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Il beach soccer internazionale apre i battenti, alla Pafos Beach Soccer Cup, c’è anche Fiammetta Susanna

Primi appuntamenti internazionali della Stagione Sportiva del beach soccer. Sulle spiagge di Cipro si sta disputando la Pafos Beach Soccer Cup, competizione che è di scena oggi e domani e a cui partecipano quattro squadre di club: Pafos BSC (Cipro), Cyprus National Team (Cipro), Napoli Patron BSC (Grecia) e Georgia National Team (Georgia). Italiani i quattro arbitri internazionali che stanno dirigendo le gare, richiesti dalla Federazione organizzatrice: Moreno Longo, Davide Innaurato, Saverio Bottalico e Fiammetta Susanna. Domani pomeriggio alle 16:15 si svolgerà la gara di finale, che vedrà Moreno Longo 1° arbitro, Davide Innaurato 2° arbitro, Saverio Bottalico 3° arbitro, Fiammetta Susanna Cronometrista.

In osservanza della formula del girone all’italiana le squadre si stanno incontrando tutte, con le prime due che disputeranno la finale, mentre le altre si contenderanno il terzo posto. Le prime gare si sono disputate questa mattina: Cyprus National Team – Pafos BSC (ore 10:00) e Georgia National Team – Napoli Patron BSC (11:00). Alle 16:30 si è invece svolta la cerimonia di apertura della competizione. A seguire le altre due gare che hanno concluso l’intensa giornata, Napoli Patron BSC – Pafos BSC (17:00) e Cyprus National Team – Georgia National Team (18:30).

Si riprende domani mattina alle 9:00 con Cyprus National Team – Napoli Patron BSC, a cui seguirà l’ultima gara del girone all’italiana, Georgia National Team – Pafos BSC (10:30).

In base al quadro dei risultati di oggi la classifica finale è però già stilata, con Pafos BSC – Georgia National Team piazzate prima e seconda e che alle 16:15 si contenderanno la Cup Winner Match, subito dopo la finale per il terzo posto che sarà conteso tra le due squadre rimanenti.

COMUNICATO AIA

Rita Guarino, Inter: “Non abbiamo portato a casa risultati per la nostra incapacità di chiudere le occasioni avute”

Credit Photo: Andrea Amato

Nel post gara della gara contro il Milan a parlare in casa Inter è stata Rita Guarino. Queste le parole, rilasciate ai microfoni di La7, dal tecnico nerazzurro:
“Questa è una partita emblematica che racconta il nostro percorso nella poule scudetto. Al di là della partita in casa contro la Roma, in tutte altre partite abbiamo prodotto occasioni e non abbiamo portato a casa risultati. Questo per la nostra incapacità di chiudere le occasioni avute. Spiace perché le ragazze hanno dato una buona prova ma non siamo riuscite a concretizzare le numerosi occasioni da gol avute. Da questa stagione mi porto la crescita nella mentalità della squadra”.

Ilenia Nicoli, Parma: “Contenta che le ragazze si siano cavate la soddisfazione di vincere questo Torneo”

Credit: Parma Primavera Femminile. Ilenia Nicoli

Nuova importante soddisfazione per la formazione Under 19 del Parma Calcio Femminile che, dopo essersi salvato con un turno in anticipo nel Campionato Primavera 1, si è aggiudicata, quale prima classificata, la Coppa del Torneo Nicholas Del Bianco-Simone Sanchioni di categoria, svoltosi giovedì 25 maggio 2023 a Mondaino (Rimini), dopo aver battuto (gare da 45′) 4-0 il San Marino – giocando con buon ritmo e dominio assoluto, corso qualche rischio solo in ripartenza perché allungate e le reti segnate sono state frutto di azioni corali – e 4-1 la Vis Pesaro: dopo esser state sotto 0-1, le Crociate, grazie al palleggio e alla razionale collaborazione tra loro, son riuscite a rimontare e a dominare, sfruttando gli errori delle avversarie, mostrandosi più forti.
“Sono stata molto contenta che le ragazze si siano cavate la soddisfazione di vincere questo Torneo, perché la squadra ha giocato con grande voglia e con grande determinazione, con l’obiettivo di portare a casa la Coppa. Considerando che con il San Marino ci eravamo incontrate in campionato e avevamo avuto qualche difficoltà (nella 2^ di ritorno, al Noce, finì 1-1, dopo la vittoria esterna 1-3 all’andata ndr), riuscire a rifilar loro 4 gol in 45′ è stato di grande soddisfazione…”, ha commentato al termine Mister Ilenia Nicoli.

