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Chiara Barcella, Brescia Femminile: “Porterò con me un pezzetto di ognuna di voi”

Photo Credit: Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

La storia d’amore, dal punto di vista calcistico, tra Chiara Barcella e il Brescia è finita da pochi giorni, dove la centrocampista classe ’92 ha annunciato sui suoi canali social la sua conclusione del rapporto col club bresciano cominciato nel 2019.

Eh già, siamo arrivati al momento dei saluti. Forse questa è la volta più difficile, ma è giusto sia cosi. Sono stati anni ricchi di gioie e dolori, ho vissuto sensazioni indescrivibili e un gruppo che parla da se. Grazie a tutte le persone che mi hanno fatto sentire a casa, grazie a tutte le persone che hanno lavorato con me e per me, grazie ai nostri super tifosi che non ci hanno mai fatto sentire sole anche e soprattutto quando non è stato per niente facile. Un grazie speciale però lo voglio dire alle compagne di viaggio che hanno reso il viaggio immensamente bello nonostante poi la destinazione non fosse all’altezza. Porterò con me un pezzetto di ognuna di voi. Grazie a tutti di cuore“.

Il Cesena e mister Michele Ardito dividono le loro strade

Photo Credit: Cesena FC Femminile
Il Cesena Fc Femminile comunica che Mister Michele Ardito non sarà più l’allenatore delle bianconere nella prossima stagione.
La società ringrazia Mister Ardito per l’impegno profuso auspicando che possa avere una carriera ricca di soddisfazioni professionali e personali.

Andressa e la Roma si salutano: “Sono state quattro stagioni di emozioni”

Credit Photo: Marco Montrone

“Sono state quattro stagioni di emozioni, coronate dalla conquista di tre trofei. Grazie di tutto  Andressa, in bocca al lupo per il futuro”.
Questa la nota con cui la Roma ha annunciato la separazione dalla campionessa brasiliana Andressa, calciatrice tra i punti di riferimento dello scacchiere di mister Spugna. La classe ’92, ex di Barcellona e Montpellier, lascia la maglia giallorossa vestita in campionato per 23 volte per un totale di 1713 minuti, e condite da ben 12 reti.
La stessa giocatrice nei giorni scorsi dopo la chiusura della stagione aveva postato un messaggio che si chiudeva con un “Grazie di tutto” che ora lascia pochi dubbi:
“Una stagione indimenticabile per tutti gli innamorati della Roma, abbiamo vinto titoli, una qualificazione storica alla Champions League, abbiamo giocato all’Olimpico con un record di presenze e tanti gol. Non dimenticherò mai tutto ciò che abbiamo raggiunto insieme. Sono arrivata 4 anni fa ed è stato amore a prima vista. Grazie di tutto.
Forza Roma”

