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Silvia Marcolin, Trento: “Non posso rimproverare nulla ragazze che hanno disputato nel complesso una buona gara”

Credits: Trento Calcio Femminile asd

Il Trento Calcio Femminile nonostante una buona prestazione esce sconfitto dal match giocato in trasferta contro la San Marino Accademy, nella gara valida per il 27° turno di Serie B, e vede sempre più ridotte al lumicino le speranze di salvezza, seppur la matematica non condanni ancora in modo definitivo le aquilotte. Dopo un primo tempo combattuto che termina a reti inviolate, sono le gialloblu a portarsi in vantaggio al 57’ con un calcio di rigore, causato da un tocco di mano in area di Marenco, calciato benissimo da Matilde Fuganti. Dopo appena 1’ le padrone di casa trovano il pareggio con Barbieri che, servita in area, supera con un preciso pallonetto Callegari. Il gol vittoria per la San Marino Accademy viene segnato al 66’ da Fancellu che, servita sul vertice sinistro dell’area di rigore, va alla conclusione e supera con un preciso rasoterra il portiere gialloblu. Il prossimo impegno per le gialloblu di Silvia Marcolin è in programma domenica 14 maggio alle ore 15, allo Stadio Briamasco, contro il Ravenna Women. La gara odierna sarà trasmessa in replica mercoledì 10 maggio alle 14:30 su RTTR, TV partner gialloblu.

LIVE MATCH

5’ La San Marino Accademy si affaccia per prima in avanti, dopo i primi minuti di studio reciproco da parte delle due formazioni, con Baldini che servita in area prova a girare a rete al volo con Callegari che controlla in sicurezza.

12’ Ci prova il Trento direttamente su calcio di punizione dai venti metri: è Matilde Fuganti ad andare al tiro di potenza, senza però trovare lo specchio della porta.

15’ Nuovamente il Trento pericoloso sempre su calcio di punizione: è Kuenrath a battere un vero e proprio corner da distanza ravvicinata e a provare il servizio per Linda Tonelli che di testa manda alto il pallone.

19’ Ci prova Baldini dalla distanza per le padrone di casa senza però centrare lo specchio della porta.

21’ Occasione per la San Marino con Ladu che, servita in area, prova una conclusione cogliendo l’esterno della rete.

23’ Altra occasione per le padrone di casa con Baldini che, servita nel cuore dell’area direttamente da palla inattiva da Cornero, stacca di testa centrando la parte superiore della traversa.

27’ Ci prova il Trento: è Varrone per le aquilotte che recupera il pallone sulla trequarti e prova a servire al centro Alessandra Tonelli che viene anticipata di un soffio da Prinzivalli.

30’ Trento a un passo dal gol del vantaggio con Alessandra Tonelli che, servita nel cuore dell’area, controlla e va al tiro trovando sulla sua strada un miracoloso intervento di Olivieri che respinge la conclusione.

40’ Doppia occasione per la San Marino: prima con Baldini che, servita da corner, stacca di testa in area con la difesa gialloblu che chiude nuovamente in corner. Sugli sviluppi del successivo calcio d’angolo a sfiorare il gol è Larenza che a botta sicura prova il tiro trovano la miracolosa risposta della retroguardia gialloblu che respinge sulla linea di porta.

43’ Ci provano le aquilotte con Erlicher che, servita da Tonelli in area, prova il tiro al volo senza centrare lo specchio della porta.

44’ Anche la gialloblu Matilde Fuganti prova la conclusione dalla distanza con il pallone che termina abbondantemente a lato.

45’ Grande occasione per il Trento con un tiro potente dalla distanza di Melanie Kuenrath che termina di un soffio a lato della porta difesa da Olivieri.

45+1 Il primo tempo si chiude, dopo un minuto di recupero, sul punteggio di 0-0.

47’ Parte forte nella ripresa la San Marino Accademy con Princivalli che da oltre venticinque metri prova il tiro trovando la pronta risposta di Callegari che devia in corner.

