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Giulia Montalti, San Marino: “Erano quattro anni che non segnavo. Ci abbiamo provato fino alla fine”

Credit Photo: San Marino Rtv

Giulia Montalti, difensore sammarinese ed autrice del goal ad Acquaviva contro il Cesena, è tornata a parlare durante una intervista, evidenziando il dispiacere per non essere riuscita a dare un aiuto in più alle compagne, nonostante la rete centrata pochissimo dopo il vantaggio delle sfidanti’; ecco le sue parole: “ci abbiamo provato. Erano quattro anni che non segnavo, quindi avevo voglia, solo che purtroppo non è servito, anche se speravo potesse servire per raccogliere punti alla fine. C’era tutta la grinta: volevo trasmetterla alla squadra, però purtroppo non è servita, anche se all’inizio, dopo il goal, siamo riuscite ad avere occasioni ma non le abbiamo sfruttate. Ci abbiamo provato fino alla fine, anche agli ultimi minuti, con Raffa e con Tambu (si riferisce alle compagne Barbieri e Tamburini) però purtroppo non è arrivato il goal. La grinta c’è stata e c’è stata una reazione positiva“.

Lazio C5, il vice Antonio Guartario alla vigilia della trasferta a Verona: “Match difficile, ma abbiamo assolutamente bisogno dei tre punti”

Photo Credit: Paola Libralato - Pagina Facebook SS Lazio Calcio a 5

La Lazio riprende il proprio cammino in campionato nella trasferta di Verona. Le biancocelesti arrivano alla sfida dopo la pesante sconfitta contro il Kick Off subita in casa. Le ragazze di mister Chilelli si sono arrese alle milanesi al termine di una gara ricca di goal e colpi di scena, dove la Lazio ha alternato giocate brillanti a black out di concentrazione allarmanti là dietro, che hanno permesso al Kick Off di spuntarla.

A fare il punto della situazione in casa Lazio ci ha pensato il vice allenatore Antonio Guartario, intervistato da Calcio a 5 live magazine, che commenta così la partita andata in scena domenica scorsa: “La squadra è partita un pò lenta. Dopo aver subito il goal, abbiamo trovato immediatamente il pareggio. A quel punto però la Kick Off ha preso piede e si è portata avanti. Abbiamo provato a cambiare qualcosa anche con il portiere di movimento, ma non eravamo pronte. Negli spogliatoi il mister si è fatto sentire e al ritorno in campo abbiamo riaperto la sfida. A quel punto abbiamo subito il 6-4 su una ripartenza e quel goal ci ha in parte tagliato le gambe.” Archiviata la sfida del Palacesaroni le biancocelesti si sono subito rimesse al lavoro per affrontare al meglio il prossimo impegno con il Verona, formazione affrontata e sconfitta dalla Lazio solo dieci giorni fa in Coppa Italia. La squadra che però si troverà davanti la Lazio sarà diversa dall’ultima volta, come ci tiene a precisare Guartario: “Hanno appena cambiato allenatore e quando ciò accade cambiano molte altre cose. Anche per questo non sappiamo che squadra incontreremo. Di certo sarà una partita complicata. A noi però servono assolutamente i tre punti per la classifica e per il morale, anche perchè subito dopo ci aspetta il Città di Falconara, che sarà un altro esame durissimo come quello di Verona.” 

Ricordiamo dunque che il match tra Audace Verona e Lazio, valevole per la nona giornata di Serie A Puro Bio, si disputerà domenica 4 Novembre alle ore 16:00.

L’icona svedese Lisa Dahlkvist annuncia il suo ritiro

Photo Credit: Svenska Fotbollförbundet

Lisa Dahlkvist ha annunciato il ritiro dalla sua carriera da giocatrice. Dopo il suo debutto nel 2008 con la Nazionale Femminile della Svezia, ad oggi conta 134 presenze e 11 goal per il suo paese, oltre a diversi campionati e medaglie a livello internazionale. Durante la sua carriera, Lisa ha anche giocato più 200 partite nel Damallsvenskan, oltre ad aver giocato nel campionato norvegese e con il Paris Saint-Germain in Francia.

