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Si conclude la partnership tra FIGC e PUMA: un saluto speciale per rendere omaggio ai 20 anni di storia insieme

Credit Photo: Andrea Amato

La Federazione ringrazia il partner tecnico, che ha accompagnato le Nazionali italiane dal 2002 a oggi, con una pagina sui quotidiani sportivi e con un video che ripercorre le emozioni vissute. PUMA ha prodotto un video affidando a Chiellini e Buffon il compito di ricordare questi anni e i trionfi al Mondiale (2006) e all’Europeo (2021)

Si concluderà nei prossimi giorni la partnership tra FIGC e PUMA, la più lunga e vincente collaborazione tecnica nella storia degli Azzurri: 20 anni accompagnati da tanti momenti unici, tra i quali spiccano i trionfi nel Mondiale del 2006 e nel Campionato Europeo del 2021. Per l’occasione, la FIGC ha voluto salutare oggi il proprio partner tecnico con la Campagna di comunicazione ‘20 anni sul nostro petto’: sui principali quotidiani sportivi è stata pubblicata una pagina di ringraziamento con una grafica che mette in risalto le 13 maglie azzurre che hanno scandito questa fortunata partnershipInoltre, sui canali social della FIGC, è stato pubblicato un video che ripercorre il percorso fatto insieme a PUMA attraverso le maglie più iconiche ed alcuni dei protagonisti e delle protagoniste che le hanno indossate.
PUMA, per celebrare e ripercorrere le tappe più significative di questo rapporto, ha invece scelto di riunire in una speciale ed emozionante one-to-one due dei suoi ambassador più amati della Nazionale italiana: Gianluigi Buffon, che detiene il record di presenze con 176 partite, campione del mondo nel 2006 e vicecampione d’Europa nel 2012 e Giorgio Chiellini, che con la maglia azzurra ha collezionato 117 presenze e si è laureato campione d’Europa nel 2021. Nel video, pubblicato sui profili PUMA, le due leggende azzurre affrontano tre temi, ognuno attraverso alcune maglie che hanno fatto la storia della partnership PUMA-FIGC, ricordando episodi, aneddoti e curiosità della loro carriera in Nazionale: la più lunga partnership della storia della Nazionale e la più vincente; le cadute e i momenti difficili affrontati in questi anni; le divise che ritengono più iconiche. Tra le maglie protagoniste del video ci sono il primo kit di PUMA (2002), che è lo stesso con cui Chiellini ha esordito in Nazionale e l’ultima maglia prodotta, quella con tecnologia ultraweave indossata fino allo scorso novembre; e poi la maglia ‘Rinascimento’ verde del 2019, quella della Confederations Cup (2009) e le divise vincenti di Buffon (la maglia oro del 2006) e Chiellini (la maglia del 2021).

Riepilogo Women’s Champions League: Chelsea e Wolfsburg prime nel girone, la Roma chiude con un’altra vittoria

Chelsea e Wolfsburg chiudono la fase a gironi di UEFA Women’s Champions League senza sconfitte precedendo rispettivamente Paris Saint-Germain e Roma, mentre il Vllaznia saluta la competizione con una sconfitta contro il Real Madrid.

UEFA.com riepiloga tutte le partite del giovedì della sesta giornata. Appuntamento al 10 febbraio per il sorteggio dei quarti di finale.

Chi è qualificato?
Gruppo A: Chelsea (vincitrice del girone), Paris Saint-Germain
Gruppo B: Wolfsburg (vincitrice del girone), Roma
Gruppo C: Arsenal (vincitrice del girone), Lyon
Gruppo D: Barcelona (vincitrice del girone), Bayern München

Gruppo A

Al Chelsea basta evitare una sconfitta di due gol per blindare il primo posto davanti al Paris, ma Lauren James segna le sue prime due reti in UEFA Women’s Champions League e suggella il primato davanti a 10.000 spettatori, record di affluenza europeo per le Blues a Stamford Bridge. Il Paris, qualificato con una gara d’anticipo nonostante la prima sconfitta casalinga per 1-0 contro il Chelsea, parte meglio e Kadidiatou Diani colpisce la traversa con un audace pallonetto da 40 metri. Ma il Chelsea cresce e sfiora due volte il gol con James, poi Sam Kerr apre le marcature con una straordinaria rete su azione solitaria. Quindi, Kerr serve l’assist per il raddoppio di James, che trova il secondo gol personale coronando una bella manovra collettiva.

