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Serie A, la classifica: Roma e Juve al comando, Inter e Fiorentina in scia

Credit: Marco Montrone

Nel pomeriggio di oggi è andata in archivio il terzo turno della Serie A femminile.
A tenere la vetta della classifica, con 9 punti in classifica, Roma e Juventus vittoriose ieri: le giallorosse battono in trasferta il Pomigliano per 0-5, alle 15:00, seguite dal successo della Juventus, nel finale, sul Milan per 0-1 nel big match di giornata.
A restare in scia delle due battistrada, con 7 punti, Fiorentina e Inter, entrambe in campo oggi. Le viola battono per 2-0, con due reti nella ripresa, il Napoli, e l’Inter espugna il campo del Sassuolo per 1-2.
Al quinto posto, in solitaria con 6 punti, il Como che ieri in apertura di turno ha regolato per 1-2 la Sampdoria.
Nella seconda parte della graduatoria il Milan sesto, a quota 3, seguito da Sassuolo e Pomigliano, ferme ad 1, e da Napoli e Sampdoria, ancora a 0 punti.

Serie A terza giornata

Sampdoria-Como 1-2
Pomigliano-Roma 0-5
Milan-Juve 0-1
Fiorentina-Napoli 2-0
Sassuolo-Inter 1-2

La classifica

Roma e Juventus 9, Inter e Fiorentina 7, Como 6, Milan 3, Pomigliano e Sassuolo 1, Napoli e Sampdoria 0.

Laura Feiersinger, Roma: “Era da tanto che non segnavo e farlo con questa maglia è ancora più speciale”

Credit: Stefano Petitti- Agency Calcio Femminile Italiano
Laura Feiersinger ha parlato al termine di Pomigliano-Roma, terza giornata della Serie A Femminile. La giocatrice giallorossa ha commentato il successo ottenuto e i primi gol segnati con questa maglia. Ecco le sue parole.

Un’altra grande vittoria. Che partita è stata? 

“Sono felice che abbiamo vinto. È stato molto difficile giocare qui, è un campo artificiale e un po’ diverso, ma penso che abbiamo fatto bene”.

Due gol per te oggi. Come ti senti?

“Mi sento molto bene. Era da tanto che non segnavo e farlo con questa maglia è ancora più speciale”.

Ora è il momento di preparare la Champions League.

“Sì, la prossima partita è tra quattro giorni. Vogliamo tutti giocare la Champions League, quindi dovremo fare una grande prestazione per qualificarci al girone. Non vedo l’ora”.

Inter: le nerazzurre vincono grazie ai gol di Bonfantini e Karchouni, poi resistono all’assalto finale del Sassuolo

SASSUOLO – Vittoria importante per l’Inter Women di coach Rita Guarino: le nerazzurre battono il Sassuolo per 2-1 in trasferta allo stadio “Enzo Ricci” grazie ai gol di Bonfantini e Karchouni. Secondo successo nelle prime tre giornate per l’Inter, che si porta così a quota 7 punti in classifica.

Primo tempo che inizia con il Sassuolo molto motivato ad attaccare fin dalle fasi iniziali. I primi dieci minuti sono di matrice neroverde: l’occasione migliore arriva al 7′ con un colpo di testa di Missipo su calcio d’angolo di Pleidrup Gram, ma il pallone finisce largo. L’Inter prende coraggio e inizia ad affacciarsi nella metà campo del Sassuolo: al 17′ Karchouni scarica un gran sinistro dal limite dell’area, Kresche è bravissima a deviare in angolo, ma nell’intervento subisce un colpo alla testa ed è costretta alla sostituzione. Sul corner successivo Bugeja colpisce di testa ma non riesce ad inquadrare la porta. L’attaccante maltese è vivace e quattro minuti più tardi serve Simonetti al limite dell’area: il tiro della centrocampista è però impreciso. Il ritmo si abbassa leggermente nella fase centrale del primo tempo, con Rita Guarino che deve spendere il suo primo cambio per un infortunio occorso a Pedersen (dentro Csiszar al suo posto). Nel finale il Sassuolo ritrova la verve dei primi minuti e va vicino al gol in due occasioni, entrambe ispirate da Beccari: al 39′ si libera di Bowen e si presenta in area di rigore, ma il suo tiro viene stoppato dal prodigioso intervento di Thogersen in ripiegamento disperato. Quattro minuti più tardi la stessa attaccante prova a servire in area Sabatino, ma Bowen è abilissima ad anticipare il passaggio rasoterra. Nei sei minuti di recupero si rivede l’Inter in attacco: le nerazzurre manovrano e si rendono pericolose in due occasioni con Simonetti, che però non è precisa al momento della conclusione.