Il suo ritiro arriva con un post su Instagram:
“Sognavo di vincere titoli, diventare una professionista e poter giocare in nazionale. I sogni si sono avverati ed è incredibile!”

Palmares:
– 3 presenze a UEFA Women’s EURO
– 2 presenze alla FIFA Women’s World Cup – terzo posto (2011)
– 2 tornei Olimpici – Argento (2016)
– 4 Damallsvenskan – Umeå (2006, 2007, 2008) e Tyresö (2012)
– 1 Coppa di Svezia – Kopparbergs Göteborg (2011)
– Supercoppa di Svezia – Umeå (2007, 2008)

Frosinone: Natali, doppietta, e Santacroce griffano il derby con la Roma Calcio Femminile

ROMA –  Il Frosinone torna a vincere e lo fa in una gara ricca di emozioni, di gol, e non semplice, nel derby laziale contro la Roma Calcio Femminile nel centro sportivo “Certosa”. Finisce 2-3 per il Frosinone, capace di andare per tre volte in vantaggio nel corso della gara, e con caparbietà portare a casa i tre punti in classifica che fanno compiere un bel balzo.

Si giocava la 12. giornata del campionato di serie C. Nel primo tempo tutti su rigore i tre gol segnati (1’ e 33’ Natali per la doppietta personale in casa Frosinone, 3’ Vergari per la Roma), nella ripresa prima il pari della Roma al 66’ con Betti e il gol decisivo di Santacroce per il Frosinone al 76’ direttamente su calcio d’angolo. Un’ottima prestazione per le ragazze di mister Crecco, su di un campo molto ostico, che consente alle giallazzurre di salire a 16 punti in classifica al nono posto.

PRIMO TEMPO – Pronti via dopo 20 secondi è subito calcio di rigore per il Frosinone su fallo in area ai danni di Belrose. Dal dischetto (1’) è Natali a portare in vantaggio la formazione ciociara. Nemmeno il tempo di festeggiare che al 2’ è calcio di rigore per la Roma, per fallo di mano in area di capitan Di Salvo. Dal dischetto stavolta per le giallorosse a riportare subito la parità è Vergari (3’). Il Frosinone si rende pericoloso al 9’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo con la conclusione di Fiorella che finisce alta alto sulla traversa. Ancora Frosinone con la Galluzzi che raccoglie un cross di Belrose ma manca di poco la porta avversaria. Al 16’ pericolo per il Frosinone con la conclusione di Peri da fuori area, brava Guidobaldi a bloccare in due tempi. La partita è sostanzialmente equilibrata con il Frosinone che dimostra maggior fraseggio e gestione della palla. Al 21’ azione pericolosa della Roma in area di rigore, ma il pallone finisce sul fondo senza che nessuna calciatrice romana riesca a colpirla. Al 23’ ancora Roma con la Vergari sola in area di rigore dopo un cross dalla destra che si fa respingere la conclusione da un’ottima Guidobaldi.  Al 32’ il vantaggio del Frosinone, ancora su calcio di rigore, per atterramento di Galluzzi al termine di una bella azione corale della squadra. Dal dischetto ancora Natali che non sbaglia al 33’ e porta il Frosinone sull’1-2. C’è tempo per un’ultima occasione della Roma al 39’ con la Peri che però conclude alto sulla traversa.

