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Il Vicenza Calcio Femminile sfiderà, per la quindicesima giornata, la Triestina

Photo Credit: Camilla Tresso - Vicenza Calcio Femminile

Dopo aver ritrovato fiducia, la squadra di Dalla Pozza ha bisogno di accorciare le distanze al più presto seppur gli 11 punti che dista la prima sembrano incolmabili: il Bologna non ha dato segni di cedimento nemmeno contro il Meran (seconda della classe) che pur avendo perso solamente 2-1 è parso a tratti inesistente di fronte ai continui assedi di Gelmetti e compagne che non solo si sono viste annullare un gol, ma hanno anche colpito 3 volte la traversa.

Se apparentemente solo un drastico calo potrebbe fermare questa squadra, è anche vero che qualora arrivasse bisognerebbe essere lì a sfruttarlo, ecco che allora ogni punto diventa importante per cercare di ribaltare la falsa partenza del campionato e provare ad agguantare quantomeno il podio.

Domenica il Vicenza si contenderà i 3 punti con la Triestina, squadra dal rendimento decisamente inferiore a quello della passata stagione che ora occupa la 13^ posizione in campionato ed è nettamente in lizza per i play-out con due sole vittorie all’attivo (ai danni di Sambenedettese e Portogruaro).

Apparentemente le Biancorosse dovrebbero risultare favorite, anche se l’assenza di Sule unita a tutto il contorno costruitosi in questi giorni potrebbe complicare le cose e la squadra potrebbe risentirne psicologicamente, Dalla Pozza dovrà fare affidamento alle ragazze più “fredde” sotto questo punto di vista per evitare che la pressione possa giocare brutti scherzi.

LENTE D’INGRANDIMENTO – E. FASOLI

Tra le giocatrici che hanno giocato più di 38 minuti (portieri esclusi) è la meno fallosa, parliamo di circa un solo calcio di punizione concesso nelle sue 12 partite, numero che lì per lì non conta niente, affiancandolo però al dato di 10,7 palle recuperate a partita (seconda migliore della rosa) ne esce un difensore efficace che porta in transizione positiva la squadra senza (quasi) mai concedere occasioni su palla inattiva alla compagine avversaria.

Nonostante sia particolarmente abile nella fase difensiva, anche quando attacca sa il fatto suo, specialmente per quanto riguarda le verticalizzazioni, resta invece da migliorare la precisione al cross (solo una meno precisa di lei tra chi ne ha tentati 10 o più).

Se è vero che i numeri valgono fino ad un certo punto è altresì vero che difficilmente troverete un tifoso che non ricorda momenti in cui ha gridato il nome di Elisa dopo un suo intervento fondamentale, più volte in questa stagione infatti la casacca numero 3 a strisce biancorosse si è rivelata decisiva, fermando azioni pericolosissime.

RIASSUNTO
15a giornata di Serie C
Triestina Calcio Femminile-Vicenza
Domenica 22 Gennaio 2023 14:30
“Campo Sportivo G. Del Bianco” – Via Callisto Cosulich – Monfalcone (GO)

Christian Berno
Ufficio Stampa Vicenza Calcio Femminile

Cantera: domenica c’è una finale, grigioazzurre alle 10 all’antistadio Flacco contro il Sant’Agata

Credit: Cantera Adriatica Pescara

 “Domenica prossima ci aspetta la partita più importante della nostra storia, almeno fino a questo momento”. Il presidente della Cantera Adriatica Pescara, Massimo Giannetti, va dritto al punto: domenica prossima, 22 gennaio, alle ore 10 del mattino all’antistadio Flacco le sue ragazze ospitano le messinesi del Sant’Agata, che a quota 4 punti (quattro pareggi e zero vittorie) sono appaiate in fondo alla classifica alle pescaresi. Uno scontro diretto che deciderà il futuro delle due squadre. Chi perde, probabilmente, dice addio alla serie C già nell’ultima gara di andata. Ecco perché la squadra di Alessandra Gabrielli gioca una vera e propria finale contro le siciliane. Dopo aver dominato nella passata stagione in ambito regionale, vincendo tanti scontri diretti e tante finali, adesso devono ripetersi anche in ambito nazionale, ritrovando la vittoria e staccando la diretta concorrente in modo decisivo, sperando di poter scavalcare anche la Salernitana, terzultima con 5 punti e impegnata sul campo del Lecce, quarto in classifica.

