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Acf Arezzo: Costantino e Paganini rinnovano il loro contratto in amaranto e dalla Primavera arriva Tidona

Tempo di conferme e nuovi arrivi per l’Acf Arezzo che, ad un mese dall’inizio del campionato di Serie B, ufficializza il rinnovo dei contratti di Ginevra Costantino e di Carolina Paganini fino a giugno 2024.
Dalla Primavera, inoltre, arriva in Prima squadra Alice Tidona.

Ginevra Costantino, difensore classe 2000, vivrà la sua quarta stagione con la maglia amaranto. L’atleta, che si è infortunata al ginocchio a metà della scorsa stagione, nonostante sia giovane fa parte dei capisaldi della squadra.

Queste le parole dell’Arezzo per lei:

“L’Arezzo Calcio Femminile comunica di aver raggiunto l’accordo con la calciatrice Ginevra Costantino per il rinnovo dell’accordo con la formazione amaranto fino a giugno 2024.

Difensore classe 2000, Costantino si appresta ad iniziare la sua quarta stagione consecutiva con la maglia dell’Acf Arezzo. In amaranto dalla stagione 2020/2021, Costantino è ormai – nonostante la giovane età – una delle veterane della squadra. Nella scorsa stagione è stata costretta a fermarsi a febbraio a causa di un brutto infortunio al ginocchio.

Ancora insieme, Ginevra!”

Carolina Paganini, attaccante classe 1999, rinnova il suo contratto con le citte amaranto sino a giugno 2024.
Per la Paganini la maglia aretina è come una seconda pelle essendo cresciuta nelle giovanili della società ed essendo entrata in prima squadra a soli 16 anni.
Nella sua carriera ha totalizzato più di 30 gol con oltre 130 presenze in campo.

Queste le parole dell’Acf Arezzo per lei:

“L’Arezzo Calcio Femminile comunica di aver raggiunto l’accordo con la calciatrice Carolina Paganini per il rinnovo dell’accordo con la formazione amaranto fino a giugno 2024.

Prosegue il sodalizio tra l’Acf Arezzo e l’attaccante classe 1999. Cresciuta nel settore giovanile amaranto, a soli 16 anni Paganini ha fatto il suo esordio in prima squadra. In carriera, con la maglia amaranto, ha realizzato oltre 30 reti con all’attivo oltre 130 presenze. Paganini è un punto di riferimento per la squadra e per la società. Per lei, ormai, l’amaranto è diventato una seconda pelle.

Ancora insieme, Carolina!”

Dopo Lonoce, Martino e Sconamiglio dalla Primavera della Mister Ilaria Leoni, reduce dalla vittoria in campionato, anche Alice Tidona giunge in prima squadra.
Questo il benvenuto della Prima squadra per lei:

“L’ACF Arezzo è felice di accogliere in prima squadra la calciatrice Alice Tidona attaccante protagonista nella passata stagione – insieme a Silvia Lonoce, Giulia Martino e  Alessia Scognamiglio – della vittoria del campionato con la formazione Primavera di Mister Ilaria Leoni.

Benvenuta in Prima Squadra Alice!”

 

 

 

Nazionali Femminili: i numeri dell’annata delle squadre di Futsal e Beach Soccer

Complessivamente, escludendo il Mondiale femminile in corso, le Nazionali di Calcio, Futsal e Beach Soccer maschili e femminili sono scese in campo 224 volte, con 121 vittorie (54%), 30 pareggi (13%) e 73 sconfitte (33%). Sono state 153 le partite disputate dalle Nazionali di calcio a 11, con 83 vittorie (54%), 22 pareggi (14%) e 48 sconfitte (32%), con 304 reti realizzate e 200 subite

NAZIONALI FUTSAL. Le Nazionali di Futsal maschili e femminili sono scese in campo in 39 occasioni, con 18 vittorie (46%), 7 pareggi (18%) e 14 sconfitte (36%), con 115 reti realizzate e 99 subite. La Nazionale Under 19 maschile guidata da Massimiliano Bellarte, vincendo il girone ospitato dall’Italia a Policoro, ha staccato il biglietto per la fase finale dell’Europeo in programma a Porec (Croazia) dal 3 al 10 settembre. Pochi giorni dopo, il 15, inizierà l’Elite Round di qualificazione della Nazionale A al Mondiale previsto in Uzbekistan nel 2024: l’Italia è inserita in un girone con Spagna, Slovenia e Repubblica Ceca.