SECONDO TEMPO – Si torna in campo e dopo 4’ è ancora pericoloso il Frosinone che sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpisce, dopo alcune deviazioni in mischia, la traversa. La gara è equilibrata, ma la Roma cerca di far alzare il proprio baricentro alla ricerca del pareggio. Al 18’ Roma pericolosa con la Farnesi che pesca Peri libera, la conclusione per le padrone di casa finisce sulla traversa. Al 21’ il gol della Roma con Betti che sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpisce di testa e batte la retroguardia ciociara. Al 29’ si riaffaccia in area il Frosinone con Santacroce che trova al centro dell’area piccola la Belrose, ostacolata dalla difesa giallorossa che riesce a deviare in angolo. Le ciociare crescono e al 31’ direttamente su calcio d’angolo con Santacroce, senza alcuna deviazione, sorprendono il portiere giallorosso e si riportano in vantaggio con merito. Resta il tempo per un calcio di punizione di Galluzzi al 43’ che però finisce alto. Il Frosinone si difende bene nel recupero e conclude vittoriosamente la gara sul punteggio di 2-3.

Prossimo impegno ora per il Frosinone la gara interna, dopo una settimana di sosta, in programma il prossimo 11 dicembre con il Cosenza (ore 14.30).

ROMA CALCIO FEMMINILE: Vitaletti, Falvella, Farnesi, Verro, Croce (31’ st Grassi), Riccio, Betti, Peri, De Cola (1’ st Conti), Fabi (40’ st Bertozzi.

A disposizione: Baroni, Mileto, Panebianco, Eletto, Fabioli, Lehinger.

Allenatore: Santoni.

FROSINONE: Guidobaldi, De Stradis, Fiorella, Di Salvo, Bevilacqua, Santacroce, Antonucci (19’ st Conti M.), Natali, Belrose, Rutigliano (40’ st Palmigiani) Galluzzi (44’ st Verrecchia).

A disposizione: Conti R., Tagliaferri, Daggiante, Eyre, Carcini, Campanelli.

Allenatore: Crecco.

Marcatori: 1’ pt Natali (rig. F), 3’ pt Vergani (rig. R), 33’ pt Natali (rig. F), 21’ st Betti (rig. R), 31’ st Santacroce (F)

Note: spettatori: 150 circa;  ammoniti: 1’ pt Vitaletti (R), 2’ st Di Salvo (F), 10’ st Bevilacqua (F), 42’ st Grassi (R); recuperi: 1’ pt; 6’ st.

Eliana Vitale, Sant’Agata: “Serie C? Parto del presupposto che sto andando a giocare una finale”

Credit: Sant'Agata

L’Academy Sant’Agata, nella dodicesima giornata di serie C girone C, non riesce a sfruttare al meglio la sfida casalinga contro la Salernitana, poichè con un’eventuale vittoria avrebbe lasciato probabilmente l’ultimo posto della classifica con tre punti, insieme alla Cantera Adriatica. Una partita combattuta, che lascia l’amaro in entrambi le formazioni, ma un punto che comunque tiene la squadra siciliane vicino ad altre, come la stessa Salernitana. Il campionato tornerà giorno 11 dicembre con una difficile trasferta a Lecce, mentre giorno 4 dicembre ci sarà il derby di coppa italia, in casa, contro il Palermo. Il difensore Eliana Vitale dopo la partita ci ha rilasciato queste parole:

