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Sconfitta amara per il Grifone Gialloverde beffato nel finale nello scontro con la Roma Calcio Femminile

Lo scorso 19 febbraio si sono affrontate sul campo la Roma Calcio Femminile e il Grifone Gialloverde, un derby tutto romano valido per la 18° giornata del girone C del campionato di serie C.

Memori delle due precedenti sconfitte subite contro la Roma Femminile, rispettivamente in campionato (0-3) e in Coppa Italia (3-7), le Gialloverdi sono scese in campo ben cariche e preparate affrontando le avversarie in un match molto equilibrato e ricco di spunti da ambo le parti. L’atteggiamento è stato quello giusto: determinato e combattivo, con pochi spazi concessi alle avversarie, ma poco incisive in attacco. Il primo tepo si chiude in perfetta parità, a reti inviolate. Le Gialloverdi cercano di impostare il gioco credendoci fino all’ultimo, ma quasi allo scadere del secondo tempo vengono beffate dalle avversarie che trovano la rete grazie al goal segnato dal capitano V. Del Rosso.

Una sconfitta amara che tuttavia non toglie alle ragazze del CT A. Gagliardi il merito di aver giocato un buon calcio e dato filo da torcere alle avversarie. La squadra sta maturando e prendendo sempre più coscienza di sè stessa; restano ancora tante partite da disputare e punti preziosissimi da ottenere per salire ancora più su in classifica. Nella 19° giornata che si disputerà domenica 26 febbraio il Grifone Gialloverde ospiterà la squadra del Vis Mediterranea.

Manuela Rapuano, Woman Napoli: “Con il Chiaravalle c’è stata una bella prova di squadra da replicare con il Perugia”

Nel girone C di Serie A2 di calcio 5 femminile la Woman Napoli, squadra partenopea, occupa il secondo posto grazie ai 33 punti conquistati nelle prime 15 partite di campionato. Nel team azzurro abbiamo raggiunto Manuela Rapuano per una breve intervista, queste le dichiarazioni rilasciate dalla stessa classe ’92 del team campano:

“La partita di domenica con il Chiaravalle è stata una bella prova di squadra, non è stato semplice sbloccare il risultato ma siamo riuscite ad incanalare la partita sui binari giusti. 
Domenica contro il Perugia sarà una gara fondamentale, ci teniamo a continuare la nostra striscia positiva di risultati e fare un’ottima prova contro una squadra che ci ha messo seriamente in difficoltà all’andata”.

“Il campionato quest’anno è molto equilibrato, ci sono 5-6 squadre in pochi punti ed è molto stimolante fare parte di un girone così. La nostra squadra è molto competitiva, cresciamo di partita in partita, non è mai facile amalgamare delle nuove giocatrici ad un gruppo squadra già consolidato ma in realtà è bastato davvero poco grazie anche alle qualità sia umane che tecniche delle nuove calcettiste. Siamo un bel gruppo e questo è molto stimolante”.

“La mia stagione è fino ad ora alquanto positiva, grazie soprattutto all’aiuto delle mie compagne di squadra anche se so di poter fare ancora meglio e spero davvero di poter contribuire a traguardi importanti per coronare una stagione indimenticabile”.

Aurora Mantovani, Casalmartino: “Stiamo affrontando il campionato a testa alta. Obiettivi del mio 2023? Fare più gol e salvarmi con questa squadra”

Photo Credit: Aurora Mantovani

Il Casalmartino ha vinto la sua sesta partita nel campionato lombardo di Eccellenza, battendo per 2-1 il Città Di Varese nella ventesima giornata e, grazie a questo risultato, consolida l’undicesimo posto con ventitré punti. Alla rete della varesina Michela Lunardi le mantovane hanno risposto al pareggio di Aurora Mantovani e al golvittoria di Sara Savazzi.
Aurora è un difensore, anche se lo scorso anno era una centrocampista, nata nel 1999 e, da due anni, veste la maglia delle rossoverdi e, col club mantovano, ha vinto nell’annata precedente il Girone B di Promozione. La nostra Redazione ha raggiunto Aurora per risponderci ad alcune domande.