La ripresa inizia con Bonetti al posto di Bugeja nell’Inter: proprio l’attaccante combina bene con Csiszar al 52′ al limite dell’area. L’ungherese viene contrastata al tiro da Filangeri, ma la capitana neroverde colpisce il pallone con un braccio. Il direttore di gara decreta il calcio di rigore: dal dischetto Bonfantini è implacabile e batte Durand, siglando il gol dell’1-0. Sei minuti più tardi l’Inter orchestra un’azione meravigliosa con Bonfantini, Bonetti e Karchouni, che lancia Cambiaghi: il sinistro potente dell’attaccante si stampa sulla traversa e sbatte sulla linea di porta senza oltrepassarla. Il Sassuolo trova nuove energie in fase offensiva grazie ai cambi di Piovani, che ravvivano l’attacco neroverde. Nel momento migliore della squadra emiliana però l’Inter trova il raddoppio con Karchouni al 75′: la centrocampista si libera in area con un dribbling delizioso di Filangeri e brucia Durand sul secondo palo. Il doppio vantaggio dura però solo un paio di minuti: al 77′ Nagy trova la rete della speranza per il Sassuolo, servita in area da Monterubbiano. Nel finale le neroverdi cercano in ogni modo il gol del pareggio, spinte dal pubblico e incoraggiate dal gol di Nagy: all’84’ Thøgersen chiude ancora una volta la porta, impedendo una facile conclusione a Sabatino. Nei sei minuti di recupero succede poco o nulla: il nervosismo la fa da padrone, l’Inter prova a colpire in ripartenza con il Sassuolo sbilanciatissimo in avanti. Al 96′ però Cetinja blocca il pallone in presa alta su un cross dalla destra e l’arbitro fischia la fine del match: le nerazzurre resistono e vincono la loro seconda partita nelle prime tre giornate.

L’Inter raggiunge la Fiorentina a quota 7 punti in classifica, a meno 2 dalla coppia di testa formata da Juventus e Roma: le ragazze di coach Rita Guarino affronteranno proprio le giallorosse nel prossimo turno, in programma domenica 15 ottobre alle ore 16:00.

IL TABELLINO

SASSUOLO-INTER 1-2

Reti: 53′ rig. Bonfantini (I), 75′ Karchouni (I), 77′ Nagy (S).

SASSUOLO (3-5-2): 32 Kresche (16 Durand 22′); 20 Orsi, 85 Filangeri, 4 Pleidrup Gram (17 Prugna 62′); 7 Santoro, 8 Pondini (77 Nagy 70′), 15 Brignoli, 12 Ndoutou Missipo (27 Monterubbiano 62′), 2 Philtjens; 9 Sabatino, 11 Beccari (99 Kullashi 62′). A disposizione: 3 Mella, 19 Sciabica, 23 Tudisco, 28 Brustia. Coach: Gianpiero Piovani.

INTER (4-3-3): 21 Cetinja; 25 Thøgersen, 3 Bowen, 19 Alborghetti, 2 Sønstevold; 20 Simonetti, 4 Junge Pedersen (27 Csiszár 33′(9 Polli 87′)), 5 Karchouni; 11 Bonfantini (13 Merlo 73′), 36 Cambiaghi (33 Ajara Njoya 73′), 7 Bugeja (10 Bonetti 46′). A disposizione: 12 Piazza, 14 Robustellini, 47 Fadda, 55 Tomter. Coach: Rita Guarino.

