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Nadine Nischler, Meran Women: “La chiave dei nostri successi è la squadra”

Nadine Nischler, centrocampista del Meran Women – squadra che da quest’anno milita da neopromossa nel girone B di Serie C -, ha raccontato il suo inizio di stagione in un’intervista esclusiva a Calcio Femminile Italiano. La classe 2000 veste la maglia biancorossa solo da luglio, ma ha già avuto modo di fare esperienza nel campionato di categoria con Unterland Damen e Brixen; il suo debutto in serie C è avvenuto all’età di 18 anni, quando ha deciso di rientrare in Italia a seguito di un’esperienza in Germania al 1. FC Nürnberg. Dall’inizio della stagione 2022-2023 con il Merano, Nischler è riuscita a segnare almeno una rete a partita (ultima la doppietta di domenica 16 ottobre contro la Rinascita Doccia), dimostrandosi determinante in più occasioni e contribuendo dunque in modo significativo alla striscia di vittorie della squadra.

Nadine Nischler, quest’anno la stagione del Merano è iniziata alla grande: sei vittorie in sei partite, con 35 gol segnati. Quanto senti di aver contribuito personalmente a questo successo?

“Il nostro è stato un inizio da sogno. Tutte stiamo dando il massimo e abbiamo contribuito alla stessa maniera, quindi penso di aver contribuito tanto quanto tutte le mie compagne.”

Quale pensi che sia la chiave dei risultati molto positivi conseguiti dal Merano in questo inizio di stagione?

“La chiave di questi risultati è la squadra, ci alleniamo duramente, siamo presenti con la giusta motivazione e tutti danno il meglio per la squadra. Abbiamo un buon equilibrio tra giovani e giocatrici di esperienza e, soprattutto, andiamo tutti nella stessa direzione e perseguiamo lo stesso obiettivo.”

Durante il mercato estivo, hai ricevuto molte offerte, anche da categorie superiori. Cosa ti ha spinto a scegliere il progetto del Meran Women?

“Ho visto un grande potenziale in questa squadra.  Inoltre, lavoro a Merano, quindi ho la possibilità di combinare lavoro e calcio. In più, molte tra mie amiche più strette giocano qui squadra, e anche questo posso dire sia stato determinante nel prendere questa decisione.”

Come definiresti il lavoro di mister Andrea Campolattano e il gruppo che è stato da lui assemblato?

“Il Mister lavora benissimo in campo e riesce sempre a tirare fuori il meglio di noi, ha costruito un squadra molto equilibrata, con il giusto mix di giocatrici giovani e di esperienza, tutte con caratteristiche diverse che si completano in campo, ma soprattutto che hanno passione e voglia di sacrificio”

Come giudichi il livello incontrato in questa stagione nel campionato di Serie C? Ti saresti aspettata qualcosa di diverso, confrontandolo con le passate stagioni?

“Finora abbiamo giocato solo contro squadre neopromosse, a parte il Vicenza, non credo di poter ancora rispondere a questa domanda. Ma credo che con squadre come Bologna, Lumezzane , Venezia e Jesina, ad esempio, ci aspettano ancora partite difficili.”

Facciamo un tuffo nel passato: qual è il ricordo più bello che conservi, legato al calcio?

“Ci sono molti momenti belli che il calcio mi ha regalato finora. Ma credo che quelle che restano particolarmente nella memoria sono le partite con la maglia azzurra delle nazionali giovanili, è stato sempre un onore avere questa maglia addosso.”

E parlando invece di futuro, quali sono i tuoi obiettivi personali per la stagione 2022-2023, e in generale per la tua carriera di calciatrice?

“Il mio obiettivo personale è aiutare la squadra a raggiungere i nostri obiettivi nel miglior modo possibile. Per quanto riguarda la mia carriera di calciatrice, non ci penso molto, al momento sto bene a Merano e vedremo cosa mi aspetterà in futuro.”

