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Il Chievo torna a vincere. Successo esterno targato Mascanzoni

Photo Credit: H&D Chievo Women

È un Chievo in cerca di riscatto quello che oggi fa visita al Tavagnacco, club storico del movimento femminile con sede in Friuli. Le gialloblù, infatti, vogliono ricominciare a correre veloce dopo le due sconfitte negli scontri diretti con Cittadella e Napoli che hanno un po’ rallentato la marcia fin qui brillante della formazione di Venturi.
Per la trasferta odierna il tecnico clivense dovrà rinunciare ancora all’acciaccata bomber Ferrato, al suo posto Kailey Willis. Qualche cambiamento anche dal punto di vista tattico: 4-2-3-1 con Scuratti dietro la punta e Mascanzoni che si alza sulla linea delle trequartiste.
Maglia da titolare anche per l’ex di giornata Caneo: due anni fra le file del Tavagnacco.

PRIMO TEMPO | Il primo tiro del match è proprio di Zoe Caneo, che dalla lunga distanza conclude di potenza sopra il montante.
Le clivensi non vogliono più sbagliare l’approccio come nelle ultime due gare e alzano sin da subito i giri del motore. Avvio di match convinto delle nostre ragazze, che tengono testa anche dal punto di vista del carattere a delle avversarie agguerrite e in cerca di punti.

MASCA-GOL! | Premia la scelta di Mister Venturi, che aveva deciso di avanzare il raggio d’azione di Daiana Mascanzoni. Il jolly gialloblù, che può giocare su entrambe le fasce come laterale basso o alto, si dimostra ancora una certezza.
Apertura improvvisa di Kiem che pesca l’inserimento proprio della 21. Quest’ultima addomestica bene e conclude con un sinistro chirurgico, rasoterra, che porta avanti l’H&D Chievo Women! Zero a uno al minuto 15!

Galvanizzato dalla rete del vantaggio, il team scaligero non intende fermarsi e spinge con ancora più veemenza per trovare il raddoppio. Ottimo il lavoro di tutta la compagine gialloblù, solida dietro e incisiva in fase offensiva soprattutto grazie alle proprie ali d’attacco.

ZERO A DUE! | Il secondo gol clivense nasce questa volta dalla fascia destra. Doppio passo di Dallagiacoma, a ubriacare l’avversaria, con cui viene dentro al campo e calcia di potenza. Marchetti respinge sui piedi di Mascanzoni, lestissima a trovare il tap-in decisivo e la doppietta personale!

Prima frazione che si conclude dunque con il doppio vantaggio dell’H&D Chievo. Una risposta evidente e decisa delle gialloblù fin qui dopo gli ultimi due risultati negativi.
Servirà mantenere alta la concentrazione anche per i restanti 45′ e continuare a giocare con lo stesso atteggiamento.

SECONDO TEMPO | Nella ripresa le locali mettono in campo tutta la propria determinazione, attaccando, però, più con i nervi e con l’orgoglio che con idee di gioco concrete.
Ne consegue una proposta offensiva che le nostre ragazze riescono a neutralizzare agevolmente, non perdendo mai compattezza e unione d’intenti.
Nonostante non costruisca vere e proprie occasioni da gol per la prima mezz’ora, infatti, il Chievo non si espone mai a grossi rischi e non subisce nessun tiro nello specchio di Bettineschi.

Merito di una squadra che gestisce l’incontro con il possesso e che, come una fisarmonica, si apre e si chiude quando serve, sempre intenta ad andare a tempo con il proprio spartito.

Al 77′ Willis decide che potrebbe essere il momento buono per centrare il tris. La centravanti maltese si mette in proprio e lascia partire una gran botta dalla distanza. Palla che che finisce a fin di palo e marcatura solo sfiorata.
Dieci minuti dopo ci prova anche la neo entrata Tardini su punizione, non riuscendo però a centrare lo specchio

L’ultimo sussulto delle friulane arriva da De Matteis, che riesce ad andare sul fondo ed entrare in area da posizione defilatissima. Tiro-cross e palla che scheggia la parte esterna del palo. Al 91′ ci prova ancora Tardini, che prova a beffare Marchetti dopo un ottimo inserimento, ancora senza fortuna.

Finisce dunque 0-2 a Tavagnacco. Torna a vincere l’H&D Chievo Women, che mette alle spalle gli ultimi due risultati con una bella prestazione di squadra, con un collettivo che ha lavorato bene in ambedue le fasi.
Premiata la mossa di Mister Venturi, che affianca Scuratti a supporto di Willis, utile per il team scaligero con le sue sponde e con la sua generosità, ma soprattutto azzecca la carta Mascanzoni.
Nella posizione di laterale alto, infatti, la giocatrice si esalta e realizza due gol. Una certezze per le gialloblù, che possono contare su una calciatrice versatile, in grado di ripiegare e allo stesso tempo di creare superiorità numerica in proiezione offensiva.
Da sottolineare anche la solita prova di spessore di Sonja Kiem, sempre più padrona della mediana clivense.
Un ottimo modo, insomma, per prepararsi all’attesa stracittadina di domenica prossima allo stadio Olivieri contro l’Hellas Verona.

