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Il Sassuolo batte 2-1 il Pomigliano Calcio Femminile

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Prima vittoria in campionato per le neroverdi e lo stadio Ricci esplode di gioia!! Dopo la vittoria in Coppa Italia in trasferta contro la Torres le ragazze di Mister Piovani superano il Pomigliano per 2-1 firmando così il primo successo stagionale, a una partita dalla fine del girone di andata. 

Le padrone di casa passano subito in vantaggio grazie al gol di Evi Popadinova su assist di Monterubbiano: con un ottimo inserimento Popadinova colpisce la palla di testa e sorprende il portiere avversario. Si va negli spogliatoi sull’1-0. Solo tre minuti dopo l’inizio della ripresa il pareggio del Pomigliano: su uno sviluppo d’azione d’angolo con Gallazzi. Al 67’ è Lana Clelland ad assicurare alle neroverdi quello che poi si rivelerà essere il gol della vittoria: bellissimo cross disegnato di Orsi da destra, Clelland ci arriva di testa e non lascia scampo al portiere. Per il Sassuolo quelli di oggi sono tre punti fondamentali per la classifica, ora il prossimo impegno è il match contro la Sampdoria in trasferta il prossimo week end. 

Tra il pubblico oggi allo Stadio Ricci era presente anche la squadra dell’AC OSSONA SPECIAL, formazione fiorentina che milita in quarta categoria. I ragazzi hanno sostenuto fino alla fine le neroverdi con cori e cartelloni. A fine partita si sono intrattenuti con le giocatrici tra foto, autografi e congratulazioni per la vittoria. 

IL TABELLINO
SASSUOLO-POMIGLIANO 2-1
MARCATRICI: 24′ Popadinova, 48′ Gallazzi, 67′ Clelland
SASSUOLO: Kresche (31′ Lonni), Philtjens, Mella, Pleidrup, Jane, Popadinova (59′ Sciabica), Pondini, Orsi, Tomaselli, Monterubbiano (59′ Clelland), Filangeri. A disp: Goldoni, Brignoli, Moraca, Tudisco, Dongus, Nagy. Allenatore: Gianpiero Piovani
POMIGLIANO: Cetinja, Fusini, Konat, Passeri, Gallazzi (68′ Novellino), Amorim Dias, Sena Das Neves, Rizza (74′ Battelani), Martinez, Di Giammarino, Ferrario. A disp: Fierro, Barretta, Apicella, Rabot, Manca, Sangare, Miotto. All: Sanchez.
Arbitro: Sig. Ubaldi di Roma 1
Assistenti: Sig. Paggiola e il Sig. Rizzello
IV Ufficiale: Sig. Nencioli
Note: ammonite Monterubbiano (S), Novellino (P), Mella (S)

Golden Boy e Girl 2022, i premi per Miretti e Arcangeli

Serata di premiazioni alle OGR di Torino, dove sono stati premiati i vincitori del Golden Boy 2022. Riconoscimenti anche per i bianconeri Fabio Miretti e Nicole Arcangeli, rispettivamente Best Italian Golden Boy 2022 e Best Italian Golden Girl U21.

Il Golden Boy 2022 è stato vinto da Gavi, centrocampista del Barcellona.

Fabio Miretti è stato premiato, dall’ex centrocampista della Juventus Claudio Marchisio, ed ha dichiarato: «Questo piccolo traguardo mi sprona a migliorare ancora di più – il commento di Fabio -. Sono molto emozionato e ringrazio tutti per questo premio. Ringrazio, soprattutto, la Juventus, che mi permette di crescere giorno dopo giorno. Tutto quello che c’è dietro, tutto il lavoro del settore giovanile, mi ha permesso di arrivare fino a qui».

Milan: la doppietta di Thomas e la firma di Fusetti illudono, il Como trova la rimonta nel recupero

Credit: Fabrizio Campagnoli

Il Milan viene fermato dal Como nel finale di gara e trova così il primo pareggio stagionale, senza riuscire a dare una svolta al proprio cammino in campionato dopo la sconfitta incassata a Pomigliano nell’ultimo turno. Al PUMA House of Football 3-3 il risultato finale: alle rossonere non sono bastate la doppietta di Lindsey Thomas e il momentaneo tris di Laura Fusetti. Quella maturata nei minuti di recupero è stata una punizione fin troppo severa per la formazione di Ganz, che ha disputato una buona gara facendosi sorprendere nel finale e pagando a caro prezzo un episodio sfortunato.

