata dal Riccione quest’estate, Camila Uzqueda si è sicuramente ben impiantata nel contesto Tavagnacco, con la squadra molto giovane e alla ricerca di disperati punti salvezza. Proprio l’ex Riccione ha parlato ai microfoni di Be.Pi TV, analizzando la pesante sconfitta per 5-0 patita lo scorso turno di campionato contro la capolista Ternana. Queste le sue dichiarazioni:

“Penso che abbiamo ancora tanto da lavorare, sappiamo che il torneo è appena iniziato. Ovviamente non piace questo risultato, ma sappiamo che è un passo per sapere dove siamo e dove dobbiamo migliorare. La Ternana penso sia una squadra che se vuole può salire, che deve lavorare in quello. E’ nelle prime posizioni di classifica e faccio i complimenti a loro. Noi sappiamo di essere una squadra giovane e che forse manca un po’ di esperienza, ma come sempre si lavora e ci si allena. Sono ottimista che possiamo fare un buon campionato.”

Res Women, Simeone: “Ci siamo prese i tre punti che non arrivavano muovendoci da squadra “

Credit Photo: Alessandra Marrapese - Calcio Femminile Italiano

Tutta la soddisfazione nel volto di Valentina Simeone dopo la vittoria della sua Res Women, che alla terza giornata porta a casa i primi tre punti dell’anno contro la Freedom. Una doppietta di Vanessa Nagni ha ribaltato la partita dopo l’iniziale vantaggio delle piemontesi con Mellano. La centrocampista, in campo per tutti i 90 minuti, racconta così l’incontro al canale ufficiale di Be.Pi TV:

“Eravamo molto tese, cercavamo di prendere questi tre punti fin dalla prima giornata e non arrivavano. Eravamo sotto pressione ma per fortuna ci siamo mosse sempre insieme, da squadra, e abbiamo trovato la vittoria. Ho sentito la voglia di non perdere, di lottare fino all’ultimo e di dare tutto quello che avevo. Per fortuna davanti abbiamo ragazze forti che sono fisiche e sanno tener palla. Questo ci ha aiutato a tenere alta la squadra e a rischiare meno dietro, siamo contente”.

La monotonia di un Campionato di Serie A: già scritto e visto, “perché non portarlo a 12 squadre?”

Credit Photo: Paolo Comba

Ebbene si, in un Campionato Italiano femminile a 10 squadre, sebbene a doppia fase, si rischia che anche per questa stagione l’epilogo sia visto e definito. Certamente vi saranno scontri epici, tra le grandi, e match salvezza tra le meno grandi ma nulla sarà diverso rispetto alla stagione passata.

La Roma (forse vincerà il suo secondo scudetto-il secondo di fila-), la Juventus correrà per un posto in Champions (arrivando prima o seconda) e poi c’è la lotta al terzo: forse ciò che conta di più, poiché darà da quest’anno porta la possibilità di accesso alle migliori terze nelle fasi preliminari di Champions League.

Allora perché non portarlo a 12 squadre? Questa è la domanda che mi pongo. In Inghilterra, Francia, Spagna e Svezia (per citarne alcuni dei Campionati più prestigiosi a livello Europeo) già è così; ebbene in Italia in via sperimentale, si spera, siamo fermi a credere che un Movimento in forte crescita porti più competizione sempre e solo tra le società cosìdette “big”.

Senza nulla togliere alle “big” ma anche le società minori avrebbero più carica agonistica, più determinazione ad investire ed a crescere, se avessero a mio avviso la possibilità di almeno tentare di salire di categoria e poter, un giorno, confrontarsi con altre realtà di gioco.

La risposta potrebbe essere sempre la stessa, per i costi che le piccole non riuscirebbero a sostenere sia per la sistemazione dei loro campi di gioco (stadio, tribune, illuminazione, ecc.) che per le trasferte (nella massima categoria). Perché se già in Coppa Italia vi è una netta differenza ed in questo torneo Nazionale ne esce al massimo una delle squadre dette minori, a superare le fasi preliminari, figuriamoci in un campionato in Serie A.

