COMUNICATO MOLFETTA
Molfetta: confermata Arianna Cimadomo, annunciata Silvia Antonacci
COMUNICATO MOLFETTA
Modena: aperta ufficialmente la stagione 23-24
Oggi si apre ufficialmente la stagione sportiva 2023-24 per il Settore Femminile del Modena: sui campi dell’asd Villa D’Oro Calcio, in via Mare Adriatico 300, saranno impegnate le formazioni di Eccellenza, Juniores ed Allieve. Invece, il gruppo delle Giovanissime inizierà la preparazione a Modena il 29 agosto, per poi trasferirsi presso il Centro Tecnico di Coverciano per un ritiro precampionato dall’1 al 3 settembre. Ultime a scendere in campo saranno le Under 12 e le Under 10 che partiranno lunedì 4 settembre, sempre negli impianti sportivi di Via Mare Adriatico 300 a Modena.
COMUNICATO MODENA
Perugia Futsal, torna Mariagrazia Pezzolla
Svelato il calendario di Serie B per la stagione sportiva 2023/24! Si torna in campo il 15 ottobre contro la squadra sarda Shardana Futsal.
Pauline Hammarlund, Fiorentina: “Ho molto da mostrare, credo davvero in questo gruppo”
Sta per iniziare la seconda stagione in Viola per l’attaccante svedese Pauline Hammarlund, arrivata a Firenze a Gennaio 2023. Tre goal in quattro mesi per lei, di cui uno pesantissimo a Milano nel 3-3 della seconda fase contro il Milan. Un primo assaggio positivo di Serie A al quale dovrà seguire un nuovo Campionato in crescendo.
Pauline, siamo ai nastri di partenza della nuova stagione. Facciamo un passo indietro, con la ACF Fiorentina in realtà sarà la tua prima stagione completa. Tra gennaio e maggio hai avuto un primo assaggio di Serie A in cui ti sei comunque distinta lasciando la tua impronta. Adesso guardandoti indietro che voto dai al tuo primo semestre in Viola?
“Sono arrivata a Firenze senza pregiudizi o aspettative, ma con mentalità aperta pronta ad affrontare qualsiasi cosa. Pensavo che la vita fuori dal campo sarebbe stata la parte più difficile e quella calcistica più semplice dato che gioco da quando avevo cinque anni, il calcio è universale. È stato invece il contrario. Adattarsi a Firenze è stato semplice, le persone sono fantastiche e ho trovato subito i miei spazi. In campo invece è stato molto un po’ più complicato: il calcio italiano era davvero molto diverso da quello a cui ero stata abituata fino a quel momento, più tattico, l’idea di calcio è completamente diversa. Essere una nuova giocatrice in una squadra che non ti conosce e non sa quali sono i tuoi punti di forza all’inizio non ti permette di dare il 100%, vorresti spiegarti ma c’è anche il problema della barriera linguistica. C’è voluto un po’ per superare queste difficoltà, ma pian piano ho trovato il modo di incastrarmi in questo calcio. Ho imparato molto da questi primi mesi, è stata un’esperienza preziosa che mi ha fatto crescere come calciatrice. Credo che sia stata la stagione in cui sono migliorata di più e non parlo di goal, assist o numeri ma in generale. Adesso sono pronta a portare questa maturità nella prossima stagione”.
Che obiettivi ti sei data per questo Campionato che sta per iniziare?
“Ho molto da mostrare, ancora non ho messo in campo il mio vero potenziale. L’obiettivo per me è aiutare la squadra a vincere. Il mio lavoro ovviamente è segnare goal o servire assist, ma non mi sono data un numero o un obiettivo in particolare. Voglio potermi guardare indietro a fine stagione e sapere di aver dato tutto per la squadra”.
In questi Mondiali appena conclusi in Australia la tua Svezia ha brillato, salendo sul podio al terzo posto. Guadagnare la maglia della tua Nazionale è più che un desiderio, anche questo è un obiettivo?
“Rappresentare il proprio paese è il massimo onore che si possa avere, quindi certamente voglio tornare ad indossare la maglia della Svezia. Non ho preso parte al Mondiale ma non è un problema, sono stata agli Europei e alle Olimpiadi e so come tornare a guadagnare la convocazione. Credo che giocare ad alto livello in Italia e ottenere risultati mi avvicini all’obiettivo, la convocazione non è così lontana se do il meglio qui alla Fiorentina. Ho imparato che non devo guardare lontano alla Nazionale ma che devo concentrarmi su ciò che ho alla portata, sul lavoro quotidiano ovvero sulla Fiorentina. Devo giocare bene qui e vincere con la squadra, questo può aprire nuove porte”.