Il tridente pesante nel 3-4-1-2 di Mister Ganz – che ha schierato insieme Asllani, Thomas e Piemonte dal primo minuto – ha risposto in modo positivo, trascinato in particolare dall’ottima prova dell’ispiratissima attaccante francese. Thomas ha inoltre trovato le prime realizzazioni personali in questo campionato, così come Fusetti. Le rossonere dunque non vanno oltre il pari al rientro dalla pausa nazionali, e salgono a quota 13 punti dopo nove gironate di campionato. Per le rossonere, il prossimo appuntamento sarà sabato 26 novembre sul campo della Fiorentina, per la prima gara di ritorno di Serie A Femminile.

LA CRONACA
L’avvio di gara è statico ed equilibrato, con le squadre che si studiano e abbozzano le prime sortite offensive. Al 9′ un lampo di Thomas porta in vantaggio le rossonere: mischia in area, Lindsey ne approfitta e piazza all’angolino con il destro firmando l’1-0. Acquisito il vantaggio, il Milan si scioglie e mette alle corde il Como, trovando il raddoppio al minuto 22: la firma è ancora di Thomas, che ha spazio a campo aperto e si invola verso la porta superando Korenčiová in uscita bassa con una conclusione precisa. Il 2-0 tramortizza la formazione ospite mentre il Milan controlla ritmo e possesso. Poco prima della mezzora un sinistro violento su punizione di Tucceri Cimini colpisce in pieno il palo, e nel finale di tempo il Como torna in partita. Al 40′ Pavan scappa via sulla catena di sinistro e serve basso al centro, Karlernäs si avventa sulla sfera e fulmina Giuliani con un mancino potente. Il primo tempo si chiude sul 2-1.

Le rossonere escono rinvigorite dagli spogliatoi e mettono pressione alla difesa lagunare. Al 50′ un colpo di testa di Mesjasz finisce largo di poco, due minuti più tardi è ancora Thomas a rendersi pericolosa con una serpentina in area chiusa sul più bello. Al 55′ ecco il meritato tris: angolo di Mascarello e incornata vincente di Fusetti che firma il 3-1. Al 73′ il possibile poker si trasforma in un finale complicato per le rossonere, che prima sbagliano un rigore con Tucceri Cimini e un minuto dopo subiscono il gol che riapre nuovamente la gara. Al minuto 74, infatti, Beccari corregge in porta un cross dalla sinistra di Lipman superando Giuliani. Le rossonere si scompongono nel finale e cedono metri alla formazione ospite, che nel recupero trova il pari: al 92′ un intervento in ritardo di Bergamaschi in area viene punito con il calcio di rigore, dal dischetto Giuliani ipnotizza Rizzon che però insacca sulla ribattuta. Finisce 3-3.

IL TABELLINO

MILAN-COMO WOMEN 3-3

MILAN (3-4-1-2): Giuliani; Árnadóttir, Mesjasz, Fusetti; Bergamaschi, Mascarello (32’st Vigilucci), Adami (26’st K. Dubcová), Tucceri Cimini; Asllani (32’st Soffia); Piemonte, Thomas. A disp.: Babb, Fedele; Guagni, Thrige Andersen; M. Dubcová. All.: Ganz.

COMO WOMEN (4-3-3): Korenčiová; Cecotti, Rizzon, Lipman, Borini (40’st Carravetta); Karlernäs, Hilaj, Picchi (36’st Rigaglia); Pavan (17’st Pastrenge), Kubassova (17’st Di Luzio), Beccari. A disp.: Beretta; Bianchi; Beil, Cavicchia, Liva. All.: De La Fuente.

Arbitro: Scarpa di Collegno.
Gol: 9′ Thomas (M), 22′ Thomas (M), 40′ Karlernäs (C), 10’st Fusetti (M), 29’st Beccari (C), 47’st Rizzon (C).
Ammonite: 18′ Karlernäs (C), 30′ Mascarello (M), 38′ Tucceri Cimini (M), 5’st Cecotti (C), 28’st Hilaj (C), 42’st Beccari (C).