Il Mestalla accoglie il derby valenciano del 19 novembre

Alhama-Valencia
Credit Photo: Valencia femminile

Lo Stadio Mestalla compie 100 anni proprio nel 2022 e tra le celebrazioni ecco quella dedicata al calcio femminile. Lo Stadio sarà la sede del derby valenciano tra Valencia e Levante di sabato 19 novembre valido per la nona giornata della Liga F di calcio femminile. La Presidentessa del Valencia Lay Hoon ha mostrato grande interesse per questa iniziativa e per promuovere il calcio femminile che ha sempre più seguito ed ogni giorno supera un nuovo record.
Sarà il terzo derby tra le due squadre dopo quello del 23 aprile 2017 e quello del 22 aprile 2019.
Valencia e Levante si sono rafforzate quest’anno e lottano per arrivare nelle prime 5 posizioni. Sanno che Barcellona, Real Madrid e Atlético Madrid sono più forti sulla carta ma vogliono vendere cara la pelle in tutte le partite. Il Levante in particolare sta giocando molto bene e contando sui goal di Alba Redondo, titolare anche in Nazionale dopo il rifiuto della convocazione da parte delle 15 calciatrici più Irene Paredes, Jenni Hermoso e Alexia Putellas, Pallone d’Oro per il secondo anno consecutivo.
Le granotas sono seconde in classifica e lotteranno fino alla fine per un posto nella prossima Women’s Champions League, già raggiunto due anni fa. Le blanquinegras sono attualmente seste a pari merito con il Levante Las Planas che affronteranno proprio domenica alle 16 a Valencia.
Il Levante invece giocherà il big match della giornata contro il Real Madrid. E’ un campionato appassionante con il Mestalla che dà ancora più soddisfazione alle squadre impegnate nel primo torneo professionistico del calcio femminile.

Prima sconfitta in campionato per la Jesina: dopo un ottimo primo tempo delle leoncelle, il Lumezzane sale in cattedra e chiude per 1 a 3

Photo Credit: Jesina Calcio Femminile
Dopo l’ottimo inizio di Campionato la Jesina viene frenata in casa dal Lumezzane, che conquista la vittoria per 1 a 3.
Sesta giornata di Serie C Girone B: la Jesina si trova nelle prime posizioni della classifica con 11 punti, intenzionata a dare il massimo per arrivare il più in alto possibile. Dall’altra parte il Lumezzane, di un punto sopra, la cui unica sconfitta risale alla giornata scorsa contro il Bologna.
Il primo tempo vede le leoncelle comandare il gioco, tanto che al 16′ arriva la rete del vantaggio con Vaccari, grazie ad un colpo di testa su assist di Botti.
Nel secondo tempo il Lumezzane entra in campo più aggressivo ma le nostre ragazze sono brave a difendersi e a ripartire: al 70’ occasionissima per Catena che non riesce a concretizzare, al 79’ Ronca è la più lesta di tutte a ribattere in porta dopo un uscita di Generali. La Jesina accusa il colpo e al 89’ il Lumezzane trova il gol del vantaggio, la Jesina prova a riaprire la partita ma il Lumezzane mette a segno il terzo gol che chiude definitivamente la partita al 91’.
La prossima sfida vedrà le biancorosse contro il Villorba Calcio, ferma a 4 punti.

Su Planu Calcio 1985: Independiente Ivrea superiore, le leonesse non trovano il punto

E’ un’altra sconfitta collezionata dalle leonesse quella subita nella domenica appena trascorsa con l’Independiente Ivrea. Seppur la somma dell’età delle titolari schierate in partita sia stata di 19 anni e mezzo (media maggiore del solito) e i cambi effettuati 5, le ragazze allenate dal ct Panarello non sono riuscite neanche stavolta ad ottenere la vittoria.

Molteplici le occasioni già al primo tempo, con palloni fortunati e tiri non andati a buon fine: ne approfittano le avversarie centrando la prima rete della giornata. Il gioco continua senza nuove modifiche, fino alla ripresa, momento in cui saranno le piemontesi a trovare il goal del raddoppio su calcio di rigore. Si abbassa la difesa sarda: la partita viene definitivamente chiusa dalle stesse sfidanti con altri 3 punti, raggiungendo il 5 a 0 a favore.