Sono considerazioni economiche giustificabili, forse il gioco non vale la candela verrebbe da dire, ma lo spettacolo di poter vedere le “big” nelle città italiane di poca diffusione del calcio femminile potrebbe a lungo termine essere un volano per l’intero movimento. Un esempio lo troviamo nella gara di Coppa Italia, della scorsa stagione, quando la Juventus andò in trasferta (il 5-12-23) a Cittadella e la società trovò il suo impianto “tutto esaurito” ancora prima di poter pubblicizzare l’evento. Queste sono le notizie positive per il Movimento Femminile, andare in quelle realtà che mai si potrebbero pensare di confrontarsi con le migliori giocatrici italiane e poter mettere anima e corpo per la gara della vita. Senza contare l’indotto economico che queste trasferte portano alla cittadina ospitante.

In conclusione è mia speranza pensare che la Figc possa riscrivere, per il prossimo anno, un calendario più conforme alle possibilità che il nostro calcio può e deve proporre per queste nuove realtà femminili, e venga allargato a 12 squadre. Così facendo potrebbe rivedere, anche, la Serie B e C alzando l’asticella per tutte.

Vi saranno più gare, con un girone di andata e ritorno (senza spezzare in due- dove è già scritto e diviso a tavolino prima del suo inizio- un campionato senza dinamismo e competitività) dove fino all’ultima giornata si potrà vivere e sognare insieme per un calcio più aperto, più spettacolare e più condiviso.

Serie A eBay – Nella 4ª giornata spicca Roma-Inter, il primo match del campionato femminile trasmesso su Rai 2

Credit: Maurizio Marocco

La gara si disputerà domenica alle 16 al Tre Fontane (diretta anche su Rai Play e DAZN). Riflettori puntati sui nuovi acquisti, che stanno trascinando le due squadre a suon di gol. Il turno si aprirà domani con Napoli-Sampdoria e Como Women-Milan

Il campionato femminile sbarca su Rai 2. Per la prima volta in assoluto una partita di Serie A sarà tramessa sulla rete generalista di viale Mazzini, che domenica alle 16 accenderà i riflettori su Roma-Inter, il big match della 4ª giornata (trasmesso anche su Rai Play e DAZN). Al Tre Fontane sarà grande spettacolo: le campionesse d’Italia, prime a punteggio pieno insieme alla Juventus, inseguono la quarta vittoria di fila, le nerazzurre sognano il sorpasso in classifica.

Una sfida che vedrà protagoniste due delle squadre più attive sul mercato. Le nuove arrivate si sono subito calate nella nuova realtà, trovando spazio nell’undici titolare e mettendo a segno gol importanti, tanto che in cima alla classifica marcatrici di entrambe le compagini ci sono proprio loro. In casa giallorossa, a quota due reti, troviamo Saki Kumagai, prelevata dal Bayern Monaco, Laura Feiersinger, Eveyne Viens e l’ex Sassuolo Martina Tomaselli, vincitrice nel 2021 del premio ‘Golden Girl’ riservato al miglior talento europeo Under 21.

La squadra di Rita Guarino questa estate ha invece acquistato Sofie Junge Pedersen, sbarcata a Milano dopo cinque stagioni alla Juventus. La centrocampista danese ha già messo a segno due gol, a quota uno – oltre alla compagna di reparto Ghoutia Karchouni – ci sono Michela Cambiaghi, reduce dalla stagione al Parma, e l’azzurra Agnese Bonfantini, che tra il 2018 e il 2021 ha vestito la maglia della Roma realizzando 12 reti.

Si tratterà del decimo confronto in Serie A tra Roma e Inter. I precedenti sorridono alle capitoline, che si sono imposte in sette occasioni. Le nerazzurre hanno vinto un solo scontro diretto, quello dell’ottobre 2021, mentre l’ultima sfida di campionato è stata vinta 2-1 dall’undici di Alessandro Spugna.

LE ALTRE PARTITE – Il turno si aprirà domani alle 12.30 con l’incontro tra Napoli e Sampdoria, che nonostante siano ancora ferme a zero punti sono reduci dalle convincenti vittorie negli ottavi di Coppa Italia. Alle 18 al ‘Ferruccio Trabattoni’ di Seregno il Como Women ospiterà il Milan, chiamato alla rimonta in classifica dopo i due ko con Roma e Juventus.