Recuperi: 6′, 6′.

Ammonite: Karchouni (I), Cetinja (I), Simonetti (I), Santoro (S), Filangeri (S).

Arbitro: Simone Galipò (sez. Firenze). Assistenti: Iacovacci-Zezza. Quarto Ufficiale: Mariani.

Maurizio Ganz, Milan, “Purtroppo non portiamo a casa niente, ma stasera abbiamo visto un ottimo Milan”

Credit Photo: Paolo Comba

Maurizio Ganz, dopo aver perso di misura contro la Juventus, in una partita giocata al massimo fino agli ultimi dieci minuti finali dove il suo Milan ha incassato la rete della sconfitta finale, al mix zone ha dichiarato: Abbiamo fatto una gara di prestazione, abbiamo messo in difficoltà la Juventus , abbiamo giocato seconde me una grande partita e perdere così fa male. Abbiamo lavorato molto bene in fase di non possesso, anche in fase di possesso abbiamo sbagliato l’ultimo cross ma abbiamo dimostrato di essere una squadra e di essere a livello delle forti. Anche come contro la Roma, dal primo tempo 0 a 2 al secondo 2 a 2, dobbiamo crederci ed allenarci sempre bene come stiamo facendo, il campionato è lunghissimo e ci sarà il ritorno, ci saranno alle gare e sono incazzato (come sono arrabbiate anche le mie giocatrici) ma sono fiducioso di questo; il portare a casa un punto, dopo una gara come questa sera, fa male!”

Forse al Milan è mancato qualcosa in attacco, pochi tiri a rete verso la porta bianconera, Staskova non ha brillato per finalizzazioni, ma forse la difesa della Juve ha chiuso bene ogni spazio alle avversarie concedendo quasi nulla alle padrone di casa.

La difesa della Juve, ammette Ganz, è una ottima difesa quindi la bravura di Staskova questa sera è andata a pari passo con la difesa ospite, dobbiamo fare meglio: stasera gli errori sono venuti, a mio avviso, sui cross in area, dentro l’area dobbiamo essere più cattive ed andare sul primo palo, andare ad occupare molto meglio l’area se vogliamo fare qualcosa di più. Questo certamente ci è mancato ma, ripeto, non posso dire nulla alla mia squadra che ha giocato al massimo. In una cornice di pubblico come stasera ci andava una grande prestazione, purtroppo non portiamo a casa niente, ma stasera abbiamo visto un ottimo Milan”.

“Abbiamo iniziato la nuova stagione contro le Campionesse in carica, e contro la seconda, siamo tre anni che arriviamo terze (al termine) e due anni prima siamo arrivati in Champions. Siamo ad un buon punto di preparazione, devono rientrare un po’ di giocatrici perchè Piga è in fase di recupero ed anche Asslani (dopo l’infortunio con la sua Nazionale) è in ripresa, quindi siamo a buon punto. Due o tre anni fa, contro la Juventus, non c’è mai stata partita: l’anno scorso abbiamo vinto due volte, un pareggio ed una sconfitta, quindi adesso è solo la prima sconfitta. In questa maniera abbiamo fatto vedere che ci siamo e questo è l’importante”.

Quest’anno con il terzo posto si accede alla Champions League, magari il Milan di Ganz punta a questa posizione, più che a una posizione di campionato che porti a vincere lo scudetto?

“Mai accontentarsi, la Juve ha vinto a mani basse quattro anni di fila, e lo scorso anno ha vinto la Roma; quindi al momento siamo la terza forza di questo campionato noi ci crediamo”.

Il Milan che ha affrontato sia la Roma che la Juventus ma chi delle due squadre, secondo Maurizio Ganz, ha iniziato questo campionato nella massima forma? “La Roma certamente ha fatta una campagna acquisti molto concreta, ammette in conclusione il tecnico, quindi credo che le Campionesse in carica siano ancora quelle da battere!”.

