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Tavagnacco-Pomigliano 1-6, vittoria e goleada per le pantere

Photo Credit: Pomigliano

Nella seconda giornata della fase a gironi del triangolare di Coppa Italia, il Pomigliano ha affrontato il Tavagnacco di mister Recenti. Le pantere hanno trionfato per 1-6 sulle gialloblù e, grazie a questo successo, la squadra granata aggancia e supera il Napoli a quota 3 con una migliore differenza reti. Le due squadre campane si affronteranno l’otto gennaio alle ore 14:30.

Il match

Carlo Sanchez, allenatore delle patere, schiera dal 1′ Fierro, Apicella, Fusini, Rabot, Manca, Rizza, Sangaré, Martinez Maldonado, Di Giammarino, Novellino e Miotto. Dall’altro lato, Alessandro Recenti risponde con Girardi, Donda, Castro Garcia, S. Novelli, Maroni, Licco, Fischer, Demaio, Andreoli, Iacuzzi e Magni.

La squadra granata riesce a sbloccare il risultato al 38′ minuto di gioco con la rete di Hawa Sangaré (con un diagonale di destro) e a raddoppiare a fine primo tempo con Martinez che sfida Girardi, la ipnotizza e sigla il 0-2. Prova a reagire il Tavagnacco spinte da Andreoli che conclude col mancino una buona manovra, nulla da fare. Nella ripresa attaccano immediatamente le padrone di casa con Donda che tentano di riaprire la partita con il destro da fuori area, Barretta respinge via con l’aiuto della traversa. Dopo pochi minuti De Matteis riaccende le speranze gialloblù con un sinistro potente che finisce nell’angolino: 1-2. 

Non tardano le pantere a rispondere: ci pensa ancora una volta Martinez ad insaccare la terza rete delle ospiti. L’attaccante classe 1990 non si accontenta e approfitta di un errore della difesa avversaria per fare poker sottomisura con il destro in area. La partita dilaga poi nel quarto d’ora finale con le reti di due calciatrici granata: prima la manita firmata da Amorim Dias e poi il definitivo 1-6 di Ferrario al 90′.

Il tabellino

Tavagnacco: Girardi, Donda, Castro Garcia (28’ st Rosolen), S. Novelli, Maroni, Licco (19’ st Ridolfi), Fischer (6’ st Morleo), Demaio, Andreoli (19’ st Dimaggio), Iacuzzi (6’ st De Matteis), Magni. Allenatore: Recenti

Pomigliano: Fierro (25’ pt Barretta), Apicella, Fusini, Rabot, Manca, Rizza (9’ st Battelani), Sangare (25’ st Ferrario), Martinez Maldonado (25’ st Amorim Dias), Di Giammarino, Novellino, Miotto (25’ st Rocco). Allenatore: Sanchez.

Marcatrici: 38’ Sangare, 42’ Martinez, 52’ De Matteis, 61’ Martinez, 65’ Martinez, 75’ Amorim Dias, 90′ Ferrario.

Arbitro: Teribile  di Bassano del Grappa)

Tatiana Manente, Villorba: “Auguriamo il meglio a Jo, le aspetta una delle battaglie più importanti della vita”

Credit: Villorba
Domenica scorsa la società Villorba Calcio ha deciso di sostenere l’intervento al quale dovrà sottoporsi la giocatrice vicentina Josienne Broccoli.
Durante l’intervallo della partita tra Villorba Calcio e Vicenza Calcio Femminile, vinto dalle vicentine per 3-0 che ha spezzato la serie di due vittorie di fila delle trevigiane, il presidente Settimo Pizzolato ha consegnato alla società vicentina un contributo per sostenere il costoso intervento al quale dovrà sottoporsi Jo.
L’unione fa la forza – queste le parole di Capitan Tatiana Manente – nel nostro piccolo domenica abbiamo contribuito alla fondazione uniti per Jo. Il calcio femminile è anche questo, unione e grande collaborazione tra società per cause importanti di vita come quella di domenica. Auguriamo il meglio alla nostra grande compagna Jo, le aspetta una delle battaglie più importanti della vita! Ti aspettiamo in campo“.