UPC TAVAGNACCO: Marchetti, Maroni, Illina, Gregoriou (80′ Donda), Magni; Taleb, Licco (68′ Albertini), Demaio (68′ Guizzo); Diaz Ferrer, De Matteis, Morleo (80′ Rosolen). All: Campi.
H&D CHIEVO WOMEN: Bettineschi, Boglioni (70′ Mele), Zanoletti (82′ Tardini), Corrado, Tunoaia; Kiem, Caneo (74′ Bianchi); Dallagiacoma (70′ Manca), Scuratti, Mascanzoni; Willis (82′ Alborghetti). All: Venturi.
MARCATRICI: 15′ e 41′ Mascanzoni (CHI).
AMMONITE: Taleb (TAV), Dallagiacoma (CHI).

Cesena: pareggio interno per 2-2 con l’Arezzo

Photo Credit: Cesena FC Femminile

Seconda partita casalinga per le bianconere che ospitano al Centro Sportivo Rognoni di Villa Silvia l’Arezzo. Entrambe le squadre venivano da due sconfitte casalinghe: il Cesena aveva perso per 2 a 1 contro l’Apulia Trani mentre le amaranto avevo subito 2 gol dall’Hellas Verona.  La partita di domenica era quindi importante per rifarsi: per il Cavalluccio era fondamentale tornare a fare risultato in casa, mentre l’Arezzo in lotta salvezza aveva bisogno di aggiungere punti di distacco con le inseguitrici. Sin dai primi minuti la partita si gioca su ritmi importanti ed è il Cesena a sbloccare le marcature: al 7′ Iriguchi batte un calcio di punizione da posizione defilata, Cuciniello anticipa tutte e di testa mette il pallone in rete. Al 14′ ancora un’occasione per le bianconere: Mak dalla distanza calcia di potenza ma il pallone sbatte sulla traversa. L’Arezzo si fa vedere in avanti con una palla in profondità per Cagnina che entra in area e viene atterrata dall’uscita di Frigotto. Calcio di rigore battuto da Panayiotou: Frigotto intuisce ma il pallone passa e le ospiti trovano il pareggio.

Il gol carica le amaranto che aumentano i giri del motore: 27′ Tuteri batte un calcio d’angolo, dopo una deviazione il pallone rimane in area e diventa buono per Ceccarelli che tutta sola colpisce di testa, brava Frigotto a non farsi sorprendere. A cinque minuti dell’intervallo arriva il vantaggio amaranto: Cagnina si libera di Costa e Distefano, si avvicina all’area piccola e di destro calcia sul primo palo trovando la rete. Nella ripresa il Cesena entra in campo più determinato e trova subito il pareggio con la neo-entrata Sechi: 46′ calcio d’angolo battuto da Miotto, stacco deciso della numero 27 che anticipa tutte e mette in rete. Due minuti più tardi inserimento di Miotto che si coordina e cerca il gol del vantaggio: tiro di pochissimo sopra la traversa. Ci provano ancora le bianconere: al 63′ Mak cerca la porta ma la sfera sbatte su Sechi e il rimbalzo è utile a Distefano che di prima calcia, ma il tiro è troppo alto.

Negli ultimi 10 minuti di partita il Cavalluccio continua a spingere per trovare il vantaggio: al 84′ corner battuto da Miotto, ci arriva Cuciniello ma il tocco di testa è impreciso e la palla finisce fuori. Passano tre minuti e un’ottima Sechi in mezzo all’area fa da sponda a Galli: la numero 11 calcia ma il tiro arriva debole e Nardi si distende e para. Nei minuti di recupero torna a far paura l’Arezzo: prima un tiro di D’Alessandro dalla distanza parato da Frigotto. Al 93′ l’occasione per vincere la partita è tra i piedi di Cortesi: Zazzera serve la compagna che tutta sola in area controlla la sfera e calcia, tiro centrale che Frigotto fa suo!

TABELLINO

Cesena – Arezzo: 2-2

Cesena: Frigotto; Cuciniello, Costa, Kiamou (46’ Nano); Casadei, Iriguchi (46’ Beleffi), Mak, Miotto; Distefano, Alkhovik (46’ Sechi), Ploner (69’ Galli) A disp: Serafino, Nano, Pastore, Gidoni, Beleffi, Amaduzzi, Sechi All: Ardito
Arezzo: Nardi, Fortunati, D’Alessandro, Tuteri, Soro; Lorrieri (38’ Gnisci), Cagnina, Pirriatore (81’ Morreale), Razzolini, Ceccarelli (52’ Cortesi), Panayiotou (81’ Zazzera) A disp: Sacchi; Binazzi, Pasquali;  Paganini; Lulli All: Testini
Arbitro: Gerardo Simone Caruso di Viterbo
Assistenti: Emanuel Luigi Amorello di Pesaro e Mohamed Ben Boubaker di Foligno
Ammonizioni: 34’ Kiamou [C], 72’ Beleffi [C]
Reti: 7 Cuciniello [C], 19’ Panayiotou [Rig., A], 40’ Cagnina [A], 46’ Sechi [C]

Il Tikitaka vince all’ultimo respiro contro il Rovigo; ci pensa capitan Vanin a mettere il timbro finale per le giallorosse