“La partita di ieri contro la Salernitana è stata una gara particolare per me , perché caso ha voluto che si disputasse in un campo diverso dal Fresina nonché a San Marco d’Alunzio, mio paese d’origine e di residenza, quindi del tutto a casa. Emozioni, gioia, felicità e adrenalina elevate. Come il gladiatore quando combatte nell’arena, invincibile.
Ogni partita va affrontata con la testa giusta, ma del cuore e delle gambe non se ne può fare a meno. Abbiamo concesso qualche azione agli avversari, abbiamo creato belle occasioni giocando di prima e tirando in porta, alcuni nello specchio ma un buon portiere avversario ci ha negato più volte la gioia del goal.
Ogni settimana lavoriamo sodo in preparazione della partita che ci aspetta, sia a livello atletico che tattico.
Il campionato di quest’anno sembra molto interessante oltre a essere impegnativo anche a livello di trasferte. Io non ho tutta questa esperienza nel mondo del calcio; ad ogni partita parto del presupposto che sto andando a giocare una finale e che tutti gli avversari sono più forti di noi: ci sono, ci siamo già scontrate con alcuni e abbiamo cercato di fare sempre la nostra partita e mettere in atto il nostro gioco, impegno e concentrazione da quando varchiamo il cancello del campo fino a quando l’arbitro non fischia la fine dell’incontro.
La prossima gara che ci tocca affrontare è il turno di Coppa Italia. Noi siamo un raggruppamento a due squadre nonché con il Palermo femminile già affrontato nella prima giornata di campionato, l’incontro si disputerà domenica 4 dicembre in casa nostra. Siamo consapevoli delle forza dell’avversario, anche perché provengono da una serie B, cercheremo di non farci cogliere di sorpresa. Grinta, entusiasmo e aggressività sono parole all’ordine del giorno Sono certa che la mia squadra, nelle mani di Mister Emanuele Carmelo, ci metterà l’anima. Vuoi o non vuoi è pur sempre un “derby” essendo le uniche due squadre siciliane a disputare questo campionato di serie C. Poi la palla è rotonda e non si mai come andrà a finire. Sono certa che con il tempo qualcosa di buono raccoglieremo anche perché ogni partita, nel bene e nel male, ci ha lasciato un insegnamento”.

Angela Zuin, Villafranchese: “Villafranchese per me significa casa. La Coppa Italia? Penso ci regalerà soddisfazioni”

Credit: Villafranchese

Trovarsi nel punto da cui tutto è cominciato. Così è successo ad Angela Zuin, difensore della Villafranchese, che da quelle porte improvvisate in cortile tirando due calci al pallone con il suo amichetto di allora è arrivata a calcare i campi dell’Eccellenza veneta dove milita la sua squadra. Squadra che per lei è sinonimo di casa, di luogo nel quale, nonostante un infortunio e altre difficoltà quotidiane, è tornata ovvero da dove tutto è cominciato…

Angela come ti sei appassionata a questo sport?
“Ho iniziato a giocare quando avevo 10 anni, l’ultimo anno delle elementari (2009), grazie a un mio caro amico con cui dopo la scuola mi trovavo a fare i compiti e subito dopo averli finiti correvamo in giardino a fare tiri contro l’altalena usata come porta. Così mi ha incitato a provare e allora mi sono iscritta nella squadra del paese, l’ex “Villafranca” ora Villafranchese. Possiamo dire che ho iniziato da dove mi trovo adesso. Qui ho giocato un anno perché poi, per via dell’età, non potevo più giocare con i maschi, allora dopo un “anno sabbatico” dal calcio, per via del nuoto, mi sono iscritta al Grisignano dove sono stata 3 anni passando dal calcio a 9 al calcio a 5. Poi sono approdata al Padova per 5 anni giocando con la primavera, e infine sono tornata a casa alla Villafranchese dove ormai inizio il mio quarto anno.”

Hai mai incontrato ( o incontri tutt’ora) delle difficoltà?
“Possiamo dire che l’unica difficoltà che ho avuto è stato l’infortunio al menisco sinistro nel 2016 a cui hanno seguito delle complicazione post operatorie. Poi contratture e botte sono ormai il pane quotidiano.”

Come sei arrivata in questa società?
“Quando ho scelto di cambiare squadra l’ultima volta, era un periodo un po’ particolare dove sentivo la necessità di cambiare e fatalità ho sentito che stavano creando la squadra femminile a Villafranca. Il progetto che avevano in mente mi piaceva e in più ho colto l’occasione di tornare a giocare vicino casa. Per me Villafranchese significa casa. Ho trovato una grande squadra unita con grandi ragazze dentro e fuori dal campo (sia quelle che sono arrivate negli ultimi anni, sia quelle che sono andate via), e con Mister e dirigenti che ti spronano a fare sempre meglio.”