NAZIONALI BEACH SOCCER. Le Nazionali di Beach Soccer maschile e femminile hanno disputato 32 gare, con un bilancio di 20 vittorie (63%), un pareggio (3%) e 11 sconfitte (34%), con 142 reti all’attivo e 93 subite. A Baku (Azerbaigian), la Nazionale guidata da Emiliano Del Duca ha staccato nei giorni scorsi il biglietto per la fase finale del Mondiale in programma a Dubai dal 15 al 24 febbraio.

Intervista a Mattia Martini, direttore sportivo dell’A. Spal

Mattia Martini, direttore sportivo dell’A. Spal da agosto 2022 ma con esperienza in club blasonati come la Fiorentina (in Italia) e l’Atletico Madrid (in Europa), ha risposto alle nostre domande in un’intervista a cuore aperto.
Martini, aglianese classe 1995, ci ha parlato delle sue speranze per la prossima stagione di Campionato che si sta avvicinando e vedrà le estensi in serie C ma ha anche ripercorso con noi il suo passato che gli ha dato tanto sia dal punto di vista umano che professionale.
Non ci resta che augurare a lui e alla squadra un buon lavoro ed una Stagione ricca di soddisfazioni.

1. Come stai? Come ti stai preparando all’inizio di questa nuova stagione calcistica che vedrà l’A. Spal in Serie C?
“Motivato e motivati. Il lavoro svolto in quest’estate è stato importante ed intenso, però sicuramente il tutto porterà i suoi frutti. L’attenzione e la volontà di mantenere le aspettative sono alla base dei nostri obbiettivi quotidiani ed a medio-lungo termine”.

2. Cosa ti aspetti da questo nuovo capitolo della storia della squadra?
“Tornati sul palcoscenico nazionale, vorremmo divertire e coinvolgere ancora di più la città ed i tifosi: la nostra piazza è una piazza importante, che merita un femminile capace di entusiasmare e trasmettere passionalità.
Inoltre il girone dove ci hanno inserito si concretizzerà sicuramente in un torneo avvincente: non solo per le favorite Merano e Südtirol, ma anche per nomi altisonanti come Jesina, Padova, Perugia, Venezia e Vicenza.”

3. Tornando un po’ indietro nel tuo passato prima della A. Spal, un’esperienza che ti ha segnato?
“L’Atletico Madrid è stata una parentesi professionale da brividi: arrivare in un top club mondiale, calarsi in un contesto di competizione altissimo e con calciatrici di indiscutibile valore e vincere la Liga penso siano cose che ti rimangano dentro, ti segnino per sempre. Dal record di persone al Wanda Metropolitano per Atletico Madrid-Barcellona, alla vittoria e al passaggio del turno in Champions League contro il Manchester City, ai festeggiamenti per il campionato vinto a +6 punti sul Barcellona… Ricordi indelebili.”

4. Il tuo lavoro, dall’Italia ti ha portato in Europa e poi di nuovo in Italia, a Ferrara. Cosa hai imparato dalle squadre che hai seguito dal punto di vista umano e professionale?
“Capacità di gestione dei tempi, delle persone e delle dinamiche. Inoltre ogni piazza mi ha lasciato ed insegnato qualcosa. Anche se Firenze e Madrid sono state davvero un concentrato di lezioni: in viola perché è stato per me l’inizio e quando avvii è tutto nuovo e da apprendere, in Spagna perché certi club hanno delle dinamiche che le impari e le impari a gestire solo vivendole, con tutti i pro e i contro che le stesse portano.”

5. Cosa vedi nel tuo futuro? Quale è il tuo più grande desiderio, professionalmente parlando?
“Ad oggi vi sono il brio e la felicità di continuare un percorso estense che potrà essere importante e ricco di sfide e di emozioni.
Ferrara ed i colori biancazzurri potrebbero davvero diventare un modello da seguire per le realtà di calcio femminile in Italia.”

