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Francesca Salvatore, Nazionale Femm. Futsal: “Siamo stati in campo tutta la partita giocando un futsal di grande personalità”

La gara decisiva per l’accesso alla Final Four dell’Europeo di calcio a 5 femminile del prossimo anno finisce 5-1 per il Portogallo, l’Italia rimane in partita fino all’ultimo, pareggia nel secondo tempo con Dal’Maz ma deve poi alzare bandiera bianca.Alla Final Four della terza edizione dell’Europeo femminile vanno Spagna, Ucraina, Ungheria e Portogallo: le Azzurre, nell’ultima sfida del girone lusitano non riescono a battere le padrone di casa nonostante una sfida giocata assolutamente alla pari contro le vicecampionesse d’Europa.

SalvatoreA fine gara il Commissario Tecnico Francesca Salvatore commenta: “Siamo stati in campo tutta la partita giocando un futsal di grande personalità. Ci sono mancati quel pizzico di furbizia ed esperienza necessari in queste gare: per trovarli abbiamo bisogno di continuare a giocare sfide di livello internazionale, per arrivare a essere ancora più competitive e attente ai particolari. Alla luce dei risultati di questo Main Round sono sempre più convinta che l’Italia meriti la Final Four. Non è un pensiero che in questo momento ci consola, ma continuerà a essere l’obiettivo da raggiungere. Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare: la consistenza del gioco prodotto, per chi ha visto la partita e non guarda il risultato, è chiara. Siamo nettamente più vicini di quanto possiamo credere: quel gap che in molti avevano pensato colmato dopo lo scorso anno contro la Spagna, oggi non è stato raggiunto ma sicuramente ridotto al minimo. Questa squadra va ringraziata e supportata. Siamo stati a un passo dal possibile e nonostante la tristezza di questo momento, non ho dubbi che la Nazionale ripartirà più forte e consapevole dei propri mezzi: unica ricetta? Il lavoro”.

Il Brescia Femminile rimonta col San Marino Academy: da 2-0 a 2-2

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Termina con un pareggio il match di quinto turno del campionato di Serie B del Brescia Calcio Femminile in casa del San Marino Academy. All’Acquaviva Stadium, infatti, al termine di un match dai molteplici volti, il risultato finale è di 2-2, con le Leonesse che vanno sotto 2-0 dopo soli venti minuti e poi grazie alle reti di Hjohlman nel finale di primo tempo e di Pasquali nella ripresa riescono a riaddrizzare il match. Biancoblù che mantengono l’imbattibilità in campionato, ma resta il rammarico per le tante opportunità da rete non concretizzate soprattutto nel finale di partita

Mister Seleman conferma per 10/11 la formazione iniziale che domenica scorsa ha battuto l’Hellas Verona: torna Lugli in porta; difesa formata da Ripamonti, Perin, Galbiati e Viscardi; Brayda, Magri e Cristina Merli a centrocampo; Hjohlman, Fracas e Luana Merli in attacco. Arbitra Castelli di Ascoli Piceno.

Il match è intenso, anche se non giocato su ritmi altissimi, complice anche un caldo inusuale (25 gradi, cielo velato e parecchia umidità): al 2′ punizione interessante in favore del Brescia, Magri ci prova col destro, ma para con tranquillità Olivieri. Al 9’ il vantaggio del San Marino su calcio di punizione laterale: batte Accornero, il pallone danza in area con il Brescia che non riesce a spazzare e la più veloce è Brambilla, che insacca. Al 13’ prova a rispondere il Brescia con Fracas che ci prova con un tiro rasoterra, ma la palla è debole. Al 19’ ancora brivido per il Brescia: Ladu tira dalla distanza col pallone che sfila di poco sopra della traversa. Ma il Brescia non è ancora uscito dagli spogliatoi e il San Marino ne approfitta per raddoppiare: al 20’ è firma il gol Tamburini che sfrutta una verticalizzazione profonda e davanti a Lugli non sbaglia. Poco a poco le Leonesse si scuotono e cominciano a prendere campo: al 30’ occasione Brescia su calcio d’angolo, ma Luana Merli non riesce a concretizzare l’azione. Al 34’ il gol del Brescia: cross di Fracas per Hjohlman che riceve e mette in rete. Al 41’ grande occasione per il San Marino: ci prova Abouziane, ma la palla termina alta. Nel recupero, al 47’, Brayda cerca la girata volanta ma impatta male e l’occasione sfuma.