Come ti trovi al Villafranchese?
“Io mi sono sempre trovata bene, potrei dirti cose positive su tutte sia come giocatrici che come persone, ma la caratteristica che le accomuna tutte, come giocatrici, è la voglia di fare sempre il meglio, di entrare in partita e dare il massimo per portarla a casa.”

Domenica scorsa avete giocato contro al Real San Massimo, che tipo di partita è stata? Cosa non ha funzionato?
“Quella di domenica sapevamo che sarebbe stata una partita tosta da giocare, ci siamo preparate al meglio però purtroppo non è andata come ci aspettavamo. A parer mio un pareggio sarebbe stato l’ideale per entrambe perché le abbiamo tenuto testa fino alla fine e c’è stata poca concessione da entrambe le squadre. Purtroppo loro sono riuscite a trovare l’occasione giusta per segnare e poi non abbiamo più trovato degli spazi per passare.”

State disputando un ottimo campionato fin qui, ora una sosta fino al 15 gennaio. Che bilanci puoi fare(personali e sulla squadra) fino ad adesso?
“Fino ad ora abbiamo disputato un ottimo campionato, siamo tutte migliorate molto rispetto lo scorso anno, tutte le partite avevano le loro difficoltà, alcune magari meritavamo qualcosina in più, altre in cui potevamo giocarcele meglio, altre dove abbiamo avuto grandi soddisfazioni, ma nel complesso abbiamo dato sempre il massimo. Da domenica prossima iniziamo la Coppa con squadre che non abbiamo mai incontrato e che secondo me può portarci altre soddisfazioni.”

In che direzione sta andando il calcio femminile in questo momento secondo te? Dopo il professionismo vedi un futuro più roseo o c’è ancora molta strada da fare? Che cosa si potrebbe fare per migliorare?
“Il calcio femminile sta dando grandi soddisfazioni, dopo tanti anni è arrivato anche il professionismo, un traguardo che ha dato una svolta in più e un ulteriore passo in avanti è il semplice fatto di trasmettere le partite di Serie A in tv. Poi ulteriore gioia per noi italiani è la qualifica ai mondiali 2023 delle nostre ragazze. Nel nostro girone del Mondiale secondo me la Svezia è quella più tosta, invece degli altri Stati Uniti e Olanda. Tutte e tre sono squadre con più esperienza nel campo internazionale rispetto all’Italia e si vede durante le partite, sanno gestire meglio la palla, però nulla da togliere alla nostra Italia che secondo me ci darà delle grandi soddisfazioni in questo Mondiale.”

Che cosa ami fare fuori dal campo?
“In realtà sono molto legata al campo perché oltre a giocare da 2 anni faccio l’allenatrice dei più piccolini, quindi praticamente sono lì tutti i giorni. Però fuori ho un’altra passione, la Matematica, infatti studio matematica all’Università di Padova e sono prossima alla laurea.”

La redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la società Villafranchese e Angela Zuin per la loro gentile disponibilità.

L’Orobica non sbaglia: 6-0 a Vittuone, goal di Naydenova, Troiano, Ivanova, Petrova e Magnago. Resmini: “Credo tanto in questa squadra”

Credit: Orobica

Il campionato di Serie C si fermerà dopo la prossima giornata per la sosta invernale e per lasciare spazio agli incontri di Coppa Italia. L’Orobica riprenderà il campionato a gennaio contro il Pinerolo, squadra al momento insuperabile.

Le bergamasche possono dunque al momento essere felici per i risultati raggiunti. La dodicesima giornata incorona un 6-0 in casa del Vittuone con goal di Naydenova, Troiano, Ivanova, Petrova e Magnago. Partita importante anche per Martina Resmini che entra nel secondo tempo per difendere ancora il risultato e mantenere il clean sheet.

Sulla prossima sfida contro il Pinerolo capolista: “per la trasferta contro il Pinerolo spero che la gente sia fiera di noi e ci venga a vedere”.