6. Se potessi scegliere, con quale personalità del Calcio Femminile ti piacerebbe collaborare?
“Vi sono molti esponenti ed addetti ai lavori capaci e competenti, con un’immagine spendibile e forte per le carriere avute o l’onestà intellettuale vantata.
Mi troverei in difficoltà a fare un nome, perché ne potrei citare moltissimi.”

7. In genere concludo ogni intervista chiedendo ai miei ospiti di lasciare un messaggio per i lettori e per le bambine che vorrebbero giocare a calcio. Quale è il tuo?
“Iniziate, credeteci e sognate. Ciò perché il calcio è calcio: indipendentemente dall’essere uomo o donna, indipendentemente dal sesso.” 

Alessandra Romano rinnova con la Jasnagora, la new entry è Riana Nainggolan

Alessandra Romano rinnova con la Jasnagora.
La P.G. Jasnagora è lieta di annunciare il rinnovo di Alessandra Romano.
Arrivata a gennaio, durante lo scorso campionato di Serie A2 femminile, la giocatrice classe 1998 vestirà la nostra maglia per la seconda stagione consecutiva.
Si tratta di un’altra importante conferma in vista dell’inizio della stagione 2023/24.

Riana Nainggolan firma con la Jasna
La P.G. Jasnagora è lieta di annunciare la firma di Riana Nainggolan. La giocatrice rinforza la squadra femminile in vista dell’inizio della stagione 2023/24.
Reduce da due anni e mezzo con il Cus Cagliari in A2 femminile, la giocatrice belga è pronta a vestire la nostra maglia: «Da quando ho deciso di trasferirmi in Sardegna, ho giocato al Cus, con cui mi sono sempre trovata bene, nonostante purtroppo non sia andata come speravo – dice Nainggolan – quest’anno avevo bisogno di nuovi stimoli e nuove sfide. La squadra che condivide i miei stessi obiettivi e la voglia di vincere è la Jasna, per questo ho fatto questa scelta. Mi aspetto di fare un bel campionato».
Benvenuta alla Jasna!

COMUNICATO JASNAGORA

Bologna: ufficiale l’approdo di Isabel Cacciamali

Credit Photo: Bologna FC 1909

Undicesimo acquisto per la Prima Squadra Femminile, già aggregatasi al gruppo che domenica scorso ha terminato il ritiro al Villaggio della Salute Più: arriva l’attaccante Isabel Cacciamali, nata il 10 luglio 1999 a Brescia, che approda a Bologna fino al 30 giugno 2024.

Punta naturale di piede destro, ma che può agire anche da trequartista, è cresciuta calcisticamente nel Brescia CF, dal 2010 al 2015, fino a trovare l’esordio in Serie A – sempre con la maglia delle rondinelle – nella stagione 2016-2017. Nell’annata successiva è stata aggregata nell’organico delle più grandi, scegliendo di cambiare casacca nel giugno 2018, spostandosi al Milan. Terminata l’avventura rossonera, ha giocato con Cittadella (dal 2019 al 2021) in Serie B; negli ultimi due anni, invece, aveva sposato il progetto del Venezia F.C.
Ha vestito anche la maglia della Nazionale Under 19, nella stagione 2017-2018, in occasione della qualificazione all’Europeo.

Attaccante longilinea, è abile a venire incontro per ricevere palloni e giocare con la squadra:
«Quello del Bologna è un progetto serio, che ho provato modo di constatare nelle ultime due stagioni visto che l’ho affrontato contro il Venezia: è una squadra con molta voglia e determinazione.
Appena ho firmato, mi sono confrontata con Chiara Ripamonti, mi ha detto che la società è ben strutturata, i campi e le strutture sono di alto livello e il gruppo è giovane, ma di qualità.
In rossoblù voglio migliorare nella cinicità, alzando l’asticella dei 21 gol messi a segno l’anno scorso. Inoltre, a livello tecnico devo migliorare nella precisione. L’obiettivo è quello di salvarsi il prima possibile per poi puntare ai piani della classifica, ritagliandomi spazio per mettermi a disposizione della squadra».

Insieme alle compagne, Cacciamali prenderà parte al torneo “Lisa fly over the sea” che si terrà, domenica 20 agosto, al Centro Sportivo di Arcene Orobica (BG): le rossoblù incontreranno, alle 15.30, Montespaccato; in caso di vittoria, in finale affronteranno la vincente di Orobica-Brescia.