La grande scommessa della società è quella di sposare un’impresa che punti su giocatrici talvolta facenti parte di un “mondo” ancora Under15 (che, quindi, possono risultare inesperte davanti ad avversarie di un altro livello), ma che possano aiutare i diversi reparti di una squadra di serie C come la stessa. Sono 6 le partite giocate fino ad ora nel girone A (questa valida per la sesta giornata di campionato), con purtroppo 6 sconfitte annesse e 24 i goal subiti a differenza di uno solo segnato. La quindicesima posizione attuale in graduatoria smorza l’entusiasmo di un club che sta cercando di fare il suo meglio per portare a casa più punti possibili, seppur lo stesso mr abbia più volte chiarito che non è quello l’importante se non l’atteggiamento ed il continuo miglioramento delle giocatrici in campo. La squadra sfidante si colloca in decima posizione, portando il punteggio a quota 6 e segnando 5 reti proprio al Planu.

In riposo questa settimana, si prepara a sfidare il Real Meda nell’ottava giornata prevista il 30 ottobre.

 

Arriva la prima vittoria interna per la Roma Calcio Femminile

Credit: Roma Calcio Femminile

Alla sesta gara di campionato le giallorosse ospitano l’Academy Sant’Agata 2018, squadra siciliana neo promossa che ha tanta voglia di onorare la serie C.
Le romane, dal canto loro, vogliono assolutamente la prima vittoria interna e lo dimostrano dal fischio iniziale andando subito all’attacco e siglando il gol del vantaggio con capitan Del Rosso al primo minuto, prima azione di gioco.
Partita dominata dalla Roma calcio femminile davvero poche occasioni per il Sant’agata. Dopo un po di assedio Giallorosso al 15′ minuto raddoppia con De Leonardis. Intorno al ventesimo minuto le giallorosse calano il tris:  bell’assist di Del Rosso per Vergari che segna di testa; si conclude cosi il primo tempo.
Nel secondo tempo i due mister effettuano diverse sostituzioni, ma per il Sant’Agata la gara non cambia, mentre  le giallorosse al 55′ si procurano un calcio di rigore ed Eletto, appena subentrata a De Leonardis, realizza il quattro a zero!
Dopo appena 10 minuti al 65′ doppietta per Eletto che sfrutta un altro bell’assist del capitano giallorosso Del Rosso e fissa il risultato sul 5 a 0.
Nel recupero la Roma gioca in 10 per l’uscita per infortunio di Farnesi, ma il risultato non cambia la Roma conquista i 3 punti !!
Brave Ragazze !!
Ora testa al prossimo match contro Il Lecce capolista a pieni punti, partita che si giocherà il 23 ottobre alle 15:30!!

Tabellino :

Roma Calcio Femminile: Vitaletti, Falvella, Farnesi, Verro, Grassi, Betti, Peri, Sivakova, De Leonardis, Del Rosso, Vergari. A Disposizione: Baroni, Croce, Mileto, Riccio, Fabi, De Cola, Eletto, Fabioli, Conti. All. Simone Santoni
Sant’agata: Vitale f., Cucinotta D., Lazzara A.,Pannarello A., Vitale E.,Barrile E.,Cammarreri M., D’ambra M., Florio H., Raffaele A.,Cammarata A.,Caravello N.,Cicirello Y., Graziano G., Pizzino F.,Talquenca M. All. Leo Vanzetto

Marcatrici: 1′ pt De Rosso, 15′ De Leonardis, 20 Vergari, 55′ Eletto, 65′ Eletto

Tiki Taka, parla il Dg Nello Chiricchi: “Ci aspetta un Novembre caldo, mi farebbe piacere vedere tante persone al nostro fianco sugli spalti”

Dopo la pausa nazionali il campionato di Serie A Puro Bio è pronto a ripartire. L’ultima giornata ha visto protagonista il derby tra Tiki Taka e Pescara finito in parità, con un recupero all’ultimo respiro della squadra ospite. Molti i rimpianti per il Tiki Taka, andata in vantaggio e per lunghi tratti padrona del campo, alla fine si è dovuta accontentare di un solo punto. La partita è stata un ricco antipasto di quelle che saranno le sfide decisive della stagione per la squadra di Mister Gayardo. A parlare, in vista dei prossimi impegni che attendono le ragazze del Tiki Taka, è il Dg Nello Chiricchi.