Domenica si ripartirà alle 12.30 con Pomigliano-Fiorentina, che precederà gli ultimi due match della 4a giornata che coinvolgeranno le prime della classe. Da una parte il match del Tre Fontane, dall’altra Juventus-Sassuolo. Tra le bianconere le osservate speciali saranno Cristiana Girelli e Arianna Caruso: l’attaccante da quando gioca a Torino ha già messo a segno nove centri contro le neroverdi e mette nel mirino la doppia cifra, un traguardo che non finora non ha raggiunto contro nessun’altra avversaria in Serie A. La centrocampista, dopo aver deciso la gara con il Milan, spera di segnare il secondo gol consecutivo, il cinquantesimo in bianconero considerando tutte le competizioni. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta su DAZN.

 

 

Zala Kuštrin, Bologna: “Vorrei che questa squadra punti in alto in futuro. Mi piacerebbe portare la Slovenia nei tornei più importanti”

Photo Credit: Schicchi - Bologna FC 1909

Il Bologna è uscito sconfitto dal match in casa contro il Cesena nella terza giornata di Serie B, dove le rossoblù sono state battute dalle cesenati per 2-1.
Tuttavia, in questo ko c’è stata una calciatrice che, oltre ad aver realizzato il momentaneo 1-1, ha segnato il suo primo gol con la divisa delle felsinee nell’attuale torneo cadetto: stiamo parlando di Zala Kuštrin, attaccante slovena classe ’98 che veste la maglia del Bologna da dicembre 2022, contribuendo alla promozione nel campionato cadetto della scorsa stagione con 9 marcature in 11 gare giocate con le felsinee.
La nostra Redazione ha raggiunto Zala, che in passato ha vestito la maglia del ZNK Radomlje, compagine slovena capace di fare 117 reti in 88 gettoni e quella del Brescia e in questa stagione ha ottenuto due convocazioni con la Slovenia, per risponderci ad alcune domande.

Zala, cosa ti piace del calcio?
«Mi piace tutto: le emozioni belle e brutte che mi regala. C’è sempre qualcosa da cui imparare. Mi piace poter essere libera in campo, divertirmi, vincere e aiutare le mie compagne e la mia squadra».

Quali sono, secondo te, i pregi e i difetti che ha un’attaccante?
«L’aspetto migliore è segnare gol e fornire assist, aiutando la squadra a vincere. Può essere difficile che in una partita in cui la squadra difende principalmente, tu non sia molto in palla».

In questa stagione, hai deciso di rimanere al Bologna. Cosa ti ha convinto a far ancora parte di questo club?
«La cosa più importante per me nella mia carriera è sentirmi bene dove sono perché è l’unico modo in cui posso dare il massimo. E lo sto provando sicuramente a Bologna, dove posso continuare a crescere e diventare la calciatrice che voglio diventare. Non avevo motivo di cambiare».

Con le tue sette reti hai portato, lo scorso anno, il Bologna in Serie B. Ti aspettavi di essere già decisiva per la tua squadra?
«Quando sono arrivata nel dicembre scorso, il club mi ha subito posto gli obiettivi da perseguire; quindi, sapevo cosa aspettarmi fin dal primo giorno. Comunque, dopo aver cambiato ambiente e squadra, è difficile adattarsi subito: hanno giocato un ruolo importante anche le mie compagne e lo staff, che mi hanno aiutato fin dall’inizio».

Ora c’è il presente, e la squadra ha ottenuto quattro punti in tre gare di Serie B. Partenza in linea con le tue aspettative?
«Secondo me avremmo dovuto avere più punti dopo queste tre partite, il che dovrebbe incoraggiarci a non sprecare occasioni e perdere punti allo stesso modo nelle prossime uscite, ovvero nuove opportunità per migliorare i nostri risultati e dimostrare le nostre capacità in campo».

Analizziamo la sconfitta arrivata domenica in casa contro il Cesena. Cosa è mancato per avere la meglio sulle cesenati?
«Se fossimo state più concrete e concentrate in attacco e in difesa, il risultato sarebbe potuto volgere a nostro favore».