Inter: le nerazzurre impattano con la Fiorentina

Photo Credit: Paolo Pizzini

SESTO FIORENTINO – Finisce a reti inviolate lo scontro diretto tra Fiorentina e Inter allo stadio “Pietro Torrini” di Sesto Fiorentino. Le nerazzurre giocano bene e collezionano diverse occasioni da gol, ma non riescono a trovare la rete da 3 punti.

Partita che inizia a ritmi bassi, con una fase di studio in cui le due squadre non spingono. L’Inter si affaccia per la prima volta dalle parti dell’area viola all’8′, con un tiro centrale di Karchouni bloccato da Schroffenegger al termine di un contropiede amministrato da Bonetti. La Fiorentina prova a gestire il possesso palla senza però essere creare grandi occasioni, mentre l’Inter è abile a sfruttare la sua velocità in ripartenza: al 17′ Bonetti si rende pericolosa con un tiro da fuori che esce di poco alla destra di Schroffenegger. Undici minuti più tardi è ancora l’Inter a creare un’occasione al termine di una grande azione a tutto campo: Simonetti è bravissima a trovare Bonetti in area, ma il tiro dell’attaccante non trova la porta della Fiorentina per pochissimo. Tra il 34′ e il 35′ l’Inter va alla conclusione per due volte, prima con Polli dal limite dell’area e poi con Marinelli, ma in entrambe le circostanze Schroffenegger interviene senza problemi. La Fiorentina si fa vedere per la prima volta dalle parti di Durante al 37′, con un tiro di Mijatovic respinto dal portiere nerazzurro: sugli sviluppi dell’azione Monnecchi conclude molto alto da posizione favorevole. Sul finale del primo tempo l’Inter colleziona le sue occasioni migliori per sbloccare il match. Al 40′ un tiro di Polli dal limite dell’area viene deviato in angolo; sul corner battuto da Karchouni è la stessa attaccante nerazzurra a colpire di testa, trovando però la traversa: il pallone ritorna poi sui piedi di Polli, ma il suo tiro viene respinto sulla linea da un grande intervento di Parisi. Passano quattro minuti e l’Inter va ancora una volta vicinissima al gol con Karchouni, ma il tiro di prima intenzione della centrocampista francese si stampa sul palo alla destra di Schroffenegger.

Il secondo tempo inizia con una Fiorentina arrembante alla ricerca del gol del vantaggio: al 49′ la Viola si rende pericolosa con un tiro di Boquete che esce di poco, mentre quattro minuti più tardi serve una grande parata di Durante per negare il gol a Mijatovic. L’Inter fatica a costruire nella fase iniziale della ripresa: l’occasione migliore arriva con una mezza rovesciata di Polli su cross dalla destra di Sønstevold, troppo debole però per impensierire Schroffenegger. Al 68′ la Fiorentina ha la palla gol migliore della sua partita con una tripla occasione: prima il colpo di testa di Johannsdottir colpisce il palo, poi sulla respinta di Mijatovic serve ancora un grande riflesso di Durante per salvare la porta nerazzurra. Sulla terza respinta poi Johansdottir manda clamorosamente alto da buonissima posizione. Negli ultimi venti minuti l’Inter chiude la Fiorentina nella sua metà campo, senza però trovare il gol decisivo: al 70′ le nerazzurre attaccano con una grande ripartenza conclusa da un tiro di Bonetti che esce di poco. All’86’ la neo entrata Ajara Njoya raccoglie un lancio lungo e si trova a tu per tu con Schroffenegger: il portiere viola salva la sua porta con una grande parata, poi sulla respinta Polli non riesce a concludere in rete. Nel finale l’Inter ci prova con i tiri da lontano di Sønstevold all’88’ e di Csiszár al 93′, ma le nerazzurre non trovano il gol decisivo.

Finisce così la prima fase della Serie A TIM: l’Inter tornerà in campo per la prima giornata della fase 2 contro il Parma.