53’ Trento vicino al gol con Alessandra Tonelli che, servita sulla sinistra, entra in area e prova il tiro a giro sfiorando l’incrocio dei pali.

57’ Gol del Trento su calcio di rigore fischiato per un tocco di mano in area di Marenco: sul dischetto si presenta Matilde Fuganti che spiazza Olivieri e porta in vantaggio le Aquilotte.

58’ Pareggio immediato della San Marino Accademy con Barbieri che, servita in area, supera con un preciso pallonetto Callegari.

66’ Gol della San Marino Accademy: è Fancellu che, servita sul vertice sinistro dell’area di rigore, si mette in proprio e va alla conclusione di destro trafiggendo con un rasoterra Callegari.

70’ Ancora pericolose le padrone di casa con Brambilla che di sinistro prova a sorprendere dal limite Callegari che però blocca in sicurezza.

72’ Ci provano le aquilotte con un’azione insistita che porta alla conclusione Linda Tonelli che viene murata dalla retroguardia di casa.

80’ Ci prova Andersson con una conclusione che termina abbondantemente alta sopra la traversa.

92’ L’ultima occasione della partita è a firma di Melanie Kuenrath che prova il tiro dalla distanza senza riuscire a centrare lo specchio della porta.

93’ La gara si chiude, dopo 3’ di recupero, sul punteggio di 2-1 per la San Marino Accademy.

IL TABELLINO:

SAN MARINO ACCADEMY -TRENTO CALCIO FEMMINILE 2-1

SAN MARINO ACCADEMY: Olivieri, Ladu, Larenza, Marenco, Prinzivalli, Bertolotti, Brambilla, Accornero (55’ Fancellu), Papaleo (55’ Micciarelli), Baldini (78’ Tamburini), Barbieri.

A disposizione: Montanari, Montalti, Amaduzzi, Fancellu, Gallina, Marengoni, Pirini.

Allenatore: Giulia Domenichetti

TRENTO CALCIO FEMMINILE: Callegari, Ruaben (55’ Rosa), Oberhuber, L. Tonelli, Erlicher (67’ Lenzi), Fuganti, Chemotti (67’Stockner), Kuenrath, Varrone (55’Andersson), A. Tonelli, Bielak.

A disposizione: Valzolgher, Bertamini, Battaglioli, Gastaldello, Antolini.

Allenatore: Silvia Marcolin

ARBITRO: Riccardo Boiani di Pesaro (Gentile-Galieni)

RETI: 57’ Rig. Fuganti (T), 58’ Barbieri (S), 66’ Fancellu (S)

AMMONIZIONI: Marenco (S), Barbieri (S).

NOTE: Campo in buone condizioni. Recupero: 1’ e 3’

LE DICHIARAZIONI POST PARTITA DELL’ALLENATRICE GIALLOBLU SILVIA MARCOLIN:

“Oggi era una gara che avremmo dovuto assolutamente vincere e siamo scese in campo con l’atteggiamento corretto: non ci siamo riuscite ma non posso rimproverare nulla ragazze che hanno disputato nel complesso una buona gara. Nella ripresa, sullo zero a zero, abbiamo premuto il piede sull’acceleratore trovando il gol del vantaggio anche se il pareggio immediato della San Marino Accademy ha rappresentato per noi un duro contraccolpo. Dopo questa sconfitta naturalmente le speranze sono minime ma noi dovremo continuare a dare il massimo nelle le partite che abbiamo di fronte, onorando fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata la maglia gialloblu e questo campionato”.

GLI ALTRI RISULTATI DELLA 27°GIORNATA:

Ternana-Genoa 3-1
Brescia-Apulia Trani 2-0
Arezzo-Cittadella 0-1
Verona-Tavagnacco 3-2
Lazio-Napoli 1-2
Ravenna-Chievo 0-0
Sassari Torres-Cesena 1-2

LA CLASSIFICA:

Napoli 67, Lazio 66, Cittadella 66, Ternana 58, Verona 51, Cesena 46, Chievo 45, Brescia 37, San Marino Accademy 32, Ravenna 30, Arezzo 29, Genoa 25, Sassari Torres 23, Tavagnacco 19, Trento 14, Apulia Trani 7.

