E’ ripartita la stagione femminile, e anche quest’anno seguiremo il cammino delle nostre ragazze in prestito, in Italia e in Europa. Cominciamo con un riepilogo di tutte le giocatrici, squadra per squadra.
SERIE A
Nicole Arcangeli, gioca nel Como Women, Chiara Beccari nel Sassuolo, Beatrice Beretta, Sofia Bertucci e Alice Giai nel Napoli Femminile. Nell’Inter è in prestito Agnese Bonfantini, alla Sampdoria giocano Michela Giordano, Eva Schatzer e Sabrina Nespolo, mentre Sara Caiazzo e Irina Talle sono in forza al Pomigliano Calcio Femminile. Infine, Martina Toniolo disputerà la stagione alla Fiorentina.
SERIE B E SERIE C
Partiamo dal campionato cadetto: Federica D’Auria gioca al Cesena FC Femminile, Margherita Brscic e Angela Cinquegrana sono al Parma, Camilla Forcinella al Genoa, Jenny Requirez all’Hellas Verona e Valentina Sardo alla San Marino Academy.
In Serie C, Nicole Corda è in prestito alla Jesina Femminile
E FUORI DALL’ITALIA…
Tre giocatrici affrontano l’avventura in campionati esteri: Alice Berti (DUX Logroño), Elisa Pfattner (USV Neulengbach) Benedicte Simon (Levante Las Planas).
Ultime novità in casa tarantina, 2 di queste riguardano il calciomercato: un arrivo ed una conferma.
La società Città di Taranto comunica di aver acquisito le prestazioni della giovane Asia Cazzato. La tarantina classe 2009 vestirà la maglia numero 5. Mister Liotino, sui canali del club, afferma:
” L’ho vista giocare in una partitella con altre ragazze e ne sono rimasto subito impressionato. Asia è un talento che va seguito ed ha tutte le potenzialità per far bene anche in prima squadra. Sono davvero felice che sia con noi e sono sicuro che crescerà tanto. Ringrazio soprattutto la famiglia per aver scelto noi, nonostante le tante richieste arrivate sia da piazze pugliesi di calcio a 5 e ad 11.”
Per la seconda stagione consecutiva Lorena Gennari sarà rossoblù. Classe 2002, il pivot vestirà nuovamente il numero 11. Mister Liotino:
“E’ un pivot che sa tener palla, forte fisicamente ed è dotata di grande intelligenza oltre che di un piede morbido.”
L’intera società invita inoltre all’VI Trofeo Città di Taranto Gems, il 01 ottobre alle ore 18:30, presso il Palafiom a Taranto: un triangolare amichevole tra Città di Taranto C5 Femminile, CMB Futsal Team Matera (due squadre di Serie B) e l’ASD Black-White Leverano ( Serie C Puglia).
Photo Credit: Antonio Valente - Doverese Calcio Femminile
La Doverese ha cominciato la sua avventura in EccellenzaLombardia col piedegiusto. Infatti, le giallonere, che quest’anno sono allenateda Matteo Festa, guidano il campionato dopo duegiornate, grazie ai successi arrivati contro3Team Brescia Calcio per 2-1 e dalla vittoria ottenuta control’Albosaggia Ponchiera col punteggio di 9-0.
Ad andare in gol nel match vinto domenica contro il Ponchiera c’è anche la doppietta di SaraGiusti, centrocampista classe ’04 che ha deciso quest’anno di entrare nel mondo delle grandi scegliendo di rivestire la maglia della Doverese.
La nostra Redazione ha raggiunto Sara per risponderci ad alcune domande.
Sara cos’è per te giocare a calcio? «Giocare a calcio per me significa essere liberi di esprimere se stessi , vivendo a pieno le emozioni belle e anche brutte che regala questo sport. Non smettere mai di scoprirsi e dare luce alla propria fantasia, personalità e carattere».
Cosa ti ha spinto a diventare un’attaccante? «Ho girato molto nel reparto offensivo in questi anni, per poi passare fissa come trequartista l’anno scorso e adattarmi quest’anno a centrocampo come mezzala. Mi piace molto costruire il gioco, fare assist e qualche volta fare anche gol. Penso che ruolo migliore di questo per me non ci sia».