Le CommBank Matildas riceveranno le chiavi della città in occasione della festa dei tifosi a Brisbane

I tifosi avranno la possibilità di dimostrare il loro amore per le CommBank Matildas e di celebrare il loro impegno per la Coppa del Mondo femminile FIFA Australia e Nuova Zelanda 2023™ in uno speciale evento per i tifosi che si terrà a Brisbane domenica 20 agosto.

A Brisbane si terranno i festeggiamenti per le CommBank Matildas, che hanno ottenuto il miglior risultato di sempre per una squadra australiana in una Coppa del Mondo FIFA™ senior, maschile o femminile, raggiungendo il terzo posto negli spareggi.

I tifosi sono invitati a recarsi domenica al Riverstage dei City Botanic Gardens, dove le CommBank Matildas saranno protagoniste di un ricevimento gratuito per la comunità dalle 10.30 alle 11.30 AEST.
L’evento sarà trasmesso anche sugli schermi del South Bank live site.

La premier del Queensland Annastacia Palaszczuk:
“In qualità di ambasciatore della FIFA, sono molto orgogliosa delle nostre Matildas. La loro abilità, forza e determinazione ha cambiato il panorama dello sport femminile. Sono tutte dei modelli e ispireranno migliaia di piccole Matildas a prendere in mano un pallone e a giocare”.

Stirling Hinchliffe, Ministro del Queensland per il Turismo, lo Sport e Ministro che assiste il Premier per lo Sport e l’Impegno alle Olimpiadi e Paralimpiadi:
“Le Matildas ci hanno accompagnato in un viaggio vertiginoso, nel loro cammino verso nuovi traguardi per il calcio australiano.
Uno dei lasciti più importanti di questo torneo saranno i giovani del Queensland ispirati dalle Matildas a unirsi a una squadra di calcio locale e a dare il meglio di sé.
Le Tillies hanno fatto sì che la febbre verde e oro travolgesse l’Australia, battendo i record di presenze e di ascolti televisivi e facendo di questa Coppa del Mondo femminile FIFA il maggior successo della storia.
È ora di riconoscere e celebrare i loro successi e ringraziarle per l’eredità duratura che lasciano”.

Il direttore generale del Football Australia James Johnson:
“Il viaggio delle CommBank Matildas verso il terzo posto dei play-off della FIFA Women’s World Cup 2023 è stato a dir poco entusiasmante. Questa non è solo una vittoria per la squadra, ma una testimonianza del duro lavoro, della dedizione e dello spirito di ogni individuo che ha sostenuto la traiettoria del calcio femminile in Australia.
Il sostegno travolgente dei tifosi e di tutti gli australiani che festeggiano questo importante risultato dimostra l’orgoglio e la fiducia della nazione nella nostra incredibile squadra. Quando scenderanno in campo questo sabato, uniamoci tutti in verde e oro, facendo il tifo per loro mentre incidono il loro nome negli annali della storia australiana.
Ringraziamo il Governo del Queensland e il Comune di Brisbane per aver fornito al pubblico questa piattaforma per celebrare le nostre fantastiche CommBank Matildas domenica”, ha concluso Johnson.

 

Il sindaco di Brisbane Adrian Schrinner:
“Il successo e la determinazione delle Matildas meritavano di essere celebrati insieme alla squadra che ha ottenuto il miglior risultato di sempre per l’Australia alla Coppa del Mondo femminile FIFA. Le nostre Matildas si sono impegnate al massimo in ogni singolo minuto e in ogni singola partita ed è giusto dire che hanno conquistato il cuore di una nazione. L’impatto che questa squadra di 23 donne, guidata da Sam Kerr, ha avuto sullo sport femminile è senza precedenti e l’effetto a catena su questo settore in crescita si farà senza dubbio sentire per gli anni a venire.
Le Chiavi della Città vengono assegnate a coloro che incarnano gli ideali di Brisbane e la tenacia, lo spirito di squadra e la determinazione delle Matildas sono un perfetto esempio di ciò che significa essere non solo residenti a Brisbane, ma anche australiani.
La Coppa del Mondo Femminile FIFA è stato il più grande evento sportivo internazionale per la nostra città dai Giochi del Commonwealth del 1982 e questa celebrazione sarà il modo migliore per celebrare la fine del torneo.
Queste atlete portatrici d’ispirazione meritano questo riconoscimento e invito tutti a indossare il verde e l’oro per celebrare le Matildas e fare il tifo per loro quando riceveranno le Chiavi della Città”
.