Bitonto rimonta e conquista la finale, il Città di Falconara esce di scena tra gli applausi

Grazie lo stesso, ragazze. Falconara ha sognato per tutti i tempi regolamentari e oltre di raggiungere anche quest’anno la finale. Non ci è riuscita per via di un super Bitonto che, sotto di tre gol a 2′ dall’inferno, ha saputo mantenere meglio forze mentali e fisiche per tenersi vivoriaprire la contesa e conquistare gara-3 ai supplementari al cospetto delle Campionesse d’Italia e d’Europa afflitte dagli acciacchi che nel finale hanno colpito pedine fondamentali come Ferrara, Rozo, Dal’maz e Taty. Peccato perché le Citizens quella finale, che sarebbe stata la terza consecutiva, l’hanno accarezzata a lungo prima di subire la rimonta del Bitonto poi consumata nel secondo tempo supplementare quando le forze non c’erano più. La gara è stato subito vibrante con i rispettivi portieri impegnati ai massimi livelli: Castagnaro super su Rozo, Dibiase al top su Renata. L’equilibrio iniziale è spezzato dalla squadra di casa in contropiede: palla di Mansueto in mezzo all’area per Renatinha che vince il contrasto con Dibiase in uscita e la butta dentro. Le Citizens si buttano in avanti alla ricerca del pareggio e sono anche sfortunate con Taty che fa una magia e scavalca Castagnaro salvata dalla trasversa. Il portiere bitontino sembra invincibile sulla conclusione di Isa Pereira ma poco dopo è costretto a capitolare sul preciso missile di Rozo, lanciata alla perfezione da Taty. Ancora emozioni. Renatinha in ripartenza mette la palla in mezzo per Mansueto che riporta avanti le sue ma non c’è tempo per respirare che subito capitan Ferrara fa 2-2 sfruttando una respinta corta della retroguardia avversaria. Al 14’ il Falconara mette la freccia. Dal’maz e Rozo partono in tandem, il batti e ribatti sul fondo premia la brasiliana che rimasta al limite dell’area se la aggiusta e trova l’angolino alto dove Castagnaro non arriva. Il Bitonto non ci sta e si mette a testa bassa. Diana Santos illude le sue con un fendente basso che Dibiase riesce a neutralizzare in corner e nel finale infuocato di primo tempo Mansueto mette dentro il 3-3 ma l’arbitro ravvisa un tocco di mano. Gioco fermo e gelo nella tribuna pugliese che stava festeggiando il pareggio. Si va a riposo con le Citizens a +1. Nella ripresa il Bitonto le prova tutte. Dibiase si supera su Cenedese, si salva con il palo su Diana Santos e può contare sulla schiena di Dal’maz, provvidenziale, sulla ribattuta della solita Cenedese. Tanta pressione che però non frutta. La gradinata di casa tira un sospiro di sollievo quando con Castagnaro fuori dai pali, Taina ne approfitta ma il portiere della padrone di casa riesce a recuperare. È il preludio al gol fa prendere il provvisorio largo alle Citizens. Dibiase lancia lungo e pesca Taina, Mansueto vola a terra ma per l’arbitro si può proseguire. La numero 20 batte Castagnaro per il gol del 4-2. Proteste bitontine che chiedevano di fermare il gioco ma per gli arbitri è tutto regolare. A 8’ dal termine il Bitonto recupera Mansueto per fare il quinto di movimento. Le emozioni non finiscono più. Diana Santos con Dibiase fuori dai pali colpisce la traversa e nel prosieguo dell’azione Dal’maz e Isa Pereira lanciano il contropiede che porta alla rete del 5-2 firmata dalla numero 99. Nel finale infuocato Dibiase e la difesa falconarese cercano di arginare tutti gli spazi e la cosa riesce finché Renatinha non sale in cattedra. Devastante: 3 gol nel giro di 55 secondi e tutto da rifare. Si va ai supplementari. La girandola di emozioni non si arresta. Lucileia è pericolosissima di testa ma la ferma la traversa, Praticò può colpire a porta vuota ma Diana Santos si immola in scivolata. Il pressing delle padrone di casa si materializza nei primi minuti del secondo supplementare con Diana Santos che buca Dibiase. Entra Rozo per il power play, Isa ha sui piedi il gol del pari, la devia la difesa che salva in corner Castagnaro ma con la porta vuota è sempre Renatinha a colpire. Finisce così, con Ferrara che arriva alla sirena zoppicando, nel tripudio del Bitonto e tra le lacrime delle Citizens alle quali non si può che dire grazie per quanto visto in campo al termine di tre sfide eccezionali ed emozionanti.