Erika Sarnataro, Independent: “Siamo un gruppo affiatato, credo dal primo giorno in questa squadra”

Nell’ultimo turno di Serie C, nel girone C, l’Independent ha ceduto 1-3 al Matera. Le partenopee restano in zona tranquillissima di classifica. A regalarci qualche battuta sul momento è stata Erika Sarnataro, difensore classe 2003, che ci ha raccontato:

“Nell’ultima partita contro il Matera siamo scese bene in campo e c’è stata una buona costruzione. Subito abbiamo cercato di imporre il nostro gioco  ma abbiamo sprecato molte occasioni sotto porta e forse questo ci ha penalizzate. Nonostante questo, ogni partita ci insegna qualcosa e ci porta a lavorare duro, settimana dopo settimana.
Domenica ci aspetta la Roma Calcio Femminile fuori casa, sicuramente non sarà una partita facile. Vogliamo riscattarci dalla scorsa partita e sono sicura che con la giusta carica, e la fame di portare i 3 punti a casa, possiamo toglierci tante soddisfazioni insieme”

“Il nostro penso sia veramente un bel girone, non facile, le squadre sono molto diverse tra di loro ma tutte abbiamo un obiettivo comune e tutte siamo in grado di affrontare questo campionato. Nonostante la nostra salvezza matematica, puntiamo ogni giorno a chiudere questo campionato guardando sempre più in alto. Credo dal primo giorno fortemente nella mia squadra e nonostante le difficoltà, gli alti e bassi che fanno parte della crescita del gruppo siamo ogni giorno più affiatate. La società, dal presidente allo staff, investe tanto e crede fortemente in noi”.

“Vengo da un campionato di Primavera con il Pomigliano, con ragazze con cui sono cresciuta. Posso dire che c’è veramente tante differenza da una Serie C. Ma ad oggi sono consapevole di aver imparato tanto, ho cercato e cerco ogni giorno di apprendere il più possibile e di farmi trovate pronta in qualsiasi situazione, come ho detto a inizio anno “cercherò di dare tutta me stessa” e così voglio concludere”.

Giulia Liberati, Res Roma: “Mi porto dentro tanti momenti. Promozione? Il progetto Res non finisce qui”

Credit: Res Roma

Nell’ultimo turno di Serie C, nel girone C, la Res Roma ha vinto contro il Grifone Gialloverde per 7-0. Le capitoline sono ad un passo dalla promozione in B, che potrebbe arrivare già domenica nella trasferta di Salerno. A regalarci qualche battuta, sul momento della squadra, è stata Giulia Liberati, difensore classe 2000, che ci ha raccontato:

“Con il Grifone ci aspettavamo una gara del genere, è mancato un po’ l’atteggiamento soprattutto nel primo tempo ma nonostante ciò abbiamo portato a casa il risultato. Nella prossima partita affronteremo una squadra ben messa in campo che sta lottando per la salvezza, ma noi ci giochiamo la vittoria del campionato quindi sarà una bella gara. Sentiamo un po’ la pressione ma siamo consapevoli delle nostre potenzialità, affronteremo la gara con la Salernitana a testa alta e con la voglia di fare bene”.

“Il nostro girone è imprevedibile, non bisogna mai dare niente per scontato. Il livello continua a crescere di anno in anno, ed è un bene per tutto il movimento. Io personalmente non mi aspettavo questi risultati però eravamo consapevoli che avremmo potuto dire la nostra e l’abbiamo dimostrato”.