Napoli Primavera Femminile: gli ultimi successi del settore giovanile

Credit: Napoli Femminile, Stefania Bisogno

Primo successo per le azzurrine nel campionato Primavera 1: le giovani di Rosi hanno battuto il Sassuolo con la rete del capitano Aurora Penna. Recentemente Penna ha ricevuto la convocazione da parte della ct della Nazionale Under 19, Selena Mazzantini, per uno stage che è iniziato il 7 novembre scorso: complimenti a lei e a tutte le ragazze che oggi a Scampia hanno portato a casa tre punti importantissimi. I successi partenopei delle giovanili non si fermano qui: lo scorso week end  ben quattro le vittorie portate a casa dal nostro settore giovanile . Alla vittoria della Primavera sul Sassuolo si è aggiunto sabato il bellissimo risultato dell’Under 17 ai danni del Benevento con Graziano e Piccolo protagoniste con due triplette. Ottimo anche per le formazioni Under 15 con le ragazze di Matafora che si sono imposte 9-0 ad Avellino (sei i goal di Meglio) mentre quelle di Grilli hanno beneficiato del fatto che la Gelbison ha dato forfait.

Venezia 1985: annunciato il ritorno di Saana-Maria Skofelt 

Credit Photo: VFC Venezia Femminile

Nelle ore scorse il Venezia 1985, squadra inserita nel girone B di Serie C, ha annunciato tramite i propri canali il ritorno tra i pali di Saana-Maria Skofelt.
La calciatrice torna in terra lagunare, infatti, dopo la parentesi estiva nel campionato finlandese. Nuovo rinforzo per il tecnico Murru che ritrova cosi il portiere classe 2002.
La finlandese, che ha giocato in patria con il Vantaan PK-35 ed il FC Futura Junioreiden, aveva vestito la casacca delle venete nella scorsa stagione.
Questo l’annuncio dello stesso club, reduce del successo per 6-1 sulla Jesina, che nelle settimane scorso aveva reso noto l’arrivo del difensore (classe 98) Angela Wester.

Saana-Maria Skofelt ritorna a “casa”. Dopo la parentesi estiva nel campionato finlandese, il portiere classe 2002 ha risposto  alla proposta di proseguire il suo cammino calcistico con il gruppo allenato da mister Murru.

 

 

Res Roma, Luana Fracassi: “Noi della Res non molliamo mai, abbiamo una mentalità vincente”

Credit: Res Roma

Luana Fracassi, capitana e punto di riferimento irrinunciabile della Linkem Res Roma VIII, ha rilasciato una lunga intervista pubblicata dai social ufficiali della squadra capitolina. Le sue dichiarazioni hanno toccato svariati temi tra cui la sua condizione fisica, la preparazione della squadra e l’armonia del gruppo.

Parlando della propria forma fisica e del brutto infortunio patito lo scorso anno, capitan Fracassi ha detto: “L’anno scorso è stato un anno brutto, la Res aveva bisogno di me e io di lei. Purtroppo sono stata fuori tanto ma da quando ho ripreso ad allenarmi con costanza ho ritrovato me stessa. L’infortunio mi ha reso più forte mentalmente, mi ha dimostrato che ci si può rialzare e ripartire e io oggi sono più forte di un anno fa.”

Riguardo la preparazione della partita contro il Trastevere ed il futuro della sua squadra, la giocatrice ha commentato così: “Abbiamo preparato la partita in modo perfetto e in alcuni momenti della gara abbiamo saputo soffrire da squadra. Il Mister ci ha detto che queste partite le vince chi ha più fame. Il Trastevere è una squadra forte che ci ha dato filo da torcere, sicuramente lotterà con noi fino a fine anno. Ora non dobbiamo mollare di un centimetro, il campionato è ancora lungo e siamo qui per vincerlo.”

In merito alla Res e alla costruzione del gruppo, la centrocampista giallorossa ha dichiarato: “Stiamo creando un gruppo bellissimo fatto di ragazze esperte e di ragazze giovani. Facciamo di tutto per organizzare una cena a settimana, in allenamento ridiamo e scherziamo ma quando c’è da lavorare lo si fa seriamente. Le giovani stanno seguendo i consigli delle veterane e stanno crescendo tanto. Noi esperte, invece, siamo da elogiare perché non molliamo mai e abbiamo tutte una mentalità vincente.”