Il Portogruaro crolla nel finale e saluta la Serie C

Credit: Portogruaro
 Il Porto stavolta non ce l’ha fatta. Il 3-0 del “Boschi” decreta a retrocessine dele granata in Eccellenza, dopo tre campionati in serie C. Il Lebowski, che ha vinto alla distanza questo spareggio, è salvo: giusto così. Eppure il primo tempo aveva detto Porto: a parte un tiro di Corsiani, le occasioni sono state tutte granata. Non hanno sbloccato la gara, le ragazze di Bisioli, e Tamburini ha portato avanti le grigionere al 5’ della ripresa (bel diagonale). Non è tato un bel secondo tempo, con molte interruzioni e vari errori di misura da entrambe le parti. Come si intuiva dai precedenti di campionato, chi segnava facilmente avrebbe poi portato a casa la posta piena. È stato così: il Porto si è sbilanciato, ma non ha avuto abbastanza lucidità per rendersi davvero pericoloso e, alla lunga, in contropiede ha lasciato sempre più varchi. Sacchi al 39’ ha mandato i titoli di coda sul campionato di entrambe. Il tris di Metani è arrivato in pieno garbage time e forse punisce oltre i propri demeriti le granata, ma tant’è.
That’s football, direbbe Matic. È una sconfitta sul campo, ma non una disfatta: le salvezze di questo gruppo degli anni scorsi sono stati capolavori sportivi, per tanti motivi, e in caso di vittoria oggi sarebbe stato giusto utilizzare la stessa definizione. Le società sono fatte dalle persone che le compongono e il ritorno in Eccellenza per il Porto non sarà un salto nel buio: ci sono dei punti di riferimento dentro e fuori lo spogliatoio, c’è un settore giovanile promettente e su cui investire. Le ragioni tecniche saranno analizzate, ma l’insuccesso sportivo non intacca un’idea pulita di calcio, quella che dal 2014 muove Giorgio Furlanis e Shaqa Gashi in questo progetto.
Uno-due in area tra Battaiotto e Furlanis al 16’, che manda sul fondo destro la seconda, il tiro finisce sull’esterno della rete. Al 21’ Furlanis trova Gava V. in zona gol: Manfredini si oppone col corpo al tiro. Ancora la numero 1 locale decisiva al 22’, quando toglie dallo specchio un tiro-cross di Desiati. Unica occasione toscana del primo tempo la battuta fuori misura dalla distanza di Corsiani. Molto più pericolose le ospiti al 32’: da Gava V. a Battaiotto in area, diagonale che sfiora il secondo palo a Manfredini battuta. Al 34’ su azione di contropiede Furlanis vede Manfredini fuori dai pali e tenta il pallonetto ma no trova la porta. Punizione di Gashi al 40’ dai 20 metri, zona centro-sinistra: blocca centrale Manfredini.
Lebowski in vantaggio al 5’ della ripresa, grazie alla sberla di Tamburini dalla destra che si infila sul secondo palo. Insistono le locali al 7’, con Sacchi dal limite: alto. All’8’ la risposta granata con Gashi dal limite, tiro schermato dalla difesa avversaria. Il Porto non trova soluzioni davanti, il Lebowski bada al sodo e col passare dei minuti le distanze tra i reparti si aprono. Al 39’ ne approfitta Sacchi, che batte a fil di palo dopo uno scambio al limite. C’è tempo ancora per il tris di Metani, che appoggia da tre metri un suggerimento da sinistra.
Reti 5’ st Tamburini, 39’ Sacchi, 44’ Metani.
Lebowski Manfredini, Corsiani (47’ st Diamanti), Briccolani, Pini, Baroni, Bagni, Tamburini, Orlandi, Sacchi (42’ st Alessandrini), Valoriani (37’ st Metani), Carrozzo. Allenatore: Serrau. A disposizione: Haidari, Mosconi, Ferrari, Tanini, Dominici.
Portogruaro Fontana, Gava V., Desiati, Di Lenardo, Volpatti, Gava C., Piovesan (4’ st Nosella), Durigon, Gashi (19’ st Tollardo), Battaiotto, Furlanis. Allenatore: Bisioli. A disposizione: Papandrea, De Fazio, Labelli V., Lucchetta, Piemonte, Vignandel, Sovran.
COMUNICATO PORTOGRUARO- DAVIDE GASPAROTTO

L’Angelo Baiardo saluta mister Stefano Castiglione, squadra affidata a Danilo Veloce

Credit: Ramella Fazzari foto
L ‘ASD Angelo Baiardo saluta e ringrazia Mister Stefano Castiglione per il lavoro svolto in questa stagione appena terminata alla guida della Prima squadra femminile e gli augura buona fortuna per il proseguimento della sua carriera in panchina.
La società della Presidentessa Cristina Erriu comunica altresì di aver scelto Danilo Veloce, quest’anno alla guida della Leva 2006 maschile, come tecnico delle Draghette neroverdi nel prossimo campionato di serie C nazionale, che il Baiardo intende affrontare con rinnovate ambizioni (novità importanti verranno comunicate nelle prossime settimane) per provare a portare ancora più in alto il futuro del settore femminile.
Danilo Veloce (che ha già incontrato i dirigenti responsabili del femminile per gettare le basi sulla pianificazione futura) già alla guida dei 2006 neroverdi nella seconda parte della stagione 2022/2023 è tecnico Uefa B di comprovata esperienza con alle spalle una carriera alla guida di Prime squadre (Carcarese, Pegliese, Cogoleto per citarne alcune) e formazioni del settore giovanile (Culmv, Sestrese Arenzano, Amicizia Lagaccio e Baiardo).
COMUNICATO ANGELO BAIARDO