La ripresa si apre con un Brescia decisamente più pimpante: al 53′ Luana Merli ci prova, ma la palla esce. Al 55’ Cristina Merli cerca la porta su calcio di punizione, ma Olivieri si fa trovare pronta e para. Calcio di punizione al 21’ per le padrone di casa: Ladu cerca la porta, ma trova la presa di Lugli. Al 70’ assist di Brayda per Luana Merli che cerca la volée di sinistro, ma la palla finisce sul fondo. Al 73’ occasione per il Brescia: nella mischia in area tenta il tiro sottoporta Bianchi, ma Olivieri fa suo il pallone. Il gol delle Leonesse è però nell’aria, e arriva al 75’: assist di Hjiohlman per la girata di Sofia Pasquali che sigla il pareggio per il Brescia. Particolarmente sentita l’esultanza di tutta la squadra che abbraccia la giovane classe 20o1 che dedica il gol alla propria famiglia e al nonno scomparso proprio ieri. All’82’ San Marino rende pericoloso con Tamburini che tira in porta ma Lugli non si lascia sorprendere. Il finale è rocambolesco: all’86’ Menin calcia a botta sicura dall’interno dell’area ma incredibilmente non trova la porta. Al 90’ il Brescia resta in dieci per l’infortunio a Kustrin: violenta botta al volto per lei, trasportata in ospedale si sospetta la frattura dello zigomo destro. In serata ulteriori accertamenti agli Spedali Civili di Brescia. Nel recupero un’occasione per parte: al 95′ calcio di punizione da posizione favorevole per il San Marino con il tiro di Bolognini ma il pallone esce. Al 96′ l’ultimo pallone è sul piede di Luana Merli che prova a centrare la porta, ma non impensierisce Olivieri.

Finisce così, con le Leonesse che tra sette giorni torneranno a giocare sul campo amico del Centro Sportivo “Mario Rigamonti” contro il Cesena.

SAN MARINO ACADEMY: Olivieri, Micciarelli (81’ Menin), Bertolotti (71’ Bolognini), Brambilla, Zito, Ladu, Gallina, Accornero, Tamburini (84’ Prinzivalli), Abouziane (71’ Marengoni), Barbieri. A disp: Montanari, L’Arena, Desiati. All: Domenichetti.
BRESCIA: Lugli, Viscardi, Perin, Galbiati, Ripamonti (58’ Pasquali), Brayda, Magri, Merli Cristina (67’ Bianchi), Hjohlman, Fracas (74’ Kustrin), Luana Merli. A disp: Ferrari, Vavassori, Ghisi, Barcella, Panza, Pedrini. All: Seleman.
ARBITRO: Castelli di Ascoli Piceno.
MARCATRICI: 9’ Brambilla (SMA), 20’ Tamburini (SMA), 34’ Hjohlman (BRE), 76’ Pasquali (BRE)
AMMONITE: Bertolotti (SMA), Zito (AMA), Brayda (BRE).

Rita Guarino, Inter: “Non abbiamo espresso tutto il potenziale offensivo, peccato per le tre traverse colpite”

Photo Credit: Federico Fenzi

Nel post gara di Sassuolo-Inter, terminata ieri in parità per 1-1, a parlare in casa nerazzurra è stato il coach Rita Guarino. Questo il commento rilasciato ad Inter Tv dal trainer delle lombarde seconde in classifica con 17 punti ad una lunghezza dalla coppia Roma-Fiorentina:
“In questa partita non siamo riusciti a esprimere il nostro potenziale offensivo soprattutto nel primo tempo. Questo è merito anche di un Sassuolo che ha chiuso tutti gli spazi senza lasciarci la possibilità di manovrare liberamente. Nella ripresa abbiamo avuto diverse occasioni ma non siamo state abbastanza brave nelle scelte finali e in alcuni casi poco fortunate con le tre traverse prese. Ci portiamo comunque a casa questo pareggio frutto di una rimonta e di volontà di fare gioco nonostante lo svantaggio. Ci prepareremo ora al meglio per la prossima sfida contro la Roma dove dobbiamo portare a casa il massimo risultato”.