Arianna Caruso, Juventus Women: “Sono contenta più per la vittoria della squadra che del mio gol”

Credit photo: Paolo Comba

Arianna Caruso, è la player of the match del Vismara, che chiude la sfida tra il Milan e la Juventus: portando a casa, per quest’ultima, tre preziosi punti.

Gara molto tesa e dura, come affermato da Arianna a fine gara: “abbiamo incontrato una squadra che ci ha messo in difficoltà, però questo risultato è stato lo specchio della settimana, abbiamo lavorato molto bene ci abbiamo creduto fino alla fine e la vittoria l’abbiamo portata a casa!”.

“In settimana si lavora molto, prosegue la calciatrice, cerchiamo di arrivare nella migliore forma possibile, poi ci sono momenti di stanchezza ma in ogni caso l’obbiettivo è sempre ben chiaro”.

La nuova regista di centrocampo di Montemurro, dimostra molta concretezza, sia come mezzala, esibendo in moltissimi casi un notevole dinamismo con molta coordinazione nell’andare al tiro a rete, questa sera alla sua 35 rete (di cui 27 messe a segno nelle file della Juventus) mette a segno il suo sigillo numero 60 della carriera (tra Coppe e Campionato).

Questa sera sono contenta più per la vittoria della mia squadra, che per il gol che ho messo a segno qui a Milano, per noi erano importanti i tre punti e sono contenta se la mia rete a portato a questo”.

In questo nuovo ruolo Arianna ammette che tocca meno palla, rispetto a prima che era utilizzata dal suo mister, in fase più avanzata: “il mister mi ha richiesto questo, io sono a disposizione del club, ed è ovvio che se riesco andare al tiro ed ha segnare è meglio cosi”.

Yasmin Toledo, Lamezia: “Prima in casa? Sarà un giorno molto importante per noi”

Credit: Lamezia
La squadra biancoverde al debutto nella massima serie davanti al proprio pubblico
Nel secondo turno di campionato di serie A di calcio a 5 femminile la T&T Royal Lamezia sarà impegnata contro la YouGo Lazio.
Un match delicato, visto che entrambe le squadre hanno rimediato una sconfitta alla prima giornata.
Le lametine si sono allenate duramente durante la settimana e sono pronte a dare il massimo per portare a casa il risultato.
Domani sarà un giorno molto importante per noi – afferma il capitano Yasmin Toledo, – la nostra prima partita in serie A al Palasparti con i nostri tifosi. Senza dubbio sarà una partita molto difficile e combattuta. La Lazio è in Serie A da anni ed è una squadra con tanta storia, dobbiamo rispettarla ma non avere paura. Vorrei scendere in campo con la mia squadra al completo ma purtroppo per un’altra domenica questo non sarà possibile. Sono certa che ci impegneremo e ci metteremo tanta voglia fino al fischio finale. Infine vorrei sottolineare che la presenza del pubblico è molto importante, quindi aspettiamo tutti al Palasparti domani alle 15.
COMUNICATO ROYAL LAMEZIA

Napoli Femminile: sconfitta al Viola Park con la Fiorentina

Credit: Napoli Femminile

Sconfitta e rammarico per il Napoli Femminile che perde 2-0 in casa della Fiorentina (con due rigori all’attivo per la Viola) nel match in cui è stato inaugurato – per quanto concerne il calcio femminile – il Viola Park.

Indisponibili Bacic e Giai, azzurre in campo con il 4-4-2, con Beretta tra i pali e del Estal in campo dal primo minuto a far coppia d’attacco con Lazaro. Dopo neanche un giro di lancette il destro di Hammarlund è deviato in angolo da Beretta. La risposta del Napoli Femminile non si fa attendere ed al minuto 4 l’incornata di Eli del Estal termina di poco fuori. All’11′ il colpo di testa di Boquete su cross di Erzen termina di poco al lato. Poco dopo, grandissima azione di Mijatovic: l’attaccante viola lascia sul posto Kobayashi, si accentra e calcia ma la risposta di Beretta con i piedi è provvidenziale; sul prosieguo dell’azione anche il tiro di Boquete è facilmente preda dell’estremo difensore azzurro. Poco dopo, gol annullato alla Fiorentina per fuorigioco di Bentner sull’imbucata di Boquete. Al 21′ si rivede il Napoli Femminile nell’area viola: Baldi non trattiene uno spiovente, proveniente da un calcio di punizione, Lazaro tenta di sorprendere l’estremo difensore della Fiorentina che è però reattiva a sventare il pericolo.