Nel merito della sfida con il Pescara, Chiricchi esordisce così: “Un peccato non aver vinto, ma siamo contenti di quello che abbiamo fatto vedere e dello spettacolo regalato in una diretta tv nazionale. Sul due a zero pensavamo che la partita fosse in discesa, invece loro con il portiere di movimento hanno segnato il 2-1 e lì l’inerzia è cambiata. Ci dispiace non averla vinta davanti a un pubblico di più di mille persone, molte delle quali arrivate da Francavilla”. 

La speranza è quella di poter regalare maggiori successi durante la stagione: “Avremmo voluto regalare loro i tre punti, soprattutto perché era un derby, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Speriamo di accontentarli più avanti, ora chiediamo a tutti di riempire il palazzetto perché le nostre ragazze meritano questa cornice in ogni partita e non solo nel derby”.

Dopo la sosta nazionali per il Tiki Taka inizia la parte più difficile, con un tour de force che le vedrà impegnate in sfide ardue tra campionato e coppa: “Dopo aver conquistato 7 punti nelle prime 3 giornate, alla ripresa del campionato andremo a Firenze per giocare contro il Pelletterie, poi in casa ospiteremo il Molfetta, torneremo in trasferta contro la Vip a San Martino di Lupari, prima del turno di Coppa (il 16 novembre) e della Lazio in casa. Ci aspetta un mese di novembre ricco di appuntamenti, intenso, e mi farebbe piacere vedere tante persone al nostro fianco sugli spalti. Sono convinto che la città di Francavilla risponderà alla grande ai nostri appelli”.

Per il Tiki Taka si prospetta un inverno infuocato, gli obbiettivi saranno quelli di rimanere ai vertici della classifica e contemporaneamente conquistare il pass verso la seconda fase della Coppa Italia. Nel frattempo è arrivata un’altra notizia importante, che può far sorridere Mister Gayardo e guardare ai futuri impegni con ottimismo, si tratta del recupero di Adrieli Bertè, la stella brasiliana sta terminando la riabilitazione per tornare in campo il prima possibile dopo l’intervento al ginocchio della scorsa estate. Ricordiamo che il Tiki Taka se la vedrà contro il Pelletterie in trasferta a Firenze nella prossima giornata di Serie A Puro Bio.

Como-Parma: i 170 passaggi bassi utili nella metà campo avversaria premiano il Como. Anche i 32 passaggi lunghi del Parma premiano il Como. L’acuto di Acuti non basta

Credit Photo: Fabrizio Brioschi
Nella speranza che Kubassova e Maia Ferreira stiano bene dopo il brutto scontro di testa di cui sono state protagoniste nel contendersi una palla alta, raccontiamo del grande exploit del Como nello scontro salvezza casalingo contro il Parma vinto per 4 reti a 1: al momentaneo pareggio ospite firmato da Acuti, le reti di Rizzon, Kubassova e Beil arrivate nella ripresa, si sommano alla magia di Pavan del 4° minuto di gioco e portano, dopo 6 giornate, la prima vittoria sul tabellino della neopromossa che così, in classifica, scavalca proprio il Parma.

Le due squadre si sono quasi equivalse in termini di possesso, volume e qualità di gioco: si registrano, infatti, percentuali simili di possesso palla e di passaggi riusciti. La differenza l’ha fatta il posizionamento in campo: la squadra di De La Fuente ha tenuto un baricentro ed un pressing molto più alti delle emiliane, portando a oltre 10 i minuti di possesso palla nella metà campo avversaria, il doppio rispetto alla supremazia territoriale fatta registrare dal Parma. Il Como ha creato molta densità di gioco lungo la fascia destra del campo e soprattutto in zona offensiva, abbassandosi leggermente nella seconda parte di gara a fronte di un’apertura e maggiore spinta delle avversarie. Le ragazze allenate da Fabio Ulderici, invece, sono state relegate alla propria area di rigore nella prima frazione di gioco, riuscendo ad aprirsi di più e a spingersi fino alle vicinanze del centrocampo nella seconda parte del match.