Real Madrid – Vllaznia 51

Il Real Madrid vince la sfida tra le due squadre eliminate ma è costretto a rimontare dopo lo storico gol di apertura del Vllaznia. La prima squadra albanese a raggiungere questa fase segna la sua prima rete nel girone grazie a una punizione a giro di Megi Doci. La squadra di Alberto Toril risponde con Caroline Weir e una doppietta di Teresa Abelleira, compreso un gol dal dischetto dopo un fallo di mano in area di Matilda Gjergji. Nel finale, le subentrate Carla Camacho e Paula Partido firmano la loro prima rete in prima squadra.

Gruppo B
St. Pölten – Wolfsburg 28

Il Wolfsburg si assicura il primo posto con una valanga di gol in casa del St. Pölten. Lena Lattwein sblocca il risultato con un tiro dal limite dell’area, poi Marina Hegering raddoppia da 30 metri. Svenja Huth, al rientro, sigla il terzo gol dopo un tiro di Ewa Pajor respinto dal legno. Pajor aggiusta la mira all’inizio del secondo tempo firmando la settima rete personale nel girone. Tabea Wassmuth, capocannoniere della scorsa fase a gironi, entra dalla panchina e firma il suo primo gol di questa edizione. Poi, Pia-Sophie Wolter segna due gol e l’altra subentrata Pauline Bremer completa le marcature per gli ospiti. La formazione di casa si consola con le reti di Mateja Zver e Rita Schumacher.

Slavia Praha – Roma 03

La Roma conclude la fase a gironi con un’eclatante vittoria a Praga. Le giallorosse, all’esordio, erano già sicure di un posto ai quarti di finale, ma attaccano con brio perché una vittoria potrebbe comunque valere la prima piazza nel Gruppo B. Valentina Giacinti concretizza una bella azione poco dopo la mezz’ora, poi Beata Kollmats insacca di testa su calcio d’angolo di Manuela Giugliano. A inizio ripresa, Giugliano batte una punizione e serve sulla corsa Elena Linari, che insacca dietro il palo.

I risultati di mercoledì
Gruppo C
Zürich – Arsenal 1-9, Lyon – Juventus 0-0

Gruppo D
Barcelona – Rosengård 6-0, Bayern – Benfica 2-0

Chiusura del 2022 con una sconfitta in casa per la Triestina

L’ultima uscita del 2022 per la Triestina Calcio Femminile si conclude con una pesante sconfitta, in casa in Coppa Italia, contro il Venezia FC Femminile.
Le ospiti si sono mostrate sin da subito padrone del gioco e passano in vantaggio al 3’ con Cacciamali. Il gol del raddoppio ospite arriva su punizione con Bonnin appena prima dello scadere della prima frazione di gioco. Nella ripresa giunge la prima azione pericolosa per la Triestina con un tiro da fuori area che però non sorprende Pinel. Dopodichè sopraggiungono i gol di Zuanti e Sclavo che portano il risultato sullo 0-4, chiudendo di fatto la partita. La Triestina sarà ospite del Venezia Calcio 1985 domenica 8 gennaio per il terzo appuntamento del Girone 12 di Coppa Italia.

