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Serie A Puro Bio, semi gara-2: Pescara per la “bella”, TikiTaka per il match point. E poi Bitonto-Falconara

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Pescara per raggiungere la “bella”, TikiTaka per chiudere la serie. Esattamente la stessa situazione che ci sarà domani (ore 21, su Futsal TV) tra Bitonto (avanti dopo il 3-2 imposto al PalaBadiali) e Città di Falconara. Intanto, questa sera – alle 20, al PalaRigopaino (e sempre in diretta su Futsal TV) – il derby d’Abruzzo potrebbe consegnarci il nome della prima finalista, dopo il 3-0 delle giallorosse nella gara dello scorso 21 maggio.

SERIE A PURO BIO – PLAYOFF
QUARTI DI FINALE
1) PESCARA FEMMINILE-PELLETTERIE 8-0 (gara-1 4-0)
2) TIKITAKA FRANCAVILLA-KICK OFF 6-4 (5-2)
3) CITTÀ DI FALCONARA-LAZIO 7-2 (8-3)
4) BITONTO-VIP 4-0 (5-2)

SEMIFINALI – GARA-2 – 26/05 (gara-1 21/05, ev. gara-3 28/05)
X) PESCARA-TIKITAKA FRANCAVILLA, ore 20 (serie 0-1)
Y) BITONTO-CITTA’ DI FALCONARA, 27/05, ore 21(serie 1-0)

FINALE (gara-1 04/06, gara-2 09/06, ev. gara-3 11/06)
VINCENTE X-VINCENTE Y

Flaminia Simonetti: “Rinnovo motivo d’orgoglio, l’Inter ha saputo valorizzarmi e permettermi di dimostrare quanto valgo”

Credit Photo: Marco Montrone

Giornata di rinnovo in casa Inter, che ha prolungato ufficialmente il contratto di Flaminia Simonetti. La centrocampista, classe 1997, ha esteso il suo rapporto con il club nerazzurro sino al 30 giugno 2025. Successivamente per la calciatrice sono arrivate le dichiarazioni rilasciate all’ufficio stampa del club:

È un giorno speciale per me. Sono molto emozionata perché volevo il rinnovo da diverso tempo. Essere qui oggi e sapere di continuare ancora a vestire questi colori mi rende molto orgogliosa e felice. Sono molto orgogliosa perché la società ha investito tanto su di me, questo è per me motivo di grande responsabilità perché so che dovrò sempre far qualcosa in più del giorno prima e dar sempre il massimo in tutte le occasioni.
Ricordo con affetto quando sono stata eletta nelle top 11 di ottobre, è stata una cosa che mi ha reso molto felice in quanto so che l’ho raggiunta per merito di ciò che ho fatto qui e della disponibilità che la società mi ha dato. Da quando sono arrivata qui l’Inter ha saputo  valorizzarmi al meglio e mettermi nelle migliori condizioni per far bene. Poi mi sono sentita considerata all’interno di questa società e questo ha permesso a me di dimostrare giorno per giorno quello che è il mio valore”.

Alessia Frecchiami, Polisportiva Monterosso: “Vincere campionato e Coppa sono grandi soddisfazioni. Mi piacerebbe fare la Serie C”

Photo Credit: Alessia Frecchiami - ASD Polisportiva Monterosso

Il Monterosso è partito bene nella fase Nazionale di Coppa Italia Eccellenza, dove le biancazzurre di Massimo Vezzali si sono imposte in casa del Vado per 5-1 nel primo turno del Girone D.
La squadra, vincitrice del massimo campionato regionale lombardo e della Coppa lombarda di categoria, vuole fare tripletta, affidandosi soprattutto su calciatrici giovani ma di livello, in particolar modo spicca la figura di Alessia Frecchiami, centrocampista classe ’04 che ha scelto, ancora una volta di vestire la maglia del Monterosso.
La nostra Redazione ha raggiunto Alessia, che tra l’altro ha vinto in quest’annata anche il Torneo delle Regioni, per risponderci ad alcune domande.

Alessia, prima di tutto partiamo dalla promozione in Serie C, obbiettivo primario del Monterosso di quest’anno.
«Quest’anno eravamo più cariche che mai, soprattutto averlo raggiunto con un turno d’anticipo dopo il successo sul Sedriano. Vedere dove sono partita dalle giovanili e arrivare in Prima Squadra col Monterosso, vincere il campionato e la Coppa sono stati una grande soddisfazione».

Su cosa avete lavorato per raggiungere questo risultato?
«Abbiamo lavorato tanto sulla tattica, sul gioco e sul senso di gruppo, ma anche il cambio di allenatore ha dato la svolta alla nostra stagione».