Lux Chieti: i ringraziamenti del club dopo la salvezza

Si è da poco conclusa una stagione elettrizzante, segnata da alti e bassi, che ha portato con sè ricordi indelebili, difficoltà inedite e decisioni difficili da digerire. Una stagione estenuante e più lunga del previsto, ma conclusa nel migliore dei modi, centrando l’obiettivo che ci eravamo posti ad inizio stagione: la salvezza.
I nostri ringraziamenti vanno:
– a mister Valentina Maione per averci creduto fino all’ultimo secondo dei playout e per la caparbietà con cui in 4 anni è riuscita a costruire questo gruppo fantastico;
– allo staff tecnico (l’allenatore in seconda Gennaro D’Arcangelo, il preparatore atletico Benito Dotoli, il preparatore dei portieri Simone Faraone) per l’abnegazione con cui si sono prodigati per la squadra;
– alla dirigente accompagnatrice Soraya Cupido e al nostro Manny tuttofare Luca Di Renzo per la disponibilità e la passione che li ha contraddistinti;
– a Giulia Valentini per tutte le grafiche e le foto che hanno immortalato i migliori momenti della stagione;
– a tutte le ragazze (Cristina Barbetta, Valeria Brattelli, Chiara Cialfi, Silvia Confessore, Agnese Di Renzo, Marica Di Tolve, Carla Febo, Lidia Fino, Giulia Malatesta, Ylenia Natarelli, Cecilia Nobilio, Anna Rita Paoletti, Valentina Pedante, Carla Maria Santini, Valentina Secone, Barbara Silvetti, Hilda Toth, Giorgia Vianale) per aver dato tutto sul campo ed aver scritto la pagina più gloriosa della storia della nostra società;
– ai nostri sponsor (Lux, Cogalco – Motori e Ricambi, Tecnolab, Es Group, Sara Assicurazioni, Color Pro, DG Elettromeccanica, Sportland Since 1988 Chieti, AL.PE, Zara Spiaggia Bar) che ci hanno supportato sin dal primo istante,
– e a tutti Voi per l’affetto e il calore con cui ci avete seguito sui social, al Palazzetto e persino in trasferta.
Ad maiora!
COMUNICATO ES CHIETI

Martina Angelini: “Il calcio femminile mi emoziona da sempre, ora insieme verso il Mondiale”

Nei giorni scorsi Martina Angelini, giornalista e commentatrice sportiva tra Sky e La7,  ha postato tramite social il suo pensiero sulla stagione dopo la finale di Coppa Italia tra Rome e Juventus:

“Dopo la finale di Coppa Italia scendo in campo e incrocio subito le facce amareggiate delle giocatrici della Roma. Elena Linari (con cui condivido il cuore toscano), il capitano Elisa Bartoli, delusa per non avere dato una gioia ai tifosi, Valentina Giacinti e tutte le altre. E mi dispiace per loro, perché perdere all’ultimo così fa male.. Ma subito mi volto e vedo gli occhi lucidi e la felicità di Barbara Bonansea, che non molla mai e ha deciso una partita importante come ha fatto a Francia 2019. Sono felice per Barbara ma anche per Cristiana Girelli, per Martina Rosucci, che può gioire dopo mesi difficili, perché ho seguito la loro carriera fin da quando erano solo delle ragazzine promettenti… Poi arriva Alessandro Spugna, sono triste per lui che dopo tanto lavoro sperava di portare a Roma uno storico triplete, ma dopo si avvicina mister Joe Montemurro, mi abbraccia e mi dice con il suo accento buffo “torno in Australia a fare il tuo lavoro per una TV! Vieni, è bellissima l’Australia!” è felice e sono contenta, perché dopo una stagione difficile ha ritrovato il sorriso. Ancora  mi dispiace per Camilla Spinelli che ha fatto un grande lavoro e ci ha sopportato con pazienza tutto l’anno, ma poi vedo la gioia di Sara Ganapini, arrivata alla Juve da poco e che ha conquistato il primo trofeo. Vado avanti così per un’ora, mi sembra che cuore e stomaco vadano sulle montagne russe: come mi guardo intorno vorrei consolare qualcuno e subito dopo dare il 5 per congratularmi con qualcunaltro! Penso che il calcio femminile mi emoziona da sempre, che amo davvero tutto e tutti… e penso che chi crede che io sia “di parte” davvero non ha capito niente… E ora tutte/i insieme verso il Mondiale!”