TRIESTINA-VENEZIA: 0-4

Triestina: Storchi, Peressotti (Usenich 75’), Alberti, Paoletti, Tortolo (Tikic 80’), Blarzino (Zanetti 34’), Nemaz, Blasutto (Olivo 65’), Desinano, Sandrin, Padulano
A disposizione: Malaroda, Zuliani
Allenatore: Melissano

Venezia: Pinel, Lamti, Verdaguer S. (Risina 84’), Airola, Cacciamali (Mattiello 50’), Carleschi (Salvi 61’) , Sclavo, Govetto (Zuanti 50’), Mantoani, Piazza, Bonnín R. (Terzoni 75’)
A disposizione: Limardi, D’Avino, Barro, Quaglio
Allenatore: Marino

 

C5, Serie A2 Femminile: Med e Arzachena nuove capolista. Spallate Foligno e Virtus San Michele

Mediterranea di nuovo in testa al girone A di Serie A2 dopo il ritondo 5-1 inflitto al Cus Milano ma anche complice la sconfitta di uno Jasna battuto 4-2 nella trasferta sul campo del Pero e per di più agganciato in seconda posizione da una L84 ok (5-1) sul Cus Cagliari.

Nel girone B gioia doppia per l’Arzachena: doma 3-2 la Virtus Ciampino e sale in testa al campionato, al secondo posto (a -1) c’è anche la Sabina Lazio, convincente (5-2) contro La Coccinella.

La decima giornata di campionato non cambia le gerarchie del girone C, più che mai in mano all’Atletico Foligno trionfatore nel derby ad alta quota contro quel Perugia steso 6-0, a -5 c’è anche la Woman Napoli, che non va oltre il 2-2 in casa del Santa Maria Apparente.

Spallata anche nel girone D, dove la Virtus Cap San Michele si aggiudica lo scontro al vertice di Molfetta 2-1, grazie a un’autorete dell’Ernia, volando a +4 sul Nox.

Serie A: alla ripartenza Fiorentina- Roma in chiaro su La7, si parte al sabato con Inter-Sampdoria

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco calcio

Il programma del tredicesimo turno di Serie A è stilato dalla Figc Femminile. Diramata la ripartenza, con il quarto turno del girone di ritorno, con le date e gli orari degli intrecci per le 10 squadre inserite nel massimo torneo calcistico femminile italiano. Le cinque gare previste saranno spalmate tra sabato 14 gennaio e domenica 15 e visibili in diretta tutte su TimVision.

Si parte sabato alle ore 12:30 con il primo anticipo tra l’Inter e la Sampdoria: le nerazzurre, vittoriose all’andata per 2-0, riceveranno le doriane allo stadio “Ernesto Breda”.

Due le partite delle ore 14:30. Il Como, dopo il 2-2 di un girone fa, attenderà il Pomigliano allo stadio “Ferruccio Trabattoni” mentre nel big match di giornata, in onda su La7, la Fiorentina ospiterà la Roma, vittoriosa all’andata per 2-1, al “Pietro Torrini”.

Alla domenica, alle ore 12:30, il Milan sfida il Parma al  Centro Vismara, dopo lo 0-4 del 24 settembre. La chiusura è alle ore 14:30 allo “Juventus Training Center” con l’incrocio tra Juventus e Sassuolo, che pareggiarono 1-1 nella sfida d’andata.

Classifica
Roma 30, Juve 27, Fiorentina 25, Inter 22, Milan 19, Sampdoria, Sassuolo, Como e Pomigliano 10, Parma 6.

La PSB Irpinia conclude l’anno con un pareggio meritato

Al Parco Enrico Mattei di San Donato Milanese, la PSB Irpinia sfodera una prestazione di assoluto livello che, in maniera del tutto inaspettata ma più che meritata, blocca la Kick Off sul 5-5.

Il primo tempo è sbloccato subito dalla squadra di casa che al 3’ minuto segna un bel gol con Vanelli che si fa largo tra le avversarie; segue la stupenda rete di sinistro dalla distanza di Da Costa, che riesce a tirare forte ed angolato e Falconi non può nulla. Segue il gol di Stegius al 14’, ma la PSB Irpinia è lì, è in partita e non si lascia demoralizzare dalle 3 reti subite, così in una incalzante ed efficace azione di contropiede, sul tentativo di finalizzazione ribattuto di Grecia Fontela, Matijevic si fa trovare pronta e segna il gol che riapre la partita, siamo allo scadere della prima frazione e così si va al riposo, sul punteggio di 3-1 per le padrone di casa.