IL TABELLINO

Fiorentina-Inter 0-0

FIORENTINA: 1 Schroffenegger; 16 Erzen, 6 Breitner, 5 Tortelli, 4 Jackmon; 23 Huchet (88 Johannsdottir 18′), 8 Parisi; 20 Mijatovic, 87 Boquete, 17 Monnecchi (7 Cafferata 66′); 19 Longo. A disposizione: 55 Russo, 9 Sabatino, 11 Kajan, 18 Corazzi, 21 Severini, 30 Giacobbo, 33 Vitale. Coach: Patrizia Panico.

INTER: 22 Durante; 2 Sønstevold, 3 Van der Gragt, 19 Alborghetti, 14 Robustellini; 34 Mihashi, 20 Simonetti (27 Csiszár 75′); 10 Bonetti (18 Pandini 88′), 5 Karchouni (15 Dragoni 75′), 7 Marinelli (33 Ajara Njoya 58′); 9 Polli. A disposizione: 32 Belli, 6 Santi, 13 Merlo, 17 Fordos, 29 Kristjánsdóttir. Coach: Rita Guarino.

Ammonite: Huchet (F), Simonetti (I), Robustellini (I), Alborghetti (I), Tortelli (F).

Recuperi: 4′, 4′.

Arbitro: Giuseppe Collu (sez. Cagliari). Assistenti: Feraboli – Collu.

Audace Verona: intervento riuscito per Jessica Naiara Dos Santos

L’Audace Verona, squadra di massima serie di calcio a 5 femminile nei giorni scorsi, dopo aver sottoposto l’ atleta Jessica Naiara Dos Santos a tutti gli esami strumentali, ha riportato per essa la rottura del crociato del ginocchio destro. Successivamente è perfettamente riuscito l’intervento di ricostruzione del crociato cui si è sottoposta la stessa calcettista delle venete. L’atleta è stata operata dall’equipe del dottor Venanzio Iacono presso l’ Ospedale Sacro cuore Negrar. Jessica lascerà nei prossimi giorni l’Ospedale e poi potrà iniziare il percorso riabilitativo al Centro Diagnostico Don Calabria per cercare di tornare così sul parquet.

 

Galà del Calcio Triveneto: Michela Ledri eletta miglior calciatrice della stagione 2021/22

Photo Credit: Hellas Verona Women

Importante riconoscimento conquistato dalla centrocampista e capitano delle gialloblù Michela Ledri, premiata oggi al Teatro Comunale Città di Vicenza dall’Associazione Italiana Calciatori come miglior giocatrice del Triveneto della passata stagione, 2021/22.

La numero 3 gialloblù è stata premiata da Gianni Grazioli, Direttore Generale dell’Associazione Italiana Calciatori, e Alberto Nuvolari, Presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana del Veneto.

Presente alla cerimonia di premiazione anche Zaccaria TommasiResponsabile dell’Area Tecnica dell’Hellas Verona Women.

Alexia Putellas vince il Dubai Globe Soccer Awards 2022

Photo Credit: https://www.globesoccer.com/

La giocatrice del Barcellona e della Nazionale Femminile della Spagna, Alexia Putellas, si aggiudica il premio della 13a edizione dei Dubai Globe Soccer Awards, evento annuale che premia i campioni del calcio internazionale di tutto il mondo che si sono distinti sia dentro che fuori dal campo nella passata stagione.

Un anno straordinario quello di Putellas che ha vinto campionato e coppa con il Barcellona, è arrivata in finale di UEFA Women’s Champions League, ed inoltre è recente vincitrice del secondo Ballon d’Or. Anche questo Globe Soccer award è il secondo (e consecutivo) per la spagnola.

In finale per il Best Women’s Player of the Year sono arrivate anche Beth Mead (Arsenal & Inghilterra) e Linda Caicedo (Deportivo Cali & Colombia). Invece, il Lione si aggiudica il premio Best Women’s Club of the Year.

I candidati sono stati selezionati attraverso una fase iniziale in cui hanno i fan di tutto il mondo, contribuendo così all’eventuale decisione sui vincitori finali. Successivamente una giuria decreterà il vincitore per ogni categoria.

