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Matteo Pachera, coach Hellas Verona Women: “Stiamo facendo un ottimo percorso. Pareggio positivo quello contro la Ternana”

Photo Credit: Pierangelo Gatto

L’Hellas Verona Women continua la sua striscia positiva in Serie B, anche se il pareggio contro la Ternana, maturato nell’anticipo della ventunesima giornata, ha un sapore leggermente amaro, per via del secondo gol ospite arrivato a pochi minuti dal novantesimo.

Tuttavia, l’allenatore delle mastine Matteo Pachera è soddisfatto della prestazione delle sue e, davanti ai microfoni del club scaligero, ha analizzato il 2-2 delle gialloblù contro le rossoverdi: “Questo 2-2 è un risultato positivo, sapevamo di giocare contro una squadra forte, e la Ternana ha dimostrato di esserlo. Sono felice per le ragazze che hanno dato tutto, quello è la cosa più importante, ora pensiamo subito alla prossima. La squadra mi dà la sensazione di sempre: è una squadra di qualità, peccato solo nei frangenti dei due gol, arrivati da palla inattiva, ma ci lavoreremo in settimana. Non c’è tempo per dispiacersi, guardiamo avanti che abbiamo subito il Cittadella. Sfidare la seconda in classifica è molto stimolante, stiamo facendo un ottimo percorso, perciò ci avviciniamo a questo impegno con entusiasmo“.

San Marino: ad Acquaviva il Cittadella ingrana la sesta, le Titane accorciano a tempo scaduto

Credit Photo: San Marino Academy Pagina Ufficiale Facebook

La vicecapolista Cittadella impone la sua legge anche ad Acquaviva. Le venete, a punteggio pieno nel girone di ritorno (5 su 5 alla vigilia, ora 6 su 6) affrontavano la San Marino Academy con l’idea di continuare a mettere pressione alla Lazio, ma ancor più con quella di rispondere al Napoli che all’ora di pranzo aveva trovato il successo sulla Sassari Torres con annesso sorpasso al secondo gradino del podio. Per questo la formazione granata approccia la sfida della 21° giornata con un certo impeto. Al 4’ Ferin mette troppa energia nel suo mancino da fuori area, mentre 2’ dopo si vede annullare il suo tentativo di tap-in da un grande riflesso di Olivieri, già a terra per aver respinto, un secondo prima, la conclusione di Kongouli ma reattivissima nello schermare la 9 granata da pochi passi. In effetti Olivieri è una delle novità di formazione di Domenichetti, che nelle altre zone del campo è costretta a rinunciare sia a Brambilla (squalificata) che a Baldini (infortunata), e così ritorna ad un 4-3-3 con Barbieri e Menin, oltre a Marengoni, posizionate nel tridente d’attacco e un centrocampo composto da Bolognini e Bertolotti ai lati di Accornero. In difesa, chance da titolare a Prinzivalli.

Al quarto d’ora il Cittadella è nuovamente pericoloso, stavolta su corner. Batte Dahlberg per i centimetri di Benedetti, che schiaccia fuori di pochissimo. Vicina al bersaglio anche Masu. Il primo tentativo della 6 va contro il muro biancoazzurro, ma il secondo è insidioso: la palla sfila di poco a lato, con Olivieri protesa in tuffo ma impossibilitata ad intervenire. Benedetti ha un’altra opportunità al minuto 17’: ottima la torre di Ambrosi per la 46, che calcia al volo una sorta di rigore in movimento senza tuttavia dare angolo; Olivieri mantiene la posizione e respinge. La San Marino Academy esce dalla pressione granata a poco a poco e al 25’ si vede in avanti con la prima conclusione pericolosa, che arriva sulla punizione conquistata da Menin. Batte Barbieri, che mette tanta forza ma poco angolo: Toniolo alza coi pugni. Due giri di lancetta dopo, Barbieri approfitta dello “scippo” di Bolognini e cerca di sorprendere Toniolo dalla lunghissima distanza. In effetti il portiere del Cittadella è fuori posizione e rischia tantissimo, ma per sua fortuna il tiro della 45 è impreciso di una spanna. Il gol della domenica non riesce alla bomber biancoazzurra, che però inizia a sentire il piede molto caldo. Suo, infatti, anche il tentativo che la San Marino Academy fa al 35’: brava Menin a lanciare in profondità la compagna, che entra in area e cerca la soluzione forte sul primo palo, trovando la respinta di Toniolo. Ne nasce un angolo che le Titane battono applicando uno schema: Accornero si libera sul primo palo e gira subito in porta, senza trovarla. Forse nel momento di maggior difficoltà nel corso del primo tempo, il Cittadella trova il guizzo giusto per sbloccare la gara. Il merito è soprattutto di Kongouli, che esplode un gran destro dal limite dopo una discesa a sinistra: la palla sbatte sulla parte bassa della traversa e schizza nella zona di Ferin, che insacca. Il rimbalzo era però avvenuto dentro la porta biancoazzurra, e così la rete è da ascrivere all’attaccante greca – che sale a 13 in campionato – e non a Ferin.  L’ultimo squillo della prima frazione è un destro di Nichele troppo tenero per far male a Olivieri.