Il Tikitaka vince in casa contro il Rovigo per il risultato finale di 4-3. Le giallorosse, che erano partite bene, tornano a vedere i fantasmi di una crisi che sembrava ormai superata. La squadra allenata da Cely Gayardo instrada subito il percorso per la vittoria, poi però si perde a metà via, ma alla fine riesce a prevalere grazie al goal di capitan Vanin. Il Rovigo si è rivelato un’avversario più temibile del previsto e le abruzzesi hanno dovuto faticare molto più di quello che si aspettavano, a riprova che in questa Serie A Puro Bio nulla è mai scontato. Con la vittoria il Tikitaka consolida il terzo posto e si riavvicina al Bitonto, caduto in casa contro il Pescara ora primo in classifica e staccato dalle giallorosse di 4 punti. Nella prossima giornata di campionato il Tikitaka sarà atteso nella trasferta di Statte, mentre il Rovigo, riavvicinato dall’Irpinia in zona play out, ospiterà il Bitonto in casa.

La Gara: Il Tikitaka parte bene, ma le conclusioni delle giallorosse non sono precise la davanti. A sbloccarla è bomber Tampa che al 10′ recupera palla da fuori area e la infila sotto l’incrocio dei pali. Al 13′ il raddoppio giallorosso lo offre Xhaxho, gran assist di Vanin che serve magnificamente la numero 10 che, lasciata sola, di piatto deposita la sfera in rete. Le venete senza accorgersene incassano il destro che vale il 2-0, ma non demordono e, infatti, si riavvicinano al Tikitaka negli ultimi minuti del primo tempo. Al 18′ Tonon si mette in proprio e con un gran tiro la infila nell’angolino basso dove Duda non può arrivare. Si va negli spogliatoi sul 2-1 per le padrone di casa. Il gioco riprende e, non senza difficoltà, il Tikitaka trova la tripletta, che arriva al 7′ con il destro potente di Tampa da fuori area. Doppietta per lei oggi. Proprio quando sembrava che le cose stessero indirizzandosi in favore delle giallorosse, ecco che il quintetto di mister Cossìo cambia le carte in tavola. Al 13′ s’innesca un contropiede letale per il Tikitaka avviato da Iturriaga e finalizzato da Pereira per il 3-2 Rovigo. Passano pochi secondi e Vanin perde una palla sanguinosa che mette di nuovo Pereira davanti a Duda, la numero 14 in maglia arancione è glaciale e batte Duda, facendo calare il silenzio tra gli spalti del Pala Roma. Dopo il pareggio subito, però, le ragazze di Gayardo non si arrendono e quest’ultima gioca la carta del portiere di movimento. Al 17′ il giro palla sfiancante del Tikitaka da i suoi frutti e Xhaxho trova in mezzo l’area capitan Vanin che si fa perdonare dell’errore precedente e firma il goal decisivo per le padroni di casa. Finisce 4-3 al Pala Roma di Francavilla e le ragazze di mister Gayardo possono sorridere allo scampato pericolo.

TIKITAKA FRANCAVILLA-ROVIGO ORANGE 4-3 (2-1 p.t.)
TIKITAKA FRANCAVILLA: Duda, Vanin, Tampa, Xhaxho, Martìn Cortes, De Siena, Gerardi, Bettioli, Papponetti, Prenna, Pezzolla, Merlenghi. All. Gayardo

ROVIGO ORANGE: Nagy, Iturriaga, Gasparini, Pereira, Buzignani, Gasparini, Facino, Faccio, Gresele, Lorrai, Tonon, Grandi, Gava. All. Cossìo

MARCATRICI: 10’45” p.t. Tampa (F), 13’47” Xhaxho (F), 17’40” Tonon (R), 7’20” s.t. Tampa (F), 13’55” Pereira (R), 14’30” Pereira (R), 17’17” Vanin (F)

AMMONITE: Martìn Cortes (F), Bettioli (F)
ESPULSE: al 3’02” del s.t. Bettioli (F) per somma di ammonizioni

ARBITRI: Davide De Ninno (Varese), Domenico Di Micco (Cinisello Balsamo) CRONO: Gianluca Rutolo (Chieti)

Corso per Responsabile di settore giovanile: Sbardella in cattedra per parlare di calcio femminile

È la sala conferenze del Museo del Calcio di Coverciano a ospitare in questi giorni il Corso per Responsabile di Settore giovanile, giunto alla sua quarta settimana di lezioni in presenza: fino a mercoledì gli allievi saranno alle porte del Centro Tecnico Federale per seguire i docenti del Settore Tecnico e altri esperti chiamati a portare ai corsisti tutte le loro esperienze e competenze.

 Questa mattina, per parlare di calcio femminile giovanile e del percorso che stanno intraprendendo gli staff delle Azzurrine, è intervenuto in aula il coordinatore delle Nazionali giovanili femminili, Enrico Sbardella. Nel pomeriggio sarà invece la volta di Vincenzo Vergine, attuale responsabile del settore giovanile della Roma.