I premi

Best Women’s Player of the Year: Alexis Putellas
Best Men’s Player of the Year: Karim Benzema
Best Women’s Club of the Year: Olympique Lyonnais
Best Men’s Club of the Year: Real Madrid
Best Defender of All Time: Sergio Ramos
CNN Off The Pitch Award: Didier Droga Foundation
Power Horse Emerging Player of the Year: Victor Osimhen
Best Coach of the Year: Carlo Ancelotti
Best Executive of the Year: José Angel Sanchez
Executive Career Award: Adriano Galliani
Best Transfer Deal of the Year: Rafaela Pimenta
Best President of the Year: Florentino Perez
Best Agent of the Year: Jorge Mendes
Best Sporting Director of the Year: Paolo Maldini & Frederic Massara
Best Scout of the Year: Juni Calafat
Player Career Award: Zlatan Ibrahimovic, Romario, Wayne Rooney
Agent Career Award: René Ramos
TikTok Fans’ Player of the Year: Mohamed Salah

Premi digitali

Best Football Esports Player of the Year: Tuga810
Best Football TikTok Creator of the Year: Alnoufali_7
Best Football YouTube Creator of the Year: Zabalive
Best Football Social Media Influencer of the Year: Khaby Lame
Best Football Journalist of the Year: Fabrizio_Romano

Pomigliano: vince il Sassuolo, prima sconfitta nella gestione Sanchez

Credit Photo: Pomigliano Calcio Femminile

SASSUOLO – Dopo la pausa per le nazionali ritorna il campionato, ritorna il calcio giocato, ritorna la serie A Femminile. Dopo gli incontri di ieri che hanno visto la Roma e la Juve vincere rispettivamente contro Sampdoria e Parma, oggi in campo le altre sei squadre, in campo il Pomigliano nella “particolare” sfida di Sassuolo, una gara-crocevia per le pantere, per la propria corsa salvezza, per il futuro della propria stagione. Una gara dal valore doppio perché il Sassuolo ha bisogno di punti. Nelle ultime due gare due pareggi con Inter e Como ed è alla ricerca della prima vittoria in campionato. La squadra di Piovani ha necessità di muovere una classica deficitaria ma corta e legata alle squadre che precedono le neroverdi. E’ anche la gare delle ex; della granata Battelani e di Tudisco e Moraca tra le neroverdi. Il Pomigliano si presenta con la formazione tipo, quella che sta facendo bene da qualche settimana, quella che ha vinto a Parma e battuto il Milan, quella sulla quale il duo Sanchez-Alfano punta con difesa a quattro davanti a Cetinja con Rizza e Fusini esterni, Passeri e Konat centrali. Le chiavi del centrocampo affidate a Ferrario chiamata a gestire il reparto condiviso con Gallazzi, Sena e Di Giammarino. In attacco estro, fantasia e velocità sudamericana con Amorim Dias e Martinez. Morale alto e gruppo che si è fortificato acquisendo coscienza e consapevolezza dei propri mezzi.