Elio Aielli, Independent: “Abbiamo un calendario bello tosto, dobbiamo farci trovare pronti”

Nell’ultima gara l’Independent, nel girone C di Serie C, ha impattato per 3-3 sul campo del Palermo. Al termine della gara in casa campana il tecnico Elio Aielli ha lasciato qualche battuta ai canali del club:
“È chiaro che c’è tanta amarezza per come è finita la partita. Siamo stati bravi dal vantaggio in poi, soprattutto nella ripresa, abbiamo acquisito consapevolezza e fiducia, poi abbiamo peccato di furbizia. Dispiace perchè ancora una volta veniamo raggiunti nel finale da una big, le ragazze meritavamo questa vittoria, è un vero peccato.
Speriamo che stavolta ci serva da lezione, abbiamo pagato a caro prezzo i pochissimi errori commessi, nel calcio va cosi.
Siamo in netta crescita però, e questo è importante, venire qui con questa personalità e questa fame non era facile e noi dobbiamo ripartire da questo ed aggiustare quello che va aggiustato, sempre con la stessa umiltà.
Ora abbiamo un calendario bello tosto, e dobbiamo farci trovare pronti”

Lecce Women: sfida al Chieti, squadra spietata in fase realizzativa

Photo credit: Facebook-Lecce Women

Messa alle spalle la straripante vittoria contro il Cosenza il Lecce Women è atteso da una delicatissima trasferta contro il Chieti. La squadra abruzzese, che occupa il quarto posto, è lontana dalle giallorosse solo tre punti. Nell’ultimo incontro le ragazze di mister Di Camillo hanno ottenuto una vittoria per tre reti a zero contro il Pescara. Attualmente le neroverdi sono inoltre la squadra che ha realizzato il maggior numero di reti in questo girone, ben 41. Un dato certamente importante, visto anche il risultato con cui si può imporre. L’ultimo, in termini di importanza in fase realizzativa, è di 11 reti segnate senza subirne alcuna. I precedenti tra le due compagini sono 13. In otto dei quali ad avere la meglio è stato il Chieti. Solo tre incontri sono terminati in pareggio mentre per il Lecce solo due successi. La squadra di Vera Indino, nell’attesa di recuperare calciatrici importanti quali Prieto, dovrà arginare il potenziale offensivo della squadra abruzzese.

Serena D’Amico analizza la sfida odierna, di seguito le sue dichiarazioni:

<<Avremmo certamente preferito affrontare il Chieti con la squadra al completo però la situazione è questa e bisogna accettarla. Ciò non ci impedirà comunque di scendere con il fermo proposito di conquistare il risultato positivo. Perché come ho detto più volte, rispettiamo tutti ma non temiamo nessuno>>.

Giorgia Verzulli, Futsal Pescara: “Sto facendo di tutto per dimostrarmi all’altezza della nuova sfida”

Credit: Futsal Pescara
In casa Pescara in attesa del big match del week-end, per la massima serie di calcio a 5 femminile, contro il Falconara a parlare è stata Giorgia Verzulli. Queste le parole, rilasciate al club, della giocatrice adriatica:
“La prestazione a Verona ha mostrato che siamo una squadra concreta e con ampi margini di miglioramento. Abbiamo avuto la giusta concentrazione per affrontare la gara e, soprattutto, siamo state brave a mantenerla per tutta la partita. Anche se con un’altra maglia, affrontare il Falconara nelle ultime tre stagioni è sempre stato stimolante e farlo con la maglia biancazzurra sarà ancora più intenso. Sebbene tanti direbbero che sono tre punti come nelle altre giornate di campionato, a mio avviso fare risultato in questo match manderebbe un forte segnale, soprattutto a livello mentale e di continuità del lavoro che stiamo facendo. Il Falconara è una squadra ostica e di qualità: i pericoli possono arrivare da tutte le giocatrici, starà a noi indirizzare la partita nel modo giusto, consapevoli di quel che siamo. Qualsiasi calcettista vorrebbe giocare questo tipo di partite, di sicuro sarà uno spettacolo. Per me è un turbinio di emozioni che, a tratti, avevo perso. Cerco di calarmi in questo nuovo ambiente con l’umiltà necessaria quando si entra in un contesto di giocatrici già affermate, di lunga militanza con questa squadra e che hanno vinto tanto. Sto facendo di tutto per dimostrarmi all’altezza della nuova sfida: dedizione e lavoro i miei mantra. Pescara è l’ambiente giusto per lavorare bene ed in serenità, sono al servizio delle compagne con le quali mi trovo bene. La Nazionale? Non è un traguardo, bensì una tappa del percorso sportivo da alimentare e mantenere, senza mai smettere di lavorare”.