 
TABELLINO
BITONTO-CITTA’ DI FALCONARA 7-5 d.t.s. (2-3 p.t., 5-5 s.t., 5-5 p.t.s.)
BITONTO: Castagnaro, Santos, Cenedese, Renatinha, Luciléia, Nicoletti, Abbadessa, Divincenzo, Mansueto, Pernazza, Errico, Tempesta. All. Marzuoli

CITTA’ DI FALCONARA: Dibiase, Taty, Rozo, Pereira, Dal’Maz, Praticò, Pirro, Saluzzi, Zepponi, Taina, Ferrara, Polloni. All. Neri

MARCATRICI: 6’54” p.t. Renatinha (B), 10’54” Rozo (F), 11’11” Mansueto (B), 11’56” Ferrara (F), 14’07” Rozo (F), 8’41” s.t. Taina (F), 12’39” Dal’Maz (F), 18’13” Renatinha (B), 18’44” Renatinha (B), 19’08” Renatinha (B), 1’06” s.t.s. Santos (B), 3’03” Renatinha (B)

AMMONITE: Dal’Maz (F), Renatinha (B), Cenedese (B)

ARBITRI: Marco Moro (Latina), Andrea Cini (Perugia), Dario Pezzuto (Lecce) CRONO: Giovanni Losacco (Bari)

Milan, Maurizio Ganz: “Volevamo questo terzo posto e ce lo siamo presi con grande personalità”

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Dopo il successo sull’Inter, ed il terzo posto in classifica centrato, Maurizio Ganz si è concesso ai microfoni di La7 affermando:
“Juve e Roma hanno fatto un campionato a parte, noi volevamo arrivare terzi e ci siamo riusciti. Abbiamo sbagliato qualche partita ma le ragazze hanno dato tutto, non dimentichiamo che negli gli ultimi due tre mesi ci sono mancate tante titolari. Ci dispiace per semifinale di Coppa Italia però volevamo questo terzo posto e ce lo siamo presi con grande personalità. Oggi abbiamo vinto un derby importante come anche quello dell’andata della poule scudetto. In campionato ne avevamo persi due e adesso abbiamo pareggiato i conti”.

Fabio Ulderici: “Ho voglia di tornare in quel rettangolo verde ed ho voglia di portare sul campo il nuovo me”

Nei giorni scorsi Fabio Ulderici, attraverso i propri social, ha espresso il suo pensiero dopo la sua avventura non felicissima sulla panchina del Parma. Queste le parole del tecnico ex Empoli:
“Sono fermo da troppi mesi ! All’inizio, non nascondo che, ho sofferto ma successivamente ho trovato la mia serenità e sono stato bene in questo periodo di distacco forzato dal campo. Ho seguito la stagione di serie A e serie B e mi sono concentrato su me stesso e sulle mie priorità! Ho portato l’attenzione altrove ed ho creato “situazioni nuove” per il mio futuro e per la vita che sogno… Ora però ho voglia di tornare in quel rettangolo verde ed ho voglia di portare sul campo il nuovo me…. Il passato non mi tocca più! Ho solo voglia di guardare al futuro e ripartire! Il calcio è questo… auguro a tutti di superare i momenti difficili e trovare la forza di guardare avanti perché i problemi nella vita sono altri. Il calcio è solo un gioco e non siamo persone migliori in base ai risultati che raggiungiamo in un gioco ! Siamo persone migliori quando siamo umane e quando rispettiamo il prossimo! Guardo con fiducia alla prossima stagione e spero di trovare un progetto che mi faccia tornare ad amare questo sport, a battere il cuore come mi è sempre battuto quando facevo il mio lavoro… un po’ più maturo, sicuramente più temprato, certamente meno ossessionato ma sempre più innamorato di tutto questo! E poi come dico sempre, qualcosa di buono penso di averlo fatto anche io”.