 

Trastevere: permanenza per Alice Ferrazza

Siamo entusiasti di annunciare che il forte centrale difensivo, Alice Ferrazza, continuerà a indossare la maglia amaranto del nostro Rione per la terza stagione consecutiva!
Quest’anno sarà il suo secondo anno con la fascia di capitano al braccio, una dimostrazione tangibile della sua leadership.
Alice è molto di più di un semplice difensore centrale; oltre ad essere una colonna portante su cui possiamo costruire e affidarci in questa nuova stagione, è una guida per le sue compagne, spinte a dare il massimo e a perseguire l’eccellenza in ogni allenamento e partita.
La sua esperienza e la sua passione sono un faro per le più giovani, che possono imparare da lei e crescere come atlete.
Non vediamo l’ora di scrivere altre pagine insieme. Forza Alice, Forza Trastevere.
COMUNICATO TRASTEVERE FEMMINILE

Colpo da “100” per la T&T Royal Lamezia: Jéssica Sant’Anna

Il presidente Mazzocca chiude con un super botto lacampagna acquisti: in arrivo l’italo brasiliana JéssicaGraziela Sant’Anna, eletta nel 2017 miglior giocatrice al mondo di calcio a 7.
Continua a sorprendere la T&T Royal Lamezia che potrebbe presentarsi ai nastri di partenza come la vera sorpresa del campionato di serie A di calcio a 5.
La squadra biancoverde ha ufficializzato infatti la talentuosa Jéssica Graziela Sant’Anna, italo brasiliana classe ’93, ex compagna di squadra di Amandinha, indicata come la più forte giocatrice al mondo di calcio a 5 e titolare inamovibile della nazionale di futsal brasiliana.
Con questo acquisto la T&T Royal Lamezia alza decisamente l’asticella.
Jéssica Getúlio, questo il suo nickname, nel 2019, oltre alla Coppa del Mondo, è stata campionessa nei Campionati Brasiliani e Statali, nella Copa Sul, Supercoppa, negli Open Games del Paraná, nella Taça Brasil e nella Taça Governador, titolo conquistato nuovamente all’inizio del 2020. È stata anche seconda nello Stato Paranaense e Catarinense e tre volte negli Open Games di Santa Catarina. Nel 2017, alla Copa do Brasil, è stata insignita del “Gol de Placa” della manifestazione.
E’ stata eletta miglior giocatrice di Fut7 al mondo 2019 e miglior giocatrice di Fut7 in America 2022.
A lei abbiamo rivolto qualche domanda.
Cosa ti ha convinto a scegliere la Royal?
Mi sono identificata con il club per i suoi valori, il clima familiare e la forza.
È un club in ascesa che cercherà di raggiungere le zone alte della Serie A e io voglio farne parte! Sono molto felice di rappresentare questa fantastica maglia.
Conosci qualcuna delle tue compagne? Hai parlato col mister?
Alcune ragazze sono brasiliane, ho già avuto contatti con loro in Brasile, con alcune di loro siamo diventate grandi amiche. Credo che questo faciliterà la mia integrazione con la squadra.
Per quanto riguarda l’allenatore, non vedo l’ora di incontrarlo e imparare molto da lui in questa stagione.
Hai vinto tanto in Brasile, i tuoi propositi in Italia?
Ho sempre fatto parte di grandi squadre, scegliendo Royal sono sicura che seguirò la stessa strada. Lotteremo duramente per portare la squadra al posto più alto possibile.
COMUNICATO LAMEZIA

Marco Messina, Direttore Sportivo Casalmartino: “Ho trovato un progetto ambizioso e importante. Vogliamo essere l’outsider del campionato”