Di seguito l’elenco completo degli allievi ammessi a seguire le lezioni, tra cui non mancano alcuni nomi noti del calcio italiano, a cominciare dal vice presidente del Settore Tecnico e campione del mondo nel 2006, Gianluca Zambrotta:Gianluca Aleo, Gionata Arcangeli, Massimiliano Barisoni, Gianluca Baschieri, Massimo Bava, Corrado Buscemi, Renato Buzzi, Davide Caliaro, Andrea Carrozza, Carlo Cherubini, Alessandro Consolati, Teodoro Coppola, Antonio Cremonesi, Massimiliano De Gregorio, Stefano Diana, Matteo Fausto Forcella, Alessandro Frara, Raffaele Fumagalli, Giulio Geremia, Francesco Guareschi, Cristian Iori, Roby Malverti, Paolo Arturo Migliavacca, Paolo Migliorati, Felice Natalino, Nereo Omero Meloni, Gianluca Orsini, Giuseppe Parise, Ivan Pelizzoli, Giovanni Petrocchi, Luca Pisano, Daniele Proietti, Samuele Ravera, Anselmo Robbiati, Paolo Scriboni, Daniele Tacconi, Luca Torresin, Fabio Tringali, Alessandro Tuniz, Gianluca Zambrotta, Thomas Zani e Francesco Rocco Zichella.

Apulia Trani: che beffa nel finale contro il Cittadella!

Una partita giocata con grande intensità, sacrificio e voglia di sorprendere tutti.

L’Apulia contro il Cittadella ci ha provato, gestendo la gara nel migliore dei modi, per poi cedere solo nel finale a seguito di un tiro al giro sul secondo palo di Congulì.

Una partita che ha visto numerose occasioni da parte di entrambe le squadre: al 17’ ci prova Rus ma la sua conclusione terminata di poco alta sopra la traversa mentre al 19’ è il Cittadella a rendersi pericoloso con D’albert che calcia molto bene da fuori area ma trova la pronta risposta di Meleddu.

La partita cambia al 48’, pochi minuti dopo la ripresa del gioco: l’espulsione di Tata condanna la squadra di casa a giocare tutta la seconda frazione di gioco in inferiorità numerica.
Al 69’ grande incursione di Sgaramella che viene fermata al limite dell’area di rigore da due avversarie.
Al 77’ il vantaggio del Cittadella con una belle rete di Congulì.

Apulia Trani che dimostra di essere una squadra profondamente cambiata rispetto a quella che ha affrontato la prima parte di campionato, il cui unico obiettivo resta una salvezza difficile ma non impossibile.

Beach Soccer: ufficialmente presentate le tappe di Lignano Sabbiadoro e Viareggio  

Il primo appuntamento si è svolto a Viareggio con l’assessore allo sport del comune Rodolfo Salini, con il presidente del Viareggio Beach Soccer Massimo Moretti e il dirigente Stefano Cinquini. La città del Burlamacco ospiterà, per la prima volta, le finali scudetto della SerieAon in un clima che già da ora fa respirare un grande entusiasmo. Dal 27 luglio al 3 agosto la perla della Versilia brinderà anche alle finali scudetto del campionato femminile e a quelle del campionato Under 20 vinto nelle due precedenti edizioni, proprio dal sodalio bianconero locale. Un’energia positiva palpabile quindi, figlia di un’amministrazione comunale che sta lavorando con professionalità, impegno, e che mette in campo investimenti importanti per realizzare una super tappa così come il club del Viareggio BS, storica realtà del movimento. “Sono estremamente felice di respirare tanto entusiasmo in uno dei luoghi storici per la disciplina e di farlo – ha affermato Roberto Desini – nella stagione nella quale festeggeremo i 20 anni di attività. Concludere qui il tour è il giusto riconoscimento per la città del Carnevale e la sua squadra, ormai tra i modelli più vincenti soprattutto a livello giovanile. Che Luca Bertacca sia stato eletto miglior giovane beacher al mondo non è certo un caso”.

Il giorno seguente Desini si è recato a Lignano Sabbiadoro dove ha incontrato il sindaco della città Laura Giorgi, il componente del consiglio di dipartimento Beach Soccer LND Antonio Mazzetto, il presidente della ACSD Sabbiadoro Ernestino Glerean, il promoter Cesare Toso ed il vice presidente del Comitato Regionale Friuli – Venezia Giulia Fabrizio Chiarvesio. Una gradita conferma per un’altra località tra le più presenti di questi vent’anni che, nella passata stagione, ha ospitato anche la finale di Coppa Italia e sarà in questa stagione teatro, dal 22 al 25 giugno, dei match della Poule Promozione e dell’Under 20. “Lignano rappresenta un altro tassello importante nel mosaico di questa avvincente stagione – aggiunge Desini – e non solo per la storica appartenenza al mondo del Beach Soccer ma anche per la consueta, grande, capacità organizzativa e l’eccellente accoglienza. Per il dipartimento si tratta di un solido connubio e sono felice di confermarlo anche in virtù della valida programmazione pluriennale alla quale si sta lavorando. Ringrazio il Sindaco per la sensibilità e l’impegno nelle iniziative rivolte al turismo sportivo che – conclude – vedranno ancora una volta la presenza del Beach Soccer promosso dalla Lega Nazionale Dilettanti”.   