Fabrizio Melissano, Triestina: “Ho rivisto una squadra con un atteggiamento positivo che esalta le sue doti tecniche”

Dopo il match vittorioso per 1-2 in rimonta contro il Portogruaro, valido per il nono turno nel girone B di Serie C, a parlare in casa Triestina è stato il tecnico Fabrizio Melissano che nel post gara ha affermato: “Abbiamo fatto a prescindere dal risultato una grande prima frazione di gioco, si è creato tanto ma finalizzato poco. Nella ripresa la squadra ha giocato palla a terra e poi abbiamo concesso davvero poco. Dopo il nostro pari la gara si è accesa e avendo segnato per prima abbiamo portato i tre punti a casa. Questo successo vale tanto non solo per la classifica ma anche per l’aspetto mentale di questo gruppo. Siamo una squadra alla terza stagione in Serie C e siamo sempre venuti fuori alla distanza, spero questa sia la gara della svolta perché ho visto la squadra che volevo e che ha avuto un atteggiamento positivo che fa vedere le sue doti tecniche”.

Carola Librandi, Angelo Baiardo: “Ho avuto diversi infortuni ma non mi sono mai arresa. L’Angelo Baiardo mi ha permesso di ricominciare”

Librandi Carola
Credit: Angelo Baiardo

Fosse stato per lei si sarebbe fermata in quel “annus horribilis” che è stato il 2020, di calcio non voleva più saperne. E avrebbe fatto male. Ha continuato invece, Carola Librandi, centrocampista (o difensore all’occorrenza) ligure classe ’89, della squadra ligure Angelo Baiardo. Quando era una ragazzina il Milan la voleva al suo fianco in serie A ma purtroppo gli infortuni(soprattutto alle caviglie) hanno condizionato la sua carriera. Abbiamo incontrato Carola per ripercorrere la sua carriera finora, dare uno sguardo sul presente e perché no, immaginare anche il futuro.

Carola, raccontaci come ti sei appassionata al mondo del calcio.
“Più che appassionata ci sono nata con questa passione. Ho provato tantissimi altri sport ma alla fine la mia scelta è ricaduta sul calcio. Sicuramente aver avuto un fratello gemello maschio con cui giocare e il Papà super tifoso della Sampdoria ha sicuramente influito.”

Hai mai incontrato qualche ostacolo sul tuo percorso calcistico?
“Si certo, su tutto i frequenti infortuni alle caviglie che soprattutto da giovane mi hanno spesso portato a stare ferma anche lunghi periodi. Però ho stretto i denti e la voglia di continuare questa grande passione mi ha spinto a non mollare.”

Sei una giocatrice molto duttile: puoi spaziare dal ruolo di difensore a centrocampista. Quale preferisci maggiormente dei due ruoli e perché?
“Entrambi i ruoli danno delle soddisfazioni, ma sicuramente il ruolo da centrocampista/ ala è quello che sento più mio.”

Sei ligure, hai giocato in passato con il Molassana, per poi passare alla serie A con il Cuneo. Vuoi raccontarci qualcosa di quel periodo?
“Quell’anno ci sono stati dei “problemi” con il Molassana, che mi hanno portata a fare una scelta fuori dalla realtà ligure. Il primo anno a Cuneo non è stato facile e ci siamo salvate solo nel finale del girone di ritorno, ma i due anni successivi , con la vittoria del campionato di serie B con il mio gol decisivo per la promozione e la possibilità di disputare la stagione seguente il campionato Serie A , sono state delle esperienze di vita calcistica indimenticabili.”