Nel secondo tempo, dopo meno di 2 minuti allunga di nuovo Stegius, che riceve un pregevole passaggio smarcante da Bortolini che la lancia in porta e si va sul 4-1.

L’Irpinia risponde a tono con una grande azione a tre tocchi di Aresu, che riceve palla da un rilancio di Falconi e di prima riesce a metterla al centro creando il triangolo perfetto: lì infatti c’è il cecchino Moreira che da quella posizione non può sbagliare, piazzando di destro. Torna finalmente al gol dopo il lungo infortunio alla caviglia che l’ha tenuta ferma per troppo tempo. Battistone schiera il quinto di movimento, tentando il tutto per tutto e così Ribeirete ha un guizzo a centro area, si gira quasi indisturbata e sigla un bellissimo gol di sinistro. La partita è riaperta e le lupacchiotte dimostrano di padroneggiare il campo con il portiere di movimento, tanto è vero che riescono ad agguantare il pareggio segnando altre 2 reti, entrambe di Matijevic che sigla la tripletta personale.

L’ultima occasione ce l’ha la Kick off allo scadere, ma Falconi è attentissima e para con le mani, lanciando poi lontano il pallone al suono della sirena. Finisce così la prima parte del primo anno in serie A della PSB, con un punto importantissimo e che fa ben sperare per la ripresa all’inizio del nuovo anno. 

 

Tabellino

KICK OFF-PSB IRPINIA 5-5 (3-1 p.t.)

KICK OFF: Tardelli, Bortolini, Stegius, Vanelli, Da Costa, Ghilardi, Di Lonardo, Negri, Violi, Bovo, Maite, Brugnoni. All. Russo

PSB IRPINIA: Falconi, Aresu, Ribeirete, Moreira, Ziero, Cetrulo, Braccia, Matijevic, Grecia, Ficeto, Pugliese, Macchiarella. All. Battistone

MARCATRICI: 3’54” p.t. Vanelli (K), 11’31” Da Costa (K), 14’21” Stegius (K), 19’34” Matijevic (I), 1’36” s.t. Stegius (K), 5’28” Moreira (I), 9’42” Stegius (K), 16’21” Ribeirete (I), 18’13” Matijevic (I), 19’21” Matijevic (I)

AMMONITE: Violi (K), Ribeirete (I)

ARBITRI: Francesco Sgueglia (Finale Emilia), Stefano Mestieri (Finale Emilia) CRONO: Andrea Antonio Basile (Torino)

Alma Hilaj, Como Women: “Soddisfatta della prima parte di stagione. Siamo sulla buona strada”

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women
Il 2022 del Como Women è terminato con la vittoria di Marassi, 1-0 contro la Sampdoria. La squadra di Sebastian de la Fuente può dirsi soddisfatta della prima parte di stagione, conclusasi al sesto posto in classifica, a pari merito con Sassuolo, Sampdoria e Pomigliano. L’allenatore argentino attualmente si trova in Qatar, dove ha assistito alla vittoria della sua nazionale al mondiale, ma farà ritorno nelle prossime ore in Italia per non mancare all’ultimo appuntamento ufficiale della stagione del Como Women: l’amichevole con l’inter in programma domani.
Intanto a fare un primo bilancio del percorso del Como in questa Serie A è stata Alma Hilaj, il vertice basso del centrocampo comasco e vero e proprio cervello della squadra, che all’occorrenza ha giocato persino difensore centrale. Ai microfoni di Como Women Channel la numero 18 lariana si è espressa così: “Sicuramente la stagione non è partita nel migliore dei modi, ma sapevamo quanto fosse difficile, questa è la Serie A e noi la affrontiamo da neo promosse. Devo dire che siamo cresciute tanto nel corso delle settimane, lo si è visto di partita in partita. Potevamo fare meglio e sicuramente in certe gare meritavamo di più, ma alla fine son contenta di dove siamo e di cosa abbiamo fatto finora”.
Una soddisfazione che, tuttavia, non deve far dimenticare che ci sono ancora margini di miglioramento: “Dobbiamo giocare a nostro modo – prosegue Alma – e soprattutto cercare di essere più attente nei dettagli, per fare ancora meglio alla ripresa del campionato“. La ripresa che vedrà il Como Women affrontare in casa una diretta concorrente, il Pomigliano: “Per battere il Pomigliano a inizio gennaio dovremo approcciare la gara come al solito, lavorando bene quotidianamente e con la convinzione che possiamo ottenere un buon risultato“.
Un metodo che pare abbia funzionato bene nell’ultima gara fuori casa a Marassi: “I tre punti in trasferta contro la Sampdoria valgono tantissimo, in uno stadio così prestigioso. Ovviamente dobbiamo continuare così, perché non abbiamo ancora fatto nulla e non dobbiamo sentirci soddisfatte dopo quella vittoria“.
Conclusione dell’intervista con un pensiero natalizio: “A Babbo Natale il Como Women non penso chiederà nulla; dobbiamo solamente continuare a lavorare insieme, perché siamo già sulla buona strada“.