Photo Credit: Marco Messina - ASD Casalmartino

Il Casalmartino ha concluso il suo primo anno in Eccellenza chiudendo al decimo posto. Un risultato davvero importante per una squadra nata solamente nel 2021 e che ha conquistato l’accesso al massimo campionato regionale femminile vincendo il Girone B di Promozione nella stagione 2021/22.
Ora la società mantovana ha deciso di fare il salto di qualità, iniziando ad imbastire un nuovo progetto tecnico, dove Marco Messina, ex Lumezzane, diventa il nuovo Direttore Sportivo delle rossoverdi, mentre come nuovo allenatore c’è Luca Bittante. Inoltre, la squadra è stata completamente rivoluzionata: arrivano Emanuela Linzalata, Anna Vigani, Camilla Ronca, Emma Marchi, Alice Zanotti, Giorgia Bertucco, Nicole Gola, Mary Marchiotto, Sabrina Malosto, Ilaria Bulbarelli, Federica Giove e Alice Paolillo, a cui vanno aggiunte le conferme di Marica Maffezzoli, Carol Savazzi, Sara Savazzi, Annica Squassabia, Miriam D’Alessandro, Larissa Bernardi, Alessandra Catalano, Sofia Mari e Aurora Mantovani.
E sarà proprio il DS Messina a farci luce sulla scelta di approdare al Casalmartino, sulle prime impressioni della squadra e sugli obiettivi di questa stagione.

Marco, prima di parlare della tua avventura al Casalmartino, come ti sei avvicinato al mondo del calcio femminile?
«Mi sono avvicinato per la prima volta dieci anni fa, quando sono stato contattato dalla 3Team e ho iniziato il mio percorso come viceallenatore della Prima Squadra, da lì il calcio femminile mi ha nettamente preso, tanto che poi, poco tempo dopo, ne sono diventato anche allenatore».

Cosa ti ha spinto a diventare Direttore Sportivo del Casalmartino?
«Sono stato contattato dal Presidente Marzio Guerneri per la prima volta circa un anno fa, ma ho dovuto rifiutare la sua offerta, nel corso di questa stagione sono cambiati gli orizzonti e stavolta ho sposato il progetto. Ho trovando nel Casalmartino una società ambiziosa e che ha voglia di costruire qualcosa d’importante per il movimento del calcio femminile. Siamo riusciti a costruire una squadra giovane, ma con grande voglia di dimostrare, e uno staff Competente composto da sette persone. Stiamo lavorando anche per il Settore Giovanile, in modo da aver un progetto a lungo termine e di portare la Prima Squadra in Serie C».

Partiamo dalla nuova figura tecnica, dove Luca Bittante è il nuovo allenatore della formazione mantovana.
«Abbiamo scelto Luca Bittante perché conosce bene il femminile, è un UEFA B e nonostante prima facesse il preparatore dei portieri, ha l’entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco, caratteristiche fondamentali per il nostro progetto. Lo accompagnerà Stefano Gemelli, viceallenatore, UEFA B e match analysis, ed il preparatore atletico Massimo Malvezzi. Nello staff ci sono anche un Team Manager, un preparatore dei portieri e due massaggiatori, figure che in campionati come l’Eccellenza solitamente non sono presenti».

Il Casalmartino 2023/24 nel giorno del raduno avvenuto venerdì scorso (Photo Credit: Marco Messina – ASD Casalmartino)

Ma passiamo alla squadra, dove ci sono state sì delle conferme, ma allo stesso tempo sono arrivati dodici nuovi elementi.
«La squadra, inizialmente, era composta da quattordici ragazze, poi, col mio arrivo e l’aiuto del collaboratore esterno Massimo Cima, ed il Direttore Tecnico Michele Balasini abbiamo selezionato ulteriori calciatrici, sfruttando i contatti ed i buoni rapporti con le squadre limitrofe.».

Che obiettivo si è posto il Casalmartino 2023/24?
«Dobbiamo alzare il livello dando una svolta al calcio femminile mantovano, facendo qualcosa di più rispetto al passato. Vogliamo competere con le migliori realtà dell’eccellenza e provare a salire di categoria nel giro di qualche anno».

Tra poche settimane partirà il campionato di Eccellenza Lombardia. Che torneo ci possiamo aspettare?
«Credo che il campionato d’Eccellenza Lombardia sia uno dei tornei più difficili d’Italia, ogni anno aumenta il livello tecnico e le squadre sono sempre più attrezzate, dando la possibilità alle atlete di migliorarsi e di mettersi in mostra».