Com’è stato il tuo percorso calcistico sino a questo momento? «Sono sempre riuscita a divertirmi tutti gli anni, giocando e imparando sempre. Quest’anno sicuramente sarà lo stesso».
Perché hai deciso di vestire, quest’anno, la maglia della Doverese? «Questa società, da bambina, mi ha aperto le porte al calcio. Mi hanno cresciuta e apprezzata da subito. Giallo-nero sono i colori che mi hanno fatto innamorare del calcio femminile. Sono sempre stata legata a questa società emotivamente. Mi hanno sempre dato fiducia e sapevo che sarei tornata a dare tutto per questa società. E finalmente è giunta l’ora: sono felice di essere tornata a casa».
Per te è il tuo primo vero anno con le grandi dopo anni nel mondo delle giovanili. Che differenze hai notato tra questi due mondi? «Chiaramente l’esperienza si fa sentire molto sul campo: mentalità, fisico e il ritmo sono su un altro piano. Per mia fortuna ho delle compagne di squadra che mi aiutano molto, e sto affrontando questo salto con molta più sicurezza e serenità».
Parliamo delle prime due partite vinte dalla Doverese in campionato. Ti aspettavi questa partenza? «Penso che gli allenamenti e la costanza fin ora abbiano dato i loro frutti».
Nella gara vinta domenica contro l’Albosaggia Ponchiera tu hai segnato i primi due gol in una Prima Squadra. Che sensazioni hai avuto dopo aver gonfiato per due volte la rete? «Mille emozioni diverse. Non trovo nemmeno le parole per esprimermi. Sono felicissima e ringrazio tutte le mie compagne per avermi aiutata ad arrivare alla finalizzazione».
Però, il cammino della Doverese è appena cominciato, perché domenica si andrà in casa del Sedriano. Secondo te, che gara ci possiamo aspettare? «Essendo appena entrata in questa categoria, non riesco a dare un giudizio sulla partita di domenica. Ma sono sicura che faremo del nostro meglio in campo».
Come stai vedendo in questo momento il calcio femminile italiano? «Il calcio femminile per me, negli ultimi anni, sta raccogliendo man mano i meriti dovuti. Passo dopo passo, tempo al tempo e speriamo sempre in meglio».
Com’è la tua vita al di fuori dal rettangolo di gioco? «La mia vita è una routine tra lavoro e calcio non faccio nient’altro di particolare».
Cosa ti aspetti dal tuo futuro calcistico e personale? «Indubbiamente per parlare di futuro in entrambi gli ambiti servirà costanza, testa, passione e sacrificio. Non sono una persona che si fa grandi prospettive, le cose penso vengano da se, sia nel calcio che nella vita personale».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Doverese Calcio Femminile e SaraGiusti per la disponibilità.
La Serie C si prepara per la terza giornata del campionato di Serie C femminile. Ad aprire il turno sarà il match Perugia-Triestina alle ore 10.30 e Chieti-Condor Treviso alle 11 del girone B, tutte le altre sfide si giocheranno domenica 17 settembre alle ore 15.30.
SERIE C – 3ª Giornata
Girone A: Livorno-Pro Sesto (Romeo di Genova), Orobica Calcio Bergamo-Real Meda (Atanosov di Verona), Independiente Ivrea-Caprera (Palmisano di Saranno), Lumezzane-Moncalieri (Frazza di Schio), Azalee Solbiatese-Rinascita Doccia (Cafaro di Bra), Vittuone-Roma (Tuderti di Reggio Emilia)
Girone B: Villorba-L’Aquila (Pandini di Bolzano), Sudtirol Alto Adige-Trento (Scicolone di San Donà di Piave), Riccione-SPAL (Dini di Città di Castello), Venezia 1985-Vicenza (Faye di Brescia), Padova-Venezia FC (Piccolo di Pordenone), Jesina-Meran (Marchetti di L’Aquila), Chieti-Condor Treviso (Palumbo di Bari), Perugia-Triestina (Mariani di Livorno)
Girone C: Grifone Gialloverde-Trastevere (Magnifico di Caserta), Salernitana-Matera Città dei Sassi (Burattini di Roma 1), Independent-Coscarello (Acquafredda di Molfetta), Apulia Trani-Catania (Iurino di Venosa), Molfetta-Women Lecce (Scarati di Termoli), Crotone-Montespaccato (Tierno di Sala Consilina), Frosinone-Villaricca (Amadei di Terni)
Ben tre conferme in casa Lux Chieti, in vista della stagione 2023/2024 del campionato di Serie B Girone C:
Carla Febo, pivot approdata alla Lux lo scorso dicembre per contribuire al raggiungimento della salvezza, ambisce quest’anno a ritagliarsi uno spazio sempre più importante nella rosa teatina con la maglia numero 8.