Questa superiorità del Como a livello di disposizione in campo ha fruttato 170 passaggi bassi utili nella metà campo del Parma, senza necessità di rischiare numerosi passaggi lunghi come invece tentato dalle ospiti, che però ne hanno portati al giusto esito soltanto 5 su 32. Nonostante uno sfruttamento poco pronunciato dell’ampiezza, il Parma è riuscito ad arrivare spesso al cross, in totale 12 volte, 83% delle quali dal lato destro del fondo campo. Un dato positivo che ha contraddistinto questo match è stata la precisione dei cross effettuati, la cui percentuale si avvicina alla totalità per ambo le formazioni. Oltre ad aver realizzato un importante numero di cross, il Parma ha comunque creato le proprie azioni d’attacco, giocando 33 palloni in zona area ed attaccando maggiormente la porta rispetto al Como, riuscendo però, a calciare 2 volte in meno verso la porta.
Lo studio dei flussi di gioco ci mostra un quadro interessante che si ricollega al posizionamento in campo dei due schieramenti: mentre la manovra del Como ha coinvolto tutte e undici le calciatrici, quella del Parma ha escluso le giocatrici del reparto avanzato: anche per questo motivo, per cercare le punte, le emiliane si sono affidate ai passaggi lunghi, e questo denota una buona tattica in fase di chiusura impostata e messa in scena dalle lombarde.

NWSL, Best XI: le migliori giocatrici di settembre e ottobre

Photo Credit: https://www.nwslsoccer.com/

La National Women’s Soccer League ha annunciato le 11 giocatrici nominate per il Best XI of the Month dei mesi di settembre e ottobre presentato da Mastercard. La giocatrice del North Carolina Courage, Debinha è stata selezionata come Best Player of the Month. Sono sette i club presenti nella formazione del mese: OL Reign (3), North Carolina Courage, Portland Thorns (2), Chicago Red Stars, Kansas City Current, Racing Louisville FC e San Diego Wave FC (1).

Portiere: Katie Lund (Racing Louisville FC)
Difensori: Alana Cook (OL Reign), Naomi Girma (North Carolina Courage), Hailie Mace (Kansas City Current), Carson Pickett (North Carolina Courage)
Centrocampisti: Sam Coffey (Portland Thorns), Vanessa DiBernardo (Chicago Red Stars), Rose Lavelle (OL Reign)
Attaccanti: Debinha (North Carolina Courage), Megan Rapinoe (OL Reign), Sophia Smith (Portland Thorns)

Il Cesena cala il poker sul campo dell’Arezzo: Costi apre con una doppietta, chiudono Rossi e Nano

Photo Credit: Cesena FC Femminile

Il Cesena torna dalla trasferta di Arezzo con tre punti e una prestazione convincente soprattutto nel primo tempo.

La prima frazione vede le bianconere molto attente e precise nel limitare le amaranto: tanti sono i palloni recuperati che hanno creato non pochi problemi alla retroguardia ospite.

Il Cavalluccio ci prova sia dalla distanza che con incursioni centrali e con i cross degli esterni, l’ultima opzione è sicuramente tra le più pericolose: al 6′ Mancuso sale palla al piede, serve un filtrante per Casadei che arriva sul fondo e vede Costi al centro dell’area, la numero 9 colpisce ma Sacchi è brava in due tempi a parare. Passa solo un minuto ed è ancora Costi da posizione defilata a impensierire il portiere: ancora una volta l’estremo difensore si fa trovare pronto. Al 10′ ottima azione di squadra: Costi da posizione laterale per Porcarelli, appoggio in area per Galli, la numero 11 vede Casadei sull’esterno e la serve, tiro rasoterra della numero 7 che va di poco fuori dal secondo palo.