 

“Questa per noi è una finale, una partita importantissima. Inutile fare calcoli e tabelle: dobbiamo battere il Sant’Agata domenica per poter dire la nostra in questo campionato – le parole del presidente Giannetti – . Il pari a Salerno di domenica scorsa alla fine è un buono risultato, perché ci permette di avere ancora attaccata a noi la Salernitana, che al ritorno ospiteremo a Pescara. C’è un girone intero da giocare, e vogliamo essere protagoniste nella corsa salvezza. Ci crediamo, le ragazze sono unite e compatte. Sappiamo che l’obiettivo resta alla nostra portata, ma dobbiamo vincere la partita di domenica mattina per staccare l’ultimo posto e rilanciarci. Spero che ci sia anche un bel pubblico a sostenerci, abbiamo bisogno di tutti per questa prima finale della stagione”.

 

Ufficio Stampa

Cantera Adriatica Pescara

Milan Primavera: il 2023 è partito con un successo per le rossonere di Mister Corti

È bastato un guizzo di Boldrini nel finale (87′) per superare la resistenza del Parma al PUMA House of Football. La Primavera Femminile di Mister Corti apre il 2023 con un successo importante, che le permette di restare in scia in classifica a Roma e Juventus, staccate rispettivamente di quattro e tre punti.

Il 2022 si era chiuso con una vittoria in trasferta sul Sassuolo – esattamente come per la Prima Squadra Femminile – e il 2023 è stato inaugurato da entrambe le formazioni con un successo sul Parma: un inedito parallelismo che proietta l’U19 verso il prossimo impegno, contro la Fiorentina quinta in classifica.

 Con la vittoria di domenica si è chiuso il girone d’andata per le rossonere, al terzo posto della graduatoria: 25 punti in 11 partite, frutto di 8 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. 29 gol segnati e 10 subiti, a livello di retroguardia solo la Roma ha fatto meglio con 8 reti incassate.

Il ritorno vedrà la Fiorentina come prima avversaria: all’andata fu 1-1 mentre ora le rossonere, che conservano 10 punti di vantaggio sulle viola, vogliono il bottino pieno per continuare a tallonare le prime due della classe, finaliste Scudetto della stagione passata. La rincorsa continua.

Napoli Giovanili: per le azzurrine Under 15 e 17 due finali amare, nella Primavera ora c’è un unico obiettivo da perseguire

Credit: Napoli Femminile. Stefania Bisogno

Ad un passo dalla qualificazione alla fase nazionale le formazioni dell’Under 15 e 17 si sono purtroppo fermate sul più bello. Due sconfitte hanno infatti caratterizzato il risultato finale per le formazioni Under 17 ed Under 15 che hanno combattuto contro la SSC Napoli in quel di Casola. Iniziamo con l’Under 15: la formazione delle azzurrine è stata beffata nel finale dopo una partita molto equilibrata; a nulla è bastato il, seppur notevole, goal di Martina Rosi. Il risultato finale è stato di 2-1.
Per l’Under 17 il risultato finale è stato di 2-0.
Anche la Primavera non porta con sè buone notizie: una pesantissima sconfitta (1-8) contro l’Inter al Landieri, goal della bandiera a nome di Naiely Repetti.
Ora bisogna dare uno sguardo all’imminente futuro e pensare a queste partite come ad un capitolo chiuso e cercare di capire cosa non è andato.
Sempre la Primavera sarà protagonista domenica che aprirà il girone di ritorno in casa della Lazio. In ballo c’è da riscattare la sconfitta subita all’esordio in campionato ma soprattutto concentrare tutte le proprie forze sull’obiettivo principale che le azzurre e Mister Rosi si sono prefissati fin dall’Inizio: la salvezza.

Rane Rosa e Como Women, sport differenti, identica passione

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women

Lo scorso weekend si è svolto l’evento associativo tra Como Women e Rane Rosa, squadra di pallanuoto femminile lariana. Entrambe le formazioni, pur praticando sport diversi, militano nella massima categoria delle rispettive federazioni e sono considerate delle eccellenze dello sport comasco.