La scorsa stagione è stata condizionata da frequenti problemi fisici, ma staff tecnico e dirigenza sono perfettamente consapevoli dell’apporto che Valentina Pedante, centrocampista classe 1998, può dare alla squadra se la tenuta fisica è dalla sua. Indosserà la maglia numero 5.
Ha iniziato la scorsa stagione con una doppietta a Perugia e ha inaugurato il 2023 siglando altre due reti nella vittoria casalinga contro il Cremisi. Giulia Malatesta, centrocampista classe 1995, è pronta ad indossare i colori neroverdi per la quinta stagione consecutiva con il suo numero 17.
Nella mattinata di giovedì il Genoa ha avuto un’amichevole infrasettimanale, con l’obiettivo di tenere concentrate le ragazze che, dopo il successo sull’H&D Chievo Women alla prima di Serie B, affronteranno una settimana di pausa per via degli impegni delle Nazionali.
Le grifoncelle allenate da Antonio Filippini hanno quindi sfidato lo Spezia Women, club inserito nel Girone A di Serie C, e ad aver la meglio sono state le rossoblù, che hanno battuto le spezzine col risultato di 5-0.
Il Genoa sblocca la partita al 32′ grazie alla rete di Alessandra Massa, per poi raddoppiare sette minuti dopo con Arianna Acuti. Nella ripresa le genoane dilagano: al 67′ Caterina Bargi firma il 3-0, mentre centoventi secondi dopo Fabiana Costi sigla il poker genoano. A cinque minuti dal novantesimo Bargi fa doppietta e il pokerissimo del Genoa sullo Spezia.
Ora per le rossoblù ci sarò la sfida del 1° ottobre in casa della Lazione nella seconda giornata di Serie B ma, prima di quella, ci sarà un ulteriore test per il Genoa, dove in questo fine settimana incroceranno, sempre in amichevole, la formazione Primavera genoana.
La nuova UEFA Women’s Nations League ha preso il via venerdì 22 settembre, con le campionesse del Mondo della Spagna tra le vincitrici della prima giornata.
Esordio vincente anche per l’Italia del nuovo Ct Andrea Soncin, che nel Gruppo A3 ha battuto la Svizzera per 1-0 grazie alla rete nella ripresa di Arianna Caruso. Nello stesso girone delle Azzurre, la nazionale spagnola ha superato 3-2 la Svezia con il gol all’ultimo respiro di Caldentey. Successi nella Lega A anche per Belgio, Inghilterra, Danimarca, Francia e Islanda.
Le squadre della Lega A si sfidano per vincere il loro girone e qualificarsi alle finals di febbraio, che fungeranno anche da qualificazioni UEFA per il torneo olimpico di calcio femminile 2024, mentre nelle altre leghe ci sono in palio promozioni e retrocessioni. Le leghe che si verranno a formare alla fine della prima edizione saranno usate per le Qualificazioni Europee a UEFA Women’s EURO 2025 in Svizzera.