“Per me è stata, ed è perché ancora non è finita, una stagione intensa e piena di emozioni, una stagione da protagonista che mi ha fatto crescere calcisticamente. Mi porterò dentro tutti i momenti vissuti sia belli che brutti ma soprattutto il ricordo di un gruppo fantastico che con complicità ha fatto la differenza raggiungendo gli obiettivi prefissati di un progetto che non finisce qui”.

Michela Catena, Fiorentina: “La Nazionale è sempre una soddisfazione, ora testa al campionato ed al terzo posto”

Photo Credit: Fabrizio Brioschi

In casa Fiorentina, nelle ore scorse, a parlare ai microfoni del club è stata Michela Catena.

La centrocampista marchigiana, classe ’99, ha lasciato qualche battuta all’ufficio stampa viola in vista della gara contro l’Inter affermando: “Quella di domenica sarà una partita difficile. Ci sarà sempre agonismo, a prescindere dalla squadra contro cui giochi. L’ Inter è una diretta rivale, quindi ci teniamo a far bene perché arrivare terzi è diverso da arrivare quinti. Per noi è una soddisfazione personale, per tutto il lavoro che si fa durante l’anno. Dopo la scorsa annata, infatti, nessuno si sarebbe aspettato una stagione del genere. Abbiamo cominciato bene questo campionato, lavorando sodo nonostante i tanti cambiamenti. Ci sono stati anche momenti difficili. Non si può dire che non ci sia stata una crescita costante, con qualche passo falso. Credo che in vista della prossima stagione si possa ancora crescere. Andare in Nazionale è sempre una soddisfazione. Cerco di dare il massimo nel club, nel caso arrivasse la convocazione sarei molto felice”.

Carola Librandi, Angelo Baiardo: “Contenta di aver contribuito alla salvezza con tre giornate di anticipo”

Librandi Carola
Credit: Angelo Baiardo

Nell’ultimo turno di Serie C, nel girone A, l’Angelo Baiardo ha vinto per 2-1 sulla Lucchese. Le liguri, cosi, restano in zona tranquilla di classifica, in vista del match contro la Solbiatese. A regalarci qualche battuta, sul momento della squadra, è stata Carola Librandi, centrocampista classe ’89, che ci ha raccontato:

“L’ultima partita è stata difficile sotto ogni punto di vista, eravamo un po’ agitate viste le partite che ci aspettano sino a fine campionato scontrandoci contro squadre di alta classifica, per noi era una chance che non potevamo farci scappare per poter restare in Serie C. L’abbiamo affrontata da squadra è questa è stata la nostra forza domenica ma come in tutto il campionato. La prossima gara sarà fuori casa contro una squadra le cui giocatrici giocano da anni insieme. Ce la giocheremo fino alla fine cercando di portare a casa il risultato, ma sicuramente saremo più serene nello scendere in campo”.

“Devo dire che come girone è stato molto equilibrato. Ogni squadra ha un valore ed anche la classifica stessa lo dimostra. Per noi è stato un crescendo allenamento dopo allenamento. partita dopo partita abbiamo trovato il nostro equilibrio, aggiungendo sempre qualcosa di nostro in cui credevamo, sia a livello tecnico che mentale. Questo sicuramente è merito nostro ma anche del nostro mister che ci ha sempre sostenuto e dato quella carica che ci serviva. Sono molto contenta per le giovani perché hanno fatto dei miglioramenti incredibili e spero qualunque sarà il loro futuro riusciranno a dimostrare il valore che hanno credendo sempre in quello che stanno facendo”.

“Per quanto mi riguarda, a parte l’infortunio al naso che temevo potesse tenermi fuori più giornate, sono soddisfatta della stagione anche se speravo di poter far vedere le mie doti da mezz’ala e riuscire a segnare qualche gol in più.
Sono contenta di aver contribuito alla salvezza con tre giornate di anticipo della squadra, che ad inizio anno era quasi un’utopia. Ringrazio tutti, compagne, mister e dirigenti che sono stati magnifici”.