Sara Magnago nel post partita :

Abbiamo preparato questa partita tutta la settimana, l’abbiamo chiusa subito, poi il morale si è alzato e abbiamo messo in difficoltà la squadra. Da un po’ di partite non riuscivo a segnare. Quando sono entrata ho sfiorato la porta, poi sono riuscita a fare goal chiudendo il risultato”.

Adesso la squadra osserva il Pinerolo in attesa dello scontro diretto del 15 gennaio.

Prossimi appuntamenti  in Coppa Italia:
Orobica – Fiammamonza: 4 dicembre
Lumezzane – Orobica: 18 dicembre
Real Meda – Orobica: 8 gennaio

Le titane indietreggiano contro il Cesena, Giulia Domenichetti: “Ripartiamo dal finale di partita, da quello spirito”

Credit Photo: San Marino Academy

Non troppo contenta Giulia Domenichetti, coach San Marino Academy, in visione della sconfitta registrata in casa dalle sue titane, dopo l’approccio ed il risultato positivi e vincenti delle ultime due sfide precedenti; commenta così la gara disputata col Cesena: “è un peccato perché la reazione un po’ c’è stata nel secondo tempo e penso che per la mole di gioco espressa forse meritavamo anche il pareggio, però non è arrivato, quindi alla fine il risultato del campo è sempre quello giusto. Secondo me c’è stato un passo indietro per quanto riguarda l’aspetto dell’approccio alla gara, nel primo tempo rispetto alla partita con la Torres: abbiamo subito molto la loro aggressività ed intensità; secondo me potevamo fare qualcosina in più“, ed a proposito della prova cambio di modulo durante quest’ultimo derby, dice: “abbiamo cercato di dare un po’ più pressione alla loro linea difensiva anche con Tamburini: penso che in parte abbia funzionato; non siamo riuscite a dare la stoccata finale, però ripartiamo un po’ dal finale di partita, da quello spirito. È un peccato perché forse potevamo giocare entrambi i tempi con quel coraggio e quella aggressività“.

Kick Off, All Black: goleada in casa Lazio

Credit: Kick Off

Partono forti le All Black che vanno in vantaggio di due gol nel giro di pochi minuti, le firme sul tabellino sono di Bortolini e Bovo. Risponde la Lazio con Grieco che segna la rete del momentaneo 2-1, accorciando le distanze. La Lazio ci prova e si scopre, ne approfittano le ragazze di mister Russo che mettono a segno altre tre reti con Ghilardi, Stegius e Tardelli, quest’ultima con una rimessa dal fondo infila la Lazio scoperta avendo messo il portiere di movimento. Ci pensa sempre Alessia Grieco ad accorciare le distanze mandando le squadre negli spogliatoi sul risultato di 5-2 per il Kick Off. 

Riparte il secondo tempo con le biancocelesti che accorciano subito le distanze, prima con un tiro potentissimo di Marques che batte Tardelli, poi con la solita Grieco. A quel punto entra mentalmente nella partita Madeleine Stegius che con una tripletta riporta nettamente avanti la Kick Off, e poi si aggiunge Ghilardi, con una doppietta, che fissa il risultato sul 9-4. Quando la partita sembra chiusa, la Lazio rientra in partita con Beita prima e Grieco poi, troppo tardi per tentare il pareggio. Il match termina 9-6 in favore della Kick Off.

LAZIO-KICK OFF 6-9 (2-5 p.t.)

LAZIO: Mascia, Siclari, Beita, Marques, Pinheiro, Pantano, Di Marco, Marchese, D’Angelo, Grieco, Umbro, Farinelli. All. Chilelli

KICK OFF: Tardelli, Bortolini, Stegius, Da Costa, Maite, Ghilardi, Spadano, Di Lonardo, Negri, Violi, Bovo, Brugnoni. All. Russo

MARCATRICI: p.t. 1’27” Bortolini (K), 3’15” Grieco (L), 3’37” Bovo (K), 6’42” Ghilardi (K), 11’55” Stegius (K), 13’23” Tardelli (K), 16’47” Grieco (L), s.t. 0’29” Marques (L), 2’15” Stegius (K), 4’21” Stegius (K), 12’34” Ghilardi (K), 14’03” Stegius (K), 15’20” Beita (L), 15’40” Grieco (L)