Aurora cosa significa per te giocare a calcio?
«Giocare a calcio significa per me amore puro, valvola di sfogo, e una passione che me l’ha trasmessa mio papà da quando ho da cinque anni».

Come hai capito di essere una centrocampista e poi un difensore?
«Il mio ruolo è indefinito: quest’anno sono un difensore centrale, mentre nella scorsa stagione ho giocato a centrocampo, dove ho realizzato quattrodici gol. A me piace correre, ma allo stesso tempo mi piace contrastare. Dove c’è bisogno io vado, anche se preferisco il centrocampo e la difesa».

Com’è stato il tuo percorso calcistico?
«Ho iniziato coi maschi fino a tredici anni, dove l’anno dopo ho giocato in Eccellenza Veneto, dopodiché sono passata in Emilia Romagna andando nel Poggio e nel Cavezzo, per poi andare in Lombardia giocando nella Governolese e nel Casalmartino».

Da due stagioni fai parte del Casalmartino. Cosa ti ha portato ad accettare il progetto e a far ancora parte di questo club?
«Questa squadra è una famiglia, mi sento parte di un gruppo unito dentro e fuori dal campo. La società ha dei progetti, e vuole crescere sempre di più. Sono contenta di farne parte anche quest’anno».

Facciamo un passo indietro e affrontiamo la vittoria dello scorso anno nel Girone B di Promozione. Ti aspettavi questo risultato?
«Ad inizio preparazione no, ma arrivate a metà del campionato ci speravamo, perché questa promozione volevamo conquistarla, e ce la siamo goduta fino all’ultima partita».

Ma ora passiamo al presente, la classifica del Casalmartino dice undicesimo posto. Come giudichi l’attuale piazzamento della squadra?
«Il salto di categoria in Eccellenza si vede, ma nel complesso lo stiamo affrontando a testa alta, e il fatto di mettere in difficoltà squadre che da anni giocano in questo campionato è una bella soddisfazione».

Affrontiamo la gara vinta domenica contro il Città Di Varese. Quanto vale per te questo risultato?
«Parecchio, perché questo risultato può essere importante in vista dei prossimi scontri diretti».

Il 2-1 ottenuto contro le varesine è stato doppiamente soddisfacente per te, visto che hai realizzato su rigore la rete del pareggio.
«C’era un po’ di ansia, ma essendo una rigorista sapevo dove battere».

Il campionato va avanti e il Casalmartino andrà in casa del Cesano Boscone. Che partita ti aspetti domani?
«Ovviamente speriamo nella vittoria, ma non con un gol di scarto. Non dobbiamo fare errori fatali. Speriamo di fare bene e giocarcela contro il Cesano, sebbene siano sotto di noi di un punto, nel migliore dei modi».

Che impressioni hai notato sul campionato lombardo di Eccellenza dopo venti turni?
«Lo reputo di alto livello: c’è gioco e agonismo. Per me è un piacere far parte di questo torneo, perché mi sta dando la possibilità di crescere in tutti gli aspetti».

Qual è la squadra che ti ha sorpreso di più sino ad ora?
«La squadra che mi ha colpito di più è il Lesmo, perché ha una bella squadra, che riesce a sopperire alle difficoltà, con un gioco ben organizzato. Mentre il Lecco potrebbe ancora vincere il campionato: infatti mi chiedo come sia possibile che questa squadra possa essere al quinto posto».

Quali sono differenze hai notato tra il modo di fare calcio in Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia?
«Per prima cosa il numero delle squadre, perché avere un torneo con più giornate ti permette di avere voglia di lottare, e poi la qualità nelle giocatrici».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«Ho una relazione con una ragazza, che viene a vedere insieme ai miei genitori tutte le partite, studio Biologia all’Università di Ferrara, lavoro in un’azienda cosmetica e sono una volontaria dei Vigili del Fuoco».