Quando hai capito che la squadra avrebbe centrato la Serie C?
«Dopo l’andata persa contro la Doverese abbiamo capito che dovevamo mettercela tutta e alla fine lo abbiamo dimostrato».

Poi, due settimane fa, è arrivato il successo anche nella fase lombarda di Coppa Italia, dove il Monterosso ha battuto di misura proprio il Sedriano.
«Questa partita è stata vinta col minimo scarto, pensavo fosse competitiva, ma alla fine ce l’abbiamo fatta, vincendo anche questo trofeo».

Come se non bastasse, tu hai fatto la tua personale tripletta, vincendo anche il Torneo delle Regioni.
«Questo non me l’aspettavo. Inizialmente puntavo alla vittoria del campionato, non pensavo di vincere la Coppa, men che meno quello del Torneo delle Regioni, perché in quest’ultimo torneo non mi sono mai confrontata con le altre regioni, ma alla fine è stata un’esperienza irripetibile».

A chi dedichi questi successi arrivati in questa stagione?
«Sicuramente al mio allenatore Massimo Vezzali e al mio Direttore Sportivo Mauro Vismara, poi alla squadra, perché ce lo siamo meritate. Poi, questi successi li dedico anche alla mia migliore amica che sta facendo l’anno all’estero in Germania, e questa stagione non è stata parte della squadra, ma gli avevo promesso che ce l’avremmo fatta».

La partenza nella Fase Nazionale di Coppa è stata col botto: sei reti al Vado.
«Non sapevamo cosa aspettarci dalla partita di domenica, era la prima volta che facevamo una partita a livello nazionale, e una squadra che non avevamo mai affrontato, ma volevamo fare bene e dimostrarci che potevamo andare avanti anche in partite più difficili. Non ci aspettavamo assolutamente questo risultato, in realtà personalmente mi aspettavo una partita più combattuta, come quella che sarà sicuramente contro il Sansovino».

Ora c’è, per l’appunto, la sfida col Sansovino: in ballo c’è la qualificazione ai quarti di finale. Che partita possiamo aspettarci domenica?
«Neanche io personalmente so cosa aspettarmi da domenica, è un’altra partita che ci mette alla prova, vogliamo goderci questi momenti e cercare di fare bene, come abbiamo fatto quest’ anno, sicuramente sarà una partita interessante da parte di entrambe le squadra, per farci capire il nostro livello fuori dalla Lombardia. Sono sicura che ce la giocheremo».

Torniamo al campionato lombardo di Eccellenza. Che voto dai a questo torneo?
«Do sette e mezzo, perché si vede ancora la differenza tra le prime e le ultime in classifica».

Qual è la squadra di Eccellenza Lombardia che ti ha colpito di più?
«Mi ha sorpreso molto la 3Team, perché ha dimostrato di saper giocare e ha tutte le carte in regola per fare bene il prossimo anno».

Come sta il calcio femminile lombardo?
«La Lombardia è di un livello più alto rispetto alle altre regioni, ma mi auguro che anche nel territorio italiano ci sia una crescita del calcio femminile italiano».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«Tra un mese farò la maturità e sto facendo la patente, ma sono convinta di avere in futuro altre soddisfazioni».

Cosa ti aspetti dal futuro?
«Non so ancora niente per l’anno prossimo, ma mi piacerebbe fare la Serie C, e puntare sempre più in alto, che sia nel Monterosso o in un’altra squadra, e vorrei portare il calcio nella mia vita».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Polisportiva Monterosso e Alessia Frecchiami per la disponibilità

Alice Tortelli, rinnovo con la Fiorentina per il capitano viola

Photo Credit: Fabio Vanzi

PASSATO, PRESENTE, FUTURO: ALICE TORTELLI 2027
Il Capitano rinnova con la Fiorentina

ACF Fiorentina comunica con grande soddisfazione di aver rinnovato l’accordo con il Capitano Alice Tortelli fino al 30 Giugno 2027. Nata e cresciuta a Firenze, Alice ha vestito sempre e solo la maglia viola, dalle giovanili fino alla Prima Squadra. Capitano dal 2021, è stata testimone della nascita e dei trionfi della Squadra Femminile, partecipando alla conquista dei nostri trofei e difendendo il nostro Viola sui campi di tutta Italia e d’Europa.

Passato, presente e futuro: Alice Tortelli è ancora e sempre viola!