Biancoazzurre e Granata escono dall’intervallo senza novità di formazione. Dopo 6’ Benedetti riceve in area e va giù sulla pressione di Bertolotti. Per l’arbitro il contatto è da rigore e dal dischetto Ambrosi fa 5 in campionato spiazzando Olivieri. Poco dopo, Ferin arma il destro di Kongouli che va praticamente a botta sicura, litigando però con la deviazione provvidenziale di Zito. Intanto Domenichetti cambia le carte: dentro Papaleo e la giovane Pirini – aggregata dalla Primavera – per Marengoni e Accornero. A distanza di una manciata di minuti, dentro anche Ladu e Tamburini. Col nuovo assetto la San Marino Academy riduce quasi a zero i rischi – complice forse anche un Cittadella in modalità controllo – ma fatica anche a rendersi pericolosa come nel primo tempo. Barbieri spazia a tutto campo, Pirini si posiziona nella zona nevralgica ed entra decisa nei contrasti, senza timori reverenziali verso avversarie di maggiore esperienza e anche struttura fisica. Però le occasioni latitano. A parte un mancino al volo di Menin, controllato a vista da Toniolo, le Titane sono poco presenti là davanti.

Il Cittadella prova invece a chiuderla approfittando di un brutto pallone perso dalle padrone di casa a centrocampo: Kongouli amministra la ripartenza e la conclude pure, alzando però troppo la mira. Scollinata la mezz’ora, c’è un lampo della San Marino Academy costruito su un’asse composta da due subentrate: Ladu sgasa sulla corsia destra, guadagna il fondo e mette il cross per Tamburiniche anticipa tutte e di testa frusta il pallone verso la porta di Toniolo, favorita da una conclusione non angolata, per quanto potente. Intanto Domenichetti inserisce anche Amaduzzi per Menin. Un colpo di testa di Tamburini ed un mancino di prima intenzione di Dahlberg – entrambi velleitari – schiudono ad una fase di extra-time nella quale le Titane profondono gli estremi tentativi di battere la difesa più forte del torneo. E gli sforzi pagano i dividendi al 90+4’, quando il tiro di Bertolotti sbatte sul braccio largo di Peruzzo. Barbieri si presenta dal dischetto e fa 9 in campionato, 10 in stagione. Il margine per inseguire la rimonta, però, è quasi nullo. Le padrone di casa danno fondo alle riserve di energia e generosità spingendo avanti anche i difensori centrali. Il Cittadella però non vacilla e alla fine porta a casa la sesta vittoria di fila, la nona nelle ultime dieci gare, mentre le Titane sono costrette a rimandare l’appuntamento con un risultato utile che adesso diventa ancor più urgente ritrovare, visto che in classifica anche il Genoa si è portato sopra la formazione biancoazzurra grazie al successo imposto all’Arezzo.

Erika Ferrara, Città di Falconara: “Successi? Dipende solo da noi, la nostra squadra può fare tutto se vuole”

Il Città di Falconara, team campione d’Italia, cercherà per il secondo anno di fila di primeggiare nello Stivale nel massimo torneo femminile di calcio a 5. La Serie A Puro Bio, che a breve vedrà i play-off protagonisti, sarebbe la ciliegina sulla torta per il club marchigiano reduce dal successo nell’ European Women’s Futsal Tournament. Abbiamo raggiunto per qualche battuta la classe ’99 Erika Ferrara, capitano del quintetto guidato da mister Neri, che sulla stagione ci ha dichiarato:

“In campionato penso che tra le prime quattro in classifica siamo allo stesso livello, i pochi punti che ci separano derivano da piccoli incidenti di percorso che ci possono stare. È un bel torneo, non c’è una partita che sia semplice e ogni sfida ha le sue difficoltà. I play off sono vicinissimi, noi abbiamo ancora due gare fondamentali prima. Prima affronteremo la Lazio poi il Tiki Taka, settimana prossima. Fare doppio risultato positivo ci può dare una grande spinta. Dipende solo da noi, lo penso da settembre ormai. La nostra squadra può fare tutto se vuole, l’obiettivo è tornare con questa consapevolezza, già da domenica”.