Quali sono i tuoi obiettivi che ti sei posta per il 2023?
«Sicuramente fare qualche gol in più e la salvezza. A livello personale vorrei crescere e migliorarmi ancora di più con la squadra».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l‘ASD Casalmartino e Aurora Mantovani per la disponibilità.

Giulia Mancuso, Cesena Femminile: “Dopo l’infortunio non vedevo l’ora di tornare, quest’anno potremo toglierci grandi soddisfazioni”

Dopo una prima parte di stagione molto positivo, il Cesena Femminile continua il proprio percorso alla ricerca di altri punti per scalare la classifica. Una delle protagoniste del Campionato bianconero è Giulia Mancuso, difensore centrale classe ’99, che abbiamo intervistato per voi.

Ciao Giulia, come stai? Come sta andando la tua stagione in bianconero?
La stagione è iniziata alla grande, dopo un anno in cui sono stata ferma per l’operazione al ginocchio, ho ritrovato subito la forma e mi sono sentita molto bene in campo. Sfortunatamente all’inizio di novembre mi sono infortunata nuovamente e sono dovuta stare ferma due mesi, ma ora sono tornata e spero di aiutare la squadra il più possibile per raggiungere i nostri obiettivi.
Cos’hai provato al ritorno in campo dopo il tuo infortunio?
È stato un mix di sensazioni tra cui la felicità, la voglia di far bene e anche il timore e la paura di rifarsi male. La voglia di rientrare era tantissima dopo quasi un anno di riabilitazione ed essere tornata la stessa di prima è stata per me la soddisfazione più grande.
Come ti stai trovando a Cesena?
A Cesena mi trovo benissimo: l’ambiente è molto accogliente e familiare, in cui non ci fanno mancare nulla e mi sono sempre stati vicini soprattutto nei momenti più difficili.
Qual è il vostro obiettivo stagionale?
Il nostro primo obiettivo, fissato fin dal primo allenamento di agosto, è quello di rimanere nella categoria. Grazie alle nostre prestazioni in campo abbiamo dimostrato di poter raggiungere non solo la salvezza ma sicuramente qualcosa in più.
Pensi che il Cesena possa migliorare il proprio piazzamento?
Ora siamo seste ma se riusciamo a ripartire con il piede giusto, dopo questa pausa dal campionato, credo che ci potremo togliere grandi soddisfazioni.
Le squadre che ti hanno impressionata?
Sicuramente la Lazio e la Ternana perché sono due squadre molto ben organizzate a livello di gioco e organico.
Qual è la qualità che ti contraddistingue? Il punto da migliorare?
Il punto da migliorare è il colpo di testa, mentre le qualità che mi contraddistinguono sono la velocità, la resistenza e la determinazione.
Qual è il tuo sogno calcistico nel cassetto?
Il mio sogno è tornare e giocare con continuità in serie A nelle prossime stagioni.

Serie A: martedì alle 12.30 i calendari della seconda fase del campionato. Poule scudetto e poule salvezza al via il 18 e 19 marzo

Credit Photo: Bruno Fontanarosa

Sarà pubblicato martedì 28 febbraio alle ore 12.30, sul sito della FIGC e sui canali social della Divisione Calcio Femminile, il calendario della poule scudetto e della poule salvezza del campionato di Serie A Femminile TIM, al via nel weekend tra sabato 18 e domenica 19 marzo. Se quella in programma nel prossimo weekend sarà l’ultima giornata della prima fase, dopo la parentesi dedicata alle due semifinali della Coppa Italia Femminile Ferrovie dello Stato Italiane si tornerà in campo per la seconda fase, la novità nella formula del massimo campionato femminile.
Si giocheranno altre dieci giornate, con le dieci squadre che saranno divise in due poule e quattro scontri diretti ogni fine settimana (due formazioni, una per poule, riposeranno), per rendere la fase decisiva della stagione sempre più avvincente. Roma, Juventus, Fiorentina, Inter e Milan si contenderanno lo scudetto e il secondo posto che vale la qualificazione alla UEFA Women’s Champions League, mentre Sassuolo, Pomigliano, Parma, Como e Sampdoria cercheranno di evitare la retrocessione e il penultimo posto che costringerà la quarta della poule salvezza a disputare lo spareggio contro la seconda classificata del campionato di Serie B.