Juventus, Under 19 Femminile: La Final Four Primavera come step di crescita

Venerdì 12 maggio 2023, alle ore 17:30, presso l’impianto sportivo “Giacinto Facchetti” di Cologno al Serio (provincia di Bergamo) la Juventus Under 19 femminile scenderà in campo per affrontare le pari età dell’Inter in una delle due semifinali della Final Four Scudetto.

 Quello che, invece, leggerete qui sotto sarà un approfondimento a tutto tondo sulla squadra allenata da Coach Silvia Piccini (che è stata ospite lunedì 8 maggio sul canale ufficiale Twitch della Juventus per raccontare l’avvicinamento a questa seconda fase del campionato e non solo ovviamente).

La nostra Primavera femminile ha la concreta possibilità di centrare la sua quarta finale Scudetto consecutiva. E non importa se non sia mai riuscita a trionfare perchè i diversi cammini che hanno permesso alle bianconere di arrivare fino in fondo a giocarsi il titolo sono stati tutti fantastici allo stesso modo.

Noi ci soffermeremo su quello di questa stagione – fino a questo momento – che ha visto le ragazze allenate da Silvia Piccini inseguire per grande parte della regular season la capolista Milan prima di sorpassare le rossonere a due giornate dal termine chiudendo così al primo posto.

Una cavalcata, quella della Juventus, che si è conclusa con il rotondo 0-5 sul campo della Lazio il 23 aprile 2023. Una vittoria frutto di un’affinità e di una coesione di gruppo straordinarie. E forse – oltre alle indubbie doti tecniche della squadra – sono stati questi gli altri punti di forza di una formazione che ha saputo vincere e convincere cambiando spesso interpreti. Sì, perchè la grande bravura dell’allenatrice bianconera e del suo staff è stata quella di ottenere il massimo da tutte le ragazze che sono scese in campo, a partire dalle più esperte fino ad arrivare a chi si affacciava per la prima volta in Primavera.

La stagione è stata lunga e alcune giocatrici sono passate stabilmente in Prima Squadra, diventando un esempio per le compagne dell’Under 19, ma allo stesso tempo tornando a giocare con loro in alcuni momenti importanti. Parliamo, principalmente, di Elisa Pfattner ed Eva Schatzer: la prima ha trovato anche la sua prima rete con la squadra di Mister Montemurro in Coppa Italia contro il Brescia, proprio nel match in cui ha esordito sua cugina Eva Schatzer. Elisa ed Eva, poi, nel mese di aprile sono anche state le prime giocatrici provenienti dal Settore Giovanile bianconero a firmare il loro primo contratto da professioniste e come loro anche Chiara Beccari.

Quest’ultima sta giocando – tanto e bene – in Serie A con la maglia del Como. Un’esperienza che le sta servendo molto nel suo percorso di crescita e siamo sicuri che quando tornerà a Torino raccoglierà tutti i frutti.

Questo e non solo questo è l’Under 19 di Coach Silvia Piccini. E se in questi anni i risultati si sono visti e si stanno continuando a vedere il merito – come dicevamo – non può non essere anche dell’allenatrice bianconera e del suo staff. Silvia Piccini è da tre anni sulla panchina della Juventus Under 19 femminile e in queste stagioni è sempre arrivata a giocarsi la finale Scudetto, ma soprattutto ha permesso a tante giovani calciatrici di mettersi in mostra in palcoscenici prestigiosi come quelli dove gioca la Prima Squadra femminile. I numeri lo confermano: soltanto quest’anno, in Coppa Italia, hanno esordito Sofia Bertucci – che è entrata in campo anche in campionato in occasione del match di Vinovo contro l’Inter di sabato 6 maggio 2023 -, Jasmine Mounecif, Eva Schatzer come già detto, Ginevra Moretti e Federica D’Auria (soltanto convocata, anche in campionato).