Il Ravenna Women pareggia a Napoli

Photo Credit: Daniela Belmonte

Il Ravenna Women a Napoli ha pareggiato per 1 a 1 contro la squadra partenopea giocando una partita piena di sacrificio, impegno e cuore. Le leonesse sono riuscite a rompere il record del Napoli che fino a ieri giocando in casa non hanno mai perso un punto e hanno sfiorato la vittoria. Solo all’ultimo, a causa di un rigore, il match si è concluso in parità.

Il Ravenna, messo in difficoltà da assenze importanti come quelle di Burbassi e Carrer per infortunio, ha comunque utilizzato in maniera attenta le proprie risorse. Il Napoli ha, d’altra parte, dimostrato sin da subito le proprie qualità di gioco. Le ragazze del mister Ricci, non si sono lasciate impressionare dal pressing della squadra di casa. Scarpelli, da centrale, ha coordinato le ripartenze della squadra.
Prima occasione pericolosa del Napoli al 10′. Ferrandi, nel tentativo di sbloccare il match, ha preso un legno esterno. Il primo tempo si è chiuso con il risultato di 0 – 0, il Ravenna ha dimostrato abilità a contenere per tutta la prima frazione di gioco le azioni partenopee.

Il secondo tempo si è aperto in maniera del tutto simile al primo. Il Napoli non è riuscito a trovare il modo giusto per portarsi in vantaggio sia a causa di imprecisioni della squadra, sia perché Vicenzi si è dimostrata pronta e attenta su ogni pallone. Al 18′ è proprio il Ravenna ad aprire a tutti gli effetti la partita. Approfittando di una palla persa in centrocampo, Barbaresi si è inserita tra i difensori avversari e ha fatto un assist mirato verso Elena Mariani. È lei a mettere in rete gelando l’estremo difensore locale.
Nel tentativo di portare in parità la partita Gomes, centravanti del Napoli, ha intrapreso una lotta con Vicenzi che è culminata con un calcio di rigore ai danni delle leonesse (45′).
Pinna ha calciato dal dischetto portando a casa il goal.

L’ottima prestazione in campo contro una squadra come il Napoli ha reso fiero il Ravenna che domenica 12 marzo giocherà il derby contro il Cesena.
Queste le formazioni delle due squadre in campo.

RAVENNA WOMEN: Barbaresi, Domi (30′ st Ventura), Scarpelli, Candeloro, Mariani Elisa, Mascia, Mariani Elena (37 st Gianesin), Giovagnoli, Raggi, Vicenzi, Gardel.
A disposizione: Carrer, Tonelli, Burbassi, Ruotolo.

NAPOLI FEMMINILE: Tasselli, Dulcic, Di Marino, Gomes, Gonzales Rodriguez (24′ st Mauri), Seghir, Nozzi, Del Estal Mateu, Giacobbo (16′ st Pinna), Tamborini, Ferrandi.
A disposizione: Puglisi, De Sanctis, Veritti, Copetti, Franco, Toomey, Landa.

Il calcio virtuale della grande famiglia della Lega Nazionale Dilettanti: presentate le edizioni 2023 di eCup ed eFemminile

La stagione e-sportiva 2022/2023 della FIGC – Lega Nazionale Dilettanti è pronta a dare il fischio d’inizio ad altre due ormai, “storiche”, competizioni di calcio virtuale che vanno ad aggiungersi alla eSerieD, quasi giunta al giro di boa, con le sue 42 squadre e circa 1000 gamers impegnati con le casacche delle Società della Serie D.

Per arricchire l’offerta della LND eSport, destinata alla vasta community di riferimento, alle Società di calcio dilettantistico e non solo, si accendono infatti i riflettori sulla LND eCup e l’eFemminile, la competizione dedicata al calcio femminile virtuale. Entrambe, la prima al via il prossimo 22 febbraio e la seconda il 7 marzo, vedranno confrontarsi realtà provenienti da tutte le categorie del calcio italiano e coinvolgeranno altri 1000 appassionati di Pro Club in rappresentanza di quasi 70 Società.   

Le due competizioni, unitamente ad un confronto sullo stato dell’arte dell’attività LND nel calcio virtuale, sono state al centro dell’attenzione di una conferenza stampa di presentazione che si è tenuta oggi, lunedì 2° febbraio, nel Salone del Consiglio della Lega Nazionale Dilettanti a Roma. Il tavolo dei relatori, lato istituzionale, ha visto la presenza del vice presidente vicario della LND Christian Mossino, del presidente della commissione LND eSport Santino Lo Presti, del vice segretario generale della LND Mariangela D’Ezio, del consigliere federale Stella Frascà, del digital marketing & eSports director della FIGC Giovanni Sacripante e del segretario del dipartimento calcio femminile LND Patrizia Cottini.

Il presidente Christian Mossino ha ricordato come la struttura LND si è già attivata per incardinare lo status dei giocatori di calcio virtuale all’interno del sistema informatico federale e, come questa attività, rappresenti un medium importante per avvicinare tanti giovani, per raggiungere e coinvolgere migliaia di persone che non hanno la possibilità di praticare calcio reale, e veicolare principi e valori delle Società calcistiche e della grande famiglia della Lega Nazionale Dilettanti.