IL REGOLAMENTO Le dieci squadre si porteranno dietro dalla prima fase i punti in classifica, così come la differenza reti e gli scontri diretti. In caso di arrivo a pari punti tra due o più squadre al termine delle due poule, conteranno i punti ottenuti e la differenza reti nei quattro scontri diretti, due della prima fase e due della seconda. Le prime due classificate al termine della poule scudetto si garantiranno l’accesso alla UEFA Women’s Champions League 2023-2024, mentre l’ultima della poule salvezza retrocederà direttamente in Serie B. Il calendario della poule scudetto sarà compilato anche in considerazione della finale di Coppa Italia, che si giocherà nel weekend tra venerdì 2 e domenica 4 giugno in una sede che verrà ufficializzata nelle prossime settimane: la Fiorentina, unica squadra non impegnata nelle semifinali in programma il 4-5 marzo (andata) e l’11 dello stesso mese (ritorno), riposerà nella quinta e nella decima giornata.

SERIE A FEMMINILE TIM – LE DATE DELLA SECONDA FASE
Prima giornata: 18-19 marzo
Seconda giornata: 25-26 marzo
Terza giornata: 1-2 aprile
Quarta giornata: 15-16 aprile
Quinta giornata: 22-23 aprile
Sesta giornata: 29-30 aprile
Settima giornata: 6-7 maggio
Ottava giornata: 13-14 maggio
Nona giornata: 20-21 maggio
Decima giornata: 27-28 maggio

CF Pelletterie: seconda sconfitta consecutiva dopo l’impresa contro la capolista

Credit: Marco Drughetti

Dopo la grande prestazione e la vittoria sulla capolista il Pelletterie non sembra essersi ancora ripresa. Arriva la seconda sconfitta consecutiva per il CF Pelletterie che non sfata il tabù Salsomaggiore cedendo 5-2 all’Audace Verona. 

All’inizio della prima frazione di gioco venete subito in vantaggio con una rete di Exana dopo nemmeno un minuto. Ci mette un po’ a reagire il CF che comunque all’8’ pareggia con Rivera. Le squadre vanno al riposo sull’1-1, ma anche nella ripresa i primi secondi sono fatali alle ragazze di Pamela Presto che subiscono il 2-1 per mano di De Cao dopo 22 secondi. Il CF reagisce e trova ancora il pari al 9’ con capitan Pasos. Passano pochi secondi però e il Verona torna avanti con Puttow. Terza mazzata, stavolta decisiva, col CF che non riesce più a recuperare, subendo invece altre due reti segnate da Coppola. Finisce così 5-2 per l’Audace Verona.

Tabellino Audace Verona 1998 C5 – Pelletterie C5 5 – 2

MARCATORI: 1′ pt J. Exana (A), 8′ pt A. Rivera Chaves (P), 1′ st E. De Cao (A), 8′ st P. Pasos Sanchez (P), 9′ st L. Püttow (A), 16′ st K. Coppola (A), 19′ st K. Coppola (A)

AUDACE VERONA 1998 C5: M. Fichera, A. Pomposelli, L. Püttow, J. Exana, K. Coppola

A disposizione: A. Valente (↑), F. Rasetti (↑), E. De Cao (↑), J. Bisognin (↑), B. De Angelis (↑), C. Biasiolo (↑), A. De Berti (↑)