Questo è un gruppo molto affiatato e questa coesione deriva anche dal fatto che diverse calciatrici si conoscono da tanti anni: è il caso di Martina Cocino, Nicole Corda e Shara Grillo, presenti quando nella stagione 2015/2016 nacque la prima squadra femminile Under 12 della Juventus. L’anno successivo, poi, arrivarono Sofia Bertucci, Maddalena Nava e Aurora Ruggeri che insieme alle tre citate sopra fanno parte dell’attuale rosa dell’Under 19. E il movimento femminile di Juventus, dal 2015 a oggi, di passi in avanti ne ha mossi tanti. Basti pensare al fatto che oggi sono 7 le squadre femminili del nostro Settore Giovanile, a partire dall’Under 9, per un totale di 130 atlete.

Fare parte della Juventus significa anche essere seguite nel proprio percorso di crescita fuori dal campo. Sono 16 le giocatrici che vivono in Convitto e ciò comporta maggiore sicurezza per le famiglie, la possibilità di partecipare a incontri formativi e di fare gruppo passando insieme il tempo libero. Ovviamente grande attenzione è posta sul percorso scolastico delle bianconere perchè il binomio studio/sport, specialmente in tenera età, è fondamentale. E l’attenzione della Società non si ferma qui: Juventus mette a disposizione nutrizionisti, psicologi e formazione anche per coloro che non vivono in Convitto.

Essere una giocatrice della Juventus significa esserlo a tutto tondo e ogni sfida che viene affrontata è vissuta come uno step di crescita nella giovane carriera delle nostre atlete.

E questa Final Four, per le nostre ragazze dell’Under 19, sarà una bella prova, da affrontare con il sorriso e con la consapevolezza del proprio valore.

Danone Nations Cup, il futuro del calcio femminile in campo. Al via la fase interregionale, finale a Coverciano a metà giugno

Credit: Ufficio stampa Danone

Con la Danone Nations Cup, il futuro del calcio femminile scende in campo. È tutto pronto per l’inizio della fase interregionale della manifestazione organizzata dalla FIGC – Settore Giovanile e Scolastico e che vede in Danone un partner fedelissimo, con cui condivide obiettivi e valori. La Danone Nations Cup, competizione che dal 2016 in Italia è riservata esclusivamente alle formazioni femminili, è un progetto che va ben oltre la semplice competizione calcistica e che vuole promuovere tra le atlete valori come il fair play – vero pilastro di tutta l’attività giovanile –, il rispetto dell’avversario, l’integrazione tra culture diverse, la socializzazione, lo spirito di gruppo e uno stile di vita sano.

La fase interregionale inizierà sabato 13 maggio a Bitetto (Bari, Gruppo A), per poi proseguire a Granarolo Emilia (21 maggio, Gruppo B), Verona (28 maggio, Gruppo C), e Trezzano sul Naviglio (Milano, 3 giugno, Gruppo D). Quest’anno sono state ben 131 (nove in più del 2022) le società che hanno partecipato alla Danone Nations Cup, espressione di club professionistici di Serie A, Serie B e Lega Pro, delle società di Serie A e Serie B femminile, delle società riconosciute come club giovanili di 3° livello che hanno attivato il progetto relativo allo sviluppo dell’attività femminile, delle società femminili riconosciute come club di 2° livello e delle società inserite nel progetto delle Aree Sviluppo Territoriali (AST) per lo sviluppo dell’attività femminile.

“La Danone Nations Cup è un progetto che vuole sostenere le giovani calciatrici rendendole protagoniste di un cambiamento culturale positivo nella nostra società”, ha dichiarato Sonia Malaspina, Direttrice HR Danone Italia & Grecia. “La Danone Nations Cup rispecchia i valori di Danone, che da anni promuove e cresce talenti femminili in ruoli tradizionalmente riservati solo agli uomini con risultati straordinari. Sostenere il calcio femminile significa per noi valorizzare il talento delle donne anche in ambito sportivo”.