Giada Di Camillo, Chieti: “Durante l’estate valuterò se sarà il caso di provare a rimettermi in gioco o se dovrò abbandonare il calcio giocato”

Dopo l’ultima gara di campionato, valida per il girone C di Serie C, a parlare in casa Chieti è stata Giada Di Camillo. Le abruzzesi, dopo la sconfitta con l’Independent, hanno chiuso al sesto posto della graduatoria, questo un estratto delle parole rilasciate all’ufficio stampa del club:

La mia stagione è stata negativa purtroppo, il periodo in cui sono stata più lontana dal calcio giocato. È stato un allontanamento forzato del quale faccio difficoltà a parlare: quando a dicembre è sorto il mio problema fisico, ho tentato comunque di mettermi a disposizione della squadra fino a fine febbraio, ma poi ero arrivata a un punto in cui non riuscivo più a portare avanti l’attività sportiva.  Durante l’estate prossima farò ulteriori visite per rimettermi in sesto per la nuova stagione, ma senza tirare la corda facendo le mie valutazioni con la società per capire se sarà il caso di provare a rimettermi in gioco o se dovrò per forza di cose abbandonare il calcio giocato e andare a ricoprire i ruoli che faccio già adesso a livello dirigenziale e di allenatrice. Ho approfittato del mio stop calcistico per prendere anche il patentino Uefa D che ora insieme a quello C che avevo già mi permette di allenare tutte le squadre dilettantistiche fino alle prime squadre nella Serie C femminile e come ho sempre fatto anche il settore giovanile e la Scuola Calcio. Mi piacerebbe continuare a giocare ma senza alcun problema fisico ovviamente: avrei voluto concludere meglio questa stagione che per la società è stata quella con più problemi fisici per le giocatrici. Ringrazio le mie compagne per l’impegno messo fino alla fine”.

Tikitaka: Martina Merlenghi saluta il suo pubblico

Quella di Domenica, che é valsa come Gara della Finale Scudetto, é stata di fatto l’ultima gara interna del Tikitaka della stagione 22/23, ma anche l’ultima per la nostra n.90 Martina Merlenghi, nel futsal giocato.
Una carriera lunga ben 18 anni, iniziata nel calcio tra Nazionale Under 17 e Serie B, per poi passare al nostro amato futsal nel Potenza C5 prima, il Rionero per poi rientrare nel suo Abruzzo con il Nora.
Nella stagione 19/20 approda in maglia giallorossa e dopo la prima stagione interrotta per Covid, iniziano ad arrivare le prime soddisfazioni con la vittoria del campionato di A2 e promozione nella massima serie, da assoluta protagonista.
Lo scorso anno fu subito esordio in Serie A, con altre successive presenze, la conquista della Final Eight di Coppa, una semifinale Scudetto, il palcoscenico Sky, per arrivare proprio a Domenica scorsa con una prima e storica Finale Scudetto.
Una carriera quella di Martina affiancata anche dai vari impegni lavorativi, con la sua attività Bar Milly sempre affianco ai nostri colori, ma che, nonostante la mole di lavoro é sempre riuscita a dare massima disponibilità alla squadra, con i tanti sacrifici del caso.
Dedizione pura quella di Martina per i nostri colori anche quando qualche problema fisico di troppo potevano spingerla a mollare, lei é rimasta sempre li, presente e pronta a dare il suo contributo.
Importante anche per lo spogliatoio giallorosso, per le proprie compagne e con le sue colleghe di reparto.
Una carriera sportiva che finisce ma una dirigenziale che é pronta a cominciare. Eh si, la società giallorossa é lieta di annunciarla in un nuovo ruolo societario per la prossima stagione, a dimostrazione di quanto sia stata importante in questi anni e certi che darà il suo grande apporto in questa nuova veste.
Complimenti Martina
COMUNICATO TIKITAKA

Presentate al Ministero dell’Istruzione le attività del progetto “Valori in Rete”. Gravina: “Il calcio è un veicolo comunicativo eccezionale”

Credit: Figc

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la Federazione Italiana Giuoco Calcio hanno presentato oggi a Roma le attività organizzate nelle scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito del macro-progetto “Valori in Rete”. Sono intervenuti all’incontro il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, la Sottosegretaria On. Paola Frassinetti, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico FIGC Vito Tisci, il Ct della Nazionale maschile Roberto Mancini.

Presenti all’incontro anche il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Carlo Pacifici ed il Responsabile della CAN C Maurizio Ciampi.