Pomigliano, Sanchez: “Brutta prestazione, ce la giocheremo contro la Lazio”

Credit: Pomigliano Femminile

L’allenatore del Pomigliano, Carlo Sanchez, ha rilasciato delle dichiarazioni al termine della sfida salvezza persa contro la Sampdoria Women allo Stadio di Palma Campania. Una gara dai due volti con le pantere che hanno lasciato un tempo alle avversarie e poi hanno giocato con forza la seconda metà riaprendo la partita e arrivando vicino alla rimonta. Ora il destino delle granata passerà per l’incrocio play out con la seconda di Serie B, la Lazio. Di seguito le parole del tecnico della formazione campana:

“Dispiace tantissimo perché la reazione nel secondo tempo c’è stata, meritavamo qualcosina in più. Abbiamo anche sfiorato alcuni gol sul risultato di 2-3, ma questo non toglie la brutta prestazione del primo tempo. Una prestazione da squadra impaurita e che non rispecchia questo Pomigliano. Non doveva accadere, purtroppo è capitato. E adesso abbiamo questa doppia sfida con la seconda in classifica della Serie B. Andremo a giocare con l’intenzione di doverci salvare assolutamente. Centrocampo poco incisivo? Abbiamo perso troppi palloni e dato alla Sampdoria la possibilità di ripartire. La classifica non rispecchiava il valore e la qualità delle nostre avversarie, ma non dovevamo concedere tutte quelle opportunità. Dobbiamo riprendere subito il nostro percorso, da lunedì testa alla doppia sfida. Lazio? Parliamo di una squadra sui livelli della Serie A, saranno partite complicate. Non dobbiamo farci trovare impreparate”.

Un pareggio che sta stretto al Cosenza se si tiene conto della quantità e qualità della partita giocata e degli episodi arbitrali.

Credit: Cosenza calcio

Nell’ultima giornata di questa stagione calcistica del campionato di Serie C Girone C, allo stadio “Romolo Di Magro” di Taverna di Montalto Uffugo, va in scena l’incontro Cosenza-Palermo. L’esito dell’incontro non ha valore alcuno sulla classifica, visto che il Palermo è già sicuro della sua permanenza in cadetteria e il Cosenza è certo di giocare i play-out, ma per le lupe potrebbe rappresentare una riscossa a livello morale e psicologico.

A sbloccare l’incontro ci pensa proprio il Cosenza con Cinque e la prima frazione si chiude con il risultato di 1-0 per le padrone di casa. Nella ripresa giunge prima il pareggio del Palermo con Collovà, nel giro di qualche minuto le lupe si riportano avanti con Chirillo mentre al 77esimo minuto arriva il 2-2 delle ospiti con Purpura. Dopo il pareggio del Cosenza e la contemporanea sconfitta del Crotone a Roma contro il Grifone Gialloverde, domenica prossima in casa del Crotone ci si giocherà lo spareggio.

Campionato Serie C Femminile  | Girone C – 30ª Giornata


Cosenza: 2 – Palermo: 2

Marcatori: 2’pt Cinque (C), 8’st Collova (P), 10’st Chirillo (C), 31’st Purpura (P).

COSENZA: Carelli, Guidici, Perrotta, Ferrarello, Arturi, Gattuso, Cinque, Chirillo (41’st Laurito), Mauro (28’st Tortora), Paura (33’st Caputo), Freby.

A disposizione: Gradolone, Eusebio, Reda, Esposito, Domma, Leale. Allenatore: Paola Luisa Orlando

PALERMO: Biundo, Falzone, Incontrada, Piro, Talluto (19’st Conciauro), Collova, Impellitteri (19’st Palermo), Dragotto, Geraci (1’st Purpura), Ribellino (44’st Celauro), Renda (1’st Bruno).

A disposizione: Sorace, Alzatec, Priolo, Palermo, Alfano. Allenatore: Licciardi Antonella

Arbitro: Crisuolo Michele (sez. Torre Annunziata)

Assistenti: Fanara Giuseppe (sez. Cosenza) – Stumiolo Alessio (sez. Cosenza)

NOTE: Ammoniti: 24’pt Mauro (C), 43’pt Talluto (P), 8’st Freby (C), 40’st Collova (P), 48’st Perrotta (C).

Espulsi: // Recupero: 2’pt, 5’st

 

Sebastian de la Fuente, coach Como Women: “Volevamo finire bene il campionato, peccato per la sconfitta contro il Sassuolo”

Photo Credit: Marco Montrone

Conclusione amara per il Como Women che, nell’ultimo turno della Poule Salvezza di Serie A, ha dovuto lasciare i tre punti al Sassuolo col risultato di 2-1 in favore delle neroverdi.