Roma: le giallorosse non sbagliano con lo Slavia Praga, tris per le capitoline

Credit Photo: Andrea Amato

Sesta e ultima giornata di Champions League per la Roma che nel pomeriggio, con calcio d’inizio alle 18:45, ha fatto visita allo Slavia Praga fornendo una prova convincente con il successo per 0-3 a favore delle ragazze di mister Spugna. Le giallorosse, capolista della Serie A, scendevano in campo sicure di proseguire anche nel 2023 il cammino europeo forti del passaggio ai quarti di finale già ottenuto la scorsa settimana. Al 5′ prima occasione della gara con Glionna che serve Giugliano chiusa però da Lukasova brava ad opporsi anche sulla respinta di Haug. Al 9′ è ancora Glionna a provarci dal limite ma il tiro  termina alto mentre due giri di lancette dopo Lukasova mette i guantoni sulla girata dell’esterno offensivo.
Poco dopo il 20′ Haavi pesca Giacinti che incrocia troppo spedendo sul fondo mentre a metà frazione prima opportunità per le padrone di casa con Surnovska che chiama all’intervento dalla distanza Ceasar.
Più complicato l’operato di Lukasova sul fronte opposto, con due parate tra il 26′ e il 27′ prima su Haug e poi su Glionna.
Le capitoline mettono però la freccia dopo la mezz’ora quando una ripartenza di Glionna trova Haug che da a Giacinti la palla che vale il vantaggio.
La punta Azzurra al 35′ centra il palo con palla che termina in angolo: sul corner Kollmats timbra il raddoppio che chiude la prima frazione.
Nella ripresa, al 4′, sugli sviluppi di un calcio piazzato Linari serve il tris che chiude in maniera definitiva la sfida. Intorno al quarto d’ora doppia chances per Haavi che prima mette alto trovando poi Lekosova attenta. Lo stesso portiere al 25′ non corre rischi sul tentativo di Glionna come dall’altra parte Ceasar sulla torsione di Cerna e sul tiro di Ruzickova alla mezzora. Nel finale succede poco, la Roma vince così per 0-3. Le ragazze di Spugna terminano al secondo posto vista il contemporaneo successo del Wolfsburg.

SLAVIA PRAGA: Lukasova; Slajsova (63′ Cerna), Necidova, Bartovicova, Khyrova; Tenkratova, Keene (87′ Bendova); Vesela, Surnovska (63′ Divisova), Ruzickova (81′ Abrahamsson); Kozarova (46 Wafula). All.: Pitak
ROMA: Ceasar; Bartoli, Linari, Kollmats; Glionna, Kramzar (81′ Ferrara), Giugliano (63′ Cinotti), Ciccotti, Haavi (63′ Landstrom); Giacinti (63′ Lazaro), Haug (81′ Kajzba). All.: Spugna.