“L’ultima partita contro il Kick-Off è stata una partita tosta, come ci aspettavamo. Ci avevano buttato fuori dalla coppa un mese prima e c’era grande voglia di non uscire senza una vittoria, e così abbiamo fatto. Contro la Lazio, che ormai conosciamo da anni, ci aspettiamo una partita intensa, molto fisica. Dovremo essere molto lucide sotto il punto di vista tattico ma anche reggere bene mentalmente e caratterialmente. Poi dipende solo da noi”.

“Personalmente mi sento bene, ho fiducia e mi sento in fiducia. Finora abbiamo fatto davvero bene, non possiamo rimproverarci nulla. Abbiamo vinto una Supercoppa ed una coppa europea. A gennaio abbiamo giocato per un mese ogni tre giorni, ed è arrivata l’eliminazione in coppa. Il calendario non ci ha mai aiutato, ma non cerchiamo alibi o scuse, continuiamo a lavorare come sempre e poi vedremo come finirà”.

“La Champions è un’impresa che tutte quante ci porteremo nel cuore a vita.
Il ricordo che porterò sempre con me, sicuramente, sarà lo sguardo verso il tabellone all’inizio del loro portiere di movimento. Mancavano 5 minuti e sono stati i più lunghi della mia vita. Poi la gioia è stata immessa ed è veramente difficile da descrivere. Uno spettacolo”.

Melanie Kuenrath, Trento: “Con il Chievo tre punti importantissimi, sono felice per il gol”

Crediti fotografici: Daniele Panato/Ufficio Stampa Trento Calcio Femminile

Ai microfoni del Trento Calcio Femminile ha parlato nel post-partita di domenica 19 marzo la centrocampista Melanie Kuenrath, autrice della rete che ha siglato la vittoria contro il Chievo. La conclusione è arrivata appena poco dopo l’avvio di gara, al secondo minuto, con un sinistro potente a cui non ha potuto porre rimedio il portiere veronese Bettineschi. La giocatrice, classe 1999 e da quest’anno in forza al Trento, si è detta soddisfatta della prestazione, che viene in soccorso alla squadra in un momento difficile della stagione: si percepisce approssimarsi la conclusione del Campionato, ma restano ben altre nove gare a poter fare la differenza.

“Sono felice per il gol ma al di là di questo era importantissimo riuscire a portare a casa tre punti fondamentali che ci fanno molto bene dal punto di vista mentale: siamo consapevoli di poter far sempre meglio e affronteremo ogni gara da qui alla fine con la convinzione di poterla vincere, a partire dalla prossima sfida con il Tavagnacco che giocheremo ancora davanti ai nostri tifosi”.

Rossella Cuomo, Vis Mediterranea Soccer: “Il nostro è un percorso di crescita, siamo migliorate dal punto di vista individuale e che collettivo”

Nell’ultimo turno del girone C di Serie C, nell’anticipo del sabato, la Vis Mediterranea Soccer ha vinto in trasferta per 0-2 sul campo della Salernitana. La squadra capitanata da Giulia Olivieri balza cosi a 37 punti in classifica grazie ai guizzi di Paolillo e Cuomo. Abbiamo raggiunto per qualche battuta sul momento proprio Rossella Cuomo, punta con il vizio del gol delle gialloblù che ci ha dichiarato:

“La gara di sabato è stata per lunghi tratti dominata da noi. Potevamo fare più gol e chiudere prima la partita ma l’importante è aver portato a casa i 3 punti. Anche la prossima non sarà una partita da sottovalutare perchè sappiamo che la Cantera Adriatica darà il massimo necessitando di punti. Noi come ogni domenica punteremo alla vittoria in un campionato, come quello di quest’anno, imprevedibile dove i risultati non sono stati per niente scontati. Merito alla Res Roma che è stata superiore a tutti e merita di vincere andando in Serie B”.

“Il percorso che noi abbiamo intrapreso da inizio campionato, fin ad oggi, è stato un percorso di crescita. Siamo migliorate sia dal punto di vista individuale, che collettivo, grazie al duro lavoro delle mister. Per quanto riguarda la mia stagione è stata altalenante. So che posso dare di più e cercherò di farlo fino al termine della stagione”.