Sabato, in occasione di Como-Pomigliano, le tribune del Ferruccio hanno ospitato il capitano delle Rane Rosa, Maria Romanó, e il coach della squadra, Andrea Pisano. Intervistati da Como Women Channel i due pallanuotisti hanno svelato quali sono i punti che accomunano calcio e pallanuoto femminile: “A livello emozionale sicuramente ci sono delle similitudini – esordisce Maria Romanòvedo nei volti delle calciatrici del Como Women la stessa grinta che mettiamo noi in piscina ogni volta che giochiamo. Oltre a questo ovviamente la similitudine più grande è lo strumento del gioco, ovvero la palla, che noi tiriamo con le mani e loro con i piedi. Per il resto sono due sport diversi, ma, come già detto, accomunati dallo stesso entusiasmo e la stessa passione durante il match“.

Entrambe le squadre sono anche accomunate dall’obiettivo stagionale, ovvero la permanenza nella massima serie: “L’obiettivo delle Rane Rosa è salvarsi nel miglior modo possibile e rimanere in Serie A1, e per farlo dobbiamo vincere degli scontri diretti importanti“. Uno di questi è già stato messo in archivio, con la vittoria ottenuta proprio sabato sera per 13-8 contro la Brizz Nuoto Catania.
Sfortunatamente lo stesso non è accaduto anche alla squadra del presidente Verga, uscita sconfitta nel difficile impegno contro il Pomigliano: “Gli scontri diretti sono sempre partite molto tese e delicate – sottolinea Romanò – e spesso vengono decise da piccoli dettagli, perciò vanno giocate con molta testa e concentrazione, dall’inizio alla fine“.
L’incaricato di trasmettere tranquillità e concentrazione nello spogliatoio delle Rane Rosa è il coach, Andrea Pisano, il quale nutre grandissima fiducia nelle sue giocatrici: “Le mie ragazze hanno la caratteristica di essere molto determinate e le aiuta il fatto che tutte le nostre partite sono determinanti, perciò mentalmente si preparano da sole. Il mio compito è solo quello di far mettere in pratica in partita quello che abbiamo provato durante la settimana“.

L’obiettivo comune di Como Women e Como Nuoto è quindi quello della permanenza in Serie A, traguardo per il quale Rapisano sembra avere una ricetta: “Sto cercando da un lato di aumentare la qualità del lavoro fisico, la qualità del lavoro tecnico e in ultimo di trovare uno stile gioco adatto alle caratteristiche della squadra e consolidarlo sempre di più. Sicuramente questi sono i passi da fare per cercare di raggiungere il nostro obiettivo. E poi raggiungere la consapevolezza di essere all’altezza della categoria. Le ragazze hanno voluto fortemente la promozione in Serie A1, l’anno scorso si sono salvate volendolo fortemente e quest’anno devono sentirsi di appartenere a questa categoria, devono essere consapevoli delle loro qualità e della loro forza“.

Chiara Manca è una nuova giocatrice dell’H&D Chievo Women

Photo Credit: H&D Chievo Women

Harley & Dikkinson Chievo Women comunica ufficialmente l’acquisto di Chiara Manca, attaccante in arrivo dal Pomigliano Calcio Femminile.

La calciatrice, primo rinforzo del calciomercato invernale, arriva in gialloblù con la formula del prestito fino al 30 giugno 2023.

Classe 2001, giocatrice funambolica e promettente, ha già fatto registrare 3 presenze in Serie A e precedentemente ha vestito le maglie capitoline della Res Roma e dell’AS Roma. Con quest’ultima società ha vinto il campionato Primavera nel 2019-20, in una formazione in cui militava anche la nostra Heden Corrado.

La giocatrice si è già allenata agli ordini di Mister Venturi ed è disponibile sin da subito per dare il proprio contributo alla causa gialloblù.

Ciao Chiara e benvenuta in gialloblù! Cosa ti ha convinta a scegliere la nostra squadra?
“Intanto permettimi di salutare il Pomigliano tutto e di ringraziare la società e il Presidente per avermi dato questa opportunità. Per me è difficile dare una risposta unica. Quando sono stata chiamata da questo club direi piuttosto che sono intervenuti una serie di fattori: la solidità e la serietà della società, il progetto fondato su una rosa giovane , la proposta calcistica del Mister e sono solo alcuni di questi”.