Lega A
Gruppo A1 I risultati di venerdì
Belgio – Paesi Bassi 2-1
Inghilterra – Scozia 2-1
Le partite di martedì
Paesi Bassi – Inghilterra (20:00)
Scozia – Belgio (20:45)
Gruppo A2 I risultati di venerdì Norvegia – Austria 1-1
Francia – Portogallo 2-0
Le partite di martedì
Austria – Francia (18:30)
Portogallo – Norvegia (19:15)
Gruppo A3 I risultati di venerdì
Danimarca – Germania 2-0
Islanda – Galles 1-0
Le partite di martedì
Germania – Islanda (18:15)
Galles – Danimarca (20:15)
Gruppo A4 I risultati di venerdì
Svezia- Spagna 2-3
Svizzera – Italia 0-1
Le partite di martedì
Italia – Svezia (17:45)
Spagna – Svizzera (21:00)
Lega B
Gruppo B1 Il risultato di venerdì Albania – Ungheria 1-1
La partita di sabato Repubblica d’Irlanda – Irlanda del Nord (14:00)
Le partite di martedì
Ungheria – Repubblica d’Irlanda (19:30)
Irlanda del Nord – Albania (20:00)
Gruppo B2 I risultati di venerdì Finlandia – Slovacchia 4-0
Croazia – Romania 2-1
Le partite di martedì
Romania – Finlandia (18:00)
Slovacchia – Croazia (18:00)
Gruppo B3 I risultati di venerdì
Ucraina – Serbia 0-1
Grecia – Polonia 1-3
Le partite di martedì
Polonia – Ucraina (18:00)
Serbia – Grecia (19:00)
Gruppo B4 I risultati di venerdì Slovenia – Cechia 0-2
Bielorussia – Bosnia ed Erzegovina 1-2
Le partite di martedì
Bosnia ed Erzegovina – Slovenia (16:00)
Cechia – Bielorussia (17:00)
Lega C
Gruppo C1 I risultati di venerdì Moldova – Andorra 1-2
Lettonia – Malta 0-1
Le partite di martedì
Andorra – Lettonia (19:00)
Malta – Moldova (20:00)
Gruppo C2 I risultati di venerdì
Lituania – Lussemburgo 0-2
Georgia – Turchia 0-3
Le partite di martedì
Turchia – Lituania (18:00)
Lussemburgo – Georgia (19:30)
Gruppo C3 I risultati di venerdì
Azerbaigian – Cipro 1-1
Isole Faroe – Montenegro 0-1
Le partite di martedì
Montenegro – Azerbaigian (18:00)
Cipro – Isole Faroe (18:00)
Gruppo C4 Il risultato di venerdì
Estonia – Kazakistan 0-0
Rinviata al 2 dicembre
Israele – Armenia
Le partite di martedì
Armenia – Kazakistan (14:00)
Estonia – Israele (17:00)
Gruppo C5 Il risultato di venerdì Macedonia del Nord – Bulgaria 0-1
Le Azzurre, dopo una combattutissima partita contro la Repubblica Ceca, registrano la loro prima sconfitta nella fase finale (Superfinal) dell’Europeo (Women’s Euro Beach Soccer League 2023). Fatali, dopo i tempi regolamentari (terminati 5-5) e il tempo supplementare, i tiri di rigore, dove hanno pesato gli errori dal dischetto di Naticchioni e Olivieri. Le ragazze di Del Duca, dopo aver mancato l’accesso alle semifinali (la miglior seconda è risultata, per differenza reti, la Spagna), torneranno in campo domani, sabato 23 settembre, alle 16.45 contro la Svezia – già affrontata e sconfitta nel girone – per disputare i play-off 5°/8° posto.
Si apre nel migliore dei modi l’avventura di Andrea Soncin sulla panchina della Nazionale Femminile. A San Gallo l’Italia supera 1-0 la Svizzera nella prima gara della UEFA Nations League, piegando la resistenza delle padrone di casa con il tredicesimo centro in azzurro di Caruso, che al 64’ spezza l’equilibrio di un match che la squadra – nonostante lo spavento finale – ha meritato di vincere. Coesione, equilibrio tattico e ottime trame in fase offensiva, queste le chiavi del successo nella prima uscita post Mondiale. A fine gara calciatrici e staff si uniscono in cerchio per festeggiare tutti insieme la perfetta partenza del nuovo corso.
“Ho visto una squadra che voleva a tutti i costi conquistare i tre punti – ha dichiarato il neo Ct – le ragazze hanno lottato e si sono aiutate. Ho detto loro che l’esempio da tenere sempre a mente è rappresentato dalle calciatrici che sono subentrate, in primis Girelli, che hanno lottato su ogni pallone per portare a casa il risultato che le altre compagne avevano costruito. È questo lo spirito che ci deve contraddistinguere”.