L’Arezzo basa il suo gioco su lanci lunghi, la difesa bianconera con Mancuso e Rossi riesce a gestire le attaccanti di casa e quando al 12′ riescono ad arrivare al tiro con Ceccarelli è brava Frigotto a bloccare la sfera. Al 13′ il Cesena trova la prima rete: cross al centro di Mancuso, la difesa allontana ma il pallone arriva tra i piedi di Distefano che tenta il tiro a giro, ribatte Sacchi, la palla rimane in area, Costi si coordina e in acrobazia sblocca la partita trovando il suo primo gol in campionato.  Continua a spingere il Cavalluccio e al 20′ raddoppia sugli sviluppi di una punizione di Iriguchi: Distefano prende palla, doppia deviazione che fa arrivare il pallone a Costi, abile di sinistro a segnare doppietta. Prima dell’intervallo c’è spazio per la terza rete: Iriguchi batte un’altra punizione, la palla sbatte sulla barriera e torna sui suoi piedi, così può servire sull’esterno Costi; la numero 10 effettua un cross al centro per Rossi che anticipa tutte e segna la fine del primo tempo con un netto 0-3. 

Nella ripresa l’Arezzo entra campo più convinto e grazie ai cambi e all’orgoglio riesce a manovrare meglio la sfera e a far abbassare la linea bianconera. La spinta amaranto si tramuta in gol al 59′: Razzolini entra in area, salta Casadei e calcia verso la porta; fortuita deviazione di Rossi e il pallone finisce in rete alla sinistra di Frigotto.

Il gol subito risveglia il Cesena che riprende a manovrare e a gestire meglio la sfera, prima della fine arriva il primo gol in bianconero di Nano: Distefano arriva sul fondo, entra in area e serve un assist perfetto per la compagna che arriva in corsa e con un tocco sotto batte il portiere.

 

Cesena: Frigotto, Casadei, Rossi, Mancuso, Cuciniello; Distefano (84’ Carlini), Iriguchi (84’ Costa), Zanni; Galli (69’ Gidoni), Costi (69’ Bernardi, (75’ Nano)), Porcarelli
A disp: Serafino; Nano, Pastore, Ploner, Bradau
All: Ardito

Arezzo: Sacchi; Binazzi, Costantino, Lorieri, Pasquali (46’ D’Alessandro); Paganini, Vicchiarello (84’ Soro), Gnisci (46’ Zazzera); Ceccarelli (65’ Pirriatore), Razzolini, Bassano (46’ Cortesi)
A disp: Nardi; tuteri, Fortunati, Soro, Pirriatore, Lulli
All: Testini

 

Arbitro: Niritsalama T.Adriambelo di Roma 1
Assistenti: Paolo Bianchi di Roma 1 e Marco Bosco di Roma 2

Reti: 13’, 20’ Costi (CE), 39’ Rossi (CE), 59’ Razzolini (A), 83’ Nano (Ce)
Ammonizioni: 41’ Razzolini (A), 60’ Rossi (Ce), 89’ Casadei (Ce)

Maria Marotta: il direttore di gara protagonista nella Coppa Libertadores con Tiziana Trasciatti

Primo impegno nella Coppa Libertadores, massima competizione di calcio femminile per club organizzata dalla CONMEBOL, per l’arbitro internazionale Maria Marotta.
Il direttore di gara, della sezione di Sapri, infatti, è stata designata, nei mesi scorsi, per arbitrare la manifestazione sudamericana che ha preso il via giovedì scorso e proseguirà fino al prossimo 28 ottobre. L’arbitro classe ’84 nelle ore passate è stata  designata ieri come IV ufficiale di gara per il sentito match del gruppo B tra le uruguagie del Defensor Sporting e le argentine del Boca Junior.
La Marotta poi ha diretto la sfida valida, sempre per il gruppo B, tra il Defensor Sporting e le brasiliane del Ferroviaria. In questa partita presente anche l’assistente arbitrale Tiziana Trasciatti della Sezione di Foligno.
La Coppa Libertadores femminile si disputa a Quito in Ecuador, presso gli stadi Gonzalo Pozo Ripalda, Banco Guayaquil e Rodrigo Paz Delgado. In questa edizione partecipano 16 squadre, divise inizialmente in quattro gironi.

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