Cosa ti aspetti in questa nuova avventura?
“Mi aspetto di mettermi al lavoro per essere da subito funzionale al Mister e al gruppo, voglio vincere con la squadra e allo stesso tempo continuare il mio percorso di crescita professionale”.

Aiutaci a conoscerti meglio: quali sono le tue caratteristiche e doti più importanti?
“Sono una calciatrice tecnica e veloce, ovviamente mi piace il gol ma allo stesso tempo mi piace la fase di rifinitura per servire le compagne”.

Futsal Sarno: la grinta di Alessia De Maio e Isabella Lamberti dopo il derby con la Salernitana

Salvezza arriviamo” questo l’urlo delle ragazze del Sarno dopo il positivo match contro la Salernitana Femminile 1970. Un 4-4 che da nuova linfa al gruppo di capitan Vicedomini che sale a 4 punti in classifica nel girone C di Serie A2 di futsal femminile.

Per noi è stata un partita ben giocata. Siamo andate sul doppio vantaggio, poi con il quinto di movimento non siamo state precise in fase difensiva”. A raccontarcelo è Isabella Lamberti portiere delle sarrastre che sul derby aggiunge: “Il pari è giusto. Non abbiamo perso la testa, come capitava nelle ultime gare, infatti abbiamo agguantato il pari. Se all’ultimo fosse entrato quel tiro Di Martino, però, sarei andata a casa delusa”.
Gara delicata per l‘estremo difensore ex di turno che sulla sfida con le granata ammette: “Per me è stata una partita con un mix di emozioni. La Salernitana, che ringrazio per la cessione al Sarno, è stata casa mia aprendomi le braccia in un periodo non facile”.
Isabella, salernitana classe ’90, è stata super tra i pali a poche settimane dal ritorno nel team caro al patron Caiazzo:
“Ho indossato questa maglia tre stagioni fa, prima di approdare a Salerno e sono tornata perché avevo bisogno di mettermi nuovamente in gioco”.
L’ex di Eboli, Cavese e Molfetta sul prepartita di domenica invece confessa: “Abbiamo preparato la gara consapevoli di non aver nulla da perdere. Nello spogliatoio, prima del match, ci siamo guardate negli occhi, caricandoci con la voglia di dare ognuna il massimo”.

Il Sarno è tornato in A2 dopo la promozione dello scorso anno come ricorda Alessia De Maio: “La vittoria del campionato resta un ricordo bellissimo che provoca ancora forti emozioni. Nonostante avessi già provato la gioia della promozione, qualche anno prima, resta una stagione potrò mai dimenticare”.
La classe ’93 nata a Nocera inferiore sul derby, invece, ci dice: “Essendo un derby ci aspettavamo una gara molto intensa come è stata. Abbiamo fatto una buona partita, portandoci subito in vantaggio sia nel primo che nel secondo tempo. Purtroppo qualche disattenzione, e un po’ di stanchezza, combinate alla grinta e tenacia delle avversarie ha permesso loro di pareggiare. Sul 3-1 per noi io un po’ ci ho creduto, ma ne è venuto fuori un pareggio giusto”.
La chiusura della numero 27 da 6 anni a Sarno è sulla seconda parte di stagione: “Non nascondo che l’obiettivo deve essere migliorare quanto fatto finora. Sappiamo di aver perso tempo e punti, ma la voglia di riscattarsi è tanta. Puntiamo alla salvezza e, dopo il pareggio di domenica su un campo così importante, ci sentiamo cariche per affrontare il girone di ritorno nel migliore dei modi. Dedico la doppietta a mio nonno, che da una settimana veglia su di me dall’alto”.

Fiorentina: Agard firma il successo sul Sassuolo

Credit: Fabio Vanzi

La Fiorentina Femminile torna alla vittoria e lo fa di misura battendo 1-0 il Sassuolo in Emilia Romagna. È Laura Agard a segnare il gol partita con un calcio di punizione che piega le mani del portiere.