Santino Lo Presti, dopo aver ringraziato il presidente della LND Giancarlo Abete per la sensibilità e la vicinanza nei confronti del progetto, ha ricordato i numeri in vertiginoso aumento delle società partecipanti, la trasversalità della provenienza dei club e lo sviluppo nel territorio grazie all’impegno dei Comitati Regionali che hanno sposato il progetto con entusiasmo: “Potevamo già allargare la nostra presenza su tutta l’Italia ma ci teniamo a crescere con gradualità per dare il tempo ad ogni realtà regionale di acquisire mezzi e consapevolezza. Le iniziative sono tante, gli orizzonti infiniti, questa disciplina punta al coinvolgimento per includere tutti senza distinzioni”. Lo Presti ha in mente un obiettivo concreto: “Il tesseramento e le affiliazioni sono due punti focali che caratterizzeranno il percorso al di là delle categorie del calcio giocato sui campi. Non ci sono confini, questo sport è fondato sulla partecipazione”. Il vice segretario generale Mariangela Dezio è intervenuta per sottolineare l’enorme crescita della disciplina all’interno del sistema LND: “In poco tempo sono stati raggiunti numeri record diventando una realtà consolidata, un aspetto che certifica la bontà del lavoro svolto”.

Giovanni Sacripante ha sottolineato l’unione d’intenti tra la Lega Nazionale Dilettanti e FIGC: ”Mi è piaciuto fin da subito il coraggio della LND che si è immersa in questo mondo con entusiasmo, progettualità e tanta voglia di fare conseguendo, fin da subito, risultati pregevoli. Condivido il pensiero di Lo Presti e Mossino quando ricordano che l’80% dei praticanti esports sono millennials ed appartengono alla generazione Z, un aspetto che rende questa pratica di grande importanza per coinvolgere quell’audience che sarà protagonista nel prossimo futuro. Se non intercettiamo i desideri dei giovanissimi, perdiamo una grande occasione”. Sacripante ha chiuso il suo intervento ricordando un altro punto di contatto tra FIGC e LND: “L’aspetto sociale è di primaria importanza, gli esports sono accessibili a tutti, è un valore aggiunto senza precedenti, come il coinvolgimento della componente femminile”. Sulla stessa lunghezza d’onda Stella Frascà, protagonista attiva di questo progetto: ”Lo dico senza mezzi termini, sono entusiasta, questo universo è in crescita esponenziale ed ha dentro di sé tutti quei valori che la LND promuove ogni giorno, inclusione, partecipazione, abbattimento di ogni barriera e differenza di genere. Se il CIO e il CONI credono negli esports vuol dire che la disciplina è destinata a sviluppare tutte le sue potenzialità. La LND ha dimostrato di saper guardare oltre grazie alla sensibilità ed alla lungimiranza del Presidente Abete e del Vice Presidente Vicario Mossino”. 

Il calcio femminile è coinvolto nella quarta edizione della competizione, in particolare il dipartimento LND di riferimento che ha sostenuto il progetto grazie alla condivisione d’intenti, dal primo momento, del segretario Patrizia Cottini: ”Il Campionato ha riscosso fin da subito grande entusiasmo tra le società e soprattutto tra le calciatrici. E’ stato svolto un lavoro incredibile in poco tempo. Lo sport può essere virtuale ma l’impegno organizzativo è reale, so che i colleghi sono impegnati ventiquattro ore al giorno per rafforzare e sviluppare questa disciplina, i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.  

Presenti in conferenza stampa anche altri protagonisti dell’universo gaming come Luigi Caputo, CEO di Sport Digital House e co-founder dell’Osservatorio Italiano Esports, che elogia il lavoro svolto da LND eSport e conferma la propria vicinanza nella mission“La LND è entrata subito nel cuore di questa disciplina – ha dichiarato – ricordando a tutti noi che lavoriamo nel settore business, che questo è un fenomeno prima di tutto aggregativo, unisce le persone, le rende partecipi. Per noi la LND è una delle tessere più belle che compongono questo mosaico, siamo entusiasti di poter collaborare all’insegna del confronto costruttivo ed appassionato. Con la LND allarghiamo la community e ci incamminiamo verso quel percorso inevitabile che ci porterà a dare riconoscimento formale ai giocatori pro player”.

L’occasione ha quindi rappresentato un importante momento di condivisione e confronto, tra diversi attori coinvolti nel progetto di sviluppo della disciplina in ambito federale. LND eCup ed eFemminile vanno così ad impreziosire, con le loro riconferme, una stagione apertasi con il successo dell’Afragolese nella prima edizione della Community eCup, il trofeo che mette di fronte la vincitrice del campionato di eSerieD con quella che si è aggiudicata l’eCup, e inaugurerà il primo Torneo delle Regioni digitale (LND Region’s eCup), in programma a Torino dal 21 al 27 aprile ‘23. Una crescita che come sottolineato negli interventi non conosce pause nemmeno in ambito regionale e fissa, in questa prima parte del nuovo anno, un passaggio dei campionati eSerieE (regionali) da 4 a 8. Alle collaudate esperienze di Lazio, Sicilia, Abruzzo Liguria, si aggiungono infatti i Comitati Regionali LND di Emilia RomagnaPiemonte Valle d’AostaCampania e Calabria. Le prime classificate di ogni campionato regionale accederanno direttamente nella categoria superiore della eSerieD mentre le seconde, si affronteranno in un playoff nazionale per conquistare l’ulteriore pass verso il “Campionato d’Italia” in digitale. A portare nella discussione una delle esperienze più floride di calcio virtuale regionale, il referente del Comitato Regionale Abruzzo Panfilo Doria, che ha illustrato le strategie adottate e quelle in cantiere nel suo territorio