Il Como Women avrà perso contro la Roma, ma esce a testa altissima

Photo Credit: Giulio Tiberi - Como Women

Se qualcuno pensava che il Como Women avrebbe preso un’imbarcata dalla Roma si deve ricredere. Le lariane hanno tenuto testa alla formazione allenata da Alessandro Spugna che ha dovuto mettere ko la squadra di Sebastian de la Fuente solamente con un colpo di Valentina Giacinti al minuto 70.

Certo, partiamo dal fatto che le giallorosse hanno tirato tanto in porta, nove le conclusioni avute dalla Lupa, ma davanti hanno avuto una Beatrice Beretta capace di parare ogni cosa, come le azioni di Cinotti prima, Serturini poi e infine con Lazaro, permettendo al Como di ergere un muro che sembrava veramente invalicabile, e, per l’appunto, solo un tap in vincente di Giacinti, che prima aveva colpito la traversa, ha permesso alla Roma di prendersi tre punti.

Però c’è un altro aspetto da prendere in considerazione: la voglia di non mollare. Eh sì, perché le lariane non sono state solamente a difendere, ma anche a tentare quelle opportunità sia di passare in vantaggio che cercare, ad ogni costo, il pareggio.

Questo deve essere di auspicio per le prossime partite che verranno, soprattutto a partire dalla sfida di sabato contro il Sassuolo, che sarà un incontro delicatissimo, dato che in palio ci sono punti molto importanti per la salvezza.

Verónica Boquete, Fiorentina: “Dimostrato il carattere di squadra, ora battiamo la Juve”

Photo Credit: Andrea Amato

Al termine della gara vinta per 2-1 contro la Sampdoria in casa Fiorentina a parlare è stata Verónica Boquete. Questo il commento a caldo, della centrocampista spagnola classe ’87 ex Milan, rilasciato all’ufficio stampa viola:
La partita è stata molto faticosa perchè nel primo tempo non è andata come volevamo e iniziare con il loro vantaggio non è facile ma credo che la squadra abbia avuto una reazione pazzesca. Abbiamo ribaltato la gara e questo parla a favore della squadra. Quando stai perdendo è giochi contro una squadra chiusa devi avere pazienza e essere forti mentalmente credendo ai tre punti perchè non ci accontentiamo del pareggio, che poi fa la differenza. Con la Juve? Dobbiamo vincere, sappiamo che sono una formazione forte e giocheremo in casa. Arriveranno a questa gara dopo una sconfitta e con una gara di Champions in settimana, noi abbiamo tempo per prepararla bene anche per i nostri tifosi”.

Beata Kollmats, Roma: “Arrivati tre punti importantissimi, ora testa alla Champions”

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Terzo successo per 1-0 di fila in una settimana per la Roma che dopo le vittorie con Sassuolo, con Bartoli a decidere nel finale, e Slavia Praga vede ancora Valentina Giacinti in rete nella sfida con il Como, come fatto già giovedì nell’esordio nei gironi di Champions League. Con i tre punti di ieri le capitoline balzano a 17 punti dopo sette giornate di campionato. In casa giallorossa a parlare nel post match contro le lariane è stata Beata Kollmats alla prima partita da titolare. Queste le dichiarazioni rilasciate dal difensore svedese classe ’92 all’ufficio stampa del club:
“Con il Como sono arrivati tre punti importantissimi. Nel primo tempo, non siamo state così aggressive come avremmo dovuto. Ma nella ripresa siamo migliorate, creando più occasioni. In campo mi sono sentita bene, è un po’ dura quando non giochi da qualche settimana, ma sto dando il meglio per la squadra. Ora abbiamo un paio di giorni per recuperare e poi testa alla Champions”.

Domenico Aurelio, Parma: “Qualcosa non sta funzionando, stiamo vivendo un momento difficile”

Dopo la sconfitta per 1-3 subita in casa contro il Pomigliano a parlare in casa Parma è stato il direttore sportivo Domenico Aurelio che in conferenza stampa ha lasciato le seguenti dichiarazioni ai giornalisti presenti:
“Sicuramente viviamo una situazione difficile e lo sappiamo, avevamo dei presupposti totalmente diversi e arrivavamo convinti dei nostri mezzi e potenzialità a queste due gare. Le abbiamo affrontate però non al meglio ora pensiamo quale possa essere la causa. Siamo partite da un gruppo di persone sul quale sono convinto siano motivate al massimo in ogni partita. Però qualcosa non sta funzionando, abbiamo qualche defezione ma chi sta giocando è all’altezza della Serie A e hanno tutto per far bene. Naturalmente avere maggiori scelte aiuterà il mister ma non ci nascondiamo che dalla gara con il Cesena l’ambiente sembra un po’ destabilizzato, dobbiamo vincere queste insicurezze”. 