All: Zanetti Luigi

PELLETTERIE C5: E. Pucci, R. Maione, P. Pasos Sanchez, G. Teggi, C. Brandolini

A disposizione: E. Innocenti (↑), M. Aterini (↑), P. Gomez (↑), I. Borghesi (↑), C. Colucci (↑), A. Rivera Chaves (↑), E. Mannucci (↑)

All: Presto Pamela

AMMONITI: E. De Cao (A)

Giulia Lombella: “Per abbinare arbitraggio e pallanuoto ci vuole sicuramente molto impegno e sacrificio”

Credit: AIA

Arbitra in Seconda Categoria la giovane Giulia Lombella, arbitro della  Sezione di Genova associata dal dicembre 2019.
La  milanese classe 2004 nei giorni scorsi è stata convocata con grande merito, però, al raduno della Nazionale Femminile Under-20 di pallanuoto in preparazione ai Mondiali di categoria. La rivista “L’Arbitro” ha strappato alla stessa Giulia qualche parola sulle due realtà differenti, come quello della pallanuoto e quello dell’arbitraggio, tramite la seguente intervista.

Essere convocata alla Nazionale Under-20 di pallanuoto e arbitrare in Seconda Categoria proprio nell’anno dell’esame di maturità è agli occhi di tutti veramente molto difficile. Come fai ad abbinare i vari impegni?
“Sembra una risposta scontata, ma per riuscire a praticare contemporaneamente l’arbitraggio e la pallanuoto ci vuole sicuramente molto impegno e sacrificio. Cerco di sfruttare ogni singolo momento della giornata per organizzarmi al meglio, anche con lo studio, visto che quest’anno devo sostenere l’esame di maturità. Non nego che sia molto difficile, anche considerando che la mia famiglia è di Milano e mi sono traferita in Liguria per la pallanuoto con altre mie compagne. Vivendo fuori-sede, devo anche gestire le difficoltà dovute allo stare lontano da casa dovendo badare a me stessa in maniera completamente autonoma. Ma, appunto, grazie ad un’organizzazione che mi permette di sfruttare ogni ritaglio di tempo e a tanta buona volontà riesco ad abbinare le varie attività”.

Credi che aver iniziato un percorso come quello dell’arbitraggio ti abbia permesso di migliorare nella vita e nella pallanuoto?
“Essere arbitro di calcio mi ha sicuramente migliorato, oltre che nella vita, anche in vasca, dato che mi ha trasmesso molta più forza mentale e molto più coraggio e determinazione. Inoltre, l’arbitraggio mi ha anche insegnato quella grinta e quella disciplina che mi permette di riuscire ad incastrare i vari impegni tra le partite e gli allenamenti, sia da arbitro che da pallanuotista, nonché la preparazione dell’esame di maturità”.

Quale motivazione ti ha spinto a partecipare al Corso per diventare arbitro di calcio?
“È da quando sono una bambina che, oltre a praticare la pallanuoto, seguo il calcio e ho sempre visto molte partite ogni weekend. Così, quando nel mio Liceo è venuto il Presidente della Sezione di Genova, Roberto Romeo, a spiegare il Regolamento e ci ha parlato del Corso, mi è venuta la voglia di poter entrare a far parte di questo mondo, ma da un’angolazione diversa”.

Qual è il trucco che ti permette di ottenere importanti risultati in entrambi gli sport?
“La differenza sta nell’avere sempre la voglia di migliorarsi in tutto: questo è un “boomerang” positivo. Voler fare meglio con il fischietto mi ha permesso di raggiungere l’obiettivo di arbitrare la massima categoria provinciale in poco tempo e questo mi ha dato la motivazione per fare ancora meglio con la pallanuoto raggiungendo questa prestigiosa convocazione in Nazionale”.

Quali obiettivi hai per il futuro?
“Per il futuro a medio termine, voglio prendere un bel voto all’esame di maturità, sogno la convocazione ai Mondiali U20 di Pallanuoto e con l’arbitraggio sogno di arrivare il più presto possibile a dirigere incontri di categorie regionali. Poi, un domani, chissà, magari riuscirò a togliermi soddisfazioni ancora più prestigiose in entrambi gli sport”.