AMMONITE: Spadano (K), Marques (L), Siclari (L)

ARBITRI: Pasquale Crocifoglio (Napoli), Bartolomeo Burletti (Palermo), Marco Moro (Latina) CRONO: Fabio Maria Malandra (Avezzano)

Roberta Diodato, Futsal Pistoia: “L’incidente, il ritorno al gol e quel rosso…”

Per la rubrica “A pranzo con l’Ospite” abbiamo avuto il piacere di intervistare Roberta Diodato.
La calcettista salernitana è andata in rete il 20 novembre nella sfida contro La Soccer Dieci. La giocatrice nei primi mesi del 2022 era stata vittima di un brutto incidente stradale che ha lasciato la classe ’94 per diversi mesi lontana dal parquet:

“Il primo gol è arrivato alla settima giornata a ridosso del 7 mese da quell’incidente. Sulla schiena ho scelto il numero 90, la paura, un po’ per esorcizzarla un po’ per sfidarla.La paura di poter perdere il piede è stata davvero tanta ma il mio chirurgo Sergio Razzano, che è stato un po’ il mio angelo, fin dal primo giorno mi ha promesso che sarei tornata a giocare quindi non ho avuto mai modo di poter pensare il contrario”.
Sulle prime settimane lontana dal pallone la calcettista ricorda:
“Sicuramente alcuni momenti vissuti resteranno indelebili, sono stati giorni e mesi durissimi che mi sono serviti per capire di avere una forza inarrestabile ed esser consapevole di poter affrontare qualsiasi cosa”. 
Sui periodi successivi all’incidente la Diodato poi ci dice:
“Nella riabilitazione dei primi mesi, che è stata quella più importante, si sono presi cura di me i fratelli Carmando del centro Salus di Salerno, è da più di dieci anni che mi affido a loro per qualsiasi tipo di infortunio perché so che mi rimettono sempre al top”.

Dopo settimane di lavoro e fatica la calcettista classe ’94 ha visto cosi la luce:
“Il ritorno in campo, è avvenuto abbastanza velocemente e senza intoppi ma ad oggi il piede non è ancora al 100%. Mi stanno però aiutando i fisioterapisti della squadra e presto sarà in condizioni migliori”.
La calcettista salernitana, dopo anni nella massima serie di calcio a 5 femminile, è ripartita dalla A2 e da Pistoia:
“Non avrei potuto affrontare una Serie A con un’intensità così alta e data l’ intenzione di fermarmi a Firenze, per svolgere il tirocinio che mi permetterà di terminare il percorso universitario, la scelta non è stata così difficile”.


Sull’impatto con il team toscano l’ex Salernitana sintetizza cosi:
“Quella di Pistoia è una società ambiziosa e organizzata che ringrazio per la possibilità di potermi rimettere in gioco. Non è stato difficile integrarmi, l’ambiente è molto sereno e le ragazze, gentili e disponibili, mi hanno fatto sentire a mio agio fin da subito”.
Dopo la gioia del gol è arrivato anche il rosso per la laterale che sul doppio giallo dell’ottavo turno sottolinea:
Beh il calcio è anche questo. Così bello ma a volte colpisce che fa veramente male. Una domenica ti ritrovi a gioire e quella dopo a lasciare il campo prima della fine della partita per un’ espulsione un pò ingiusta per due cartellini gialli, di cui uno molto dubbioso, presi in un minuto, ma forse anche questa doveva andare così”.
Pistoia che nel girone B di A2 proverà a rialzare la testa nel torneo a carattere nazionale:
“Una giornata no per me e le mie compagne che ci può stare. Mi dispiace non poter aiutare la squadra ma so che si farà di tutto per rialzarci e per portare i tre punti a Pistoia, a partire da questa prossima giornata”.

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