Nella gara contro il Cesena sei andata a referto per la prima volta in quest’annata, siglando il gol del momentaneo pareggio. Meglio questa rete che hai realizzato o il risultato utile mancato contro le bianconere?
«Segnare un gol è sempre bello, ma la vittoria della squadra è sicuramente più importante».

Il campionato va avanti, e il Bologna volerà in casa della Lazio. Una sfida sulla carta difficile, perché stiamo parlando di una delle formazioni favorite alla salita in Serie B.
«Senza dubbio. Sarà una partita difficile, ma sono partite come questa la vera occasione per mettersi alla prova. Dovremo fare del nostro meglio, essere aggressive e voler portare a casa i tre punti».

Che impressioni hai sulla B di quest’anno dopo tre gare andate in archivio?
«Il campionato è molto interessante ed equilibrato, dove praticamente tutti possono battere chiunque ed è quasi impossibile prevedere come andrà a finire».

Nel torneo cadetto c’è anche il Brescia: una squadra molto importante per te, perché con le Leonesse sei entrata nel nostro calcio.
«Esatto, con il Brescia sono entrata nel calcio italiano: a loro sarò sempre grata».

Sei in Italia da un anno, dopo che hai giocato principalmente nei campionati della Slovenia. Che differenze hai notato nel calcio italiano con quello sloveno?
«Il calcio italiano è più fisico, aggressivo e, soprattutto, più competitivo. Ci sono diverse squadre qui di qualità simile, il che significa che chiunque può battere chiunque. Le partite sono intense e ogni piccola cosa può decidere la partita».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«La mia vita al di fuori del calcio è molto tranquilla, mi piace stare all’aria aperta, in mezzo alla natura, o stare con amici e famiglia».

Che sogni vorresti far diventare realtà nei prossimi anni?
«Vorrei che il Bologna diventasse una squadra costante in Serie B, per puntare ai posti più alti nelle prossime stagioni. Con la Slovenia, invece, sarebbe bellissimo ottenere la qualificazione per una delle competizioni più importanti con la nazionale slovena».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Bologna FC 1909 e Zala Kuštrin per la disponibilità.

Gaia Lonati, Cesena: “Punto a fare il meglio possibile con questo club. Contenta del lavoro fatto finora dalla squadra”

Photo Credit: Marco Montrone - Calcio Femminile Italiano

Il Cesena ha conquistato i suoi secondi tre punti stagionali consecutivi, grazie al 2-1 arrivato sul campo del Bologna nella terza giornata di Serie B.
Nel gruppo di Alain Conte, ora quarto con sei punti, c’è una ragazza che vuole confermarsi e puntare in alto: si tratta di Gaia Lonati, attaccante classe ’04 di proprietà dell’Inter che, dopo l’esperienza nello scorso anno col Brescia, he deciso di andare nel club cesenate.
Ed è proprio Gaia, che fa parte del giro della Nazionale vestendo le maglie della Nazionale Under 17 e 19, la protagonista della nostra intervista di oggi.

Gaia perché hai scelto di giocare a calcio?
«Ho iniziato a giocare a calcio da piccolissima con i miei amici a scuola e al parco. Ho provato altri sport come nuoto e pallavolo, ma ho sempre avuto la passione per il calcio, e quindi i miei genitori hanno deciso di farmi provare, è da lì non ho più smesso».

Cosa ti piace del tuo ruolo di attaccante?
«La cosa che mi piace di più, dell’essere attaccante, è che si può usare la creatività, negli ultimi venti metri per andare a fare gol l’attaccante può inventarsi dribbling e giocate».

In quanto attaccante, hai una rete che ti ha già lasciato ricordi indelebili?
«È difficile sceglierne solo una, però la rete più bella ed emozionante per me è stata quella del quattro a tre in Italia-Svizzera Under 19. I miei genitori erano venuti a vedermi, e sono riuscita a dedicargli un bellissimo gol segnato nei minuti finali della partita che, poi, ci ha regalato la vittoria».