Al termine della gara l’allenatore delle lariane Sebastian de la Fuente ha commentato, davanti ai microfoni del club comasco, l’ultima uscita stagionale delle sue ragazze: “Abbiamo fatto un gran primo tempo, siamo stati penalizzati soltanto in occasione del gol, per una disattenzione su corner. Abbiamo anche sbagliato un rigore e non concretizzato qualche azione importante. Nel secondo tempo abbiamo accusato un po’ di stanchezza, che è normale dopo tutto l’anno di lavoro, non siamo risultate brillantissime. Dopo aver subito il secondo gol abbiamo provato costantemente ad andare a riprenderla e all’ultimo abbiamo fatto anche gol, ma non è bastato. Volevamo finire bene il campionato, peccato per la sconfitta, però penso che nel complesso le ragazze abbiano messo in campo una buona prestazione, abbiamo fatto un’ottima gara“.

Ternana-San Marino, tris rossoverde al Liberati nell’ultima gara stagionale

Photo Credit: Ternana Femminile

La Serie B Femminile è giunta ai titoli di coda, il campionato è stato vinto dal Napoli, ma è stata una stagione ricca di emozioni e in cui non sono sicuramente mancate sorprese. Tra queste c’è sicuramente la Ternana che è stata una vera e propria squadra rivelazione: migliore attacco con 83 reti realizzate e una media gol del 2.9 a partita. In occasione dell’ultima gara di campionato le rossoverdi hanno affrontato la San Marino Academy nella splendida cornice del ‘Libero Liberati‘, stadio della squadra maschile di Terni. 

L’allenatore delle padrone di casa schiera con il 3-5-2 De Bona, Pacioni, Massimino, Di Criscio, Lombardo, Labate, Corazzi, Fusar Poli, Vigliucci, Tarantino, Spyridonidou. Dall’altra parte, invece, Giulia Domenichetti risponde con Olivieri, Ladu, Larenza, Marenco, Prinzivalli, Bertolotti, Brambilla, Micciarelli, Papaleo Barbieri e Menin.
La prima occasione importante della gara arriva al minuto 16, quando alla prima vera incursione, Labate sfodera un rasoterra che per poco non lascia di stucco Olivieri: palla a lato. Al 25′ arriva il vantaggio che porta la firma della solita Spyryidonidou che insacca alle spalle dell’estremo difensore ospite. Provano a reagire le ospiti non trovando, tuttavia, alcuna opportunità concreta se non da calcio d’angolo. La prima frazione termina dunque con il risultato di 1-0.
Nella ripresa Barbieri pareggia i conti riuscendo a spiazzare Sacco, terzo portiere della Ternana subentrata poc’anzi. Le Fere non ci stanno e sugli sviluppi di un calcio di punizione Pacioni, in mezzo alla mischia, trova la zampata vincente che batte Olivieri. Al 33′ il definitivo tris rossoverde realizzato ancora una volta da Spyryidonidou che anche in occasione dell’ultima sfida stagionale si dimostra decisiva.
Le umbre hanno chiuso il torneo a quota 67 in classifica, dietro NapoliLazio e Cittadella. Per le ragazze di Melillo 21 vittorie in 30 gare, miglior attacco della Serie B (ed anche della massima serie) con 86 reti realizzate e la soddisfazione di aver “regalato” al campionato la migliore marcatrice, con 29 centri, la greca Anastasia Spyridonidou.

Il tabellino

  • Ternana (3-5-2): De Bona (1’ st Sacco); Pacioni, Massimino (37’ st Santoro), Di Criscio (K); Lombardo (16’ st Pontes Mateus), Labate, Corazzi (37’ st Maffei), Fusar Poli, Vigliucci; Tarantino, Spyridonidou (37’ st Capitanelli). A disp.: Ghioc, Labianca, Aldini, Paparella. All.: Fabio Melillo
  • San Marino Academy (4-4-2): Olivieri; Ladu, Larenza (34’ st Zito), Marenco, Prinzivalli; Bertolotti (16’ st Tamburini), Brambilla, Micciarelli (40’ st Amaduzzi), Papaleo; Barbieri, Menin (K, 16’ st Bolognini). A disp.: Montanari, Montalti, Gallina, Giuliani, Accornero, Marengoni. All.: Giulia Domenichetti
  • Arbitro: Sebastian Petrov di Roma
  • Assistenti: Angelo Di Curzio, Andrea Gentilezza (entrambi di Civitavecchia)
  • Marcatrici: 25’ pt e 33’ st Spyridonidou (T.), 18’ st Barbieri (S.), 25’ st Pacioni (T.)
  • Ammonite: Larenza (S.)

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