All’intervallo Seno sostituisce Chmielinski con Kajzba. Nella ripresa, appena iniziato il match, la Viola prova subito a farsi pericolosa e porta alla conclusione Severini ma la palla termina di poco fuori. Nel Napoli Femminile, Biagio Seno inserisce Banusic e Giacobbo per del Estal e Friedrichs. Proprio l’ex Pomigliano al minuto 64 tenta di rendersi pericolosa: prima conquista e poi calcia un calcio di punizione dalla distanza, ma il tiro termina di poco fuori. Al 66′ dentro Corelli, che prende il posto di Lazaro. Al 70′ è proprio Corelli a rendersi protagonista di un’incursione dalla destra ma il cross in mezzo è di facile lettura per la difesa ospite. Negli ultimi 10 minuti però arriva la svolta dell’incontro. All’81’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Pettenuzzo contrasta Lundin in area: l’arbitro non ha dubbi e concede il penalty. Dagli 11 metri si presenta Kaján, Beretta intuisce ma non riesce ad intercettare. Dopo neanche 3 minuti, ancora un penalty concesso alla Viola, per un presunto fallo di Di Marino, ancora su Lundin. Sul dischetto questa volta stavolta si presenta Boquete, che con freddezza spiazza Beretta e chiude la partita.

Torneo pre season U15, Roma-Inter sarà la finale: battute Juventus e Napoli Femminile

Saranno Roma e Inter a giocarsi la finale del Torneo pre season Under 15 femminile. Al centro sportivo Fabio Frullini di Chiusi due splendide semifinali regalano emozioni e spettacolo. Nella prima, la Roma ha regolato 2-0 la Juventus grazie alla doppietta di Noemi Ottaviani, a segno sia nel primo che nel secondo tempo: un solco che le bianconere non riescono più a colmare alzando bandiera bianca al termine della terza frazione di gioco.

Servono invece i rigori all’Inter per avere la meglio del Napoli Femminile. Dopo il gol di Vigetti, che manda avanti le nerazzurre, il Napoli trova il pareggio con Palumbo. Nonostante i vari tentativi e una gara fino all’ultima incerta, il segno ‘X’ resiste fino alla fine e sono quindi i tiri dagli 11 metri a essere decisivi: lì, l’Inter è più precisa, riuscendo a imporsi 6-5 e strappando così la finale del torneo.

Roma e Inter, che avevano chiuso entrambe al secondo posto la fase a gironi, proprio dietro a Napoli femminile e Juventus, ribaltando il pronostico si troveranno faccia a faccia per la prima volta in stagione domani alle ore 14.30, per decidere chi sarà la vincente del primo torneo dell’anno. Alle ore 11, invece, in programma la finalina per il terzo posto.

Torneo pre season U17 femminile – Final Four
Semifinali – Sabato 7 ottobre (c.s. ‘Fabio Frullini’ – Chiusi)
Juventus-Roma 0-2
Napoli Femminile-Inter 5-6 d.t.r.