Fabrizio Melissano, Triestina Femminile: “Errore nostro il gol subito. Per salvarci non ci resta che vincere tutti gli scontri diretti”

Photo Credit: Pagina Facebook US Triestina 1918 Calcio Femminile

Nel post gara di Padova-Triestina, nell’ultimo turno di campionato di Serie C Girone B, concluso 1-1, ecco alcune osservazioni di Fabrizio Melissano allenatore della Triestina, che ora si trova in 13° posizione a quota 18 punti in piena zona play-out:

” Credo che ci sia rammarico, secondo me per il gol subito perchè è stato un nostro errore , poi un palo nel primo tempo, una traversa, dopo l’1-1 abbiamo avuto ancora un paio di occasioni che potevamo sfruttare meglio. Prendo il punto , però con un po’ di rammarico, senza comunque nulla togliere al Padova che ha fatto la sua più che onesta partita. Io credo che il gioco alla fine paga, alla lunga paga, noi dobbiamo essere brave a vincere sicuramente tutti gli scontri diretti e poi andare a rosicchiare punti in giro come quest’oggi a Padova. Purtroppo però dobbiamo anche fare mea culpa perchè all’andata abbiamo buttato via alcune partite per errori nostri, anche oggi si è vista che la squadra ha delle qualità e forse il rovescio della medaglia per queste qualità e trovarsi in una zona bassa di classifica a volte può essere più un problema che un pregio.”

Matilde Copetti, Napoli Calcio Femminile: “Felice per essere rimasta imbattuta e aver contribuito al terzo gol di Gomes”

Photo Credit: Napoli Calcio Femminile,

Funziona bene questo “nuovo” Napoli Femminile di Biagio Seno che continua a sfornare una vittoria dietro l’altra con anche ottimi risultati: settimana scorsa una splendida tripletta con il Ternana Women (finita poi 1-3), mentre questa settimana a subirne i danni sono state le ragazze della Sassari Torres che hanno incassato anche loro una tripletta azzurra. Le reti in questa 21^ Giornata sono state firmate dalle (ormai possiamo dirlo) solite Adriana Gomes ed Elisa del Estal ma non è mancato anche lo zampino di capitan Paola Marino.

A difendere i pali partenopei però una fantastica Matilde Copetti non ha permesso alla Torres di portare a casa neanche il cosiddetto gol della bandiera. Matilde, classe ’97, friulana, si è espressa così ai microfoni della società nel post partita: “È stato importante vincere un match che si è rivelato complesso nella prima frazione perché la Torres si è difesa bene. Per fortuna abbiamo mantenuto calma e lucidità e siamo riuscite a passare in vantaggio mettendo la partita in discesa. Abbiamo fatto una ottima fase difensiva per merito di tutta la squadra, per me ovviamente restare imbattuta è motivo di felicità ma lo è anche aver contribuito con il rinvio al terzo gol di Gomes”.

Le ragazze di Seno affronteranno questa domenica il Cesena Femminile, avversario non da sottovalutare, settimo in classica attualmente con 36 punti mentre le azzurre sono in terza posizione con 49.

Ashraf Seleman coach Brescia Femminile: “Contro il Cesena non meritavamo un passivo del genere”

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Il Brescia esce sconfitto nella ventunesima giornata di Serie B, dove le Leonesse sono state battute dal Cesena per 4-2.

L’allenatore delle biancazzurre Ashraf Seleman ha commentato, davanti ai microfoni del club bresciano, questo ko rimediato in casa bianconera: “Primo tempo male, sicuramente. Abbiamo sbagliato approccio, troppo timorose, impaurite. E’ una cosa che ci accade spesso in trasferta e non va bene, dobbiamo lavorarci. Nella ripresa ho visto probabilmente la miglior versione del Brescia dopo il primo tempo contro la Lazio. L’avevamo quasi rimessa in piedi, peccato. Il punteggio ci penalizza, non meritavamo di subire un passivo del genere. Perché molte volte facciamo partite a metà? E’ un processo di crescita, siamo una squadra giovane, e questo aspetto spesso fa la differenza a livello soprattutto mentale“.

Maeva Giacomazzi, Infinity Futsal: “Soddisfatte del nostro percorso, vogliamo i play-off. Pronte per altre soddisfazioni”

Credit: Valentina Ameliera

Nel girone A di Serie A2 di calcio 5 femminile l’Infinity Futsal, squadra della provincia di Vicenza, occupa il quinto  posto grazie ai 37 punti conquistati nelle prime 20 giornate di campionato. Nel team biancoblu veneto abbiamo raggiunto Meva Giacomazzi per una breve intervista, queste le dichiarazioni rilasciate della stessa calcettista classe ’94.