Sei poi tornata al Molassana. Un ritorno alle origini?
“Si, sono tornata perché dopo tre anni di Genova – Cuneo 2-3 volte a settimana avanti e indietro, avendo un lavoro da impiegata, mi hanno portato ad aver bisogno di giocare vicino a casa.”

Parliamo del tuo presente: l’Angelo Baiardo. Come sei arrivata qui?
“Era una nuova realtà nata quasi per caso, in un ambiente in cui si poteva giocare divertendosi ma senza troppo impegno e per quello ho deciso di ricominciare dopo un anno e mezzo di stop.”

Come ti trovi in questa società( con le tue compagne, il Mister…)?
“Si sta molto bene, non ti fanno mancare nulla e l’ambiente è molto sereno”

Facciamo un piccolo salto indietro: nel 2020 avevi deciso di appendere le scarpe al chiodo. Come mai questa scelta?
“Chi mi conosce dirà, è 10 anni che Carola ogni anno dice di voler smettere :-) VERO, ma sicuramente il periodo del Covid non mi aveva più dato quello stimolo necessario per poter dare il massimo in maniera seria in un campionato comunque impegnativo.”

Torniamo alla tua attuale società: la partita di domenica scorsa non è andata particolarmente bene, contro un Vittuone decisamente in forma. Che cosa è successo?
“Peccato, perché poteva essere una bella partita fra due squadre molto simili a livello di atteggiamento aggressivo. Ma purtroppo abbiamo preso goal dopo pochissimi minuti e gli ultimi 5 minuti prima della fine del primo tempo abbiamo poi “regalato” altri 2 goal e sotto di tre reti diventava davvero difficile rientrare in partita. Peccato…”

Che bilanci puoi fare del campionato finora?
“Il bilancio non può che essere positivo ad oggi per una neo promossa come la nostra, ma dobbiamo ricordarci che non abbiamo ancora fatto nulla e c’è solo da continuare a migliorarci sia come squadra sia a livello individuale.”

C’è qualcosa che vorresti migliorare in squadra?
“Assolutamente sì, c’è sempre da migliorare. Ma sopra ogni cosa servono impegno e sacrificio che non devono mai mancare in partita ma anche in settimana durante gli allenamenti.”

Il derby con lo Spezia ve lo siete aggiudicato voi: tre punti importantissimi e fondamentali in chiave salvezza. Che obiettivi vi ponete quest’anno?
“Partita difficilissima ma alla fine i tre punti ci hanno dato una carica emotiva molto forte. Sicuramente il nostro primo obiettivo è la salvezza.”

Ti piacerebbe allenare in futuro? Se sì quale categoria preferiresti?
“Non è nei miei pensieri allenare nel presente, ma mai dire mai. Credo che sceglierei le leve dei più piccoli.”

Come vedi il presente e il futuro del calcio femminile italiano? Rispetto a dieci anni fa, come e quanto sono cambiate le cose dal tuo punto di vista?
“Sono cambiate tantissime cose e ovviamente i cambiamenti sono stati più che positivi sotto tanti punti di vista, anche se non manca la paura che la “genuinità” del calcio femminile venga un po’ a perdersi andando avanti negli anni.”

Cosa bisognerebbe fare per migliorare?
“Intanto credere il più possibile nel settore giovanile e provare a puntare più sulle giocatrici che si hanno “in casa”.”

Che cosa ami fare fuori dal rettangolo verde?
“Cose semplici. Dedicare il tempo alle amicizie, alla famiglia e appena riesco, cercare di viaggiare il più possibile.”

Come ti descriveresti caratterialmente?
“Leale, generosa, introversa.”

Per concludere una curiosità: puoi portare in squadra tre giocatrici (italiane o straniere). Quali vorresti al tuo fianco e perché?
“Mi limito alla nazionale italiana: Cernoia, secondo me centrocampista fortissima, Boattin difensore/terzino che non molla mai, Rosucci centrocampista di rottura e di costruzione”

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la società Angelo BaiardoCarola Librandi per la disponibilità.

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