Si rinnova anche l’appuntamento con quella che sarà la seconda edizione della Coppa Italia Dilettanti virtuale, con le due finaliste della storica competizione LND che si ritroveranno anche alla console per conquistare il trofeo vinto dal Barletta, lo scorso anno, in finale con il Salsomaggiore. Non mancherà inoltre l’impegno nel sociale dove la LND eSport sarà in prima linea con il nuovo, apposito, Dipartimento istituito dalla FIGC-Lega Nazionale Dilettanti. A tal proposito ha preso la parola anche il segretario Luca De Simoni ribadendo come gli eSports, per le loro caratteristiche, si sposano alla perfezione per l’azione nel sociale grazie alle grandi possibilità di coinvolgimento ed inclusione, senza barriere.

La competizione interleghe Pro Club, 11 contro 11, su PlayStation 5 – FIFA23, coinvolgerà dal prossimo 22 febbraio, come da tradizione, i team di calcio virtuale che rappresentano club italiani, dalla Serie A, alla 3^ Categoria. Le adesioni all’edizione 2023 hanno confermato la bontà del progetto 11 vs 11, nonostante il difficoltoso passaggio dalla PlayStation 4 alla 5, nel quale sono stati registrati molti problemi nel reperimento delle console. Jim Ryan, CEO di Sony Interactive Entertainment, nel corso del suo intervento sul palco del CES 2023 a Las Vegas, la più grande fiera al mondo dedicata all’elettronica di consumo, ha voluto infatti ringraziare prima di tutto i fan di PlayStation per la loro pazienza: “Ci siamo trovati a gestire una domanda senza precedenti, tra le sfide globali succedutesi negli ultimi due anni”. Poi l’annuncio che la carenza di PlayStation 5 nei negozi finirà presto: “Da questo punto in avanti (fine gennaio 2023), tutti coloro che desiderano PS5 non avranno più problemi a trovarne una dai rivenditori”. Jim Ryan ha parlato di un aumento della disponibilità globale e ci aspettiamo quindi che la situazione migliori presto anche in Italia.

Le difficoltà legate alla commercializzazione delle PS5 non ha comunque impedito il superamento delle oltre 50 adesioni delle quali un quinto, provengono dall’area professionistica: la Serie A si porta alla console con 4 team, la Serie B con 3 e la Lega Pro con 5. La Serie D è rappresentata da 28 Club, L’Eccellenza da 7, la 1^ categoria da 2, un Club dalla 2^ Categoria e 2 dal Futsal. Una di esse metterà in bacheca il trofeo precedentemente conquistato dal Savoia, che ha superato in finale il Genoa nel 2021, e dall’Ostiamare che ha invece fatto sua la finale contro la Ternana nel 2022.

Le 57 protagoniste

Serie A: Cremonese, Empoli, Hellas Verona, Udinese; Serie B: Ascoli, Palermo, Cagliari, Reggina; Serie C: Carrarese, Catanzaro, Messina, Pontedera, Piacenza; Serie D: Afragolese, Angri, Asti, Barletta, Breno, Brindisi, Brusaporto, Casertana, Catania, Chieri, Crema, Desenzano, Grosseto, Luparense, Mariglianese, Martina Calcio, Matese, Mestre, Nocerina, Ostiamare, Poggibonsi, Puteolana, Roma City, Scandicci, Sona, Trastevere, Us Follonica Gavorrano, Vibonese; Eccellenza: L’Aquila 1927, Ladispoli, Leon, Pro Calcio Tor Sapienza, San Marzano, Savoia, Scafatese; Promozione: Atletico Lodigiani, Città di Teramo, Nuovo Borgo San Martino, Romulea; 1^ Categoria: Priaruggia, Vesta. Olympic Salerno; 2^ Categoria: Alba Roma.
Futsal: Meta Catania

Alle ore 16.30 in live streaming è stato trasmesso, sul canale Twitch della LND, il sorteggio per la composizione degli 8 gironi. Al termine della kermesse, le prime 4 qualificate, si ritroveranno ancora in gara nella seconda edizione della Continental eCup, la finestra internazionale che coinvolge i team eSport espressione di Club europei.

Il torneo digitale dedicato alle Società di calcio femminile, vinto dal Cagliari nell’ultima edizione, conferma anch’esso il format di partecipazione con l’apertura ai team eSport “in rosa”, dalla Serie A, alla Terza Categoria. La kermesse eFemminile, con fischio d’inizio il prossimo 7 marzo, brinda quindi alla sua quarta edizione. La formula prevede in questo caso l’utilizzo di squadre di calcio femminile, sia nazionali che di club, ed ogni società potrà scegliere quella più simile ai propri colori sociali in modalità 1 vs 1. La rosa potrà essere composta da più calciatrici in modo da alternarsi a piacimento durante le giornate di campionato. In campo ogni martedì, sempre alle ore 21.30.