Sofia Zoppi, Padova: “Contenta per il tanto atteso rientro dopo il grave infortunio subito la stagione scorsa”

Amaro in bocca nel collettivo ma grande soddisfazione nel personale, torna in campo per la sua prima gara in questa stagione Sofia Zoppi che ai microfoni del club del Padova ha dichiarato: “La partita di domenica è stata molto ostica in linea con le caratteristiche dell’avversario che aspettavamo di affrontare. Entrando nel merito della prestazione credo che sin dal primo minuto siamo riuscite ad entrare in campo con l’atteggiamento e la mentalità giusta, tanto da riuscire a creare numerose occasioni da rete, riuscendo ad imporci sulle avversarie su diversi piani: primi su tutti il piano tattico e tecnico, merito anche del lavoro svolto durante la settimana con mister e staff. Purtroppo, però, non siamo riuscite a concretizzare le azioni create e questo non ci ha consentito di portare a casa i 3 punti, tanto meritati. In prima persona posso dire di essere contenta per il tanto atteso rientro dopo il grave infortunio subito la stagione precedente, in quanto anche se per pochi minuti sono riuscita a prendere parte all’ottima prestazione aiutando le mie compagne in un momento della partita complicato, riuscendo a mettere da parte la paura che solitamente rimane dopo una lunga riabilitazione“.

Giada Ribellino, Palermo: “Res Roma? È stata una bella battaglia”

Credit: Palermo

Nella diciottesima giornata del campionato di serie C girone C il Palermo nonostante un’ottima prestazione non riesce ad evitare la sconfitta in casa per 0-1 contro la capolista Res Roma VIII. Le romana passano in vantaggio al 25’ grazie alla conclusione dalla distanza del capitano Nagni, con il pallone imprendibile per il portiere rosanero. Nella ripresa, occasioni su entrambi i fronti, ma il risultato resta immutato anche nei quattro minuti di recupero, dove il Palermo ha rischiato anche di pareggiare su calcio d’angolo, le ragazze hanno sprecato due opportunità clamorose dinanzi la porta giallorossa. La partita infatti è stata equilibrata e combattuta; brave le ragazze di mister Liccardi a non mollare neanche fino all’ultimo. Una sfida molto sofferta che ha visto contrapporsi un bel gioco da parte del Palermo contro la concretezza della Res.

Il commento a caldo di Giada Ribellino (classe 2001): “Abbiamo affrontato una squadra molto preparata come la Res, esperta in questo campionato. E’ stata una bella battaglia, una sconfitta che ci dà tanto morale e ci aiuterà per il proseguo del campionato.”

Prossimo impegno per le rosanero domenica 26 in trasferta contro la Salernitana, che vorrà allontanarsi dalla zona bassa della classifica.

Academy Sant’Agata: sconfitta esterna contro la Vis Mediterranea Soccer

Nella diciottesima giornata di campionato di serie C girone C niente da fare in trasferta per l’Academy Sant’Agata, battuta 4-0 dalla Vis Mediterranea Soccer. Il primo tempo terminato a reti inviolate, ha dimostrato una buona organizzazione tattica dalle ragazze allenate da Carmelo Emanuele, che però nella seconda frazione sono calate, anche grazie ad una prova più dura da parte delle ospiti. Dopo l’intervallo, la Vis Mediterranea sblocca il punteggio al 15’ con la rete di Paolillo, favorita da un precedente errore in disimpegno di un’avversaria. Tre minuti dopo, Oliveri raddoppia su punizione; poi la Vis Mediterranea va altre due volte a segno sempre con la stessa Oliveri, con tripletta personale, spegnendo, così, le residue possibilità di rimonta delle siciliane. Domenica l’Academy Sant’Agata ospiterà l’Independent.

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