Con la 12a vittoria di fila per l’Arsenal, che tiene la testa della FA, troviamo a punteggio pieno anche il Manchester United ed il Chelsea

Credit Photo: Arsenal Fc

La 12° vittoria consecutiva dell’ Arsenal in FA Women’s Super League segna il predominio delle ragazze di Eidevall, a discapito del mal capitato Liverpool. Una gara che ha visto tutto nei primi 45 minuti con le reti di Lia Walti al 15’ e di Frida Leonhardsen Maanum al 22’. Un match con pochi tiri in porta, 2 per le padrone di casa e 4 per le ospiti ma con tanto giro palla ed una buona gestione del gioco da parte della capolista. Un Arsenal che dopo la strepitosa vittoria a Lione per 5 a 1, in Champions League, prosegue il suo cammino in campionato con 4 vittorie su 4 gare e sembra essere una delle forze di quest’anno. Liverpool che cade per la terza volta di fila, una sola vittoria (la prima) e che transita in una zona di classifica poco affine alle sue capacità individuali.

Anche il Manchester United segue a ruota con 4 vittorie, a dodici punti in parità con l’Arsenal, grazie alla vittoria in trasferta contro il Leicester. Una vittoria di misura contro una squadra modesta che attualmente è ancora a zero punti. La sola rete è stata segnata alla mezz’ora del primo tempo da Nikita Parris.

Si riscatta in questa giornata l’ Everton che passa sul difficile campo dell’ Aston Villa. Una partita giocata molto bene dalle padrone di casa che hanno gestito per oltre un ora il possesso palla ed il campo, forse l’unica pecca non aver segnato, ma le regole del calcio sono queste e le ospiti con Lucy Graham al 57’ si sono portate a casa i tre punti. Punti che valgono oro se pensiamo che l’ Everton si porta con questa vittoria in quarta posizione a pari merito con il west Ham.

Bleu grana del West Ham che grazie alla vittoria di misura, dopo una partita dai due volti, sul Reading, per 3 a 2 proseguono il loro cammino vincente. La rete in apertura di Dagny Brynjasdottir e la doppietta di Viviane Asseyi del primo tempo hanno di fatto pensare alle undici di Konchesky di aver ipotecato l’incontro. La ripresa, invece, regala alle ospiti la forza di reagire e segnare con Charlie Wellings e dagli undici metri con  e con Sanne Nielsen. Un risultato amaro per il Reading che con questa ennesima sconfitta viaggia in cattive acque, fanalino di coda con il Leicester a zero punti, non  raccoglie punti e non trova la giusta dinamica del campionato.

Ottimo risveglio del Manchester City, che dopo un inizio in sordina: due sconfitte di fila, trova la buona vittoria in trasferta contro il Tottenham. Un 3 a 0 firmato Khadija Shaw, una doppietta per la giocatrice nel primo tempo, e la rete di Lauren Hemp nella ripresa. City che si porta così al pari del Tottenham e dell’ Aston Villa, in tre squadre a sei punti, per un campionato molto dinamico ed avvincente.

Chiude la giornata lo scontro serale tra il Chelsea ed il Brighton & Hove. Al Broadfield Stadium le ragazze di Emma Hayes si sono imposte per 2 a 0. Le reti tutte nella ripresa sono state a cura di Bethany England e Pernille Harder. Una gara interamente gestita dalla squadra ospite con 21 tiri verso la porta del Brighton, contro i soli 2 delle padrone di casa, per una vittoria creata e gestita in modo impeccabile. Restano così a ruota delle grandi: Arsenal e Manchester United, ma con una gara in più già recuperata (la prima rinviata per il lutto reale) in un campionato, come sempre, ai massimi livelli.

Il Sassuolo, con impegno e con un pizzico di fortuna, ferma l’Inter

Il Sassuolo è ancora la bestia nera dell’Inter. Ebbene sì, perché le neroverdi hanno bloccato sul pari l’ex capolista della Serie che solo nel finale hanno acciuffato le sassuolesi.