Nei diversi ambiti, gli studenti sono stati impegnati da un lato nell’attività calcistica, con l’obiettivo di valorizzare le diverse abilità e promuovere le potenzialità di ciascuno attraverso la partecipazione attiva di tutti; dall’altro in progetti didattici in grado di favorire la riflessione su temi rilevanti, come l’integrazione, l’inclusione, il rispetto delle diversità e delle diverse abilità. Per l’anno scolastico 2022-2023, sono stati 2.100 gli istituti scolastici iscritti ai sette progetti didattico-sportivi, che negli ultimi mesi, con cadenza settimanale, hanno impegnato gli alunni e le alunne nelle attività previste a carattere provinciale e regionale, sotto la guida degli staff territoriali della FIGC.

Il progetto ‘Valori in rete’ ha contribuito in modo determinante al rilancio dell’educazione motoria a scuola, una priorità per la nostra azione di governo – ha detto il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara – Allo stesso tempo, ha saputo coinvolgere gli studenti in attività legate allo studio, alla riflessione sul lavoro di squadra, all’utilizzo delle nuove tecnologie. Lo sport è fondamentale per la crescita dei nostri bambini e ragazzi. Induce a uno stile di vita sano, alla partecipazione, insegna il rispetto per l’avversario e per le regole ed è un efficace strumento per il contrasto della dispersione scolastica e del bullismo, soprattutto attraverso uno sport popolare come il calcio. Un elemento indispensabile per garantire ai ragazzi e alle loro famiglie una scuola serena, attenta ai valori della convivenza civile, impegnata per l’integrazione e l’inclusione”.

Cultura, educazione e formazione sono i tre pilastri su cui si fonda la collaborazione tra la scuola e lo sport – ha dichiarato il Presidente della FIGC Gabriele Gravina – in particolare il calcio, che interessa la parte più considerevole dei ragazzi in età scolare. La FIGC e il nostro Settore Giovanile e Scolastico sono i referenti naturali per inviare messaggi positivi ai giovani e per costruire una nuova e più compiuta coscienza civile. Il calcio è un veicolo comunicativo eccezionale perché è diretto e parla il linguaggio dei ragazzi. Ringrazio il Ministro Valditara e la Sottosegretaria Frassinetti per la sensibilità che hanno manifestato e con i quali rafforziamo un percorso di valore e di valori dal grandissimo significato etico ed educativo”. Il presidente federale ha anche annunciato la prossima realizzazione di un campo di calcio in una scuola dell’Emilia Romagna da individuare nella progettualità con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, “dopo la ferita provocata nella regione dal maltempo degli ultimi giorni“.

Lo sport rappresenta un momento formativo molto importante per tutti i giovani – ha detto a margine dell’incontro il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Carlo Pacifici – I ragazzi e le ragazze, giocando e condividendo esperienze sportive, crescono infatti prima di tutto come persone. Vogliamo dare, in questo caso agli studenti delle varie scuole, un’immagine dell’arbitro diversa da quella che a volte viene erroneamente rappresentata. L’arbitro deve infatti essere visto come un giocatore aggiunto in una partita, tanto che nella campagna del Doppio Tesseramento abbiamo usato lo slogan ‘Gioca da Arbitro’. E’ quindi importante avere la possibilità, attraverso questi momenti di condivisione, di portare i nostri valori anche all’interno delle scuole“. Nell’ambito della giornata, il Presidente Pacifici ha avuto un proficuo colloquio con  il Ministro Giuseppe Valditara e la Sottosegretaria Paola Frassinetti, ricevendo l’ampia diponsibilità ad aprire un tavolo di confronto per dare agli arbitri un’accessibilità sempre maggiore nelle scuole.

La collaborazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito con la FIGC ha prodotto importanti risultati, tra i quali il rilancio della cultura sportiva nelle scuole, come binomio tra pratica e diffusione dei valori dello sport – ha sottolineato la Sottosegretaria all’Istruzione e al Merito, On. Paola Frassinetti – Una sinergia che va potenziata affinché sempre più studenti possano essere coinvolti in questi progetti. Il calcio rappresenta anche uno strumento per raggiungere i giovani, parlare loro di temi e di valori come il rispetto e l’inclusione che altrimenti non avrebbero la stessa efficacia. Lo sport che fa scuola e la scuola che fa sport, questa è la formula: da un lato lo sport come palestra di vita e dall’altro una scuola che torni a fare attività sportiva, permettendo ai giovani di innamorarsi dei valori dello sport, ma anche di fare agonismo”.

COMUNICATO AIA

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