Flaminia Simonetti: “Abbiamo perso tanti punti per strada, che avremmo potuto portare a casa”

Credit Photo: Marco Montrone

Mercoledi pomeriggio all’Inter Store Milano di Galleria Passarella 2 per i tifosi interisti che hanno incontrato dal vivo tre giocatrici dell’Inter di Rita Guarino per una sessione di fotografie e autografi. A parlare in casa meneghina, tra le altre, è stata Flaminia Simonetti, centrocampista che ai microfoni di Fcinter1908 a dichiarato:
Venire all’Inter è stata sicuramente una scelta azzeccata. Sono arrivata qui consapevole del fatto che avrei fatto un percorso di crescita, e che l’Inter fosse ai tempi la miglior squadra per realizzare i miei obiettivi. Gli obiettivi e i traguardi che ho raggiunto ad oggi rappresentano un percorso iniziato 3 anni fa, consapevole di quanto mi avrebbe poi dato. Sicuramente è stata la scelta più giusta. Ci siamo ritrovate ad agosto con una squadra più completa rispetto all’anno scorso, e anche il fatto di aver cominciato bene il campionato ci ha dato una spinta in più. Siamo partite questa estate senza troppe aspettative, abbiamo deciso di vivere giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita, per poi vedere dopo possiamo arrivare. Sicuramente abbiamo perso tanti punti per strada, che avremmo potuto portare a casa: questo è l’unico rammarico che abbiamo al momento, ma siamo comunque contente di quello che abbiamo fatto“.

 

Frosinone: pari stretto con il Grifone Gialloverde

Al Comunale di Ferentino si giocava la seconda giornata della Coppa Italia: le giallazzurre sempre in rimonta grazie alle reti di Carcini e Antonucci a 5′ dal 90′. Per le romane due rigori realizzati entrambi da Adiutori. Partita vivacissima ma l’ago della bilancia delle occasioni sprecate pende dalla parte delle ciociare

FERENTINO – Nella seconda giornata di Coppa Italia nel girone 5 di serie C femminile, il Frosinone dopo il ko d’esordio con la Roma Calcio Femminile (3-1) affronta la formazione capitolina del Grifone Gialloverde e ottiene un pareggio per 2-2 che alla resa dei conti va anche stretto alle ciociare. Nel primo tempo un rigore porta in vantaggio le romane grazie alla realizzazione di Adiutori (24’) che poi siglerà anche il secondo gol ospite sempre dal dischetto (76’). Tutte nella ripresa le reti del Frosinone con una magia di Carcini dai venti metri (69’) per il provvisorio pareggio e il definitivo 2-2 con Antonucci (85’). Buono il carattere delle ragazze allenate da mister Crecco che hanno sempre cercato di rimettere in carreggiata la partita, riuscendovi nel finale convluso.

Prima della gara, come in tutti i campionati di calcio in programma nel weekend in Italia, è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Sinisa Mihajlovic, scomparso venerdì scorso a 53 anni a Roma dopo una lunga malattia.

PRIMO TEMPO  – Tanto equilibrio nei primi 15 minuti a causa anche del terreno di gioco non in perfette condizioni. Dopo 16’ Frosinone costretto al cambio per l’infortunio dell’esterno De Stradis, al suo posto Gargiulo. Al 18’ primo pericolo creato dal Frosinone con Conti che serve in area di rigore capitan Di Salvo, la conclusione di testa è parata dal portiere romano. Sull’immediato capovolgimento di fronte la conclusione di Vitillo è bloccata con sicurezza da Guidobaldi. Al 23’ l’arbitro fischia un calcio di rigore per una trattenuta di capitan Di Salvo in area di rigore. Dal dischetto non sbaglia Adiutori che insacca il gol del vantaggio romano (0-1) al 24’. La reazione del Frosinone sta nella giocata individuale di Rutigliano al 28’ che centralmente prova il dribbling, la conclusione viene respinta dal portiere avversario. Ancora Frosinone alla mezz’ora con Antonucci che non raccoglie di testa un cross in buona posizione centrale dentro l’area di rigore. Al 31’ il Grifone prova la conclusione fuori area con D’Onofrio ma il pallone finisce alto sopra la traversa. La palla-gol più clamorosa per il Frosinone capita al 40’: dribbling sulla destra di Carcini e successivo cross, il tentativo di Rutigliano in mischia viene respinto sulla linea da un difensore del Grifone. Sul calcio d’angolo ancora in mischia il Frosinone non trova la deviazione vincente. Dopo 3’ di recupero si chiude il primo tempo sullo 0-1 per il Grifone Gialloverde.