Già, proprio così. Acciuffate. Perché le ragazze di mister Piovani erano passate in vantaggio dopo un’ora di gioco grazie alla rete di una ritrovata Martina Tomaselli, la quale realizza la sua prima rete stagionale che poteva mettere un’altra anche nei minuti conclusivi della partita, ma così non è andata. Ci auguriamo che questo possa essere uno dei tanti gol che Martina possa fare in questa stagione, ma soprattutto che la sfortuna la lasci veramente in pace, perché al Sassuolo serve una giocatrice con le qualità che possiede l’attaccante classe ’01.

Tuttavia, c’è anche il bicchiere mezzo vuoto. Ok, il Sassuolo ha tenuto testa alla squadra di Rita Guarino per buona parte del match, dato che le nerazzurre hanno faticato tanto a concludere, ma di certo andava gestito meglio la parte finale: è vero che le nerazzurre dovevano cercare a tutti i costi l’1-1, e lo hanno fatto tirando tanto e centrato per ben tre volte la traversa, ma il gol è giunto solo nel secondo minuto di recupero dove la difesa sasssuolese, che lì aveva fatto bene, forse poteva fare qualcosa di più sull’azione iniziata dall’interista Marinelli e conclusa col tap in vincente di Chawinga.

Di certo c’è anche la voglia di mister Piovani di osare: infatti, ha fatto esordire in Serie A la giovane ’06 Manuela Sciabica, e per poco non fa il debutto col botto andando vicina a segnare, all’ultimo minuto, il gol del 2-1.

Davvero un peccato, perché stavolta il Sassuolo ci ha veramente creduto nell’impresa, ma con impegno ha fermato l’Inter, e per questo gruppo pare abbia trovato quegli equilibri che sono mancati nella prima parte del campionato. E le conferme devono arrivare sabato col Como Women. Perché da quel match potrebbe iniziare a delinearsi il prosieguo del Sassuolo in Serie A.

Carolina Morace, dopo il sorteggi di Auckland, ha dichiarato: ”È un girone alla portata”

Credit Photo: Andrea Amato

Carolina Morace, ex allenatrice di calcio ed ex calciatrice della nazionale italiana, dopo il sorteggio delle nostre azzurre al Mondiale dell’ Australia e Nuova Zelanda del 2023, ha dichiarato: “È un girone alla nostra portata. La Svezia è la più forte. Ma bisogna fare attenzione all’Argentina. Sarà fondamentale trovare un’identità di gioco che ci permetta di essere riconoscibili e che ci permetta di affrontare chiunque avendo le idee chiare sul da farsi. Gli equilibri nel calcio femminile sono cambiati ora squadre come Brasile e Norvegia sono state ampiamente superate da Francia e Spagna”.

La squadra di Milena Bertolini, che nell’ultima edizione del 2019 disputati in terra Francese arrivo fino ai quarti di finale, tenendo incollati allo schermo milioni di italiani, vuole centrare se non addirittura superare il suon record proprio nella terra dei canguri.

Opportunità più che possibile delle nostre azzurre, che in caso di passaggio turno agli ottavi di finale si scontrerebbe con la prima o seconda classificata del Gruppo E, formato da Stati Uniti, Paesi Bassi, Vietnam e dalla vincente del play off che si disputerà a febbraio e che vede ai nastri di partenza Portogallo, Camerun e Thailandia.

L’Italia farà il suo debutto il 24 luglio sfidando le Argentine all’Eden Park di Auclland, che attualmente occupano la 29esima posizione nel Ranking Fifa, ed l’unico precedente contro le Argentine risale al 1971, un perentorio 4-0 deciso dalla tripletta di Vignotto e dalla rete di Schiavo. Mentre non possiamo fare pronostici per la rappresentativa Sudafricana (54esima nel Ranking Fifa), che dopo l’edizione del 2019 torna a disputare la fase a gironi della Coppa del Mondo con le Svedesi la nostra nazionale nelle 24 sfide disputate contro la Svezia – che ha sempre preso parte alla competizione arrivando per tre volte in semifinale – l’Italia ha ottenuto quattro successi, perdendo quindici gare e pareggiandone cinque. L’ultimo confronto è andato in scena nella finale dell’Algarve Cup disputata a febbraio, vinta dalle scandinave ai calci di rigore (1-1 nei tempi regolamentari).

La finalissima è in programma allo Stadium Australia di Sidney e se è giusto sognare, noi proponendoci di andare a seguire l’evento in Australia, in questo stadio vorremmo vedere una finale Mondiale “con forti tinte azzurre”.

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