Com’è il tuo percorso calcistico sino ad ora?
«Per ora credo di aver fatto un percorso calcistico abbastanza buono, ho giocato all’Inter, che è una delle squadre più importanti d’Italia, e ho avuto anche delle convocazioni in Nazionale. Negli ultimi due anni, però, mi sono interfacciata nel calcio delle grandi e, sicuramente, è iniziato un percorso molto più complicato, anche se tutto sommato sono contenta della stagione passata al Brescia e di questo inizio al Cesena».

Cosa ti ha portato, quest’anno, a giocare nel Cesena?
«Ho preso la scelta di venire al Cesena perché ho trovato molta fiducia nei miei confronti da parte della società, ed ero in un momento in cui sicuramente ne avevo bisogno».

La Serie B di quest’anno ha già messo da parte tre partite, e il Cesena ha portato a casa sei punti. Contenta di questa partenza?
«Sono molto contenta del lavoro che è stato fatto finora, siamo una squadra davvero giovane ma a mio avviso molto preparata. Sono contenta dei sei punti guadagnati anche se penso che a Parma avremmo meritato qualcosa di più. C’è ancora molto da lavorare ma vedo del gran potenziale nella mia squadra».

Parliamo del successo arrivato domenica sul campo del Bologna. Secondo te, in che modo la squadra è riuscita a portarsi a casa il bottino pieno?
«La trasferta a Bologna è stata sicuramente una partita tostissima essendo un derby davvero sentito. Loro sono una squadra molto fisica e con giocatrici di qualità, ma penso che la voglia di vincere che abbiamo avuto noi sia stata la chiave vincente di questa partita».

Il tempo, però non si ferma, e tra pochi sul terreno di gioco del Cesena ci sarà il San Marino Academy. Gara non semplice, dato che le sammarinesi avranno, come obiettivo, cancellare il ko subìto contro l’H&D Chievo Women.
«Il San Marino è una squadra che ora ha bisogno di fare punti e che vuole riscattarsi dalla brutta sconfitta contro il Chievo, sarà una partita dura ma come abbiamo già dimostrato abbiamo tenuto testa anche a una delle pretendenti al titolo quindi sicuramente giocheremo per vincere».

Domenica scorsa il Cesena ha battuto il Brescia per 3-0. Ma per te non è stata una partita come tutte le altre, poiché hai affrontato una formazione che ti ha fatto sbarcare nel calcio delle grandi.
«La partita contro il Brescia per me è stata davvero molto emozionante, sia perché è la mia ex squadra ma soprattutto perché è la squadra che tifo e della città in cui sono nata, avrà quindi sempre un significato speciale per me. Sono comunque rimasta molto soddisfatta dalla nostra prestazione e dal risultato».

Secondo te, chi può vincere la Serie B quest’anno?
«Non voglio sbilanciarmi troppo ma penso che la Ternana, almeno per ora, sia la squadra che sta dimostrando di essere più forte delle altre. Il campionato è ancora lungo e ci sono altre squadre come Lazio e Parma che sono tra le pretendenti al titolo che sicuramente si faranno valere».

Come sta, dal tuo punto di vista, il calcio femminile italiano?
«Negli ultimi anni il calcio femminile italiano ha compiuto dei passi in avanti molto significativi; tuttavia, però il livello rispetto alle altre realtà d’Europa è ancora troppo basso, si è notato anche nelle partite disputate dalla nazionale femminile. Purtroppo, c’è ancora poca visibilità ma il livello di Serie A, e per quanto mi riguarda anche della Serie B, in pochissimo tempo ha fatto un grosso miglioramento».

Come sei fuori dal rettangolo di gioco?
«Fuori dal campo sono una persona molto attiva, mi piace molto fare tante attività nel tempo libero. Sono anche molto socievole, mi piace stare in compagnia e passare più tempo possibile con gli amici. non ho molti hobby, mi piacciono molto film e serie tv. Quando ho del tempo libero mi piace giocare anche alla Playstation».

Che sogni vorresti tirare fuori dal tuo cassetto?
«Il sogno più grande sicuramente è di arrivare a giocare in Serie A, penso sia l’obiettivo di qualsiasi giovane calciatrice. intanto però penso al presente e a fare il meglio possibile con il Cesena in Serie B, per ora non ci sono altri obiettivi se non quello di fare un ottimo campionato».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Cesena FC Femminile e Gaia Lonati per la disponibilità.

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