Una partita che si presentava insidiosa all’andata e che ha confermato le attese, con le ventidue in campo che non si sono risparmiate già dal primo minuto. L’equilibrio del match inizia ad incrinarsi verso la mezzora quando Boquete da una parte e Jane dall’altra vanno vicino al vantaggio. Al 37′ Severini viene messa giù al limite, sul pallone va Laura Agard che si conferma letale dalla sua mattonella. Il suo destro disegna una parabola verso il sette che piega le mani a Kresche e vale l’1-0 gigliato.
Sul finire del primo tempo Pauline Hammarlund – al suo debutto in Serie A – ci prova con una botta da lontano, il portiere avversario devia sul palo e salva il parziale.
Nella ripresa meglio il Sassuolo, poi grande occasione per Severini che a tu per tu con Kresche di testa colpisce in pieno il portiere. Le neroverdi non si arrendono, Brignoli prende per mano le compagne e la pressione sulla difesa viola aumenta vertiginosamente.
Dopo quattro minuti di recupero arriva però il verdetto dal campo: la Fiorentina torna a vincere e sorpassa temporaneamente l’Inter riprendendosi il terzo posto.
Non ci sarà però riposo per la squadra: mercoledì al Torrini arriva il Milan per l’andata dei Quarti di Coppa Italia.

TABELLINO

SASSUOLO: Kresche, Philtjens, Pleidrup, Jane, Pondini (45′ Nagy), Brignoli, Orsi (87′ Tudisco), Clelland (74′ Bellucci), Monterubbiano (74′ Nowak), Dongus (62′ Sciabica), Filangeri.
A disposizione: Lonni, Mella, Lauria, Mak.
All.Gianpiero Povani

ACF FIORENTINA: Baldi, Tortelli (C), Agard, Tucceri Cimini, Cafferata (81′ Erzen), Parisi, Johannsdottir, Boquete, Severini (81′ Breitner), Catena (68′ Kajan), Hammarlund (69′ Longo).
A disposizione: Schroffenegger, Russo, Menta, Jackmon, Monnecchi.
All.Patrizia Panico

Ammonite: Pondini S, Pleidrup S, Cafferata F
Risultato finale 0-1 (39’ Agard)

Mana Mihashi, Inter: “Como? Ci aspetta una gara difficile, dobbiamo pensare a portare a casa i tre punti”

Credit Photo: Marco Montrone

Ritorno in campo alle porte per l’Inter che, dopo il successo per 4-0 sulla Sampdoria, domani, alle 14:30, riceverà la matricola Como nella sfida valida per il turno numero 14 di Serie A.
Tra le nerazzurre sicure le assenze, come comunicato in settimana dallo stesso club, di Marinelli e Sonstevold.
Nell’undici di Rita Guarino a parlare in vista del match è stata Mana Mihashi, giapponese classe ’94 ex Sassuolo, che ad Inter TV ha dichiarato:
Quella con la Sampdoria è stata una vittoria molto importante perché non era facile vincere e sono molto contenta. Questa settimana abbiamo lavorato bene e ci stiamo preparando per il match contro il Como”.

Per la gara contro le lariane coach Guarino ha convocato le seguenti calciatrici:
Portieri: 1 Gilardi, 12 Piazza, 22 Durante.
Difensori
: 13 Merlo, 14 Robustellini, 17 Fordos, 25 Thøgersen, 29 Kristjánsdóttir.
Centrocampiste
: 5 Karchouni, 6 Santi, 8 Brustia, 18 Pandini, 19 Alborghetti, 27 Csiszár, 34 Mihashi.
Attaccanti: 9 Polli, 10 Bonetti, 11 Chawinga, 33 Ajara Njoya, 35 Calegari.

Michela Delvecchio, Apulia Trani: “Servirà fare risultato, indipendentemente dall’avversaria di turno”

Archiviata la sfida con il Sassari la testa delle ragazze dell’Apulia Trani è tutta rivolta allo scontro salvezza di Trento che una delle veterane biancoazzurre Michela Delvecchio, sui canali social ufficiali del club, presenta così: “Da parte nostra, questa prima gara del nuovo anno è stata una grande prova di carattere e reazione, dopo una prima parte di 2022 trionfante e una seconda che stiamo cercando di mettere da parte. È stato importante cancellare quel fastidiosissimo zero dalla classifica: avremmo anche potuto vincerla nel finale. Detto ciò, indipendentemente da vicende extra campo, noi calciatrici siamo concentrate solo sul rettangolo verde, come ovvio che sia; adesso dobbiamo anche iniziare a crescere nel gioco e nelle idee. Per ottenere il nostro obiettivo, la strada da percorrere è ancora molto lunga e solo in salita. Se saremo compatte e unite, riusciremo a rendere felici i nostri tifosi ancora una volta”.