Ufficiali ad oggi le partecipazioni di Cagliari, Barletta, Hellas Verona, Romulea, Sambenedettese, Sant’Egidio, Trastevere, Brescia, Reggina Santa Sofia Licata. Le iscrizioni si concluderanno il prossimo 3 marzo e le player che hanno il desiderio di scendere in campo con la maglia di un club del calcio femminile italiano, potranno inviare la propria candidatura a esport@lnd.it

Come nella LND eCup, le prime 4 squadre classificate al termine della stagione, avranno modo di confrontarsi con team rappresentanti club di calcio femminile europeo nella seconda edizione della Italy Women’s eCup.

Futsal Pescara: colpo a Bitonto per 2-3, le abruzzesi si prendono la vetta del campionato

Credit: Futsal Pescara
Il Pescara è la nuova capolista della Serie A Puro Bio. Le adriatiche battono per 2-3 in trasferta il Bitonto scavalcando in testa alla classifica proprio le pugliesi nella ventunesima giornata.
Grande equilibrio per una gara sentita con lo 0-0 di partenza che resta intatto sino al 18′ quando le ospiti trovano il vantaggio con Guidotti che in scivolata firma la rete che porta negli spogliatoi avanti le abruzzesi.
Il Bitonto non resta a guardare e nella ripresa trova subito il pari dopo soli 14″ con Renatinha. Il Pescara dal canto suo reagisce riportandosi avanti al 7′ grazie Coppari e con  Sestari a chiudere sulle sfuriate neroverdi.
Il Bitonto ci prova, poi, con il quinto di movimento che concede l’opportunità a Borges di insaccare a porta vuota al quarto d’ora. Un minuto dopo, però,  Diana Santos riapre la sfida: nel finale il Pescara resiste portando a casa l’intera posta in palio.
BITONTO-PESCARA FEMMINILE 2-3 (0-1 p.t.)
BITONTO: Castagnaro, Santos, Renatinha, Lucileia, Pernazza, Nicoletti, Cenedese, Pezzolla, Divincenzo, Mansueto, Errico, Mancini. All. Marzuoli
PESCARA FEMMINILE: Sestari, Coppari, Jessika, Borges, Boutimah, Soldevilla, D’Incecco, Belli, Elpidio, Ortega, Guidotti, Ricottini. All. Morgado
MARCATRICI: 18’06” p.t. Guidotti (P), 0’14” s.t. Renatinha (B), 7’22” Coppari (P), 15’49” Borges (P), 16’40” Santos (B)
AMMONITE: Soldevilla (P), Mansueto (B), Jessika (P), Borges (P), Renatinha (B), Ortega (P), Nicoletti (B)
ARBITRI: Giovanni Zannola (Ostia Lido), Andrea Seminara (Tivoli) CRONO: Antonio Dimundo (Molfetta)

Genoa: le liguri ribaltano il vantaggio della Torres, doppietta per Bargi

Photo Credit: Bruno Fontanarosa

Nella diciannovesima giornata di Serie B il Genoa batte per 4-1 la Sassari Torres salendo cosi a 22 punti in classifica, allontanandosi dalla zona retrocessione.
Sono le ospiti però a passare in vantaggio al 14’ con Adam, servita sul filo del fuorigioco da Marenic.
La risposta delle liguri però non si fa attendere e al 18’,  in contropiede, Costi ristabilisce prontamente la parità. Le liguri ricominciano a testa bassa e dopo altri tre giri di lancette ribaltano la gara grazie all’autorete di Crespi che non impatta al meglio una palla lunga infilando cosi Deiana.
Il Genoa non si ferma e dopo due minuti trova anche il tris con Bargi che da posizione ravvicinata firma il 3-1.
La Torres prova a reagire prima di tornare negli spogliatoi ma Poli manca di precisione da buona posizione nel recupero.
Nella ripresa per le isolane da registrare i tentativi vari di Marenic, Iannazzo e Adam che però non trovano la giusta precisione dalle parti di Macera.
Nel finale di gara, invece, ancora Bargi trova la personale doppietta che chiude la sfida sul definitivo 4-1.

GENOA WOMEN-TORRES FEMMINILE 4-1
Reti: 14’ Adam (T), 17’ Costi (G), 19’ Crespi (AG), 21’ e 84’ Bargi (G)
Genoa Women: Macera, Parolo, Locafò, Bettalli, Abate, Oliva (87’ Monetini), Millqvist (87’ Crivelli), Fernandez, Jorgensen (60’ Campora), Costi (55’ Tortarolo), Bargi
A disposizione: Parnoffi, Parodi, Tortarolo, Crivelli, Campora, Ygfeldt, Lucia, Sportorno, Monetini Allenatore: Antonio Filippini
Torres Femminile: Deiana (38’ Pontillo); Crespi, Tola, Blasoni, Fadini (80’ A. Congia); Poli, Wagner, Adam (46’ Peddio), Devoto; Iannazzo, Marenic.
A disposizione: Pontillo, Peddio, A. Congia, Marras, Sanna, Arca, Uzzanu Allenatore: Mauro Ardizzone
Arbitro: Fabio Cevenini di Siena (Palermo – Lombardi)

 

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