Simone Bragantini, Bologna: “Le due formazioni si temevano, il pareggio penso che sia il risultato più giusto”

Credit: Bologna

Il Bologna nel penultimo turno di campionato ha pareggiato sul campo del Meran per 2-2. In casa rossoblù a parlare nel post gara è stato il tecnico Simone Bragantini che sui canali del club romagnolo ha annunciato:
«Si è giocato molto a rilanci: così facendo le squadre si sono allungate tanto e lo spettacolo non ne ha beneficiato. Le due formazioni si temevano e per questo è nato un batti e ribatti, il pareggio penso che sia il risultato più giusto. Nei primi quarti d’ora delle due frazioni il Merano ci ha messo in difficoltà, però senza andare a concludere in maniera pericolosa, mentre il loro portiere ha fatto due interventi notevoli. Dopo la promozione è stato un mese di lavoro piacevole, dove non è mancata l’applicazione delle ragazze e da parte di tutti c’era la voglia di guardare partita dopo partita. Peccato solo per il brutto primo tempo di Venezia ma ormai è il passato; sarebbe bello ora aumentare il bottino di 80 punti per superarsi ancora una volta prima di ricaricare le pile per il futuro».

Sampdoria quattro successi nei cinque incroci con il Pomigliano

La Sampdoria ha vinto quattro dei cinque incroci di Serie A contro il Pomigliano (1P), almeno il doppio dei successi collezionati con qualsiasi altra formazione nel massimo campionato. L’unica occasione in cui le blucerchiate hanno perso risale però allo scontro più
recente in casa delle Pantere (0-1 il 3 dicembre 2022).
Nessuno dei cinque precedenti nel massimo campionato tra Pomigliano e Sampdoria è terminato in parità (un successo per le campane, quattro per le liguri).
Tra le squadre affrontate più di due volte in Serie A, solo contro Fiorentina e Juventus (uno a testa) il Pomigliano ha segnato meno gol che alla Sampdoria (tre in cinque confronti, 0.6 in media a match).

La Sampdoria ha ottenuto sei successi in sette gare di Serie A contro squadre campane con un punteggio aggregato di 10-3; le blucerchiate tuttavia hanno subito esattamente una rete in ciascuna di queste ultime tre sfide, dopo che avevano tenuto la porta inviolata
in tutte e quattro le precedenti.

Il Pomigliano ha vinto l’unico precedente casalingo contro la Sampdoria in Serie A: contro nessuna avversaria ha registrato più successi interni nella competizione.

L’unica volta in cui la Sampdoria ha segnato più di tre gol in un incontro di Serie A è stata contro il Pomigliano, lo scorso 23 aprile (quattro).

Scontri diretti
1/0/4 V / N / P 4/0/1
3-8 Gol fatti – subiti 8-3
P/V/P/P/P Ultime cinque sfide V/P/V/V/V
Ultima partita: 23/04/2023 – Sampdoria – Pomigliano 4-1 (2-1)
STATO DI FORMA
Pomigliano e Sampdoria si sfidano da terzultima e penultima della Poule Salvezza. Al termine di quest’ultimo turno, la terzultima sarà salva, la penultima giocherà invece i play-off con la 2ᵃ classificata nella Serie B 22/23. Le blucerchiate (ora a -3 dalle campane) saranno direttamente salve solo con un successo sulle granata, che consentirebbe loro di agganciarle a quota 21 e di scavalcarle in virtù degli scontri diretti (2-1 finora per le doriane nella stagione 22/23).

Dopo l’1-0 sul Como, nell’ultima gara giocata, il Pomigliano potrebbe centrare due successi di fila nel massimo campionato per la prima volta dallo scorso ottobre (contro Parma e Milan). In generale finora le campane ci sono riuscite solo due volte in Serie A: la prima sempre a ottobre, ma nel 2021 – contro Inter e Lazio.

Royal Lamezia: si avvicina l’ora della finale con il Pero

T&T Royal Lamezia: tre giorni alla finale.
Countdown in casa biancoverde per la finalissima di domenica 28 maggio al PalaSparti. Alle ore 18,30 Ferreira e compagne affronteranno il Pero nella gara di ritorno della finale per la serie A. All’andata finì 2-2.
Le ragazze si stanno allenando intensamente in questi giorni per essere pronte per la partita che vale la stagione.
Abbiamo fatto una rincorsa in campionato – afferma Julia Ferreira – che è culminata con la vittoria. Adesso siamo decise a conquistare l’intera posta in palio, non vogliamo sprecare tutto il lavoro fatto durante un intero anno. Siamo concentrate e determinate, domenica vogliamo solo un risultato!
Per questo faccio un appello al nostro meraviglioso pubblico: il palaSparti deve essere una bolgia biancoverde!
Vista l’affluenza che si prevede la società invita i tifosi a raggiungere il palazzetto almeno 20 minuti prima del fischio d’inizio.
COMUNICATO ROYAL LAMEZIA

Carolina Morace: “Fiorentina? Annata migliore di quella precedente”