Nell’altra sfida del Gruppo 4 la Spagna vince 3-2 sul campo della Svezia, punita al 96’ dal rigore trasformato da Caldentey. Il percorso dell’Italia nella UEFA Nations League proseguirà con il match contro la selezione scandinava, in programma martedì (ore 17.45, diretta su Rai 2) a Castel di Sangro. L’ingresso al ‘Teofilo Patini’ sarà gratuito per permettere ai tifosi di stringersi attorno alle Azzurre, attese dal difficile confronto contro la selezione che guida il Ranking FIFA e che poco meno di due mesi fa gelò la squadra di Milena Bertolini con un perentorio 5-0. L’Italia vuole vendicare quella sonora sconfitta e per riuscirci spera di poter fare affidamento sul calore della sua gente.
La partita – È il 4-3-3 il modulo scelto da Andrea Soncin per la sua prima partita da Ct. In porta c’è Giuliani, che in azzurro non giocava dallo scorso febbraio, davanti a lei l’inedita coppia difensiva formata da Lenzini e Linari, quest’oggi capitana della squadra. I terzini sono Bartoli e Di Guglielmo, mentre a centrocampo accanto a Caruso e Giugliano si rivede Galli, tornata in gruppo dopo l’esclusione mondiale. La punta centrale è Piemonte e ai suoi lati agiscono Giacinti e Cantore. Nel tradizionale 4-3-3 della Svizzera trovano spazio dal primo minuto Sow, in gol nel penultimo confronto disputato a fine 2021 a Palermo, e Bachmann, leader – tecnica e non solo – della squadra. Le calciatrici delle due nazionali entrano in campo indossando un tape al polso con la scritta ‘Se acabó’ (‘è finita’) per esprimere solidarietà alle colleghe e a tutte le donne che subiscono abusi e discriminazioni.
La volontà delle Azzurre di cancellare le scorie e le delusioni del recente passato risulta evidente fin dalle prime battute di gioco. L’avvio di gara dell’undici italiano è veemente e la prima occasione arriva al 1’ con una bella discesa sulla fascia di Cantore, che arriva sul fondo e serve alla perfezione Giacinti, ma la conclusione a botta sicura dell’attaccante della Roma viene deviata da Maritz. Lo spavento iniziale sveglia le padrone di casa, che con il passare dei minuti si fanno più intraprendenti senza però riuscire a impensierire Giuliani, impegnata per la prima volta al 27’ con un tiro dalla distanza. L’Italia tiene il pallino del gioco e attacca con continuità sull’out di destra, a mancare è solo il guizzo finale e il primo tempo si chiude così sullo 0-0.
La ripresa si apre con l’acrobazia di Piemonte e con l’occasione di Linari sul corner battuto dall’altra giallorossa Giugliano, due chance che dimostrano la voglia delle Azzurre di sbloccare il risultato. Cantore è ispiratissima e dai suoi piedi nascono i principali pericoli per la porta difesa da Peng, che in qualche modo rispedisce al mittente gli assalti italiani. Il portiere del Werder Brema deve però arrendersi al 64’ alla perla di Caruso, che raccoglie un pallone vagante al limite dell’area e di destro disegna una traiettoria che termina la sua parabola sotto al sette. Tutta la squadra si unisce in un abbraccio che coinvolge anche la panchina e il neo Ct, che ‘rompe’ la tensione del debutto con un sorriso che evidenzia tutta la sua soddisfazione per il gioco espresso dalla sua Italia.
La girandola dei cambi – al 71’ entrano Girelli, Glionna e Bergamaschi, qualche minuto dopo Greggi e Serturini – non cambia l’inerzia del match, anche se a 10 minuti dalla fine la Svizzera va vicinissima al pari con la conclusione della neoentrata Pilgrim che centra entrambi i pali. Negli oltre 8 minuti di recupero la Svizzera si butta in avanti ma l’Italia fa buona guardia. Troppo importante iniziare con i tre punti il nuovo cammino. Missione compiuta con pieno merito.