“Siamo pronti a vivere la fase decisiva di un’attività come la Danone Nations Cup che ogni anno portiamo avanti con orgoglio, supportati da un grande brand come Danone, con cui c’è totale condivisione di obiettivi e valori”, ha spiegato Vito Tisci, Presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC. “Da anni, la Federazione e il Settore Giovanile e Scolastico hanno sviluppato un’attività capillare per la crescita del movimento femminile, testimoniata anche dai numeri sempre crescenti della Danone Nations Cup. All’aspetto tecnico e ludico, poi, si aggiunge quello dell’aggregazione: manifestazioni come questa permettono alle ragazze di conoscersi e, in una fase di crescita come quella che stanno vivendo, è importante la condivisione di esperienze”.

L’edizione italiana della Danone Nations Cup è una delle attività principali programmate dalla FIGC – Settore Giovanile e Scolastico nell’ambito del programma di sviluppo del calcio femminile e ha costituito un vero punto di svolta anche per il torneo a livello internazionale, rompendo gli schemi che riservavano sino ad allora ai soli ragazzi maschi la partecipazione alla manifestazione internazionale. Il 2015, in Italia, ha rappresentato una svolta nel calcio femminile italiano, con l’introduzione nel sistema delle Licenze Nazionali dell’obbligo per le società professionistiche di creare al proprio interno una squadra Under 12 femminile.La manifestazione, seguendo un format collaudato ormai da anni, si articola attraverso le fasi regionali, sviluppate dai coordinamenti territoriali del Settore Giovanile e Scolastico, le successive fasi interregionali, che si disputano nel mese di maggio e che vedono impegnate le vincenti del turno precedente, e la fase di finale nazionale in programma a giugno (quest’anno sabato 17 e domenica 18) presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano (Firenze) in occasione del Grassroots Festival. Nella passata edizione fu la Juventus ad aggiudicarsi il primo posto, seguendo nell’albo d’oro Roma (2016), ancora Juventus (2017), Inter (2018) e Napoli, vincitore delle edizioni 2019 e 2021. Nel 2020, durante la pandemia, spazio invece alla Grassroots Challenge, un’offerta tecnico-sportiva appositamente realizzata dai tecnici federali del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC.DANONE NATIONS CUP 2023 – FASE INTERREGIONALEGruppo AAscoliPalermoNapoli BariSabato 13 maggio presso il Centro Sportivo Comunale “Antonio Antonucci” – Via Guglielmo Marconi 6, Bitetto (BA)Gruppo BCesenaRomuleaFiorentinaPerugiaDomenica 21 maggio 2023 ore 9.30 Centro Sportivo di Via Roma, 38 – Granarolo Emilia (BO)Gruppo CParmaSudtirolVicenzaTavagnaccoDomenica 28 maggio ore 15.00 presso il Bottagisio Sport Center, Via Perloso, 14/a, VeronaGruppo DSampdoriaMilanInterJuventusSabato 3 giugno ore 15.00 presso il centro sportivo di via Don Casaleggi 4, Trezzano sul Naviglio (MI)Finali nazionaliSabato 17 e domenica 18 giugno presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano

Ufficio stampa Danone

Rosa Verro, Roma Calcio Femminile: “Spero di continuare a far bene con la squadra per chiudere in bellezza un anno di sacrifici ed emozioni”

Credit: Roma Calcio Femminile

Nell’ultimo turno di Serie C, nel girone C, la Roma Calcio Femminile ha vinto con il Frosinone per 2-1. Le capitoline continuano cosi la corsa verso la terza piazza finale, condivisa attualmente con Chieti e Vis Mediterranea. A regalarci qualche battuta, sul momento della squadra, è stata Rosa Verro, calciatrice classe ’95, che ci ha raccontato:

“Nell’ultimo match con il Frosinone abbiamo approcciato nel modo giusto la gara, passando subito in vantaggio e restando unite e con la voglia di vincere per il resto della gara. Veniamo da un periodo positivo per noi dove l’impegno e la voglia di fare bene ci porta ad avere risultati validi per il raggiungimento del nostro obiettivo. Alle porte, ora, la sfida con l’Independent, che sarà sicuramente un match difficile nel quale cercheremo di continuare la scia positiva degli ultime partite”.