Primo possesso per il Pomigliano. Al 7’ Ferrario prova a rompere gli indugi con una conclusione a rete dalla distanza con parata tranquilla di Kresche. Taty al 12’ si mette in proprio, genera scompiglio in area emiliana, il suo destro viene ribattuto dalla difesa. Al 20’ una ripartenza del Sassuolo si conclude sull’esterno della rete dopo il cross di Popadinova. Passa il Sassuolo al 23’ con Popadinova che raccoglie un traversone di Monterubbiano abile a scattare sul filo del fuorigioco, azione chiusa nell’angolo basso alla destra di Cetinja.  Al 29’ pasticcia la difesa di casa con il portiere Kresche che attaccata da Amorim perde palla e Martinez va in gol ma a gioco fermo. Le immagini tv hanno evidenziato un’azione quasi regolare con contatto però punito dall’arbitro Ubaldi. Toccata al ginocchio destro l’austriaca è costretta a lasciare il campo. Al suo posto Lonni. Spreca ancora una ripartenza il Sassuolo con Philtjens con traversone lungo sul secondo palo per Popadinova: palla che termina sui tabelloni pubblicitari. In sofferenza il Sassuolo su un pallone rincorso da Martinez e difficoltà per Lonni ad anticipare la guatemalteca. E’ l’ultimo sussulto di un primo tempo vivo, giocato bene dal Sassuolo che ha bloccato il centrocampo granata costringendo le pantere a ripartenze dal basso limitandone la pericolosità in fase offensiva. Sanchez dovrà lavorare nell’intervallo cercando soluzioni utili per rientrare in partita. Due minuti e il Pomigliano pareggia: Valentina Gallazzi raccoglie una respinta della difesa su azione d’angolo di Ferrario: dai 20 metri calcia di collo pieno mettendo la palla all’incrocio. Una prodezza ripetuta dopo la marcatura in maglia azzurra di qualche giorno fa contro il Portogallo. 1-1 e si riparte. Si salva il Sassuolo al 56’ con salvataggio di Jane sulla linea su colpo di testa di Konat, poi sul successivo angolo la testa di Taty per la parata di Lonni prima del salvataggio sulla linea di Filangieri. Bella combinazione Jane-Clelland con esterno destro poco forte e parata di Cetinja (64’). Trova il nuovo vantaggio il Sassuolo al 66’ con Clelland che fa valere la sua altezza e chiude in gol un cross di Orsi brava a rompere la linea e a mettere al centro un traversone al bacio per l’attaccante scozzese. Sfiora il tris la squadra di Piovani: Jane crossa sul secondo palo per la testa di Filangieri con Cetinja che mette sopra la traversa (71’). I cambi di Sanchez per un Pomigliano in proiezione offensiva con gli ingressi di Sangarè e Rabot, assetto tattico super-offensivo con un attacco a quattro e difesa a tre. La ripartenza di Battelani, il cross, la palla che viene sfiorata di testa da Sangarè, poi Martinez cerca Amorim con un lancio fuori misura (84’). Dopo cinque minuti di recupero termina la gara. Termina la sfida del Ricci, con il Sassuolo che ottiene una vittoria preziosa, la prima in campionato, importante per la sua classifica, trovando il rilancio nella corsa salvezza, accorciando sul gruppo delle dirette contendenti. Non è bastato il cuore del Pomigliano, la voglia e la forza delle pantere che lasciano a testa alta lo stadio emiliano, con una buona prova ma senza punti.

SASSUOLO 2-1 POMIGLIANO
[SASSUOLO (MO), 22-11-2022 | “E. RICCI” | ore 12.30]

SASSUOLO: Kresche (dal 33’ Lonni), Philtjens, Mella, Pleidrup, Jane, Popadinova (dal 59’ Scabica), Pondini (dal 90’ Brignoli), Orsi, Tomaselli, Monterubbiano (dal 59’ Clelland), Filangeri. A disp.: Goldoni, Moraca, Tudisco, Dongus, Nagy. All.: Gianpiero Piovani.

POMIGLIANO: Cetinja, Rizza (73’ Battelani), Passeri, Konat, Fusini (dal 82’ Sangarè), Ferrario (82’ Rabot), Gallazzi (67’ Novellino), Di Giammarino, Sena, Amorim Dias, Martinez. A disp.: Fierro, Barretta, Apicella, Manca, Miotto. All.: Carlo Sanchez.

Arbitro: Mattia Ubaldi di Roma 1
Assistenti: Matteo Paggiola di Legnago, Andrea Rizzello di Casarano
Quarto uomo: Lorenzo Nencioli di Prato

Reti: 23’ Popadinova (S), 47’ Gallazzi (P), 67’ Clelland (S),

Note: Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Ammonite: Monterubbiano (S), Novellino (P), Piccolo (P), Mella (S). Angoli 2-4.  Recupero 2’ pt, 6’ st.

La “storia impossibile” dell’Arezzo Calcio Femminile diventa un documentario per Prime Video

Uscirà lunedì 21 novembre 2022 su Prime Video il docufilm che racconterà la cavalcata trionfate dell’Arezzo Calcio Femminile che ha visto la squadra amaranto vincere, a mani basse, il campionato di Serie C dello scorso anno ottenendo una storica promozione. Quindici punti di distacco dalla seconda classificata che non lasciano spazio alla grandezza dell’impresa. La truppa del patron Massimo Anselmi si è guadagnata l’accesso al campionato cadetto grazie ad un cammino che le ha viste imbattute in tutto l’arco della stagione. Persino le grandi corazzate europee non possono dire di aver ottenuto tale record. L’Arezzo, infatti, è l’unica formazione, in tutti i campionati europei, a non aver mai conosciuto il sapore della sconfitta. Fattore non di poco conto che ha permesso alla compagine e alla città amaranto di tornare a festeggiare una gioia calcistica dopo anni di purgatorio.