SECONDO TEMPO – Pronti e via, subito pericoloso il Grifone con D’Onofrio, la conclusione però finisce sull’esterno della rete. Il Frosinone reagisce e trova il tiro con Carcini (3’), brava a distendersi e a deviare in angolo il portiere Girvasi, subentrata nella ripresa a capitan Franco. Al 6’ sempre in evidenza Carcini che dopo un doppio dribbling prova il pallonetto, ancora si deve superare il portiere ospite. Sul calcio d’angolo successivo Gargiulo a botta sicura, sulla linea con il piede salva il portiere Franco. Si riaffaccia nell’area del Frosinone D’Onofrio al 17’ ma la conclusione è fuori misura. Al 21’ disattenzione difensiva del Frosinone, recupero della Panichi che calcia di potenza. Si supera il portiere Guidobaldi per le ciociare con una deviazione d’istinto. Al 24’ il gol del Frosinone con Carcini che da oltre 20 metri lascia partire di destro la conclusione a pallonetto che sorprende Girvasi, e riporta il punteggio in parità (1-1). Un gol tecnicamente davvero da applausi e strameritato per quanto costruito dalle giallazzurre. Al 30’ però ancora un rigore per le romane per un atterramento in area di rigore di Palmigiani. Dal dischetto ancora Adiutori che non sbaglia nemmeno stavolta e al 31’ riporta in vantaggio le romane (1-2). Il Frosinone non demorde e al 33’ sugli sviluppi di un calcio di punizione da metà campo è la Belrose a mancare il tocco vincente in piena area di rigore. Al 40’ il gol del Frosinone, d’orgoglio ma anche di tecnica. Azione ben costruita da Carcini sulla sinistra, palla filtrante per Antonucci che prova il tiro sul primo palo con il pallone entra sotto l’incrocio dei pali (40’) per il 2-2. Al 45’ Carcini prova la conclusione dalla sinistra che però il portiere romano blocca a terra in due tempi. Dopo 6’ di recupero il punteggio finale è di 2-2.

Fermo il campionato per la sosta natalizia, si riprende  domenica 15 gennaio proprio il Grifone Gialloverde (ore 14.30) a Roma. Per la Coppa Italia, invece, l’ultimo impegno, nel girone 5 domenica 8 gennaio, con la trasferta sul campo del Trastevere.

FROSINONE: Guidobaldi, De Stradis (16’ pt Gargiulo), Palmigiani, Conti M., Daggiante (8’ st Natali), Verrecchia (19’ st Belrose), Antonucci, Rutigliano, Carcini, Di Salvo (19’ st Santacroce), Campanelli.

A disposizione: Conti R., Galluzzi, Caldaro, Bevilacqua, Lanna.

Allenatore: Crecco.

GRIFONE GIALLOVERDE: Franco (1’ st Girvasi), Egidi, Nicosia Vinci (17’ st Aversa), De Cesaris, Luwei Haring Lovett, D’Onofrio (17’ st Forgnone), Panichi (32’ st Lorenzetti), Adiutori, Conti, Millocca, Vitillo.

A disposizione: Petrazzi, Ambrosio, Paglicci.

Allenatore: Gagliardi.

Arbitro: sig. Michele Palomba di Torre del Greco (Na); assistenti sigg. Riccardo Falcidia di Frosinone e Gabriel Turriziani di Frosinone.

Marcatori: 24’ pt Adiutori (rig. G), 24’ st Carcini (F), 31’ st Adiutori (rig. G), 40’ st Antonucci (F).

Note: angoli: 4-2 per il Frosinone; spettatori: 100 circa; ammoniti: 23’ pt Di Salvo (F), 30’ st Palmigiani (F), 32’ st Panichi (G), 45’ st Crecco (all. F), 48’ st Gargiulo (all. G.): recuperi: 3’ pt; 6’ st.

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