“La Serie C negli ultimi anni sta riscontrando il successo avuto anche grazie allo sviluppo di tutto il movimento calcistico femminile, quindi quello C si è rivelato un girone impegnativo e molto competitivo.  Il nostro campionato è stato fatto di alti e bassi, ma lavorando da squadra cercheremo di toglierci più soddisfazioni possibili. A livello personale, invece, è stata ed è una stagione ancora bella intensa e sicuramente piena di soddisfazioni. Spero di continuare a fare bene insieme alla squadra per chiudere in bellezza un anno pieno di sacrifici ed emozioni”.

Sabina C5: successo contro l’Arzachena prima del derby con la Roma Calcio Femminile C5

Credit: Giada Giacomini
C’eravamo lasciati con un pronti ai playoff e cosi è stato per le ragazze di mister Calabria che si sono fatte trovare pronte contro un’ottima Arzachena 2015.
Le biancocelesti scendono in campo con Nicoletta, tra i pali, Cinti, Ceccobelli, Neroni ed Agostino.
La partita si prospetta fin dai primi minuti una vera e propria battaglia, gioco veloce e fisico risulta essere il binomio che accompagna tutta la prima frazione di gioco.
Ad accendere il primo lume al match è Agostino che fredda, sotto le gambe, l’estremo difensore ospite.
L’Arzachena non è solita a gite di piacere, infatti dopo lo svantaggio prova a sorprendere Nicoletta; la numero 1 di casa è attenta e devia sul palo.
Nei minuti finali del primo tempo le ospiti schierano il portiere di movimento che si sa, essere un’arma a doppio taglio, infatti la difesa Sabina riesce, in un’occasione, ad intercettare la sfera e siglare ancora con Agostino il 2-0.
Nel secondo tempo l’Arzachena inserisce il turbo provando a riequilibrare lo svantaggio ottenuto con la propria numero 10 con buon diagonale che peró trova la mano di Nicoletta ad impedire il gol.
La rete Arzachena arriva poco dopo ma la rimonta risulta essere solo un miraggio infatti approfittando di un rosso inferto ai danni delle ospiti, la Sabina con un rimpallo fortunato, sigla la rete del 3-1 mettendo in cassaforte e chiudendo definitivamente la prima gara dei playoff.
Ora è tempo di derby, Domenica prossima la Sabina Lazio ospiterà nelle mura del PalaOlgiata, la Roma.
 Ufficio stampa Sabina Lazio C5

ACF Arezzo, il presidente Anselmi: “Fino ad oggi abbiamo pensato all’anno in corso, da domani inizieremo a pensare alla prossima stagione”

Dopo la notizia dell’avvenuta salvezza matematica con tre giornate d’anticipo, il presidente dell’ACF Arezzo Massimo Anselmi si è detto soddisfatto del risultato ottenuto dalla squadra che dall’inizio del campionato ad oggi ha avuto un grande miglioramento. Ha aggiunto che era necessario prendere le misure per una categoria a cui le amaranto non erano abituate e che non avrebbero tardato ad organizzarsi per la prossima stagione in modo da avere delle prestazioni più brillanti.

“Salvezza raggiunta, matematicamente si, abbiamo ancora tre partite. Ci troviamo al decimo posto, quindi è anche una bella soddisfazione perché tra le neopromosse siamo gli unici che matematicamente stanno ancora in serie B. E’ una categoria che necessita sicuramente di prendere le giuste misure, nella fase iniziale forse non avevamo ancora la condizione perfetta per questa categoria, ma nelle ultime partite ho visto un grande miglioramento della squadra.
Fino ad oggi abbiamo pensato all’anno in corso, da domani inizieremo a pensare alla prossima stagione”.

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