“La partita di domenica è stata sicuramente una partita avvincente e sebbene il Santu Predu è una squadra di bassa in classifica ci hanno dato filo da torcere. Il loro portiere ha fatto del suo meglio per bloccare i nostri tiri e anche la squadra difendeva molto bene le nostre manovre d’ attacco. Poi con il passare dei minuti ci siamo sistemate meglio in attacco e siamo riuscite a creare delle belle azioni per portare a casa questi 3 punti fondamentali per il nostro percorso. La prossima gara per noi ha un sapore particolare. L’Hurricane è una squadra già incontrata nel campionato scorso, ma una cosa abbiamo imparata in questo campionato, che nulla è scritto e che ogni partita è a sè. Dipende tutto da noi e da come scendiamo in campo. Dobbiamo dare il meglio di noi e il risultato si vedrà alla fine”.

“Quest’ anno il campionato è molto competitivo. Non ci sono squadre forti e squadre deboli. Ogni partita è da giocare e ogni domenica c’è qualche sorpresa! La nostra è sicuramente una squadra molto equilibrata sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista caratteriale. Penso che Marta e Monacita abbiano trovato il giusto equilibrio creando un gruppo fantastico”.

“Personalmente sono molto contenta di aver preso parte a questo campionato di A2 e sono altrettanto orgogliosa di averlo fatto con questa squadra reduce da un campionato di Serie C e da una coppa meravigliosa. Sono molto soddisfatta degli obiettivi raggiunti fino ad ora ma dobbiamo stringere i denti ancora per raggiungere i play-off. Sicuramente quando siamo partite l’ obiettivo era la salvezza ma si sa che man mano che si percorre un cammino si inizia a sognare e gli obiettivi possono cambiare, e così è stato per noi. Ora non ci rimane che continuare a sognare. Chissà se questo campionato ci riserverà altre belle sorprese”.

Giorgia Rossi: “Vorrei che ogni bambina che desideri giocare a calcio abbia la libertà e il diritto di farlo”

Credit: Pagina Facebook Giorgia Rossi

Sulle colonne de “La Gazzetta dello Sport” ieri è stata pubblicata un’intervista, a cura di Elisabetta Esposito, a Giorgia Rossi, giornalista e volto di Dazn. All’interno della chiacchierata l’attenzione si è spostata anche sul calcio femminile sul quale la conduttrice romana 35enne a dichiarato:

La Champions femminile è una vetrina importante. Anche Dazn crede tanto nel calcio femminile, tanto da avere i diritti della Champions fino al 2025. Io penso troverà sempre più visibilità, il che implica anche un’integrazione a livello culturale e sociale che negli anni è un po’ mancata. C’è sicuramente ancora tanto da fare, credo abbiamo percorso il 30 massimo il 40% della strada: vorrei che ogni bambina che desideri giocare a calcio abbia la libertà e il diritto di farlo senza alcun tipo di barriera. Bisogna crederci, avere idee, coraggio e desiderio di apprezzare il talento, che non ha genere. Anche in questo senso l’iniziativa della Roma è fondamentale: la squadra femminile è cresciuta moltissimo e il club ha investito tanto diventando una delle realtà più interessanti del calcio italiano. Io farò sicuramente il tifo per loro, è un evento storico che mi emoziona davvero”.

Giorgia Rossi, poi, ha sottolineato l’amore per il suo lavoro: “Faccio un lavoro che mi diverte e mi appassiona, la fatica non si sente, anzi non c’è. È vero che questo è un campionato a senso unico per il vertice, ma sta regalando comunque tanti spunti interessanti. Io poi ho la fortuna osservare da vicino quello che vive una squadra. E mi piace. A Dazn mi trovo bene, vengo da una realtà diversa come quella di Mediaset, ma sono molto orgogliosa di poter far parte del progresso. Oggi con il live streaming la fruizione è completamente cambiata e Dazn asseconda la passione dei tifosi dando loro la possibilità di godersi il calcio ovunque siano. C’è un’atmosfera bella, giovane e creativa. Mi piacerebbe avere una trasmissione tutta mia, leggera ma autorevole. E poi perché no, in futuro guardare ad altri ambiti, non calcistici, tornando a una generalista”.

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