Finali – Domenica 8 ottobre (c.s. ‘Fabio Frullini’ – Chiusi)
3°/4° posto Juventus-Napoli Femminile ore 11
1°/2° posto Roma-Inter ore 14.30

Nazionale U17 Femminile – a Cosenza incontro di formazione per le Azzurrine su integrity e contrasto al match fixing. Lunedì esordio nel Round 1

Credit Photo: Figc - Federazione Italiana Giuoco Calcio

La Nazionale Under 17 Femminile è arrivata in Calabria, sede del Round 1 di qualificazione all’Europeo. Dopo il primo allenamento a Rende di ieri pomeriggio, le Azzurrine sono state impegnate in mattinata in un workshop di formazione sugli aspetti legati all’integrità delle competizioni e del contrasto al match fixing. Un incontro, questo, che rientra nell’ambito delle attività promosse dalla FIGC in collaborazione con Sportradar. Nella serata di sabato verrà ufficializzato l’elenco delle 20 calciatrici che prenderanno parte al girone che comprende anche Slovenia (prima avversaria lunedì 9 allo stadio ‘San Vito – Gigi Marulla’), Francia e Scozia.

L’elenco delle convocate

Portieri: Irene Bucci (Hellas Verona), Giulia Mazzocchi (Roma), Sabrina Nespolo (Sampdoria);
Difensori: Lidia Consolini (Inter), Anita Di Girolamo (Roma), Michela Mariotti (Juventus), Gaia Massa Boa (Juventus), Martina Paniccia (Roma), Claudia Petruzziello (Bayern Monaco), Arianna Pieri (Roma), Sofia Pomati (Milan);
Centrocampiste: Benedetta Bedini (Fiorentina), Maya Cherubini (Roma), Anna Copelli (Juventus), Stella Ieva (Roma), Matilde Rachello (Hellas Verona), Martina Romanelli (Inter), Benedetta Santoro (Inter), Gaia Zordan (Hellas Verona);
Attaccanti: Giulia Maria Baccaro (Padova), Alice Bertola (Sassuolo), Eleonora Ferraresi (Juventus), Giulia Galli (Roma), Rosanna Ventriglia (Roma)

Staff – Tecnico: Jacopo Leandri; Coordinatore: Enrico Maria Sbardella; Assistente tecnico: Erika Lisi; Preparatore atletico: Roberto Ghielmetti; Preparatore dei portieri: Mattia Volpi; Match analyst: Nicolò Tolin; Medici: Michela Cammarano, Giulia Rescigno; Fisioterapista: Michele Laino; Nutrizionista: Barbara Filosini; Tutor scolastico: Alessandro Milani; Segretario: Giulia Taccari

Il calendario del Gruppo A3 (9-15 ottobre)

Prima giornata (9 ottobre)
Ore 11: Francia-Scozia (stadio ‘Real Cosenza’)
Ore 16: ITALIA-Slovenia (stadio ‘San Vito-Gigi Marulla’, diretta streaming sul sito FIGC)

Seconda giornata (12 ottobre)
Ore 11: Slovenia-Scozia (stadio ‘Real Cosenza’)
Ore 17: Francia-ITALIA (stadio ‘San Vito-Gigi Marulla’, diretta RaiSport)

Terza giornata (15 ottobre)
Ore 11: Slovenia-Francia (stadio ‘Real Cosenza’)
Ore 11: Scozia-ITALIA (stadio ‘San Vito-Gigi Marulla’, diretta streaming sul sito FIGC)

Gaby Vanelli, Kick Off. “Ho tanta voglia di tornare in campo, l’obiettivo è crescere insieme e migliorare”

Credit: Kick Off
Alle porte la seconda giornata della Serie A femminile di calcio a 5 che vede tra le 12 protagoniste la Kick Off. In casa lombarda, in vista della gara con il Molfetta, a parlare è stata Gaby Vanelli, calcettista che sull’inizio di stagione ha dichiarato:
Ho tanta voglia di tornare in campo per la prima in casa, dopo aver scontato il mio turno di squalifica sono ancora più motivata.
Non abbiamo iniziato come volevamo, contro il Tikitaka non siamo riuscite a mettere in mostra i frutti del nostro lavoro, sono mancate la nostra aggressività e la nostra identità.
Siamo all’inzio e sappiamo che c’è ancora tanto da migliorare; io so quanto posso dare alla squadra, darò il massimo per aiutare il nuovo gruppo con le mie caratteristiche.
Ogni anno è una nuova sfida, l’obiettivo è crescere insieme e migliorare i nostri traguardi”.

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