Ci sono alcune novità in questa stagione, tra cui questo ritiro in tre fasi. Quali sono le tue sensazioni dopo queste settimane?
“Per adesso sono positive, sono settimane dure e stancanti ma è così che devono essere. C’è molta voglia di lavorare, Mister De La Fuente ha portato grande energia insieme alle nuove calciatrici e il gruppo è molto motivato”.
È presto per parlare di obiettivi ma la stagione che sta iniziando ha tutte le premesse per essere una delle più interessanti. Ci saranno tre posti a disposizione per la Women’s Champions League, le squadre si stanno rinforzando e il Campionato sarà diviso ancora in due fasi. Ne avete parlato in questo ritiro?
“È vero, è presto per parlare di obiettivi o di direzioni precise. Per prima cosa dobbiamo conoscerci e compattarci come gruppo. Una volta ultimata la preparazione, non vedo alcun motivo per cui non dovremmo ambire al massimo. Abbiamo una grande squadra, abbiamo un’ottima struttura e il Viola Park è il migliore d’Europa. Non ci sono scuse per non essere professionali e non dare al massimo. Credo davvero in questo gruppo”.
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COMUNICATO LIVORNO
Sabrina Ferrari è il secondo acquisto per il Bagnolo
Vlatko Andonovski non è più l’allenatore degli Stati Uniti
Vlatko Andonovski si è dimesso dalla carica di allenatore della Nazionale Femminile degli Stati Uniti.
“È stato l’onore della mia vita allenare le giocatrici di talento e laboriose dell’USWNT”, ha detto Andonovski. “Sono molto ottimista per il futuro di questo programma, soprattutto considerando tutti le giovani giocatrici che hanno avuto opportunità negli ultimi anni che senza dubbio saranno leader e avranno un impatto sulle giocatrici postere. Mentre siamo tutti delusi dal risultato della Coppa del Mondo di quest’anno, sono immensamente orgoglioso dei progressi compiuti da questa squadra, del supporto che si sono dimostrati l’uno per l’altro e dell’ispirazione che hanno fornito alle giocatrici di tutto il mondo. Sarò per sempre grato agli Stati Uniti Federazione Calcio per avermi dato la possibilità di allenare questa straordinaria squadra”.
“Tutti noi di U.S. Soccer ringraziamo Vlatko per la sua dedizione alla nostra squadra nazionale femminile negli ultimi quattro anni”, Matt Crocker, direttore sportivo della federazione USA. “Vlatko ha lavorato instancabilmente per questa squadra ed è stato un leader forte e positivo per il nostro programma femminile. Siamo grati per tutto ciò che ha contribuito a U.S. Soccer e sappiamo che avrà un brillante futuro nello sport”.
Matt Crocker guiderà la ricerca di un nuovo capo allenatore USWNT e ha nominato Twila Kilgore allenatore ad interim che ha servito Andonovski come assistente allenatore nell’ultimo anno e mezzo e nel 2021 è diventata la prima donna nata in America a guadagnare la U.S. Soccer’s Pro Coaching License.
Bologna, seconda nel quadrangolare “Lisa fly over the sea”
Primi impegni e primi buoni segnali per il Bologna femminile di mister Simone Bragantini, impegnato nella giornata di ieri al torneo “Lisa fly over the sea” organizzato dall’Orobica nel ricordo di Annalisa Marini. Il primo memorial è stato vinto dalla società ospitante, capace di battere proprio le rossoblù al termine di una sfida terminata ai calci di rigore, prima che i tempi regolamentari si erano chiusi sul risultato di 1-1. Per il Bologna ad andare in rete è stata Gelmetti, l’unica a segnare su azione visto lo 0-0 nel match precedente contro il Montespaccato, poi battuto ai calci di rigore. Al terzo posto il Brescia, mentre il Montespaccato ha chiuso il quadrangolare in ultima posizione.
Soddisfazione per Sara Zanetti, premiata come miglior giocatrice del torneo, e anche per lo stesso mister Bragantini, che ha commentato come di seguito il doppio impegno: “È stata una bellissima giornata di sport, la società Orobica ha organizzato al meglio questo memorial che ha chiuso le nostre prime due settimane di lavoro, in cui ho visto tanti segnali positivi. Dal punto di vista tecnico sono state le prime sgambate, per cui si sono viste le cose positive che si erano percepite in allenamento e la caratteristica della nostra squadra ad essere protagonista durante il gioco. Ovviamente dobbiamo ancora conoscerci bene, ma queste sfide servono per amalgamarci e per creare quelle connessioni necessarie per fare in modo che le ragazze si cerchino e si trovino al meglio. Ci vuole ancora del tempo ma continuiamo a lavorare sempre più forte in vista delle prime partite ufficiali“.