Nei giorni scorsi Carolina Morace ha parlato di calcio femminile, e non solo, dal palco della XXI edizione del Memorial Niccolò Galli, in programma in questi giorni a Firenze.
Alla conferenza stampa di presentazione per l’ex allenatrice di Milan e Lazio è arrivata qualche domanda sulla squadra viola allenata in questa stagione da Patrizia Panico:
“La Fiorentina ha aperto la strada nel calcio femminile dei grandi club professionistici. Poi forse la squadra non è stata rinforzata cosi come era stato fatto all’inizio, facendo investimenti ogni anno. Secondo me Patrizia Panico ha pagato un po’ lo scotto del primo anno in Serie A, poi lei veniva dal maschile. Ma credo che invece quest’anno abbia fatto molto bene, forse ha avuto un percorso un po’ altalenante ma sicuramente questa annata è stata molto migliore di quella precedente”. 

Benedetta Glionna, Roma: “Olimpico emozionante, il mio idolo Cavani. Mondiale? Spero di poterci essere”

Credit Photo: Marco Montrone- Agency Calcio Femminile Italiano
Nei giorni scorsi Benedetta Glionna è stata raggiunta dai microfoni dalla testata Vocegiallorossa. La calciatrice in forza alle capitoline ha parlato di vari momenti che la legano alla formazione allenata da Alessandro Spugna. Ecco alcuni estratti dell’intervista:
“Rispetto all’anno scorso, già dal precampionato e dalla preparazione, vedendo come ci allenavamo, la speranza di provare a vincere c’era già. Quest’anno è stato diverso perché partita dopo partita le abbiamo affrontate nella stessa maniera, il nostro atteggiamento iniziale è stato sempre lo stesso, questa mentalità ci ha portato a fare un cammino del genere. La partita contro la Juventus è stata liberatoria perché ci ha avvicinate di un soffio alla vittoria del campionato, però penso anche a quella vinta 1-0 in casa della Sampdoria oppure l’1-0 al Sassuolo, anche il 3-2 al Parma. Ci sono state tante partite sofferte che però tutte insieme ci hanno portate a fare un cammino del genere”.

“La gara all’Olimpico è stata emozionante, ricordo che ci ho messo più giorni a metabolizzare tutto, perché quando siamo entrate a fare il riscaldamento e quando è iniziata la partita sembrava una partita di calcio maschile e sembrava surreale. Il fatto che comunque non fosse mai successo giocare una partita di calcio femminile all’Olimpico è stata una piccola pagina di storia all’inizio, è stato emozionante per questo motivo, perché nessuna di noi si aspettava così tanta gente. Poi la partita è andata in un certo modo, eravamo in Champions League, ai quarti, è stata tutta una prima volta emozionante dal primo minuto, fino all’ultimo. Per quanto concerne lo scudetto è stata un’emozione diversa, più liberatoria perché è stata emozionante, perché è stata la fine di un cammino e di un campionato così”.

“Mondiale? Sto cercando di lavorare per avere una possibilità di essere convocata, vedremo a fine campionato nel pre-raduno se ci sarò. Spero di poterci essere. Vogliamo passare il girone, poi dopo non lo so”.

“Da piccola il mio idolo è stato tantissimo Cavani. Lui mi piaceva tanto, tanto l’ho seguito al Palermo e al Napoli. Ora mi piacciono più giocatori, è un calcio più moderno però se devo fare un nome dico Kvaratskhelia. Mi piace per la tecnica, la rapidità e il dribbling. Punizioni come CR7? Se sono più lontana dalla porta, prendo la rincorsa più dritta. Mi piace batterle e le provo in allenamento. Voglio migliorare in questo”.

Giuseppe Lanzolla, Matera Città Dei Sassi: ” Sconfitta che accettiamo ma il pareggio sarebbe stato il risultato più adeguato”.

Nel post partita di Matera Città Dei Sassi- Roma Calcio Femminile, valida per la 29° giornata di Serie C Girone C e conclusasi 1-2 per le ospiti, Giuseppe Lanzolla allenatore del Matera Città Dei Sassi ha rilasciato al suo club alcune dichiarazioni:

“Sarebbe stato bello chiudere il campionato in casa con una vittoria e c’eravamo quasi riuscite. Nel primo tempo abbiamo sprecato 3-4 occasioni, palle da gol nitide mentre nel secondo tempo siamo calate un po’ fisicamente, c’è stata più distanza tra i reparti anche perchè il campo era pesante  e la Roma faceva girare bene la palla. Gli episodi ci hanno condannato , i 2 gol sono stati ovviamente scaturiti da errori ma abbiamo comunque, anche alla fine della partita,  sbagliato un altro gol e ci poteva stare benissimo il pareggio però va bene così, siamo state sempre in partita e accettiamo questa sconfitta.” 

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