Parliamo del tuo percorso al Lumezzane, dove hai portato la squadra dalla Promozione alla Serie C. Che esperienza ti ha lasciato?
«Sicuramente ho lasciato dei bei ricordi, al termine di un percorso molto lungo e intenso, a cui si è aggiunto anche il periodo Covid. Quando ci siamo spostati dalla Bettinzoli (squadra bresciana in cui ha lavorato Messina, ndr), al Lumezzane con tutta la squadra, sapevo che avevo davanti a me un progetto ambizioso e con voglia di far crescere il movimento, alla fine, avevo ragione, e in quattro anni siamo riusciti a portarla in Serie C. Credo che il Lumezzane si farà sentire nel femminile».

Restando sempre in tema Lume, credi che questo possa essere l’anno buono per puntare alla Serie B?
«Sono arrivate delle persone che conoscono il calcio femminile e potranno aiutare l’allenatrice Nicoletta Mazza nel migliore dei modi. Secondo me, il Lumezzane ha buone possibilità di puntare ai vertici della Serie C».

Che direzione sta prendendo il calcio femminile lombardo?
«Il calcio lombardo è quello più attrezzato ed organizzato rispetto alle altre regioni, nonostante ogni anno ci sono delle squadre che spariscono ce ne sono delle altre che continuano ad investire sul movimento, non a caso la nostra Rappresentativa Under19 è una delle più forti del nostro Paese».

Affrontiamo l’eliminazione dell’Italia dalla fase a gironi dei Mondiali. Secondo te, cosa non ha funzionato all’interno della squadra per centrare, almeno, l’accesso agli ottavi?
«Gli elementi per fare bene c’erano, ma secondo me è mancata una gestione tecnica evolutiva: sicuramente la CT Milena Bertolini va ringraziata per il Mondiale di quattro anni fa, e per tutto quello che ha fatto prima, se non fosse stato per quel risultato, molte cose non sarebbero cambiate, ma il calcio femminile ha bisogno di un’evoluzione anche su questo punto».

Chiudiamo tornado al Casalmartino: cosa vuoi dire alle ragazze in vista della partenza del campionato?
«Sarà un campionato lungo e difficile, ma tutti insieme, staff e giocatrici, abbiamo l’entusiasmo le potenzialità per fare bene e riuscire nella nostra impresa».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Casalmartino e Marco Messina per la disponibilità

Sampdoria, le calciatrici: “Ad oggi non conosciamo ancora il nostro destino”

Photo Credit: Maurizio Marocco

Nella giornata odierna alcune calciatrici della Sampdoria, dati i tanti punti di domanda che ruotano sul futuro della formazione blucerchiata, hanno condiviso una lettera tramite social cercando di far sentire la loro voce, vista la partenza della Serie A sempre più vicina.

Fino a oggi non ci siamo mai espresse pubblicamente, ora, visto il lungo periodo di attesa senza riscontro, riteniamo opportuno esternare il nostro punto di vista. Ad oggi dopo oltre quattro settimane di repentini e continui cambi di posizione da parte della nuova proprietà, rappresentata da Manfredi e Radrizzani, non conosciamo ancora il destino della Sampdoria Women. A meno di un mese dall’inizio del campionato di Serie A, la rosa disponibile non è ancora stata convocata per l’inizio dell’attività. A causa di questi continui ritardi e mancanza di comunicazione ci ritroviamo in uno stato di totale disagio, senza alloggi, né retribuzione. Difatti, a differenza della squadra maschile, non abbiamo ancora percepito il pagamento delle mensilità di giugno relativo alla passata stagione. Ancora una volta appare evidente come i diritti di noi donne risultino secondari rispetto a quelli dei nostri colleghi uomini.
Questi ritardi ci espongono ad un maggior rischio di infortuni che potrebbero impattare significativamente sulla nostra carriera. Oltre alle potenziali problematiche fisiche, ci preme sottolineare le conseguenze che questa condizione comporta sulla nostra salute mentale: preoccupazioni, stress, depressione e precarietà.
Prima di essere giocatrici siamo persone che stanno soffrendo e che meritano rispetto. Fino ad ora mai dimostrato. Per questi motivi chiediamo fortemente e il prima possibile che venga presa una decisione definitiva, qualunque essa sia, per porre fine a questa situazione straziante e permettere a ogni giocatrice di decidere del proprio futuro”.

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