Il calcio femminile come riscatto per una piccola realtà prelevata pochi anni fa da un imprenditore visionario: Massimo Anselmi. L’imprenditore, di origine aretina ovviamente, ha deciso sin da subito di investire pesantemente sul comparto calcistico femminile. Dopo aver sfiorato la promozione nella stagione sportiva 2020/2021, il presidente ha affidato la squadra alle mani di Emiliano Testini, un ex calciatore che ha saputo creare un legame morboso e affettivo con le ragazze che si è poi ripercosso anche sul campo. L’idea di raccontare questa “storia impossibile” è stata di Cristiano Stocchi e di Maurizio Gambini, i quali hanno disegnato una parabola partita dal ritiro estivo di Chitigliano e culminata con la festa promozione ottenuta sul campo del Perugia.

“Quando abbiamo proposto l’idea al presidente ci ha detto subito di sì. Da lì abbiamo iniziato a raccogliere materiale giorno per giorno e poi lo abbiamo selezionato per raccontare la storia dal miglior punto di vista possibile”, dichiarano di due direttori di macchina durante la serata di presentazione al cinema Eden di Arezzo, a cui abbiamo avuto modo di partecipare. “Queste ragazze si sono rese protagoniste di una storia unica. Non c’è stato bisogno di alcuna sceneggiatura, l’hanno scritta loro!” hanno poi continuato.

Il film si avvale dei testi scritti da Francesco Caremani, della voce narrante dell’attrice Valentina Perrella, della colonna sonora de La rappresentante di lista, con il brano “Guarda come sono diventata”, ed è stato prodotto da Atlantide ADV e dalla società del patron amaranto Anselmi, Chimera Gold.

Un gruppo di ragazze pronte a tutto pur di realizzare il proprio sogno: vincere il campionato di Serie C. E da lunedì 21 novembre 2022 tutti gli abbonati alla piattaforma di Amazon Prime Video potranno gustarsi questa incredibile avventura. Per il docufilm è prevista anche un’uscita internazionale che avverrà nelle prossime settimane. Chiunque deciderà di vedere “Una storia impossibile”, si confronterà con un film che racchiude le vicende delle calciatrici, passione, emozioni che si miscelano dando vita ad un’opera straordinaria che supera di netto molte altre produzioni incentrate sul tema del calcio femminile.

Vanessa Jimenez, Villa imperiale Planet: “Rispettiamo le avversarie senza temerle”

Vanessa Jimenez è convita delle potenzialità della squadra: grinta, coraggio e rispetto delle avversarie, ma senza temere nessuno.

Qui il suo pensiero sulla partita giocata domenica e la prossima sfida di Coppa Italia: Domenica abbiamo giocato contro una grande squadra, che ha tanta qualità individuale e che sa giocare molto bene. Non è stata una gara semplice e sicuramente hanno meritato la vittoria, ma il risultato è forse un po’ troppo penalizzante visti i ritmi e la nostra prestazione complessivamente buona. Penso che sia contro il Città di Falconara che contro il Tikitaka Planet C5 Femminile la squadra abbia giocato a viso aperto, pressando e provando a giocare secondo la nostra identità. Stiamo cercando di migliorarci passo dopo passo e sappiamo che saremo in grado di dire la nostra facendoci rispettare da ogni avversario. C’è ancora tanto da lavorare ma stiamo andando verso la direzione giusta, tutte con lo stesso obiettivo e con la stessa voglia di dare il massimo per la squadra. Nella prossima gara giocheremo contro il Bitonto C5 Femminile, una squadra con giocatrici di altissimo livello, tra cui una delle italiane più forti: l’eterno capitano Susi Nicoletti, tanta qualità ed esperienza. È una gara secca e tutto può succedere, noi ci metteremo tutta la nostra grinta e sicuramente dovranno sudare parecchio per portarsi a casa la vittoria“.

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