Come si sono integrate le nuove?
“Quando abbiamo iniziato la stagione, sapevamo di trovare delle difficoltà, anche se non di questo calibro, dovute ai grandi cambiamenti all’interno del gruppo. Adesso possiamo dire che, in linea di massima, è successa la stessa cosa perché abbiamo, nuovamente, cambiato la quasi totalità della rosa, ma abbiamo un piccolo vantaggio rispetto all’estate scorsa, che è quello di conoscerci e intenderci alla perfezione con le nostre stelle, tornate qui dove erano amate dalla squadra e dalla città. Sappiamo benissimo quanto possono darci giocatrici come Rus, Colesnicenco e Bistrian e siamo molto contente di averle ritrovate. Fedotova è alla sua seconda esperienza consecutiva in Italia e in Puglia, e per lei l’ambientamento presumo sia stato anche più semplice: è un attaccante che ha segnato sempre tanti goal nelle sue precedenti esperienze all’estero. Tata è un’altra attaccante che ha la giusta esperienza in questa categoria e che ci può dare una mano in più posizioni. Mazzoni è una ragazza giovane, che proviene da un ottimo settore giovanile, e porta qualità e duttilità sulla fascia. Quindi, siamo attrezzate per centrare, quantomeno, il nostro obiettivo minimo stagionale. Ma, come detto prima, dobbiamo iniziare a vincere e convincere. Inoltre, abbiamo diverse ragazze giovani, che stanno facendo grandi cose in Under 17 e in Primavera, che sono assolutamente pronte per disputare un campionato cadetto, come ad esempio Bianca Buttiglione, che è ormai in pianta stabile con noi, ed è una centrocampista di grande qualità e con un futuro luminoso”.

Presentiamo il prossimo avversario
“Il Trento ha cambiato veramente poco, rispetto alla squadra che ha vinto il campionato nella scorsa stagione. Questo aiuta loro nella conoscenza e nell’aiutarsi e compattarsi nei momenti difficili, cosa che chiaramente a noi è mancata nella prima parte del torneo. Sono una squadra difficile da affrontare, soprattutto tra le mura amiche, in un clima anche non semplice, in cui noi pugliesi non siamo certamente abituate. Hanno un’impronta di gioco ben definita e giocano a viso aperto contro qualsiasi avversaria. A Formello, con la Lazio, hanno anche sfiorato la vittoria e alla fine sono uscite sconfitte solo per colpa di un autogol a tempo scaduto. Hanno dimostrato di saper lottare un po’ con tutte le grandi, come è stato anche con il Napoli, e ottenuto buoni risultati contro alcune dirette concorrenti. Dobbiamo, sicuramente, farci trovare pronte e sbagliare il meno possibile. Sicuramente, Giulia Rosa è un attaccante che rappresenta la loro arma in più, per quello che ha fatto l’anno scorso e per quello che sta facendo quest’anno, ma hanno diverse giocatrici offensive che dovremo tenere d’occhio, come Alessandra Tonelli e Melanie Kuenrath. Ma, detto ciò, noi dobbiamo entrare in campo consapevoli dei nostri mezzi e fare la nostra partita, se vogliamo uscire dal “Briamasco” con un risultato positivo”.

Una battuta sul nostro calendario
“È un calendario che non ci permette di sbagliare. Tre scontri diretti, di cui uno già affrontato, consecutivi e già decisivi per il nostro cammino. Oltretutto, sono e saranno anche le ultime tre giornate di campionato, e quindi sappiamo quanto la posta in palio sia alta contro queste squadre e, probabilmente, a maggio rappresenteranno delle finali. Ma per rappresentare delle finali, dobbiamo prima fare bene nel mezzo. Anche il Genoa, che affronteremo a Trani, nella successiva domenica, si è rinforzato molto e ha una solidità tale da poter lottare anche per obiettivi più importanti. Poi avremo diverse partite con squadre che lottano per la promozione come Chievo Verona, Napoli e Cesena. Dobbiamo essere squadra e andare in campo consapevoli della nostra forza e sapendo che in ogni partita, se vogliamo risalire in classifica, servirà fare risultato, indipendentemente dall’avversaria di turno”.

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